martedì 19 novembre 2019

Commento al Gran Premio del Brasile 2019

Gotta catch 'em all! // 17 Novembre

Il Brasile mi fa pensare al clima festaiolo, complici gli spettatori che, con ore e ore di anticipo, urlano, cantano, ballano, saltellano e bevono birra invocando l'avvento di un nuovo Senna. Al passaggio delle vetture intensificano tutte le cose, urlando come degli ultrà per chiunque stia passando, per chiunque stia sorpassando, per chiunque stia venendo sorpassato e per chiunque esista. Per chi non se lo ricordasse, il circuito di Interlagos è noto perché al di là dell'Arquibancdas c'è la casa in cui abitavano i nonni di Barrichello. A questo proposito vorrei specificare una cosa importante: in molti in giro per il web attribuiscono la casa al di là del circuito a nonna Izaura, quella di "oggi non pioverà, lei scruta sempre il cielo" prima del diluvio universale del 2003, tuttavia pare che la casa al di là del circuito fosse quella dei nonni paterni, mentre nonna Izaura era la nonna materna di Rubinho. A proposito, sia il padre sia il nonno paterno si chiamano entrambi Rubens. Nonno Rubens è anche stato l'allenatore della nazionale brasiliana di bocce. E una volta, in giovane età, Rubinho ha preso parte a una gara a livello nazionale spacciandosi per il padre, vista la somiglianza tra i due.
Aggiungo che il circuito di Interlagos prende il nome dal fatto che si trovi "tra i laghi", cosa che sabato è stata ricordata anche dai telecronisti British. Come al solito le condizioni meteo sono state un po' a caso, con la giornata di venerdì iniziata con la pioggia e proseguita con l'asciutto. Albon, fresco di rinnovo per il 2019, ha anche fatto registrare il miglior tempo nella prima sessione, prima di crashare. Nella seconda sessione, invece, i Ferrari Bros si sono infilati il mondiale in tasca facendo il miglior tempo, con il Prepensionato davanti al Predestinato.
Poi è arrivato il sabato...

GANGSTER HAMMI:
Per questo track spettacolare
Ora mi metto anche a rappare,
Ho un bel casco brasiliano
E ve lo metto dentro l'ano,
Qui io vinsi un mondiale
E Milly la prese molto male!

AUTRICE(C):
No, ti sbagli, Prosciuttello,
Quel finale era molto bello,
Del bambino ero tifosa
E l'impresa era gloriosa,
Ma guardare quell'azione
Era già un successone,
Il mondiale era già loro
Senza la tuta verde-oro,
Ora ad anni di distanza
Ancora ne sento la mancanza.

GANGSTER HAMMI:
Voglio fare un hat trick,
Voglio Glock sulle slick,
Ma il mio vero intento
È siglare il miglior tempo
In questo sabato mattina
Così Bottas poi si inchina,
Quella posa già mi incanta,
Valtty, mettiti a novanta!

BO77AS:
Il tuo collo io ammiro,
Sai che sono un vampiro,
Metti a letto i bambini
Mentre estraggo i canini!
Sarò il number one
E tu sarai Bella Swan,
Questa pista mi ispira,
Vincere è una ruota che gira.

GANGSTER HAMMI:
In ogni mia tasca ho dentro un mondiale
Io giro la ruota e tu stai a guardare
E se ne ho voglia compro una vocale:
La "I" di Irvine non può mancare!

SEBBY IL PREPENSIONATO:
Irvine dice che non guarda le gare
Poi mi critica, che vada a zappare,
Vai a picchiarlo, Prosciuttello,
Invece di stare a contemplarmi l'uccello!

GANGSTER HAMMI:
Fine fascia protetta, perfetto,
Leclestappen, andate a letto!
No, anzi, bimbi, restate qui,
Sto a letto io con Sebby fino a lunedì,
Ho vinto il mondiale, mio amore,
Dammi il bacio del vincitore.

SPETTATORE TIPICO:
Mi passa un'auto davanti al naso,
Facciamo che ora urlo un po' a caso,
C'è chi pensa che io sia fuori
Solo perché grido più forte dei motori.

