venerdì 30 novembre 2018

Commento al Gran Premio di Abu Dhabi

Il futuro è adesso /// 25 Novembre 2018

È arrivato il weekend del Gran Premio di Abu Dhabi e ho intenzione di iniziarlo con una considerazione di grande spessore: la sigla degli Emirati Arabi Uniti è EAU che in francese significa "acqua" ed è strano perché tra tutte le location del calendario della Formula 1 è quella in cui piove di meno. Però effettivamente Meteofrance ha l'abitudine di sbagliare le previsioni, quindi è tutto perfetto così. E poi (mega-spoilerone), quest'anno, ha anche piovuto brevemente nel bel mezzo del gran premio.
Yas Marina è stato introdotto nel calendario nel lontano 2009 come gara finale della stagione, quando Alonso stava per passare in Ferrari. Il weekend di Abu Dhabi è stato quello in cui ha dichiarato che il suo sogno d'infanzia era sempre stato quello di guidare la Ferrari. Riferendosi al fatto che Alonso, prima di passare in McLaren nel 2007 avesse detto che da bambino sognava di guidare la McLaren e che snobbava le macchine rosse per quelle bianche e rosse come le McLaren dell'epoca, Hamilton in piena epoca cold war ha commentato sostenendo che Alonso da bambino sognava molto.
Vettel e Webber hanno fatto doppietta con la Redbull davanti a Button che era diventato campione del mondo nel gran premio precedente, mentre Hamilton si è ritirato per problemi tecnici per la prima volta in carriera.
Gangster Hammi: "Questo dimostra che i tempi sono cambiati. Se avessi debuttato alla McLaren dei giorni nostri, il mio primo ritiro non sarebbe avvenuto dopo tre anni, ma nel corso del giro di formazione della mia gara d'esordio."
Un anno dopo è venuto il 2010, con Alonso favorito per la conquista del titolo davanti a Webber e Vettel in classifica.
Sebby: "Peccato che fosse dietro a Petrov in gara e che abbia iniziato a contemplare con grande ammirazione il suo retrotreno russo."
Ferni: "Sono stato hackerato!!!11!!!!1!!"
Quella gara è stata vinta da Vettel, con Hamilton e Button sul podio, ma come spesso accade quando viene assegnato un titolo nessuno se li è filati minimamente. Alonso per vincere il titolo doveva arrivare quarto ma non è arrivato quarto. In compenso ha trionfato l'ammmmmore perché dietro a Petrov era in buona compagnia, vista la presenza di Webber subito dietro. #TantoAmmmmore.
"There was something in the air that night, the stars were bright, Fernando, They were shining there for you and me, for liberty, Fernando. No, we never thought that we could lose, there's no regret, if I had to do the same again I would my friend, Fernando..." Anche gli Abba shippavano i Webbonso, con molti anni d'anticipo.
Ferni: "Sebby, ti lancio una maledizione! Il prossimo anno ti impantanerai da solo al primo giro e io vincerò."
La sua previsione si è dimostrata azzeccata solo a metà, dato che ha vinto Hamilton e Alonso ha dovuto accontentarsi della seconda posizione davanti a Button.
Nel 2011 Abu Dhabi non era l'ultimo gran premio della stagione e neanche nel 2012. Anzi, nel 2012 non era neanche il penultimo ed è stato caratterizzato da Rosberg e Karthikeyan che tentavano con risultati maldestri un'acrobazia degna di Alonso e Gutierrez. Non è ben chiaro che cosa stesse succedendo, sta di fatto che ogni volta in cui Karthikeyan era a pieni giri e aveva a che fare con vetture più veloci della sua (ovvero tutte, ma era raro che fosse a pieni giri) riusciva nell'eroica impresa di essere coinvolto in qualche genere di contatto. Qualche volta gli andava bene e rischiava semplicemente di essere decapitato, invece di essere paragonato a degli ortaggi.
La gara è stata vinta da Raikkonen, che ha preceduto sul podio Alonso e Vettel, mentre l'anno dopo c'è stata una doppietta Redbull con Vettel vincitore e Webber secondo. Anche nel 2013 la gara è stata la terzultima stagionale, mentre dal 2014 ad oggi è sempre stato l'ultimo gran premio della stagione.
Voce fuori campo: "E nel 2014 sono stati assegnati doppi punti!"
Non penso che sia necessario approfondire alcunché: è accaduto quello che ci ha ricordato la voce fuori campo, tale e quale, con influsso quasi nullo sulla classifica piloti (mi pare che abbia alterato un paio di posizioni rispetto alla classifica senza doppi punti, intorno alla decima posizione o giù di lì).
Nel 2014 i Rosbilton si giocavano il mondiale, la classifica diceva che Hamilton era il favorito e, oltre ad essere favorito dall'essere in prima posizione, ad un certo punto il motore di Rosberg è stato posseduto dalla Honda e Rosberg è arrivato quattordicesimo. La Honda non c'era ancora e per Alonso si trattava dell'ultimo gran premio in Ferrari. Il suo ultimo acuto in rosso è stato interrogarsi in mondovisione sull'identità di Will Stevens, pilota one-off della Caterham. La Caterham non aveva preso parte ai due gran premi precedenti ma è arrivata ad Abu Dhabi grazie a una campagna di crowdfunding. Anche la Marussia era arrivata ad Abu Dhabi e il mondo era in trepitante attesa per quello che sarebbe accaduto: contrariamente a tutte le avversità, Alex Non Sono Valentino Rossi avrebbe debuttato in Formula 1. Invece no, perché il team era a Yas, ma le vetture a Yas non sono mai arrivate.
Massa e Bottas hanno completato il podio, perché a quel gran premio hanno partecipato anche altri oltre a Will Stevens, e c'è stato un attimo in cui Massa era a meno di due secondi di distacco da Hamilton. In quel momento ho creduto davvero che avrebbe vinto il gran premio, ma non è andata così. Si tratta anche dell'ultimo gran premio che ho visto in TV senza indossare gli occhiali (eccetto qualche qualifica vista in cucina come sottofondo mentre facevo altro o una qualifica dell'estate 2017 che ho visto al bar al mare senza avere gli occhiali con me), quindi faticando all'inverosimile a leggere la grafica.
Nel 2015 la Mercedes ha ottenuto una doppietta con Rosberg e Hamilton in prima e seconda posizione e nel 2016 un'altra doppietta a parti invertite. Il finale di stagione 2016 è stato reso scoppiettante dal fatto che il mondiale fosse ancora aperto e c'è stato un trenino composto da diverse vetture, mentre Hamilton sperava senza che ciò si tramutasse in realtà che Rosberg venisse superato da altri due piloti a caso e non ottenesse il terzo posto che gli garantiva il titolo. L'anno successivo all'ultima gara della stagione in Indycar anche Pagenaud ha cercato di rallentare tutte le vetture che aveva dietro, anche lui senza riuscire nell'intento, dato che il titolo è stato vinto da Newgarden, che in gioventù sembrava una versione brufolosa di Raikkonen formato Sauber (nel senso di Raikkonen giovane, non di Raikkonen che va per i quaranta ai test post-gran premio di questa settimana).
L'anno scorso ha vinto Bo77as, quindi facendo alcuni rapidi calcoli ne viene fuori un eloquente risultato, ovvero che in totale quattro squadre diverse hanno vinto ad Abu Dhabi e che nessuna di quelle squadre è la Ferrari.
Iceman: "Bwoah, e questo dovrebbe preoccuparmi? Ho già vinto questo gran premio una volta e basta e avanza, visto che si tratta di un gran premio analcolico."
Bo77as: "Concordo, non ne vale la pena. Però considerando che non vinco un gran premio da un'epoca remota in cui quel V3Kk1àCç10 del Gufo di Interlagos correva ancora in Formula 1 non mi dispiacerebbe assaporare la gloria del vincitore."
Dani-Smile: "Se tu dovessi vincere, vorrei essere sul podio insieme a te, per farti assaporare l'acqua di rosa uscita dalle mie scarpe."
Bo77as: "Orrorehhhh! L'acqua di rose uscita dalle tue scarpe per noi vampiri è peggio dell'aglio!"
Quest'anno l'hot topic era l'uscita di scena di Alonso, al quale non posso fare a meno di dedicare la sigla. Non era previsto, ma lunedì post-gara ho sentito "Indietro" di Tiziano Ferro per radio e ho avuto un'ispirazione che mi ha portato a sconvolgere i miei piani.
Gangster Hammi: "Io voglio fare selfie con Carlito, poi filtro i miei scatti con Snapchat ora, orecchie da coniglio in conclusione..."
Ferni: "Coniglio è l'anagramma di co***oni, vedo..."
Gangster Hammi: "So che hai fatto un tempo e non lo nego, anche se in fondo Stoffy è là con te, ma se cerco ti vedo, Carlito va veloce e tu stai indietro, se cerchi mi vedi, il van più segreto sfugge a Stoffy che ora resta a piedi ormai..."
Ferni: "Vincevo e mi sentivo speciale, nemico della Redbull in Ferrari, e forse avrei vinto il mondiale ma venni via negli angoli nascosti nostri e adesso ripenso a quei gran premi insieme, decido che non avrei mai potuto, mai potuto, se no poi vincevo troppo..."
Stoffy: "Mancano i giri al motore, in questo gran premio di dolore, è l'abitudine di chi ha perso tutto, ma se guardo lo vedo, Strollino va veloce ma sta indietro..."
Strollino: "Se cerchi mi vedi, il van più segreto sfugge a Stoffy che ora resta a piedi ormai..."
Ferni: "Dietro le gare che non hai nascosto, volevo vincere ma ho fatto l'opposto, resto fermo, me lo aspetto, da qui non è fattibile
no, non rivederti più, se a Indy non sei stato mai."
Sonyericsson: "Se cerco lo vedo, Sirotkin va veloce ma sta indietro, se cerchi mi vedi, il van più segreto sfugge a Stoffy che ora resta a piedi ormai..."

POLE-DAY: mentre attendevamo lentamente che si facesse sabato e che iniziasse la diretta straordinaria su TV8 (aaaawwww, e non per la telecronaca in sé, quanto per la possibilità di vedere un gran premio in TV), sono accadute varie cose, per esempio che nessuno si era ancora dimenticato dei fatti che hanno riguardato Verstappen e Ocon due settimane fa, nonostante fosse avvenuto un evento lungamente atteso da gran parte del fanbase motoristico (infatti questo paragrafo non si chiama "Pole-Day" a caso). I due sono stati convocati alla conferenza stampa del giovedì e, per evitare risse, entrambi i Raikkonettel sono stati piazzati in mezzo ai due. Sempre per evitare risse, Vettel è stato collocato accanto a Ocon e non accanto a Verstappen.
Ne è uscito fuori uno scenario che andato più o meno così.
Domanda: "Dato che le persone adulte sono considerate maggiormente dei ragazzini, qual è l'opinione dei Raikkonettel in proposito?"
Sebby: "Non la posso dire pubblicamente."
Voce fuori campo: "Perché, contiene molti f*ck?"
Iceman: "Sono ragazzini e dai ragazzini mi aspetto questo e altro."
Voce fuori campo: "Mentre voi robot in caso di incidente vi infilate in una vasca idromassaggio piena di vodka in compagnia di vampiri nordici?"
Domanda: "Per quanto riguarda te, Verstappino, hai qualcosa da dire in proposito?"
Verstappino: "Sì, che quando mi sono messo alla ricerca di Ocon ero animato da buone intenzioni, ma quando l'ho mandato a quel paese ha fatto altrettanto, quindi mi sono messo a spintonarlo."
Domanda: "E tu, Oki, cos'hai da dire?"
Oki: "Che il team mi aveva detto che potevo sdoppiarmi."
Voce fuori campo: "Ma le bilance? A nessuno importa niente di quelle preziose bilance? Avreste potuto graffiarle."
Verstappino: "Effettivamente la prossima volta che prenderò a spintoni Oki avrò l'accortezza di buttarlo addosso a Sirotkin, perché è meno importante delle bilance."
Sirotkin: "Allora bisogna che ti dai una mossa, perché domenica alle 16.00 in punto farò le valigie."
Verstappino: "OMG, Sirotkin parlahhhh!"
Sirotkin: "Che cosa credi, che solo perché nessuno mi prende in considerazione io sia muto? Non parlare con voi è stata una scelta puramente professionale. Io sono qui per gareggiare e per metterlo in quel posto a Strollino senza che nessuno se ne accorga, non per fare public relation. Se lo volessi, sarei già saltato addosso a Brendon Bitch molto tempo fa e adesso lo starei possedendo accarezzandogli al contempo i suoi capelli da surfista."
Brendon Bitch: "Ti prego, fallo subito! Potrebbe essere il nostro ultimo acuto."
Sirotkin: "AAAAAAAWWWWWWWW! <3 Ho dovuto attendere l'ultimo gran premio stagionale, ma anch'io sono riuscito a rimorchiare!"
Voce fuori campo: "Va beh, possiamo parlare di cose serie, per esempio del fatto che la Williams ha ufficializzato chi farà coppia con George Russell?"
Giusto, perché se ne è parlato con grande dovizia di particolari e come dargli torto, dato che era quello che il 99% degli appassionati di Formula 1 aspettavano con grande trepidazione: l'altra Williams la guiderà nientemeno che Robert Kubica, la cui ultima apparizione in Formula 1 risaliva al lontano gran premio di Abu Dhabi 2010.
Sono state otto stagioni lunghe, in cui sono accadute tante cose. È plausibile che Kubica non ottenga i risultati che i suoi fanboy si aspettano. Qualora si ritiri per incidente a Singapore, ne verrà fuori che trentacinque anni sono troppi per distinguere il giorno dalla notte, immagino, ma nevermind, non mettiamoci troppo avanti con i lavori.
È arrivato il venerdì.
Sono arrivate le prove libere.
È arrivato il sabato e le prove libere sono proseguite.
Free practice 1: miglior tempo di Verstappino.
Free practice 2: miglior tempo di Bo77as.
Free practice 3: miglior tempo del Gangster Rapper.
Eravamo a un punto in cui non era ben chiaro che cosa sarebbe accaduto, ma era chiarissimo che Verstappino aveva una sola ultima chance per diventare il più giovane pilota di sempre a ottenere una pole position...
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...e non l'ha ottenuta! Anzi, è stato il peggio qualificato della top-6, dal momento che Gangster Hammi ha ottenuto la pole davanti al compagno di squadra, davanti alle Ferrari di Vettel e Raikkonen, davanti a Ricciardo e solo a quel punto Verstappino in sesta posizione, davanti a comparse random come RoGro, Leclerc, Ocon e Hulkenberg.
Erano usciti nella precedente sessione Sainz, Ericsson, Kmag, Perez e Alonso, con quest'ultimo che aveva una vettura con livrea celebrativa in vista del suo abbandono della Formula 1 per endurance/indycar. In molti non fanno altro che parlare del fatto che tornerà, se la vettura sarà competitiva nel 2019. Questo significa che Norris potrebbe fare la fine di Kmag nel giro di un anno, ma nessuno si commuoverebbe: non guida una Toro Rosso, quindi potenzialmente può essere appiedato senza che nessuno si indigni o senza che nessuno accusi la McLaren di trattarehhhh malehhhh i propri giovani talenti.
A proposito di giovani talenti della Toro Rosso, Hartley è stato il primo degli esclusi nella prima sessione, ma così facendo ha battuto anche Gasly. A seguire c'erano Vandoorne, che in qualifica si è beccato un poco edificante 21:0 da Alonso, dopodiché le Williams di Sirotkin e Stroll.
Incredibile ma vero, nessuno doveva scontare posizioni di retrocessione sulla griglia di partenza, quindi domenica erano tutti destinati a posizionarsi in griglia proprio così come li ho elencati.
Ci sono state le interviste post-gara tenute da David Coulthard e mentre Gangster Hammi veniva intervistato c'erano sullo sfondo Vettel e Bottas che chiacchieravano per i fatti loro.
Poi è arrivato il turno di Bottas: c'era lui sullo sfondo mentre veniva intervistato, con le inquadrature in primo piano dedicate ai Vettelton che facevano conversazione tra di loro. Poi è arrivato il turno di Vettel, che faceva sfondo al Gangster Rapper che gironzolava nei pressi della sua vettura. Bottas in quel momento non c'era più e nessuno si chiedeva dove fosse.
Gangster Hammi: "Sarà andato a nutrirsi del sangue di qualche sprovveduto. Meglio così: l'idea di avere un vampiro famelico attaccato al collo è inquietante. Sei d'accordo Sebby?"
Sebby: "Grock, grock, grock."
Gangster Hammi: "Concordo con te. <3 Peccato che non ci siano dei gabbiani qui nei dintorni. Anzi, peccato che non ci siano altri gabbiani oltre a noi."
Bo77as: "RoGro, se ti portassi due gabbiani ti andrebbe di cucinarli allo spiedo? Così magari ho qualche speranza di vittoria."
RoGro: "Non posso farlo. Il mio codice etico mi impone di evitare cotture che favoriscano vittorie di Verstappino."
Bo77as: "E ti impone anche di impegnarti perché Hulkenberg non vada a podio?"
RoGro: "Non c'è bisogno di un impegno da parte mia perché non ci riesca, ma cercherò di dare il mio contributo."

