Visualizzazione post con etichetta #Robert Kubica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #Robert Kubica. Mostra tutti i post

lunedì 16 giugno 2025

Formula 1 2025: #10 Commento al Gran Premio del Canada // bonus vittoria Ferrari a Le Mans... in Kubica we trust!

15.06.2025 // Sono passate solo due settimane dalla fine del triple header Imola/ Montecarlo/ Spagna, c'è ancora qualcuno che si lamenta del fatto che a Montecarlo non si sorpassa e non ha vinto una Ferrari quest'anno quindi dovrebbe essere rimossa dal calendario, mentre c'è chi si lamenta - giustamente, non lo metto in dubbio - del calendario 2026. A questo proposito vorrei tuttavia segnalare che c'è indignazione per le SoVrApPoSiZiOn1, una delle quali tra il gran premio spagnolo e la 24 Ore di Le Mans. Però, mentre c'è già chi si è messo avanti con i lavori lamentandosi del fatto che tra un anno si correrà in Spagna quando in contemporanea si gareggerà a Le Mans, non ho sentito nessuno lamentarsi del fatto che in questo fine settimana ci sia stata una SoVrApPoSiZiOn3 tra la 24 Ore di Le Mans e il GP del Canada. Anzi, dirò di più, non ho mai sentito nessuno lamentarsi di quando era successo in occasione di altre edizioni del GP del Canada. E prima che mi facciate notare che quando partiva la gara di Montreal quella di Le Mans era già finita, vorrei ricordare che l'Appassionato Generico è quello che declama che sia obbligatorio guardare ogni singola sessione di prove libere. Vogliamo dedurre che sia tutto un bluff e che in realtà l'Appassionato Generico non veda neanche le qualifiche? Questo spiegherebbe perché non sia disturbato dal fatto che si svolgano in concomitanza con la 24 Ore.
Tra gli argomenti di discussione, nel frattempo, ci sono state le teorie del kompl8 su Lance Stroll, con storie strane a proposito del fatto che si sarebbe rotto una mano picchiando qualcuno per poi affermare che fosse effetto dell'infortunio di due anni fa. Specie su Zuckerbook i commenti non si sono sprecati, naturalmente, e a questo punto vorrei soffermarmi un attimo a fare una piccola riflessione, perché obiettivamente certe storielle trite e ritrite hanno anche rotto un po'. Se vogliamo essere obiettivi, Strollino non è sicuramente uno dei piloti più performanti che la Formula 1 abbia mai avuto. Tuttavia potrei nominare almeno una dozzina di piloti ugualmente non troppo performanti che hanno gareggiato in Formula 1 negli ultimi dieci anni. Se andassi più indietro nel tempo, ne troverei anche di gran lunga peggiori. Sicuramente il fatto che suo padre possieda un team ha prolungato la sua permanenza in Formula 1. Quei piloti ugualmente non troppo performanti sono usciti di scena molto più in fretta di Stroll, venendo rimpiazzati una o due stagioni più tardi da piloti spesso loro analoghi.
Strollino, inoltre, non è che ispiri troppa simpatia, né si impegna minimamente per fare ciò che piace al pubblico, ovvero circondarsi di cani o gatti e pubblicare centinaia di loro foto tramite profili social. Anche andando a cercare le poche volte che ha fatto parlare di sé per ragioni diverse dall'essersi fatto comprare un team, non si trovano grosse possibilità di impressionare positivamente il grande pubblico. Ricordo a titolo di esempio quando sbandierò ai quattro venti di non avere imparato niente da Massa, suo primo compagno di squadra. Considerando che Felipe è stato in Formula 1 per sedici anni senza doversi comprare una squadra, non è stata esattamente una grande perla di saggezza. Probabilmente, oltre a non essere un genio in pista, non lo è neanche fuori. O magari l'essere arrivato così in alto a soli diciotto anni l'ha messo in mostra nella sua immaturità. Al di là di tutto, però, trovo estremamente sgradevole che il popolo dei social scriva 24/7 dei post ai limiti del cyberbullismo nei suoi confronti. Peggior pilota di sempre... ma siete seri? Non sorride mai quindi dovrebbe ritirarsi perché non è soddisfatto... per caso vi drogate? Pessima persona perché gli unici amici che ha tra i piloti sono Mick Schumacher, che è figlio di Michael Schumacher quindi ha ottenuto volanti che non meritava e di conseguenza è una pessima persona di default, ed Esteban Ocon che ha fatto a ruotate con Alonso in passato e sperava di andare a finire in Mercedes, quindi è non solo una pessima persona, ma anche un kriminalehhhh di guerra. Sinceramente non mi sembra normale fare considerazioni personali così forti su personaggi che mettono in mostra poco della loro persona, ma soprattutto, non siamo in una soap opera, perché dobbiamo giudicare i piloti per i loro legami personali? Non mi risulta che sia mai stato coinvolto in grosse controversie con altri, magari semplicemente certe persone non si frequentano perché non hanno ragioni valide per farlo. La critica argomentata ci sta, ma scandagliare la vita privata di un pilota che NON mette in piazza la propria vita privata per attaccarlo gratuitamente mi sembra decisamente fuori luogo. Tra parentesi, si parla tanto di very uominy. La mia domanda è: un Vero Uomo(C), come dovrebbe essere l'Appassionato Generico, non ha niente di meglio da fare che trascorrere le proprie giornate insultando un pilota perché ha i big money?

È sabato sera e who kers della SoVrApPoSiZiOn3, neanche fosse Montmelò o Madrid, in Canada tutto è concesso, specie quando la TV dei povery manda in onda le qualifiche in tarda serata e subito ci ritroviamo con i Vanzené. Quando ho acceso la televisione, il Vanz ci stava avvisando di tenere d'occhio le Williams, perché erano in grande spolvero. Le abbiamo viste solo quando 1) ad Albon si è scoperchiata mezza macchina e ha riversato pezzi in pista al punto da necessitare una bandiera rossa, 2) Sainz è uscito in Q1 verosimilmente imprecando contro un impeding di Hadjar.
A proposito di uscite in Q1, ciascun pilota uscito è stato commentato con un nuovo tormentone vanziniano: "notte fonda". Ma che ne sanno i duemila delle "melme della bassa classifica" e di "Buemi va all'inferno". Frattanto Colapinto passava oltre e, nell'attesa di essere traghettato al girone degli usciti in Q2, sfiorava muretti con una foga tale da permettere al Vanz di darsi alle urla, le quali si sono immediatamente placate, perché un ben più grosso problema era alle porte: la "mega-scia" (cit.) che Tsunoda avrebbe dato a Verstappen prima di essere retrocesso di dieci posizioni per non avere rispettato una redflag nelle prove libere. Per fortuna è uscito in Q2, quindi questo tormentone è finito.
A onore di cronaca, Albon è passato in Q3, ma è corretto dire che non si è visto, perché non è stato inquadrato né menzionato, e questo neanche nella stessa Q3, perché c'era da urlare 1) in concomitanza del "tempo mostruoso di Piastri", 2) tutte le volte che tale tempo è stato battuto, 3) quando Leclerc ha fatto un errore che gli ha impedito di fare un tempo rilevante.
Alla fine l'ha spuntata Russell che si è visto conferire il marmottino d'oro. Anzi, il marmottino di PLATINO! Alle interviste post-qualifiche c'era Jacques Villeneuve che a quanto pare alterna da anni periodi di rasatura a periodi di chioma fluente (si fa per dire) tinta di biondo platino. Era in versione con i capelli e al suo microfono Russell si è lasciato andare a dichiarazioni tipo: "naaaahhhh, io e Verstappen siamo amici, non ho preoccupazioni per domani" per poi terminare considerando "io ho più punti sulla superlicenza da potermi giocare".

Fine della SoVrApPoSiZiOn3 di cui nessuno si è preoccupato, forse perché nessuno stava guardando le qualifiche. Oppure perché era una sera del weekend, quindi molti appassionati che non si perdono neanche una sessione erano al pub a sbevazzare come dei Kimi Raikkonen qualsiasi invece di guardare o la 24 Ore o le qualifiche.
Nel corso della giornata, tuttavia, si sono ricordati che esistono le gare importanti, ovvero quelle in cui vince la Ferrari, e che se volevano preoccuparsi di una gara importante non potevano aspettare la sera canadese. Robert Kubica, nel frattempo, si è ricordato che, pur essendo gialla, la Ferrari 83 di AF Corse è pur sempre una Ferrari, ed è stato il primo a tagliare il traguardo della 24 Ore, procacciandosi una gloriosa vittoria insieme ai co-driver Yifei Ye (che l'indomani - cioè oggi, dato che sto pubblicando il commento di lunedì - ha compiuto venticinque anni) e Phil Hanson.

Domenica sera - fuso orario europeo - questo è l'ordine con cui i piloti si sono schierati sulla griglia di partenza alle 20.00 ora italiana, solo un'ora e mezza di ritardo sulla TV dei povery: Russell, Verstappen, Piastri, Antonelli, Hamilton, Alonso, Norris, Leclerc, Albon, Colapinto, Hulkenberg, Hadjar (9°+3 per impeding), Bearman, Ocon, Bortoleto, Sainz, Stroll, Tsunoda (11° +"10" per mancato rispetto bandiera rossa), Lawson (19°, dalla pitlane per sostituzione componenti motore), Gasly (20°, dalla pitlane per sostituzione componenti motore).
Al via della gara Russell ha mantenuto la posizione nei confronti di Verstappen, mentre Antonelli ha strappato la terza piazza a Piastri. Non sono successi altri cambiamenti degni di nota nella top-ten, almeno finché diversi giri più tardi Norris e Leclerc, che erano partiti sulle hard invece che sulle medium, hanno superato Alonso. Nelle prime battute, invece, Albon era andato per prati rientrando come una palla da bowling riuscendo per fortuna a evitare tutti gli altri piloti e viceversa, e limitandosi a perdere qualche posizione.
I piloti sulle medium, cioè la maggior parte di quelli partiti in posizioni rispettabili, si sono fermati abbastanza in fretta, a parte Albon che a un certo punto andava ai due all'ora venendo superato da tutti e molto tempo dopo il pitstop si sarebbe ritrovato ultimo imprecando alla radio fino al momento in cui non si sarebbe ritirato per un guasto al motore(?) parcheggiando ben lontano dalla pista. Russell, Verstappen, Antonelli, Piastri e Hamilton hanno mantenuto le posizioni, ma Norris e Leclerc erano 1/2 non essendosi ancora fermati.
Poco dopo un terzo di gara, Leclerc è stato superato da Russell e da tutte le sue -L per poi fermarsi pochi giri dopo, seguito un giro più tardi da Norris che diversamente da Leclerc di nuovo sulle hard è passato invece alle medium. I due si sono ritrovati 5/6 quindi entrambi hanno overcuttato Hamilton, il tutto mentre Leclerc citofonava al box chiedendo perché l'avessero fatto fermare ai box. C'era comunque chi era messo peggio, tipo Tsunoda che subiva un sorpasso da Alonso, e non sarebbe stato l'unico sorpasso subito nel corso della giornata.
Il secondo giro di soste ugualmente non ha cambiato le posizioni tra i piloti della top-7, nonostante Norris e Leclerc fossero su diverse finestre di pitstop. Nel frattempo c'era gente tipo Ocon e Sainz che ancora non aveva fatto una sola sosta... si sarebbero fermati a gara ormai molto inoltrata, quando a nessuno importava un fico secco di Ocon e di Sainz, perché nel frattempo si stava accendendo la lotta per il gradino più basso del podio.
Ammetto che questo momento è stato un po' traumatico, neanche tanto perché temessi che i cavalieri color papaya strappassero la terza piazza ad Antonelli, ma soprattutto perché mi stava scoppiando la vescica e non volevo allontanarmi dalla TV per andare in bagno. Il sollievo perché Piastri e Norris duellavano tra di loro anziché infastidire il bambino non è servito a diminuire il mio bisogno di recarmi alla toilette, ma ho resistito finché Norris non ha messo fine al duello tamponando Piastri per poi andare a fracassarsi contro le barriere. A questo proposito vorrei ringraziarlo cordialmente, perché era da venti minuti che il Vanz andava di lungo chiedendosi quando i McLaren Bros sarebbero venuti a contatto, e il suo incidente è servito a mettere fine a questo tormentone già sul nascere.
Piastri non ha riportato danni, è entrata la safety car, sono andata in bagno e quando sono tornata in cucina c'erano Russell e Verstappen che inveivano alla radio ciascuno contro presunte irregolarità dell'altro.
Eravamo ormai agli sgoccioli quindi, a parte qualche sosta ai box mentre i piloti passavano per la pitlane alle spalle del sommo Bernd Maylander, non è cambiato niente. Antonelli è salito sul podio, prima di tornare a Bologna dove in settimana dovrà iniziare l'esame di maturità.


RISULTATO: 1. George Russell (Mercedes), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Kimi Antonelli (Mercedes), 4. Oscar Piastri (McLaren), 5. Charles Leclerc (Ferrari), 6. Lewis Hamilton (Ferrari), 7. Fernando Alonso (Aston Martin), 8. Nico Hulkenberg (Kick Sauber), 9. Esteban Ocon (Haas), 10. Carlos Sainz (Williams), 11. Oliver Bearman (Haas), 12. Yuki Tsunoda (Redbull), 13. Franco Colapinto (Alpine), 14. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber), 15. Pierre Gasly (Alpine), 16. Isack Hadjar (Racing Bulls), 17. Lance Stroll (Aston Martin), 18. Lando Norris (McLaren), Rit. Liam Lawson (Racing Bulls), Rit. Alexander Albon (Williams).