La voce fuori campo mi ricorda che sto scrivendo un serio e raffinato commento a un gran premio, quindi devo mettere a tacere tutti, anche perché si sono fatte le 19.00 e sono iniziate le qualifiche e venti vetture sono scese in pista. Anzi, ne sono andate in pista solo diciannove, perché Sainz ha emulato il suo YdOlO ed è rimasto fermo ai box per un guasto al motore. Purtroppo non ne ha approfittato per fare invasione di podio, ne deve passare ancora di acqua sotto ai ponti prima che arrivi ai livelli del suo YdOlO.
Alla fine della Q1 andato fuori Kvyat, è andato fuori Stroll, sono andati fuori i Rusbica e, ovviamente, è andato fuori Sainz. Poi è iniziata un'eccitante Q2, durante la quale Vettel è stato convocato per le operazioni di peso random. Quest'anno il cono non gli ha detto che era grasso, quindi non l'ha ribaltato. Anche Norris in seguito è stato convocato alle bilance, dopo essere stato il primo degli esclusi davanti a Ricciardo, Giovinazzi, Hulkenberg e Perez.
Verstappino, che era stato il più veloce nelle prime due sessioni, si è confermato in Q3, ottenendo la pole position davanti a Vettel, Hamilton e Leclerc, con quest'ultimo destinato alla quattordicesima piazza per sostituzione di componenti del motore. Bo77as e Albon sono stati i peggio qualificati dei tre top-team e hanno preceduto Gasly, Grosjean, Raikkonen e Magnussen. Qualcuno è stato sorpreso dalla doppia top-ten della Haas, mentre molti altri si sono limitati a pensare che tanto non sarebbe accaduta la stessa cosa l'indomani: avevano ragione.

CARLITO:
Questo weekend lo sto odiando
Ma sopravvivo per Fernando,
Amo il mio idolo da impazzire
E mi sto per imbizzarrire,
Attendo una gara pazza
Per dimostrarmi campione di razza!

TROLLANDO:
Perché non inizi a tacere?
È me che il mondo vuole vedere,
Dei tuoi punti ne ho la metà
Ma loro per me sono sempre qua,
Tu sei soltanto un fanboy vero
E io sono Predestinato 2.0!

MAZZONI:
Le rappate, queste sciagure...
Va beh, scattanohhhh le vetturehhhh!

La gara è partita in modo relativamente tranquillo: Verstappino ha mantenuto la prima posizione like a boss, Hamilton si è infilato al secondo posto, poi c'erano Vettel, Bottas, Albon e gente random destinata ad essere superata da Leclerc nei primi dieci giri di gara. Quelle fasi non sono state particolarmente ricche di emozioni, si segnala soltanto che a un certo punto Ricciardo ha speronato Magnussen, con probabile gioia del suo compagno di squadra e con poca gioia sua dato che è stato penalizzato per l'azione commessa. A quel punto si è passato la successiva mezz'ora/ i successivi quaranta minuti a dibattere di strategie e di pitstop: ciascuno montava gomme diverse, rientrava in un momento diverso e quant'altro. Solo Leclerc, che era partito sulle medium invece che sulle soft, si era messo in contatto con l'Aldilà dal quale gli avevano detto che avrebbe fatto una sola sosta. Leclerc ha ringraziato le anime dell'oltretomba per l'intuizione, convinto che fossero gli strateghi giusti da ascoltare. Nel frattempo mi stupivo in positivo, perché nessuno dei pitstop della Ferrari durava di più di quanto dura normalmente un pitstop.
A proposito di soste, segnalo una cosa molto pittoresca: quando Verstappino si è fermato per la prima sosta, intorno al ventesimo giro (in totale 71), una tornata più tardi del Prosciuttello Gangster, la sosta è stata di meno di due secondi, il pitstop più veloce di sempre. Poi si è ritrovato davanti Kubica, nel bel mezzo di un unsafe release, realizzato per soddisfare la gente che guardava la gara dalla Polonia e che era ansiosa di vedere delle sue inquadrature. Kubica sarebbe stato penalizzato e sarebbe precipitato più ultimo di prima, ma quello che conta è che Verstappino aveva subito un undercut e che Hamilton era in testa alla gara, mentre i due si apprestavano a superare il Predestinato che al momento doveva ancora fermarsi.

GANGSTER HAMMI:
Tunz tunz tunz, ora sono in testa,
Aspetto le interviste di Di Resta!
Verstappino, vai a zappare,
Non mi lascerò trollare!

VERSTAPPINO:
Invece sono qui che passo sul più bello
E ti faccio il gesto dell'ombrello,
Lascia perdere l'Eroe in Rosso,
Ce l'ho più lungo e anche più grosso,
Credo che Bo77as sarà rassegnato,
Tra i piloti sono il più dotato!

GANGSTER HAMMI:
Avrai anche vinto delle gare
Ma smettila di essere volgare,
Siamo in diretta, l'Autrice(C) ci ascolta...

VERSTAPPINO:
...me ne frego di quella stolta,
Segue la gara con apprensione
Aspettando una vera emozione
E non pensa neanche da lontano
A quanta gente lo prenderà nell'ano.

IL PREDESTINATOHHHH:
Penso che monterò le hard
Senza aspettare una safety car,
No, vampiro, non sarò il tuo cavaliere
Mentre contempli le mie giarrettiere,
Ti vedo ogni istante sempre più vicino
Ma ti scaccerò con il mio frustino,
Ti vedrò dormire lottando con ardore
E poi, guess what, addio al tuo motore!