EAU DU DESERT: la gara è partita in modo tranquillo e regolare, con i Mercedes Bros che mantenevano le posizioni, seguiti dalle Ferrari e da varia gente a caso. Anzi, chiariamo: da varia gente a caso che aveva superato le Redbull. Non sono certa che Leclerc, in quel momento in quinta posizione, fosse d'accordo con me sul fatto di essere etichettato come "gente a caso", ma qualora leggesse in incognito i miei commenti ai gran premi gli ricordo che, in qualità di pilota Sauber, al momento del gran premio di Abu Dhabi era ancora un perfetto sconosciuto per la parte più ignorante di pubblico.
Poi è accaduto qualcosa.
Nello specifico, c'era una vettura che aveva preso il volo.
Hulk: "Azz, le barriere sulle quali sto andando a schiantarmi non sono il podio. ç_ç Che brutta cosa."
I replay hanno mostrato che si era toccato con RoGro.
Ho pensato male, ma RoGro aveva avuto un ruolo minoritario.
Hulk: "Tipo quello di esistere. Se RoGro non fosse esistito, non saremmo venuti a contatto e adesso non dovrei lamentarmi via radio che non riesco a scendere dalla vettura a causa dell'halo."
Nello specifico, si è lamentato di essere incastrato come una mucca. Ho trovato tutto ciò molto interessante, perché mi ha aperto la mente: prima non sapevo che alle mucche capitasse di cappottare a bordo di una monoposto, di ribaltarsi e di non essere in grado di scendere dalla vettura, adesso sono al corrente di questo dettaglio.
Parlando di cose serie, Hulkenberg è stato il primo ritirato, quindi va da sé che anche per stavolta non sarebbe andato a podio. Non che ci fossero molte speranze, ma per il resto del pomeriggio si sarebbe affermato che Leclerc aveva il podio a portata di mano, di lì a qualche giro, quindi doveva essere chiaramente una gara positiva per gli outsider.
Che poi alla fine abbiano chiuso in top-5 cinque vetture dei top-team, le uniche cinque rimaste in pista, e che nulla lasciasse pensare concretamente che altri piloti potessero puntare non dico al podio ma anche solo alla top-5 rimane un altro discorso, quello che conta è che dopo sei(?) giri di gara c'è stato un altro ritirato: si trattava di Iceman, la cui vettura, per onorarlo nel suo ultimo gran premio in Ferrari, gli ha ricordato l'epoca dei suoi gran premi in McLaren, nello specifico il 2004.
Risate di Alonso in sottofondo.
Iceman: "Scusa, che cosa vuoi?"
Ferni: "Niente, pensavo alla McLaren del 2004 e al fatto che era famosa per non essere una vettura particolarmente affidabile. Voi miseri popolani non ne sapete niente di che cosa sia una McLaren non affidabile."
Iceman: "Bwoah."
Voce fuori campo: "Hai finito la tua carriera in Ferrari anzitempo. Che cosa ne pensi?"
Iceman: "Bwoah al quadrato."
Voce fuori campo: "Puntavi a finire la gara?"
Iceman: "Bwoah al cubo."
Dal momento che la vettura l'aveva lasciato a piedi nel bel mezzo del rettilineo principale, c'è stata una virtual safety car, durante la quale Hamilton e Leclerc sono andati ai box.
Non è chiaro se anche altri siano andati ai box, ma dal momento che Hamilton era in testa e che Leclerc era appena risalito al quarto posto si sono fatti notare più di altri...
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...Dopo il restart davanti sembrava tutto tranquillo, mentre dietro Verstappino stava duellando con le Pink Panther, soprattutto con quella del suo amichetto Oki. <3
Verstappino: "Adesso ti supero perché sei un bambino kattivohhhh!!!11!!!!"
Oki: "E io mi riprendo la posizione perché anche tu sei un bambino kattivohhhh!!11!!!1!!! non sai che per colpa tua abbiamo rischiato di graffiare una bilancia?"
Verstappino: "Mentre crashavamo hai osato farmi una pernacchia. Meritavi tutto questo. Anche la bilancia se lo meritava, sono certo che anche lei mi abbia fatto una pernacchia."
Oki: "Vogliamo parlare del fatto che in Formula 3 una volta mi hai rubato un biberon?"
Verstappino: "Ringrazia che te l'ho solo rubato... con Carlito quando eravamo compagni di squadra oltre a rubarglielo glielo rompevo in testa."
Checo: "Posso fare una pernacchia anch'io, adesso che vengo occasionalmente inquadrato? Non è rivolta a voi, ma a mia nonna che si è lamentata perché vengo inquadrato raramente e perché non rimango coinvolto in risse post-gara che incrementerebbero la mia popolarità."
Oki: "Je suis le boss!!!11!!!1!!!!"
Verstappino: "Sogna, sogna... non scoprirai mai qual è il sapore dell'acqua di rose, mentre io tra un'ora e mezza starò sul podio con una bottiglia in mano."
Al momento non sembrava che fosse diretto verso il podio, ma le vie che conducono al podio sono infinite tanto quanto le strade che portano alla bandiera a scacchi, quindi è arrivato il momento dei pitstop, il cui bilancio è stato questo:
> Bottas, Vettel e Verstappen si sono fermati intorno al 15-16esimo giro o giù di lì, accodandosi dietro a Hamilton;
> Hamilton era virtualmente primo, ma materialmente secondo dato che Ricciardo non si era ancora fermato;
> nessun pilota che non guidasse una Mercedes / Ferrari / Redbull sembrava minimamente presente nella top-5;
> era ipotizzabile che Ricciardo subisse un undercut da Verstappen al momento in cui si sarebbe fermato, ma Ricciardo era partito su una mescola di gomme più dura e poteva andare più a lungo...
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...e poi stava aspettando la pioggia, nella speranza di cavarsela con un pitstop in meno degli altri in caso gli altri dovessero rientrare in branco a montare gomme intermedie.
Voce fuori campo: "WHAT. THE. F*CK?"
Innanzi tutto consiglio alla voce fuori campo di darsi una ridimensionata: una volta c'è stato un gran premio del Qatar di MotoGP rimandato al lunedì per diluvio. In più ci sarà un violento temporale anche in vista del gran premio di Abu Dhabi del 2021, secondo quanto riportato in una mia fan fiction. In quell'occasione i piloti Mercedes saranno in lotta per il mondiale con Ricciardo terzo incomodo al volante di una Ferrari, anche se questo finisce coinvolto in un incidente al via innescato da Perez e Ocon, nel quale rimane coinvolto anche Hamilton al volante di una Haas, alla quale si è accasato in vista del suo passaggio in NASCAR. Ricciardo e Hamilton, in tuta e casco, si rifugiano nell'hotel a sette stelle che fa da sfondo, entrano nella stanza di Ricciardo e guardano il gran premio in TV in compagnia di L.J. Hamilton, figlio segreto del Gangster Rapper.
Voce fuori campo: "Un finale del genere non è realistico."
L'Autrice(C): "Me ne rendo conto, ma in quella fan fiction ci sono scritte cose ben meno realistiche."
Sebby: "Del tipo?"
L'Autrice(C): "Del tipo che a un certo punto hai vinto un mondiale in Ferrari."
Sebby: "Come sei kattivahhhh. Adesso per vendicarmi faccio il malocchio a Bo77as. Mi hai sentito, Bo77as? Prevedo che in questo momento i freni della tua vettura inizieranno ad andare a caso, che riuscirò a superarti nonostante Vanzini e Gené avessero appena detto due secondi contati prima che non riuscivo neanche minimamente ad avvicinarmi, poi mentre i tuoi freni decidono se vogliono funzionare o no, verrai superato anche dalle Redbull, perché Dani-Smile si è già fermato ai box, una volta che lo scroscio di pioggia è stato breve e indolore in quanto non ha neanche bagnato l'asfalto, e staziona dietro a Verstappino. Il resto della tua gara sarà un rimanere quinto forever alone dopo un ulteriore pitstop e spaccare il mondo in due: quelli che pensano che tu non stia combinando nulla perché la tua vettura ha problemi e quelli che pensano che tu non stia combinando nulla perché quest'anno sei stato a un livello di #MaiUnaGioia incredibile."
Bo77as: "Azz, si è avverato tutto quello che hai detto."
Sebby: "Bene, questo significa che sono un mago! *-* Ne approfitterò per rompere le scatole anche a Ferni: non riuscirà a vedere la zona punti e sarà anche penalizzato per essere andato in giro per prati in cmpagnia di Kmag."
Voce fuori campo: "Ericsson sta chiedendo rispetto, perché si è ritirato da una vita senza che nessuno se lo sia filato."
Oh, giusto: Ercsson si è ritirato, Ocon anche (ai box) e Gasly ha rotto il motore, come nella prima gara stagionale, spargendo fumo dietro di sé, in particolare quando dietro di sé aveva Verstappino.
Se Alonso non è riuscito a fare punti, il suo PiKkOLO fAnBoY Sainz, che indossava un casco dedicato ad Alonso che ha poi regalato allo stesso Alonso a fine gara, il quale lo esporrà nel proprio museo (Carlito è diventato YmPoRtAnTe!!!11!!1!!!), ha overcuttato Leclerc e si è installato in sesta posizione, in qualtità di vest of the rest. Dietro a Leclerc, c'erano Perez e le Haas, che hanno completato la zona punti, allontanando dalle gioie non solo Alonso, ma anche Brendon Bitch, le Williams (non che in Williams conoscano il concetto di "gioia", ma non ha importanza) e Vandoorne che, coinvolto in duelli random piuttosto scatenati durante il corso della gara, apparentemente l'ha preso in quel posto da tutti i piloti con cui ha avuto a che fare, dato che ha chiuso penultimo davanti al solo Sirotkin.

