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domenica 20 settembre 2020

Buemi va all'inferno (cit.) nel girone nippon pop di Le Mans

Non ci sono più le ventiquattro ore di una volta, quelle in cui sembrava che la Jackie Chan potesse portare a casa una storica vittoria non solo di classe.
Non ci sono più nemmeno quelle in cui le Toyota non vedevano la luce del traguardo, con il povero Nakajima costretto al ritiro poco prima della bandiera a scacchi nel giorno della sovrapposizionehhhh con Baku.
Non ci saranno più nemmeno quelle con la Rebellion presente e, lo ammetto, ho sperato che accadesse qualche plot twist e che potessero portare a casa la vittoria.
Non è andata così, ha vinto lo stesso team delle ultime due edizioni, anche se con Hartley e la sua chioma fluente da cantante pop a completare il trio insieme a Buemi e a Nakajima invece di un certo futuro pilota della Renault di Formula 1. Tutti già vincitori passati, che avrebbero dovuto vedersela con i colleghi Kobayashi/ Conway/ Lopez se questi non avessero avuto un problema tecnico.
Alla fine la Rebellion del trio Senna/ Menezes/ Nato è arrivata seconda, con l'altra Toyota giunta in terza piazza.

Nota a margine, ho scoperto che in inglese non si dovrebbe dire girl team per indicare la vettura di LMP2 guidata da Calderon, Florsch e Visser e quella di GT delle Iron Dames, ma women team o female team. Credevo fosse quest'ultima la definizione da evitare e invece una giornalista(?) di madrelingua inglese mi ha spiegato che è girl team la definizione da evitare, non perché sia offensiva o indecorosa (anche se lei aveva iniziato affermando che era una definizione da facepalm) quanto piuttosto perché il termine "girl" viene usato per le bambine e non per le donne adulte.
È seguita un'altra conversazione su twitter a cui non ho preso parte dato che alcuni sono intervenuti e hanno proseguito dibattendo dell'uso o non uso del termine lady nello sport perché per gli uomini non si usa il termine gentlemen. In realtà nel motorsport quel termine si usa(va), anche se per motivi di cash.

mercoledì 19 giugno 2019

Alonso, Buemi e Nakajima x2 a Le Mans

19.06.2016: c'erano la 24 Ore e Baku e il mondo si indignava. Non era la prima volta in cui succedeva, ce n'erano state anche delle altre...
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...una proprio il 19.06... 2005. Sì, lo so che è sconvolgente, ma si stava svolgendo una 24 Ore di Le Mans mentre le gomme Michelin esplodevano alla soprelevata di Indianapolis, in attesa di regalarci uno dei GP più strani della storia.

Il 2019 ha avuto qualcosa in comune con il 2016 per me, in quanto ho visto solo l'ultima ora della 24 Ore, dopo due anni in cui ne avevo viste otto o nove ore.
Fino all'ultima era stato un susseguirsi della Toyota numero 7 in testa davanti alla Toyota numero 8, per una 1-2 sicura.
La 1-2 c'è stata, ma qualcosa non è andato come sembrava.

La 7 di Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Lopez ha riportato una foratura, una di quelle che vengono chiamate slow puncture.
La numero 8 è andata in testa e mentre attendevo un miracolo non ci sono stati miracoli. Kazuki Nakajima sulla 8 si è ritrovato ancora una volta eroe delle folle, mentre l'attenzione però era rivolta a Fernando Alonso e Sebastien Buemi che ai box erano in attesa.

Tutto è andato come l'evoluzione degli eventi suggeriva, la 8 ha fatto il bis e ha vinto il titolo. I sostenitori argentini di Lopez urlano al kompl8 e sui social litigano in spagnolo con i tifosi spagnoli di Alonso, mentre nessuno si fila gli altri.
Io speravo nella 7 perché Kobayashi a Le Mans non ha mai vinto ed è giapponese, perché Conway merita una gioia ma soprattutto perché Lopez merita di essere sostenuto, anche se ormai certe vecchie dicerie sono sorpassate.

Il resto è storia: conteggi di sorpassi per fare confronti a caso con la F1, un crash di Maldonado (giusto perché parlavo di Lopez), vittoria di classe per una Ferrari in GTE (uno dei piloti era Calado, peraltro), una Ford al top in GT Am per poi essere squalificata a favore di una Porsche nel pomeriggio di lunedì.

venerdì 14 giugno 2019

Verso Le Mans

A volte quello che conta davvero per un pilota è non solo avere l'occasione giusta, ma anche sapere scegliere la squadra giusta... per intenderci, quello che Fernando Alonso non ha fatto con particolare successo durante la sua carriera in Formula 1 e, di recente, nemmeno a Indianapolis.
Probabilmente va a compensare con il fatto che invece nell'endurance la scelta giusta l'ha fatta, quando ha deciso di accasarsi in Toyota, dove è andato ad affiancare Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima.

Al volante della vettura numero 8 i tre hanno ottenuto numerosi successi, in un campionato che è passato nei mesi scorsi per Sebring (marzo) e per Spa Francorchamps (maggio) e che il "trio delle meraviglie" ha già vinto anche se non è ancora terminato.
È quel famoso campionato extra-lungo iniziato nella primavera 2018 e che terminerà al termine di questo weekend con la 24 Ore di Le Mans. È quel campionato che, con la Toyota rimasta il solo team di un certo livello a competere in LMP1, finisce quasi sempre con la vettura numero 8 in testa e con la vettura numero 7 (guidata da Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Lopez) al secondo posto, tranne le occasioni minoritarie in cui è la numero 7 a vincere. Dietro di solito una delle Rebellion si piazza al terzo posto e il mondo si lamenta del fatto che la Toyota sia più dominante della Mercedes 2014.

Le Toyota si sono appropriate della prima e della seconda posizione sulla griglia di partenza a Le Mans, con stavolta Kobayashi e soci davanti al "trio delle meraviglie".
Alonso sta per lasciare il team delle meraviglie, destinazione sconosciuta. Di recente c'è stato anche chi ha parlato del mondiale rally. Ad affiancare Buemi e Nakajima nella prossima stagione sarà nientemeno che Brendon Hartley, che finalmente potrà avere le gioie che gli sono mancate negli ultimi tempi.
Prima, però, c'è Le Mans. Ci sono due vetture favorite, ciascuna delle quali ha un giapponese al volante, e c'è la possibilità che ancora una volta il Giappone possa vedere un proprio pilota salire sul tetto del mondo.
Poi ci sono le Rebellion che sfoggiano delle vetture dai colori sgargianti, quasi stile carri di carnevale così come ci sono gli altri: loro puntano al terzo posto, a meno che la maledizione Toyota non ritorni a farsi viva.
Il lato positivo è che il gran premio dell'Azerbaijan è stato disputato un mese e mezzo fa.

EDIT. Voci di corridoio mi informano che il clan Buemi/ Alonso/ Nakajima non ha ancora ufficialmente vinto il titolo, ma che c'è molto vicino.