Vorrei segnalare che, tra i tormentoni del giorno, c'era quello secondo cui in linea teorica Leclerc era in lotta per il podio. Hamilton nel frattempo accusava dei non meglio precisati problemi. Mara Sangiorgio è stata sguinzagliata ai box per scoprire di cosa si trattasse, senza portare informazioni in proposito. Io non ho potuto fare a meno di pensare a certi gossip che giravano sui social in passato secondo cui starebbe/ sarebbe stata insieme a un certo polacco di Brescia vincitore della 24 Ore di Le Mans. Si sarebbe scoperto successivamente che Hamilton aveva investito una marmotta con danni alla vettura, ma soprattutto alla marmotta. :-((((



martedì 7 settembre 2021

Commento al Gran Premio d'Olanda 2021

Ve li ricordate quei gloriosi giorni in cui gli analfabeti funzionali non avevano la possibilità di esibire il loro analfabetismo funzionale davanti agli occhi del mondo intero? Purtroppo io fatico a ricordarmeli, perché è passato tanto tempo, era più o meno l'epoca in cui un certo polacco di Brescia con un naso di proporzioni abbondanti era visto come il futuro miglior pilota di tutti i tempi e futuro ferrarista che avrebbe salvato il mondo. Personalmente non ho mai creduto che quel pilota avrebbe salvato il mondo e, se devo essere sincera, ai tempi mi ha sempre lasciata un po' perplessa la glorificazione nei suoi confronti. Ero convinta che gli fosse riservato un entusiasmo a dir poco esagerato e lo penso ancora, riferito alla situazione di quei tempi. Però ca**o, sembra che non esistano più le mezze misure e che non ci sia nemmeno gente capace di andare su Wikipedia a scoprire che il suddetto "polacco di Brescia" si è quasi amputato una mano, che gli è stata ricucita, e che questo ha influenzato non di poco il resto della sua carriera. Non dico che debba essere amato e idolatrato, ma almeno evitare di andare a scrivere sui social che è il pilota peggiore di tutti i tempi e indignarsi per la sua presenza come one-off sarebbe un segno di civiltà.
Il contesto del suo ritorno è stata la positività al coronavirus di Iceman, scoperta venerdì in serata, dopo che aveva già disputato le prove libere. Quello che ho visto in seguito è stato esattamente un pilota che guida con una mano sola senza avere preso parte alle libere del venerdì e che riesce a farlo non velocemente come Pantene ma quantomeno senza oltrepassare i limiti della decenza e della presentabilità. Considerato che viviamo in un mondo in cui Alfa Romeo, Williams, Christian Horner e Toto Wolff litigano per la destinazione di Alboff, mi sembrerebbe doveroso avere almeno un minimo di rispetto anche per i piloti che non sembrano ottenere al momento risultati particolarmente brillanti. Insomma, si tratta pur sempre del "polacco di Brescia", quello che tutti amavano e idolatravano, non di un Crazy Frog qualsiasi finito in testacoda sotto gli occhi del Vanz. Ecco, proprio Crazy Frog era destinato a dividere una fila della griglia di partenza con il polacco di Brescia, davanti agli Schuzepin, che nella Q1 si sono ritrovati davanti proprio a Crazy Frog facendo indignare i suoi fanboy (specie ferraristi suoi vedovi) convinti che ci sia un kompl8 nei suoi confronti e che gli Schuzepin facciano finta di litigare tra di loro per ostacolare gli altri piloti. Sarebbe diabolico se fosse quello che fanno davvero, ma ne dubito fortemente, non penso che abbiano un'astuzia tale da arrivare a tanto. O meglio, uno dei due è riuscito a vincere la Formula 3 e la Formula 2 quindi qualcosa che compensi le sue carenze al volante dovrà pur averlo, l'altro però mi sembra capace solo di fare a ruotate.
Manzotin: "ed è esattamente quello che farò domani al primo giro!!11!!11!!!1!! perché io sono un verohhhh uomohhhh."
Piccolo Principe: "E io sono un verohhhh principehhhh, il che è l'unica ragione per cui non ti prendo a calci nel cu*o."
Manzotin: "Se ci provi fai la fine del tuo amichetto Ilott."
Piccolo Principe: "Mondohhhh krudelehhhh, Ilott meritavahhhh l'Alfahhhh Romeohhhh e avrebbe dovuto prendere parte a questo gran premio anche se si trova in un altro circuito a gareggiare in un'altra serie."
Manzotin: "Io capisco tutto, ma che tu ti metta a fare la fungirl analfabeta funzionale in un commento a un gran premio mi pare un po' esagerato. Perché piuttosto non vai ai box a sostituire l'ala anteriore che hai rotto in un nostro contatto non inquadrato dalle telecamere e poi non arrivi ultimo?"
Piccolo Principe: "Meglio ultimo che non arrivare come capiterà a te."
Checo: "Comunque per vostra informazione, dalla mia posizione privilegiata di primo degli esclusi in Q1 partito dalla pitlane per sostituzione del motore ho visto tutto e penso che Manzotin guidi in modo sconsiderato. Io però devo ammettere che da parte mia ho fatto le gomme quadrate mentre cercavo di superarlo e ora sarò costretto a rientrare ai box una volta in più. Però siccome sono figo stavolta supererò tutti stando in bilico su due ruote."
Esattamente, Checo è stato il primo degli esclusi in qualifica e poi in gara è faticosamente risalito fino alla top-ten, mentre entrambe le Williams sono andate in Q2, con Multi-L 11° e la marmotta del Quebec 14° seppure destinato a partire dalla pitlane a sua volta. Con loro sono usciti di scena Strollino, Trollando e ultimo in questo turno il Samurai, con la differenza che loro tre, diversamente dalle Williams, non hanno provocato delle bandiere rosse. La gara dei Williams è stata anche abbastanza positiva, finché è andata bene hanno mantenuto posizioni analoghe a quelle di qualifica, anche la marmotta del Quebec, sono però crollati nel finale e Multi-L è anche stato costretto a rientrare ai box dai quali non è più uscito quando mancava qualcosa come un giro di gara.Credo sia opportuno venire a questo punto ai fumogeni arancioni in mezzo ai quali il pubblico urla, canta, balla, beve birra e beve forse anche cose più potenti della birra, iniziando alle sette di mattina per acclamare l'Orange Boy per eccellenza. Verstappino li ha accontentati ottenendo la pole davanti ai Mercedes Bros, davanti al Pokemon che precedeva i Ferrari Bros, un entusiasmante Pantene, poi Oki, il Divino e infine Dani-Smile. Questi ultimi tre hanno superato Pantene al via che è anche venuto a contatto con un'Alpine, ma la sua gara è proseguita, culminando purtroppo in seguito in una foratura.
La gara dei primi è stata esattamente quello che chi conosceva il circuito di Zanvoort dalle serie minori che vi corrono poteva aspettarsi. Per fortuna abbiamo avuto qualche diversivo, tipo Britney Bitch che, ospite dei Vanzené, ha ricordato come alla partenza "Alonso era nonno". Quante Giovannelli vibes... Per il resto davanti avevamo Verstappino, il Prosciuttello Gangster e il Vampiro Famelico, destinato ad essere annunciato, nella giornata di lunedì, come Vampiro Alfamelico. I tre non erano vicini abbastanza da innescare duellihhhh e sorpassihhhh, ma al di là di questo, nulla lasciava pensare a grandi possibilità di impostare qualche strategia particolare che potesse dare un po' di brio. Come forse avrete capito, non è che io abbia dei grossi problemi quando non ci sono duellihhhh e sorpassihhhh, la cosa che trovo un tantino soporifera, tuttavia, sono quegli scenari in cui sembra palese che non potrà accadere nulla che inneschi duellihhhh e sorpassihhhh. Per fortuna c'era chi aveva ancora un asso nascosto dietro ai canini, così prima della gara avremmo assistito a un momento di potenziale poesia.
Prosciuttello Gangster: "Ma la fine è lontana e mi fermo con un certo anticipo a cambiare gomme."
Verstappino: "E io ti seguo."
Prosciuttello Gangster: "Sarebbe bello se mi seguissi anche in pista."
Verstappino: "Ma anche no, perché sono più figo di te."
Vampiro Famelico: "Io invece credo che farò una sola sosta per nutrirmi di sangue umano a metà gara."
Prosciuttello Gangster: "A nessuno importa niente di quello che fai tu."
Vampiro Famelico: "Ora per vendicarmi di quello che hai detto mi fionderò addosso al tuo best friend forever Crazy Frog che vedo girato di lato così dal nulla davanti a me. Poi lo dissanguerò."
Prosciuttello Gangster: "Nooooohhhhhh ti prego, non farlo, il suo è sangue di rana, non sangue umano."
Verstappino: "Prosciuttello di soia, perché stai rientrando ai box così presto?"
Prosciuttello Gangster: "Perché il mio unico scopo ora che non posso vincere è assecondare il team facendo cose a caso in modo da farti chiedere quale ragione ci sia dietro a tutto ciò."
Vampiro Famelico: "Ora che la gara sta per finire rientro ai box a caso per la seconda sosta... E ADESSO FACCIOHHHH IL GIROHHHH PIUHHHH VELOCEHHHH!!11!!1!!!1!!!!!11!"
Prosciuttello Gangster: "What the f*ck?!"
La gara è finita così, con il Prosciuttello Gangster che rientrava a sua volta a fare una sosta, la terza, per riprendersi il giro più veloce che aveva avuto fino a quel momento e che gli era stato sottratto dal suo compagno di squadra. Ammetto che questo è stato un diversivo piuttosto stylish, fino a quel momento la cosa più emozionante era stata quando prima della gara il Vanz aveva citato Alan Jones sostenendo che in una certa curva del circuito 40+ anni fa aveva subito un sorpasso da Villeneuve. Era da un po' che non sentivo nominare Jones in una telecronaca e mi aveva fatto un certo effetto.
Un Pokemon ha chiuso quarto davanti al suo best friend forever mentre il compagno di squadra del best friend forever del Pokemon ha subito un sorpasso dal proprio Yd0l0!!!11!!!1!!!11!! il tutto mentre Oki veniva superato da Checo proprio alla fine della gara, perché i Perocon da qualche parte devono esserci sempre, in memoria dei bei vecchi tempi in cui erano pantere rosa che vivevano per il loro ammmmore.

RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 5. Charles Leclerc (Ferrari), 6. Fernando Alonso (Alpine), 7. Carlos Sainz (Ferrari), 8. Sergio Perez (Redbull), 9. Esteban Ocon (Alpine), 10. Lando Norris (McLaren), 11. Daniel Ricciardo (McLaren), 12. Lance Stroll (Aston Martin), 13. Sebastian Vettel (Aston Martin), 14. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 15. Robert Kubica (Alfa Romeo), 16. Nicholas Latifi (Williams), 17. George Russell (Williams), 18. Mick Schumacher (Haas), Rit. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Rit. Nikita Mazepin (Haas).



giovedì 19 marzo 2020

Throwback decennio 2010/19: i piloti più influenti "tra i poveri"

Ricordate i tempi in cui stilavamo liste degli eventi più intriganti del decennio 2010/19 o cose del genere? Ho deciso di stilare questa top-ten dei "piloti più influenti dei poveri" di quella decade... ovvero troverete una lista semiseria (molto semi- e poco seria, forse) di quelli che hanno, in qualche modo, scritto piccole e quasi impercettibili pagine di storia della Formula 1, ben lontani dai riflettori, ma pur sempre importanti nel loro piccolo.

Posizione numero 10: SERGIO PEREZ
Di lui non si parla molto, a meno che non si tratti di parlare di piloti che sono andati a podio con squadre improbabili, e infatti ha ottenuto una serie di terzi posti con Sauber e Force India. Con la Sauber si è anche giocato una vittoria, a un certo punto, prima di commettere un errore che l'ha relegato al secondo posto.
In tutto questo ha trovato un modo per battere anche un record, purtroppo per lui non molto positivo: nonostante il suo successo nelle gare (perché, a rigore di logica, andare a podio con la Force India rimane comunque qualcosa da non buttare via) è infatti il pilota con più gran premi disputati senza mai avere ottenuto una pole position. Più volte a podio, mai una pole: lui e Hulkenberg sono stati l'uno l'opposto dell'altro!

Posizione numero 9: RIO HARYANTO
Backmarker dimenticato dai più, passato alla storia più che altro per essere indonesiano, ha ottenuto l'importante riconoscimento di essere considerato estremamente importante dai suoi connazionali, che si sono messi a seguire la Formula 1 in massa nel breve periodo della sua presenza.
Spambot indonesiani sono stati sfruttati per votarlo costantemente come Driver of the Day, cosa che gli è valsa ogni volta la "squalifica" da questa importante(?) competizione.
Ci sono stati tanti piloti molto amati in patria, nel corso degli anni, ma raggiungere un simile livello di attaccamento da parte di un'intera nazione sarà comunque molto arduo!

Posizione numero 8: NARAIN KARTHIKEYAN
Il fastest Indian in the world, a proposito di backmarker, è senza dubbio uno dei lumaconi ai quali tutti i team di basso livello avrebbero dovuto puntare. Nella sua breve seconda carriera (già più lunga della sua prima breve carriera del 2005) è riuscito a passare parecchio tempo sotto i riflettori, prevalentemente per essersi trovato al posto giusto nel momento giusto, ovvero tra le scatole a piloti più altolocati... quindi inquadrature che potrebbero essere state gradite agli sponsor. Solo le inquadrature, ma questo ha poca importanza...
Pur essendo sempre stabilmente tra gli ultimi è riuscito, nel giro di un anno e mezzo, ad avere incidenti con Massa, Button, Vettel e Rosberg. Quelli con Massa e Vettel, avvenuti a distanza di meno di un anno solare l'uno dall'altro, sono avvenuti mentre era doppiato. Quello con Button e quello con Vettel sono avvenuti nello stesso gran premio: un backmarker molto protagonista.

Posizione numero 7: PASTOR MALDONADO
Si può essere eroi per un giorno? Certo che si può ed è quello che Pastorone ci ha dimostrato nel lontano 2012, quando ha vinto, a sorpresa, il gran premio di Spagna, una vittoria talmente folle e impensabile da far nascere teorie del complotto campate in aria che esistono ancora ai giorni nostri.
Il resto della sua carriera in Formula 1 non è stato molto memorabile ed è rimasto celebre per la sua propensione a rimanere invischiato in incidenti random, che spesso hanno messo fine alle sue gare. La sua unica vittoria in Formula 1 è un po' una ricompensa per quella vittoria di De Cesaris che negli anni '80 ci è stata costantemente negata.

Posizione numero 6: DANIIL KVYAT
Il "Russo di Roma" ha all'attivo non tanti anni di carriera, ma la sua storia è stata molto intensa e travagliata. Originariamente pilota più giovane a punti di sempre, record poi battuto da sappiamo tutti chi, è stato promosso in un top-team quando molti lo ritenevano inadeguato.
Ha dimostrato risultati all'altezza, ma è stato messo da parte a favore sappiamo tutti di chi. Tornato nelle zone basse della classifica i suoi risultati sono precipitati e si è ritrovato due volte senza volante, di cui l'ultima considerata quasi definitiva.
Rientrato dalla porta dopo essere stato buttato giù dalla finestra, ha ottenuto risultati al di sopra delle aspettative, ricostruendo la propria carriera e coronando quest'ultima stagione con un podio.

Posizione numero 5: HEIKKI KOVALAINEN
Iniziamo a salire nella zona calda della classifica e, per questa ragione, potrebbe essere d'aiuto un estintore. L'allegro pompiere, uscito da un 2009 tutt'altro che brillante in un top-team, si è accasato in un team senza speranze risultando spesso il migliore tra i piloti dei "nuovi team", nei tre anni durante i quali vi ha gareggiato.
Celebre per il suo casco versione Angry Bird, ha collezionato un buon numero di accessi alla Q2 nei momenti più inaspettati, talvolta battendo occasionalmente anche piloti di top-team. Purtroppo dopo questa parentesi non ha mai avuto un'altra chance, ma come pilota di carretta si è dimostrato notevole. Peccato che non sia mai riuscito a concretizzare con un'inaspettata top-ten.

Posizione numero 4: NICO HULKENBERG
Arrivato all'inizio del decennio, andato via alla fine del decennio, credo che meriti il proprio spazio in questa specifica classifica, se non altro perché ha iniziato il trend del disputare nella stessa stagione gare di diversi campionati di alto livello, con la sua partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, che si è tradotta in una vittoria.
In Formula 1 non ha ottenuto il successo sperato, andando vicino a giocarsi il podio e forse la vittoria in un'occasione, per poi passare alla storia per non essere mai riuscito ad andare a podio. La quarta piazza in questa classifica era l'unica a cui poteva ambire, di conseguenza...