POST-GARA: alla fine Hamilton, Alonso e Vettel hanno fatto il giro d'onore fianco a fianco. Poi, quando l'hanno completato, si sono messi a fare burnout sincronizzati. I Vettelton sono andati alle interviste del Mascellone, nel quale anche Alonso ha fatto un piccolo cameo.
È passata una vita, prima che arrivasse il momento del podio, sul quale sono saliti Hamilton, Vettel e Verstappen. Ho pensato al passato e al futuro. Ho pensato che Alonso lascerà la Formula 1 dopo avere dichiarato di avere degli obiettivi ben precisi, il che fa meno effetto dei piloti che sembrano lasciarla a caso. Ho pensato che Leclerc e Gasly stanno per passare nei top-team e chissà, dato che Ocon è terzo pilota Mercedes, in futuro potrà avere lui stesso una possibilità di finire in un top-team.
Ho pensato che il futuro è più vicino di quanto lo crediamo e che, una volta tanto, credo di essere pronta per questo futuro imminente.
Mi sono sentita un po' come quando Schumacher lasciò la Formula 1 la prima volta e al contempo Raikkonen e Alonso lasciarono la McLaren e la Renault, con la sola differenza che in realtà, a lasciare dei top-team, sono solo Raikkonen e Ricciardo: sulla top-6, due in totale. Tutto il resto resterà invariato e con tutta probabilità non ci sarà neanche un grosso cambio di valori (anche se rimango del parere che, se il binomio Redbull/Honda dovesse funzionare, la Redbull che negli ultimi gran premi è andata abbastanza bene potrebbe tranquillamente vincere molto di più di quest'anno), però ho pensato che qualcosa fosse finito e che un'altra generazione fosse pronta a prendere il sopravvento.
Non so se sarà così, so solo che Verstappen non è diventato il più giovane pilota in pole position di sempre e che non lo diventerà mai, che il record attualmente appartiene ancora a Vettel e quindi alla generazione di fine anni '80. Questa soddisfazione per il momento è sufficiente, è giusto che adesso tocchi anche alla generazione di metà/ fine anni '90 di dimostrare qualcosa.
È stato un bel finale di stagione, a mio parere, una bella gara, che peraltro è stata un'ottima ultima gara da vedere nell'appartamento che per trent'anni ho considerato casa mia e che presto non lo sarà più.
Finalmente è arrivato il momento del podio.
Dopo la consegna dei trofei, Hamilton si è anche slacciato la tuta e tolto la maglia che portava sotto.
Credo di avere scherzato, in passato, anni e anni fa, sul fatto che i piloti facessero uno spogliarello sul podio. Ne deduco che il Gangster Rapper legge i miei commenti in incognito e ne trae ispirazione.
In conferenza stampa ai piloti è stato chiesto quali siano i programmi per l'inverno.
Hamilton è intervenuto chiedendo a Vettel se intenda concepire un altro figlio.
Vettel ha suggerito a Hamilton e Verstappen di essere loro a mettere al mondo degli eredi.
Gli Hamilstappen sostengono di preferire le prove libere, per il momento.
Mi piace quando in conferenza stampa si ripetono nel corso degli anni le stesse trollate: era il lontano 2013 quando Vettel disse che non si sentiva pronto per avere degli eredi e che era ancora in fase di prove libere. La sua signora all'epoca doveva essere incinta di quattro o cinque mesi, ma nevermind.
Sebby: "Ora che siamo lontani da orecchie indiscrete, so che ti trasformi in donna nelle notti di luna piena."
Gangster Hammi: "E quindi?"
Sebby: "E quindi potremmo concepirlo io e te, un figlio. *-* Lo chiameremo L.J. e avrà gli occhi azzurro shocking come me."
Gangster Hammi: "AAAAAAWWWWWWW!"
Verstappino: "Scusa, Hammi, ma non hai già un figlio segreto che si chiama L.J.? Quello che hai avuto con il Principe Disney anni fa?"
Gangster Hammi: "Azz, mi hai scoperto..."
...
...
...a proposito, mi sembrava che mancasse qualcosa per coronare questo commento ed effettivamente manca qualcosa (no, non Will Smith, è stato inquadrato 24/7, almeno nel mio commento possiamo farne a meno): il contributo dello youtuber. Per la prima volta dopo tanti mesi, Rosberg ha pubblicato un vlog sul gran premio. È comparso anche Jimmie Johnson, definito come "il Michael Schumacher della NASCAR", mentre subito dopo è comparso Prost rigorosamente girato di profilo con il suo naso alla francese in bella vista.
Si è visto in un paio di occasioni Anthony Davidson visto da dietro e c'è stato un "beep" nel commentare il raffronto in qualifica tra i Vandonso. Prima ancora delle qualifiche, Rosberg ha pronosticato il risultato della gara: Bottas vincitore, Verstappen secondo e Hamilton terzo. Poi ci ha ripensato e ha deciso di puntare su Verstappen.
In seguito è comparsa anche Federica Masolin. Mi auguro che nell'ipotetico vlog del GP d'Italia del prossimo anno ci sarà Stella Bruno. <3 Dopo la comparsa della Masolin, c'è stato un cambio di scena: invece della camicia blu di prima, Rosberg indossava una maglia bianca con sopra una giacca beige, sostenendo che doveva girare un filmato per RTL indossando gli abiti che avrebbe indossato alla domenica.
Poi è comparso Webber! E Jackie Stewart insieme al suo berretto. Leclerc che diceva "merci", Hamilton che spruzzava champagne o acqua di rose insieme alla squadra. Poi si è visto il team di Sky Sport UK: Johnny Herbert indossava una camicia a fiori o qualcosa del genere. Infine si sono sentiti dei tuoni: probabilmente a Yas è davvero sceso il diluvio, alla fine.
Passando oltre, lunedì giravano per il web video e foto di uno scambio caschi avvenuto tra i Vettelton. I due hanno anche indossato ciascuno il casco dell'altro. Stavano bene entrambi, meglio che con il proprio. <3

GUARDARE AVANTI: martedì e mercoledì ci sono stati i test della Pirelli, con alcuni team che hanno messo al volante i piloti titolari.
I tempi fatti registrare dai piloti Ferrari, uno martedì, uno mercoledì, hanno già fatto il giro del mondo, in quanto Leclerc è stato il pilota più veloce in assoluto mercoledì, facendo un miglior tempo che ha battuto di circa quattro decimi quello di Vettel.
Non ho ben capito quale sia il senso dei proclami fatti tramite web e a quanto pare anche tramite altre fonti di informazione: ancora di più che in qualsiasi altra occasione, stavolta questi tempi erano totalmente privi di contesto, dato che non sappiamo né quale fosse la mescola di gomme utilizzata da ciascun pilota (anche in tutto gli altri team) e quanto carburante avessero a bordo. Fare il miglior tempo può significare tutto o niente, una volta in passato in una sessione di test ottenne il miglior tempo anche Max Chilton al volante di una Marussia.
In ogni caso, stando a quanto ho letto, c'è stato anche chi ha affermato che il gap tra Leclerc (miglior tempo sull'1.36.4) e Vettel (miglior tempo sull'1.36.8) era di un secondo e mezzo. Non avevo mai creduto che la matematica fosse un'opinione, ma quanto pare lo è. Giorno dopo giorno si imparano sempre cose nuove, anche se quella delle mucche rimane la più importante.

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Sebastian Vettel (Ferrari), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Daniel Ricciardo (Redbull), 5. Valtteri Bottas (Mercedes), 6. Carlos Sainz (Renault), 7. Charles Leclerc (Sauber), 8. Sergio Perez (Racing Point), 9. Romain Grosjean (Haas), 10. Kevin Magnussen (Haas), 11. Fernando Alonso (McLaren), 12. Brendon Hartley (Toro Rosso), 13. Lance Stroll (Williams), 14. Stoffel Vandoorne (McLaren), 15. Sergey Sirotkin (Williams), Rit. Pierre Gasly (Toro Rosso), Rit. Esteban Ocon (Racing Point), Rit. Marcus Ericsson (Sauber), Rit. Kimi Raikkonen (Ferrari), Rit. Nico Hulkenberg (Renault).

giovedì 29 novembre 2018

Formula 2 @ Abu Dhabi: George Russell vince il titolo

Ci eravamo lasciati moooolto tempo fa, con l'appuntamento di Sochi, dopo il quale George Russell era stabilmente in testa alla classifica, Alexander Albon era risalito in seconda posizione e Lando Norris era stato relegato al terzo posto.
Norris aveva già un posto in Formula 1, sulla McLaren, ad attenderlo per il 2019. Adesso anche Russell ha un posto ad attenderlo in Formula 1: debutterà con la Williams che tra una cosa e l'altra viene tanto tacciata di fregarsene del talento, ma Russell è già il quarto campione di GP2/F2 ingaggiato dalla scuderia britannica per la stagione seguente alla vittoria del titolo.
Il giorno dopo il finale della stagione abbiamo scoperto che anche Albon ha un volante che lo attende in Formula 1: prenderà il posto di Hartley alla Toro Rosso.

Veniamo alla feature race: Russell partiva dalla pole position con Latifi accanto a sé. Latifi si è immedesimato in Ticktum ed è rimasto fermo sulla griglia di partenza. Gli altri piloti si sono immedesimati nel resto dei piloti di Formula 3 e nello specifico Maini in Vaidyanathan, non riuscendo a schivare Latifi.
A proposito, Dan Ticktum prendeva parte a questa gara, quindi per forza di cose non si stava immedesimando in sé stesso.

Ci sono stati vari duellihhhh e sorpassihhhh oltre che la ituazione un po' rimescolata durante il giro di pitstop.
Artem Markelov, in seconda posizione dietro a George Russell nelle prime fasi di gara, si è ritrovato in seconda posizione anche verso la fine.
Luca Ghiotto è arrivato terzo nonostante una penalità, con Nick Devries, Lando Norris, Louis Deletraz, Antonio Fuoco e nientemeno che Roberto Merhi a completare la zona reverse grid!
Russell ha vinto il titolo, Norris ha portato a casa qualche punto, Albon lo si è visto mentre era in lotta con Ticktum.

Per la sprint race c'è stato un aborted started perché Sean Gelael si era posizionato a caso in griglia.
Roberto Mehri ne ha approfittato per farselo mettere in quel posto fin dal via, con Antonio Fuoco risalito immediatamente in prima posizione. Gelael, nel frattempo, è finito fuori insieme a Makino.
Dietro a Merhi c'era Norris, che però l'ha superato like a boss, relegandolo in terza posizione più avanti nella gara. a Merhi è anche andata bene, dal momento che è riuscito a salire sul gradino più basso del podio.
Russell, Devries, Deletraz, Markelov e Albon hanno completato la top-8.
Subito dopo avere tagliato il traguardo, Norris è finito in testacoda like a boss!

CLASSIFICA PILOTI:
1. George Russell [GBR] - 287
2. Lando Norris [GBR] - 219
3. Alexander Albon [TAI] - 212
4. Nick Devries [NLD] - 202
5. Artem Markelov [RUS] - 186
6. Sergio Sette-Camara [BRA] - 164
7. Antonio Fuoco [ITA]- 141
8. Luca Ghiotto [ITA] - 111
9. Nicholas Latifi [CAN] - 91
10. Louis Deletraz [SWI] - 74...

GP3 @ Abu Dhabi: Anthoine Hubert vince il titolo

Come ormai sanno anche i muri, il campionato di GP3 non esisterà più con questo nome. Sarà rimpiazzato dalla Formula 3 che in realtà è la GP3.
Ci siamo capiti... o forse no, quello che conta è che questo weekend ad Abu Dhabi terminava il campionato e, nello specifico, terminava con Anthoine Hubert e Nikita Mazepin che si contendevano il titolo. Il favorito era indubbiamente Hubert: Mazepin doveva vincere la feature race per non ritrovarsi escluso già sabato...

Mazepin partiva dalla pole, quindi chi ben comincia è già a metà dell'opera, il problema è che essere a metà non basta: dopo un duello nei primi giri con l'italiano Leonardo Pulcini, probabile parente alla lontana del pollo gigante che ha atterrato Ericsson anni fa (era una battuta troppo trash, non potevo non scriverla!), è stato proprio Pulcini a spuntarla e questo dovrebbe farci salire il nazionalismo alle stelle.
Mazepin nel frattempo ne ha approfittato per dedicarsi al passatempo preferito di Max Chilton ovvero tagliare chicane e vie di fuga, guadagnandosi una penalità, che l'avrebbe fatto precipitare in quinta posizione.

Secondo è arrivato David Beckmann, che ha superato il wannabe campione 2018 Hubert nella parte conclusiva della gara. Hubert è arrivato terzo e ha vinto il titolo, mentre Callum Ilott, il best friend forever di Mazepin, è arrivato in quarta posizione. Quinto è arrivato Mazepin, come ho già specificato, con la zona reverse grid completata da Alesi Jr, Hughes e Correa. Giusto, Jake Hughes gareggia in GP3, ecco perché ha saltato due eventi del campionato di F3 Asia, lasciando la vittoria del titolo nelle mani di Raoul Hyman, nonostante Hughes abbia vinto tutte le gare alle quali ha partecipato.

Passiamo alla sprint race: ci sono state varie vetture incidentate al primo giro, fuori Hubert, fuori Pulcini e fuori anche altri piloti meno importanti di Hubert e Pulcini.
Correa era in testa.
Alesi Jr era secondo.
C'era la virtual safety car, Correa e Alesi sono stati penalizzati per eccesso di velocità, o comunque qualcosa del genere.
Tutto ciò ha condotto Nikita Mazepin in testa alla gara, dove si trovava ancora al momento della bandiera a scacchi: ha vinto davanti a David Beckmann e a Simo Laaksonen.
Ilott ha chiuso quarto e ha conservato la terza posizione in classifica che il giorno precedente Pulcini aveva messo a rischio: l'italiano ha chiuso quarto in classifica piloti.
Tveter, Correa, Verschoor e Calderon hanno completato la zona punti dell'ultima gara denominata "GP3".

CLASSIFICA PILOTI:
1. Anthoine Hubert [FRA] - 214
2. Nikita Mazepin [RUS]- 198
3. Callum Ilott [GBR] - 167
4. Leonardo Pulcini [ITA] - 156
5. David Beckmann [GER] - 137
6. Pedro Piquet [BRA] - 106
7. Giuliano Alesi [FRA] - 100
8. Jake Hughes [GBR] - 85
9. Ryan Tveter [USA] - 69
10. Dorian Boccolacci [FRA] - 58...

mercoledì 28 novembre 2018

Loss of power, ma la Honda è imprevedibile

Inizierò da una premessa, anzi, da due: la prima è che non c'è pericolo che io smetta di essere una blogger dedita ai commenti ironici ai gran premi, la seconda è che per quanto sia un periodo abbastanza stressante al termine di questo periodo ci sarà un risultato positivo.
Questa qui accanto è una foto di me (o meglio, delle mie gambe) mentre guardavo la Formula 1 davanti alla TV della cucina dell'appartamento che per trent'anni ho chiamato casa mia.
Tra poche settimane non abiterò più qui, non perché io me ne vada, ma perché tra pochi mesi io e la mia famiglia lasceremo questo appartamento, non di nostra proprietà, per trasferirci in uno di proprietà, nel quale al momento sono ancora in corso lavori di ristrutturazione. Se non sarò qui nel prossimo mese è anche e soprattutto perché avrò altre cose di cui occuparmi. Chissà, magari mentre impacchetto tutte le mie cose salterà fuori anche qualche disegno a tematica Formula 1 o qualche ritaglio di giornale di cui vi parlerò prossimamente. Ad ogni modo, sta di fatto che impacchettare le mie cose sarà prioritario, rispetto all'andarmene in giro per la rete a cercare qualcosa di cui parlare, specie in un periodo in cui le gare inizieranno a scarseggiare.
In ogni caso, per tutto il 2018 ho intenzione di continuare a postare almeno un post al giorno, per chiudere l'anno in bellezza. Per questa ragione, negli ultimi tempi, ho pensato a come riempire il blog quando non ci sarò e ho deciso che nel mese di dicembre, accanto a un numero ristretto di altri post (un paio dei quali dedicati a campionati che devono ancora terminare, immagino), pubblicherò alcune fan fiction comiche che ho scritto negli scorsi anni: gran parte dei post sono già pronti e programmati per essere postati in automatico alle date in cui ho scelto di postarli.

