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venerdì 18 settembre 2020

F1 The Golden Days: GP Singapore 2019

Ogni volta in cui sento la canzone "Non mi basta più" di Baby K, al verso "in testa come Pantene, sei una ruota che dura dal lunedì fino al weekend" non posso fare a meno di pensare al GP di Singapore 2019, Pantene infatti rappresenta Antonio Giovinazzi, brevemente in testa a quel glorioso evento (dove "glorioso" l'ho scritto proprio per Giovi in testa per qualche giro) e Marina Bay e le ruote tutto sommato vanno d'accordo le une con le altre, vista la ruota panoramica che svetta in quella specifica location.
L'edizione 2020 doveva svolgersi in questo fine settimana (in sovrapposizionehhhh con la 24 Ore di Le Mans, tanto per non farci mancare niente) ma si tratta di uno dei millemila gran premi cancellati di questo mondiale, pertanto non mi resta altro da fare che ripercorrere una vecchia edizione... e appunto, la mia scelta è andata sull'ultima disputata, anche se di solito sceglievo edizioni più vecchie. La ragione per cui mi fermo indietro di appena un anno è che quell'edizione rischia di diventare molto più significativa di quanto ci fosse sembrata in un primo momento.

Immagino che abbiate la memoria ancora fresca sugli eventi di quel giorno, sullo scontro interno Charles Leclerc vs Sebastian Vettel, che gareggiavano come se ci fosse in palio la gloria eterna nel cuore dei tifosi Ferrari, cosa del tutto illusoria dato che nonostante lo stato di grazia uno dei due finirà verosimilmente per fare la fine dell'altro, perché si tratta di un destino inevitabile per tutti, anche se la giorno d'oggi sembra tutto immutato, ma non troppo, come sembra dal fatto che ogni tanto si invochi l'avvento di Lando Norris per salvare il destino della Rossa.
Uno partiva dalla pole position, l'altro in qualifica si era contraddistinto prevalentemente per essere andato a cambiarsi dietro una tenda al parc fermé (o quantomeno, presumo dietro a una tenda o da qualche parte e non che sia rimasto in mutande pubblicamente mentre si cambiava) e per tale ragione criticato dal telegiornale delle 20.00.
Il destino della gara sembrava scontato, ma uno rientrava ai box prima dell'altro e l'altro, mentre era in pista, ne approfittava per andare ai due all'ora in compagnia di Lewis Hamilton.

Leclerc, Hamilton, Vettel, Verstappen, queste le posizioni prima del giro di pitstop. Vettel, Leclerc, Verstappen, Hamilton, queste le posizioni dopo il giro di pitstop. Preferisco soprassedere su tutte le polemiche che si sono verificate in un secondo momento, mi limito a spiegare che la scelta della Ferrari sembrava inizialmente quella di continuare a scambiarsi le posizioni come se fossero figurine.
Poi, tra una safety car e l'altra, il destino del duo di testa è stato scandito da un'ineluttabile realtà.
La realtà dei fatti era che non ci sarebbero stati ulteriori scambi: Vettel fuggiva via da Leclerc, Leclerc lo inseguiva ritrovandosi occasionalmente inseguito da Mad Max e più occupato a parare il proprio fondoschiena che cercare l'assalto a quello altrui.
Bernd Maylander accompagnava spesso e volentieri le vetture verso un destino che si stava scrivendo lentamente, con la top-4 invariata fino alla fine e un Valtteri Bottas quinto classificato, tenendo a debita distanza la Redbull di Alex Albon: una top-6 con Ferrari, Redbull e Mercedes rimescolate.

Lando Norris, Pierre Gasly, Nico Hulkenberg e Antonio Giovinazzi a completare la top-10: l'uomo Pantene, come già accennato, si era contraddistinto per essere stato in testa alla gara e al centro dell'attenzione per quattro giri, il primo italiano in testa a un gran premio fin dalla notte dei tempi. Ovviamente era in una diversa pitstop window in quel momento ed era destinato a perdere parecchie posizioni rispetto a quegli istanti di gloria, ma penso che sia giusto, di tanto in tanto, non farsi mancare niente e ammirare anche se solo per qualche istante una meravigliosa e illusoria realtà.
Dopo la gara, una scena iconica, che ha aperto gli occhi di tutto il mondo e ha portato tante persone normali a diventare shipper dei Sewis (o dei Vettelton, come preferisco chiamarli io). Mentre Vettel rispondeva a una delle interviste post-gara, Hamilton è comparso alle sue spalle (inutile, quei due non riescono a stare lontani l'uno dall'altro, come scopriamo sempre di più giorno dopo giorno) e, quando si sono ritrovati a tu per tu, si sono abbracciati. Niente di che, ma dalle foto scattate, a un certo punto, sembrava stessero per mettersi a limonare. Meglio così, almeno questo post può concludersi con dolcezza.

PS. Mi sono dimenticata di dirvi perché sia un gran premio iconico, ma forse ci arrivate anche da soli. Visto l'andazzo, potrebbe rimanere l'ultima vittoria Ferrari almeno per un po', e l'ultima doppietta ancora più a lungo.

giovedì 11 giugno 2020

Nel mondo ideale, quella era una vittoria ex-equo

In questi giorni lo scorso anno si svolgeva quel controverso gran premio del Canada in cui Vettel tagliava il traguardo per primo, ma Hamilton vinceva in quanto l'altro veniva penalizzato con cinque secondi per avergli tagliato la strada durante un duello. Le polemiche sulle fonti di informazione e sui media non si sprecarono: c'era chi vedeva complotti, favoritismi, chi pensava che l'accaduto fosse giusto ma non sempre per ragioni coerenti ("Vettel è più lento di Hamilton quindi avrebbe dovuto fargli strada ed è giusto che sia stato penalizzato per non averlo fatto" - non so voi, ma questa fa molto fanboy di Answers Yahoo dei tempi d'oro).

A distanza di un anno quell'evento mi lascia l'amaro in bocca, per una ragione che va un po' oltre quelle citate. Credo che il risultato finale sia stato esattamente quello che avremmo avuto se tutto fosse proseguito senza prese di posizione da parte dei commissari: in quello stint di gara Hamilton era decisamente più veloce e con buone probabilità avrebbe cercato di nuovo il sorpasso su Vettel. Ovvio che, con l'altro destinato a una penalità, abbia deciso di fare il free rider. Non scontato, forse, ma molto plausibile.
A parte questo la cosa che mi infastidisce è che da parte dei commissari, almeno fino a quei giorni, ci siano stati a mio parere un po' due pesi e due misure. Non mi riferisco ai differenti top driver, né ad avvenimenti accaduti negli anni precedenti. Parlo dei top driver vs midfielder/backmarker.

Cosa sarebbe successo se la stessa manovra fosse accaduta nello stesso gran premio ma non tra piloti che lottavano per la vittoria o per il podio? Magari per una decima posizione o qualcosa del genere? Ho il sospetto che i commissari se ne sarebbero sbattuti altamente. Non sempre l'hanno fatto dopo, ma ho la sensazione che prima di quel giorno ci fosse la tendenza a chiudere un occhio o entrambi finché le sportellate non erano troppo pesanti.
Il problema è che da duelli tra eventuali backmarker ci possono essere importanti ripercussioni sulla classifica costruttori e sui relativi big money. Insomma, un impatto maggiore del vincere una gara in più o in meno in carriera per i Vettelton, rispettivamente a quota 50+ e 80+.

Canada 2019 si prestava molto alle polemiche facili, ci scommetto che Liberty Media sperava in una rissa in stile Nascar o qualcosa del genere. Purtroppo per loro i piloti di Formula 1 hanno la propensione a inventarsi "vendette" più trash, tipo quella dei cartelli invertiti, e invece di innescare risse tra di loro o con meccanici random sono in grado di rapportarsi tra di loro in maniera decisamente più civile.
Così Hamilton era convinto che Vettel meritasse la penalità e Vettel era convinto di essere stato derubato, ma non c'è mai stato un momento in cui abbiano dato segno di volerla trasformare in una polemica personale. Anzi, ricordo Hamilton che abbracciava Vettel sul podio e Vettel che diceva al pubblico si smetterla di fischiare contro Hamilton. Vettelton vs desiderio di polemica: 1 a 0.



giovedì 2 gennaio 2020

Recap 2019

Test prestagionali I - Ferrari favorita
Test prestagionali II - Ferrari favoritissima
Australia - doppietta Mercedes
Bahrein - doppietta con pesce d'aprile
Cina - mille e ancora mille doppiette
Azerbaijan - doppietta Mercedes
Spagna - doppietta Mercedes
Monaco - ne resterà solo uno
Canada - Pirro for the win
Francia - garahhhh noiosahhhh
Austria - Verstappino salva il mondo
Gran Bretagna - Mercedes for the win
Germania - gara da wtf
Ungheria - Mercedes il ritorno
Belgio - il predestinato
Italia - ancora più predestinatohhhh
Singapore - ma derubato
Russia - per colpa di un pensionato
Giappone - la Mercedes torna a vincere
Messico - e continua
Stati Uniti - Hamilton x 6
Brasile - altra gara da wtf
Abu Dhabi - Mercedes di nuovo vincente






venerdì 6 dicembre 2019

Commento al Gran Premio di Abu Dhabi 2019

Drag Reduction Bug // 1 Dicembre

Il mercoledì prima del gran premio è un giorno come tanti, in cui semplicemente viene comunicato chi prenderà parte alla conferenza stampa del giovedì. Certe volte la conferenza stampa del giovedì si rivela interessante e Kmag viene convocato allo scopo, per mettere fine a tutte le polemiche tra gli altri piloti. Non so se mi spiego: se i Leclettel hanno crashato tra di loro, magari hanno l'istinto di tirarsi i piatti tra di loro. Però, se vedono Kmag, si coalizzano improvvisamente contro di lui e tutti i problemi sono risolti. Ovviamente a nessuno importava un fico secco di Kmag e nemmeno di Verstappino convocato a completare il quartetto, tutto ciò che contava era una rissahhhh tra i Leclettel.
Abu Dhabi, tuttavia, è anche la location dove l'anno scorso il mondiale si chiuse con Hamilton che suggerì a Vettel e alla sua signora di produrre un nuovo erede. Incredibile ma vero, l'erede (che risulta essere stato concepito verso la fine della pausa invernale e il cui nome ci verrà probabilmente rivelato da lui stesso tra 21 anni in occasione del raggiungimento della drinking age) è venuto al mondo proprio nel corso della nottata e il padre non si è potuto presentare in conferenza stampa a litigare con Leclerc. La cosa è già stata commentata, ma preferirei non farlo ulteriormente: altri piloti, in passato, sono stati autorizzati a saltare la conferenza stampa per questioni tipo lutti, almeno stavolta l'autorizzazione è arrivata per un motivo bello.
Purtroppo per Vettel, come assente giustificato, si è perso un momento di grande classe, ovvero il ritorno di Walter Koster, giornalista tedesco celebre per la domanda di "more buttons, less buttons" a proposito della scimmia ammaestrata citata da Niki Lauda molti anni fa.

SIGLA DI APERTURA - sì, lo so, di solito non iniziamo così presto, ma stavolta ho deciso di fare le cose in grande stile. Vi suggerisco di ascoltare "Dance monkey" di Tones & I, che si adatta allo scopo.
Predestinatohhhh: "They say oh Leclerc, I see the way you shine, I'll take their cars, oh dear, and place them behind mine, but now you stopped me there when I was glorified, and now they beg to hear you ask just one more time."
Voce fuori campo: "Oh, I hear you, hear you, hear you every time and oh my I, I like your style, your questions make me, make me, make me wanna cry and now I beg to hear you ask just one more time. So I say..."
Predestinatohhhh: "Asking me, asking me, asking me, oh oh, I never heard anybody ask the things you ask before, you said more buttons, more buttons, more buttons, hey hey."
Koster: "...and when you're done I'll ask you it once all again. I said oh Leclerc, I see you looking around, take more buttons here and look me in my eyes, you racing monkey you've been racing your whole life and I just beg to hear you answer one more time."
Voce fuori campo: "Oh, I hear you, hear you, hear you every time and oh my I, I like your style, your questions make me, make me, make me wanna cry and now I beg to hear you ask just one more time. So I say..."
Predestinatohhhh: "Asking me, asking me, asking me, oh oh, I never heard anybody ask the things you ask before, you said more buttons, more buttons, more buttons, hey hey."
Koster: "...and when you're done I'll ask you it once all again. I said answer me, answer me, answer me, oh oh, oh oh, they never heard anybody to ask the thinks I ask before, I say less buttons, less buttons, less buttons, hey hey. And when you're done I'll ask you it once all again - oh, oh oh, oh oh oh. They say..."
Voce fuori campo: "Can you repeat, can you repeat, can you repeat, oh, oh, I've never heard anybody ask the thinks you ask before, they said repeat for me, repeat for me, repeat for me, hey hey."
Koster: "And when you're done I'll ask you it once all again. I said answer me, answer me, answer me, oh oh, oh oh, oh oh, they never heard anybody to ask the thinks I ask before, I said less buttons, less buttons, less buttons, hey hey, and when you're done I'll ask you it once all again, a-again."