Posizione numero 3: ANDRÉ LOTTERER
Sì, può darsi che non ve lo ricordiate, ma Lotterer è stato pilota di Formula 1 per lo spazio di un fine settimana, alla Caterham, al GP del Belgio 2014, andando più forte di Ericsson e poi prendendolo in quel posto per un problema tecnico.
Della sua esperienza in Formula 1 ha dato recensioni non particolarmente intriganti per la F1 stessa, ma dobbiamo renderci conto che guidava una misera Caterham e questo ha sicuramente avuto influenza sul suo giudizio. Lotterer è significativo per essere stato un pilota di un'altra serie che ha deciso di "contaminare" la propria carriera con partecipazioni parallele a diversi campionati.

Posizione numero 2: SUSIE WOLFF
Potrebbe stupire molto trovare una terza pilota in questa classifica, ma la Wolff si è rivelata epocale come prima donna a prendere parte a un weekend del campionato di Formula 1 dopo oltre vent'anni, come pilota delle prove libere. Visto il suo curriculum non di particolare spessore (nel DTM non era esattamente una front runner) girava su tempi piuttosto presentabili. Se le fosse interessato davvero fare la pay driver in un pilota di fascia bassa, avrebbe potuto essere come tanti altri piloti di fascia bassa, ma anche come pilota del venerdì è riuscita, a modo suo, a mettersi in mostra.

Posizione numero 1: ROBERT KUBICA
Potrebbe stupire vedermi mettere al primo posto un pilota che ho sempre rispettato nei suoi giorni di gloria, ma sempre considerato meno un "big deal" di quanto molti lo dipingessero. Gli attribuisco la prima posizione perché, seppure misero di risultato, il suo comeback è stata una grande dimostrazione di forza di volontà e, seppure confinato a una misera ultima posizione, Kubica è riuscito in quello che molti non credevano, ovvero completare un intero campionato senza essere messo alla porta in corso d'opera. Non solo, ha anche ottenuto un punto, dimostrandosi di maggiore successo rispetto ai suoi tanti detrattori che spesso erano suoi ex tifosi che gli davano contro dopo avere visto che era meno all'altezza di quanto si sarebbero aspettati, e si è procacciato un posto come riserva in Alfa Romeo.

venerdì 28 febbraio 2020

Test prestagionali 2k20: sandbaggare è un must!

Oconstappen vibes...
E Albon regge la candela
Le ultime due settimane sono state caratterizzate dalla presenza dei test prestagionali, in due sessioni da tre giorni ciascuna.
Tutto è iniziato la settimana scorsa, con una polemica a proposito di quale dei leclettel dovesse scendere in pista per primo. Vettel è stato selezionato dalla scuderia per questo scopo, ma il karma l'ha punito: ha saltato il primo giorno per "sintomi influenzali". Ho ipotizzato che in realtà fosse un attacco di diarrea stile GP di Singapore e ciò trova conferma nel fatto che, se fossero stati sintomi influenzali, a quest'ora Vettel sarebbe rinchiuso in uno scantinato di Barcellona e tacciato di essere un untore.
C'è stata la foto di gruppo dei piloti e Albon ha ottenuto la possibilità di vivere quello che potrebbe essere il momento più altisonante della sua stagione: stava al centro della scena mentre, uno alla sua destra e uno alla sua sinistra, Ocon e Verstappen si stringevano la mano venendo immortalati in foto e filmati.
Kubica nel frattempo scendeva in pista al volante dell'Alfa Romeo e ciò aveva effetti devastanti su Giovinazzi: nell'arco di mezza giornata si è passato dal volere Giovinazzi in Ferrari al posto di Vettel al volerlo appiedato e sostituito da Kubica.
La Williams percorreva più giri in un giorno che l'anno scorso in tutti i test e la Racing Point veniva tacciata di essere una Mercedes rosa.

Al secondo giorno di test c'è stato un plot-twist: il DAS della Mercedes, un congegno che permette di spostare il volante e che ha fatto discutere parecchio.
Fa ancora discutere, per via dei vantaggi che la Mercedes potrebbe ottenere tramite questo sistema, che sarà irregolare secondo la modifica regolamentare del 2021, ma l'arrivo del coronavirus in Europa e, in particolare, in Italia, ha fatto sì che la gente smettesse di preoccuparsi della potenziale superiorità della Mercedes e che iniziasse a preoccuparsi piuttosto del fatto che, oltre al GP della Cina, già ufficialmente rinviato a data da destinarsi (data difficile da trovare nel calendario) potrebbero saltarne anche degli altri. Si dice che Australia, Bahrein e Vietnam possano essere a rischio e che la stagione possa iniziare addirittura in maggio in Olanda. Si dice anche che Australia, Bahrein e Vietnam potrebbero essere rimandati. Non si sa quando, ovviamente, perché le date disponibili non sono sufficienti per uno, figuriamoci per quattro gran premi.

La seconda settimana, che si è appena conclusa, è stata caratterizzata da voci di corridoio che già al primo giorno davano per probabile l'annuncio del ritiro a fine stagione da parte di Vettel nella conferenza stampa alla quale era stato selezionato per partecipare.
Non era chiaro perché dovesse annunciare il ritiro a fine stagione in febbraio e infatti non ha approfittato della situazione per annunciare il ritiro, ma anzi, ha detto che non è il momento di parlare di quello che farà nel futuro.
Nella seconda giornata di test è venuto a piovere e ha fatto registrare il miglior tempo della giornata, ma nessuno ha osservato che la Ferrari avesse sei secondi di vantaggio su tutti per via del potenziale che ne avrebbe tirato fuori Leclerc.
Nessuno ha neanche detto che il miglior tempo di Vettel era la ragione perché era venuto a piovere e mi sento di concordare che non lo fosse: il giorno precedente a registrare il miglior tempo era stato nientemeno che Kubica.
Poi la settimana è terminata, si fa un gran parlare della superiorità Mercedes e del fatto che questo o l'altro sta facendo sandbagging e che i veri valori del campionato verranno fuori solo in Australia. O in Bahrein. O in Vietnam. O in Olanda. O dove inizierà il mondiale, arrivati a questo punto.


domenica 22 settembre 2019

Commento al Gran Premio di Singapore 2019

L'importanza della pace nel mondo // 22 Settembre

YEEEEEAAAAHHHHH! è arrivato il momento di commentare il Gran Premio di Singapore, che deriva dal sanscrito "singapura" che significa "città del leone". Il leone è il simbolo della città al pari della Singapore Flyer, una ruota panoramica con ventotto cabine, ciascuna delle quali può contenere fino a ventotto persone, che percorre il proprio giro in una quarantina di minuti (trentasette secondo Wikipedia). Marina Bay è stata inserita nel calendario della Formula 1 dal lontano 2008 ed è stato il primo gran premio in notturna della storia della Formula 1. Il tracciato si percorre in senso antiorario e l'impianto di illuminazione è stato realizzato da un'azienda italiana. Mi rendo conto che questa trattazione non è stata esaustiva e che Mazzoni avrebbe potuto parlare di queste cose per una ventina di minuti senza eccessivi problemi, ma non dobbiamo dimenticarci che c'è anche un gran premio di cui parlare e che ci sono aneddoti interessanti da raccontare. Per esempio in una sessione di prove libere del gran premio del 2008 Kubica celebrò il gran premio in notturna indossando un casco sul quale c'era una lampadina da minatore. Purtroppo non sembra esistere documentazione fotografica, ma solo le parole di Mazzoni. In compenso nel 2012 Vettel indossava un casco con luci intermittenti stile albero di Natale.
Ora, però, dimentichiamoci dei caschi del passato e concentriamoci sull'amara realtà che al giorno d'oggi di caschi particolarmente stylish non ce ne sono stati in questa occasione. Possiamo iniziare da giovedì, quando c'è stata la conferenza stampa con presenti Norris, Ricciardo, Hamilton, Grosjean e Kubica, seduti uno accanto all'altro in quell'ordine. Stranamente non si è parlato dei peli inguinali di Norris, però si è parlato del fatto che Kubica non sarà in Williams nella prossima stagione. Purtroppo non si è data nessuna attenzione al mistero che circondava Kubica: aveva un'ammaccatura enorme sul suo enorme naso e non è chiaro dove sia andato a sbattere. Nel frattempo accanto a lui c'era RoGro, fresco di rinnovo con la Haas, che contemplava Hamilton al suo fianco:
"Non guardarmi a quel modo."
"Perché? Stavo ammirando le tue treccine raccolte in una coda."
"Non ti credo."
"Hai ragione, te lo confesso, ho scoperto della tua natura di gabbiano e intendo metterti allo spiedo quanto prima."
"Orrorehhhhh, dov'è Bo77as quando ho bisogno di uno squilibrato che mi difenda?"
"Credo che si stia ubriancando insieme a Iceman."
"Sapevo che non potevo fidarmi di lui."
Nel frattempo non è chiaro che cosa stesse accadendo tra i Norrisardo, però possiamo immaginarcelo:
"Ehi Dani?"
"Dimmi."
"Secondo te ho qualche possibilità di fidanzarmi con Seychelle De Vries, la ex di Russell che è anche la ex di Verstappino ai tempi delle scuole medie?"
"Se la pensi così ti sbagli di grosso..."
"Sulle mie chance con Seychelle?"
"No, sul fatto che Verstappino sia mai andato a scuola."
"Ah, okay. Non mi sono ancora spuntati i peli inguinali, però non è necessario che Seychelle lo sappia, dato che ho comprato un'intera collezione di camion dei pompieri da mostrarle."
Dopo la conferenza stampa, Kubica si è sicuramente messo alla ricerca di qualcuno con cui fare conversazione. Finalmente ha trovato un muro:
"Secondo te perché nessuno mi ca*a?"
"Non farci caso."
"Ma nessuno mi prende in considerazione. Mi è anche capitata una cosa terribile."
"Ti va di raccontarmela?"
"Certo. Ieri Russell mi ha raccontato che Seychelle l'ha lasciato e, quando gli ho detto che non era un problema e che uno come lui, quando fosse stato su una vettura competitiva, sarebbe riuscito sicuramente a conquistare tante ragazze, mi ha tirato una testata sul naso. Trovo tutto ciò inaccettabile, i giovani di oggi sono uno strazio."
"Però ci sono i predestinatihhhh come Leclerc, destinati al miglior giro nelle prove libere."
"Veramente ho letto nella sfera di cristallo che Verstappino otterrà il miglior tempo nella sessione di domani pomeriggio e che Leclerc avrà problemi al cambio. Mentre domani sera sarà Hamilton a ottenere il miglior tempo."
"Va beh, c'è anche sabato pomeriggio."
Infatti sabato pomeriggio Leclerc si è trovato in una situazione da mondialehhhh in tascahhhh. Poi si è ritrovato anche con la pole in tasca e in quel momento sono stata moooooolto lieta di essermi affidata dal duo Croft/Brundle invece che al duo Vanzini/Gené. Vanzini non sarebbe riuscito a rendere bene l'idea, probabilmente il suo entusiasmo non sarebbe stato superiore a quello che mostrava per l'esistenza stessa di Leclerc.
Le interviste con Paul Di Siesta:
"Predestinatohhhh, ora che sei single e sempre in pole, pensi che potrai finalmente trovare il vero ammmmore della tua vita?"
"No, io sono sposato con la Ferrari, ho fatto un voto di castità. Mi accontento dell'amore platonico che il mondo intero prova per me, nell'impossibilità di saltarmi addosso dato che per fortuna mi vedono solo in TV."
"Cos'erano quei BEEP che si sono sentiti nei tuoi commenti alla radio durante i festeggiamenti?"
"Stavo dimostrando al mio compagno di squadra che posso batterlo anche nel campionato per scaricatori di porto a cui le qualifiche facevano da contorno."
"Veniamo a te, Gangster Hammi, pensi di potermi procurare qualche dose di erba?"
"Ehm... per chi mi hai preso?"
"Scusa, ma quella chioma da spacciatore inganna."
"Basta con questi stereotipi, perché non pensi al fatto che Davidson ti abbia spodestato dalla moviola?"
"Hai ragione. È stato un grosso trauma per me."
"Mi fa piacere. E ora scusami, ma mi stai facendo venire sonno."
"Va beh, passiamo oltre. Sebby, sei molto contento del tuo terzo posto, vero?"
"Sì, esatto, sono mooooolto contento. Ho appena finito di bestemmiare in venticinque lingue diverse. E ora scusami, che intendo andare a cambiarmi dietro una tenda al parc fermé prima della conferenza stampa, indossando maglietta e pantaloncini."
"Di solito prima di cambiarsi ci si lava."
"Dopo la conferenza stampa mi farò un bagno insieme al Prosciuttello. Quando saremo nella vasca circondati di schiuma ci metteremo a lamentarci del fatto che le nuove generazioni odierne sono troppo veloci e poi ci metteremo a limonare, tagliando fuori il Ferrari Baby dalla nostra gang di gabbiani mannari."

QUALIFICHE:
1^ fila: Leclerc - Hamilton
2^ fila: Vettel - Verstappen
3^ fila: Bottas - Albon
4^ fila: Sainz - Ricciardo
5^ fila: Hulkenberg - Norris
6^ fila: Perez, Giovinazzi
7^ fila: Gasly - Raikkonen
8^ fila: Magnussen - Kvyat
9^ fila: Stroll - Grosjean
10^ fila: Russell - Kubica...
...
...
...anzi, no, perché Perez è stato spedito indietro di cinque posizioni per sostituzione del cambio. Finora era passato agli onori della cronaca per avere avuto problemi intestinali al mercoledì (pesce di Singapore rules) e per avere litigato con Kmag al venerdì. Non che litigare con Kmag sia una cosa così di nicchia, ma comunque è stato un momento molto emozionante per lui, dato che è nato momentaneamente un nuovo ammmmore.
Mentre il mondo immaginava i Vettelton amoreggiavano all'interno della vasca idromassaggio alla vodka che di solito costituisce il nido d'amore dei Finnish Bros, Ricciardo veniva messo sotto indagine per un'irregolarità tecnica che avrebbe potuto costargli di wssre preso per le orecchie da lì dov'era e trascinato in ultima piazza.
Intanto, nella vasca idromassaggio alla vodka:
"Sebby, dove sei?"
"Scusami Prosciuttello, ma non posso raggiungerti."
"Posso sapere come mai?"
"Perché mi sono ricordato il grande insegnamento del Gufo di Interlagos, a proposito del fatto che la principale strategia vincente è la scarsa igiene personale nei weekend di gara. Ho deciso di non lavarmi fino a lunedì."