martedì 19 giugno 2018

Commento alla 24 Ore di Le Mans

L'elevazione di Kazuki-san /// 16-17 Giugno 2018

Mie carissime hulkenbabies che hanno smesso di seguire la Formula 1 nel lontano 2015 in concomitanza con la vittoria di Hulkenberg alla 24 Ore di Le Mans (anche di altri due, in realtà, ma who kers, quello che conta è il VoStRo iDoLo, ne sono consapevole), era già da un po' che progettavo di attirare anche la vostra attenzione. Come forse non saprete, dato che non seguite nulla di F1-centrico per protesta, ho l'abitudine di scrivere commenti ironici ai gran premi e, semplicemente, ho deciso di fare la stessa cosa anche con la 24 Ore di Le Mans. Anche l'anno scorso vi avevo dedicato un riepilogo ironico, ma non si trattava di un commento a sé stante, quanto piuttosto di una parte del commento al GP dell'Azerbaijan. Quando mi sono accorta che il GP dell'Azerbaijan avrebbe meritato di essere approfondito da sé, avevo già elaborato buona parte del commento alla "mancata sovrapposizione", quindi ho deciso di continuare come avevo progettato. La ragione principale per cui ho deciso di riservare alla 24 Ore un commento a sé stante (oltre che mi sono accorta per esperienza che un commento solo a due eventi non è che sia esattamente la migliore delle idee) è la lontananza temporale tra la 24 Ore e il GP di Baku, disputato alla fine di aprile.
Qualora facciate parte della categoria delle hulkenbabies che mi vorrebbero morta perché non ho smesso di seguire la F1 al momento della vittoria di Hulkenberg, probabilmente non avrete mai letto nessuna mia spiegazione a proposito del mio rapporto con l'endurance, quindi credo che sia necessario approfondire un po' la questione.
Prima di tutto vorrei che sappiate che, fino al 2011, non avevo mai visto nessuna gara automobilistica che non fosse Formula 1 o, occasionalmente, GP2. Disponevo solo di un computer anteguerra, non avevo la più pallida idea di come funzionasse lo streaming e, in realtà, non avevo neanche la più pallida idea di quando si svolgessero le gare motoristiche non F1-centriche. Nel 2012 iniziò a cambiare qualcosa. Non starò a raccontare in questa sede perché io avessi iniziato a interessarmi di Indycar, fatto sta che, dopo l'interesse per il campionato di Indycar, iniziai ad avere un interesse sempre crescente anche per le altre serie. In più, proprio grazie alla Indycar, avevo imparato ad avere dimestichezza con i siti di streaming e intendevo approfondire la mia cultura. In più, dettaglio non indifferente, era il mio primo anno come utente di Twitter (mi iscrissi alla fine del 2011) e grazie a Twitter avevo finalmente maggiori informazioni su quando si svolgevano certi eventi.
Quello che ricordo è che, quando provai per la prima volta a seguire a tratti la 24 Ore di Le Mans, non ne sapevo niente, se non quel poco che avevo appreso vedendo il film "Adrenalina blu - la leggenda di Michel Vaillante", ovvero quasi nulla.
Mi ritrovai a guardare una gara in cui le vetture appartenevano a diverse categorie, senza avere la più pallida idea del fatto che essendoci diverse categorie c'erano classi diverse che corrispondevano a performance diverse e che, di conseguenza, soltanto alla classe "maggiore" avrebbe potuto capitare di vincere la gara, mentre le altre avrebbero dovuto accontentarsi di vittorie di categoria, a meno che non accadessero cataclismi a quello che avrebbe potuto accadere l'anno scorso alla Jackie Chan (questo ve lo spiego più avanti). L'unica cosa che ricordo è che c'erano David Brabham e Karun Chandhok ed ero entusiasta di tutto ciò. Vinsero Marcel Fassler, André Lotterer e Benoit Treluyer sulla Audi, per il secondo anno di fila, mentre io sapevo a malapena chi fossero.
Poi venne il 2013, in cui la Audi era destinata a vincere di nuovo, con Tom Kristensen, Loic Duval e Allan McNish, ma alla fine non feci molto caso al risultato finale. Quell'anno Bruno Senna, che parallelamente alla carriera di pilota attualmente ne ha una anche come telecronista/ opinionista e in quanto immagino che comprenda che, senza nessuna spiegazione, è difficile capire il funzioanmento di una gara automobilistica a meno di non avere una conoscenza pregressa in proposito, linkò su Twitter un link per scaricare un file nel quale veniva spiegato come funziona una gara del WEC, con le categorie e tutto il resto, scritto dal suo entourage (o da lui stesso). Per fortuna mi capitò di essere su twitter nel momento in cui quel post mi passava in bacheca, quindi riuscii a farmi una cultura in proposito, che mi sarebbe servita per comprendere il funzionamento di ciò che vedevo.
Purtroppo la 24 Ore di Le Mans del 2013 era destinata a lasciarmi brutti ricordi e, in realtà, anche a farmi allontanare un po' dall'endurance.
Ero più convinta dell'anno precedente, avevo trovato un link per vedere la gara e, fin dalle prime fasi, mi misi a seguirla con l'intento di seguirne almeno un po', senza sapere a che cosa stavo andando incontro. Ricordo che, ad un tratto, vidi un incidente piuttosto violento, protagonista una vettura GT, con conseguente ingresso della safety car. Il pilota era Allan Simonsen, che non avevo mai sentito nominare prima di quel pomeriggio, avendo una conoscenza quasi nulla dell'endurance, a quell'epoca. Ricordo che guardai ancora un po' di gara, prima di cena. I telecronisti parlavano di "infortunio".
Quella sera, dopo cena e prima di uscire, mi collegai a internet, con l'intento di andare a vedere come fosse la situazione a Le Mans, di andare a cercare di nuovo un link a cui vedere qualcosa, anche se brevemente. All'epoca nella pagina del profilo Tim che mi si apriva in automatico ad ogni connessione, c'era anche un riquadro, in basso, con le ultime news.  Nelle ultime news ce n'era una proveniente da Le Mans. C'era scritto che Simonsen era morto.
Non saprei dire, con esattezza, che cosa io abbia pensato in quel momento. So solo che rendermi conto di avere visto in diretta un incidente mortale mi ha lasciato l'amaro in bocca e che quel poco che non ha fatto vedere un incidente mortale in diretta sono state le reazioni. Per quanto per certe cose non si sia mai preparati fino in fondo, avendo assistito a degli incidenti mortali in diretta già da bambina, ero cresciuta con la consapevolezza che prima o poi sarebbe potuto succedere, consapevolezza che in molte persone a cui non era mai capitato di vedere nulla del genere mi è sempre sembrato che non avessero affatto. Quello che non mi aspettavo affatto, e che credo che abbia reso la situazione ancora più complicata, fu la parte delle reazioni sul web. Per intenderci, c'era la fazione che sosteneva che tutte le gare automobilistiche dovrebbero essere cancellate e c'era la fazione che se ne andava a ripetere frasi del tipo "motorsport is dangerous" con l'invito a fregarsene altamente di quello che era successo perché era la normalità.
Guardai qualche altro spezzone di gara, di questo ne sono sicura, ma senza più interesse, senza più coinvolgimento...
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...e quel coinvolgimento per l'endurance credevo che non l'avrei ritrovato mai più. Ammetto che il fatto che già di per sé l'endurance non sia la mia categoria preferita di competizioni (anzi, che stia al di sotto di molte altre categorie - l'idea che una gara duri ventiquattro ore e che per forza di cose vedrò solo una parte minoritaria della gara stessa non mi entusiasma affatto) abbia contribuito, ma sono certa che senza quel 2013 le cose sarebbero andate diversamente.
Nel 2014 e nel 2015 non vidi nulla della gara, se non ricordo male. In una delle due occasioni cercai di vedermi la fine della gara (non ricordo in quale dei due anni), ma la linea non funzionava bene quindi non ci riuscii. Nel 2014 vinsero di nuovo Fassler / Lotterer / Treluyer su Audi, mentre il 2015 fu l'anno della Porsche, con la vittoria di Nico Hulkenberg, Nick Tandy ed Earl Bamber.
Nel 2016, invece, guardai l'ultima ora. Era l'anno della sovrapposizionehhhh con il gran premio dell'Azerbaijan e, se devo essere sincera, ne avevo le pa**e piene di quelli che si lamentavano della sovrapposizione.
Una cosa la vorrei chiarire: non è che le sovrapposizioni tra una cosa e l'altra mi facciano impazzire, ma F1/WEC non è l'unica sovrapposizione (anzi, in Indycar/NASCAR capita molto di frequente, così come la NASCAR spesso si sovrappone ai gran premi nord e centro-americani, le serie minori si sovrappongono l'una con l'altra e quant'altro - ogni weekend mi tengo aggiornata su campionati minori e quant'altro e di sovrapposizioni ce ne sono veramente tante, so quello che dico) e, anzi, l'unica cosa che si sarebbe sovrapposta sarebbe stata la prima ora con le qualifiche, e penso che rinunciare a un'ora di 24 Ore oppure alle qualifiche non fosse un trauma così insopportabile. Peraltro esisteva l'opzione di vederle entrambe, una in TV e una sul computer, o entrambe sul computer con due pagine web ridimensionate e una delle due senza l'audio. La mia filosofia di vita è che, se sei davvero interessato a una gara, riesci a seguirla anche senza audio. Se invece senza audio non ci capisci nulla e non puoi fare a meno dell'audio per nessuna delle due cose che stai vedendo, è molto probabile che nessuna delle due cose ti interessi così tanto da giustificare lamentele per la sovrapposizionehhhh.
Peraltro la ragione per cui ci si lamentava era che Hulkenberg non poteva partecipare alla 24 Ore per via della sovrapposizione con un gran premio di Formula 1...
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...cosa che, guess what, un anno dopo non ha impedito ad Alonso di andare a correre la Indy 500 nonostante si svolgesse nello stesso giorno del GP di Monaco. Di conseguenza sono del parere che i piloti debbano fare delle scelte e che Hulkenberg abbia scelto. Peraltro siamo già a due edizioni non in sovrapposizione e non mi risulta che Hulk abbia gareggiato/ stia gareggiando ulteriormente a Le Mans, quindi mi sembra che ci si lamentasse più che altro per il gusto di lamentarsi.
Aggiungo anche che nel 2015 le Hulkenbabies mi avevano abbondantemente rotto le scatole, avendo avuto fin dal primo momento un atteggiamento nei confronti di Hulkenberg di gran lunga superiore di quello che molte persone stanno avendo quest'anno nei confronti di Alonso. Il problema è che l'Alonso-centrismo di quest'anno viene pesantemente criticato nonostante abbia mantenuto livelli a mio parere tutto sommato contenuti, mentre l'Hulkenberg-centrismo di un tempo veniva considerato una bella cosa.
Mi rendo conto che all'epoca non frequentavo ambienti molto altolocati, ma tuttora non frequento ambienti molto altolocati, sul web. Con tutto il rispetto per Hulkenberg, nel 2015 ci fu un eccessivo revisionismo storico dei suoi risultati in F1, al punto che c'era chi lo definiva il miglior pilota di sempre (a livello di F1) o (sempre a livello di F1) il migliore tra i suoi connazionali, il che mi sembra comunque decisamente esagerato, dato che con un quarto posto in classifica come miglior risultato veniva considerato di maggiore successo rispetto a due campioni del mondo e di gente che sul podio c'è stata e magari anche sul gradino più alto. Non parliamo poi della gente che voleva boicottare la F1 per protesta, perché Hulk merita assolutamente il miglior volante disponibile e Bernie keffàhhhh?...
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...per intenderci, non ho mai visto così tanti tifosi bimbiminchia quanto durante l'estate del 2015. Quando scrissi un post per ironizzare sull'accaduto, mi fu detto "hai ragione" da parte di una persona che pensava che volessi davvero boicottare la F1 per via delle mancate vittorie di Hulkenberg.
Nel 2016 a nessuno importava niente della 24 Ore, da quelle parti, segno che l'anno precedente l'avevano vista solo ed esclusivamente perché interessati alla gara. *roll-eyes* L'ultima ora fu traumatica, o meglio, gli ultimi minuti furono traumatici: Kazuki Nakajima, compagno di squadra di Sebastien Buemi e Anthony Davidson, era in testa mentre si avvicinavano le 15.00, ora a cui la gara sarebbe finita, in tempo per l'inizio del GP di Baku. Fu terribile vederlo rallentare a due o tre giri dalla fine per un guasto.
La vittoria andò di nuovo alla Porsche, con Neel Jani, Marc Lieb e Romain Dumas. Vinse la Porsche anche nel 2017, con Timo Bernhard, Brendon Hartley ed Earl Bamber. Su ventiquattro ore, ne guardai all'incirca otto, quattro al sabato pomeriggio, tra le due ore e mezza e le tre ore la notte tra sabato e domenica e la parte rimanente la domenica mattina. Fu un'edizione molto pittoresca, con tante sfighe per la Toyota come da prassi e con un'atmosfera da "ne resterà solo uno". Le LMP1 andavano verso l'esaurimento e una LMP2, la Jackie Chan (un team cinese) si ritrovò in testa alla gara nel corso della mattinata della domenica. Tuttavia, nell'ora conclusiva, venne superata da una LMP1 che nel corso della notte era doppiata di una ventina di giri, quella del cantante pop e dei suoi colleghi, per intenderci...