MAKING OFF - venerdì le prove libere sono state immortalate da un servizio di LA7, che ha parlato del fatto che ad Abu Dhabi sia tutto finto tranne il Ferrari World e del fatto che Vettel ha concretizzato le parole di Enzo Ferrari secondo cui i piloti perdono un secondo per figlio, avendo avuto un incidente nelle prove libere proprio subito dopo la nascita del pargolo.
Prepensionato: "Mi permetto di dissentire. L'incidente nelle prove libere l'ho avuto nove mesi fa ed è per questo che ora ho un figlio."
Voce fuori campo: "Taci, che dobbiamo pensare alle cose serie."
Prepensionato: "Tipo che nella seconda sessione di libere a crashare è stato il Predestinatohhhh?"
Predestinatohhhh: "Ti aspettohhhh dietro le toilette per la rissahhhh che abbiamo rimandato ieri! Ho un nuovo amichetto che verrà ad aiutarmi."
Prepensionato: "E chi sarebbe questo tuo nuovo amichetto?"
Verstappino: "Sono io. Durante la domanda interminabile di Walter Koster, che gli ha elencato sei gare come le sue cinque peggiori e gli ha chiesto di metterle in ordine, stavamo facendo comunella insieme. Per questo motivo lo aiuterò a picchiarti."
Prepensionato: "WTF?!"
Verstappino: "Io e il Predestinatohhhh siamo la Royal Couple della Formula 1."
Prepensionato: "Come osi?!?!?!?!? La Royal Couple siamo io e il Gangster Rapper! F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK!!11!!11!!"
Gangster Hammi: "Perché imprechi, Sebbinho mio?"
Prepensionato: "Per non perdere l'allenamento!"
Gangster Hammi: "La cosa mi piace. Sei così tanto aaaawwww quando imprechi."
Prepensionato: "Anche tu sei così aaaawwww."
Voce fuori campo: "Levatevi. Questo fine settimana è dedicato ai Leclestappen."
Autrice(C): "Pensavo che fosse dedicato alla ricerca del podio di Hulkenberg."
Predestinatohhhh: "Sebby, tu che vinci sempre i quiz e le challenge, sapresti dirmi cosa significa 'podio di Hulkenberg'?"
Prepensionato: "Mi dispiace, ma è troppo difficile anche per me. Credo che sia meglio scendere in pista per puntare a dei fucsiahhhh."
Sono scesi in pista e il Prosciuttello Gangster è stato il più fucsiahhhh di tutti, precedendo Bottas, Verstappen, Leclerc, Vettel, Albon, Norris, Ricciardo, Sainz e #MaiUnPodio. Perez, Gasly, Strollino, il Russo di Roma e Kmag erano usciti in Q2, mentre ci avevano già abbandonati dopo la fine della Q1 RoGro, Giovinazzi, Raikkonen e i Rusbica. Uno dei piloti usciti in Q1 ha ottenuto un ottimo 0:21 nel confronto in qualifica con il compagno di squadra, ma non vi dico di chi si tratta, perché a Natale siamo tutti più buoni e siamo in dicembre. Anzi, no, era il 30 novembre il giorno delle qualifiche, quindi posso dirvelo: si tratta di colui che, diversamente dal compagno di squadra, ha visto quest'anno la gloria della zona punti.
Comunicazioni di servizio: Bottas, passato alla storia per essersi lasciato con la moglie e avere di conseguenza dovuto rinunciare anche al dalmata color mucca che sembra essere di proprietà della moglie, stando al profilo Instagram della signora, si è qualificato in seconda posizione, ma è stato retrocesso all'ultimo posto per avere cambiato motore. Comunque c'è ancora qualcosa che lo può consolare: la barba di Vettel era di gran lunga più inguardabile della sua... e in ogni caso immagino che Vettel non potrà fare il woodman senzatetto della situazione a lungo, perché rischia seriamente di spaventare Figlio Anonimo se si fa vedere in quello stato.
Figlio Anonimo: "Ti sbagli, il mio papà è un figo pazzesco e quella barba gli dona che è una meraviglia. Gli mancano solo le treccine come lo zio Lewis."
Voce fuori campo: "Autrice(C), va bene che sta iniziando l'inverno e che è lunga far arrivare marzo, ma concentrati sui fatti accaduti in pista."
Predestinatohhhh: "Non sono sicuro che sia una buona idea."
Infatti, nel frattempo, il Predestinato ha preso bandiera a scacchi per circa un secondo al momento dell'ultimo tentativo. Il Prepensionato è stato accusato di averlo rallentato, colpevole di non avere accelerato pur avendo pista libera. Davanti a Vettel infatti c'era Albon, e questa è l'ennesima prova dell'inesistenza del secondo pilota Redbull!

DRS IMPAZZITO E DINTORNI - fin dal momento in cui la gara è partita, è sembrato che Gangster Hammi volesse andare a vincerla in solitaria, il che è esattamente proprio quello che è accaduto nell'ora e quaranta che è seguita. Verstappino, nel frattempo, è stato superato dal suo nuovo best friend forever Predestinatohhhh, che si è involato verso la seconda piazza. Il Prepensionato si è avvicinato in un primo momento a Verstappino, ma non ha aperto il DRS. Quando Vanzini ha spiegato che Vettel non poteva aprire il DRS per un problema tecnico, ho pensato che ci fosse un problema tecnico sulla sua macchina. Invece no: un bug ha messo fuori gioco il DRS di chiunque ed è stato impossibile utilizzarlo per oltre una quindicina di giri. In questi giri ne è venuto fuori che l'affermazione "togliamo il DRS per aumentare i sorpassi" è campata in aria alla massima potenza e che se si vogliono aumentare i sorpassi è bene intervenire in altro modo sulle vetture, in assenza del DRS. Giusto per comprendere il concetto, Hulkenberg, su una modestissima Renault, è riuscito a fare il Vitaly Petrov della situazione e a tenersi dietro nientemeno che Bo77as, su Mercedes, con motore nuovo e con i canini scatenati, dato che non si tratta esattamente di una gara in cui ha dormito. Essendo una twilight race, era più in forma che mai.
Noi, però, siamo gente di classe e in realtà non ce ne frega niente di parlare del DRS, dobbiamo concentrarci sulla gestione strategica della Ferrari, che stavolta è riuscita a superarsi. Al sabato, infatti, il Predestinato aveva deciso di fare la Q2 con le gomme medium invece che con le soft ed è partito con gomme medium, obiettivo o rimandare la prima sosta a lungo, oppure eventualmente farne solo una. Vettel invece era sulle soft, per lui si poteva prevedere una strategia a due soste. Eppure i due sono stati richiamati ai box nello stesso giro, perché...
...
...
...
...non preoccupiamoci del perché. Anzi, facciamolo, perché ci sono due sole spiegazioni a mio vedere plausibili ed entrambe sembrano fare acqua da tutte le parti, neanche fossero il motore Honda di una B.A.R.! 1) Se Vettel fosse entrato prima di Leclerc, c'era un rischio undercut (seppure molto campato in aria, visto che non è che fossero esattamente molto vicini, anzi), con conseguenti comizi via radio da gestire nonostante Leclerc fosse probabilmente destinato a una sosta in meno. 2) Se Leclerc fosse entrato prima di Vettel non ci sarebbero stati comizi, ma la decisione non avrebbe avuto senso logico, in più orrorehhhh Leclerc si sarebbe lanciato all'inseguimento di Vettel con gomme più fresche e in Ferrari sembrano avere deciso che gli incontri tra piloti lungo la pista vanno evitati come la peste.
Quindi i Leclettel sono entrati ai box nello stesso giro e tutto è filato liscio in questo modo. No, non esageriamo, non proprio tutto: la posteriore sinistra di Vettel non andava su, ci sono voluti sette secondi, una cosa da niente se non fosse che la stessa cosa era accaduta a Leclerc due gran premi fa e che andando a ritroso mi vengono in mente innumerevoli pitstop durati sette secondi, un po' come se i Leclettel fossero i figli segreti di Irvine.
Voce fuori campo: "Con tutte le relazioni che ha avuto, potrebbero esserlo davvero."
Okay, dicevamo? Ah, già, la gara del Predestinatohhhh per il momento è filata liscia come se niente fosse, quella del Prepensionato è proseguita alle spalle di Bo77as che era alle spalle di Hulkenberg. Dietro al Prepensionato c'era il nulla, ovvero Albon, che aveva effettuato in quei frangenti la sua prima e unica sosta.
Poi il DRS è stato riattivato e Bo77as ha superato Hulkenberg. Quest'ultimo ha guardato negli specchietti, ha fatto una radiografia a Vettel vedendo Albon dietro di lui, ha realizzato che in tempi brevi sarebbe stato superato da Albon e, siccome la cosa era debilitante per la sua immagine, è corso ai box per diventare irrilevante.
Gli Hamilstappen hanno fatto una sola sosta, Gangster Hammi gareggiava in solitaria senza preoccuparsi dell'esistenza altrui, mentre Verstappino inseguiva il suo best friend forever. L'ha preso e superato per il secondo posto, il Predestinatohhhh ha fatto un'azione da predestinato cercando di riprendersi la posizione, Verstappino gli ha fatto una pernacchia ed è fuggito. Poi, più tardi, i Ferrari Bros sono stati richiamati ai box nello stesso giro. Entrambi i pitstop sono stati brevi e indolori, perfino quello di Leclerc, che nello stop precedente non aveva avuto a disposizione sette secondi di grattata di pa**e come rito propiziatorio per il futuro.
Poi niente, il Predestinato è stato lasciato al suo destino di girare like a boss per un po' e poi rischiare il terzo posto nei confronti di Bo77as a fine gara, con Bo77as che ha desistito solo perché il podio era analcolico, mentre il Prepensionato è stato lasciato a dimostrare di avere ancora la capacità di raggiungere e superare Albon. Vettel si è lanciato a inseguire Albon a venti secondi di distacco con una verve maggiore di quella con cui Albon inseguiva la sesta piazza in classifica. Ha avuto successo, sbattendo Albon al sesto posto al penultimo giro. Non serviva più ai fini della classifica, ormai definita, ma anche Sainz ha fatto il suo dovere di inseguitore della sesta piazza. Ha superato le Renault a fine gara e, anzi, mi correggo, il punto che ha conquistato gli è di fatto servito non per battere Albon, ma per battere Gasly! Il Pokemon, infatti, coinvolto in un contatto con le Pink Panthers e costretto a una sosta al primo giro, aveva trascorso gran parte della gara in ventesima piazza, divenuta diciannovesima con il ritiro di Strollino e poi diciottesima quando finalmente ha superato Kubica verso fine gara, rimanendo a secco stavolta. Poco male, gli è stato più che sufficiente per chiudere settimo in classifica, davanti ad Albon. Spero che gli abbia fatto una pernacchia, se l'ha incontrato nel giro d'onore.
Gangster Hammi: "Leclestappen, dove siete?"
Leclestappen, a due voci: "Siamo dietro una tenda a limonare."
Gangster Hammi: "Oh my Dani-Smile, è proprio quello che abbiamo sempre desiderato io e Sebby! *-* Ora siete diventati nostri figli ex-equo!"
Leclestappen, a due voci: "AAAAAAWWWWWW!"
Prepensionato: "Concordo in pieno, siamo la Royal Family della Formula 1! Ora, però, scusate, devo andare a complimentarmi con Hulkenberg, che è stato votato come Driver of the Day!"
Hulk: "YAAAAAAYYYYYYYYY!"
Kmag: "Non gasarti troppo, non è un podio. E su quello non ci salirai mai, dato che stai per levare le tende."
Hulk: "Sei proprio str***o fino all'ultimo!"
Kmag: "Certo, e me ne vanto. TUNZ TUNZ TUNZ!!!!!11!!!1!"
Hulk: "Sebby, meno male che ci sei tu che mi fai i complimenti per i miei risultati. C'è gente che si diverte a maltrattarmi. Consolami tu."
Prepensionato: "Posso fare di meglio. Ti consiglio di andare a farti consolare da Dani-Smile. Sa essere dolce e kawaii. Ed è anche molto dotato...
...
...
...E smettilahhhh di ruggirehhhh! Ti pare un comportamento da principe?"
Hulk: "Hai ragione. Sono principe dei poveri e principe degli appiedati, non posso comportarmi come un vampiro famelico. Dani-Smile, fammi sognare nella mia ultima notte da pilota di Formula 1!"
Martedì e mercoledì ai test non c'era, rimpiazzato da Ocon, che prenderà il suo posto nel 2020. Neanche Kubica c'era, al suo posto c'era Latifi, ugualmente erede di quel volante. Russell ha preso il posto di Hamilton in Mercedes, anche se solo per il test, mentre il secondo pilota Williams per l'occasione era Nissany, ben assortito con Gelael che si è visto al volante della Toro Rosso.
La Ferrari ha chiuso i test in bellezza, martedì Vettel è venuto a contatto con Perez, mentre mercoledì Leclerc si è stampato contro le barriere.
Predestinatohhhh: "Gangster Hammi, sei sicuro di non volere mandare a fan***o quelli che sostengono che verrai in Ferrari nel 2020? Io, se fossi al posto tuo, scapperei a gambe levate."
Gangster Hammi: "Taci, poppante. Sono impegnato, sono a un evento di moda insieme alla Scherzy. Poi, domani, correrò a comprare dei regali per il mio nipote acquisito Anonimo. Gli regalerò delle macchinine color argento, nella speranza che diventi come me e non come il padre."
Prepensionato: "Come sei kattivohhhh!!11!!!11 So che in realtà mi ami."
Gangster Hammi: "Infatti è proprio così. *-* Mi mancherà tanto non poterti asfaltare per i prossimi tre mesi!"
Con questo è tutto, ma ci sentiremo tra qualche settimana con il Commento alla Stagione 2019.