Questo è, all'incirca, il modo in cui intendo concludere il 2018:
> ultimi giorni di novembre: post su GP2 e GP3 & Commento al Gran Premio di Abu Dhabi (al quale sto ancora lavorando);
> inizio dicembre: fan fiction a capitoli "On The Trash", ambientata in un campionato 2016 abbastanza trash e particolare (già programmata);
> giorni immediatamente successivi alla pianificazione di OTT: update su serie che termineranno nel mese di dicembre o approfondimenti*;
> periodo centrale di dicembre: fan fiction a capitoli "Anno Zero" ambientata in un 2017 che all'epoca in cui la scrissi era ancora futuro (già programmata);
> giorni immediatamente successivi alla pianificazione di AZ: update su eventuali serie che non ho ancora approfondito o approfondimenti*;
> festività natalizie e dintorni: fan fiction a capitoli "Delitto in Sovrapposizione" mashup tra motorsport e giallo classico con tanto di prese per i fondelli sia al motorsport sia ai gialli classici (già programmata);
> 31 Dicembre 2018: Commento Ironico alla stagione 2018;
> *: per gli approfondimenti ci sono almeno un paio di idee che ho in testa, una sulle monoposto elettriche, una su un particolare periodo degli anni '90, ma non so che cosa effettivamente vedrà la luce in tal senso nel mese di dicembre.

Su una cosa, che non ho ancora specificato, vorrei essere chiara: a partire da questo momento, è molto probabile che qualunque cosa avvenga in Formula 1 nel frattempo rischi di non essere approfondita entro breve tempo. Non ho intenzione di modificare la mia scaletta tanto a lungo pianificata per l'ultimo mese dell'anno: tanto a gennaio e a febbraio continuerà l'off season, quindi ci sarà tempo per approfondire quello che ci siamo persi. Penso anche che il campionato di Formula E, che inizierà a dicembre, slitterà direttamente a gennaio. Può darsi che la cosa non vi interessi, ma intanto vi ho avvertiti.
Su quello che succederà a gennaio su questo blog non lo so: poco ma sicuro, questo blog esisterà, anche se come avevo già chiarito una volta, scrivere tra i 30 e i 40 post al mese è una cosa che al giorno d'oggi non ritengo più fattibile. Il mio obiettivo è, a grandi linee, quello di stare sui 15 post al mese, 20 nei momenti di maggiore lustro, come accadeva prima del 2017. Pianifico di scrivere Commenti ai Gran Premi, di parlare approfonditamente di Formula E e Indycar e di dedicarmi a campionati minori open wheel, DTM e un po' anche di endurance, come ho fatto quest'anno. Semplicemente non sarò così ossessiva come sono stata in questi ultimi due anni, in cui ci sono state serate o domeniche pomeriggio in cui ho fatto i salti mortali per programmare post per i cinque o sei giorni successivi.
Per concludere: al momento attuale posso dire di essere nel bel mezzo di una loss of power, come un motore Honda. Quello che succederà poi, è tutto da vedere: dopotutto c'è chi dice che il prossimo anno la Redbull farà schifo e chi dice che Verstappen e Gasly potranno puntare al mondiale. #SeeYouLater, come disse a Bottas un certo pilota che probabilmente si sentì rispondere "di sicuro non ci vedremo sul podio", e adesso vado a mettermi d'impegno per andare avanti con il Commento al GP di Abu Dhabi!

martedì 27 novembre 2018

Campionato di Formula 3 Asia: Raoul Hyman vince il titolo, ma Jake Hughes domina la stagione

Mi rendo conto che ci sono buone probabilità che vi stiate interrogando sul senso di quello che ho scritto nel titolo, ma non appena avrete letto questo post capirete che cosa intendevo.

Il campionato è iniziato a Sepang nel weekend del 14/15 Luglio.
Il britannico Jake Hughes, quinto classificato nel campionato europeo di Formula 3 nel 2017, ha vinto tutte e tre le gare, con tanto di pole position e giro più veloce. Anzi, mi correggo, ha ottenuto il giro più veloce nelle prime due, ma non nella terza.
In Gara 1 è arrivato secondo Charles Leong, pilota di Macao, già visto per un evento one-off anche in Formula 3 europea, con Raoul Hyman terzo. I due sono saliti di nuovo sul podio a parti invertite nella seconda gara, mentre Hyman è salito sul podio ancora una volta arrivando terzo in Gara 3 dietro al malese Akash Nandy.

Dalla Malesia si è passati alla Cina con Ningbo l'1/2 Settembre, dove Ben Hingeley, presente per quel solo evento, ha vinto Gara 1 davanti a Jaden Conwright, americano, e Tomoki Takahashi, giapponese.
Raoul Human, pilota britannico di origini sudafricane, a quanto ne so, pilota GP3 nel 2017, quando ha ottenuto anche una vittoria, ha vinto Gara 2, precedendo sempre Conwright, con il podio completato da Nandy.
Conwright ha vinto in Gara 3, con Hingeley e Hyman a podio.
Dei piloti full time Hyman e Conwright sono stati gli unici a vincere, ottenendo una vittoria ciascuno, proprio in questo weekend.

Il successivo appuntamento è avvenuto a Shanghai, il 22/23 Settembre.
Jake Hughes, assente dal precedente appuntamento, è tornato ottenendo una tripletta di pole, vittorie e giro veloce, stavolta con il giro veloce in tutte e tre le gare.
Hyman è arrivato secondo in Gara 1 e Gara 3, con Takahashi secondo in Gara 2. I terzi posti sono stati ottenuti rispettivamente da Takahashi in Gara 1, da Leong in Gara 2 e da Conwright in Gara 3.
Di ritorno a Shanghai, nel weekend del 13/14 Ottobre, Hughes ha ottenuto un'altra tripletta di pole, vittorie e giri veloci, con il podio uguale in tutte e tre le gare: Hyman secondo e Leong terzo.

L'appuntamento conclusivo si è svolto a Sepang il 23/24/25 Novembre: Hughes era in testa alla classifica, in vista di quest'ultimo evento, con nove vittorie su nove gare disputate, nove partenze dalla pole position (sei ottenute sul campo, le tre di Gara 2 ottenute per la griglia di partenza stilata sul risultato di Gara 1) e otto giri più veloci. Tuttavia era assente in Malesia, dove la tripletta pole + vittoria + giro più veloce ripetuta tre volte è andata a Liam Lawson, one-off proveniente dalla F4 ADAC dove è arrivato secondo.
Tomoki Takahashi è arrivato secondo nella prima e nell'ultima gara, con Ye Yifei (one-off) secondo in Gara 2. Il cinese era arrivato terzo in Gara 1, terzo in Gara 2 è arrivato Hyman e terzo in Gara 3 Conwright.

Nelle due gare in cui non è andato a podio, in quest'ultimo appuntamento della stagione, Raoul Hyman ha portato a casa due quinti posti.
Ha totalizzato 227 punti, con Hughes fermo a 225. Hanno staccato di gran lunga gli altri piloti, con Conwright, Leong, Takahashi e Nandy dalla terza alla sesta posizione a 173, 145, 142 e 125 punti rispettivamente.
La butto lì, con i risultati che ha ottenuto Hughes negli eventi a cui ha partecipato, si sarebbe meritato decisamente il titolo.

Curiosità: in tre eventi su cinque c'era in pista "Dragon", di cui ho già parlato in diverse occasioni. Il suo miglior risultato è stato un undicesimo posto.

lunedì 26 novembre 2018

Indycar 2018: sintesi di fine anno

Cari lettori, direi che per la sintesi finale del campionato non è che ho fatto proprio le cose in grande stile, però qualcosa lo volevo fare, perché non mi piace lasciare le cose a metà e perché in questo mio recap di Indycar e Nascar avevo lasciato da parte, per il momento, gli ultimi due mesi del campionato della Sprint Cup.
Non sono certa che commentare insieme Indycar e Nascar si sia rivelata una formula vincente e credo che non ripeterò nulla di tutto ciò, lasciando alla Indycar il privilegio di essere commentata in esclusiva nei commenti ai gran premi di Indycar, ma ormai è inutile piangere sul latte versato: il latte si versa nel Memorial Weekend, non il 25 Novembre mentre mi appresto a pubblicare il mio ultimo post dell'anno sul motorsport Made in Usa.

11 Marzo - GP di ST.PETERSBURG
Il campionato è iniziato con il rookie canadese Robert Wickens, arrivato dal DTM, che partiva dalla pole position. Ha passato la gara in lotta per la vittoria con Alexander Rossi, ma la vittoria non è andata a nessuno dei due: con due giri ancora da percorrere, Rossi ha innescato un contatto tra i due che ha aperto le porte a Sebastien Bourdais. Quest'ultimo ha vinto la gara inaugurale per la seconda volta consecutiva.

7 Aprile - PHOENIX 250
Ancora una volta Wickens si è fatto notare e stavolta è anche riuscito a concretizzare meglio il risultato: secondo classificato, mentre la vittoria è andata al campione 2017 Josef Newgarden.
Si è trattato della prima gara stagionale su un ovale, che si è svolta in modo tutto sommato tranquillo, senza particolari incidenti e particolari polemiche.

15 Aprile - GP di LONGBEACH
In una gara letteralmente dominata da Alexander Rossi, ha fatto parlare di sé un bellissimo duello Sebastien Bourdais vs Scott Dixon per la seconda posizione, con Bourdeeeeyyyyy che ha fatto un memorabile sorpasso, per poi essere costretto a cedere la posizione a Dixon, in quanto il sorpasso è stato giudicato irregolare.
Si è ripreso la seconda posizione con un altro sorpasso, ma entrambi sono finiti decisamente più indietro più tardi a causa di un pitstop con pitlane chiusa.

22 Aprile - GP di ALABAMA
La gara è iniziata di domenica, ma c'è stato un rain delay ed è finita di lunedì. Qualcuno twittava che era strano che Dixon, essendo un "iceman", non si sciogliesse sotto l'acqua. Qualcuno dovrebbe spiegare a questa gente che i veri "iceman" durante i rain delay mangiano cremini Algida.
Josef Newgarden ha vinto per la seconda volta in questa stagione, in una gara che anche al lunedì è stata condizionata dalla pioggia. Dopo la gara Pagenaud ha fatto la predica a Chaves per una manovra di quest'ultimo, mentre su Instagram Andretti ha dato dell'idiota a Claman de Melo per un contatto tra di loro.

12 Maggio - GP di INDY ROAD COURSE
Will Power ha vinto la gara dopo un acceso duello con Robert Wickens, che ancora una volta si è fatto notare nelle zone che contavano, ma che si è dovuto accontentare di una terza posizione alla fine, dietro anche a Scott Dixon.
Helio Castroneves, grande assente di questo campionato, è tornato in pista in questa occasione, per disputare i due eventi di Indy.

27 Maggio - INDIANAPOLIS 500
Dopo tanti anni a Indianapolis sono arrivate 35 vetture anziché 33, il che ha comportato la non qualificazione di Pippa Mann e, a sorpresa, di James Hinchcliffe. Tra le 33 vetture che hanno disputato la gara c'era anche quella di Helio Castroneves e quella di Danica Patrick, all'ultima gara della sua carriera: entrambi hanno concluso la Indy 500 anzitempo per incidente, così come diversi altri piloti.
Will Power ha conquistato la vittoria nella gara più prestigiosa del campionato, mentre Ed Carpenter che partiva dalla pole position ha dovuto accontentarsi di una misera seconda posizione.

2 Giugno - GP di DETROIT I
In una gara in cui Marco Andretti partiva dalla pole position ma non è nemmeno riuscito a salire sul podio, Scott Dixon ha ottenuto la prima vittoria della stagione.
In questa occasione Tony Kanaan ha celebrato le sue 350 gare in Indycar, anche se, purtroppo per lui, non con un risultato di spessore.

3 Giugno - GP di DETROIT II
In una gara che è partita in ritardo a causa di un incidente della safety car, Alex Rossi e Robert Wickens sono partiti dalla prima fila, ma i due erano su una strategia diversa, che ha portato Wickens ad uscire dalla top-5 e Rossi a rimanere in testa almeno finché non è andato a sbattere per conto suo, lasciando la testa della gara a Ryan Hunter-Reay che ha celebrato la vittoria in piscina, in tuta, con la bottiglia di champagne in mano, un po' come succede al GP di Montecarlo.

9 Giugno - TEXAS SPEEDWAY 600
In un'altra gara in cui Wickens si è messo in mostra, prima di rimanere coinvolto in un incidente con Carpenter, la vittoria è stata conquistata da Dixon, che ha in tale maniera centrato il secondo successo stagionale.
Con la vittoria e con il ritiro di Power per un incidente, Dixon è salito in testa alla classifica.

24 Giugno - GP di ROAD AMERICA
Dopo il successo di Indianapolis, le cose per Will Power non si sono messe molto bene e anche a Elkarth Lake ha collezionato un ulteriore ritiro, avvenuto stavolta nelle prime fasi della gara.
Josef Newgarden è tornato alla vittoria, precedendo Hunter-Reay autore di una bella prestazione e Dixon che è salito quindi sul gradino più basso del podio.

8 Luglio - IOWA CORN 300
In una gara vinta da James Hinchcliffe, c'è stato un podio inedito, con Spencer Pigot e Takuma Sato in seconda e terza posizione, aiutati anche dal fatto che, a seguito di un ingresso della safety car negli ultimi giri, Newgarden e Wickens siano rientrati ai box per cambiare gomme, pitstop che non ha avuto utilità, in quanto la gara è terminata in regime di safety car.