LE MANS 2018: la Porsche non c'è, quest'anno, così come negli anni scorsi non c'era più la Audi. In LMP1 c'è poca competizione, con le Toyota che sono indubbiamente il team dominante. Una è guidata da Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Fernando Alonso. L'altra è guidata da Mike Conway, José Lopez e Kamui Kobayashi. Per chi ha poca affinità con serie motoristiche estranee alla Formula 1: Conway ha gareggiato in Indycar, mentre Lopez doveva debuttare in Formula 1 con la USF1, team che doveva entrare nel 2010 insieme al trio delle carrette, ma che in realtà non progettò mai una vettura.
Altri team di LMP1 da segnalare sono Rebellion Racing e SMP e la ragione della segnalazione è una mia scelta personale.
Rebellion schiera una vettura guidata da due passati vincitori della 24 Ore, André Lotterer e Neel Jani, oltre che da Bruno Senna, che l'anno scorso gareggiava con Rebellion in LMP2. Sull'altra vettura, invece, ci sono Mathias Beche, Thomas Laurent e Gustavo Menezes, che sono decisamente più giovani del trio Lotterer/ Jani/ Senna (almeno credo, così hanno detto, non ho controllato).
La SMP è un team russo, per il quale ha fatto il proprio debutto Jenson Button, sulla stessa auto di Vitaly Petrov e Mikhail Aleshin. Quest'ultimo gareggiava in Indycar, negli scorsi anni. Petrov, invece, stava sulla strada di Alonso ad Abu Dhabi 2010. Immagino che Alonso si auguri che Jensinho abbia fatto i propri bisogni sul sedile, prima che Petrov si sedesse in macchina. L'altra vettura è guidata da Stephane Sarrazin, brevemente titolare di un sedile in Minardi alla fine degli anni '90 (GP del Brasile 1999), insieme ai due giovani russi Isaakyan e Orudzhev, che l'anno scorso correvano nella World Series by Renault, serie open wheel ormai morta e sepolta.