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Charles Leclerc (Ferrari), 4. Valtteri Bottas (Mercedes), 5. Sebastian Vettel (Ferrari), 6. Alex Albon (Redbull), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 10. Carlos Sainz (McLaren), 11. Daniel Ricciardo (Renault), 12. Nico Hulkenberg (Renault), 13. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 14. Kevin Magnussen (Haas), 15. Romain Grosjean (Haas), 16. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 17. George Russell (Williams), 18. Pierre Gasly (Toro Rosso), 19. Robert Kubica (Williams), Rit. Lance Stroll (Racing Point).

martedì 19 novembre 2019

Commento al Gran Premio del Brasile 2019

Gotta catch 'em all! // 17 Novembre

Il Brasile mi fa pensare al clima festaiolo, complici gli spettatori che, con ore e ore di anticipo, urlano, cantano, ballano, saltellano e bevono birra invocando l'avvento di un nuovo Senna. Al passaggio delle vetture intensificano tutte le cose, urlando come degli ultrà per chiunque stia passando, per chiunque stia sorpassando, per chiunque stia venendo sorpassato e per chiunque esista. Per chi non se lo ricordasse, il circuito di Interlagos è noto perché al di là dell'Arquibancdas c'è la casa in cui abitavano i nonni di Barrichello. A questo proposito vorrei specificare una cosa importante: in molti in giro per il web attribuiscono la casa al di là del circuito a nonna Izaura, quella di "oggi non pioverà, lei scruta sempre il cielo" prima del diluvio universale del 2003, tuttavia pare che la casa al di là del circuito fosse quella dei nonni paterni, mentre nonna Izaura era la nonna materna di Rubinho. A proposito, sia il padre sia il nonno paterno si chiamano entrambi Rubens. Nonno Rubens è anche stato l'allenatore della nazionale brasiliana di bocce. E una volta, in giovane età, Rubinho ha preso parte a una gara a livello nazionale spacciandosi per il padre, vista la somiglianza tra i due.
Aggiungo che il circuito di Interlagos prende il nome dal fatto che si trovi "tra i laghi", cosa che sabato è stata ricordata anche dai telecronisti British. Come al solito le condizioni meteo sono state un po' a caso, con la giornata di venerdì iniziata con la pioggia e proseguita con l'asciutto. Albon, fresco di rinnovo per il 2019, ha anche fatto registrare il miglior tempo nella prima sessione, prima di crashare. Nella seconda sessione, invece, i Ferrari Bros si sono infilati il mondiale in tasca facendo il miglior tempo, con il Prepensionato davanti al Predestinato.
Poi è arrivato il sabato...

GANGSTER HAMMI:
Per questo track spettacolare
Ora mi metto anche a rappare,
Ho un bel casco brasiliano
E ve lo metto dentro l'ano,
Qui io vinsi un mondiale
E Milly la prese molto male!

AUTRICE(C):
No, ti sbagli, Prosciuttello,
Quel finale era molto bello,
Del bambino ero tifosa
E l'impresa era gloriosa,
Ma guardare quell'azione
Era già un successone,
Il mondiale era già loro
Senza la tuta verde-oro,
Ora ad anni di distanza
Ancora ne sento la mancanza.

GANGSTER HAMMI:
Voglio fare un hat trick,
Voglio Glock sulle slick,
Ma il mio vero intento
È siglare il miglior tempo
In questo sabato mattina
Così Bottas poi si inchina,
Quella posa già mi incanta,
Valtty, mettiti a novanta!

BO77AS:
Il tuo collo io ammiro,
Sai che sono un vampiro,
Metti a letto i bambini
Mentre estraggo i canini!
Sarò il number one
E tu sarai Bella Swan,
Questa pista mi ispira,
Vincere è una ruota che gira.

GANGSTER HAMMI:
In ogni mia tasca ho dentro un mondiale
Io giro la ruota e tu stai a guardare
E se ne ho voglia compro una vocale:
La "I" di Irvine non può mancare!

SEBBY IL PREPENSIONATO:
Irvine dice che non guarda le gare
Poi mi critica, che vada a zappare,
Vai a picchiarlo, Prosciuttello,
Invece di stare a contemplarmi l'uccello!

GANGSTER HAMMI:
Fine fascia protetta, perfetto,
Leclestappen, andate a letto!
No, anzi, bimbi, restate qui,
Sto a letto io con Sebby fino a lunedì,
Ho vinto il mondiale, mio amore,
Dammi il bacio del vincitore.

SPETTATORE TIPICO:
Mi passa un'auto davanti al naso,
Facciamo che ora urlo un po' a caso,
C'è chi pensa che io sia fuori
Solo perché grido più forte dei motori.

La voce fuori campo mi ricorda che sto scrivendo un serio e raffinato commento a un gran premio, quindi devo mettere a tacere tutti, anche perché si sono fatte le 19.00 e sono iniziate le qualifiche e venti vetture sono scese in pista. Anzi, ne sono andate in pista solo diciannove, perché Sainz ha emulato il suo YdOlO ed è rimasto fermo ai box per un guasto al motore. Purtroppo non ne ha approfittato per fare invasione di podio, ne deve passare ancora di acqua sotto ai ponti prima che arrivi ai livelli del suo YdOlO.
Alla fine della Q1 andato fuori Kvyat, è andato fuori Stroll, sono andati fuori i Rusbica e, ovviamente, è andato fuori Sainz. Poi è iniziata un'eccitante Q2, durante la quale Vettel è stato convocato per le operazioni di peso random. Quest'anno il cono non gli ha detto che era grasso, quindi non l'ha ribaltato. Anche Norris in seguito è stato convocato alle bilance, dopo essere stato il primo degli esclusi davanti a Ricciardo, Giovinazzi, Hulkenberg e Perez.
Verstappino, che era stato il più veloce nelle prime due sessioni, si è confermato in Q3, ottenendo la pole position davanti a Vettel, Hamilton e Leclerc, con quest'ultimo destinato alla quattordicesima piazza per sostituzione di componenti del motore. Bo77as e Albon sono stati i peggio qualificati dei tre top-team e hanno preceduto Gasly, Grosjean, Raikkonen e Magnussen. Qualcuno è stato sorpreso dalla doppia top-ten della Haas, mentre molti altri si sono limitati a pensare che tanto non sarebbe accaduta la stessa cosa l'indomani: avevano ragione.

CARLITO:
Questo weekend lo sto odiando
Ma sopravvivo per Fernando,
Amo il mio idolo da impazzire
E mi sto per imbizzarrire,
Attendo una gara pazza
Per dimostrarmi campione di razza!

TROLLANDO:
Perché non inizi a tacere?
È me che il mondo vuole vedere,
Dei tuoi punti ne ho la metà
Ma loro per me sono sempre qua,
Tu sei soltanto un fanboy vero
E io sono Predestinato 2.0!

MAZZONI:
Le rappate, queste sciagure...
Va beh, scattanohhhh le vetturehhhh!

La gara è partita in modo relativamente tranquillo: Verstappino ha mantenuto la prima posizione like a boss, Hamilton si è infilato al secondo posto, poi c'erano Vettel, Bottas, Albon e gente random destinata ad essere superata da Leclerc nei primi dieci giri di gara. Quelle fasi non sono state particolarmente ricche di emozioni, si segnala soltanto che a un certo punto Ricciardo ha speronato Magnussen, con probabile gioia del suo compagno di squadra e con poca gioia sua dato che è stato penalizzato per l'azione commessa. A quel punto si è passato la successiva mezz'ora/ i successivi quaranta minuti a dibattere di strategie e di pitstop: ciascuno montava gomme diverse, rientrava in un momento diverso e quant'altro. Solo Leclerc, che era partito sulle medium invece che sulle soft, si era messo in contatto con l'Aldilà dal quale gli avevano detto che avrebbe fatto una sola sosta. Leclerc ha ringraziato le anime dell'oltretomba per l'intuizione, convinto che fossero gli strateghi giusti da ascoltare. Nel frattempo mi stupivo in positivo, perché nessuno dei pitstop della Ferrari durava di più di quanto dura normalmente un pitstop.
A proposito di soste, segnalo una cosa molto pittoresca: quando Verstappino si è fermato per la prima sosta, intorno al ventesimo giro (in totale 71), una tornata più tardi del Prosciuttello Gangster, la sosta è stata di meno di due secondi, il pitstop più veloce di sempre. Poi si è ritrovato davanti Kubica, nel bel mezzo di un unsafe release, realizzato per soddisfare la gente che guardava la gara dalla Polonia e che era ansiosa di vedere delle sue inquadrature. Kubica sarebbe stato penalizzato e sarebbe precipitato più ultimo di prima, ma quello che conta è che Verstappino aveva subito un undercut e che Hamilton era in testa alla gara, mentre i due si apprestavano a superare il Predestinato che al momento doveva ancora fermarsi.

GANGSTER HAMMI:
Tunz tunz tunz, ora sono in testa,
Aspetto le interviste di Di Resta!
Verstappino, vai a zappare,
Non mi lascerò trollare!

VERSTAPPINO:
Invece sono qui che passo sul più bello
E ti faccio il gesto dell'ombrello,
Lascia perdere l'Eroe in Rosso,
Ce l'ho più lungo e anche più grosso,
Credo che Bo77as sarà rassegnato,
Tra i piloti sono il più dotato!

GANGSTER HAMMI:
Avrai anche vinto delle gare
Ma smettila di essere volgare,
Siamo in diretta, l'Autrice(C) ci ascolta...

VERSTAPPINO:
...me ne frego di quella stolta,
Segue la gara con apprensione
Aspettando una vera emozione
E non pensa neanche da lontano
A quanta gente lo prenderà nell'ano.

IL PREDESTINATOHHHH:
Penso che monterò le hard
Senza aspettare una safety car,
No, vampiro, non sarò il tuo cavaliere
Mentre contempli le mie giarrettiere,
Ti vedo ogni istante sempre più vicino
Ma ti scaccerò con il mio frustino,
Ti vedrò dormire lottando con ardore
E poi, guess what, addio al tuo motore!

Ebbene sì, Leclerc era rientrato al quarto posto, con la top-3 invariata, con Bo77as molto vicino e con l'esistenza di Albon contemplata in qualche modo. Poi, dopo 50+ giri di gara, poi il suo motore ha iniziato a fumare dando un segnale irrevocabile: la gara del vampiro famelico era terminata. Ha parcheggiato ben lontano dalle pa**e, ma in realtà parcheggiare ovunque corrisponde a parcheggiare tra le pa**e. Sono arrivate la safety car e un trattore che ha portato via la sua monoposto, poi i doppiati, che erano in quel momento quattordici, sono stati fatti sdoppiare, con Bernd Maylander lungamente impegnato al volante. Facendo un passo indietro, della top-5 solo due piloti si erano fermati, Verstappen rientrato secondo alle spalle di Hamilton e Leclerc rientrato quinto dietro ad Albon.
La gara è ripartita con dodici giri ancora da disputare...
...
...
...
...e via, subito una visione mistica! No, non parlo di Verstappino che, per la seconda volta nel corso della gara, ha superato il Gangster Rapper più veloce di uno schiocco di dita, ma piuttosto quello che accadeva dietro di loro. Albon ha superato Vettel. Non so se mi spiego: ALBON HA COMPIUTO UN SORPASSO e già che c'era l'ha anche fatto like a boss. Non era una cosa che mi aspettavo di vedere in questa era geologica, ma non ditelo alla gente convinta che vada forte tanto quanto Verstappen!
La cosa importante è che in questo modo Albon risaliva in seconda posizione e, mentre tutti avevano il DRS aperto essendo tutti vicini ho avuto quella che sembrava un'altra visione mistica.