WE BELIEVE IN GIOVINAZZI: fingiamo per un attimo che davanti non ci fossero le vetture della top-6, perché per i primi 20 giri di 61 sono state alquanto irrilevanti. Preoccupiamoci piuttosto di quello che accadeva a centro gruppo e nelle retrovie. A centro gruppo, infatti, c'erano gli Hulkensainz che si prendevano a ruotate ed erano costretti a rientrare ai box così, tanto per iniziare bene la giornata, facendo precipitare il Fanboyz in ultima posizione e doppiato.
"È tutta colpa tua, Hulk!"
"Che cos'avrei fatto di male?"
"Mi hai detto che hai vinto Le Mans. Io ti ho scambiato per Alonso e mi sono emozionato."
"Fammi capire, hai scambiato un FiGoN3 BeLiXiM0 come me per uno brutto come la fame tipo Fernando?"
"Come osi?!?!?!?!?! Fernando è magnifico!!!1!!11!!1!! Ogni volta che vedo la sua barba incolta sbavo."
"E allora vai a sbavare dietro al posteriore di Kubica."
"Dov'è Kubica? Penso che impiegherò anni prima di raggiungerlo."
"Non è un problema mio."
Nel frattempo, a proposito di Williams, c'era chi non se la passava poi così bene.
"Eh, no, basta, stavolta non sono io. È colpa di quel teppistello che mi ha tirato una testata sul naso in modo random."
"Tu ti sei vendicato tagliandomi la strada e io ho fatto a ruotate con Dani-Smile."
"La cosa non mi riguarda minimamente."
"L'anno prossimo io avrò un volante e tu no."
"Se ti diverti a guidare questo catorcio, accodati pure. Io, intanto, vado a commissionare a RoGro gli sviluppi per il tuo futuro, mentre tu ti rifugi sconsolato nella corsia dei box."
"Uscirò da questa corsia dei box!!!11!!!1!! E allora vedremo chi è il vero YdOlO della Williams."
"Attento, ragazzino, che ride bene chi ride ultimo, quindi io."
Continuiamo a parlare per un attimo di Kubica, perché è accaduto qualcosa di epico: ogni tanto si ritrovava dietro gente che andava ai box in largo anticipo e cercava anche di resistere agli attacchi di alcuni di loro. Purtroppo non ce l'ha fatta né con Checo né con il Torpedo.
Poi siamo arrivati al 20° giro, la linea di spartiacque, quella in cui in piloti della top-6, anzi, facciamo della top-5, anzi, facciamo della top-4, hanno iniziato a far parlare di sé, mentre i piloti che stavano oltre quelle posizioni facevano parlare di loro soltanto per dei casini. Non che finora non ne avessero fatti, ma non a quei livelli.
Davanti erano tutti partiti con gomme soft e dovevano passare alle hard, ma dovevano stare attenti a non fermarsi nel momento sbagliato ritrovandosi dietro a della gente random.
Nel frattempo Verstappino si lamentava delle gomme e parlava via radio:
"Ehi, vi siete dimenticati di me? Credo che sia il momento del pitstop."
"Tornerai in pista dietro a Hulkenberg che casualmente guida una Renault."
"Non avrei paura neanche di Vitaly Petrov in persona, ma qui c'è Bo77as che mi sta piantando nel cu*o i suoi canini estraibili e mi sento a disagio."
A quel punto le trombe dell'Apocalisse hanno risuonato in lungo e in largo su Marina Bay. Il primo a rientrare ai box sarebbe stato protagonista di una buona intuizione strategica e il primo a rientrare ai box, combinazione che esiste una sola volta ogni mille anni, era al volante di una vettura rossa.
Niente paura, il pitstop di Vettel è durato almeno mezzo secondo più del normale, ma ha conservato la posizione su Verstappino e ha anche messo Hulkenberg tra sé e il pilota della Redbull. Nel frattempo mentre Croft e Brundle parlavano del fatto che davanti potessero recuperare terreno approfittando del traffico che quelli dietro stavano affrontando, dietro Vettel non aveva traffico e Verstappino superava agevolmente Hulkenberg. Risultato: già al primo giro stavano recuperando tantissimo nei confronti di Leclerc e di Hamilton.
Leclerc è rientrato ai box un giro dopo e si è infilato tra Vettel e Verstappino. Hamilton ha proseguito imperterrito per sei ulteriori giri in attesa di una safety car che non è arrivata. Risultato: è uscito dai box dietro a Vettel, Leclerc e Verstappino.
Nel frattempo Leclerc teneva un comizio via radio:
"Oltraggiohhhhh! Dite al mio compagno di squadra che davanti c'ero io e che deve farmi passare subito."
"Tu magari vallo a prendere invece di farti prendere da Verstappino, poi ne riparliamo."
"Davanti c'è un sacco di gente random. Quando arriveremo a ridosso di Strollino, potrò superare anche Vettel?"
"Vettel ha già superato Strollino da cinque minuti buoni e tra di voi ci sono sei secondi, magari se cerchi di non farti trollare da Strollino puoi anche intravedere il suo posteriore da lontano."
A proposito, Strollino... Strollino era nientemeno che quarto, prima di essere raggiunto da tutta quella gente.
Terzo c'era nientemeno che Ricciardo.
Secondo c'era il Pokemon.
In testa c'era un Maschio Alpha.
Incredibile ma vero, partito su gomme medium o hard, Giovinazzi intendeva rimanere lì ulteriormente in attesa di una safety car e dopo il rientro di Hamilton si era ritrovato nientemeno che in testa alla gara. C'è rimasto per sei o sette giri, poi è stato superato da tutti ed è rientrato ai box, dato che la safety car non arrivava.
Due minuti contati più tardi, RoGro si è ricordato delle raccomandazioni di Kubica:
"Scusa, tu per caso sei Russell?"
"Sì, esatto. Che emozione. Di solito la gente non mi riconosce."
"Ti devo tirare una sportellata da parte del tuo compagno di squadra."
"Noooooohhhhhh, come sei kattivohhhhh, non lo sai che finora non mi ero mai ritirato?"
"La cosa non mi riguarda. Buon proseguimento di giornata. Di sicuro potrai metterti in avanti con le partite di briscola, dato che sei l'unico a piedi."
Al 36° giro è entrata la safety car.
Carlito è stato preso per le orecchie e mandato a sdoppiarsi.
Dopo dieci minuti c'è stato il restart.
Strollino ha forato litigando con il Pokemon ed è rientrato ai box. Nel frattempo la vettura di Perez ha deciso che era arrivato il suo bed time e l'ha abbandonato lungo il tracciato.
È entrata di nuovo la safety car e stavolta la cosa è stata un po' più sbrigativa.
Poco dopo Raikkonen e il Torpedo sono andati l'uno addosso all'altro: era il 51° giro e per la terza volta consecutiva andava in pista la safety car.
Nel frattempo il gap tra le due Ferrari era più elevato di quello tra Leclerc e i Verstappilton, che erano vicinissimi l'uno all'altro. Però non è accaduto nulla di strano e Verstappen ha conservato il podio.
Dopo il "krazie rakazzi" di rito è arrivato il momento delle interviste post-gara tenute dal Mascellone scozzese:
"Sebby, posso confessarti una cosa?"
"Certo."
"Sei mio figlio."
"AAAAAWWWWW."
"Ti ho avuto con MSC."
"AAAAAWWWWW al quadrato!"
"Ti ho partorito io."
"AAAAAWWWWW al cubo!"
"Ho un utero nascosto dentro il mascellone."
"Sì, va beh, adesso non esageriamo. Ti affido al Ferrari Baby."
"Ferrari Baby, sei felice di essere stato undercuttato?"
"Sì, molto, perché ho battuto il record di bestemmie di Sebby di ieri."
"Beata gioventù innocente. Non hai aspirazioni maggiori nella vita?"
"Sì, la pace nel mondo."
"Bene, passiamo a Verstappino. Cosa pensi che farai per celebrare il tuo terzo posto?"
"Starò sul podio a pomiciare con Sebby spruzzandogli champagne in bocca mentre Leclerc se ne sta per i fatti suoi senza che nessuno se lo fili."
"Perfetto. La tua liaison con Sebby è il primo segnale dell'imminente pace nel mondo. Scopo raggiunto."

RISULTATO: 1. Sebastian Vettel (Ferrari), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Valtteri Bottas (Mercedes), 6. Alex Albon (Redbull), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Pierre Gasly (Toro Rosso), 9. Nico Hulkenberg (Renault), 10. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 11. Romain Grosjean (Has), 12. Carlos Sainz (McLaren), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. Daniel Ricciardo (Renault), 15. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 16. Robert Kubica (Williams), 17. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), Rit. Sergio Perez (Racing Point), Rit. George Russell (Williams). // Curiosità: giro più veloce per Kmag, che essendo arrivato ultimo non si porta a casa alcun punto.

sabato 20 luglio 2019

Commento al Gran Premio di Gran Bretagna 2019

Frullatori e frullato di tori // 14 Luglio

Carissimi condotti f-duct, chiamati occasionalmente in telecronaca, a suo tempo, f-duck, è arrivato il momento di parlare del Gran Premio di Gran Bretagna, seconda diretta TV8 stagionale. Ringrazio sentitamente l'antenna condominiale: venerdì sera quando ho controllato TV8 funzionava alla grande, sabato pomeriggio per le qualifiche no. Se non avessi dovuto guardare le qualifiche sul computer, probabilmente non avrei maturato la saggia decisione di auto-invitarmi a guardare la gara a casa di mia nonna la domenica pomeriggio. L'antenna condominiale, dove abita lei, funziona alla grande. Poi i canali regionali che vede non sono di suo gradimento e avrebbe preferito quelli che riceveva prima che l'antennista regolasse l'antenna per vedere bene i canali nazionali, ma questo è un altro discorso.
Credo che sia opportuno, arrivati a questo punto, ricordarci che è stato anche disputato un gran premio e quindi non concentrarci troppo sulle questioni logistiche, quanto procedere parlando di quello che è successo in pista, dove sabato c'è stato un exploit vampiresco e, come al solito, c'è stata la solita salita collettiva sul carro di Bo77as.
Non si sprecavano affermazioni tipo "guarda caso, il pilota con il maggior numero di pole, si è fatto battere da suo compagno di squadra, che se ne torni a casahhhh!!11!!!1!", cosa che penso che nessuno a suo tempo avrebbe osato dire di Schumacher quando Massa andava occasionalmente in pole. Sentivo il desiderio impellente di sbattere la testa contro uno spigolo, ma mi sono trattenuta perché una parte di me sperava davvero che avessero ragione, che improvvisamente il Prosciuttello Gangster fosse fuori dai giochi e che Bo77as fosse sul punto di procacciarsi un weekend di gloria. Il problema era che era solo sabato e che vivevo nella convinzione assoluta che prima che la gara fosse finita Bo77as sarebbe stato in qualche modo relegato in seconda posizione. Con questo non sto parlando di kompl9 o di ordini di scuderia. Se c'è una cosa di cui questi anni mi hanno resa certa è che, seppure ci siano state occasioni in cui in Mercedes hanno fatto ricorso a ordini di scuderia, in tutte le altre occasioni o quasi Bo77as è sempre stato capacissimo di perdere la leadership anche senza che nessuno glielo ordinasse... tanto più che quest'anno non vedrei minimanente il senso di ordini di scuderia relativi all'inversione di posizioni. Congelare le posizioni potrebbe avere il suo senso logico per non rischiare di finire fuori entrambi, ma invertire le posizioni? È ormai da marzo che pare evidente che non stanno lottando per il mondiale contro altri.
Per sintetizzare il concetto, lo riassumerei in una sola frase: quando Bo77as ha preso il posto di Rosberg, ero convintissima che avrebbe potuto fare meglio di Rosberg, ma Bo77as nel corso di questi anni mi ha fatto capire che avevo preso una cantonata colossale e che avevo sopravvalutato la situazione.
Al di là dei Mercedes Bros la qualifica è saltata all'occhio perché Kubica (il cui voto di Driver of the Day la volta scorsa è stato annullato perché ufficialmente frutto di un bug, ma che si era ripreso battendo Russell nelle seconde prove libere) era come al solito ultimo, perché Strollino era come al solito fuori dopo la prima manche, perché nessuno doveva scontare delle penalità quindi sarebbero partiti tutti dove si erano qualificati e perché Gasly ha sfoderato una performance eccezionale strappando una quinta piazza mettendolo in quel posto al Sacro Faraone Tutankimi Terzo, la cui mummia dormiva al volante. Ah, non era il Faraone Tutankimi? Azz, lo stile di guida sembrava lo stesso.
La griglia di partenza che ne è uscita è stata la seguente: Bottas, Hamilton, Leclerc, Verstappen, Gasly, Vettel, Ricciardo, Norris, Albon e Hulkenberg in top-10. A seguire Giovinazzi, Raikkonen, Sainz, Grosjean e Perez esclusi in Q2, mentre in Q3 erano stati eliminati Magnussen, Kvyat, Stroll, Russell e Kubica.

Bo77as: "TUNZ TUNZ TUNZ!!!11!111!!1 Sono in pole a casa tuaaaaahhhhhh!!111!!11!"
Gangster Hammi: "So che vantarsi di queste cose è di buon augurio e che non c'è il gran premio di Finlandia quindi a casa tua non può neanche andarti troppo male, ma secondo me non ti conviene vantarti di essere più figo di me a casa mia. Sei d'accordo con quello che sto dicendo, Sebby?"
Sebby: "zzz..."
Gangster Hammi: "SVEGLIATI."
Sebby: "Che cosa vuoi?! Questo abitacolo è così comodo, altro che un materasso di lattice."
Gangster Hammi: "Ti rendi conto che stai rovinando l'appetibilità della Formula 1? Tutta la gente che segue il campionato solo ed esclusivamente per i tuoi occhi azzurro shocking smetterà di seguire le gare in massa, se tieni gli occhi chiusi."
Sebby: "Smettila di fare l'uomo saggio, queste chicche di intelletto sopraffino non si addicono alla tua identità."
Gangster Hammi: "Mi stai dicendo che farei meglio a fare il trollone?"
Sebby: "Sì, esatto. Ci scommetto che ti sei divertito parecchio alla conferenza stampa di giovedì, quando mentre parlavate di baffi, Dani-Smile ha chiesto a Chuck Norris se gli sono già spuntati i peli inguinali."
Gangster Hammi: "Lo sai, vero, che se dici queste cose in un dialogo immaginario, ci saranno lettori del commento che penseranno che Dani-Smile non abbia davvero posto quella domanda?"
Sebby: "Non è un problema. Torno a dormire. Ti abbandono ai canini estraibili del tuo compagno di squadra."
Gangster Hammi: "Nooooohhhhh, non farlo, ti prego, mi sta ruggendo nelle orecchie! Vai subito a cercare il Principe Leo e digli di venire a difendermi!"
Sebby: "WTF?! Tra te e il Principe Leo è lui la damigella in pericolo, tu te la devi cavare da solo."
Gangster Hammi: "Come sei kattivohhhh. Ho fatto proprio bene a convincere Pirro perché in Canada ti lasciasse vincere soltanto un frullatore."
Sebby: "Quel frullatore lo tengo ben esposto su un mobile nella mia cucina e ho appeso alle pareti di casa molte mie foto in cui tengo in mano quel frullatore come se fosse un trofeo."
Gangster Hammi: "Come osi dire COME SE FOSSE UN TROFEO?! Quel frullatore È un trofeo!"
Sebby: "Taci, se non vuoi che ti infili il pannello della prima posizione su per il cu*o."
Gangster Hammi: "Come sei volgare. Non lo sai che devi dare il buon esempio ai bambini? Per esempio, perché non insegni al Ferrari Baby che quando vede Verstappino gli deve andare addosso?"
Sebby: "Questa osservazione è anacronistica. Me ne torno a dormire in attesa di domani. Piuttosto, vai tu a occuparti del Ferrari Baby. Perché l'hai lasciato da solo con Bo77as?"
Nel frattempo...
Ferrari Baby: "Bo77as, mi daresti un consiglio?"
Bo77as: "Certo, dimmi tutto."
Ferrari Baby: "Secondo te, quando io e Verstappino giochiamo insieme con il camion dei pompieri, dovremmo rimanere vestiti oppure spogliarci? Verstappino dice che dovremmo stare nudi."
Bo77as: "Naaaahhhhh, quando vi sarete fidanzati ufficialmente potrete giocare con il camion dei pompieri stando in mutande, per il nudo integrale dovrete aspettare di esservi sposati."
Ferrari Baby: "Ti ringrazio per le tue parole sagge."
Bo77as: "Okay. Adesso ho appena visto un cervo che gironzola per il paddock, vado a conficcarle i denti nel collo dissanguandolo."
Iceman: "E che ca**o, Bo77as, non hai ancora capito che non sono un cervo?! Come te lo devo dire? Sono. Una. Renna."
Bo77as: "Hai ragione. Ti va di fare qualcosa di pazzo per festeggiare la mia pole?"
Iceman: "Vieni con me. Intanto inizio incatenandoti, frustandoti e mettendoti un peperoncino gigante nel cu*o, poi strada facendo ci verrà in mente qualcosa di ancora più eccitante."
Bo77as: "Sì, ti prego, fallo subito, è proprio quello che ci vuole per trovare la giusta eccitazione per la gara di domani!"