LIVEBLOGGING: Ho seguito la gara, in linea di massima, nelle fasce orarie 15.10-17.00, 17.50-20.00, 20.30-21.30, 0.30-1.45, 7.25-8.10, 10.25-12.10, 14.40-fino alla fine, per un totale di circa nove ore, più di quanto mi aspettassi di riuscire a vedere (speravo intorno alle sei ore) e una in più dell'anno scorso.
Mi sono persa il via, arrivando con qualche minuto di ritardo, trovando Lotterer nelle retrovie e scoprendo che aveva avuto un incidente al via, mentre tentava di superare la Toyota Buemi, incidente in cui era stata coinvolta anche una Dragonspeed (ma non Buemi che, partito dalla pole dopo il miglior tempo di Nakajima nelle qualifiche, proseguiva imperterrito).
Nei momenti in cui ho seguito la gara ho fatto il liveblogging su Twitter, che ho deciso di inserire in questo commento in quanto non potrei spiegarei in modo migliore quello che ho visto:
> Yeeeeaaaaahhhhhh! La vettura per cui tifo ha già avuto un contatto ed è finita ai box. La gara è iniziata da appena dieci minuti, quindi le cose possono solo migliorare. #LeMans24 #ForzaRebellion
> E' stato nominato Will Stevens. Chi? #LeMans24 #ForzaRebellion
> Non importa quello che pensano gli altri, #IStandWithLotterer fino alla fine. <3 #LeMans24 #ForzaRebellion
> Apparentemente c'è stata qualche rara goccia di pioggia, mentre io sono in attesa che accada qualcosa di epico, mentre in realtà mancano ancora 23 ore e un quarto e non avrebbe senso aspettarsi adesso qualcosa di epico. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Ogni tanto piove a tratti e sebbene sia passata poco più di un'ora l'atmosfera da mai una gioia è già dirompente. Per fortuna hanno inquadrato Bourdeeeeyyyyy ai box e l'ho riconosciuto dagli occhiali. *-* #LeMans24 #ForzaRebellion
> Calado con una gomma a terra... Y.Y Nel frattempo. dopo 1h e mezza, in testa alla gara Buemi ha 16 sec di vantaggio su Conway e un minuto e quaranta sulla SMP (non quella di Button/ Petrov/ Aleshin). #LeMans24 #ForzaRebellion
> Le slow zones sono tipo la virtual safety car, mi pare di capire. #MomentiInCuiCadonoLePalpebre #UnOraETreQuarti #LeMans #ForzaRebellion
> Va bene che l'Italia non è stata dentro al 107%, ma nessuna lamentela per la SoVrApPoSiZiOn3 tra i mondiali e la 24 ore? #LeMans24 #ForzaRebellion
> Dopo avere guardato le prime due ore di gara faccio una pausa. Ci sentiamo più tardi. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Sono tornata dopo quasi un'ora, mi pare di capire che Lopez sia in testa davanti ad Alonso, terzo a distanza Beche sulla prima delle Rebellion, dopodiché una SMP e l'altra Rebellion risalita in top-5. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Slow zones per la vettura di Felipe "Nasser" (cit.) nella sabbia. Intanto siamo a tre ore e un quarto di gara. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Alonso è in testa davanti a Lopez. I telecronisti, nel frattempo, stavano parlando di Button. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Yeeeeaaaaahhhhh, un'altra ruota a terra, di nuovo slow zones. Lopez nel frattempo è andato ai box verso le 18.30 ma è ancora secondo dato che dal terzo in poi i distacchi sono abissali. //// Wait, wait, wait, è entrata la safety car! #LeMans24 #ForzaRebellion
> A Le Mans c'è una ruota panoramica. Ed è appena stato inquadrato Jensinho ai box. <3 #LeMans24 #ForzaRebellion
> I telecronisti hanno detto qualcosa che suonava: che ci crediate o no, una Manor è andata per prati prima di tornare "back to green". Datevi una ridimensionata, altri al posto di quella Manor sarebbero finiti a muro dando la colpa a Ericsson. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Prime quattro ore completate. Le Toyota 1-2 con Alonso ancora in testa davanti a Lopez dopo il pitstop. In terza posizione c'è la SMP di Sarrazin e dei due russi della World Series 3.5 2017, guidata da uno di loro. Le Rebellion guidate da Beche e Senna sono 4-5. #LeMans24
> Motorsport punto com ha postato un tweet chiedendo di pronosticare il risultato di Maldonado, debuttante in LMP2. Preferisco non riportare le risposte. #LeMans24 #ForzaRebellion #MaAncheForzaPastorone
> Mentre i telecronisti ridono sguaiatamente senza una ragione ben precisa, ho notato che in GT c'è Giovinazzi attaccato al posteriore di Dixon. #LeMans24
> Crash di Kraimhar (chiedo scusa per lo spelling probabilmente sbagliato), pilota della By Kolles, e nuovo ingresso della safety car, mentre lo streaming è saltato e ne sto cercando un altro. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Nel frattempo che cercavo uno streaming si sono fatte le 19.30 e a quanto pare Lopez è andato in testa. La top-5 è Lopez / Alonso / Oderzhev / Beche / Senna. Ho trovato uno streaming, ma la grafica non si legge e l'audio è pessimo. :-((((( #LeMans24 #ForzaRebellion
> Nel frattempo Button è tornato in pista dopo molti giri passati ai box per problemi tecnici derivanti dagli accidenti tirati da Alonso a un altro dei piloti di quella SMP. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Nella chat dello streaming su Youtube un utente suggerisce al proprietario del profilo di cambiare titolo in "video di gattini kawaii" per evitare la rimozione del video. #ChiacchiereDaSafetyCar #LeMans24 #ForzaRebellion
> Duello tra le Toyota! Alonso ha superato Lopez ed è tornato in testa alla gara. Orudzhev è ancora terzo, a seguire Beche, mentre Senna che era sesto è appena risalito in quinta posizione. Orudzhev è doppiato di 1 giro, Beche 2 e Senna 3. #LeMans24 #ForzaRebellion
> I telecronisti che si chiedono se sia stato detto a Lopez "Fernando is faster than you". Rob Smedley è l'uomo più quotato del motorsport. Intanto mancano pochi minuti alle 20.00, il mio dinner-time. A dopo. #LeMans24 #HoSeguitoQuattroOreSuCinque #WellDoneSunshine #APropositoDiCit
> Sto provando a seguire la gara per una mezz'oretta prima di uscire, ma non è facile ora che su youtube è rimasto solo uno streaming onboard. :-/ Nakajima è succeduto ad Alonso ed è in testa. Seguono Lopez, Orudzhev e le Rebellion ora guidate da Menezes e Jani. #LeMans24
> Trovato streaming con nome fake! *-* Il nome è "Seb Bourdais Home Movies" e l'autore chiede donazioni di birra. #EpicWin. Da quello che la gente scrive in chat, sembra che uno del telecronisti sia Chandhok, epico pilota della HRT e di un evento one-off alla Caterham! #LeMans24
> Stavo osservando che a Le Mans c'è ancora parecchia luce per essere le 20.45, poi ho guardato fuori dalla finestra e ho notato anche che anche fuori dalla finestra di casa mia c'è ancora luce. Sulla SMP in terza posizione adesso c'è Isaakyan. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Apparentemente Paul Di Siesta e JPM dovrebbero essere nello stesso team, anche se non nella stessa vettura. #LeMans24
> Bandiere gialle. Inquadratura per una vettura contro le barriere. C'è un numero 32, su quella vettura, che promette poco di buono. E' stata sicuramente colpa di un tombino immaginario. #TripleCrownDiTombiniScoperchiati #JPM #LeMans24
> WTF?! il crash di Montoya è avvenuto alla curva Indianapolis. #LeMans24
> Le Toyota sono ancora 1 e 2, con al volante nientemeno che Nakajima e Kobayashi, in questo momento. #NipponPower alla massima potenza. *-* La top-5 è invariata, sono state completate 6H e tecnicamente potrebbe succedere di tutto. #LeMans24 #ForzaRebellion
> In entrambe le Toyota c'è un pilota giapponese, quindi tutto sommato una vittoria Toyota potrebbe essere un evento positivo per il motorsport. Intanto sono già le 21.15... #LeMans24 #ForzaRebellion
> Le Toyota sono moooolto vicine. Se Mazzoni stesse facendo la telecronaca della #LeMans24, probabilmente ci ricorderebbe dell'incidente tra Nakajima e Kobayashi al GP del Brasile 2009, quando Kobayashi sostituiva Glock dopo il suo infortunio.
> Sono le 21.30, devo andare, e così facendo ho già seguito cinque ore di gara, superando di gran lunga le mie aspettative (pensavo di riuscire a vederne al max sei in totale, tra oggi e domani, ma ci sono buone chance di fare di meglio). Koba è appena passato in testa. #LeMans24
> A mezzanotte e mezza sono tornata a seguire la gara. Toyota 1-2 (Conway - Buemi), Rebellion 3-4 (Laurent - Lotterer). La SMP è sotto di parecchi giri. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Non sto scherzando, hanno inquadrato un pilota appena sceso da una vettura, che aveva un'aria familiare. Mi sono chiesta se fosse Petrov. Poi si è infilato un paio di occhiali rossi. Ho scambiato Bourdais per Petrov! #LeMans24
> Otto ore di gara completate (di cui ne ho viste cinque e mezza, ormai). Circa 40 min fa Buemi ha dovuto scontare uno stop and go, per questo è a due minuti di distacco da Conway. Si sta comunque avvicinando. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Dopo che la Manor di Rowland è andata in giro per prati una ventina di minuti fa, davanti ci sono rimaste solo quattro LMP1 (Toyota & Rebellion), quinta in classifica generale c'è la prima delle LMP2. #LeMans24 #ForzaRebellion
> E' arrivato il bed-time di Laurent e Lotterer, al loro posto sono scesi in pista Beche e Senna. Dal livetiming pare che la SMP dei Petrov+Button+Aleshin sia ufficialmente fuori, mentre quella di Sarrazin e dei due russi della World Series by Renault sia ancora in pista. #LeMans24
> Il livetiming mette degli "out" a caso, dato che hanno appena inquadrato un onboard di Petrov e sono sicura di non essermelo sognato. Anche la gente della chat dello streaming conferma di averlo visto, dato che stanno facendo battute su Alonso. #LeMans #ForzaRebellion
> Ho appena visto una GT rosa confetto, per l'esattezza quella di Estre che attualmente è in testa alla classifica di categoria. Intanto anche Buemi è andato a dormire e Alonso sta tornando in pista. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Quelli della chat si augurano che Alonso torni in testa e che rompa il motore all'ultimo giro... E' quello che è successo a Nakajima due anni fa. Nakajima condivide l'auto con Alonso. Attenti che se legge i vs commenti vi infila una katana su per il cu*o. #LeMans24
> Il cambio di pilota ha contribuito a incrementare il gap da 2+ a 3+ minuti tra i primi due, ma presto immagino che arrivi Lopez al posto di Conway. #LeMans24 #ForzaRebellion
> In chat c'è gente che si lamenta che la Formula 1 è noiosa, perché ci sono pochi duelli e sorpassi per la vittoria. Mi pare giusto scriverlo guardando una gara in cui i primi due sono separati da circa un giro, il terzo è a cinque giri e il quarto a sei. #LeMans24 #SorryNotSorry
> Ora sono passati al "guardare le gare su ovali è una cosa che possono fare solo gli americani" WTF?! Non ho mai sentito di fan brasiliani offesi da gente non brasiliana che guarda le stock car, idem per i fan tedeschi con il DTM. #facepalm anzi accrescitivo #facepalmer #LeMans24
> Un meccanico che saltella a caso, poi inquadrature di gente che dorme. Intanto manca un quarto alle due, ho già seguito 6H15' di gara in totale oggi e intendo seguirne un po' anche domani mattina, quindi buonanotte a tutti. <3 #LeMans24 #ForzaRebellion
> Sono le 7.30, mi sono collegata qualche minuto, per vedere le slow-zones dovute alla Dragonspeed di Hanley che procede lentamente. Le Toyota sono 1-2 con 15 sec tra Conway e Buemi, anzi, Conway è appena andato ai box(?), ora è in testa Buemi. #LeMans24
> Rettifico: Conway ha scontato uno stop&go per eccesso di velocità in slow-zone. Stessa sorte adesso anche per Buemi, quindi adesso si ferma anche lui. Ho scoperto che "out" nel livetiming significa "uscendo dai box" non "ritirato". #LeMans24 Laurent & Lotterer 3-4 #ForzaRebellion
> Conway si è fermato per un pitstop, il che ha fatto sì che Buemi rimanesse davanti. Rusinov è quinto ovvero in testa in LMP2 e guardando la classifica della GT vedo che davanti ci sono ancora Estre e la vettura rosa confetto. #LeMans24
> A quanto ho capito al momento Buemi non si deve fermare(?). Ha 40+ sec di vantaggio su Conway. Slow zones per la vettura insabbiata di Vaxiviere, quando mancano poco più di sette ore. #LeMans24
> Sono le otto passate da qualche minuto e attualmente ho visto sette ore su diciassette, mentre Buemi è ai box lasciando la leadership a Conway. // All'uscita il gap è 25+ sec e la gente in chat parla dei doppi punti di Abu Dhabi 2014 e di Interlagos 2008. #LeMans24
> Quelli della chat si sono divertiti durante Abu Double 2014 perché Hamilton rallentava tutti. L'età avanza e qui confondono un'edizione con l'altra... Intanto si è fermato anche Conway. Con Buemi in testa, alle 8.10 provo a tornare a dormire un po'. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Sono tornata alle 10.25 scoprendo che ci sono le slow zones per qualche casino combinato da Di Resta. I primi cinque sono Alonso / Lopez / Beche / Senna / Vergne, quindi non è cambiato nulla tranne i piloti al volante. L'edizione 2017 è stata più movimentata. #LeMans24
> Non so come sia possibile che ci siano persone che si guardano tutte le 24h e magari siano le stesse che si addormentano guardando la F1.Senza offesa per il WEC, ma chi non resiste un'ora e mezza come fa a resistere 24h di fila, a cui già è quasi impossibile resistere? #LeMans24
> Ad ogni modo sia Alonso sia Lopez hanno iniziato il loro stint da a malapena un'ora, quindi facendo due calcoli tra qualche ora saranno rimpiazzati da Nakajima e Kobayashi e saranno i Nippon Bros a terminare la gara! <3 <3 <3 #LeMans24 #ForzeRebellion ma #NipponPower *-*
> Sono seria, leggendo la classifica generale ho visto un certo William Stevens 11° su una LMP2 e mi sono chiesta chi fosse. #WhosThatGuy #LeMans24
> Ci sono voci contrastanti in chat,chi dice che ci sono ancora le slow zones per l'incidente di Di Resta, chi parla di un tombino uscito dalla sede. Tra una cosa e l'altra ne ho approfittato per verificare cosa ne sia stato di Montoya e pare che sia in pista attualmente. #LeMans24
> Sono andata un attimo in bagno e vedo Senna davanti a Beche. Da fungirl di Lotterer non posso fare altro che prenderne atto ed essere felice! <3 #LeMans24 #ForzaRebellion
> Beche si sta avvicinando a Senna, da 10 sec è passato a 4 sec, mentre nel frattempo Pizzitola ha preso il posto di Jev al volante. 3h50' al termine della gara. #LeMans24
> Gran duello tra Makovieki e Bourdeeeeeyyyyyyyyy, la gente della chat si augura un incidente seguito da una rissa, forse hanno scambiato Mako per Paul Tracy. Pitstop effettuati in LMP1 intanto, Senna è ancora davanti a Beche con un buon margine. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Sono le 11.30, mancano tre ore e mezza di gara e approssimativamente ne ho viste otto ore. Essenzialmente sto battendo il mio record dell'anno scorso. /// Discussione via radio con Bourdeeeeyyyyy relativa al cambio pilota. #LeMans
> Lopez, che cosa stai facendo?!?!?!?! <--- mezzo testacoda del pilota attualmente in seconda posizione. Ha almeno 10 giri di vantaggio sul terzo, no problem. /// Si parla di rischio pioggia per le 14.00. Ora manca un quarto a mezzogiorno. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Driver switch a tre ore dalla fine: Menezes al posto di Beche, Jani al posto di Senna. E Jani è tornato in pista con la portiera aperta. Menezes è davanti, adesso. #ForzaRebellion #LeMans24
> In Toyota si sono appena fermati ai box, ma hanno continuato sia Alonso sia Lopez. Stanno preservando i Nakayashi per la zampata finale. Intanto c'è una vettura che va ai due all'ora. #LeMans24
> Sono le 12.10, devo staccare perché devo andare a pranzo da mia nonna, spero di riuscire a vedere il finale e spero che Jani vada a prendersi il podio. #LeMans24 #ForzaRebellion
> Alle 14.40 sono tornata al computer a venti minuti dalla fine, in sovrapposizione con l'ultimo giro del #GPCatalunya. Nakajima è in testa alla #LeMans24 mentre Lorenzo vince davanti a Marquez e a Rossi. #DucatiForTheWin <3
> Sulla chat ancora stanno sperando che la Toyota #8 rompa a fine gara. Ora, io posso capire che ce l'abbiano con Alonso o Buemi, ma cos'ha fatto di male il povero Nakajima, che è al volante ora, di fare di nuovo la stessa identica fine del 2016? #ProtectNakajima #LeMans24
> Così un millesimo di secondo puoi farlo durare per sempre, cit. Vettel in uno spot della Fiat su TV8. Ora comunque chiudo la MotoGP perché la gara è finita, mentre a Le Mans ci sono ancora 15 minuti di gara. #LeMans24
> In questo momento Menezes ha 13 giri in meno di Nakajima e 11 in meno di Kobayashi. Ovvero qualunque cosa succeda, la Toyota ha già assicurato la vittoria. #LeMans24
> Tra cinque minuti Kazuki Nakajima diventerà ufficialmente un eroe. #LeMans24
> È l'ultimo giro. L'inquadratura sullo sguardo di Nakajima è commovente. #LeMans24
> Gara poco combattuta davanti, eccetto un paio di duelli tra le Toyota ieri, vittoria Toyota quasi scontata, ma vedere Kazuki Nakajima tagliare il traguardo davanti a tutti dopo il terribile finale del 2016 è troppo aaaaawwwww. #LeMans24
> Nakajima è ancora al volante, il resto del team, Alonso e Buemi compresi, stanno già sbevazzando like a boss. #LeMans24
> #LMP1 1) Toyota - Buemi/ Alonso/ Nakajima, 2) Toyota - Conway/ Lopez/ Kobayashi, 3) Rebellion - Laurent/ Beche/ Menezes. #LeMans24
> Alonso e Buemi si sono praticamente gettati addosso a Nakajima e sono seduti in cima alla vettura mentre Nakajima guida durante il giro d'onore. #LeMans24
> Indianapolis 2017 ---> Sato. Le Mans 2018 ---> Buemi. Monaco 2019 ---> attendo pazientemente la vittoria di un giapponese. #LeMans24
> Nakajima con la bandiera giapponese al vento! *_________* Non è il memorial weekend quindi nessuno avrà niente da ridire, immagino. Comunque sembra abbastanza sconcertato. #LeMans24
> Jev e colleghi hanno vinto la LMP2 su una G-Drive, mentre la vittoria classe GTE Pro è andata alla Porsche rosa confetto. Alla fine quest'anno ho visto in totale nove ore, addirittura una in più dell'anno scorso. #LeMans24
> Il succo del weekend è che i vincitori della #LeMans24 che corrono in Formula 1 appaiono nuovamente dei fighi come ai tempi di Hulkenberg e che, di conseguenza, anche Hartley è un figo.