L'AUTRICE(C):
Oh Santissimo Pastorone,
A cosa serve un acquazzone,
In una gara con pochi ritiri
Qualcuno sta andando su di giri,
Quali scene da noi ammirate,
Ci sono due Ferrari affiancate!
C'è qualcosa che non quadra,
Un duello tra compagni di squadra,
Non credevo potesse accadere,
Questa è gloria, di quelle vere!

IL PREDESTINATOHHHH:
Faccio una pernacchia, ecco perché:
Ce l'ho più lungo io di te,
Te ne devi andare in pensione,
Il mio sorpasso è un'emozione,
Se arrivo terzo in classifica finale
Al Gala mi andrò a ubriacare,
Tu sarai a casa con moglie e bambini
E io mi scolerà Vodka e Martini!

SEBBY IL PREPENSIONATO:
Al Gala anche Bo77as ci sarà,
Neanche una goccia d'alcool resterà,
Stammi a sentire, bambino,
Lasciamoci andare Verstappino!

IL PREDESTINATOHHHH:
Leggerò "Cioè" nella mia stanza,
Mi chiederò se la gravidanza
Può essere frutto del bacio alla francese
Perché secondo me è una cosa palese.

SEBBY IL PREDESTINATO:
Certo, di un parto plurigemellare,
Ma anche in auto ci si può baciare,
Le nostre vetture lasciamo sfiorare
E poi vediamole limonare...

IL GUFO:
Ora vi lancio un maleficio,
Uno, due, tre... fuochi d'artificio!

Le due vetture hanno mostrato una resistenza spettacolare: al minimo contatto, sulla vettura di Leclerc si è rotta una sospensione e si è staccata una ruota. Sulla vettura di Vettel una ruota è esplosa. Insomma, penso che i Leclettel abbiano anche avuto un po' di sfiga, un po' come ritrovarsi molteplici fratture per avere ricevuto una spallata. Anche noi abbiamo avuto un po' di sfiga: se questo è il risultato, dubito che ai piloti Ferrari mai sarà consentito duellare l'uno con l'altro per alcune ere geologiche a venire. La faccenda ha fatto scatenare il finimondo sul web, con insulti tra tifosi random che sono proseguiti per ore e ore, un po' a sproposito perché nel frattempo stava accadendo qualcosa di spettacolare, a cui verrò tra poco, e al quale sarebbe stato doveroso prestare un'accurata e intensa attenzione. La faccenda Leclettel è in seguito stata giudicata dai commissari come il nulla cosmico e in effetti il nulla cosmico è quello che la Ferrari ha portato a casa, a parte la lavagna dietro alla quale collocare entrambi i piloti fino al prossimo gran premio. Nel frattempo in corso d'opera è accaduto qualcosa di pittoresco: Strollino ha beccato un detrito, di cui la pista era piena, e la sua vettura ha fatto la stessa fine di quella di Montoya dopo l'incontro con il tombino cinese di parecchi anni fa.
Ovviamente è entrata di nuovo la safety car per raccattare i detriti e Hamilton ne ha approfittato per rientrare ai box così, a caso, giusto per dare un po' di brio a quello che restava della gara e perdere posizioni a caso.
Albon, che era già in zona podio virtuale, è risalito al terzo posto. Hamilton si è ritrovato quarto e... DAVANTI A LUI C'ERA GASLY! Non sto scherzando, è accaduto davvero. Poi la gara è ripartita, con tre giri ancora da disputare, e Gasly è stato mandato nel dimenticatoio in due secondi contati. I telecronisti British si chiedevano se Albon avrebbe attaccato Verstappino e ottenuto la sua prima vittoria, ma tutto lasciava pensare che dovesse accontentarsi del podio, magari del gradino più basso, dato che Hamilton gli era ormai negli scarichi. Invece no, poco dopo Hamilton gli è entrato in una fiancata, mandandolo nelle retrovie a fare compagnia a Hulkenberg che, ovviamente, essendo un giorno in cui sul podio poteva salire gente a caso, era ben lontano dall'essere presente nelle zone alte della classifica e, anzi, si è anche guadagnato una penalità in corso d'opera per avere superato il suo best friend forever Kmag prima della safety car line in occasione di un restart.
Hamilton ha proseguito con l'ala anteriore danneggiata e una posizione persa a vantaggio di Gasly. Si è messo a inseguirlo, mentre il traguardo era sempre più vicino.
Verstappino è passato, vincitore per la terza volta nella stagione.
Tra Gasly e Hamilton è finita al photofinish, con Gasly che ha conservato la seconda posizione per un soffio.
Poi sono stata risucchiata da un enorme arcobaleno appena vomitato da me stessa, al grido (mentalmente, per non destare preoccupazione nei miei familiari) di TOROHHHH ROSSOHHHH IS THE GOAT! Quella visione mistica mi ha dato speranza, perché come ben saprete sono ancora convinta che prima o poi vedrò ancora un pilota Toro Rosso sul gradino più alto del podio. Nel frattempo, comunque, facciamoci bastare una seconda piazza.
Verstappino, Gasly e Hamilton sono saliti sul podio, ma non dimentichiamoci che Hamilton era colpevole di avere sabotato il primo podio in carriera di Albon. I commissari l'hanno preso per le orecchie e retrocesso di cinque secondi, il che ha fatto risalire in terza posizione un certo pilota McLaren che ottiene sempre prestazioni di spessore... e no, non sto parlando di Norris, MA DEL PICCOLO FANBOY CHE, PARTITO DALL'ULTIMA POSIZIONE, È ARRIVATO TERZO, RIPORTANDO LA MCLAREN SUL PODIO! È stata un'impresa abbastanza pittoresca, se pensiamo che, va bene, un po' di top driver erano finiti fuori, ma chiunque altro avrebbe potuto puntare al podio oltre a lui, compreso un certo pilota della Renault che è arrivato quindicesimo. Carlito ha anche ricevuto i complimenti del suo YdOlO, quindi immagino che sarà ancora molto su di giri e che avrà avuto molteplici orgasmi, in questi giorni. Ciò ha contribuito a dare un po' meno rilevanza del dovuto ai Maschi Alfa, che hanno completato la top-5.
Poi, alla sera, quando tutto era già finito da un po', all'improvviso, un pensiero inquietante mi ha attraversato la mente, mentre facevo qualche calcolo sulle età del trio Verstappen/ Gasly/ Sainz. Addio, Vettel/ Kovalainen/ Kubica, siete dei V3KkYaCçY MaLeFiCi e non siete più degni di essere il podio più giovane di sempre. Un totale di nove mesi complessivi in meno di quelli che avevano loro nel 2008 ha infatti attribuito questo record al trio del GP del Brasile. Si tratta anche della prima volta che tre piloti tutti nati negli anni '90 salgono sul podio insieme.
E niente, il fatto che il podio più giovane di sempre sia composto da piloti tutti più giovani di me di anni e anni, invece che da tre piloti tutti più vecchi di me, ha contribuito a invecchiarmi ancora un po'.

RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Pierre Gasly (Toro Rosso), 3. Carlos Sainz (McLaren), 4. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 5. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 6. Daniel Ricciardo (Renault), 7. Lewis Hamilton (Mercedes), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Sergio Perez (Racing Point), 10. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 11. Kevin Magnussen (Haas), 12. George Russell (Williams), 13. Romain Grosjean (Haas), 14. Alex Albon (Redbull), 15. Nico Hulkenberg (Renault), 16. Robert Kubica (Williams), Rit. Sebastian Vettel (Ferrari), Rit. Charles Leclerc (Ferrari), Rit. Lance Stroll (Racing Point), Rit. Valtteri Bottas (Mercedes).

lunedì 4 novembre 2019

Commento al Gran Premio degli Stati Uniti 2019

Breaking Dawn // 3 Novembre

Benvenuti in Texas, unico luogo al mondo in cui Lando Norris potrebbe entrare in un supermercato, dirigersi verso la cassa con una lattina di birra e sentirsi dire dal cassiere "non posso vendertela, però se vuoi puoi comprarti un fucile". Il mondiale si sta pericolosamente dirigendo verso la sua fine ad Abu Dhabi, ma per il momento non dobbiamo pensarci, in questo weekend c'è stato il Circuit of the Americas, location storica nella quale anni fa avvenne lo storico lancio dei cappellini dei Rosbilton, che fece passare in secondo piano la rissa tra Raikkonen e il pannello pubblicitario della Rolex, verosimilmente speronato più volte da Raikkonen per protesta, essendo un pannello della Rolex invece che della Heineken.
Negli anni scorsi il GP degli States veniva piazzato prima del Messico, invece adesso avviene l'esatto opposto... tutto un kompl8 per far vincere il mondiale al Prosciuttello Gangster davanti al pubblico di Austin, ovviamente! Ah, già, si preventivava che vincesse il mondiale in maggio, quindi l'intento originario doveva essere farlo vincere davanti al pubblico di Montecarlo. Mentre si avvicinava il weekend non ho potuto fare a meno di pensare a quanto, pur restando nell'ombra, Bo77as sia riuscito a fare qualcosa di positivo in questa stagione. Snobbatelo pure, ma intanto è arrivato matematicamente in lotta per il mondiale ai primi di novembre, tutt'altra roba rispetto alla scorsa stagione. L'unica cosa che mi dispiace è che non abbia tirato un cappellino sul naso a Hamilton, perché se gli fosse venuta una simile idea sarebbe il principale candidato al mondiale 2020.
Adesso, però, smettiamola di parlare del mondiale 2020 e concentriamoci su quello del 2019 o, per meglio dire, sulla diciannovesima prova del mondiale 2019, che per essere la numero 19 porta con sé l'aura gufica del Gufo di Interlagos. Non si può stare lontani dai gufi nemmeno scappando negli States...
Dopo questa introduzione non posso far altro che parlare delle prove libere. Sono iniziate con Verstappino miglior tempo nella prima sessione del venerdì, con Vettel e Albon a completare i primi tre. Mi è venuto spontaneo pensare: "e chi sarebbe questa gente?" Albon è contagioso, non esistendo veramente fa smettere di esistere anche chi gli sta intorno. Poi è arrivata la seconda sessione, con Gangster Hammi in testa davanti a Leclerc, Verstappino e, in fila, i rispettivi compagni di squadra. Poi è arrivato il sabato e Leclerc ha superato lo stadio di santohhhh subitohhhh raggiungendo quello di martire come Alonso, dato che ha rotto il motore. Nel senso che Alonso era un martire, non intendevo insinuare che sulle sue vetture si rompessero motori... ah, sì, succedeva anche quello. I Verstappettel hanno fatto 1-2 (in realtà si chiamavano Vettelstappen, ma Verstappino era davanti, quindi volevo rendere meglio l'idea) e al terzo posto si è piazzato Norris, tanto che ho sperato che qualifiche e gara venissero annullate e che la classifica fosse stilata sulla base delle libere 3, in modo da vedere Norris sul podio, per questioni di drinking age. Peraltro sarebbe salito sul podio con due sovversivi, in quanto Verstappino nel 2016 ha infranto la drinking age giapponese di 20 anni e Vettel nel 2011 quella turca che ai tempi era fissata a 24 anni. Purtroppo non è accaduto niente di tutto ciò e non ci siamo ritrovati un podio improvvisato con Trollando sopra. Però Trollando avrebbe avuto modo di trollarci in un secondo momento.