15 Luglio - GP di TORONTO
Così come a Road America Newgarden aveva ottenuto quota tre vittorie, in Canada è stato il turno di Dixon, che ha vinto davanti a Pagenaud e a Wickens, con il rookie che ancora una volta ha stazionato nelle posizioni che contavano.
In questa gara anche la Carlin si è tolta una soddisfazione, dato che Kimball si è classificato in quinta posizione.

29 Luglio - GP di MID-OHIO
In una gara con strategie diverse da un pilota all'altro abbiamo assistito a una sfida Alexander Rossi vs Robert Wickens per la vittoria: il primo doveva conservare carburante fino alla fine avendo fatto un pitstop in meno, il secondo poteva spingere di più nella speranza di avvicinarsi.
In realtà Wickens non è riuscito ad avvicinarsi più di tanto e Rossi ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale. Ne avrebbe ottenuta una terza al successivo evento, passato alla storia per altre ragioni.

19 Agosto - POCONO 500
All'ottavo giro della gara c'è stata una carambola con collisioni multiple: le vetture maggiormente coinvolte erano quelle di Wickens, Hunter-Reay e Hinchcliffe.
Nello specifico, Wickens ha spiccato il volo, è finito contro le reti e si è ribaltato sulla pista.
Estratto in gravi condizioni dalla vettura, Wickens è sopravvissuto all'incidente e a vari incidenti chirurgici. Negli ultimi mesi sta postando regolarmente su Twitter. Qualche settimana fa si è definito paraplegico. Ci sono rimasta male.

25 Agosto - GATEWAY 500
A causa della pioggia le qualifiche sono state annullate e la griglia di partenza è stata stilata sulla base della classifica piloti.
Will Power è tornato alla vittoria dopo mesi e, come Newgarden, Dixon e Rossi, è salito a sua volta a quota tre vittorie stagionali.
Rossi e Dixon sono arrivati secondo e terzo, rimanendo soprattutto quest'ultimo i favoriti per il titolo.

2 Settembre - GP di PORTLAND
Ogni tanto ci sono gare in cui un improvviso ingresso della safety car sconvolge la situazione e fa salire in una posizione privilegiata piloti che si trovavano su una strategia diversa dai top-driver. È quello che è accaduto stavolta, con Takuma Sato come outsider del caso. Il vincitore della Indy 500 2017 ha conquistato la vittoria, precedendo Hunter-Reay e Bourdais.
Dei piloti che lottavano per il titolo, Dixon è stato quello che ha ottenuto un risultato di maggiore spessore ed è rimasto leader della classifica e favorito: Dixon in testa alla classifica, Rossi secondo, Newgarden e Power ancora ufficialmente in lotta per il campionato seppure molto lontani.

16 Settembre - GP di SONOMA
La situazione sembrava già a favore di Dixon al momento della partenza, in quanto Rossi è stato coinvolto in un contatto e ha perso posizioni. Aiutato anche da una safety car, Rossi ha concluso la gara stabilmente in top-ten, ma Dixon è arrivato secondo alle spalle del vincitore Ryan Hunter-Reay e ha di conseguenza vinto il suo quinto titolo. Con il terzo posto in gara, Power si è appropriato della terza posizione in classifica.
In quest'ultimo evento stagionale hanno debuttato due piloti provenienti dalla Indylights: si tratta di Patricio O'Ward e di Colton Herta. Quest'ultimo, figlio di Bryan Herta, è il primo pilota nato nel 2000 a debuttare in Indycar.

NASCAR UPDATE: ci eravamo lasciati parlando della Regular Season, ma ci rimaneva da parlare dei playoff, che sono terminati il 18 Novembre.
Dopo la Regular Season, la classifica era questa: Kyle Busch, Kevin Harvick, Martin Truex, Brad Keselowski, Clint Bowyer, Joey Logano, Kurt Busch, Chase Elliot, Ryan Blaney, Erik Jones, Austin Dillon, Kyle Larson, Denny Hamlin, Aric Almirola, Jimmie Johnson, Alex Bowman. Costoro erano i sedici fortunati che lottavano ancora per il titolo, a partire dalla South Point 400 di Las Vegas del 16 Settembre. Ha vinto Brad Keselowski, che ho già citato più volte come sosia di Dany Kvyat. Larson e Truex sono saliti sul podio, sempre ammesso che esista.
Il 22 Settembre è stata la volta della Federated Auto Parts 400 di Richmond, con Kyle Busch vincitore, davanti a Harvick e a Truex ancora terzo. Una settimana più tardi, invece, si gareggiava a Charlotte. La gara era denominata Bank of America 500, quindi RoGro non avrebbe avuto rivali, se fosse stato in pista, ma in realtà ha vinto Ryan Blaney. McMurray e Bowyer sono arrivati a podio, ma io sono #TeamOutsider, quindi non posso fare a meno di segnalare A.J. Allmendinger settimo e Matt Di Benedetto tredicesimo. Jimmie Johnson, Austin Dillon, Denny Hamlin ed Erik Jones, nel frattempo, si sono ritrovati fuori dai playoff.

Il 7 Ottobre con solo dodici piloti a lottare per il titolo la Sprint Cup si è trasferita a Dover per la Gander Outdoors 400, nella quale ricordo un ottimo quello Almirola vs Bowyer per la leadership. Poi Bowyer è finito a muro. Poi Almirola è finito in testacoda. C'è stato anche un gran ingorgo a causa di questo testacoda. Ha vinto Chase Elliott, davanti a Hamlin e Logano.
Una settimana più tardi a Talladega c'è stata una gara denominata 1000Bulbs.com 500, uno dei nomi più pittoreschi di tutta la stagione, vinta da nientemeno che Aric Almirola che si è ripreso like a boss. Anche Bowyer si è ripreso arrivando secondo, mentre sul gradino più basso del podio ha concluso Ricky Stenhouse! Se fosse fidanzato con Allmendingahhhh, quest'ultimo avrebbe stirato nonostante un'ottima sesta piazza.
Il 21 Ottobre c'è stata l'Hollywood Casino 400 al Kansas Speedway, in sovrapposizione con il GP degli Stati Uniti. Chase Elliot è tornato alla vittoria, con KyBusch e Larson a completare il podio.
Fuori Brad Keselowski, fuori Ryan Blaney, fuori Kyle Larson, fuori Alex Bowman.

Il 28 Ottobre, giorno del GP del Messico, è stata la volta della First Data 500 a Martinsville, con otto piloti ancora in lotta per il campionato. È finita in polemica per un contatto Logano vs Truex verso la fine, con Logano che ha speronato Truex e ha vinto, mentre il campione 2017 sprofondava al terzo posto dietro anche a Hamlin. La polemica si è risolta con dichiarazioni piccate ai microfoni delle interviste post-gara, quindi senza risse tra decine di persone.
Una settimana dopo all'AAA Texas 500 ha vinto Kevin Harvick, passato protagonista di una rissa con Montoya. Blaney e Logano sono arrivati in top-3 e quest'ultimo è stato criticato da Almirola per un incidente innescato da Almirola stesso.
Alla Can-Am 500 di Phoenix ha vinto Kyle Busc, davanti al sosia di Kvyat e a Larson, con Chase Elliot, Aric Almirola, Clint Bowyer e Kurt Busch sono rimasti fuori dalla lotta per il titolo.
La Ford EcoBoost del 400 del 18 Novembre è stata vinta da Joey Logano, che in questo modo ha vinto anche il titolo. Secondo e terzo sono arrivati Martin Truex e Kevin Harvick, con Kyle Busch in quarta posizione. Le prime quattro posizioni in gara hanno rispecchiato le prime quattro posizioni in classifica.
Ultima considerazione, pare che il prossimo anno A.J. Allmendinger non ci sarà, o quantomeno non ci sarà fulltime. Penso che mi mancherà.

domenica 25 novembre 2018

24 e 25 Novembre: anniversari del 2013 e del 2012

24 Novembre 2013
Nella vita tutti abbiamo delle priorità e, a quanto pare, come probabilmente vi sarete accorti, quella principale, nella mia vita, è costituita dalle tute celebrative indossate da Felipe Massa.
L'ha fatto nel 2006, per il gran premio del Brasile che poi ha vinto indossando una tuta verde tanto dolce e kawaii!!!!1!!!1!!11!!!1 (l'ho scritto così, apposta per trolleggiare, non sono ancora arrivata a questi livelli, anche se gli one-one-one che escono dagli occhi sono più o meno la mia reazione standard a questo tipo di tute celebrative), l'ha fatto nel 2016 per poi cambiarsi tuta in corso d'opera probabilmente perché era bagnata fradicia, ma non bisogna sottovalutare quella del 2013, per il suo ultimo gran premio in Ferrari. All'inizio della settimana aveva postato una foto del casco, se non ricordo male, io avevo pensato che piuttosto che indossare un casco del colore della tuta avrebbe fatto meglio a indossare una tuta del colore del casco, non è che mi abbia preso alla lettera, però non appena ho visto le foto, qualche giorno prima del gran premio, mi sono sentita al settimo cielo. <3

25 Novembre 2012
Sarei tentata di parlare del fatto che Michael Schumacher prendeva parte per l'ultima volta a un gran premio di Formula 1.
Sarei tentata di parlare del fatto che Sebastian Vettel e Fernando Alonso si contendevano la vittoria del terzo titolo.
Sarei tentata di parlare di un duello epico tra la Caterham di Charles Pic e la Marussia di Timo Glock.
Sarei tentata di raccontare mooooolte cose, ma tutto, anche l'ultima gara di Schumacher, perde d'importanza di fronte a quello che sarebbe potuto succedere quel giorno. Nico Hulkenberg in testa al GP del Brasile con una Force India, l'ultima cosa che potevamo aspettarci... sembrava che potesse tenere testa alle McLaren... e anche se non avesse tenuto testa alle McLaren, di McLaren ce ne sarebbero state solo due, quindi immagino che tutti sappiate contare fino a tre...
...
...
...e invece niente, ha pensato bene di fare a sportellate con Hamilton proprio quando non c'era verso di tenere testa alle McLaren e ha contribuito a diventare quello che è diventato: il pilota con più gare senza podio. #MaiUnaGioia

venerdì 23 novembre 2018

Massa, la Brawn GP, i giornali che assegnano vittorie a caso e il finale del campionato di MotoGP

La premessa di questo post è che io sono l'Autrice(C) quindi se vi sembra che questo post sia costruito un po' a caso sappiate che fa parte di una mia precisa scelta, ispirata al giornale spagnolo che ogni anno vede Felipe Massa in sella a una Brawn GP al Gran Premio d'Olanda, segno evidente che le canne non circolano liberamente solo in Olanda, ma con tutta probabilità anche dentro la redazione di quel giornale.

Io rispondo con il giornale degli annunci della mia zona, che puntualmente anticipa i gran premi del periodo.
Se avessi dato ascolto al giornale lo scorso GP avrei acceso la TV che era iniziato già da un'ora... e il prossimo me lo guarderei sulla Rai.
In più le edizioni del GP del Brasile 2015 e 2016 sono state attribuite a vincitori errati, tanto che di tre gran premi del Brasile citati è azzeccato soltanto il vincitore di uno.
E' andata un po' meglio con i vincitori del Gran Premio di Abu Dhabi, vanno tutti bene tranne uno, l'unico dettaglio è che al GP del 2014 Rosberg è arrivato quattordicesimo, quindi lo sforzo di immaginazione di stavolta è stato mooooolto elevato.

Parlando d'altro, nel weekend passato da ormai diversi giorni è finito il campionato di MotoGP, il cui titolo era già stato assegnato a Marc Marquez. Era anche il giorno dell'ultimo gran premio di Dani Pedrosa, che ha concluso la gara con una quinta posizione.
A proposito di gara, è stata interrotta a metà per condizioni di bagnato estremo, con varie cadute e soltanto quattordici o quindici moto presenti per il restart.
Andrea Dovizioso è andato in testa, con Alex Rins e Valentino Rossi in lotta per la seconda posizione. Quest'ultimo è caduto poco prima della fine, Rins è arrivato secondo, mentre Pol Espargarò è salito sul gradino più basso del podio.
Non ho avvistato Massa in sella a una moto con i colori della Brawn GP. Forse era finito in aquaplaning...

giovedì 22 novembre 2018

Formula E 2017/18

Carissimi lettori, credo che sia giunto il momento di accettare la realtà: per quest'anno niente Commento Ironico all'intera stagione di Formula E, quindi dovrete accontentarvi dei singoli commenti agli specifici eventi, che troverete linkati qui sotto.

GARE E VINCITORI:
2 Dicembre: Hong Kong I - SAM BIRD (DS Virgin)
3 Dicembre: Hong Kong II - FELIX ROSENQVIST (Mahindra)
13 Gennaio: Marrakesh - FELIX ROSENQVIST (Mahindra)
3 Febbraio: Santiago del Cile - JEAN-ERIC VERGNE (Techeetah)
3 Marzo: Città del Messico - DANIEL ABT (Audisport Abt)
17 Marzo: Punta del Este - JEAN-ERIC VERGNE (Techeetah)
14 Aprile: Roma -  SAM BIRD (DS Virgin)
28 Aprile: Parigi - JEAN-ERIC VERGNE (Techeetah)
19 Maggio: Berlino - DANIEL ABT (Audisport Abt)
10 Giugno: Zurigo - LUCAS DI GRASSI (Audisport Abt)
14 Luglio: New York I - LUCAS DI GRASSI (Audisport Abt)
15 Luglio: New York II - JEAN-ERIC VERGNE (Techeetah)

CLASSIFICA PILOTI:
1. Jean-Eric Vergne 198
2. Lucas Di Grassi 144
3. Sam Bird 143
4. Sebastien Buemi 125
5. Daniel Abt 120...

CLASSIFICA TEAM:
1. Audisport Abt 264
2. Techeetah 262
3. DS Virgin 160...

#AspettandoIlNuovoCampionato <3

mercoledì 21 novembre 2018

Chiariamo alcune cose sul mio pensiero a proposito dei fatti di Macao

Negli ultimi giorni ne ho lette di tutti i colori, quindi, oltre a esprimere la mia soddisfazione nello scoprire che, dopo l'intervento, Sophia Florsch pare essere in grado di muovere gli arti e che il rischio di paralisi sembra scongiurato, penso che sia il caso di esprimere la mia opinione su alcuni luoghi comuni che ho letto in tutte le salse.