RIFLESSIONI POST-GARA: come ho già detto tra le righe, c'era una vettura per cui simpatizzavo, ed era la Rebellion numero 1. Al di là del fatto che, di per sé, il team mi ispira simpatia, inoltre credo che Lotterer abbia il suo perché. Mi piace come guida in Formula E. Credo di essere più o meno l'unica, ma nevermind. In Formula E il suo stile di guida mi ricorda molto i duelli epici tra le Marussia e le Caterham, non c'è da sorprendersi che nell'evento one-off a cui prese parte, quando nel 2014 disputò il suo gran premio di casa (più o meno, la sua nazionalità è molto più complessa di quanto possa sembrare), fosse al volante proprio di una Caterham. Tuttavia mi sono accorta fin da subito, come si vociferava già dopo l'evento inaugurale del campionato, che non c'era storia per nessuno e che c'erano solo due vetture che potevano competere per la vittoria, ovvero le Toyota. Andavano mediamente tre secondi al giro più veloci di SMP e Rebellion e nessuno avrebbe potuto puntare a vincere la gara, a meno che le Toyota non si fossero ritirate entrambe, il che considerando la "maledizione" della Toyota a Le Mans, avrebbe addirittura potuto succedere.
Non è successo e non rimane altro da fare che prenderne atto e accettare l'idea che la supremazia della Toyota è un dato di fatto. Ci sono teorie del kompl8, chiaramente, ma le teorie del kompl8 lasciano il tempo che trovano. I team più importanti, anche se tra le righe, dettano legge all'interno della loro categoria e la posizione che occupa al giorno d'oggi la Toyota nel WEC non è tanto diversa da quella che occupava la Mercedes in Formula 1 fino a qualche anno fa, o la Redbull o la Ferrari in momenti precedenti. L'unica differenza è che, essendo l'endurance una categoria diversa dalle altre, avere due vetture che stanno in testa alla gara con un distacco abissale per ventiquattro ore invece che per un'ora e mezza, con soltanto altre due vetture di LMP1 ancora in pista, è un po' diverso che seguire una gara di Formula 1 con la speranza che Vettel o Ricciardo arrivi sul podio o con la speranza di vedere una Marussia in zona punti. Anche le polemiche sul *quale* delle due Toyota abbia vinto lasciano un po' il tempo che trovano, secondo me, specie alla luce del fatto che una delle due ha vinto con DUE GIRI DI VANTAGGIO sull'altra, nonostante i vari stop and go rimediati da Buemi. Se poi è vero che ad un certo punto Buemi e Alonso hanno recuperato molto nei confronti di Conway e Lopez, forse gli stessi Conway e Lopez dovrebbero farsi qualche domanda. Tra parentesi, alla fine Nakajima andava like a boss, quindi credo che un po' di gloria bisognerebbe concedergliela...
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...ma niente, Nakajima è forse il pilota di cui si è parlato di meno, a mio parere un po' ingiustamente, perché tutto sommato avremmo potuto aspettarci che piloti del calibro di Alonso e Buemi potessero vincere una delle gare automobilistiche più importanti al mondo, ma avere le stesse aspettative nei confronti di Nakajima era un po' meno probabile. Io stessa ero convinta che un giorno un giapponese avrebbe vinto la 24 Ore, ma che quel giapponese sarebbe stato Kobayashi, pilota che sicuramente mi ha sempre suscitato molta più fiducia di Nakajima.
O meglio, un periodo in cui avevo aspettative alte nei confronti di Nakajima c'era. Chiusi un occhio quando esordì (al posto di Wurz, che si era ritirato con un gran premio d'anticipo alla fine del 2007) investendo due meccanici nel corso del suo primo pitstop durante una gara di Formula 1 e mi dissi che un giorno avrebbe dimostrato che i piloti giapponesi potevano liberarsi della loro reputazione anche grazie a lui. Nel 2008, essenzialmente la sua stagione da esordiente, visto che nel 2007 aveva fatto solo una gara, non andò così male, secondo me. Ero fiduciosa, fece vari punti e, anche se non ebbe mai dei veri exploit che convincessero a pieno, dimostrò di non essere tanto peggio di altri piloti presenti in quell'epoca. Poi venne il 2009, l'anno in cui la Williams aveva il "vantaggio irregolare" dovuto al buco sul fondo in stile Brawn GP. Ora, oserei dire che la Williams fu molto un fuoco di paglia quell'anno, ma ciò non giustifica il fatto che Nakajima sia stato l'unico pilota a gareggiare full-time senza portare a casa neanche un singolo punto. La vettura era migliore di quella dell'anno precedente, ma i risultati di Nakajima ebbero un netto decadimento e non c'è molto da sorprendersi che poi la Formula 1 gli abbia chiuso la porta in faccia (no, in realtà venne la Stefan, ma solo sulla carta).
Se Alonso ha aggiunto un elemento di prestigio al suo palmares e se Buemi ha dimostrato per l'ennesima volta che non sta esattamente facendo una vita di stenti nonostante non sia mai stato promosso in Redbull, forse Nakajima è quello che in questo weekend ha ottenuto più di tutti, passando da un giorno all'altro dall'essere uno che veniva ridicolizzato all'essere un vincitore di una delle gare automobilistiche più prestigiose della storia del motorsport. È strano come in relativamente poco tempo possano cambiare le cose, nel 2017 un giapponese ha vinto la 500 miglia di Indianapolis, oggi un giapponese vince a Le Mans...
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...forse è ancora presto per dirlo, ma credo che in (relativamente) poco tempo la reputazione di "pilota scarso" attribuita in automatico a qualunque pilota giapponese possa essere messa da parte, così come la stessa reputazione attribuita ad altri piloti asiatici. Nelle formule minori ci sono attualmente anche piloti cinesi e indiani che ottengono piazzamenti a podio e sporadiche vittorie, mentre ad alti livelli l'unica nazione asiatica rappresentata si sta finalmente prendendo qualche rivincita.
Vecchi tormentoni che finiscono, nuovi tormentoni che iniziano... Dieci anni fa Nakajima veniva imposto dalla Toyota alla Williams in cambio di una fornitura di motori, forse era grazie al taglio orientale dei suoi occhi che non era preso di mira tanto quanto avrebbe potuto accadere ad altri, era sì preso per i fondelli, ma non in modo più accentuato di quanto avebbe potuto succedere ad altri piloti che ne condividevano la stessa nazionalità. Nakajima era giapponese, quindi motori o no era visto come un pilota che rispettava gli standard del pilota giapponese: caotico e destinato a portare a casa pochi risultati. A dieci anni di distanza stava sulla Toyota che, per la prima volta, ha tagliato in prima posizione il traguardo a Le Mans ed è stato lui stesso a tagliare il traguardo, venendo accolto come un eroe. Questa è la cosa più simile a un happy ending che io ricordi di avere visto in tempi recenti e Kazuki-san è diventato un idolo delle folle, anche se il merito se lo stanno prendendo in particolare Sebastien-san e Fernando-san (detto all'orientale, all'occidentale è San Fernando).
Passando ad altro, dopo la squalifica della G-Drive di Rusinov, Vergne e Pizzitola, la vittoria della classe LMP2 è andata alla vettura di Lapierre, Thiriet e Negrao. In GT, invece, ha vinto la Porsche rosa di Christensen, Estre e Vanthoor.

sabato 5 maggio 2018

6 Ore di Spa-Francorchamps

Martedì sera ho programmato i post per mercoledì/ giovedì/ venerdì, perché dovevo portare il computer dal tecnico.
Ho riportato a casa il computer venerdì mattina, scoprendo che con il nuovo aggiornamento di Windows 10 avevo notevoli problemi nell'utilizzo della mia chiavetta internet.
Stamattina ho risolto tutto, comprando una nuova chiavetta, e apparentemente sono tornata sul blog. #EpicWin.

Nel pomeriggio ho visto Gara 1 del DTM a Hockenheim (parlerò del DTM dopo avere visto anche Gara 2, in programma per domani) e, scoprendo che la 6 Ore di Spa era iniziata intorno alle 13.30(?), ho guardato una decina di minuti dopo circa tre ore e mezza di gara, oltre che il finale.
Avevo letto qualche accenno, venerdì sera, scoprendo che Pietro Fittipaldi ha avuto un grave incidente nel quale si è fratturato entrambe le gambe. E' stato operato nella notte e le notizie sulle sue condizioni sono abbastanza rassicuranti.

Per quanto riguarda la gara, ho trovato un canale che la trasmetteva su Youtube... in spagnolo.
Vorrei precisare che non ho niente contro gli spagnoli, non seguendo assiduamente il motomondiale :-P (e comunque non tifo per Valentino Rossi, ma ho simpatie ducatiste, quindi la gang degli spagnoli non ha fatto nulla di oltraggioso contro eventuali miei 1d0L1), ma che c'è un lato estremamente negativo dei telecronisti spagnoli: hanno una visione Alonso-centrica delle gare al limite dell'imbarazzante.
Stavolta, tutto sommato, è andata bene: il trio Buemi / Alonso / Nakajima è stato in testa per gran parte del tempo, pertanto i telecronisti quantomeno parlavano di uno che stava nelle prime posizioni (anche quando al volante c'era Nakajima, ma nevermind).