TROLLATE E VAMPIRI - sono arrivate le 22.00 e fortunatamente venerdì sera avevo avuto l'accortezza di controllare, su richiesta di un amico, gli orari esatti del weekend. Pensavo che le qualifiche fossero alle 23.00 e avrei rischiato di perdermele, come mi era accaduto una volta anni fa per il GP del Giappone (o della Corea, non ricordo, so che era una location asiatica con qualifica al mattino, in autunno), quando pensavo che fossero alle 8.00 e ho acceso la TV alle otto e qualche minuto ritrovandomi davanti la conferenza stampa. Era il 2011 e ho avuto l'accortezza di perdermi proprio l'unica qualifica in cui una Redbull non aveva ottenuto la pole.
Mentre l'antenna non aveva nulla in contrario a lasciarmi vedere TV8, le vetture sono scese in pista per il Q1, compresa quella di Pirlez, che doveva comunque essere retrocesso a calci in pitlane per non essersi fermato alle operazioni di peso random durante le prove libere. Avrebbe avuto l'accortezza di conquistarsi la penultima posizione tra le Williams dei Rusbica e penso che possiate immaginare benissimo a chi sia toccato l'ultimo tempo. I primi degli esclusi sono stati i Maschi Alfa, con Giovinazzi più veloce di Raikkonen del cui ritiro Vanzini si è messo a parlare un'altra volta, sostenendo che sono rumour della stampa tedesca, che spera che il suo volante possa toccare a Hulkenberg nel prossimo futuro. Altre fonti sostenevano invece che a breve Hulkenberg annuncerà il suo passaggio nel DTM con la BMW, fonti smentite da Hulkenberg stesso domenica pomeriggio. Ad ogni modo sono andati fuori Giovinazzi, Raikkonen, Russell, Perez e Kubica, ma la cosa che faceva più scalpore era il miglior tempo ottenuto da Trollando, che aveva approfittato della pista in miglioramento per metterlo in quel posto a tutti. In Ferrari sono riusciti a non fare una Monaco 2.0, il che mi ha sorpresa in positivo.
Arrivato il momento della Q2 ci preparavamo ad assistere a un momento piuttosto pittoresco, avvenuto in finale di sessione, che mi ha ricordato i tempi in cui in qualifica soggetti come Yamamoto e Ralf Schumacher si prendevano a sportellate (sì, una volta è accaduto davvero, in finale di carriera RSC era così rintronato da incidentarsi con Yamamoto, che guidava la Spyker arancione ricevuta in eredità da Winkelhock - era da un po' che non infilavo il nome di Winky a caso in un commento a un GP, mi sento orgogliosa di averlo fatto di nuovo). Credo che sia opportuno precisare, per dovere di cronaca, che Verstappino non aveva preso molto bene il commento di Hamilton secondo cui sarebbe un torpedo e che in conferenza stampa aveva sminuito le dichiarazioni del collega, dicendo che è felice che i suoi avversari pensino costantemente a lui.
Non sappiamo come siano andate le cose fuori pista, ma possiamo immaginarcele:
"Io non sono un torpedo. Il torpedo è Kvyat."
"Chi è? Non lo conosco."
"Nemmeno io, ma non importa che il non conoscere Kvyat ci accomuni. Non avresti dovuto osare criticarmi, ma chi va con il critico di piloti impara a criticare e una settimana fa ti ho visto in ascensore mentre limonavi con Britney Bitch."
"Sei solo invidioso perché io limono con dei figoni come Britney Bitch, Sebby, Bo77as... mentre tu non puoi fare altro che consolarti con Albon."
"Naaaaahhhhh, non conosco Albon. E poi sono fidanzato segretamente con il Ferrari Baby."
"L'hai fatto solo per interesse, per diventare il Predestinato Consorte."
"Taci, vecchiaccio, e prepensionati come Sebby."
"Non osare criticare Sebby che è il mio best friend forever!"
"Ti ho sentito mentre tu stesso gli dicevi che è un incapace e che dovrebbe andare a zappare."
"Ma infatti io posso criticarlo e bullizzarlo, sei tu che non puoi. E ora sloggia, se non vuoi che ti faccia una pernacchia."
"Nooooohhhhh, una pernacchia no, il Ferrari Baby mi prenderebbe in giro a vita."
"Allora comportati da bravo bambino."
"Andrò a dire a Kvyat di rallentarti a caso come se tu fossi un Sirotkin qualsiasi. E poi, allora, farò davvero una mossa da torpedo!"
Quando sul finire della Q2 Hamilton si è ritrovato davanti Kvyat che vagava per la pista con aria ciondolante, Verstappino si è infilato in mezzo in un momento da WTF. Poi ha detto che era colpa di Hamilton. Mi ha deluso profondamente. Pensavo che sarebbe andato dai commissari a dire: "ho organizzato tutto io, ma non mi avete scoperto, perché io sono figo e voi no!!111!!1!!!", sarebbe stato decisamente nel suo stile.
Al di là di questo, ci sono stati anche cinque piloti mandati a giocare a briscola (oppure da Walmart a comprare fucili da distribuire nel paddock) ed erano per l'esattezza Hulkenberg, Magnussen (no, non si sono sparati l'uno con l'altro), Kvyat, Strollino e RoGro, finora autore di un acuto al venerdì, quando aveva fatto redflaggare la seconda sessione di libere per essersi andato a schiantare. Al COTA, qualche mese fa, ci ha gareggiato anche la Indycar, quindi sentiva l'aura malefica di Ericsson.
Poi è arrivato il Q3, per intenderci, quello in cui secondo i Vanzené Hamilton, Verstappen e i Ferrari Bros si sarebbero giocati la pole e, se Leclerc ci fosse riuscito senza girare al mattino, sarebbe stato un vero predestinato. Il termine l'ho sentito solo due volte, di cui però una alle 22.04 con le vetture a malapena scese in pista, in una frase che conteneva anche il termine "fucsia".
Bottas, prima di scendere in pista, si è messo la sua dentiera da vampiro e ha messo in fila Vettel, Verstappen, Leclerc, Hamilton e Albon. Dietro di loro c'erano i Norrisainz (con lo spagnolo davanti, ma nessuno se lo fila perché non è trendy quanto Norris), Ricciardo e Gasly.
Poi è arrivato Paul Di Siesta, interamente vestito di nero, che pareva quasi un prete.
"Di Siesta, per caso vuoi celebrare il funerale delle mie speranze di vincere il mondiale?"
"Le tue speranze di vincere il mondiale non sono mai esistite, vampiro, quindi non hanno bisogno di un funerale."
"Hammi non ti ha mai detto che sono un vampiro e che potrei azzannarti?"
"Raccontami piuttosto della pole, serial killer."
"Non posso, perché le mie parole si mescolerebbero con i ruggiti. Sto pensando a chi posso corrompere per buttare fuori Hammi domani."
"Sei un kriminalehhhh!!111!!!1"
"Non fuori dalla gara, fuori dalla mia vasca idromassaggio portatile alla vodka, che usa sempre senza chiedermi il permesso. Poi ho anche visto su Twitter che Britney Bitch verrà in visita ad Austin domani, quindi non posso permettere che Hammi entri nella mia vasca insieme al principe azzurro!"
"Puoi sempre prendere entrambi a colpi di cappellino. Mentre ruggisci, per spaventarli. Io, intanto, ti lascio solo... ehi, tu, viandante vestito di rosso che non trova la via della victory lane, che cosa ne pensi di esserti qualificato in seconda posizione?"
"Ormai non penso niente, ci ho fatto l'abitudine."
"Ti auguro un futuro ricco di secondi posti. A proposito, di cosa parlavate tu e Verstappino, là dietro?"
"L'ho rimproverato per essersi appropriato della cultura russa di guidare come un torpedo, intimandogli di consumare vodka, se proprio vuole omaggiare la cultura russa."
"Ma è un bambinohhhh innocentehhhhh!!11!!!!!"
"Ma quale bambino innocente, ha già 22 anni. L'unica ragione per cui nessuno di noi osa picchiarlo in caso di controversie insorte in pista è suo padre. E ora, per cortesia, non fargli domande imbarazzanti, altrimenti lo sguinzaglierà dietro a te."
"Okay, Verstappino, che cosa ne pensi del fatto che domani il Prosciuttello Gangster vincerà il mondiale? Ci sono più probabilità che tu possa vincere il gran premio, che Hammi possa finire doppiato o che accadano entrambe le cose in un colpo solo?"
"Rispondo 'sì' a tutto. Tanto non potrò mai essere più ignorante del Ferrari Baby ai quiz tra piloti presentati da Gené che vengono pubblicati sul profilo ufficiale della Ferrari."
La giornata di sabato terminava con i primi tre qualificati radunati tutti insieme e una foto che immortalava Vettel mentre accarezzava un orecchio a Bottas che, da parte sua, aveva l'aria da vampiro famelico elevata alla massima potenza. La domenica era all porte, ma bisognava attendere che arrivassero le 20.00. Credo di averlo già detto in passato, ma spero che non decidano mai di fare il GP degli States in notturna e che, se una simile decisione dovesse essere presa, il gran premio venga anticipato alla giornata di sabato.