Da noi erano le 15.10, in Gran Bretagna erano le 14.10: è un po' come se si gareggiasse ai vecchi orari e alla fine tutti possono andare a prendere il tè alle cinque, anche quelli che in caso contrario sarebbero impegnati nella conferenza stampa.
Direi di soffermarmi per prima cosa sulle Haas: la squadra americana veniva da un periodo abbastanza travagliato, con il main sponsor Rich Energy che ha annunciato via twitter la fine della sponsorizzazione, per poi scusarsi sostenendo che qualcuno aveva utilizzato impropriamente il loro profilo twitter, per poi rimanere presente sulle vetture con il proprio logo, logo che in realtà ha portato Rich Energy in tribunale. In tutto ciò Rich Energy ha lanciato frecciatine gratuite alla Williams e alle sue performance e continuato a focalizzarsi sul fatto che l'obiettivo sia battere la Redbull nel campionato per energy drink a cui la Formula 1 fa da contorno.
Non c'è da sorprendersi che RoGro e Kmag fossero abbastanza rintronati, RoGro addirittura al punto da crashare da solo in pitlane nelle prove libere di venerdì. Bonus: mentre ai box lo aspettavano con l'ala anteriore da sostituire, Bo77as si era fermato nella sua piazzola!
Tornando a domenica, RoGro e Kmag si sono strusciati un po' l'uno contro l'altro alla prima curva, niente di eccessivo, ma abbastanza da dovere tornare entrambi ai box su tre ruote ed esserne mandati fuori doppiati o sul punto di esserlo, il tutto dopo un giro. In pista hanno resistito un po', prima del doppio ritiro, giusto il tempo che serviva al team principal per andare a chiedere in prestito le catene e la frusta di Iceman, non certo per scopi erotici.
RoGro e Kmag non hanno sicuramente nemmeno avuto il tempo di tentare di scappare in Messico: il Messico era troppo lontano e per sicurezza Steiner aveva anche messo in cassaforte i loro passaporti.
Nel frattempo davanti si stava consumando il drammahhhh: nonostante tutti fossimo convinti che il vampiro famelico fosse un mix tra un zerbino e uno che in ogni caso se lo sarebbe fatto mettere in quel posto, Bo77as guidava proprio con uno stile da vampiro famelico: quando Hamilton l'ha superato e le inquadrature sono andate sul pubblico festante, Bo77as ne ha approfittato per riprendersi la testa della gara.
Voce fuori campo: "Però inquadrare il pubblico era decisamente più stylish."
Bo77as: "Concordo. Il mio sorpasso sul prosciuttello avrà sicuramente traumatizzato molta gente."
Gangster Hammi: "Io in primis sono traumatizzato. Restituitemi subito il cadavere del vero Bo77as, affinché possa essere seppellito in gloria. Mi sembra chiaro che il vero Bo77as è morto ed è stato sostituito da un cyborg."
Bo77as: "Anche in formato cyborg posso sempre azzannarti senza che tu mi senta mentre mi avvicno."
Gangster Hammi: "Dubito che tu possa azzannarmi dopo esserti avvicinato di soppiatto dietro di me se mi sei davanti."
Bo77as: "Non preoccuparti, troverò un modo di finire dietro di te."
Gangster Hammi: "Il cyborg è uscito dal tuo corpo. Bene."
Bo77as: "Dentro di me ho posto solo per i peperoncini giganti."
Gangster Hammi: "Un po' di contegno, siamo in fascia protetta. Non pianifichi nemmeno di passare a una mescola hard..."

Ho parlato della gara delle Haas durata poco e della gara delle Mercedes dal cui duello epico stava per il momento uscendo vincente nientemeno che Bo77as.
Dietro di loro c'erano Leclerc, Verstappen, Vettel e Gasly, perché il Pokemon non poteva fare a meno di perdere una posizione nel momento del bisogno, che nello specifico era lo start.
Norris era il best of the rest, ma non eravamo destinati a vederlo molto a lungo, anche perché eravamo tutti impegnati a seguire il duello dei Leclestappen e a ripetere a intermittenza cose tipo "il futuro della Formula 1 è in buone mani!!11!!11!!1 e tutti gli '80 dovrebbero tornarsene a casa!!11!!!1!!!"
La parte più bella di questo duello è che non ci sono state warning, investigazioni o tutte quelle cose sgradevoli che succedono quando qualcuno affianca qualcun altro. Probabilmente i Leclestappen avranno lungamente sbraitato alla radio, ma sbraitare alla radio di solito dà valore aggiunto alle azioni di gara e sarebbe bellissimo se i piloti potessero parlarsi in audio-conferenza durante i gran premi.
Poi abbiamo visto una Redbull che superava una Ferrari...
...
...
...
...tutti a fare una standing ovation! <3 Il Pokemon ha compiuto un sorpasso, strappando la quinta posizione a Vettel e diventando una star. Ora, qualcuno affermerà che Gasly non è che abbia fatto nulla di così miracoloso e che la Redbull aveva il passo per stare davanti alla Ferrari, ma vorrei ricordare che fino a poco tempo fa Gasly lo prendeva in quel posto dalle McLaren che prendevano quaranta o cinquanta secondi dagli altri piloti dei top-team, mi sembra un progresso notevole. Purtroppo non è rimasto in quella gloriosa quinta piazza molto a lungo: è rientrato ai box e, come lui, anche Bo77as e i Leclestappen.
Pokemon: "Io ho messo le hard."
Bo77as: "E meno male che eri un bambino innocente."
Pokemon: "Perché non hai messo le hard anche tu?"
Bo77as: "Perché dicono tutti che la strategia vincente prevede due soste quindi ho rimesso le soft per fare una successiva sosta."
Verstappino: "Bo77as tu sì che hai capito tutto dalla vita."
Ferrari Baby: "Anche a me via radio hanno detto che era una strategia vincente fermarsi due volte."
Vanzini: "Vediamo che Vettel invece non si è fermato... questa è stata una grande intuizione."
Sebby: "Naaaaahhhhhh, ma quale grande intuizione. Via radio mi hanno detto che fermarsi due volte era una strategia vincente, ma mi sono ricordato in extremis che corro per la Ferrari quindi quella che veniva spacciata per una strategia vincente doveva per forza di cose essere una gran str***ata. Quindi Vanzini torna a parlare di quanto Leclerc sia un predestinato, perché il giorno in cui capirà che la cosa giusta da fare è spegnere la radio e mettersi i tappi nelle orecchie, non ci sarà più storia per nessuno. Hai capito, Bo77as?"
Bo77as: "Tutto quello che ho capito è che se entra la safety car non ho più alcuna possibilità di vincere questa gara e che in questo momento la vettura di Giovinazzi ha deciso di fermarsi in mezzo alle pa**e. Ho voglia di azzannare qualcuno."

Facciamo il punto della situazione.
In prima posizione c'era Hamilton che non si era ancora fermato.
In seconda posizione c'era Vettel che non si era ancora fermato.
Terzo c'era Bo77as che si era fermato.
Quarto e quinto c'erano i Leclestappen: Verstappino si era appropriato della posizione durante un duello in pitlane quando si erano fermati entrambi, per poi essere superato da Leclerc in pista.
Sesto c'era Gasly e a nessuno importava un fico secco di Gasly.
Entrata la safety car, è accaduto questo: Hamilton e Vettel si sono fermati per la prima sosta rientrando uno davanti a Bo77as e uno dietro, Bo77as che non si è fermato per la seconda.
Dietro c'erano Gasly, Verstappen e Leclerc: Gasly era sulle hard ed è andato avanti così, gli altri due sono rientrati una seconda volta ma Leclerc è rientrato con un giro di ritardo perdendoci una posizione.
Nello specifico, in quel momento Bo77as era secondo e si doveva ancora fermare. Dietro di lui c'erano Vettel, Gasly, Verstappen e Leclerc che potevano andare fino alla fine.
Bo77as: "Azz, mi sembra di essere leggermente nella m*rda. Però sono dietro al prosciuttello gangster, quindi posso portare a termine il mio proposito di azzannarlo."
Gangster Hammi: "Sti cavoli, adesso scappo!"
Al restart a nessuno importava molto del duello tra i Mercedes Bros: si sapeva già con una certa sicurezza come sarebbe andata a finire. Nel frattempo i Leclestappen erano di nuovo scatenati, o almeno lo sono stati finché Verstappino è rimasto alla portata di Leclerc, ovvero non molto a lungo.
A quel punto Verstappino era lanciatissimo verso il podio, dato che superando il suo compagno di squadra si è ritrovato in quarta piazza e, non essendo Hulkenberg, aveva buone probabilità di coronare il proprio weekend con un recupero, andando sempre più in alto... e infatti in alto avrebbe anche potuto arrivarci, dato che i tori vanno fuori di testa quando vedono rosso ma c'è anche gente vestita di rosso che fa fuori di testa quando vede i tori e che ha la tendenza ha volere sminuzzare i suddetti tori con un frullatore.
Verstappino: "Ho superato Sebby e gliel'ho messo nel cu*o!!!11!!!11"
Sebby: "Non è andata esattamente così. Fisicamente sono io che te l'ho messo nel cu*o!"
Verstappino: "La tua macchina ha posseduto la mia macchina!"
Sebby: "Io invece sono posseduto dallo spirito errante del Grande Samurai Takuma Sato."
Verstappino: "Allora perché non te ne sei andato in Indycar a prendere a sportellate qualche altro bambino innocente tipo Colton Herta?"
Sebby: "Perché con te è più divertente."
Verstappino: "Per colpa tua sono passati sia Leclerc che il Pokemon. A proposito, Leclerc ha superato il Pokemon molto tempo fa, ma l'Autrice(C) era già focalizzata sul parlare di noi."
Sebby: "Non lamentarti. Abbiamo scritto la storia. Le nostre macchine vanno in crisi se raccogliamo un sacchetto di plastica che rimane attaccato sul fondo, mentre le nostre sono sopravvissute a un botto micidiale."
Verstappino: "Io arriverò comunque quinto mentre, dopo esserti procurato un'altra ala anteriore, tornerai in pista e ti tireranno dietro un frullatore. Non sai che goduria. Penso che sto per avere il mio primo orgasmo."
Sebby: "Confermo, mi hanno dato dieci secondi di penalità e mi hanno assicurato che a fine gara potrò portarmi a casa un frullatore. Avevo mezzo minuto di distacco da Kubica, ma adesso l'ho appena superato. Rimangono circa due minuti di gara, credo che siano sufficienti per recuperare solo nove secondi e mezzo. Oggi Kubica non arriverà ultimo."
Kubica: "Se ci fai caso ero comunque già penultimo dato che Perez aveva fatto a sportellate con Hulkenberg e adesso staziona in ultima piazza."
Sebby: "Quindi stai per arrivare addirittura terzultimo. Aaaawwww, che bella cosa, almeno so che scusa inventarmi con Verstappino a fine gara quando tenterà di rompermi i denti."

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Charles Leclerc (Ferrari), 4. Pierre Gasly (Redbull), 5. Max Verstappen (Redbull), 6. Carlos Sainz (McLaren), 7. Daniel Ricciardo (Renault), 8. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 9. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 10. Nico Hulkenberg (Renault), 11. Lando Norris (McLaren), 12. Alex Albon (Toro Rosso), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. George Russell (Williams), 15. Robert Kubica (Williams), 16. Sebastian Vettel (Ferrari), 17. Sergio Perez (Racing Point), Rit. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), Rit. Romain Grosjean (Haas), Rit. Kevin Magnussen (Haas).

Parlando di cose serie (per poco, non preoccupatevi), vediamo come Sainz ancora una volta sia stato il più performante degli "altri", come le Renault siano andate entrambe a punti e come il resto sia stato uno scontro Alfa Romeo vs Toro Rosso per la gloria delle zone basse della top-ten. C'era anche Albon nei paraggi, ma ha avuto un problema. Il problema di Chuck Norris, invece, è stato che adesso ogni cinque minuti si deve fermare per vedere se gli è spuntato il suo primo pelo... ah, no, semplicemente era nel posto sbagliato quando è entrata la safety car.
Kubica purtroppo non è stato votato come Driver of the Day, ma sono stata molto soddisfatta di vedere come sia riuscito a recuperare la posizione nei confronti di Vettel. Il fatto che Vettel l'avesse superato da pochissimo tempo e avesse già recuperato quasi tutti i dieci secondi che gli sarebbero serviti per essergli classificato rendono la cosa non particolarmente dignitosa, ma credo che sia meglio soprassedere.
Nel frattempo la gara è terminata con i primi tre che andavano sul podio, dove Bo77as ha sbevazzato like a boss, e con il chiarimento tra i Vettelstappen mentre Verstappen era ancora a bordo della vettura. J-Ves nel frattempo postava una foto su Instagram in cui a casa propria guardava la gara insieme a uno dei figli, di pochi mesi: Vettel ha scelto il gran premio giusto per tramutarsi in Sato 2.0, con J-Ves nei dintorni avrebbe rischiato di fare una brutta fine!