Quando ho guardato quel tratto di gara verso le tre ore e mezza, scoprendo che nella chat di Youtube c'era gente che parlava di Massa e di Glock.
Quando sono tornata più tardi, per la mezz'ora finale, la situazione non è che fosse poi così tanto migliorata, anzi, c'erano dei fanboy di Lopez che si stavano impegnando per apparire più irritanti dei fanboy di Alonso durante gli anni d'oro, lamentandosi del fatto che Alonso e colleghi stessero rubando la vittoria all'altra Toyota, quella del trio Conway / Lopez / Kobayashi.
Mi sembrava una lamentela da WTF, considerando che Alonso, Buemi e Nakajima erano stati in testa per circa cinque ore e tre quarti, in quel momento, ma a questo punto credo che dovrei iniziare a lamentarmi anch'io del fatto che ci siano dei piloti che in Formula 1 arrivano nelle prime tre posizioni rubando il podio a Hulkenberg.

Prima dell'ultima sosta si è visto un duello notevole Alonso vs Conway, con vari doppiati nelle vicinanze.
C'è mancato poco che si toccassero, poi Conway è rientrato e un giro più tardi è rientrato anche Alonso.
Alonso è rimasto davanti a Conway e ha incrementato il proprio vantaggio. Secondo la gente della chat, Alonso aveva fatto un overcut.
...WHAT?! Qualcuno dovrebbe spiegare a queste persone che overcut = uscire dai box davanti a qualcuno che si era già fermato e che prima del pitstop era davanti, e non rimanere davanti quando si era già davanti prima.

A minuti dalla fine uno dei telecronisti se ne è uscito con uno "uh uh" che mi ha lasciata abbastanza perplessa, così come mi aveva lasciata perplessa il fatto che stessero parlando a caso, poco prima, di Hamilton e Vettel.
La gara è andata a finire con una doppietta Toyota, terza classificata la Rebellion guidata in quel momento da André Lotterer.
Ho visto qualche duello interessante nelle altre classi. In generale l'ultima mezz'ora mi è sembrata abbastanza movimentata.

RISULTATO:
1. LMP1 / Toyota Gazoo / Sebastien Buemi - Kazuki Nakajima - Fernando Alonso
2. LMP1 / Toyota Gazoo / Mike Conway - Kamui Kobayashi - José Lopez
3. LMP1 / Rebellion / Neel Jani - André Lotterer - Bruno Senna
4. LMP1 / Rebellion / Mathias Beche - Thomas Laurent - Gustavo Menezes
5. LMP1 / Bykolles / Oliver Webb - Dominik Kraihamer - Tom Dillman
6. LMP1 / SMP / Mikhail Aleshin - Vitaly Petrov
7. LMP2 / G-Drive/ Roman Russinov - Jean-Eric Vergne - Andrea Pizzitola // CLASS WINNER
8. LMP2 / Jackie Chan / Ho-Pin Tung - Gabriel Aubry - Stephane Richelmi
9. LMP2 / Signatech Alpine / Nicolas Lapierre - André Negrao - Pierre Thiriet
10. LMP2 / Jackie Chan / Jazeman Jaafar - Weiron Tan - Nabil Jeffri
11. LMP2 / TDS / François Perrodo / Matthieu Vaxivière - Loic Duval
12. LMP2 / Dragonspeed / Roberto Gonzalez - Pastor Maldonado - Nathanael Berthon
13. LMP2 / Larbre Competition / Edwin Creed - Romano Ricci - Julien Canal
14. GTEPro / Ford Chim Ganassi / Stephan Mucke - Oliver Pla - Billy Johnson // CLASS WINNER
15. GTEPro / Porsche GT / Michael Christensen - Kevin Estre
16. GTEPro / AF Corse / Davide Rigon - Sam Bird
17. GTEPro / Porsche GT / Richard Lietz - Gimmy Bruni
18. GTEPro / BMW Mtek / Tom Blomqvist - Antonio Felix Da Costa
19. GTEPro / Aston Martin / Alex Lynn - Maxime Martin - Jonathan Adam
20. GTEPro / Aston Martin / Marco Sorensen - Nicki Thiim - Darren Turner
21. GTEPro / BMW Mtek / Martin Thomxzyk - Nicky Catsburg
22. GTEAm / Aston Martin / Paul Dalla Lana - Pedro Lamy - Mathias Lauda // CLASS WINNER
23. GTEAm / TF Sport / Sali Yoluc - Euan Alers-Hankey - Charles Eastwood
24. GTEAm / Clearwater / Weng Sun Mok - Keita Sawa - Matthew Griffin
25. GTEAm / Dempsey Proton / Christian Ried - Julien Andlaure - Matt Campbell
26. GTEAm / MR / Motoaki Ishikawa - Olivier Beretta - Edward Cheever
27. GTEAm / Dempsey Proton / Khaled Al Qubaisi - Giorgio Roda - Matteo Cairoli
28. GTEPro / AF Corse / Alessandro Pier Guidi - James Calado
29. LMP2 / Racing Team Nederland / Frits Van Eerd - Giedo Van Der Garde - Jan Lammers
30. GTEAm / Gulf Racing / Michael Wainright - Benjamin Barker - Alexander Davidson
31. GTEAm / Spirit of Racing / Thomas Flor - Francesco Castellacci - Giancarlo Fisichella
32. GTEAm / Team Project 1 / JOrg Bergmeister - Patrick Lindsey - Egidio Perfetti
33. LMP1 / SMP / Stephane Sarrazin - Egor Orudzhev - Matevos Isaakyan
34. GTEPro / Ford Chip Ganassi / Andy Priaulx - Harry Tincknell - Tony Kanaan

EDIT. La Rebellion di Lotterer e colleghi è stata squalificata per irregolarità tecniche.


venerdì 2 febbraio 2018

World Endurance Championship 2018/2019: benvenuto calendario con un formato IRL post-scissione dalla CART, benvenuti Alonso-centrismo e anti-Alonso-centrismo

Ricordate l'epoca in cui ci veniva suggerito di smetterla di guardare la Formula 1 perché le gare sono troppo lunghe e di iniziare a seguire l'endurance? Ecco, se vi ricordate quei giorni, conservatene preziosamente ogni ricordo, perché le cose sono destinate a cambiare: presto anche il WEC abbandonerà il suo status di superiorità, in cui le polemiche tra fan riguardavano la scelta di essere fan di serie di nicchia piuttosto che di serie mainstream, e diventerà una serie di cui parlano anche i comuni mortali, ma non per parlare delle gare, sia chiaro, quanto piuttosto per avere una concezione del WEC incentrata su un solo pilota. I fanboy di Anthony Davidson sono già passati da quella parte della barricata.
Ad ogni modo è giusto procedere con calma, parlare di ogni cosa a suo tempo, non parlare affatto di Brendon Hartley - perché tanto chi è Brendon Hartley? - e parlare delle novità che ci saranno in questa stagione.

CAMPIONATO 2018/2019: c'è una grossa novità, la stagione non inizierà più in marzo/aprile per terminare a ottobre/novembre, ma dopo avere verosimilmente consultato una commissione di ex membri della Indy Racing League ubriachi dopo la festa in onore della scissione con la Formula CART, è stato deciso di far terminare il campionato con la gara più importante della stagione, un po' come la IRL aveva deciso di far terminare il campionato con la 500 miglia di Indianapolis. C'è però un grosso problema: il campionato 2017 è comunque terminato e non si può fare un campionato di appena due o tre gare... quindi ci sarà una stagione di transizione in cui il campionato inizierà in primavera e terminerà con la 24 Ore di Le Mans dell'anno successivo, sempre che nessuno cambi idea in corso d'opera.
Il calendario sarà il seguente:

5 Maggio 2018: 6H Spa
16/17 Giugno 2018: 24H Le Mans
19 Agosto 2018: 6H Silverstone
21 Ottobre 2018: 6H Fuji
18 Novembre 2018: 6H Shanghai
16 Marzo 2019: 1500 miglia Sebring
4 Maggio 2019: 6H Spa
15/16 Giugno 2019: 24H Le Mans

...e da quando l'ho visto non faccio altro che chiedermi il senso che avrà, in futuro, iniziare un campionato in estate e poi terminarlo in giugno se per tutto l'inverno non ci sarà nessuna gara. Limitatamente al presente mi chiedo anche se sia così positivo far durare più di un anno un campionato composto da solo otto gare, ma forse sono io che mi sto facendo delle turbe inutili. L'unica cosa che posso dire è che nella IRL una cosa del genere si rivelò fallimentare, ma dopotutto per essere più organizzati della IRL post-scissione serve poco, quindi dubito che raggiungeremo quegli standard.

ALONSO-MANIA & ANTI-ALONSO-MANIA: credo che sia doveroso precisare che io *non* sono esattamente una fungirl di Fernando Alonso. Anzi, all'epoca in cui era al centro della scena trovavo che l'Alonso-centrismo fosse in molti casi abbastanza delirante e, se devo essere sincera, credo che quella sia stata l'epoca in cui ci sono stati gli ultrà con il peggiore comportamento da ultrà, tra i ferraristi fanatici. Tuttavia l'epoca della Ferrari è passata, Alonso si trova dall'altra parte della griglia di partenza e, contro tutte le aspettative, ho iniziato a vederlo come un pilota pittoresco. Però rimane una grande e inevitabile verità: Alonso è UN pilota; una gara di Formula 1 è una gara con venti piloti dei quali uno è Alonso allo stesso modo in cui gli altri diciannove hanno un'identità; una gara del WEC è una gara con decine e decine di piloti, uno dei quali sarà Alonso. Così come la Formula 1 in sé non è Alonso, non lo è nemmeno il mondiale di endurance. Eppure si parla più di Alonso che di tutto il resto, specie da quando ha annunciato che parteciperà a tutto il campionato di endurance e non solo alla 24 Ore di Le Mans. Correre sia in Formula 1 sia nel WEC è esattamente quello che ha fatto Brendon Hartley negli ultimi mesi del 2017, gareggiando peraltro ogni settimana dato che il calendario del WEC era abbastanza ricco nei mesi autunnali, ma suvvia, cadiamo dalle nuvole e fingiamo di non saperlo... Anzi, non c'è bisogno di fingere, perché noi fanboy Alonso-centrici o anti-Alonso-centrici non sappiamo nemmeno chi sia Brendon Hartley *roll eyes*, "noi" nel senso che sto sfottendo la gente che segue il WEC senza sapere chi sia Hartley, non che appartengo a quella categoria.
Parlando di cose che nessuno ha notato, invece, Alonso intende prendere parte a un campionato che terminerà nel giugno del 2019. Allo stesso modo, sembra che il suo intento sia quello di gareggiare nuovamente alla Indy 500 nel 2019... Quindi facendo due più due si potrebbe affermare che è improbabile che nel 2019 Alonso possa gareggiare sia nel WEC, sia in F1 sia in Indycar... Che il 2018 sia la sua ultima stagione completa?