LA SCALATA AL NUMERO 6 - dopo la gara ho cercato ispirazione per scrivere il commento ascoltando un po' di musica random. In realtà l'ascoltare musica random doveva essere un'alternativa se non mi fossero venute delle idee, ma poi le due cose si sono fuse l'una con l'altra. Si rigrazia Mahmood e la sua "Barrio", per avermi illuminata.
Gangster Hammi: "Dicevi sempre vattene via che sono più veloce io di te, perché ti scatto una fotografia se poi non vai su instagram, leggeri come Juan Pablo, in attesa di Interlagos, le lacrime fanno un lago, tra le Ferrari."
Sebby: "Lottare, lottare con te non serve a nulla perché, lascerò Austin alle spalle, grattandomi un po' le pa**e, ti cercavo, mi dicevi..."
Gangster Hammi: "Cercami sul podio come se, come se fossimo al buio insieme a Marina Bay, la Ferrari sembra bella, dici non fa per te, poi vieni nel retropodio a pomiciare con me, tanto vado sempre a podio, tanto vado sempre a podio, tanto vado sempre..."
Verstappino: "Guido veloce, cambio corsia, ma non riesco ad arrivare a te, che ti facessero l'autopsia e magari anche a Magnussen, facevo a spintoni con Oki soltanto per calmarmi, giocavo coi videogiochi per superarti."
Sebby: "Lottare, lottare con te non serve a nulla perché, lascerò Austin alle spalle, grattandomi un po' le pa**e, ti cercavo, mi dicevi..."
Gangster Hammi: "Cercami sul podio come se, come se fossimo al buio insieme a Marina Bay, la Ferrari sembra bella, dici non fa per te, poi vieni nel retropodio a pomiciare con me, tanto vado sempre a podio, tanto vado sempre a podio, tanto vado sempre..."
Sebby: "Sai che darti un bacio è più facile, poi mi mando giù una Heineken, mai, non sparire mai come la USGP, mai, mai..."
Gangster Hammi: "Cercami sul podio come se, come se fossimo al buio insieme a Marina Bay, la Ferrari sembra bella, dici non fa per te, poi vieni nel retropodio a pomiciare con me, tanto vado sempre a podio, tanto vado sempre a podio, tanto vado sempre a podio e Hulk poi non va mai a podio."
Abbandoniamo la sigla al proprio destino e torniamo a noi o, nello specifico, a me. Sono arrivate le 19.00 e drammahhhh! TV8 andava e veniva, cose che potrebbero accadere tutti i giorni dell'anno lasciandomi indifferente, ma non i giorni in cui ci sono delle dirette di gran premi. Nello specifico, è peggio quando ci sono delle dirette che si svolgono più o meno all'ora di cena. Niente paura, arrivate le 20.00 le cose sono cambiate e, di lì alle 22.00 circa due volte il canale sarebbe comparso con righe e quadretti e rumori molesti da canale che non prende, poi la situazione si sarebbe stabilizzata. Per intenderci, sono sopravvissuta. Poi ho anche guardato la gara insieme a mio padre, che non si è addormentato fino alla fine. Però si è lamentato che la Formula 1 è noiosa perché non ci sono duellihhhh e sorpassihhhh e la cosa che lo rende più senza speranze è che, diversamente dai ferraristi, il suo pilota preferito negli ultimi anni è sempre stato Bo77as che era il principale candidato alla vittoria. Quando gli ho fatto notare che anche nel calcio non è che ci sia un goal ogni minuto, ha risposto che anche il calcio è noioso.
Finita la parentesi "lamentele per la noia" direi che possiamo concentrarci sul gran premio che ha assegnato il sesto titolo mondiale al Gangster Rapper, che l'ha fatto passare dal cinque, numero di gara del suo ammmmore, al sei, numero di gara del suo altro ammmmore. Tecnicamente se vincesse un altro titolo poi dovrebbe fidanzarsi anche con Raikkonen. E se ne vincesse altri due arrivando a quota otto, con RoGro. Quindi Hammi, sai cosa ti aspetta...
Noi, invece, non sapevamo che cosa aspettarci. La gara è partita e le vetture hanno iniziato ad andare veloci. O almeno, l'hanno fatto tutte tranne quella di Vettel, che spiccava per i sorpassi subiti da Trollando e Dani-Smile. Non è roba da poco, essere superati da due clown in un colpo solo.
Il compagno di squadra del giovane clown, nel frattempo, faceva a sportellate con Albon, perché protestare del fatto che nel suo cognome ci sia una -B di troppo e un -SO in meno di quanto piacerebbe a lui. Carlito è sopravvissuto perdendo un po' di posizioni, mentre Albon ci ha rimesso anche una gomma(?), è rientrato ai box e ne è uscito ultimo. La sua gara ha avuto una svolta positiva, era destinato a risalire fino a posizioni accettabili, a osservazioni come "grande rimonta" e al fatto che alla gente non fregasse un fico secco del fatto che era stato più lento di Verstappen per tutto il weekend.
A proposito di gente lenta, Leclerc non teneva minimamente il passo dei tre che aveva davanti (che ora che ci faccio caso non ho neanche nominato, si trattava di Bottas, Verstappen e Hamilton), insomma tra lui e il compagno di squadra sembrava che stessero girando su vetture a pedali. Poi Vettel è rimasto incastrato con un pedale su un cordolo. La macchina ha reagito molto bene, dato che l'abbiamo vista stare in bilico sulle ruote di destra, prima di andare a parcheggiare nel quadratino perché su TV8 c'era la pubblicità. In pratica la pubblicità ci ha privato del momento meno noiosohhhh del gran premio: quello in cui in gara c'è stato per un attimo un pilota a bordo di un mezzo a due ruote.
Dal momento che Leclerc era molto lontano dal lottare per la vittoria, Vettel è andato a parcheggiare in una via di fuga, tanto non sarebbe servita la virtual safety car per sabotarlo (sì, idiota che te lo stai chiedendo, sono al 100% seria, ho chiamato questo post "Commenti ironico" solo perché non sapevo quale parola abbinare a "commento"), ma poteva arrivare fuori dal podio anche da solo. Però senza dubbio c'era qualcosa che non tornava:
"Sebby, ti ho visto!!!11!!!11! Hai sabotato sia la mia vettura sia la tua mettendo dentro al motore la torta per il cinquantesimo compleanno di Binotto!"
"Azz, mi ai scoperto."
"Azz, è mezzanotte passata e l'Autrice(C) ha dimenticato di digitare l'H, poi ha pensato che fosse più bello fingere che fossi io ad accorgermene, invece di inserirla."
"E questo cosa c'entra con il mio sabotaggio?"
"Non saprei, ma riferirò tutto a Vanzini e gli dirò di raccontare a tutti che è dalla settimana scorsa che non ti lavi."
"Invece mi sono lavato due volte al giorno e ho fatto malissimo, perché il principio fondante del motorsport è che per vincere bisogna comportarsi da zozzoni e non cambiarsi mai neanche le mutande."
"Grazie per la lezione di vita, è per questo che ieri mi hai immobilizzato e infilato in lavatrice?"
"Taci e pensa al tuo pitstop di sette secondi e mezzo."
"Quale pitstop di sette secondi e mezzo?"
"Quello che farai quando ti fermerai."
Sì, direi che è il caso di sorvolare. Tra assetti che non andavano, sospensioni che mandavano le vetture su due ruote e quant'altro, i Ferrari si sono sbizzarriti ulteriormente. Però Leclerc era destinato a fare gara a sé, quindi non ha neanche perso terreno a causa di questo evento.
Nel frattempo la questione dei pitstop aveva una certa rilevanza, in quanto davanti è accaduto questo: Verstappino è andato ai box, Bo77as l'ha imitato per non essere undercuttato, Hamilton invece è rimasto in pista più a lungo con l'intento di fare una sosta sola, raccontando in corso d'opera che le gomme non reggevano e che prima della fine della gara avrebbe dovuto fare altri trentadue pitstop. I pesci stavolta non hanno abboccato, ma per una ragione ben precisa: una Ferrari era fuori, l'altra era ben lontana dalla top-3, quindi a nessuno alla Rossa importava un fico secco delle gomme di Hamilton. In più c'è da dire che le gomme appena messe stavolta rendevano le vetture decisamente più veloci. Bo77as è andato a prendersi Hamilton prima che si fermasse e, quando ha fatto la seconda sosta, era intenzionato ad andarselo a prendere una seconda volta.
Quando l'ha raggiunto c'erano un bel po' di doppiati che stavano tra le pa**e, ma sono sopravvissuti entrambi ai doppiati. Bo77as ha fatto un ruggito, ha mostrato i suoi canini da vampiro e la cosa non ha funzionato, stava ancora guardando il retrotreno di Hamilton. A mali estremi, estremi rimedi: ha smesso di ruggire, ha buttato via i denti da vampiro, si è messo il mascara, si è passato il pettine tra i capelli, ha sorriso alle telecamere che lo stavano inquadrando, ha detto a James "stai zitto che voglio ritirarmi dalle competizioni e andare a fare lo youtuber", si è lanciato di nuovo all'inseguimento del compagno di squadra e stavolta l'ha affiancato e superato mentre sudavo freddo e pensavo che si sarebbero messi fuori a vicenda lasciando la vittoria a Verstappino. I due si sono ricordati in extremis che crashando avrebbero fatto sì che Albon salisse sul podio, quindi non ci pensavano nemmeno. Bo77as si è involato verso la ritrovata leadership, mentre Hamilton doveva vedersela con Verstappino che lo stava inseguendo e che sicuramente si ricordava di avere litigato con lui via stampa fino a dieci minuti prima.
Anche Kmag si è ricordato di avere litigato con Verstappino di recente, non via stampa ma facendo a ruotate nel corso dello scorso gran premio, quindi ha schioccato le dita ordinando al suo motore di finire in fumo. È andato a parcheggiare in una via di fuga, sono uscite le bandiere gialle e sorprendentemente, anche se aveva cinquanta secondi su Leclerc che gli avrebbero consentito di arrivare terzo anche dopo una penalità per mancato rispetto delle bandiere gialle, le ha rispettate comportandosi da bravo bambino. I Leclbon hanno completato la top-5 arrivando al traguardo rispettivamente uno e due giorni dopo, mentre il duello tra clown è stato vinto da Dani-Smile per la sesta piazza e il ruolo di best of the rest. Carlito è arrivato dietro al compagno di squadra, seguito da Hulkenberg e Kvyat. Poi Kvyat, dedicandosi al suo sport preferito, è stato penalizzato per avere preso a sportellate un certo pirla su una vettura rosa, che ne ha approfittato per recuperare una posizione e portare a casa un punto. Anche lui ha uno sport preferito, a quanto pare!
Poi è arrivato il momento delle interviste con Martin Brundle:
"Ehi, Martin, mi vedi?"
"Vattene via, Bo77as, dobbiamo pensare al titolo di Hammi."
[Venti minuti di intervista con Hammi...]
"Martin, mi vedi, sono Verstappino? Posso dire qualcosa anch'io o devo andare a chiamare mio padre e dirgli di picchiarti?"
Nel frattempo Bo77as si era già dato alla macchia. Stava spaparanzato a sonnecchiare su un divanetto nel retro del podio quando Hamilton si è presentato al suo cospetto lanciando la bandiera della Union Jack che aveva al collo sul divanetto accanto a quello di Bottas.
Ho sperato che Bottas prendesse la bandiera e gliela lanciasse sul naso, ma niente, era di nuovo in versione vampiro famelico dallo sguardo assassino. A quel punto è arrivato Vettel che indossava una giacca della Ferrari che pareva avere le pezze nelle maniche e c'è stato un abbraccio tanto aaaawwww e kawaii tra i Vettelton, che ha fatto andare in crisi ormonale ogni fangirl esistente. Bottas si è alzato timidamente dal divanetto avvicinandosi ai due aspettandosi che ne so, magari di essere preso in considerazione. I Vettelton si sono comportati come se non esistesse.
Poi Vettel se n'è andato ed è arrivato Verstappino, che ha fatto esattamente quello che qualunque pilota educato avrebbe fatto al cospetto di un pilota che aveva appena vinto il suo sesto titolo: l'ha ignorato totalmente come se non esistesse. Nessuno comunque ha fatto caso a lui: il giorno in cui viene assegnato il mondiale, nessuno fa caso a te, a meno che tu non sia Glock.
Verstappino si è ripreso andando in conferenza stampa ad affermare testualmente che la Ferrari ha smesso di vincere perché non sta più utilizzando il motore illegale usato fino a poco tempo fa e che la gara odierna ne è una prova. Visto che Vettel oggi si è ritirato per la rottura di una sospensione, mi viene spontaneo pensare che in Ferrari, di conseguenza, abbiano il motore dentro le sospensioni. Questo spiegherebbe molte cose...
Pare che ora Leclerc abbia risposto via stampa alle accuse di Verstappen, ma questo getta un'ombra su tutto quanto: insomma, da Verstappino mi aspettavo di più. Alla conferenza stampa del giovedì è insieme a dei giovani pivelli e litiga a distanza con Hamilton. Alla conferenza stampa post-gara è seduto accanto a Hamilton e litiga via stampa con la Ferrari. Qualcuno gli spieghi che deve iniziare a litigare con le persone presenti, perché vogliamo vedere un po' di sanguehhhh! Non nello stesso senso in cui vuole vederlo Bottas.

RISULTATO: 1. Valtteri Bottas (Mercedes), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Charles Leclerc (Ferrari), 5. Alex Albon (Redbull), 6. Daniel Ricciardo (Renault), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Carlos Sainz (McLaren), 9. Nico Hulkenberg (Renault), 10. Sergio Perez (Racing Point), 11. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 12. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 15. Romain Grosjean (Haas), 16. Pierre Gasly (Toro Rosso), 17. George Russell (Williams), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Robert Kubica (Williams), Rit. Sebastian Vettel (Ferrari).

venerdì 1 novembre 2019

Commento al Gran Premio del Messico 2019

Dia de los Muertos Rojos // 27 Ottobre

Il Messico è quel posto in cui il Dia de los Muertos arriva in anticipo: la gente va ad assistere mascherata al gran premio anche se è il weekend del 27 Ottobre e il Dia de los Muertos in realtà arriverà nel pieno del GP degli Stati Uniti. Però apprezzo il loro tentativo. Il trucco/ le maschere da cadaveri fescion decorati a fiori hanno stile, altro che i costumi da aragosta che probabilmente vedremo negli States nel prossimo weekend. Qualora non lo ricordiate, anni e anni fa, qualcosa come nel 2013/2014 le prove libere del GP degli USA si svolsero il 31 Ottobre e Bruno Senna, che all'epoca presentava occasionalmente le prove libere, fu mandato in giro per il paddock vestito a quella maniera, come costume di Halloween - motivazione da lui addotta, è contrario alla cottura delle aragoste gettandole nell'acqua bollente quando sono ancora vive, il che è evidentemente una motivazione più che sufficiente per travestirsi da aragosta durante una ricorrenza che nulla ha a che vedere con pesci e crostacei.
Ora, lasciando da parte fatti che risalgono ai tempi ormai antichi e concentrandoci sulla settimana attuale, ci siamo arrivati in pieno clima da "squalifica della Renault con dieci giorni di ritardo", alla quale ho già dedicato i dovuti spazi. Per fortuna, dopo un venerdì in cui stavamo a discutere di sandbagging, paperbagging e cose del genere, con i migliori tempi ottenuti rispettivamente da Hamilton e Vettel nelle due sessioni di prove libere, siamo arrivati al sabato. E sabato, all'ultimo istante della terza sessione di libere, il Predestinatohhhh è andato ad artigliare la prima piazza. Per fortuna. Qui rischiavamo seriamente di trovarci con gente in crisi d'astinenza da Leclerc primo nelle libere.
Poi è proseguito un sabato tranquillo e normale. O forse no. Sta di fatto che alle 20.00 stavo cenando e mi sembrava poco cortese andare avanti e indietro per andare a vedere le qualifiche al computer. Era solo una sessione di qualifiche, dopotutto, non una gara, potevo resistere! Poi sono arrivate le 21.30 e, emozione incredibile, TV8 si vedeva bene come non si è mai vista nel corso degli anni. Eravamo già a metà del Q1, ma non importa.
Vorrei anche spezzare una lancia a favore di Vanzini. È stato criticato tantissimo venerdì, ma sabato durante il tempo in cui ho tenuto TV8 accesa non mi pare che abbia fatto niente di totalmente inadeguato. Certo, se venerdì ha veramente invitato chi non ama le sue telecronache a cambiare canale oppure farehhhh lorohhhh la telecronacahhhh!!!11!!11! come se la quantità di canali che trasmettono la Formula 1 fossero infiniti, ha tutta la mia disapprovazione, però sabato mi ha sorpresa in positivo. Per intenderci, non ho nemmeno sentito il termine "predestinato". Però ha sparato dei "fucsiahhhh", urlato nomi di piloti mentre elencava semplicemente tempi fatti registrare all'inizio delle sessioni e quant'altro, però niente predestinati, per una volta. Non ho nemmeno sentito più di tanto la mancanza di Croft, Brundle e colleghi UK... quella di Mazzoni e dei suoi parziali record però sì, sempre e comunque!