Ebbene sì, Leclerc era rientrato al quarto posto, con la top-3 invariata, con Bo77as molto vicino e con l'esistenza di Albon contemplata in qualche modo. Poi, dopo 50+ giri di gara, poi il suo motore ha iniziato a fumare dando un segnale irrevocabile: la gara del vampiro famelico era terminata. Ha parcheggiato ben lontano dalle pa**e, ma in realtà parcheggiare ovunque corrisponde a parcheggiare tra le pa**e. Sono arrivate la safety car e un trattore che ha portato via la sua monoposto, poi i doppiati, che erano in quel momento quattordici, sono stati fatti sdoppiare, con Bernd Maylander lungamente impegnato al volante. Facendo un passo indietro, della top-5 solo due piloti si erano fermati, Verstappen rientrato secondo alle spalle di Hamilton e Leclerc rientrato quinto dietro ad Albon.
La gara è ripartita con dodici giri ancora da disputare...
...
...
...
...e via, subito una visione mistica! No, non parlo di Verstappino che, per la seconda volta nel corso della gara, ha superato il Gangster Rapper più veloce di uno schiocco di dita, ma piuttosto quello che accadeva dietro di loro. Albon ha superato Vettel. Non so se mi spiego: ALBON HA COMPIUTO UN SORPASSO e già che c'era l'ha anche fatto like a boss. Non era una cosa che mi aspettavo di vedere in questa era geologica, ma non ditelo alla gente convinta che vada forte tanto quanto Verstappen!
La cosa importante è che in questo modo Albon risaliva in seconda posizione e, mentre tutti avevano il DRS aperto essendo tutti vicini ho avuto quella che sembrava un'altra visione mistica.

L'AUTRICE(C):
Oh Santissimo Pastorone,
A cosa serve un acquazzone,
In una gara con pochi ritiri
Qualcuno sta andando su di giri,
Quali scene da noi ammirate,
Ci sono due Ferrari affiancate!
C'è qualcosa che non quadra,
Un duello tra compagni di squadra,
Non credevo potesse accadere,
Questa è gloria, di quelle vere!

IL PREDESTINATOHHHH:
Faccio una pernacchia, ecco perché:
Ce l'ho più lungo io di te,
Te ne devi andare in pensione,
Il mio sorpasso è un'emozione,
Se arrivo terzo in classifica finale
Al Gala mi andrò a ubriacare,
Tu sarai a casa con moglie e bambini
E io mi scolerà Vodka e Martini!

SEBBY IL PREPENSIONATO:
Al Gala anche Bo77as ci sarà,
Neanche una goccia d'alcool resterà,
Stammi a sentire, bambino,
Lasciamoci andare Verstappino!

IL PREDESTINATOHHHH:
Leggerò "Cioè" nella mia stanza,
Mi chiederò se la gravidanza
Può essere frutto del bacio alla francese
Perché secondo me è una cosa palese.

SEBBY IL PREDESTINATO:
Certo, di un parto plurigemellare,
Ma anche in auto ci si può baciare,
Le nostre vetture lasciamo sfiorare
E poi vediamole limonare...

IL GUFO:
Ora vi lancio un maleficio,
Uno, due, tre... fuochi d'artificio!