> "I media parlano dell'incidente solo per fare audience, dato che si tratta di una donna giovane e bella."

L'unico telegiornale che ho visto di recente è stato il TG1 di domenica sera (in questi giorni ho finito di lavorare alle 20.00 e sono arrivata a casa che il TG1 che i miei genitori guardano a cena era già terminato), mi è sembrato un servizio abbastanza normale, casomai la critica che posso fare è che, invece di spiegare che cosa sia il GP di Macao, hanno spiegato piuttosto che l'idolo della Florsch è MSC.
Nella giornata di lunedì ho sentito due update nel corso di due diversi notiziari orari alla radio. Sinceramente ho apprezzato il fatto che venissero dati degli aggiornamenti e che la Florsch non sia stata abbandonata a sé stessa non appena il suo incidente non era più una novità assoluta.
Sul fatto che se la Florsch non fosse stata una ragazza e non fosse stata così giovane forse non se ne sarebbe parlato qualche dubbio mi viene, ma rimane il fatto che, essendo il GP di Macao una competizione internazionale, sarebbe buona norma che i media ne parlassero anche qualora non avvengano incidenti gravi.

> "Nessuno sapeva chi fosse la Florsch prima dell'incidente, nessuno segue il GP di Macao e quindi nessuno dovrebbe parlarne."


Seriamente... wtf?!
Premesso che personalmente sono al corrente dell'esistenza della Florsch da anni e che stavo guardando il gran premio di Macao in diretta quando è accaduto, il mio dubbio è: e se anche fosse? se anche parte degli appassionati di motori che hanno provato qualche genere di coinvolgimento nell'apprendere la notizia non avessero saputo di chi si trattasse prima dell'incidente, quale sarebbe esattamente il problema?
Le notizie di incidenti gravi avvenuti in serie motoristiche che non seguo, non sempre mi lasciano indifferente. Allo stesso modo non mi aspetto che gli altri appassionati di motori rimangano indifferenti di fronte a notizie simili relative a serie che loro non seguono.

> "È vergognoso iniziare a seguire la Florsch sui social dopo l'incidente."

Farlo per un interesse morboso dovuto all'incidente mi sembra abbastanza discutibile, tuttavia vorrei anche ricordare che chi segue tante serie non sempre segue tutti i piloti su twitter (o magari non si ricorda nemmeno chi segue e chi non segue). Qualora uno di questi sia coinvolto in un incidente, iniziare a seguirne il profilo se non lo si seguiva prima può essere un ottimo modo per tenersi aggiornati in modo certi sulle sue condizioni di salute, dato che gli update personali sono sicuramente più accurati delle notizie scritte a caso.
Se non avessi seguito la Florsch su Twitter prima dell'evento e avessi notato che il suo twitter viene aggiornato da lei, dal suo PR o dalla sua famiglia, probabilmente avrei iniziato a seguirlo per avere informazioni attendibili.

> "Ci sono persone che hanno criticato la Florsch in passato che si definiscono preoccupate per il suo stato di salute."

Correlazione zero.
Io stessa non apprezzo alcuni atteggiamenti della Florsch, dato che a volte mi sembra appartenere a quella categoria di piloti che si sentono divinità ultraterrene, oltre che il suo passaggio un po' prematuro dalla F4 alla F3...
...
...
...
...ma questo che genere di correlazione ha? Chi fa commenti di questo genere ha mai sentito parlare del concetto di empatia?

> "L'assenza dell'halo non ha aggravato la situazione, quindi è la dimostrazione che l'halo non serve."

Giusto, avevo dimenticato che quando qualcosa non ci piace in tutt'altro contesto è doveroso inventare di sana pianta ragioni per cui non dovrebbe esserci.
Mi spiego meglio: ciascuna cosa dovrebbe essere valutata in funzione al proprio scopo, perché arrivando all'estremizzazione si potrebbe anche dedurre che la presenza o l'assenza di estintori non avrebbe cambiato le cose per la Florsch, quindi gli estintori non servono.
L'halo non è la risposta universale a tutti i problemi del motorsport. Però magari a Sho Tsuboi non sarebbe dispiaciuto così tanto averne uno mentre la vettura di Sophia Florsch strisciava sulla sua.

> "Guardare il video dell'incidente è una cosa orribile, perché significa feticizzare gli incidenti."

O magari cercare di capire che cosa sia successo, sensazione che si potrebbe anche desiderare di provare, quando si è totalmente all'oscuro di quello che è successo.
Non sono d'accordo con la loro condivisione selvaggia in nome dei like e dei retweet, però se si evitasse di puntare un coltello alla gola di chiunque abbia guardato i video e magari si accettasse che non tutti hanno la stessa reazione e che non tutti hanno l'abitudine di informarsi alla stessa maniera sarebbe un passo avanti.

> "Bisognerebbe censurare questo incidente, altrimenti la gente penserà che le donne non sanno guidare."

La gente che guardando il video dell'incidente e vedendo che la vettura della Florsch aveva già perso due ruote in un probabile contatto di minore entità ne deduce che la Florsch sia volata fuori dalla pista perché possiede una vagina non mi sembra dotata di particolare intelletto, quindi non vedo perché dovremmo preoccuparci di loro come se fossero l'aspetto principale.
Comunque mi deludono anche loro: se vogliono essere ignoranti dovrebbero esserlo fino in fondo, insinuando che Tsuboi abbia attirato la vettura su di sé per via del taglio orientale dei propri occhi, che lo qualificano come propenso all'incidente.

lunedì 19 novembre 2018

Entrambi i Buttonso sullo stesso podio... e non per invasione in stile Brasile 2015!

Quella di oggi è stata una giornata pessima dal punto di vista del motorsport, ma qualcosa mi ha strappato un sorriso, alla fine, e quel qualcosa è il podio della 6 Ore di Shanghai (di cui ho visto lamentele a proposito della sovrapposizione con il GP di Macao).
Tutto è iniziato quando ho visto un tweet del profilo ufficiale della McLaren, che si complimentava con Alonso e con Button per essere saliti sul podio.
Come facilmente prevedibile, anche oggi c'è stata una doppietta Toyota, con vincitori Conway/ Kobayashi/ Lopez.
Alonso è arrivato secondo insieme a Buemi e Nakajima, mentre in terza posizione si è piazzata una SMP. Sul primo momento, quando ho letto che Button era finito a podio, non ci avevo pensato. Poi, verso le sei di oggi pomeriggio, ho realizzato *chi* c'era su quel podio, oltre a Button, in terza posizione... chi era su quel podio insieme ad Alonso. No, non mi riferisco ad Aleshin, ma a un caro amico di Alonso al quale Alonso in questo screenshot sta mostrando il fondoschiena. E' una strana inversione di ruoli, perché all'incirca otto anni fa era proprio Alonso a contemplare il retrotreno di costui, non su un podio ma mentre erano entrambi ad Abu Dhabi. Credo che sia la prima volta nella storia in cui Alonso e Petrov salgono sullo stesso podio.

domenica 18 novembre 2018

Macao 2018: una gara che non è andata come speravo

Me lo ricordo bene il Gran Premio di Macao di un anno fa, il primo che ho visto, la domenica pomeriggio, in un video in cinese trovato su Youtube che rischiava di essere rimosso. Me li ricordo, Sergio Sette-Camara e Ferdinand Habsburg, che lottavano per la vittoria nelle fasi conclusive. Me li ricordo, che andavano a sbattere, con Daniel Ticktum che passava in testa e vinceva la gara.
Me la ricordo, l'anno scorso, l'attenzione per l'evento sulla mio profilo Twitter, nei giorni precedenti. Quest'anno ho notato addirittura come fosse aumentata.

Venerdì sera ho scoperto che la qualifying race si sarebbe svolta alle 2.00 della notte tra sabato e domenica. Poi ho scoperto che la gara si sarebbe svolta alle 8.30 di domenica mattina. Ho iniziato a pianificare di vedere sia la qualifying race sia la gara dal vivo, visto che sarebbero state trasmesse in livestreaming.
Venerdì sera ho ignorato la stanchezza che mi ordinava di non fare le ore piccole, ho atteso che venissero le due e mi sono messa a seguire la qualifying race.
Di fatto, con una griglia di partenza stilata grazie a una sessione di qualifica come siamo abituati a conoscerla, le vetture scendono in pista per una mini-gara di dieci giri. L'ordine d'arrivo, o quello di non arrivo, determina la posizione sulla griglia di partenza. Questo non significa che sia tale e quale a vedere la gara effettiva: i piloti hanno un approccio più conservativo, l'obiettivo è quello di avere una posizione buona in griglia per la domenica.

In prima fila c'erano Dan Ticktum e Callum Ilott. Quest'ultimo ha tentato il sorpasso, ha centrato il sorpasso ed è stato in testa per un po', prima che Ticktum si riprendesse la posizione. Poi, plot-twist, quando mancavano ormai cinque giri, c'è stata un'invasione animale: è infatti entrato in pista un cane ed è stata mandata sul tracciato la safety car.
Joel Eriksson ha superato Sacha Fenestraz per la terza posizione al restart, poi si è appropriato anche della seconda con un sorpasso su Ilott, mentre ormai Ticktum era già lontano.
Dietro a Ticktum / Eriksson / Ilott / Fenestraz c'era Guanyu Zhou, che però è andato a sbattere all'ultimo giro. Jake Hughes e Mick Schumacher sono risaliti rispettivamente in quinta e sesta posizione, accaparrandosi la quarta fila.
Qualcosa come una ventina di posizioni più indietro c'era "Dragon", il pilota di F3 e F4 giapponesi che corre sotto pseudonimo. Ho scoperto che altri non è che Ryuji Kumita, titolare del team B-Max, 51enne e pertanto pilota più anziano presente in pista.

La notte tra venerdì e sabato, mentre guardavo la qualifying race, mi sono accorta di un dettaglio secondo me un po' stonato: la grafica è di bassa qualità. O meglio, ci sono gli acronimi dei piloti che scorrono sul lato della pista, che aiutano a riconoscere le posizioni dei top-driver, ma che lasciano nella nebbia dell'ignoranza quando si tratta di riconoscere da tre lettere piloti che si trovano nelle ultime posizioni, spesso provenienti da campionati meno seguiti dalle nostre parti.
Ci sono state alcune uscite di pista e alcuni piloti che impattavano contro le barriere, ma guess what? la grafica non interveniva per chiarire la loro identità e, dato che si trattava prevalentemente di backmarker, anche i telecronisti andavano un po' a caso cercando di riconoscerli dai numeri di gara. Ho anche capito che Sekiguchi fosse andato a sbattere, quando in realtà vedevo il suo nome tra quelli dei piloti ancora in gara. Probabilmente era qualcuno con un nome simile, ma grafica what?, volete che a qualcuno interessi qualcosa?

Poi è arrivata la notte tra sabato e domenica e avevo un livello di ansia pre-gara paragonabile a quello di certi gran premi mattutini di Formula 1, tale da faticare a dormire. Lo ripeto: quello di CERTI gran premi mattutini di Formula 1, perché per fortuna non va sempre così.
Quando sono arrivate le 8.20, orario al quale avevo puntato la sveglia, ero già sveglia da quasi mezz'ora. Alle 8.20 ho acceso il computer, mi sono connessa a internet e sono andata a recuperare il link al quale vedere la gara, gara che valeva per il vincitore cinque punti per la Superlicenza di Formula 1, con lo scopo di fare accedere alla Formula 1 solo piloti qualificati per gareggiarci, per evitare il debutto di gente troppo inesperta e incapace di ottenere risultati di spessore, tipo in questo secolo come piloti tipo Button, Alonso, Raikkonen, Vettel, Ricciardo e Verstappen, che mi risulta al momento del loro debutto non avrebbero avuto abbastanza punti superlicenza, ai quali invece sarebbero arrivati tranquillamente i vari Petrov, Chandhok, Chilton, Gutierrez e gran parte dei piloti visti come non abbastanza qualificati per la Formula 1.

Lasciamo da parte questa premessa: si sono fatte le 8.30 e già ero entrata nel clima euforico del race day, senza avere la più pallida idea di quello che mi aspettava.
La gara è iniziata con Dan Ticktum in testa alla gara, con Sacha Fenestraz in seconda posizione, mentre Joel Eriksson era soltanto terzo. Poi una vettura ha sfiorato un muro. Un'altra è andata a sbattere nella curva dove di solito si formano degli ingorghi (una volta, moltissimi anni fa, ci andarono a sbattere insieme appassionatamente anche i Mercedes Fescion Bros) e altre tre vetture sono rimaste coinvolte.
Venivano fatti i nomi di Marino Sato, Alex Palou, Charlie(?) Leong e Keyvan Soori-Andres. La gara è proseguita dietro la safety car per qualche giro, poi c'è stato il restart, in cui tutto è sembrato inizialmente tranquillo...
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...e poi le inquadrature sono andate su una vettura, rigorosamente anonima, che era andata a impattare contro le barriere. Non solo: è stata inquadrata anche una rete di protezione con un buco. Al di là della rete di protezione bucata c'era una vettura e risultavano vari ritirati random.

A quel punto ho iniziato ad avvertire un clima surreale. Cose del tipo "la gara è stata redflaggata perché c'è una rete da riparare", senza nessuna informazione su chi fossero i piloti coinvolti nell'incidente.
È intervenuto Twitter. La vettura che ha sfondato la rete è stata identificata, dai tweet di alcuni team, come quella di Sophia Florsch, pilota della Formula 3 europea. In un'inquadratura che metteva in primo piano le vetture tra le prime posizioni, si intravedeva sullo sfondo la sua auto che terminava il proprio volo.
In seguito, grazie a dei telespettatori che hanno identificato i colori della vettura, è risultato che la vettura andata a sbattere contro le barriere era quella di Sho Tsuboi, campione della Formula 3 giapponese.