IL PARADOSSO DELL'ENDURANCE: Alonso correrà con la Toyota, alternandosi al volante con Sebastien Buemi (che da quando è stato scaricato dalla Redbull/Toro Rosso vive una vita di stenti in cui è formalmente terzo pilota della Redbull, corre in un top team nel WEC e in un top team anche in Formula E, dove ha l'abitudine di sbraitare in francese durante le comunicazioni radio) e con Kazuki Nakajima, quello per cui a suo tempo la Toyota aveva barattato un sedile alla Williams in cambio di motori. Il suo posto, fino al 2017, era occupato da Anthony Davidson, per intenderci quello della Super Aguri, che attualmente aziona sporadicamente la moviola su Sky Sport UK venendo da me scambiato per Paul Di Resta.
I fanboy di Davidson si sono indignati dell'arrivo di Alonso nell'endurance, perché il loro 1d0L0 è rimasto senza volante, perché Davidson non meritava di rimanere senza volante e perché Alonso non meritava quel volante, essendo il più scarso del trio che va a formare con Buemi e Nakajima. Wait, wait, wait, in quale universo contorto viviamo?! In che cosa esattamente Kazuki Nakajima sarebbe un pilota migliore di Alonso?
Quando ho letto che Alonso è "un vecchio desideroso di attenzione che, per ricevere attenzione, va a correre nel WEC" mi sono cascate le braccia, essenzialmente per una ragione: il passaggio dalla Formula 1 al WEC, in genere, avviene per due ragioni. Il primo caso è quello dei pochi eletti che possono decidere di ritirarsi dalla Formula 1 e, prima di andare definitivamente in pensione, terminare la propria carriera nell'endurance. Il secondo caso è quello dei piloti che rimangono senza volante in Formula 1, quindi optano per l'endurance come "seconda scelta". Per una volta stiamo parlando di un ex campione del mondo e che ha scelto di andare a gareggiare in endurance perché era quello che voleva, non di un pilota che si è trovato un volante nell'endurance per non rimanere a piedi.
Questo atteggiamento, da parte dei fanboy, lo trovo alquanto irritante. Vogliono sparare a zero contro piloti che in Formula 1 hanno sicuramente combinato qualcosa di buono? Allora che lo facciano, ma che la smettano di venderci la favoletta secondo cui piloti che quando erano in Formula 1 non si filavano nemmeno di striscio, se non per prenderli per i fondelli, siano improvvisamente diventati dei fenomeni. Non mi risulta che ci siano criteri oggettivi in base ai quali si possa affermare che Nakajima è un pilota migliore di Alonso.
--> Ma KoNtA AnChE La VeTtUrA ChE GuIdAvAnO!!111!!!11!!!11!! <-- Certo che sì. I risultati e la posizione in classifica che Alonso ha ottenuto nel 2017 con una vettura nona classificata nel mondiale costruttori sono superiori a quelli che Nakajima ha ottenuto nel 2009 con una vettura quinta classificata nel mondiale costruttori, quindi il confronto non mi pare che vada esattamente a favore di Nakajima...

domenica 19 giugno 2016

Le Mans 24 2016: questo non è un resoconto o una cronaca seria, ma una serie di riflessioni non richieste

Dopo un discorso avvenuto sul forum che amministro, mi sono resa conto un po' di tempo fa che certe mie affermazioni passate hanno fatto sì che venisse un po' frainteso il mio pensiero sull'endurance e ho avuto l'impressione di essere stata vista come una purista della Formula 1 che scredita l'endurance così, a prescindere.
Credo che ciò sia essenzialmente falso, ma che certe mie osservazioni potessero indirizzare verso un fraintendimento. Quindi ripercorriamo un po' il mio approccio nei confronti dell'endurance, che penso possa fare capire meglio come la penso a proposito della 24 Ore di Le Mans, in vista di qualche osservazione su quella disputata tra ieri e oggi.

Il mio approccio con il WEC è iniziato all'incirca nel 2013, anche se nel 2012 ho visto pezzi della 24 Ore di Le Mans, senza capirci un'acca visto che mi sono messa a guardare la gara senza avere un'idea nemmeno vaga del fatto che ci fossero diverse categorie e che differenza ci fosse tra l'una e l'altra. Quando ho seguito la 24 Ore nel 2012 l'unica base che avevo era la visione del film "Adrenalina Blu", che è tuttora uno dei miei film preferiti, ma che non dà un'idea ben precisa di come funzioni l'endurance (la trama è incentrata sul rapimento di uno dei protagonisti e su un sabotaggio avvenuto durante un rally che ha provocato inavvertitamente la morte di un pilota).
Ho capito bene come funzioni l'endurance, almeno a livello di format, solo nel 2013 (epoca in cui, avendo molto tempo libero anche a causa dell'essere disoccupata, ne stavo approfittando per farmi una cultura motoristica che andasse oltre la Formula 1 e quel poco che sapevo della Indycar). Più o meno nel periodo della 24 Ore, Bruno Senna ha linkato sul suo profilo twitter un link per dowloadare un file scritto da lui (o da chi per lui) in cui c'era un tutorial che spiegava la differenza tra le varie categorie e il format in generale. Avendo avuto la fortuna di essere su twitter nel momento giusto per trovare in bacheca quel post, ho provveduto a scaricare quel tutorial.
Quel file, nonostante il cambio di PC, ce l'ho ancora ed è al giorno d'oggi la spiegazione più accurata che abbia mai letto sull'endurance. A suo tempo ricordo di avere linkato quel file anche a gente di Answers Yahoo che aveva posto delle domande a proposito del WEC e se non sbaglio di avere guadagnato i punti della miglior risposta.

Il 2013 è stato l'anno in cui ho seguito con maggiore interesse la endurance, ho visto pezzi di più gare e mi sono sempre informata puntualmente dei risultati.
E' stato anche l'anno in cui ho capito che tutti abbiamo delle preferenze e che, in termini di automobilismo, l'endurance non è ciò che preferisco. Ritengo peraltro che molti critici della Formula 1, quando fanno il confronto Formula 1 vs endurance (così come per altre serie), esaltino in endurance o altre serie ciò che invece disprezzano in Formula 1. Ho letto tanti commenti di persone che detestano il fatto che la Formula 1 sia difficile da capire, che ci siano inversioni di posizioni legate alla strategia invece che ai sorpassi in pista, che le gare siano troppo lunghe, che puntualmente si esaltano se ciò avviene nel WEC.
Ho letto tanti commenti di persone che spargono merda su piloti di Formula 1 che dicono di non essere interessati a una carriera nell'endurance, quando invece portano su un piedistallo piloti di endurance che dicono di non essere mai stati interessati alla Formula 1. Insomma, per concludere questo aspetto, già l'endurance non è la serie di automobilismo che prediligo, poi se ci aggiungiamo che la maggior parte degli appassionati di endurance mi sembra che abbiano una gran puzza sotto al naso e che snobbino a priori chiunque ami anche (o soprattutto) altre serie... tra l'altro non sempre parlando in modo coerente, ci sono appassionati del WEC pronti ad affermare che WEC e Indycar si somiglino perché hanno in comune di essere serie diverse dalla Formula 1. :/
Poi c'è la questione "lunghezza". Sono certa che, vedendo una gara nella sua interezza, riuscirei ad apprezzarla maggiormente piuttosto che vedendola a spezzoni. Però, se riesco a farlo per una gara di un'ora, due ore o tre, guardare una gara di sei ore per intero non l'ho mai fatto ma penso che sia un'esperienza almeno per me massacrante. Vogliamo parlare poi di una gara che dura un giorno intero? ...giorno intero nel quale devo anche mangiare, dormire e fare tante altre cose?
Per quanto ami l'automobilismo, non credo di essere portata per apprezzare qualcosa che dura così tanto a lungo e di cui gran parte non riesco a vederlo.
E' una gara storica? Sicuramente.
E' una gara affascinante, prestigiosa e importante? Sicuramente.
Però se c'è gente che dice che alla Indy 500 "ci sono solo delle macchine che girano in tondo e andrebbe eliminata perché troppo pericolosa" e che il Gran Premio di Monaco è "una merdata senza sorpassi e con standard di sicurezza troppo elevati", penso di non dovermi vergognare di dire che per gusto personale apprezzo più altri format rispetto a quello della 24 Ore di Le Mans (o a quello delle altre gare del WEC).

In più c'è un altro dettaglio. Messa da parte l'edizione del 2012, in cui non avevo capito un emerito cavolo di quello che avevo visto, nel 2013 ho deciso di mettermi d'impegno e di vedere quanto più potevo.
Tra la ricerca di un link ben funzionante e l'altro, stavo vedendo la gara da poco quando c'è stato l'incidente di Allan Simonsen. Ho seguito ancora per un po' mentre la gara stava proseguendo dietro la safety car, poi ho dovuto staccare per un impegno.
Mi sono riconnessa prima di cena. La gara continuava e stavano parlando del fatto che Simonsen fosse rimasto "infortunato" nell'incidente (non avevo capito l'entità dell'infortunio, ma non pensavo che si trattasse di qualcosa di veramente grave).
Dopo cena mi sono connessa di nuovo. Prima di andare a riprendere lo streaming mi sono ritrovata su un sito di notizie. Tra le ultime news era citata la morte di Simonsen.
In quel momento mi sono resa conto che quel pomeriggio avevo assistito alla diretta di un incidente mortale e mi sono sentita svuotata. Per quanto non sapessi nemmeno chi fosse il pilota, fino a quel momento, mi sono sentita svuotata. Per quanto non sia stato il primo incidente mortale che ho visto, è stata la prima volta in cui, dopo avere raggiunto l'età della ragione, ho visto un incidente mortale in diretta.
Ho provato a seguire un altro po' della gara.
Ci ho provato, quel giorno e la domenica, ma non è stato un gran risultato.