lunedì 1 luglio 2019

Commento al Gran Premio d'Austria 2019

Il Nürburgring dei poveri // Redbullring, 30 Giugno

POST-APOCALISSE: soltanto una settimana fa la Formula 1 moriva per effetto di una garahhhh noiosahhhh e la gente che decideva in branco di non seguire più la Formula 1. Spero ardentemente che tutti costoro si siano persi per questa ragione il Gran Premio d'Austria e che, di conseguenza, non abbiano visto tutti i duellihhhh e i sorpassihhhh che contrastano la noiahhhh e le garehhhh falsatehhhh che abbiamo visto noi sopravvissuti.
Il weekend del Redbullring è iniziato con Hamilton, giunto senza le immancabili treccine, che otteneva il migliore tempo nella prima sessione di prove libere. Poi è accaduto qualcosa, nello specifico il Ferrari Baby è stato il più veloce nelle sessioni a venire e a un certo punto si è iniziato a parlare con insistenza del fatto che magari non avesse il mondiale in tasca, ma che in ogni caso la pole e la vittoria fossero alla sua portata. Era solo sabato, però, non saltiamo a conclusioni affrettate, al sabato c'è solo la pole position in palio.
Quando finisce l'ultima sessione di qualifiche non è difficile stilare una griglia di partenza, quando non accadono cose strane. Il risultato delle qualifiche è stato abbastanza chiaro e cristallino, se si tratta delle sessioni in sé. Rimane solo da chiedersi come mai Gasly abbia rimediato appena una nona piazza, ma la risposta è unica e inequivocabile: se il motore della vettura di Vettel non si fosse addormentato in Q3, probabilmente Gasly sarebbe riuscito ad appropriarsi di una posizione più consona alla sua performance, ovvero la decima. #SorryPokemon, lo sai che ti voglio bene, però sono sempre più perplessa.
Questo è stato quanto decretato dal cronometro: Leclerc, Hamilton, Verstappen, Bottas, Magnussen, Norris, Raikkonen, Giovinazzi, Gasly e Vettel in top-ten. Esclusi in Q2: Grosjean, Hulkenberg, Albon, Ricciardo, Sainz. Esclusi in Q1: Perez, Stroll, Kvyat, Russell e fanalino di coda il solito Kubica.
Il problema è che non sempre il cronometro è l'unico parametro di valutazione. Per esempio a volte capita che Albon e Sainz abbiano sostituito mezza macchina e che partano dall'ultima fila. Oppure a volte capita che Kmag e Hulk abbiano sostituito parte della loro macchina ma in formato minore e si guadagnino cinque posizioni di retrocessione. Poi magari capita che Russell rallenti a casaccio davanti a Kvyat e venga retrocesso di tre posizioni. Infine, ciliegina sulla torta, che anche Hamilton rallenti Raikkonen e si conquisti a sua volta tre posizioni di penalità.
Il grosso problema è che è successo tutto questo e che la gente non ha la più pallida idea di come funzionino le penalità. Quindi Hulkenberg si qualifica 12° e per effetto della penalità parte 15° e va tutto bene, mentre Hamilton parte 4° e cade il mondo, sicuramente si tratta di un kompl8.
Ebbene, sappiate che non è un kompl8, ma che ha una sua logica e che, grazie a questo caso, mi sono degnata di informarmi, cosa che non avevo fatto in Giappone 2009 quando Barrichello fu retrocesso dal 5° al 6° posto in griglia per effetto di cinque posizioni di penalità.
Dunque, Hamilton si è qualificato secondo, quindi aggiungendo tre posizioni doveva partire tra il pilota qualificato quinto e il pilota qualificato sesto, ovvero tra Magnussen e Norris. Al contempo Magnussen doveva essere retrocesso tra il pilota qualificato decimo e quello qualificato undicesimo, vvero tra Vettel e Grosjean. Quando un pilota non è nella sua piazzola, quelli che sono dietro scalano di una posizione. Quindi Hamilton doveva partire tra il nulla che simboleggia Kmag e la vettura di Norris, allo stesso modo in cui Magnussen doveva partire tra Vettel e Grosjean.
Secondo quanto ne posso capire io, il regolamento è stato applicato alla lettera e, a pensarci, ha anche quel senso sfuggito per così tanti anni. Retrocedere un pilota del numero preciso di posizioni implica che due piloti possano "sovrapporsi" per effetto di penalità diverse. Immaginate che il secondo venga retrocesso di cinque posizioni e il quarto di tre: entrambi dovrebbero partire settimi, se la retrocessione funzionasse in maniera diversa.
Lo stesso discorso di Hamilton è applicabile a Hulkenberg: con le retrocessioni di Albon e Sainz a fondo griglia, ha recuperato a sua volta due posizioni. Però è difficile vederlo a podio, quindi niente kompl8 nel suo caso. E in ogni caso, se ci fosse un kompl8 per farlo arrivare a podio, sarebbero in molti ad esserne felici.

SIGLA DI APERTURA: è finita la qualifica, è finito il pomeriggio, è arrivata l'ora di cena, è arrivato il post-cena, è arrivato il momento in cui ho sentito "Tequila e San Miguel" di Loredana Berté e ho pensato che fosse ottima per farne una parodia da inserire in questo commento che in parte esisteva già nella mia mente nonostante il gran premio non si fosse ancora svolto, è arrivata la domenica mattina, è arrivata l'ora di pranzo e poi, dopo una lunga ed estenuante attesa, sono arrivate le 15.10.
Ora che ci siamo già calati nell'atmosfera, credo che non ci sia altro da fare che calarci maggiormente nell'atmosfera, avendo un'anteprima di come siano andate le cose in questo gran premio post-Apocalisse del motorsport, che aveva decretato la fine della passione collettiva per la Formula 1.
Vai con la sigla!...
Bo77as: "Non ne posso più di queste inutili gare, dammi una mano tu a non sentirmi male, sorpasso un altro doppiato per non sentirmi troppo annoiato, bello il podio e la ricerca della sua bottiglia aperta."
Verstappino: "Col trattore in tangenziale, Gasly è a piedi entro Natale, e io e Leclerc che sembriamo felici anche se Bottas grida alla crisi."
Leclerc: "Oh, oh, oh, oh, oh Verstappino fammi arrivare, oh, oh, oh, oh, finché il motore va."
Bo77as: "Non ne posso più di queste inutili gare, dammi una mano tu a non sentirmi male, non lo reggo più stare dietro a Leclerc, voglio stare in piscina bevendo tequila insieme a Daniel... Non ne posso più."
Verstappino: "Voglio lo champagne perché ho raggiunto la drinking age, mentre Vettel tra le bestemmie nomina me e le mie sorelle, per fortuna, per fortuna sono veloce fino alla luna, per quest'anno e per la vita voglio restare qui in prima fila."
Leclerc: "Oh, oh, oh, oh, oh Verstappino prova a imparare, oh, oh, oh, oh, finché il motore va."
Bo77as: "Non ne posso più di queste inutili gare, dammi una mano tu a non sentirmi male, non lo reggo più stare dietro a Leclerc, voglio stare in piscina bevendo tequila insieme a Daniel."
Gangster Hammi: "E perdo l'ala anteriore, leggo il futuro tra Gasly e Leclerc, qualcuno fa una pernacchia, chissà se è il destino o il Ferrari Man, non mi sento del blistering ma te lo voglio far credere e anche senza le soft, stanotte, anche senza le medium, stanotte... Non ne posso più, non ne posso più di queste inutili gare, dammi una mano tu a non sentirmi male."
In genere non sono una che si vanta delle proprie trovate (o delle proprie trollate)...
...
...
...
...però niente, "non mi sento del blistering ma te lo voglio far credere" credo che sia una delle frasi più pittoresche che ho scritto in un commento a un gran premio, altro che Ericsson 10+ come il pollo Amadori dell'anno scorso.

OMAGGIO A WEBBER: arrivato l'orario della gara, le polemiche sulla posizione di Hamilton sulla griglia si erano notevolmente affievolite, perché tutti avevano già realizzato che, in ogni caso, sarebbe finito davanti a Norris in due secondi contati, cosa che chiunque al volante di una vettura da top-6 avrebbe potuto fare. Gasly nel frattempo si guardava intorno con aria perplessa chiedendosi se davvero fosse possibile superare Norris.
Poi la gara è partita e Gasly ha avuto una visione mistica: una vettura identica alla sua!!!11!!1!!!11 Verstappino infatti si era addormentato allo start e tutti erano passati.
Leclerc.
Bottas.
Hamilton.
Raikkonen.
Norris.
Vettel.
Gasly.
Verstappen.
Questi erano i primi otto, poi Verstappino ha superato Gasly. Vettel nel frattempo si avvicinava ai Raikkorris e in pochi giri se li è messi alle spalle, così come Verstappino.
Poi è arrivato Gasly... e niente, la cosa non è stata altrettanto facile e con questo non voglio dire che li abbia superati a fatica: non li ha proprio superati. Nel frattempo c'è stata un'inversione di posizioni tra i Raikkorris, con Norris che si è andato a prendere la sesta piazza.
Poi nelle retrovie nonostante fosse partito dalla pitlane Russell era già davanti a Kubica, ma dietro a Kubica si sarebbe ritrovato (anche se non molto a lungo) Kmag: colpevole di essersi posizionato a caso sulla casella della griglia di partenza (non a caso come Bianchi e Wehrlein quando andarono a punti, in ogni caso) si è guadagnato un drive through, immagino con grande soddisfazione dei suoi colleghi che lo considerano tutti il loro best friend forever. Per scontare la penalità ha dovuto abbandonare il duello con RoGro e con Albon a cui stava prendendo parte e a cui Russell cercava di aggiungersi.
Verstappino: "Va bene, ma ora torniamo a occuparci di cose serie. Pokemon, dove sei?"
Pokemon: "Sinceramente non so dove sono."
Verstappino: "L'ho sempre detto che dovresti stare a casa a giocare a Pokemon Go."
Pokemon: "Non ce n'è bisogno, io gioco sempre a Pokemon Go durante le gare, solo che ogni tanto trovo dei Pokemon color papaya che non riesco a catturare."
Iceman: "Adesso ci sono io davanti a te, cerca di non dimostrarti troppo daltonico."
Pokemon: "Hai ragione, tra poco mi avvicinerò abbastanza da vederti."
Iceman: "Sì, però non rimanere lì così a lungo a contemplarmi il cu*o, mi metti in imbarazzo."

RUOTA DELLA FORTUNA: eravamo intorno al ventesimo giro o giù di lì quando i Vettas, rispettivamente dalla seconda e dalla quarta piazza, si sono recati nello stesso giro ai box.
Mentre il pitstop di Bo77as non era particolarmente rapido, in Ferrari non c'era niente che mancasse... a parte le gomme. Poi è arrivato un meccanico che aveva appena trovato in uno scantinato la ruota di Irvine e a quel punto Vettel è tornato in pista dopo essere rimasto fermo per sei secondi e avere comprato una vocale, per l'esattezza la "U", che andava a completare i vari "FCK" che sicuramente stavano uscendo dalla sua bocca... peraltro è tornato in pista dietro al duo Iceman-Pokemon, con il Pokemon che ancora una volta non riusciva a cavare un ragno dal buco e a completare un sorpasso. L'unico sorpasso di cui è stato protagonista è stato quello che ha subito da Vettel, la sua gara era tutta in salita, a quanto pare...
Un giro più tardi è rientrato Leclerc, mentre nel frattempo c'era un comizio via radio tra Hamilton e il suo team.
Gangster Rapper: "Ho l'ala anteriore rotta."
Box Mercedes: "Ahahaha, grande idea, stai trollando la Ferrari like a boss."
Gangster Rapper: "Ma quale trollando la Ferrari, è l'ala anteriore che ha trollato me!"
Box Mercedes: "Okay, allora rimani in pista il più a lungo possibile."
Gangster Rapper: "Siete sicuri che sia una buona idea?"
Box Mercedes: "Sì, alla fine della giornata verrai eletto come miglior cosplayer di Vettel."
Gangster Rapper: "Queste sì che sono soddisfazioni."
Diversi giri dopo Bo77as e le Ferrari, Hamilton è rientrato ai box. Gli hanno sostituito il musetto, con undici secondi di sosta, nel frattempo Vettel gli passava davanti.
Poi Verstappino è andato ai box intorno al 30° giro e ha overcuttato Hamilton.
Leclerc.
Bottas.
Vettel.
Verstappen.
Hamilton.
Dietro a un po' di gente a caso stava rimandando la sosta, poi c'erano Norris, Raikkonen e Gasly. Incredibile ma vero, al 33° giro Gasly è riuscito finalmente a superare Raikkonen.
Per la legge del contrappasso, a questa piccola gioia si andava a contrapporre una grande delusione, infatti a quel punto della gara Kubica era tornato da molto tempo ad essere nuovamente ultimo.
A quel punto sembrava che la gara fosse piuttosto stabile e che non dovesse succedere più niente di particolarmente pittoresco, ma così come Vettel era stato trollato dalla ruota di Irvine e Hamilton era stato trollato dalla sua stessa ala anteriore, anche noi stavamo per essere trollati dalle vicende che stavano per accadere.

VERSTAPPINO IMPERATORE AUSTRIACO: da un certo punto in poi si è venuta a creare una situazione strana in cui le Mercedes erano meh, le Ferrari erano una via di mezzo e le Redbull erano esattamente agli antipodi. Da un lato c'era Verstappino che andava più forte di tutti. Dall'altro c'era il Pokemon che inseguiva Norris neanche troppo da vicino per una sesta piazza che sembrava ormai essere di proprietà di Norris.
All'improvviso, a 45+ giri, Verstappino ha iniziato progressivamente ad avvicinarsi a Vettel.
Gli è arrivato in zona DRS.
Verstappino: "Ora lo apro."
Sebby: "Tieni il tuo DRS lontano dal mio fondoschiena."
Verstappino: "So benissimo che adori il mio DRS."
Sebby: "Aaaaawwwww."
Voce fuori campo: "SEBBY, CHE COSA STAI DICENDO?!"
Sebby: "Scusa, mi sono lasciato un po' trascinare dai sentimenti. Ora mi giro a fare una pernacchia a Verstappino e tutto torna come prima...
...
...
...
...Verstappino, dove sei?"
Verstappino: "Se vuoi farmi una pernacchia non devi guardare dietro, ma davanti."
Sebby: "Azz, non avresti dovuto farlo. Come ti sei permesso di superarmi senza nessuna sportellata?"
Verstappino: "Mi sto conservando per il momento più opportuno."
Box Ferrari: "Sebby, rientra ai box."
Sebby: "Posso sapere perché?"
Box Ferrari: "Boh, così per fare due chiacchiere."
Sebby: "Okay, se proprio insistete così tanto."
Vettel è uscito dal box in quinta posizione su gomme soft mentre erano tutti sulle hard: ora è un uomo sposato, non può più concedersi certe trasgressioni.
Era dietro a Hamilton di circa nove secondi e l'obiettivo era quello di superare Hamilton e ottenere al contempo il giro più veloce della gara.
Sebby: "Per il Prosciuttello vedrò cosa posso fare, ma per il giro veloce non c'è storia, lo farà Verstappino. In ogni caso l'ho sempre detto che non volevo fare il pilota. Il mio sogno nel cassetto era quello di diventare fornaio."
Gangster Hammi: "TUNZ TUNZ TUNZ, sono più figo di te!"
Sebby: "Taci se no ti prendo per le treccine e ti metto in forno insieme al pane."
Gangster Hammi: "Non ho le treccine."
Sebby: "Allora ti prendo per quella criniera scomposta che hai in testa e ti infilo dentro al forno lo stesso. Sebby wins!"
Gangster Hammi: "Pensi davvero di arrivarmi davanti?"
Sebby: "Certo che sì, l'ho promesso a mia nonna."
Gangster Hammi: "Bo77as invece aveva promesso a sua nonna che sarebbe arrivato al traguardo davanti a Verstappino, ma Verstappino l'ha appena superato stando in bilico su due ruote e facendogli il gesto dell'ombrello nel frattempo."