UN SABATO DA PREDESTINATI: come ho detto, il Q1 era già a metà e stava per esprimere il suo verdetto inequivocabile, Strollino era il primo degli esclusi. Però adesso che qualche Q2 l'ha anche fatta, nel corso del campionato, si dà meno peso alla cosa di quanto se ne desse nei primi tempi, quindi anche di Strollino non importa niente a nessuno. Subito dietro di lui c'erano le Haas di Kmag e RoGro e dietro alle Haas c'erano le Williams dei Rusbica e potete immaginare tranquillamente chi occupasse la pole position al contrario. Nel frattempo si susseguono le voci di corridoio su Kubica, c'è chi dice che il prossimo anno sarà al simulatore di qualche team, anche se lui invece ha affermato che il suo obiettivo è fare qualche test vero e proprio o il Friday Driver, non solo stare sul libro paga di qualche scuderia. Si parla della Haas, ma in realtà non se ne parla neanche più di tanto, perché il livello di attenzione concesso alla Haas di solito è di poco superiore a quello nullo che viene prestato nei confronti di Kubica.
Possiamo andare avanti, è arrivato infatti il momento Q2, quello in cui anche altri soggetti random uscivano di scena senza che a qualcuno importasse sul serio. Il primo degli esclusi, stavolta, è stato Perez. Poi sono venute le Renault di Ricciardo e Hulkenberg, si spera regolari, stavolta. Poi sono venuti i Maschi Alfa, con Raikkonen davanti a Giovinazzi, proprio quando era stato criticato perché ultimamente non è tanto più veloce di Giovinazzi come accadeva un tempo. Se fossimo stati ai tempi di Mazzoni e Capelli, probabilmente Mazzoni ci avrebbe tenuto a elogiare Giovinazzi in questa circostanza, ma il provare un minimo di attaccamento ai piloti italiani è un comportamento che sembra essere stato archiviato con l'uscita di scena di Fisichella e Trulli, che condividono il curioso destino di essere ricordati in coppia. Che belli i tempi in cui la gente si incontrava (tendenzialmente negli spazi web per nerd del motorsport, difficilmente capitava al mercato) e si faceva domande del tipo: chi preferisci tra Fisichella e Trulli?
Secondo Vanzini, frattanto, la stampa tedesca ha scritto che Raikkonen potrebbe ritirarsi a fine anno (ho già sentito questa frase per molti anni di seguito) ed essere sostituito da Hulkenberg. Secondo Vanzini, la stampa tedesca tiene in elevatissima considerazione Hulkenberg e ritengo ciò piuttosto apprezzabile, visto che la stampa italiana di solito non si fila neanche di striscio Giovinazzi oppure lo critica.
Segnalo, tornando in topic, che i piloti dei top team si erano qualificati con le medium invece che con le soft, mettendosi in probabile comunicazione con i piloti che hanno lasciato questo mondo. Poi i ferraristi, dopo avere avuto una visione di Massa travestito da gufo, sono scesi in pista anche con le soft. Hanno abortito il giro, ma hanno smesso di vedere Massa travestito da gufo. Le Mercedes andavano in vetta, ma sembrava che tutti gli altri stessero facendo sandbagging e paperbagging nello stesso tempo, dopodiché seguivano Ferrari, Redbull, McLaren e Toro Rosso in ordine sparso. Il Pokemon andava forte, pur essendo una delle circa 150-160 persone vittime di un'epidemia poco piacevole scoppiata nel paddock, che ha condotto tutti a stare molto tempo seduti sul WC.
Il Q3 è stato intenso e ricco di emozioni. Per Vanzini l'emozione più grande deve essere stata quando a metà strada sono scesi in pista Sainz e Kvyat, da come l'ha urlato. Poi anche il fatto che i primi quattro fossero Leclerc, Verstappen, Vettel e Hamilton, da circa cinque minuti. I primi due li ha pronunciati in tono soft, arrivato ai Vettelton stava già urlando. Però non parlava ancora di quanto Predestinato fosse Leclerc, quindi ho deciso di farlo io per non perdere l'allenamento.
Charles Chantecler, come lo chiamano gli utenti social, è un figohhhh(C) senza precedenti, è il nuovo Gilles Villeneuve, è più forte di qualsiasi altro pilota di tutti i tempi passati, presenti, futuri e verbali, tranne che dell'imperfetto perché lui è perfetto. Se non lo amatehhhh con tutte le vostre forze potete andare a seguire il TG2, che in altri tempi sarebbe stato cancellato per fare posto alle qualifiche. E se non ne siete convinti neanche adesso alla fine del TG2, sappiate che oggi Vettel non si è lavato né le ascelle né i piedi e di conseguenza questo è un elemento a sostegno della figaggine del Predestinato Chantecler. E per cortesia, dite a Ricciardo di smetterla di sbracciarsi e di urlare: "no, vi siete sbagliati, quello che non si è lavato i piedi ero io, l'altro giorno quando ho offerto dei drink a circa 150-160 persone tra cui Gasly".
Come già spiegato, era un sabato tranquillo.
Verstappino.
Leclerc.
Vettel.
Hamilton.
Stavano esattamente così al termine del primo run del Q3 e il gap tra i Leclettel non era neanche tanto elevato da provocare una crisi mistica a qualcuno.
Nel frattempo Vanzini asseriva, con un certo realismo, che Verstappino e i Leclettel potevano giocarsi la pole, mentre i Mercedes Bros e Albon (kudos a Vanzini, per essersi ricordato dell'esistenza di Albon, a differenza di tutti quanti noi - ma in Ferrari si sarebbero ricordati di lui la domenica) non dimostravano la stessa velocità.
Poi è uscita la bandiera a scacchi e tutti si apprestavano a completare l'ultimo giro, quello definitivo. Leclerc faceva dei fucsiahhhh, ma al contempo andava in giro per le aiuole, ma siccome è figo non era giusto rimarcare che stesse calpestando i fiori, quindi l'attenzione era focalizzata un po' in generale sui tempi di tutti. Fucsiahhhh qua, verde là, una vettura abbatteva le barriere architettoniche, le barriere commerciali e quelle del circuito, ma c'erano ancora dei fucsiahhhh e dei verdi, con Leclerc che aveva già completato il giro senza migliorarsi...
La vettura non era al momento meglio identificata, ho visto del grigio e ho pensato a uno dei Mercedes Bros. Poi hanno cambiato inquadratura andando su Vettel, che stava rallentando sopraggiungendo nel luogo dell'incidente e aveva una vettura di un altro colore, quindi non poteva esserne il protagonista e quello non era un replay. Le inquadrature altrui mi hanno un po' spaventata perché di solito non promettono nulla di buono, ma mentre Bo77as confermava via radio di essere vivo (o per la sua natura vampiresca, un non morto) e ansimava, tutti rallentavano in corrispondenza di doppie bandiere gialle manuali, ma non elettroniche in quanto Bo77as aveva cozzato contro i sensori mandandoli in tilt. O meglio, tutti rallentavano a parte uno, Verstappino.
Verstappino, Leclerc, Vettel, Hamilton, Albon, Bottas, Sainz, Norris, Kvyat, Gasly: questa era la top-ten, con i primi tre che si sono recati al cospetto di Paul Di Siesta. Leclerc era già passato sul traguardo al momento del crash, quindi non aveva visto niente. Vettel ha raccontato di avere rallentato per avere visto le bandiere gialle. Verstappino ha dichiarato di avere visto le bandiere gialle e basta. Ma questo era niente. L'argomento "bandiere gialle" è stato risolto a tarallucci e vino dai commissari, che hanno decretato che Verstappino aveva rallentato abbastanza, dato che era stato di qualche millesimo più lento che nel giro precedente e che non c'erano gli estremi per una penalità.
A quel punto, se Verstappino fosse stato una persona saggia, avrebbe passato il resto della giornata a pararsi il fondoschiena con affermazioni del tipo "ho rallentato abbastanza" oppure "non ho visto le bandiere gialle perché non erano opportunamente segnalate per via del tilt dei sensori". Va da sé che in pochi gli avrebbero creduto, ma sarebbe stato un comportamento abbastanza sensato. Invece il giorno in cui distribuivano la saggezza, Verstappino era probabilmente in bagno a picchiare Ocon di nascosto, quindi ne ha pagato le conseguenze.
In conferenza stampa, interpellato sull'accaduto, si è messo bellamente a vantarsi del fatto di non avere rallentato perché i piloti danno sempre il massimo, quindi who kers delle bandiere gialle. Per non parlare del fatto che quando non ha rallentato aveva già il miglior tempo... I commissari hanno deciso per tre posizioni di penalità in griglia, l'hanno preso per le orecchie e l'hanno trascinato a calci nel cu*o sul gradino della quarta posizione. Hanno la mia approvazione. Non perché Verstappino non abbia rallentato, ma perché poi se ne sia vantato come un bulletto di terza media, pensando che fosse una cosa intelligente sbandierare ai quattro venti di avere trollato i commissari e le regole. È un po' come copiare un compito di scuola, non essere scoperti e poi vantarsi davanti ai professori di avere copiato e di non essere stati scoperti.
La difesa che ha ricevuto sui social è stata abbastanza trash. Da un lato c'era l'evergreen "chi pensa che la penalità sia stata corretta è un orribile tifoso ferrarista!!!11!!11!!"... dai, siamo seri? Perché mai un tifoso ferrarista, di fronte alla prospettiva di partire in seconda e terza posizione, dovrebbe preferire quella di partire primo e secondo con la certezza che poi in gara non si farà doppietta (vi assicuro che l'ho pensato ben prima della gara)?! Questo per sorvolare il fatto che ci sia tanta gente che avrebbe pensato la stessa cosa anche se il secondo tempo l'avesse fatto Strollino e che magari ci sia chi più a cuore il buonsenso delle posizioni occupate sulla griglia dalle Ferrari. Dall'altro c'era il decisamente più pazzesco "mentre Verstappino non rallentava, Bottas era andato a sbattere, perché non vi focalizzate sul fatto che Bottas sia andato a sbattere e criticate lui per questo, invece che Verstappino che non ha fatto nulla di male?" Tenetevelo in mente, gente: se Bottas o qualsiasi altro sfigato al posto suo va a sbattere ovviamente non di propria volontà è uno sfigato, così come gli addetti che accorrono per aiutarlo eventualmente a uscire dalla macchina, gli sfigati non meritano il rispetto delle norme di sicurezza. Quindi Verstappino avrebbe anche dovuto mettersi a fare burnout a caso falciando la gente presente, già che c'era. La vita dell'appassionata di motori è molto dura, ma anche quella di Bottas, temo...