Credo di avere visto alcuni pezzi della gara del 2014, ma non ricordo granché.
Nel 2015 avrei voluto vedere l'ultima ora, ma internet era andato in palla, andava lentissimo e non riusciva a caricarmi un sito di streaming.
In più nel 2015 mi è veramente venuta l'orticaria su Tumblr, dove il concetto che andava per la maggiore era stato "la Formula 1 fa schifo e l'endurance è bellissimo, perché in Formula 1 Hulkenberg non vince e alla 24 Ore sì" e al secondo posto "i piloti che vincono in Formula 1 sono tutti degli scarsi che rubano le vittorie a Hulkenberg, che è il miglior pilota di tutta la storia della Formula 1". Bonus: è stata sparsa merda su tutti i top team di Formula 1 per non avere ingaggiato Hulkenberg ma dei brocchi (insomma, dei brocchi tipo gente che ha vinto titoli o gente che quei titoli li ha persi perché li hanno vinti i brocchi precedentemente menzionati) o gente che, incurante del fatto che Schumacher abbia vinto 91 gran premi e Vettel almeno una quarantina (non ricordo il numero esatto) mentre Hulkenberg non è neanche mai riuscito a salire sul podio diversamente dal suo compagno di squadra, dichiarava senza mezzi termini che Hulkenberg è il pilota tedesco di maggiore successo nella storia della Formula 1. A peggiorare le cose, ho scritto un post sarcastico su tutto ciò e sono stata scambiata per una di loro. #Orrorehhhhhhhhhhh.
Insomma, per concludere, se già l'Endurance non è la mia passione e se in più ogni volta in cui ho letto commenti in proposito erano da parte di 1) snob che sparlano di qualsiasi altra cosa solo per il semplice fatto che non è endurance, magari in modo poco coerente (quella volta che ho intitolato un mio articolo "la Formula 1 non mi piace perché le gare sono troppo lunghe, disse l'appassionato di endurance" modestamente credo di avere sintetizzato in una singola frase ciò che penso dei fanboy del WEC), 2) gente che guardava il WEC solo perché c'erano i suoi piloti di F1 preferiti e che anziché fare un commento critico alla gara era felicehhhhh perchéhhhhh i suoihhhhh idolihhhhh avevanohhhhh superatohhhh le ingiustiziehhhh!!!11!!!11!! con un buon risultato, si può intendere chiaramente perché io sia sembrata a volte un po' critica in proposito.
Quindi sì, i miei giudizi sull'endurance dipendono in parte dal fatto che la amo di meno rispetto ad altre cose e l'atteggiamento dei suoi fanboy e delle sue fangirl lo ritengo ancora più irritante di quelli di Formula 1, perché almeno questi ultimi hanno la scusante di non atteggiarsi come quelli che sono migliori perché seguono una serie di nicchia.
Il fatto che l'endurance e nello specifico la 24 Ore non sia la mia priorità non dipende solo da questo, ma anche dall'esperienza negativa con cui tutto è iniziato. Anche altre cose non sono la mia priorità, però riesco a guardarle senza problemi perché non ho ricordi negativi in proposito.

Sulla sovrapposizione GP Baku/Le Mans 24 (sovrapposizione di cui nessuno si sarebbe minimamente preoccupato, a mio parere, se fosse stato il GP d'Italia, il GP del Belgio o qualche altro gran premio storico):
- non ho una connessione iper-veloce, ma ricordo di avere visto in streaming contemporaneamente Indycar e Nascar, con due finestre affiancate, e di avere nel frattempo commentato entrambe le gare su twitter, in passato, quindi non credo che sia impossibile vedere due cose nello stesso momento, specie considerando che, se anche in una delle due blocchi l'audio, grazie alla grafica abbastanza accurata e alla conoscenza delle vetture riesci comunque a capire abbastanza bene che cosa stia succedendo (se non conosci le vetture né di una gara né dell'altra, invece, francamente non penso che tu sia così appassionato di entrambe da doverti indignare perché sono in contemporanea);
- a parte per le persone che portano occhiali solo per vedere da vicino o occhiali solo per vedere da lontano come me, guardare contemporaneamente una gara al computer e una in TV è fattibile, se hanno un portatile oppure se hanno un pc fisso nella stessa stanza in cui c'è la TV (all'epoca in cui vedevo ancora bene da lontano, tantissime cronache di gare le ho scritte in gran parte sul pc mentre guardavo la gara in TV, nei momenti di calma);
- Formula 1 ed endurance sono due serie diverse, quindi non capisco dove sia tutto questo scandalo che si sovrappongono, quando anche tantissime altre serie si sovrappongono... anzi, forse hanno più da rimetterci se si sovrappongono con la Formula 1 serie minori (realisticamente parlando, se la 24 Ore di Le Mans è in concomitanza con la Formula 1 non credo che né l'una né l'altra ci perdano, quando i vari campionati minori nazionali invece sono in sovrapposizione con la Formula 1... vogliamo parlarne?).
Infine la questione che "non è giusto nei confronti dei piloti di Formula 1, perché così non possono andare a correre la 24 Ore" a mio parere è un'osservazione che lascia il tempo che trova. I piloti, come ciascuno di noi in altri ambiti, fanno delle scelte. Nessuno li obbliga a stare in Formula 1 se hanno altri obiettivi e la possibilità concreta di coronare questi obiettivi. Se invece hanno diversi tipi di obiettivi, anche loro faranno come qualsiasi altro essere umano e sceglieranno che cosa è meglio per loro.
Sulla questione invece che i team di Formula 1 che impediscono ai piloti di gareggiare in altre serie non tengono conto del fatto che anche svolgendo altre attività i piloti possano infortunarsi........................ okay, ammettiamo anche che un pilota corra più il rischio di farsi male andando in bicicletta, giocando a tennis, praticando bungee jumping o andando a nuotare in mezzo agli squali. Però, dal punto di vista della concentrazione, credo che un pilota che va in bicicletta, gioca a tennis, pratica bungee jumping o nuota con gli squali sia più concentrato sulla Formula 1 rispetto a uno che in contemporanea deve concentrarsi anche sull'endurance.

Veniamo al 2016.
Visto che la sovrapposizione riguardava, peraltro, soltanto le qualifiche, ho pensato bene di trascorrere il tempo che andava dalle 14.00 alle 15.00 a vedere l'ultima ora della 24 Ore, dopo un notevole impegno per trovare un link di streaming funzionante. In vari momenti random tra ieri e stamattina avevo visto il livetiming.
Stamattina, prima di andare a pranzo dalla nonna, c'era in testa la Toyota guidata in quel momento da Anthony Davidson, i cui compagni di squadra erano Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima.
Quando sono tornata a casa, erano ancora in testa e al volante c'era Nakajima... l'eroico Nakajima! *-* E' uno di quei piloti che, per quanto in Formula 1 non se li sia filati nessuno, è stato protagonista involontario di alcuni commenti di un certo livello.
All'epoca della Formula 1, innanzi tutto, aveva i capelli sempre sparati in aria, un po' in stile personaggio da cartone animato giapponese. Poi, quando le sue qualifiche finivano, generalmente dopo la Q2 se non prima, veniva spesso inquadrato mentre se ne andava in giro con andatura barcollante. Una mia amica lo soprannominò "il bambolotto tamagochi", ma non saprei dire con esattezza perché.
Mio padre si sbagliava sempre, riferendosi a lui come a Satoru Nakajima. Un giorno, quando gli dissi che si chiamava Kazuki e che era il figlio di Satoru, mio padre lo definì testualmente "il figlio di Satoro, quindi Savitello". In quella stessa occasione (era il GP del Brasile 2009, quello in cui durante le qualifiche venne un acquazzone epico) a un certo punto, nelle fasi iniziali, aveva il miglior tempo provvisorio. C'era mio padre davanti alla TV quando entrai in soggiorno.
Gli chiesi: "Quindi c'è Nakajima primo, adesso?"
E lui: "Beh, certo" ...detto così, come se avere Nakajima in testa (Nakajima, quello che nel 2009 era un membro della "banda del buco" e non ottenne nemmeno un punto!) fosse una cosa scontata.
Non pensavo che mi sarei potuta emozionare così tanto per un pilota in testa alla 24 Ore di Le Mans, ma alla luce di tutti quei fatti mi sembrava una cosa dannatamente pittoresca e già avevo i cuoricini che mi uscivano dagli occhi in vista dell'imminente vittoria.
Poi, a sei minuti dal termine, ho avuto un déja-vu. Ho sentito una comunicazione radio che recitava testualmente "I have no power" e il problema era che il gran premio di Formula 1 doveva ancora iniziare e che a parlare non era né Alonso né Button. Però c'era sempre qualcosa di giapponese che non andava. La Toyota ha iniziato a perdere terreno, per poi addirittura fermarsi quando mancava qualcosa come un giro. Non saprei dire, in tutta sincerità, se mi sono mai sentita così perché qualcuno si era ritirato in extremis. C'è sempre una prima volta ed è questa prima volta la ragione per cui sarei stata ben felice se la gara di Formula 1 fosse partita alle 14.00 e mi fossi persa la scena!
Per onore di cronaca, la vittoria è stata conquistata da Dumas/Jani/Lieb su Porsche. Vittoria in LMP2 per Menezes/Lapierre/Richelmi del team Signatech Alpine e vittoria in GTE per Hand/Muller/Bourdais su Ford Ganassi.

PS. Non dimentichiamoci di Tumblaaaaaahhhhhh. Un anno fa tutti avevano stabilito che la 24 Ore di Le Mans era bellissima e che la Formula 1 fa schifo perché in Formula 1 non vince Hulkenberg... questo weekend sono stata poco su Tumblr ma ho visto al massimo due post in totale sulla 24 Ore, che nessuno degli appassionati dell'anno scorso si è minimamente filato. E questa è gente che sarebbe in grado di affermare che la presenza di Hulkenberg non era minimamente rilevante per loro...

domenica 17 giugno 2012

16 giugno, ore 15.00: fine ^^ {Grande Chandy!}

Ecco qui, finalmente, il risultato finale. Peraltro c'erano parecchi ex piloti di F1, tra cui Allan McNish, Marc Gené, Alex Wurz, Kazuki Nakajima... e naturalmente anche Fisiiii!