In telecronaca i nomi di Florsch e Tsuboi non venivano nemmeno menzionati, si continuava a parlare della bandiera rossa per la rete da riparare, si continuava a ridere e scherzare e a parlare del fatto che Dan Ticktum meriterebbe un posto in Formula 1. Penso anch'io che non abbia niente da invidiare a certi piloti da top-5 di Formula 2, ma non era l'argomento che secondo me si addiceva maggiormente al momento.
L'inviata nella pitlane intervistava alcuni piloti, rigorosamente top-driver. Da quello che dicevano, sembrava che nessuno fosse pienamente consapevole di quello che era successo.
Replay non ce n'erano. In compenso iniziavano a girare sui social alcune riprese amatoriali. Non so chi le abbia postate e che scopo avesse, quello che so è che ci sono due lati della medaglia. Ne ho visti due, il primo per scelta e il secondo per caso perché mi è capitato davanti in formato gif sulla bacheca. Ho scelto di vedere il primo (con tutti gli avvertimenti del caso) perché mi stavo sforzando di capire e non capivo, vista l'assenza non solo di replay, ma anche di informazioni in proposito.

Quello che ho visto è stato agghiacciante. La vettura della Florsch, probabilmente per un guasto dell'impianto frenante, ha sbattuto contro una barriera e, ormai senza controllo, è schizzata addosso a quella di Tsuboi (lasciandogli - si sarebbe scoperto dalle foto - segni evidenti sulla vettura e sul casco) e a quel punto è stata sbalzata in aria, ha sfondato la barriera e si è schiantata contro una colonna dove c'erano dei fotografi.
Non esagero se dico che è stato uno dei peggiori incidenti che abbia mai visto nella mia vita. Sono tornata a letto verso le 9.30 con la speranza che la gara non ripartisse.
La gara è ripartita, ma non ho visto la seconda parte, di cui ho visto un video di highlight più tardi, nel pomeriggio. Ha vinto Dan Ticktum, davanti a Joel Eriksson e Sacha Fenestraz. Jake Hughes e Mick Schumacher hanno completato la top-5, mentre è arrivato più indietro Callum Ilott.

Prima di pranzo ho letto gli update: Florsch, Tsuboi, due fotografi e un commissario di percorso erano stati trasferiti in ospedale, apparentemente erano tutti coscienti, ma non c'erano informazioni precise sulle loro condizioni di salute. Nel pomeriggio è risultato che i fotografi e il commissario hanno riportato ferite gravi, ma non sono in pericolo di vita.
Tsuboi ha pubblicato un tweet in giapponese, mentre le fonti ufficiali riportavano che ha dolori lombari per i quali sarà sottoposto a maggiori approfondimenti.
Anche la Florsch ha pubblicato un tweet, nel quale ha scritto che domani mattina sarà sottoposta a un intervento chirurgico. Secondo il bollettino ufficiale ha riportato una lesione spinale, non si sa di che entità.
Ho letto molte polemiche sulla questione sicurezza, in giro per il web. Per oggi non mi interessano. Mi sento solo sollevata al pensiero, per quanto neanche consolatorio fino in fondo, che oggi non sia morto nessuno.


mercoledì 14 novembre 2018

Formula Parody: il campionato 2015 in formato trash (fan fiction comico-demenziale)

Carissimi lettori, vi do una comunicazione di servizio che vi farà molto piacere... o forse no. Dal momento che mi sarà difficile aggiornare il blog con costanza, nelle prossime settimane, e che mi limiterò probabilmente a farlo soltanto limitatamente alle gare che dovrò commentare, ho deciso di "arricchirlo" con alcune delle mie fan fiction trash, in modo che chi vorrà potrà farsi qualche risata.
"Formula Parody" è la prima (scritta nella prima parte del 2016 e ambientata in un campionato 2015 un po' diverso da quello reale) e questa è la descrizione che le ho dato su Wattpad all'epoca in cui l'ho pubblicata:

Bruna, una giovane studentessa universitaria acqua e sapone e dall'aspetto poco appariscente (aka gran gnocca) commette un errore al momento di spedire il proprio curriculum: invece di inviarlo al supermercato dove intendeva candidarsi come cassiera, lo spedisce a Sky Sport F1, che la ingaggia come giornalista sportiva vista la sua grande conoscenza (aka immensa ignoranza) del motorsport. Visto il suo aspetto acqua e sapone, tutto i piloti del paddock si innamorano di lei, anche se Bruna può prendere in considerazione solo quelli più altolocati: il belliximohhhh Checohhhh Perez, il modello Pastorone, il piccolo Estebaby e il più altolocato del circus, Bloody Merhi che, al volante di una Manor, è indubbiamente il principale candidato al titolo.

Avevo già provato altre volte in passato a scrivere fan fiction che prendessero in giro i classici “luoghi comuni da fan fiction”, ma avevo sempre scelto strade sbagliate: mi serviva l’ambientazione giusta e quale ambientazione migliore c’era, del campionato di Formula 1? Così mi sono immaginata una protagonista inutile e stereotipata, la classica “ragazza bruttina acqua e sapone ovvero gran gnocca” che nelle fan fiction fa strage di cuori e dalla quale tutti vorrebbero ricevere il bacio del vincitore.
Ci ho messo in mezzo un po’ di parodia di soap-opera (per chi non ne avesse mai seguita una: i bambini crescono spesso alla velocità del suono per costruire una trama intorno a loro) e ho fatto una parodia della Formula 1 stessa rendendo i personaggi il più possibile grotteschi.
Spero che ciò che ho scritto non sia apparso offensivo a nessuno; sappiate comunque che non era mia intenzione e che, come specificato fin dall’inizio, non intendevo scrivere altro che una parodia trash.
Il nome della protagonista è neanche troppo velatamente ispirato a quello di una nota giornalista televisiva di Formula 1, ma come si evince nel corso del primo(?) capitolo si tratta di un personaggio ben diverso.
La fan fiction è lunga dodici capitoli, a ciascuno dei quali sarà dedicato un apposito post.

LINK CAPITOLI:
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12

martedì 13 novembre 2018

Commento al Gran Premio del Brasile

Ehi Redbull baby, oh-oh-oh-oh-Oki crasha style! /// 11 Novembre 2018

YAAAAAAYYYYYYYY! Mi raccomando, mettevi tutti a festeggiare saltellando e cantando a squarciagola "Tik Tok" di Kesha (non è un'uscita a caso, wait and see), perché è arrivato il momento del circuito di casa dei nonni di Barrichello, nonché circuito di casa dei residenti delle case popolari del Progetto Singapura, realizzate con finanziamenti provenienti da Singapore, laddove un tempo sorgeva una favela (non a Singapore, nell'area delle case popolari).
Adesso mi chiedo se la gente della favela andava a pescare nei laghi che danno il nome al circuito di Interlagos (che non deriva dal sanscrito e non significa "città del leone" purtroppo, ma "tra i laghi) e, se in onore del Progetto Singapura, mangiava quel pesce direttamente crudo, restando intossicata.
A questo punto direi che possiamo passare direttamente alla sigla, ispirata a una specifica edizione del Gran Premio del Brasile, nello specifico quella che iniziò con Coulthard e Piquet Jr incidentati ciascuno per conto suo al primo giro. Probabilmente non vi dirà molto e in effetti immagino che sia rimasto meglio impresso l'ultimo giro rispetto al primo.
Mascellone: "Wake up in the morning feeling like I crashed, grab my Redbull, I'm out the race, I'm gonna hit this Williams, before I leave at the first lap I'm alredy out of track, cause when I leave for my age I ain't coming back."
Nelsinho: "I don't even know where to go, go, I felt the wall was close, close, and now I'm retiring alone, alone..."
Voce fuori campo: "Rain dropping, playing in Rubinho's city, Honda both far from the party, trying to get a little unpredicted..."
Box Toyota: "We won't stop through the top, rain won't mess this race up, tonight there's a fight like rain was the sunlight, tik tok, we have Glock and the party won't stop, no."
Iceman: "Bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah..."
Box Toyota: "We won't stop through the top, rain won't mess this race up, tonight there's a fight like rain was the sunlight, tik tok, we have Glock and the party won't stop, no."
Iceman: "Bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah..."
Glock: "Ain't got a care in world but I need plenty of beer, ain't got no money in my pocket but tell Hammi I'm here and now the fans are lining up cause they think they're world champions but we kick them in the grass to make they look like they're Vettel."
Sebby: "I see everyone going fast, fast, Hammi I can touch your butt, butt, gonna pass you if you're getting too drunk, drunk, now, now we racing till rain kicks us out, out, or a crash shut us down, down, crash shut us down, down, a crash shut us..."
Box Toyota: "We won't stop through the top, rain won't mess this race up, tonight there's a fight like rain was the sunlight, tik tok, we have Glock and the party won't stop, no."
Iceman: "Bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah..."
Box Toyota: "We won't stop through the top, rain won't mess this race up, tonight there's a fight like rain was the sunlight, tik tok, we have Glock and the party won't stop, no."
Iceman: "Bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah..."
Hammi: "Damn, can't you shut up, he put me down, I'm sixth right now, yeah he got me, I messed it up, he got me now, I know that sound, yeah he got me. Damn, can't you shut up, he put me down, I'm sixth right now, yeah he got me, I messed it up, he got me now, I know that sound..."
Glock: "Now the race won't stop till I walk in..."
Sebby: "Don't stop, through the top, rain won't mess this race up, tonight there's a fight, which'd be won by a red car, tik tok it's so close and for once I won't stop, no."
Iceman: "Bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah..."
Hammi: "Don't stop, through the top, rain won't mess this race up, tonight there's a fight, I will stop the sunlight, tik tok is that Glock and my party won't stop, no."
Iceman: "Bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah, bwoah..."

HALL OF FAME: prima di andare a elencare le vittorie ottenute da ciascun pilota al Gran Premio del Brasile ci tengo a precisare che la prima edizione disputata nel 1972 era un gran premio "non ufficiale" e che la location è cambiata nel corso degli anni, Interlagos, poi Jacarepagua, poi di nuovo Interlagos a partire dal 1990, anche se in una versione diversa e molto più breve come circuito di quella Old Style.
6 VITTORIE: Alain Prost 1982, 1984, 1985, 1987, 1988 (Jacarepagua) e 1990 (Interlagos).
4 VITTORIE: Carlos Reutemann 1972 (Interlagos - gran premio non ufficiale), 1977 (Interlagos), 1978 e 1981 (Jacarepagua), Michael Schumacher: 1994, 1995, 2000 e 2002 (Interlagos).
3 VITTORIE: Sebastian Vettel 2010, 2013 e 2017 (Interlagos).
2 VITTORIE: Emerson Fittipaldi 1973 e 1974 (Interlagos), Nelson Piquet 1983 e 1986 (Jacarepagua), Nigel Mansell 1989 (Jacarepagua) e 1992 (Interlagos), Ayrton Senna 1991 e 1993 (Interlagos), Mika Hakkinen 1998 e 1999 (Interlagos), Juan Pablo Montoya 2004 e 2005 (Interlagos), Felipe Massa 2006 e 2008 (Interlagos), Mark Webber 2009 e 2011 (Interlagos), Nico Rosberg 2014 e 2015 (Interlagos).
1 VITTORIA: Carlos Pace 1975 (Interlagos), Niki Lauda 1976 (Interlagos), Jacques Laffite 1979 (Interlagos), René Arnoux 1980 (Interlagos), Damon Hill 1996 (Interlagos), Jacques Villeneuve 1997 (Interlagos), David Coulthard 2001 (Interlagos), Giancarlo Fisichella 2003 (Interlagos), Kimi Raikkonen 2007 (Interlagos), Jenson Button 2012 (Interlagos), Lewis Hamilton 2016 (Interlagos).