UNA DOMENICA DA TROLLATI: la domenica sera, complice il fatto che con il ritorno all'ora solare fosse buio da ore, alle 20.10 avevo appena finito di cenare e l'unica cosa che mi metteva a disagio era il non avere avuto tempo di lavarmi i denti prima che iniziasse la gara.
La gara è partita con la segnalazione che a Hamilton sarebbero serviti quattordici punti in più di Bottas per vincere il titolo in Messico, poi si sono spenti i semafori e SCATTANOHHHH LE VETTUREHHHH (nella mia immaginazione vengono ancora azionate da Mazzoni, probabilmente lo fa da casa). Leclerc è andato dritto per i fatti suoi, i Vettelton si sono affiancati per un attimo, Hamilton ha desistito perché fare a ruotate con Verstappino era più stylish. La colpa era tutta di Albon: da quando è arrivato in Redbull, la sta tirando a Verstappino che è sempre protagonista di peripezie strane che non accadevano ai tempi di Gasly, stavolta durante una serie di sorpassi e controsorpassi con Hamilton si è toccato con quest'ultimo al primo giro. Hanno perso posizioni e la cosa è andata a vantaggio di nientemeno che Albon che si è installato in terza piazza!
Hamilton e Verstappino, così come Bottas che non si era toccato con nessuno, sono finiti in mezzo alle McLaren, Verstappino ultimo della fila, perché il vampiro famelico, nonostante si fosse fatto trollare dai Norrisainz, è pur sempre un vampiro famelico con una reputazione da difendere. La calma è durata fino al quinto giro, quando Verstappino ha affiancato il suddetto vampiro. Si sono a malapena sfiorati, ma Verstappino si è ritrovato con una gomma forata, arrivando ai box su tre ruote, in una di quelle scene che, se fosse stato Leclerc, si sarebbe passata la mezz'ora successiva a parlare di Gilles Villeneuve. Intanto i Mercedes Bros superavano le McLaren per andare a completare la top-5.
La gara della McLaren sembrava esaltante, ma al tempo del primo pitstop le cose sono andate a rotoli: Trollando è stato trollato, è partito con tre ruote imbullonate, si è fermato in pitlane e i meccanici lo sono andati a raccattare trascinandolo indietro nel box. Sono stati messi sotto indagine, ma non è chiaro come sia andata a finire. Trollando è finito ultimo è doppiato e c'è rimasto fino al cinquantesimo giro o giù di lì. Dopodiché è rientrato ai box e si è ritirato, venendo occasionalmente inquadrato, fino al 71° giro, mentre stava nel box. Le inquadrature avvenivano generalmente quando in pista erano in corso dei duelli. La gara di Sainz è andata meglio: ha potuto imitare il suo YdOlO nei giorni di gloria e, dopo una lunga serie di pitstop, sprofondare ben lontano dalla zona punti. L'abbiamo visto in scena una sola volta, per il resto del tempo è stato ignorato, ma quando l'abbiamo visto ne è valsa la pena. Stay tooned perché tra poco ne parlerò.
A questo punto veniamo al climax. Per quindici giri abbiamo avuto due Ferrari in prima e seconda posizione e non era chiaro che cosa potesse accadere per impedire ad entrambi i ferraristi di vincere. Niente paura, la risposta era dietro l'angolo, perché al 15° giro Albon è rientrato ai box e in Ferrari hanno deciso che bisognava coprire Albon, per evitare l'undercut. Quindi Leclerc è stato chiamato con urgenza ai box, è rientrato un giro più tardi ed è stato mandato in pista davanti ad Albon. Però era quarto e, dato che la Mercedes sembravano avere intenzione di fare una strategia a una sola sosta, è iniziato a sembrare che l'idea di farne due non fosse così eccezionale. Infatti, mentre io andavo in bagno a lavarmi finalmente i denti, in Ferrari hanno avuto un minimo di ravvedimento e non hanno chiamato Vettel ai box, probabilmente perché hanno pensato "la nostra gara è finita, se lo facciamo rientrare ora lo prendiamo in quel posto da Albon". Oppure Vettel che conosce il team meglio di Leclerc per i lunghi anni di permanenza, si lascia prendere un po' troppo dall'istinto di sopravvivenza e fa il contrario di quello che gli dicono.
Stranamente, a parità di mescole, Vettel è andato avanti per un'altra ventina di giri, il che ha lasciato intuire che andare a coprire le due soste di Albon fosse una vaccata. Nel frattempo in Ferrari avevano ancora una vettura in testa al gran premio ed era necessario trovare un modo efficace per togliersi da quella scomoda posizione. Infatti Hamilton è andato ai box quando era ormai giunto a ridosso di Vettel (e a causa della questione potenziale undercut è stato ignorato un bellissimo duello tra le Williams che avveniva proprio davanti a Hamilton e in cui miracolosamente Kubica era davanti a Russell, con i due che erano anche davanti a RoGro) ed era chiaro che facendo rientrare Vettel un giro dopo ne sarebbe uscito dietro. Ancora una volta l'istinto di sopravvivenza ha prevalso e Vettel è rimasto in pista per quindici giri più di Hamilton, appunto, a sperare che accadesse qualche evento miracoloso tipo una safety car dovuta all'atterraggio di una navicella spaziale aliena nel bel mezzo del circuito. La navicella spaziale aliena non si è vista, però in compenso prima della sosta Bottas si è avvicinato a Vettel approfittando anche della presenza di doppiati che si facevano bellamente i cavolacci loro. È stato qui che abbiamo visto Sainz che, in lotta con una Toro Rosso, si è messo a danzare a caso davanti all'ala anteriore di Vettel. Qui abbiamo avuto la prova che il vero Vettel è stato rapito dagli alieni e sostituito da un sosia, in quanto non ha mandato a quel paese Sainz. Intanto Bottas è rientrato ai box. Vettel è rientrato un giro più tardi. Non è stato undercuttato. Era in seconda posizione e il team non poteva più intervenire in alcun modo per perderla in corso d'opera. Per compensare hanno impiegato sei secondi per cambiare gomme a Leclerc, qualche giro più tardi, quando questo è rientrato. Nel frattempo, dato che tutti ormai erano andati ai box per la loro ultima sosta e non era più necessario trollare gli altri, Hamilton ha smesso di lamentarsi delle gomme ingestibili, del blistering e di tutte le altre storie a cui rigorosamente i suoi avversari credono. È tutta questione di cu*o, ovviamente: Hamilton pare essere l'unico che si è accorto che la funzione del cu*o non è quella di utilizzarlo per ragionare.
Hamilton era sulle hard.
Vettel era sulle hard, il che faceva diventare questo gran premio un romanzo hard boiled.
Bottas era sulle hard.
Leclerc era sulle hard che aveva messo durante la seconda sosta.
Albon non sappiamo su che gomme fosse, perché a nessuno importa un fico secco di Albon.
Verstappino era risalito fino alla sesta piazza, pare sulle gomme hard montate al quinto giro. Nel frattempo aveva litigato con vetture random, compresa quella di Kmag, che gli aveva rifilato un paio di sportellate.
Vettel non si avvicinava a Hamilton tanto quando Bottas si avvicinava a lui, con una distesa di doppiati in mezzo. Ce l'aveva a portata di DRS e di denti da vampiro, mentre in Ferrari comunicavano a Leclerc che Hamilton avrebbe avuto un degrado alle gomme a fine gara e che avrebbe potuto raggiungerlo. I telecronisti British nel frattempo si interrogavano sulla possibilità che Vettel lasciasse passare Leclerc se questo era più veloce. Mi piacevano molto queste elucubrazioni: mandavano in vacca ogni legge della fisica, who kers se c'è qualcuno in mezzo, noi possiamo.
Vettel non si è avvicinato a Hamilton, al momento.
Bottas si è allontanato da Vettel.
Leclerc ha tagliato per i campi durante un doppiaggio e si è allontanato, però ha fatto il giro più veloce, quindi emulare Hulkenberg e non vedere il podio era secondario.
Albon... sì, dobbiamo citare Albon in nome della representation, dato che ci ricorda che i thailandesi esistono.
Nel frattempo le Renault erano impegnate a prenderlo in quel posto: Ricciardo ha tentato il sorpasso su Perez per la settima posizione ma è finito per prati con grande gioia del pubblico messicano, mentre all'ultimo giro Hulkenberg è stato speronato da Kvyat e quel posto l'ha sbattuto contro un muro. Il Torpedo è stato penalizzato nel giro di cinque minuti contati, invece che di cinque ore, con dieci secondi di penalità: da nono che era dopo avere strappato la nona piazza a Hulkenberg, è arrivato undicesimo. Però questo è niente, perché stava accadendo un evento terribile, che mi auguro non vi faccia dormire stanotte. Se avete un po' di cuore, non dormirete sicuramente.
Kubica, che aveva passato gran parte della gara penultimo (ovvero sedicesimo perché Norris e Raikkonen avevano portato le loro auto a dormire ai box già da tempo) davanti a Russell e a Grosjean, figurava in quei frangenti in ultima posizione. Orrorehhhhh! Secondo twitter, ha avuto una foratura lenta (una slow puncture, insomma, non so se sia traducibile in italiano, secondo me suona abbastanza male) che l'ha costretto a fare una seconda sosta. Quando pensa a Kubica, perfino Hartley si compiace di avere qualche gioia, di tanto in tanto.
Poi è arrivato Button per le interviste post-gara.
Poi i primi tre sono saliti sul podio.
Hamilton c'è arrivato su una sorta di montacarichi che sollevava anche la sua vettura.
Sul podio il momento dello champagne è stato ignorato per le inquadrature dall'alto del circuito, quindi ho dovuto solo immaginarmi Bottas che beveva.
Infine è salito sul podio un tizio in costume tradizionale messicano (stile Dia De Los Muertos, per intenderci) e un casco, il cui scopo era gironzolare. L'identità di quel tipo è nota solo a Liberty Media. Mi piace pensare che Ricciardo sia stato mandato a cambiarsi in gran fretta e che quella trollata sia opera sua.

UN LUNEDÌ DA CLICKBAIT E ISTIGAZIONE ALLA FAN FICTION: all'indomani del gran premio ho letto su Twitter la citazione di un articolo, il cui titolo diceva che Hamilton era infuriato e nelle interviste criticava pesantemente Vettel per essere stato sulla sua strada alla partenza. Ho guardato l'intervista. I due erano l'uno accanto all'altro e, quando Hamilton ha videobomberato l'intervista di Vettel tirandogli scherzosamente una spallata, Vettel ha detto che le donne che stanno con Hamilton sono fortunate se ha una gestione delle sue amanti simile a quella che ha delle gomme.
A proposito, c'è chi ha protestato animatamente per la condivisione di video e immagini di quell'intervista sul web. La convinzione dilagante è che la Formula 1 e i piloti vadano presi sul serio 24/7 e che non ci si possa nemmeno fare qualche risata ogni tanto perché OMG!!!11!!11!!1!! è offensivohhhh, specie considerando che sono piloti di due team diversi... ORROREHHHH!!!11!!11!!!1! Solo a ridacchiare insieme si trasmettono le piattole a vicenda.
Quindi per protesta ho deciso che, per far indignare un po' di gente, mi divertirò a terminare questo commento con una mega-shippata dei Vettelton.
"Prosciuttello, dove sei?"
"Sono seduto dall'altro lato di questo chico mejicano. Se ti giri e ti sporgi un po' più indietro, posso provare a farti una linguaccia."
"Metti dentro quella lingua."
"Dentro la tua bocca?"
"Le nostre fungirl ne sarebbero entusiaste. Io, però, ho solo una gran voglia di prenderti a calci nel fondoschiena e di tirarti le treccine."
"Questo significa che sei un perdente nato, Sebby, perché per prendermi a calci nel cu*o devi starmi dietro."
"Come sei kattivohhhh."
"Naaaahhhhh, so essere dolce e kawaii. Vieni qui con patatine e Coca Cola che assistiamo alla penalizzazione di quel bambino intralciante che è Verstappino."
"AAAAWWWWWWWWW."
"Non urlare così tanto che svegli Bo77as dal suo sonno vampiresco."
"I vampiri non dormono."
"Lui dorme al volante, di tanto in tanto. L'ha imparato da Massa, quando erano compagni di squadra."
"Cra, cra, cra."
"Sebby, che cosa ci fai con una rana nel taschino della tuta?"
"In gara intendo avere un risultato migliore del Predestinatohhhh quindi ho bisogno di rinforzi, non posso farcela da solo."
"Ma il Predestinatohhhh è davanti a te."
"Farà l'errore di credere di dovere gareggiare contro Albon."
"Chi?"
"Ecco, esatto, Prosciuttello, mi hai levato le parole di bocca."
"Ora sei davanti. Ti è chiaro, vero, che non ci resterai?"
"Purtroppo sì."
"Però ti confesso una cosa: sei la mia gomma hard proibita preferita. Quando questa gara sarà finita, ti salterò addosso e i trascinerò con me nella vasca idromassaggio alla vodka di Bo77as."
"Perché Bo77as sta ruggendo come una marmotta assassina del Quebec che tiene in una zampa il frullatore che mi ha regalato Pirro?"
"Oh my last Kubica, che visione romantica."
"Ti ho chiesto perché Bo77as sta ruggendo."
"Non farci caso, è la sua normalità. Però a lungo andare è inquietante, specie quando mi guarda con quegli occhi rossi. Va beh, non fa niente, andiamo sul podio più tamarro di sempre e poi in conferenza stampa, dove ci lamenteremo delle nuove generazioni e di Verstappino che fa tantihhhh incidentihhhh."
Giusto, gli incidentihhhh di Verstappino: Hamilton gli ha dato del "torpedo" e mi sto chiedendo ancora come si permettahhhh. Di Torpedo(C) ce n'è uno solo ed è proprio quello a cui Verstappino ha sottratto il volante anni fa!

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Sebastian Vettel (Ferrari), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Charles Leclerc (Ferrari), 5. Alex Albon (Redbull), 6. Max Verstappen (Redbull), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Daniel Ricciardo (Renault), 9. Pierre Gasly (Toro Rosso), 10. Nico Hulkenberg (Renault), 11. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 12. Lance Stroll (Racing Point), 13. Carlos Sainz (McLaren), 14. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 15. Kevin Magnussen (Haas), 16. George Russell (Williams), 17. Romain Grosjean (Haas), 18. Robert Kubica (Williams), Rit. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), Rit. Lando Norris (McLaren).