Le due vetture hanno mostrato una resistenza spettacolare: al minimo contatto, sulla vettura di Leclerc si è rotta una sospensione e si è staccata una ruota. Sulla vettura di Vettel una ruota è esplosa. Insomma, penso che i Leclettel abbiano anche avuto un po' di sfiga, un po' come ritrovarsi molteplici fratture per avere ricevuto una spallata. Anche noi abbiamo avuto un po' di sfiga: se questo è il risultato, dubito che ai piloti Ferrari mai sarà consentito duellare l'uno con l'altro per alcune ere geologiche a venire. La faccenda ha fatto scatenare il finimondo sul web, con insulti tra tifosi random che sono proseguiti per ore e ore, un po' a sproposito perché nel frattempo stava accadendo qualcosa di spettacolare, a cui verrò tra poco, e al quale sarebbe stato doveroso prestare un'accurata e intensa attenzione. La faccenda Leclettel è in seguito stata giudicata dai commissari come il nulla cosmico e in effetti il nulla cosmico è quello che la Ferrari ha portato a casa, a parte la lavagna dietro alla quale collocare entrambi i piloti fino al prossimo gran premio. Nel frattempo in corso d'opera è accaduto qualcosa di pittoresco: Strollino ha beccato un detrito, di cui la pista era piena, e la sua vettura ha fatto la stessa fine di quella di Montoya dopo l'incontro con il tombino cinese di parecchi anni fa.
Ovviamente è entrata di nuovo la safety car per raccattare i detriti e Hamilton ne ha approfittato per rientrare ai box così, a caso, giusto per dare un po' di brio a quello che restava della gara e perdere posizioni a caso.
Albon, che era già in zona podio virtuale, è risalito al terzo posto. Hamilton si è ritrovato quarto e... DAVANTI A LUI C'ERA GASLY! Non sto scherzando, è accaduto davvero. Poi la gara è ripartita, con tre giri ancora da disputare, e Gasly è stato mandato nel dimenticatoio in due secondi contati. I telecronisti British si chiedevano se Albon avrebbe attaccato Verstappino e ottenuto la sua prima vittoria, ma tutto lasciava pensare che dovesse accontentarsi del podio, magari del gradino più basso, dato che Hamilton gli era ormai negli scarichi. Invece no, poco dopo Hamilton gli è entrato in una fiancata, mandandolo nelle retrovie a fare compagnia a Hulkenberg che, ovviamente, essendo un giorno in cui sul podio poteva salire gente a caso, era ben lontano dall'essere presente nelle zone alte della classifica e, anzi, si è anche guadagnato una penalità in corso d'opera per avere superato il suo best friend forever Kmag prima della safety car line in occasione di un restart.
Hamilton ha proseguito con l'ala anteriore danneggiata e una posizione persa a vantaggio di Gasly. Si è messo a inseguirlo, mentre il traguardo era sempre più vicino.
Verstappino è passato, vincitore per la terza volta nella stagione.
Tra Gasly e Hamilton è finita al photofinish, con Gasly che ha conservato la seconda posizione per un soffio.
Poi sono stata risucchiata da un enorme arcobaleno appena vomitato da me stessa, al grido (mentalmente, per non destare preoccupazione nei miei familiari) di TOROHHHH ROSSOHHHH IS THE GOAT! Quella visione mistica mi ha dato speranza, perché come ben saprete sono ancora convinta che prima o poi vedrò ancora un pilota Toro Rosso sul gradino più alto del podio. Nel frattempo, comunque, facciamoci bastare una seconda piazza.
Verstappino, Gasly e Hamilton sono saliti sul podio, ma non dimentichiamoci che Hamilton era colpevole di avere sabotato il primo podio in carriera di Albon. I commissari l'hanno preso per le orecchie e retrocesso di cinque secondi, il che ha fatto risalire in terza posizione un certo pilota McLaren che ottiene sempre prestazioni di spessore... e no, non sto parlando di Norris, MA DEL PICCOLO FANBOY CHE, PARTITO DALL'ULTIMA POSIZIONE, È ARRIVATO TERZO, RIPORTANDO LA MCLAREN SUL PODIO! È stata un'impresa abbastanza pittoresca, se pensiamo che, va bene, un po' di top driver erano finiti fuori, ma chiunque altro avrebbe potuto puntare al podio oltre a lui, compreso un certo pilota della Renault che è arrivato quindicesimo. Carlito ha anche ricevuto i complimenti del suo YdOlO, quindi immagino che sarà ancora molto su di giri e che avrà avuto molteplici orgasmi, in questi giorni. Ciò ha contribuito a dare un po' meno rilevanza del dovuto ai Maschi Alfa, che hanno completato la top-5.
Poi, alla sera, quando tutto era già finito da un po', all'improvviso, un pensiero inquietante mi ha attraversato la mente, mentre facevo qualche calcolo sulle età del trio Verstappen/ Gasly/ Sainz. Addio, Vettel/ Kovalainen/ Kubica, siete dei V3KkYaCçY MaLeFiCi e non siete più degni di essere il podio più giovane di sempre. Un totale di nove mesi complessivi in meno di quelli che avevano loro nel 2008 ha infatti attribuito questo record al trio del GP del Brasile. Si tratta anche della prima volta che tre piloti tutti nati negli anni '90 salgono sul podio insieme.
E niente, il fatto che il podio più giovane di sempre sia composto da piloti tutti più giovani di me di anni e anni, invece che da tre piloti tutti più vecchi di me, ha contribuito a invecchiarmi ancora un po'.

RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Pierre Gasly (Toro Rosso), 3. Carlos Sainz (McLaren), 4. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 5. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 6. Daniel Ricciardo (Renault), 7. Lewis Hamilton (Mercedes), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Sergio Perez (Racing Point), 10. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 11. Kevin Magnussen (Haas), 12. George Russell (Williams), 13. Romain Grosjean (Haas), 14. Alex Albon (Redbull), 15. Nico Hulkenberg (Renault), 16. Robert Kubica (Williams), Rit. Sebastian Vettel (Ferrari), Rit. Charles Leclerc (Ferrari), Rit. Lance Stroll (Racing Point), Rit. Valtteri Bottas (Mercedes).

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Milly Sunshine