RISSAHHHH TRA I LECLESTAPPEN: a quel punto mancavano quindici giri alla fine, su un totale di settantuno: Verstappino era secondo con un gap di cinque secondi nei confronti di Leclerc.
Verstappino: "Ho una loss of power."
Gangster Hammi: "Sì, certo, come no, e io ho il blistering."
Verstappino: "L'ho detto perché Alonso che guarda la gara da casa non ci rimanesse troppo male."
La sua cavalcata trionfale è proseguita, mentre venivano doppiate innumerevoli Williams... oppure era sempre Kubica che veniva doppiato molteplici volte.
Kubica: "Ma la bandiera della Polonia ricorda molto quella dell'Indonesia, quindi gli spambot amici di Haryanto mi voteranno come Driver of the Day."
Verstappino: "Oh my Oki fight."
I cinque secondi sono diminuiti lentamente, poi verso la fine è arrivata la zona DRS. Verstappino ha provato a prendersi la posizione più di una volta e alla fine c'è riuscito al terzultimo giro. Leclerc nel frattempo si è fatto un giretto sull'erba dopo un lieve contatto, mentre la nonna di Vettel si perdeva le inquadrature di suo nipote che un giro più tardi superava Hamilton e si avvicinava progressivamente a Bottas. Quando Bottas ha tagliato il traguardo aveva appena sei decimi di vantaggio e in quel momento la sua sveglia è suonata per ricordargli che doveva salire sul podio.
Voce fuori campo: "Perché sento puzza di Nürburgring?"
Bo77as: "Per la ruota smarrita del Ferrari Man?"
Voce fuori campo: "Naaaahhhhh, c'è un'atmosfera da Nürburgring che va oltre la ruota smarrita."
Ferrari Baby: "Verstappino, non te l'ha mai spiegato nessuno che a tre giri dalla fine non si può fare?"
Verstappino: "Sì, ma non ho ascoltato perché ero impegnato a lottare per la vittoria con Heidfeld."
Ferrari Baby: "Prova a imparare!"
Verstappino: "Prova tu a imparare!"
Dopo ore e ore di investigazione (circa alle otto di sera e la gara era finita alle quattro e mezza passate da poco minuti) il sorpasso di Verstappino è stato dichiarato regolare. Alla fine della gara però, tutto quello che pensavamo di vedere era una rissa. I Leclestappen si sono ignorati modello Rosbilton, hanno dato uno una versione diversa dall'altro e, diversamente dai Rosbilton, non hanno risolto la faccenda prima a colpi di cappellino e poi scambiandosi le bottiglie di champagne dopo averne lasciata una in mano al rappresentante del team.
Sul podio il Ferrari Baby dava l'impressione di non vedere l'ora di potere tirare un pugno sul naso a Verstappino, lontano dalle telecamere. Giù dal podio, però, c'era J-Ves, noto specialista di risse tra ubriachi.
Ferrari Baby: "Io, però, non sono ubriaco."
J-Ves: "Magari lo sono io, quindi stai attento a quello che fai."
Non sappiamo come sia andata a finire, sappiamo solo che apparentemente Kubica, arrivato doppiato di tre giri, è stato votato come Driver of the Day, mentre nel box dell'Alfa Romeo il primo punto di Giovinazzi veniva festeggiato dal team principal armato di forbici che trafficava con i capelli di Giovinazzi mentre quest'ultimo veniva trattenuto da un altro tizio che aveva in mano una bottiglia di birra.
Le Renault stavolta non hanno fatto punti: non c'è da sorprendersi, Dani-Smile è nato il 1° Luglio e alla vigilia del suo trentesimo compleanno guidava già come un V3KkY0 PeNsIoNaT0.

RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Sebastian Vettel (Ferrari), 5. Lewis Hamilton (Mercedes), 6. Lando Norris (McLaren), 7. Pierre Gasly (Redbull), 8. Carlos Sainz (McLaren), 9. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 10. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 11. Sergio Perez (Racing Point), 12. Daniel Ricciardo (Renault), 13. Nico Hulkenberg (Renault), 14. Lance Stroll (Racing Point), 15. Alex Albon (Toro Rosso), 16. Romain Grosjean (Haas), 17. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 18. George Russell (Williams), 19. Kevin Magnussen (Haas), 20. Robert Kubica (Williams).

lunedì 29 aprile 2019

Commento al Gran Premio dell'Azerbaijan 2019

New Moon // Baku, 28 Aprile 2019

Miei carissimi mass dumper, vedo gli one-one-one che fioccano dai vostri occhi, come in ogni weekend di competizioni. Anzi, non vi escono degli one-one-one dagli occhi, ma piuttosto degli Juan-Juan-Juan, perché venerdì mattina il gran premio dell'Azerbaijan è iniziato con un tributo a Montoya: tutto è iniziato con Russell che ha scoperchiato un tombino ed essenzialmente ha distrutto la macchina mentre accadeva tutto ciò. A quel punto, mentre soltanto pochi eletti avevano fatto registrare un tempo e c'era il testa Leclerc, la sessione è stata interrotta per permettere il controllo di circa trecento tombini e il popolo del web si è scatenato.
Ora, vorrei chiarire la mia posizione in proposito: il fatto che sia capitato tutto ciò non dipende di per sé dal fatto che i circuitihhhhh cittadinihhhh rovinanohhhhh il verohhhh automobilismohhhhh. Ci sono serie che corrono praticamente quasi sempre su circuiti cittadini e problemi simili con i tombini non capitano. Dipende piuttosto dal fatto che quei trecento tombini, invece di essere controllati nel momento in cui è accaduto il problema, avrebbero dovuto essere controllati prima, cosa che presumo succeda regolarmente altrove. Il fatto che la location fosse l'Azerbaijan, in teoria, non dovrebbe essere parte del problema: ai piani alti ci sono sempre gli stessi e se la gente del posto non ha le competenze sufficienti per fare il commissario di percorso, non penso che sia così complicato portarsi dietro commissari di percorso che operano in altri paesi.
In questa edizione ci sono stati dei problemi? Sicuramente sì, ma inventarsi di sana pianta che a Baku è dal 2016 che puntualmente vengono scoperchiati dei tombini non mi sembra particolarmente utile allo scopo. Inventarsi che chi ha apprezzato passate edizioni del GP di Baku si augura che avvengano degli incidenti mortali (cosa che ho letto su Twitter) mi pare leggermente fuori luogo, specie considerando che chiunque si sia divertito guardando la gara del 2016, del 2017 o del 2018 anni prima che venisse scoperchiato un tombino non sapeva con anni d'anticipo che sarebbe stato scoperchiato un tombino. Inoltre non capisco questo accenno agli incidenti mortali che sui verihhhh circuitihhhh non accadrebbero. Non scomodiamo i morti in situazioni in cui non c'entrano un ca**o, per cortesia. Sono molto dispiaciuta per Russell, sono molto dispiaciuta per la poca organizzazione dimostrata, ma sono convinta che tra l'avere sfasciato la macchina su un tombino e l'essere morto per Russell ci sia una certa differenza.
Prima di chiudere il capitolo Russell aggiungo un gossippone epico di cui sono venuta al corrente grazie a Twitter: è fidanzato con la sorella di De Vries della F2. La sorella di De Vries della F2, peraltro, stava insieme a Verstappino diversi anni fa.
Smettiamo di parlare di gossip adesso e parliamo di Leclerc: dopo avere ottenuto il miglior tempo nelle prove libere 1 con quattro gatti in pista (dove per gatti non si intende felini, e peraltro mi pare che una volta se ne sia visto uno in pista a Baku anni fa), ha ottenuto il miglior tempo anche nelle prove libere 2 e, quando è arrivato il sabato mattina, anche nelle libere 3. Croft e Di Resta (Brundle non c'era, questo weekend) parlavano del fatto che fosse il favorito per la pole, anche se poi è accaduto qualcosa e non si è più parlato della pole.
Mentre stava per finire la Q1 e gli ultimi cinque erano Stroll, Grosjean, Hulkenberg, Russell e Kubica, si è vista una vettura letteralmente conficcata in una barriera. Era una Williams, lo si è visto da dietro. Era quella di Kubica e quando ho visto la scena che si presentava davanti ai nostri occhi mi sono chiesta se Kubica fosse destinato a uscire dalla vettura tutto intero.
Kubica è uscito dalla vettura tutto intero, ma una barriera era sfondata ed è servita una mezz'ora di interruzione e immagino di polemiche via social. Per fortuna ci sono anche luoghi tipo Silverstone in cui se dovesse accadere di nuovo nessuno batterebbe ciglio.
Iniziavo a pensare alla SoVrApPoSiZiOn3 con l'eprix di Parigi, ma non pensavo che in Q2 ci sarebbe stata un'ulteriore interruzione di mezz'ora. Un attimo prima eravamo tutti lì a chiederci perché esattamente la Ferrari fosse l'unica squadra che aveva mandato in pista i piloti su gomme medium invece che su gomme soft, un attimo dopo abbiamo visto una Ferrari nelle barriere, nello stesso punto di Kubica, anche se non dentro alle barriere tanto quella di Kubica. Il favorito per la pole usciva quindi di scena... non è che qualcuno gliel'abbia tirata?
Nel frattempo sui social iniziava una campagna denigratoria nei confronti di chiunque si fosse avvicinato ai muri per giustificare il suo incidente. Non l'ho capita molto. Innanzi tutto non vedo perché si debba trovare una giustificazione per non insultare un pilota che ha avuto un incidente. Perfino il profilo ufficiale della Formula 1 ha sfoderato una meravigliosa perla che suonava come: Leclerc sarà anche crashato contro una barriera, ma Vettel aveva sfiorato quella barriera stessa. Non ho resistito alla tentazione e ho commentato con un tweet che suonava come: non preoccuparti Leclerc se sei caduto dalle scale rotolando per due piani, Vettel è inciampato mentre entrava in ascensore (ho anche dovuto specificare di essere una sostenitrice di Leclerc fino dall'epoca in cui correva in Formula 2, perché in certi casi le giustificazioni sono d'obbligo). La cosa più folle è che quel post sembra essere stato molto preso in considerazione non per un valido motivo. La serata di sabato sui social è trascorsa con molti ferraristi che si lamentavano perché era stato Leclerc e non Vettel ad avere l'incidente e che, se fosse accaduto l'opposto, Leclerc sarebbe andato in pole. Ho solo due commenti da fare a questo proposito, il primo dei quali è questo: c'è stato un tempo ormai molto lontano in cui i ferraristi avrebbero semplicemente desiderato che la Ferrari facesse doppietta, arrivando a tacciare di vincere per cu*o e non per merito chiunque altro, e sto iniziando sempre più prepotentemente a sentire la mancanza di quell'epoca lontana, in cui non c'era gente che discuteva a proposito di quale pilota del loro team avrebbe dovuto stamparsi contro le barriere per migliorare il senso del fine settimana. La seconda considerazione è un'altra. Negli ultimi sei mesi o giù di lì ho scritto una lunga fan fiction intitolata "Il Paradosso del What if", un alternate universe in cui all'inizio degli anni 2000 il destino della Formula 1 è stato stravolto per questioni commerciali, facendola evolvere in una serie motoristica ai limiti della distopia. Il concetto su cui si basa quella serie ai limiti della distopia è che i follower devono avere ciò che desiderano o almeno l'impressione di avere ciò che desiderano, quindi possono partecipare a sondaggi online a proposito di chi vogliono che si ritiri per problemi tecnici o di chi vogliono che si ritiri per incidente. Quelle considerazioni a proposito del fatto che era ingiusto che a non prendere bene le misure della barriera e a stamparsi contro la barriera stessa fosse stato uno specifico pilota e non il suo compagno di squadra, tirato in mezzo a caso in quella circostanza, mi hanno fatto capire che, anche se non esiste al momento una serie ai limiti della distopia in cui i follower possono votare chi secondo loro deve essere protagonista di un incidente, esistono già quel tipo di follower e il fenomeno sembra estendersi a macchia d'olio. Gente, sono seria: sei o sette anni fa un'affermazione del tipo "è ingiusto che A abbia avuto un incidente e che B non abbia avuto nessun incidente" l'avrei letta dai troll di Answers Yahoo, gente che sarebbe stata ridicolizzata da qualunque utente sensato. Adesso invece è la normalità e la cosa è molto inquietante.
Torniamo a noi e torniamo al momento in cui Leclerc è andato a sbattere: dopo mezz'ora di interruzione la qualifica è ripresa, con quello che restava della Q2: fuori Sainz, Ricciardo, Albon, Kmag e Gasly, con il Pokemon che non era proprio andato in pista in quanto destinato a partire dalla pitlane per non essersi fermato alle operazioni di peso random al venerdì, non essendosi accorto che era stato convocato proprio lui. Il massimo della gloria il Pokemon l'ha vissuto in Q1, quando era stato il più veloce di tutti, lasciando lo scettro a Verstappino per la Q2. In quella breve parte di qualifiche a cui ha preso parte è riuscito in un'eroica impresa: farsi retrocedere dalla pitlane, dalla quale era già destinato a partire per la retrocessione precedente, per avere avuto troppa poca benzina.
Mentre il mondo urlava all'ingiustizia perché Leclerc non poteva lottare per la pole, avendo sfondato una barriera una quarantina di minuti prima, le Mercedes hanno pensato bene di metterlo in quel posto a tutti e già che c'era Bo77as ne ha approfittato per metterlo in quel posto anche a Hamilton. Seguivano Vettel, Verstappen, nientemeno che Perez e Kvyat, dopodiché Norris, Giovinazzi e Raikkonen con il decimo tempo assegnato d'ufficio a Leclerc. L'Alfa Romeo ha festeggiato in grande stile la doppia presenza in top-ten: Giovinazzi retrocesso di dieci posizioni per sostituzione di componenti del motore, l'ala anteriore di Raikkonen è stata giudicata irregolare ed è stato spedito a calci nel cu*o in pitlane in compagnia del Pokemon e di Kubica che probabilmente prendeva parte al gran premio a bordo di un monopattino travestito da Williams. Kubica è anche uscito in anticipo da quella pitlane, giusto per coronare il weekend senza farsi mancare nulla e guadagnarsi un drive through per quella ragione.

