sabato 8 luglio 2017

Oggi parliamo di Tony Kanaan, perché è un adorabile trollone... ma non solo!

Prima di tornare sulla retta via lasciando il giusto spazio alla Formula 1 2017 intendo occuparmi di un soggetto rilevante nel panorama motoristico americano e soltanto alla fine di questo post vi spiegherò perché ho deciso di parlare di lui proprio oggi e quale anniversario che lo riguarda ricorra in data odierna.

Il pilota di cui parliamo oggi è nientemeno che Antoine Rizkallah Kanaan Jr, altresì noto come Tony Kanaan, la cui storia della sua vita è generalmente citata a ogni soffio di vento.
Nato il 31 dicembre 1974, figlio di un uomo che proprio come lui si chiamava Antoine Rizkallah Kanaan, il piccolo Tony era un bambino dai folti riccioli neri e dal naso enorme che, durante gli anni dei kart, divenne il best friend forever del piccolo Rubens Barrichello. Poi, dopo Barrichello, fu il turno dell'altro suo best friend forever, Helio Castroneves.
Suo padre morì di cancro e, la notte prima della sua morte, Tony gli promise che avrebbe continuato a gareggiare e che sarebbe diventato un pilota famoso... e si può dire che sia riuscito a mantenere la promessa.

Da più o meno vent'anni in Indycar, ad oggi ormai calvo da anni, Kanaan vinse il titolo nel 2004 e nel corso degli anni si fece la reputazione di quello che alla Indy 500 non sarebbe mai riuscito a vedere la victory lane. Plot-twist, ci riuscì nel 2013. Commentò che era ora che nel Borg-Warner Trophy ci fosse un po' di spazio per il suo naso oltre che per le sopracciglia di Franchitti, i denti di Wheldon e i capelli di Castroneves. Viene spesso intervistato in coppia con quest'ultimo e i due narrano continuamente gli stessi episodi della loro vita, e ogni volta li raccontano come se fossero episodi del tutto sconosciuti ai più (la scaletta degli episodi narrati è la seguente: 1 i due gareggiavano insieme all'epoca dei kart e si erano promessi a vicenda che se uno dei due fosse diventato famoso avrebbe ingaggiato l'altro per lucidargli il casco, 2. dopo che le loro strade si erano inizialmente separate, si ritrovarono negli States come compagni di squadra in Indylights e all'epoca erano coinquilini, 3. arrivarono in Indycar nello stesso periodo, 4. a seguito di una polemica relativa a un episodio controverso non si parlarono per due anni, 5. sono entrambi convinti che si ritireranno più o meno in contemporanea, a parole, anche se verosimilmente l'intenzione dei due è quella di non ritirarsi mai; tutto ciò viene generalmente correlato con battute sui capelli di Castroneves e sul naso di Kanaan).

Si sposò con la giornalista americana Lauren Bohlander dal 2013 e al suo matrimonio (a cui erano invitati anche un bel po' di piloti) ballò l'harlem shake insieme alla moglie, a Barrichello e a Castroneves. Kanaan e Barrichello indossavano i loro caschi in quell'occasione. Ha tre figli, Leo avuto con l'ex moglie Danielle, Deco e Max insieme a Lauren.

La ragione per cui ho deciso di parlare di lui proprio oggi è che esattamente dieci anni fa, l'8 Luglio 2007, fu coinvolto in un episodio alquanto controverso che ho deciso di rievocare.
Protagonista di una collisione con Sam Hornish Jr nel corso della gara di Watkins Glen, dopo la bandiera di scacchi ebbe la discutibile idea di speronarlo nel rientrare verso la pitlane. Il seguito fu ancora più discutibile in quanto, mentre Kanaan e Hornish discutevano più è meno civilmente dell'accaduto, si avvicinò un signore anziano che indossava una camicia a quadri e si mise a spintonare Kanaan. Si scoprì che il suddetto signore anziano era il padre di Hornish e, a causa sua, scoppiò una rissa che coinvolse una dozzina di persone lì intorno, il tutto mentre Hornish Jr se n'era già andato per i fatti suoi e Kanaan veniva accompagnato via da Dan Wheldon. Michael Andretti, team principal di Kanaan all'epoca, stava per infilarsi a sua volta nella rissa, ma venne trattenuto con la forza da suo figlio Marco.
La cosa fece molto discutere, il giorno stesso, ma incredibilmente nella telecronaca dell'evento successivo non se ne parlò neanche più di tanto.

Curiosità: sono andata a rivedermi il video su Youtube e ho trovato gente che commentava parlando di argomenti che non c'entravano nulla. Ho letto commenti che parlavano di Montoya, commenti che parlavano di Senna, commenti che parlavano di Danica Patrick, commenti che parlavano del fatto che la Formula 1 è noiosa (anche lì?!?!?!) e anche un commento che recitava testualmente "Juventus me**a". WTF?!

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