La gara è partita con i Mercedes Bros che mi sembravano pericolosamente fianco a fianco. Ho avuto l'impressione che ci fosse una sola possibilità per quel momento, ovvero che Hamilton superasse Bo77as in due secondi contati e che le speranze di Bo77as di lottare per la vittoria fossero finite ancora prima di iniziare. Più o meno per la prima volta da quando sta in Mercedes, Bo77as sembra avere capito per tempo che aveva una sola possibilità per continuare a sperare di potersi portare a casa la vittoria ed è rimasto fianco a fianco con Hamilton abbastanza a lungo da fare desistere quest'ultimo. Di fronte a tutto questo, il resto perdeva d'importanza e a nessuno importava un fico secco di Vettel, Perez e Verstappen che completavano la top-5 in quel momento... WAIT, WAIT, WAIT, KOMEHHHH VI PERMETTETEHHHHH????222???222?? Alla partenza Checo si era infilato un peperoncino messicano in un posto in cui gli era molto d'intoppo, quindi andava velocissimo perché non vedeva l'ora di toglierselo. Verstappino, invece, lo inseguiva perché non vedeva l'ora di potergliene infilare lì uno grande il doppio.
Davanti Bo77as staccava Hamilton.
Davanti Hamilton staccava Vettel.
Davanti Perez sembrava non avere chance concrete di potere lottare per il podio, però non tutto il male viene per nuocere e bisogna sempre essere positivi, c'erano piloti che avevano molte meno possibilità di lui, nello specifico un certo Hulkenberg. #SorryNotSorry...
Verstappino è stato tranquillo sei giri, poi si è avvicinato a Perez. Non l'ha scambiato per Ocon, quindi non è scoppiata una rissa, ma si è limitato a superarlo.
Un giro più tardi Perez ha subito lo stesso destino anche a uno dei best friend forever di Verstappino, ovvero il Ferrari Baby: Leclerc si era infatti fatto strada tra le McLaren e non vedeva l'ora di andare a raggiungere anche lo stesso Verstappino. Infatti è esattamente quello che è accaduto al 10° giro, mentre Leclerc sembrava essere il pilota più veloce presente in pista e stava continuando la propria scalata trionfale verso la top-3.
Sarebbe stata una gara perfetta, per lui, se fosse continuata così, l'unico problema era rappresentato dal fatto che le gomme soft sembravano andare decisamente male, mentre le gomme medium andavano bene. Leclerc si era qualificato tra i primi dieci, nonostante il botto, quindi doveva partire con la mescola utilizzata in Q2, per intenderci quella mescola medium che entrambi i Leclettel portavano al momento del botto di Leclerc e che Vettel aveva potuto cambiare in soft dal momento che nella seconda metà della Q2 disponeva ancora di una vettura sulla quale far montare le gomme e scendere in pista.
Leclerc ha continuato imperterrito la propria cavalcata trionfale quando tutti gli altri si sono fermati, mediamente tra il 12° e il 15° giro o giù di lì, passando dalle soft alle medium. Il risultato è che da quel momento hanno iniziato a eguagliare le stesse performance di Leclerc e che, in un secondo momento, hanno iniziato tutti ad avvicinarsi. Se fossero stati su una strategia a due soste e magari fosse anche entrata una safety car, Leclerc avrebbe potuto probabilmente vincere la gara. Il problema era che gli altri non erano su una strategia a due soste e che a quel punto doveva andare avanti pressoché all'infinito perché sulle soft poteva fare solo una quindicina di giri alla fine.
Fintanto che tutto ciò non è stato chiaro, ammetto di avere provato un certo interesse che a molti tradizionalisti amanti dei duellihhhh e dei sorpassihhhh sopra ogni cosa potrebbe fare salire un po' di indignazione. Quando credevo che gli altri fossero due soste, ho avuto un'impressione che faceva tanto Indycar che Leclerc stesse cercando di entrare nella stessa finestra di pitstop degli altri. Non era così e quando, dopo essere stato superato dai Bottaston e da Vettel è rientrato ai box (giro 36 di 51) si è ritrovato in sesto a debita distanza da Verstappino e dietro a Gasly, che si doveva ancora fermare ed era su medium montate a inizio gara. Era sulle soft e non dava segno di girare più veloce dei piloti della top-4 che, a debita distanza l'uno dall'altro, giravano meglio di Leclerc nonostante fossero su medium montate parecchio tempo prima.
A parte le questioni strategiche, davanti non c'è stato molto di cui parlare, se non il fatto che era ulteriormente ingiusto il fatto che a Leclerc non fosse stata data la possibilità di lottare per il podio facendolo partire su gomme medium. Devono esserci serie difficoltà di comprensione, quindi lo ribadisco, il concetto è questo: SE PASSI IN TOP-TEN, DEVI PARTIRE CON LA MESCOLA USATA PER PASSARE IN TOP-TEN, ANCHE SE FINISCI A MURO IN CORSO D'OPERA. Quindi Leclerc per partire sulle soft penso che dovesse partire dalla pitlane. Una volta che si era visto che le medium erano più performanti delle soft, non poteva evitare le soft: IN GARA DEVONO ESSERE USATE DUE MESCOLE DIVERSE, cosa che succede da anni e anni e di cui si discute incessantemente da anni e anni. Sono due concetti comprensibili tanto quanto "la Ferrari è rossa", possibile che non si possa fare un minimo sforzo di immaginazione? Capisco tante cose, capisco il tifo, capisco il simpatizzare per qualcuno... ma lo ribadisco, ho preso in simpatia Leclerc fin dagli ultimi tempi della Formula 2 ed è da quando ho visto la presentazione della Sauber 2018 al TG1 l'anno scorso che non sogno altro che di vederlo salire sul gradino più alto del podio, però non sono ancora arrivata al livello delirante di chi pensa che se lui va a crashare in qualifica poi tutti gli debbano dare strada in gara solo perché era il più veloce nelle prove libere. È una cosa in cui non succede in nessuna forma di motorsport e, quando sei a venti secondi da Verstappen e a venticinque da Vettel e non riesci neanche ad avvicinarti, Verstappen e Vettel non hanno il dovere di smaterializzarsi per permetterti di andare a podio.
Davanti non c'è stato molto di cui parlare, mentre dietro si sono viste nel corso del tempo cose abbastanza interessanti: per esempio nel primo stint di gara RoGro era in lotta con una Renault quando è finito a vagare per una via di fuga. Si è girato, per tornare in pista, mentre sopraggiungeva un'Alfa Romeo, probabilmente Giovinazzi. Contro tutte le aspettative, RoGro si è fermato pazientemente in attesa che la pista fosse libera, prima di rientrare, invece di travolgere l'Alfa di passaggio!
Il momento clou, comunque, è arrivato al 31° giro, quando senza essersi toccati i Dan^2 sono andati a ballare in una via di fuga, anche se non c'era il diluvio in corso e non era Austin. Poi Ricciardo è andato in retromarcia nel tentativo di girarsi e ha colpito Kvyat. I due sono arrivati ai box senza che le loro vetture cadessero a pezzi, ma dai box non sono più usciti, nessuno dei due. Nel frattempo quattro palloncini legati insieme, due gialli e due neri, come la Renault, girovagavano a caso per la pista.
Non è entrata nessuna safety car, ma c'è stata una virtual safety car al 48° giro, quando Gasly, che doveva ancora fermarsi ai box ed era recentemente stato superato da Leclerc, si è fermato mormorando alla radio un laconico "no power". Su con la vita, Pokemon: guidi una vettura motorizzata Honda e ti sei ritirato soltanto al quarto gran premio della stagione! Bonus: in quel momento si è ritirato ai box anche RoGro, principale candidato alla vittoria del torneo di #MaiUnaGioia a cui la Formula 1 fa da contorno.
Con la virtual safety car Leclerc ha perso ulteriormente terreno nei confronti di Verstappino, ma il podio era a portata di mano, gli bastava solo aspettare che Verstappino raggiungesse Vettel per liberarsi di due avversari in un colpo solo. Vettel però stava staccando Verstappino pur senza avvicinarsi alle Mercedes, che si sfidavano a colpi di giri più veloci, con Hamilton che si faceva vedere occasionalmente in DRS zone.
Mentre Leclerc sfruttava il fatto di avere una vita a disposizione per fermarsi ai box mantenendo Perez a debita distanza e andava a montare un set di medium con cui fare il giro più veloce (operazione riuscita), i Bottaston si giocavano la vittoria, con qualche doppiato che di tanto in tanto si affacciava sulla loro strada. Poi Bo77as ha avuto uno scatto vampiresco e ha allungato sul compagno di squadra, andando a tagliare il traguardo in prima posizione.
La top-ten l'ho già citata, sesto ho citato l'arrivo di Perez... e dietro a Perez c'erano entrambe le McLaren! *INCHINO* E dietro alle McLaren c'era l'altra Pink Panter di Strollino! Te lo credo che andava così veloce, dietro di lui c'era Raikkonen quindi avrà pensato che ci fosse in corso un'Apocalisse zombie!
Poi è venuto il dopogara. È venuto il vampiro famelico che raggiungeva Di Resta per le interviste post-gara. Gangster Hammi nel frattempo era girato di spalle e si era appena chinato quando Vettel gli è arrivato alle spalle e si è messo ad accarezzargli la schiena. Per un attimo ho creduto che volesse toccargli il cu*o.
Gangster Hammi: "Aaaaawwwww."
L'Autrice(C): "Stai zitto, il momento dei dialoghi non è ancora arrivato."
I primi tre sono andati sul podio, dove Bo77as ha finalmente potuto abbeverarsi a sazietà e sfoggiare la sua barba da boscaiolo. Anche i Vettelton avevano barbe simili: il Ferrari Man è stato recentemente avvistato senza baffi, ma in vista del weekend ha deciso di non radersi per giorni, come da tradizione. Probabilmente se le cose vanno bene al venerdì non si rasa... quantomeno si spera che almeno lui non abbia un paio di mutande portafortuna destinate a non essere mai lavate nel corso del weekend. Hamilton aveva i capelli ricci e folti al vento, tenuti indietro da una bandana. Ho sentito la mancanza delle treccine. Probabilmente l'ha sentita anche lui, quando si è accorto che Mr Twilight aveva vinto la gara.

Quella che avete appena finito di leggere è la versione dei fatti da far leggere agli alieni qualora vengano sul nostro pianeta in visita di cortesia.
Se invece dovessero essere pericolosi e fosse necessario farli scappare a gambe levate (nell'improbabile caso in cui non sbarchino solo ed esclusivamente a New York come nei film, il che non ci toccherebbe neanche da lontano) fategli leggere quello che è veramente successo a Baku.
Russell: "TUNZ TUNZ TUNZ!!!!1!!!11!1 Nonna, ho scoperchiato un tombino, mi dai altri dieci euro?"
Voce fuori campo: "Tutti ai box, in attesa che intervengano in nostro soccorso i commissari del gran premio di Corea 2013."
Ferrari Baby: "Y0 SoNo FyG0 e VeRsTaPpYn0 NoHoHoHhH!!!111!!111!!"
Ferrari Man: "Vedo che hai imparato tante cose."
Ferrari Baby: "Sì, tipo che sei un BrOkK0 e che il mio dovere è starti davanti per fare eccitare la folla!"
Ferrari Man: "Naaaahhhhh, non ci riuscirai mai, sono tutti fan di Kubica."
La barriera sfondata: "Io non sono affatto fan di Kubica."
Ferrari Baby: "Sebby hai visto quanto sono veloce???22??222?? Ci scommetto che tu non riesci ad essere veloce tanto quanto me!"
Ferrari Man: "Hai visto che bel pelo che ho fatto al muro? Ci scommetto che tu non saresti capace di verniciarlo così bene."
Ferrari Baby: "No, mi ci sono spalmato sopra. ç______ç Però mi sono accorto finalmente di quanto sia utile l'halo."
Ferrari Man: "E a che cosa servirebbe?"
Ferrari Baby: "Serve per non prendere a pugni il volante, in quanto sono troppo impegnato a prendere a pugni l'halo stesso."
Gangster Hammi: "Levatevi, pagliaccihhhh!!11!!!1!!1 Sono il boss dei the boss!!!111!!!1! e sono mille volte più figo di voi."
Bo77as: "Ma non figo quanto me."
Gangster Hammi: "Taci, boscaiolo."
Bo77as: "Okay, però prima guarda i miei canini estraibili. Ho bevuto tanta vodka in questi ultimi tempi e sono aumentati ulteriormente di dimensioni. Vuoi che te li conficco nel collo?"
Gangster Hammi: "OMG, sono enormi! LEO, SALVAMI TU!"
Bo77as: "Ho anche qualcos'altro di enorme. Vuoi che te lo mostro?"
Gangster Hammi: "Sì, subito."
Bo77as: "Non parlavo con te, parlavo con Iceman."
Iceman: "Bwoaaaaahhhhhhaaaawwww. Ora scusa, ma devo scappare in pitlane."
Checo: "I Verstappettel partono affiancati, quindi oggi arriverò terzo... Verstappino, cosa fai, ti avevo chiesto di crashare con Sebby, non di lasciarmi passare agitando una baguette sottratta a Vergne così come se niente fosse."
Verstappino: "Una. Pantera. Rosa. La. Uccidohhhh. Subitohhhh."
Ferrari Baby: "Verstappino, dove vai? Mi avevi promesso che mi aspettavi prima di metterti a giocare con la macchina rosa di Barbie."
Checo: "Ma quale Barbie, non sono Rosberg."
Ferrari Baby: "Esatto, sei un pirla."
Checo: "WTF?!"
Ferrari Baby: "Verstappino, sto arrivandohhhhh, e adesso arrivo anche da te, Sebby!!11!!!1!!!1... va beh, come vi pare, se voi preferite evitare di combattere rifugiandovi ai box, io ne approfitto per installarmi in prima posizione."
Bo77as: "Hai visto i miei denti? Quanto te li pianterò nelle gomme verrà voglia a te di scappare ai box."
Ferrari Baby: "Meno male che c'è il mio amichetto Pokemon che mi consola."
Dani-Smile: "Meno male che l'attenzione è concentrata tutta sul Ferrari Baby, quindi nessuno può prendersela con me per la mia manovra epica."
Dany Torpedo: "Invece sono qui e intendo romperti i denti."
Dani-Smile: "Secondo me sono io che li rompo a te."
Dany Torpedo: "Me li rompo da solo... AZZANNANDOTIHHHHH."
Dani-Smile: "ONE-ONE-ONE!!!111!!11!"
Ferrari Baby: "Che spettacolohhhh!!11!!11!! Quando stavo in Sauber il Pollo Gigante non mi faceva mai vedere cose di questo genere."
RoGro: "Pollo Gigante, mi manchi."
Verstappino: "Ferrari Baby, mi manchi, dove sei andato a finire?"
Ferrari Baby: "Sono andato a cambiare gomme per vincere il torneo di Giro Più Veloce a cui i gran premi fanno da contorno."
Gangster Hammi: "TI. HO. RAGGIUNTO. VAMPIROHHHHHH."
Bo77as: "Non ho paura di te."
Gangster Hammi: "Ti converebbe averla, invece. Voglio farti a fette come un ananas."
Bo77as: "Per chi mi hai scambiato, per il Principe Leo?"
Gangster Hammi: "No, per uno che è mille volte più fesso del Principe Leo."
Bo77as: "Il Principe Leo è un rookie. Io, al posto suo, non ti avrei tirato il cappellino sul naso, sul podio. Ti avrei direttamente lanciato giù dal podio."
Gangster Hammi: "LEO, DOVE SEI? Se non intervieni subito in mio soccorso, chiedo aiuto a Sebby."
Ferrari Man: "Veramente stai mostrando il fondoschiena in mondovisione. E poi non so quanto ti convenga startene così chinato. Sai, mettertelo in quel posto è un attimo..."
Gangster Hammi: "Sarebbe uno scambio equo, dal momento che io te lo metto in quel posto ogni volta in cui ci mettiamo al volante."
Ferrari Man: "Quando il podio sarà finito, ti aspetto fuori dal nido per un combattimento tra gabbiani."

RISULTATO: 1. Valtteri Bottas (Mercedes), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Sebastian Vettel (Ferrari), 4. Max Verstappen (Redbull), 5. Charles Leclerc (Ferrari), 6. Sergio Perez (Racing Point), 7. Carlos Sainz (McLaren), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Lance Stroll (Racing Point), 10. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 11. Alex Albon (Toro Rosso), 12. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 13. Kevin Magnussen (Haas), 14. Nico Hulkenberg (Renault), 15. George Russell (Williams), 16. Robert Kubica (Williams), Rit. Pierre Gasly (Redbull), Rit. Romain Grosjean (Haas), Rit. Daniel Ricciardo (Renault), Rit. Daniil Kvyat (Toro Rosso).