APPROFONDIMENTI: Partiamo da un presupposto, ovvero che faccio sempre il possibile per convincermi che il Gran Premio del Brasile non abbia niente di più pittoresco di tutti gli altri e probabilmente è proprio così. Però adesso che mi trovo, ad approfondire la storia del circuito, non saprei nemmeno su quali episodi soffermarmi di più, perché me ne vengono in mente una grande quantità. Facciamo così, mi limito a raccontare quelli di cui ho memoria storica, che ricordo di avere visto in diretta televisiva o comunque di cui ho un ricordo dell'epoca e di essere molto selettiva, perché certi eventi sono più pittoreschi degli altri.
1994: non so dire con esattezza quando io abbia iniziato a seguire la Formula 1, per il semplice fatto che ero troppo piccola per ricordarmene. Ho tuttora il vago ricordo di avere visto un servizio al telegiornale nel quale era inquadrata una Benetton gialla e veniva citato il nome Benetton. Avevo ripetuto quel nome, collegandolo ad alcuni indumenti della 0-12 Benetton che possedevo. Dovevo avere all'incirca tre anni. Ricordo che quando avevo all'incirca quattro anni mio padre e mio nonno mi comprarono dei modellini di monoposto, ma ricordarmi qualcosa dell'epoca è qualcosa che proprio non sono mai riuscita a fare, nemmeno vedendo vecchi gran premi. Avevo due ricordi particolari della mia infanzia, uno che credevo non sarei mai riuscita a collocare temporalmente (ricordavo di avere visto una McLaren, una Benetton e una Ferrari lungamente inquadrate mentre erano una dietro l'altra, guardando un GP insieme a mia madre e a mia nonna a casa di mia nonna, che poi riconobbi anni fa rivedendo il GP d'Ungheria 1993), mentre uno che con poco sforzo di immaginazione riuscii a collocare come il GP del Brasile 1994, visto una sera di marzo a casa di mia nonna, anche lì con mia madre. Il pomeriggio seguente, alla scuola materna, parlai di quel gran premio con la mia maestra, mentre ci avevano portati in cortile poco prima che i miei nonni venissero a prendermi. Quando arrivarono ero ancora in alto mare, quindi la mia maestra tagliò corto chiedendomi testualmente se avesse vinto Senna. Risposi che aveva vinto Schumacher e lei se ne uscì con un "ah..." che probabilmente significava "non ho la più pallida idea di chi sia". Fu l'unico vero e proprio duello tra Senna e Schumacher per una vittoria, Schumacher superò Senna approfittando di un lungo pitstop di quest'ultimo e vinse, mentre Senna si ritirò dopo essere finito in testacoda. Quel testacoda è il ricordo più marcato di quell'incidente, nonostante un incidente piuttosto caotico (che non ricordo dall'epoca) tra Irvine, Verstappen, Brundle e Bernard.
2000: l'hot topic di quell'anno mi pare che fosse un pannello pubblicitario caduto sulla pista durante una sessione di prove libere. Ricordo una 1-2 degli Schulthard e che il giorno dopo una ragazzina di un'altra sezione, prima di entrare a scuola, mi riferì di avere sentito al telegiornale della squalifica di Coulthard.
2001: con mio padre rischiammo di perderci la partenza perché stavamo comprando delle pizze al taglio in un paese vicino al nostro. Arrivammo a casa appena in tempo. Montoya si fece notare con un sorpasso su Schumacher e rimase a lungo in testa alla gara, ma si ritirò per incidente. La gara la vinse Coulthard, ma ormai non c'era nulla da fare, la sua reputazione di bad boy si era definitivamente infranta, venendo soppiantato da Montoya. Per tornare a quest'ultimo, l'incidente che gli costò la gara avvenne quando fu speronato da un doppiato in fase di doppiaggio. Su chi fosse quel doppiato, ne parleremo più avanti.
2003: ne capitarono di tutti i colori e alla fine vinse Fisichella sulla Jordan. Voci di corridoio narrano che in Minardi avessero studiato una strategia tale che, in caso ci fossero stati molti ingressi della safety car, avrebbe potuto consentire a Verstappen di vincere il gran premio facendo un solo rifornimento di benzina. Non sapremo mai come sarebbe andata a finire, perché Verstappen si ritirò per incidente. Fu solo uno dei tanti. La spuntò Fisichella, quando la gara venne interrotta in anticipo, ma i commissari attribuirono erroneamente la vittoria a Raikkonen, in un primo momento, perché sbagliarono il conteggio del giro che definiva il risultato di gara. Tuttora questo gran premio viene idolatrato come il mondo ideale della Formula 1...
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...e fu un gran premio carico di epicità in ogni suo momento, ma non bisogna dimenticare alcune cose fondamentali, tipo un trattore parcheggiato per un bel po' di tempo in una curva in cui almeno cinque o sei vetture uscirono per acquaplaning. O il fatto che quando Webber andò a sbattere spargendo detriti ovunque questo non fu segnalato abbastanza nonostante le condizioni della pista. O il fatto che quando Alonso si schiantò su un muro dopo essere finito sui detriti dell'incidente di Webber, passò una vita prima che fosse soccorso.
Poi sì, fu spettacolare vedere un gran premio sul cui podio non c'era nessun pilota al posto giusto (Fisichella, vincitore, stava sul secondo gradino, invertito con Raikkonen, mentre Alonso era al centro medico invece che sul terzo gradino del podio), ma cose tipo quelle che ho appena citato spero di non vederle mai più.
2004: il gran premio venne disputato per la prima volta a fine stagione invece che all'inizio e Montoya vinse con la Williams. Fummo tutti convinti per anni che quella sarebbe stata l'ultima vittoria di sempre per la Williams, ma Maldonado ci smentì.
2006: ho il vago ricordo di una certa tuta verde, ma ho deciso di risparmiarvi, perché obiettivamente parlando credo di avere raccontato le mie sensazioni nel vedere quella tuta più o meno un migliaio di volte.
2007 & 2008: in un weekend in cui fu inquadrato da vicino un gufo che stazionava nei pressi del circuito, il risultato del campionato fu stravolto con il titolo che venne vinto da Raikkonen, in una gara in cui Hamilton ebbe una serie di peripezie paragonabili più o meno a quelle a cui sarebbe andato incontro un anno più tardi mentre vinceva il titolo...
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...infatti uno scroscio di pioggia improvvisa rischiò di fargli perdere la preziosissima quinta posizione che doveva portare a casa con Massa vincitore della gara. Anzi, diciamo che la perse proprio, quando Vettel lo superò a due giri dalla fine, ma the winnahhhh is Glock, che venne superato sia da Vettel sia da Hamilton pochi metri prima del traguardo, mentre stava tentando di andare al traguardo su gomme slick. Ci furono numerose teorie del kompl8, ma pare che i kompl9 (cit. E. di Wattpad) c'entrassero poco e niente: anche Trulli, compagno di squadra di Glock, era sulla stessa strategia e stava andando lui stesso ai due all'ora. Inoltre nulla lascia pensare che Glock abbia mai ricavato nulla da tutto ciò, penso che stia ancora aspettando i cinque euro che Hamilton avrebbe dovuto corrispondergli. Viene tuttora preso per i fondelli sui social, quindi grazie a quel gran premio divenne una star. Nessuno sottolinea l'aspetto più curioso di quel gran premio, ovvero che quel gran premio è stato, nell'intera storia del motorsport, il momento in cui Vettel è stato più vicino a far vincere il mondiale piloti alla Ferrari.
2009: Barrichello partiva dalla pole position e speravo che potesse esserci un ribaltone tale da lasciarlo in lotta per il titolo fino al gran premio finale, o che potesse vincere almeno la gara, mettendo fine alla sua sfortuna storica al gran premio di casa. Di due cose, nemmeno la più innocente...
2010: Hulkenberg partì dalla pole position. <3 Fu superato immediatamente dalle Redbull, ma per qualche giro, prima di essere superato da Alonso, stazionò in terza posizione. Arrivò ottavo e doppiato, iniziando i suoi giorni di #MaiUnaGioia.
2012: quando Alonso aveva bisogno di un miracolo per vincere il mondiale, Vettel fu coinvolto in un contatto in partenza si ritrovò ultimo, ma alla fine si ritrovò in posizione per vincere il mondiale, il tutto mentre Button vinceva un gran premio per l'ultima volta in carriera. Tutto ciò era irrilevante al confronto di quello che sarebbe potuto succedere, dato che Hulkenberg ha fatto un bel po' di giri in testa alla gara, prima che arrivasse il momento #MaiUnaGioia. Mi rendo conto che non doveva essere preparato per un momento del genere, ma se quando Hamilton lo affiancò non avesse tentato una difesa impossibile, quel giorno non avrebbe vinto, ma sarebbe salito sul podio. Ma niente, Hulkenberg è #MaiUnaGioia fino in fondo e a suo modo è riuscito a diventare un eroe.
2014: stavolta non parlerò della gara in sé, ma di quanto accaduto nella conferenza stampa post-gara, nella quale Massa accennò al fatto che i Rosbilton abitano nello stesso palazzo (non che Massa abbia dimostrato di abitare altrove, ma nevermind) e suggerì ai due di andare a vivere in casa insieme per risparmiare sulle spese. Probabilmente si era dimenticato di non essere una fungirl di Tumblahhhh.
2016: ci fu la pioggia, ci furono due bandiere rosse, ci fu il caos e ci fu Verstappino che dopo una scelta di gomme sbagliata risalì in terza posizione, asfaltando tutti prima del traguardo, con la sola esclusione dei fescion model. Credo di avergli tirato qualche accidente in corso d'opera, dato che sabotò un potenziale podio di Perez... e Perez a podio è qualcosa che ritengo e riterrò sempre tanto aaaawwww.

HACKER RUSSI E BILANCE: mentre il Gran Premio del Brasile si avvicinava non è accaduto niente di particolarmente stratosferico o altisonante, insomma, queste due settimane sono state abbastanza tranquille, ma le trombe dell'Apocalisse erano solo in stand-by.
Anche giovedì, dopo la conferenza stampa, non ci sono state voci degne di nota, mentre venerdì siamo entrati nel pieno del clima da erba do Brasil e l'hot topic del giorno è diventato il momento in cui Vettel si è lamentato via radio di avere qualcosa che gli pendeva tra le gambe, che quel qualcosa non era il suo membro e, dato che gli arrivava fino ai piedi, sarebbe stato ben lieto se il suo membro avesse avuto quelle dimensioni.
L'Autrice(C): "Ma wtf?! Sembra di stare in una fan fiction trash scritta da me."
Sebby: "Sì, concordo, probabilmente in quel momento ero posseduto da Dani-Smile."
Dani-Smile: "Posseduto in che senso? Perché potrei anche farci un pensiero..."
Tutto ciò avveniva nella seconda sessione di prove libere. Nella prima Verstappino era stato il più veloce di tutti nell'attesa che venga il momento propizio per diventare il più giovane poleman di sempre, davanti a Vettel, Hamilton e i loro tre rispettivi compagni di squadra.
Nella seconda si è parlato appunto del membro di Vettel, ignorando i Bottaston che hanno ottenuto rispettivamente il primo e il secondo tempo.
Bo77as: "Strano che per una volta che ho fatto il miglior tempo nessuno mi prende in considerazione... qualcuno ha detto a quel gabbiano spennato che anch'io ho qualcosa che mi pende in mezzo alle gambe fino ai piedi e che, diversamente da lui, ho proprio un membro di quelle dimensioni?"
Sebby: "Non ci credo. Il più dotato del paddock è Gutierrez."
Bo77as: "Gutierrez non è più nel paddock da molto tempo."
Sebby: "Allora è urgente che alla prossima riunione dei piloti ce lo misuriamo tutti, in modo da potere stilare una classifica aggiornata, per verificare se le dimensioni fornite da ciascun pilota sono quelle effettive."
Bo77as: "Non abbiamo mai chiesto le misure a Sirotkin. E se il più dotato del paddock fosse lui?"
Sebby: "Meglio pensare alla sessione di domani, dove mi metterò dietro entrambi i Mercedes Bros."
È esattamente quello che è successo, ma è ormai tardi per avere il mondiale in tasca.
Le qualifiche sono iniziate alle 18.00 ora italiana, TV8 funzionava in maniera decorosa e le ho guardate in TV, vedendomi anche qualche minuto di pre-gara, con una clip che sintetizzava le vittorie dei titoli mondiali di Hamilton.
In quel momento stavo finendo di limarmi le unghie quindi ero ancora senza occhiali, ma ho notato chiaramente anche la familiare scena del lancio del cappellino da parte di Rosberg. Violenza domestica in fascia non protetta, eNoRmE SkAnDaLo!!!11!!1!!! :-P
Parlando di cose serie (non che il lancio di cappellini tra la Royal Couple non lo fosse) Interlagos era in un perfetto clima da imminente scoppio del diluvio universale, con la pioggia che secondo la gente affacciata dai box e Meteofrance sarebbe arrivata di lì a minuti. Quanti minuti, esattamente, non era rilevante, potevano essere cinque come centocinquanta.
In Q1 la pioggia non si è fatta praticamente vedere, solo qualche goccia sul finale, con piloti random che si lamentavano che non aveva senso rimanere in pista.
Sainz, Hartley, Alonso, Stroll e Vandoorne sono stati tutti accontentati: si sono qualificati tra la 16^ e la 20^ posizione, quindi sono stati tutti mandati a dormire in un van in compagnia dell'ultimo qualificato, ma solo dopo avere scroccato una fetta di torta da Brendon Bitch, che sabato compiva ventinove anni. Nel frattempo ho scoperto che il nuesssstro amigo traduce l'inglese "outqualified" come "squalificato".
Poi è arrvata la Q2, in cui è accaduto l'hot topic delle qualifiche con un certo episodio tra Hamilton e Sirotkin, con i telecronisti che parlavano dell'incoerenza dei commissari in certe situazioni.
Io pongo la questione in modo diverso: nell'incoerenza, i commissari si rivelano coerenti con i loro precedenti. Quindi se a suo tempo RoGro è stato penalizzato non per avere quasi ghigliottinato dei piloti, ma per il fatto che i piloti che ha quasi ghigliottinato fossero in lotta per il titolo, ciò si riflette nel fatto che Hamilton si sia messo a zigzagare davanti a Sirotkin rischiando di mandarlo fuori senza essere penalizzato perché "tanto era solo Sirotkin, non uno importante".
Il grosso problema a mio parere non è tanto che le situazioni vengano valutate in modo diverso nei confronti di chi compie un'infrazione, quanto piuttosto che vengano valutate in modo diverso a seconda di chi ci rimette. Sinceramente mi sono sorpresa anche che nessuno abbia detto che Sirotkin è stato giustamente punito dal karma per essere irrispettosamente andato in Q2.
A parte quell'episodio, in Q2 ci sono state altri eventi degni di nota: la sessione è iniziata con il rischio di pioggia imminente più concreto di prima e con tutti in pista sulle supersoft. Poi i Raikkonettel sono rientrati subito in corso d'opera per passare alle soft, con cui sarebbero stati più performanti in gara e aiutati dalla strategia. Anche Mercedes e Redbull ci hanno provato, per non riuscire a battere i propri tempi ottenuti sulle supersoft. Non è stata una grossa perdita e, chissà, se non ci fossero riusciti neanche in Ferrari forse ci avrebbero guadagnato.
Al momento del cambio gomme, facendo un passo indietro, Vettel era stato fermato per le verifiche di peso che, come vuole la tradizione, avvengono completamente a caso nel corso delle qualifiche. È arrivato lungo ribaltando un cono ed è stato convocato dai commissari per discutere dell'evento, perché a quanto pare ha anche graffiato una bilancia.
Frattanto in telecronaca veniva lodata a tutto spiano la Sauber, che era vicina all'opera di portare una vettura in top-ten, mentre Leclerc era 11° ed è stato richiamato ai box dal suo ingegnere durante l'ultimo giro, perché tanto la pista era umida e non c'erano possibilità di migliorarsi. Invece di rientrare ai box, Leclerc è rimasto in pista a fare un giro che l'ha portato in top-ten. Sono finiti fuori Kmag, Perez, Ocon (che dovrà scontare cinque posizioni di penalità in griglia), Hulkenberg e Sirotkin.
A quest'ultimo l'episodio con il Gangster Rapper ha riservato conseguenze positive, dato che per la prima volta nella storia è stato preso in considerazione. Intervistato da Sky italiana, ha fatto una dichiarazione di questo tipo: "Era il mio giro di lancio, per me non sarebbe cambiato niente, nonostante nel mio giro di lancio stessi andando veloce quanto nel mio giro da qualifica."
Voce fuori campo: "è un modo come un altro per dire che nei giri di qualifica sei lento?"
Sirotkin: "E poi il Gangster Rapper è un campione del mondo, sa come si guida."
Voce fuori campo: "Diversamente da te, vuoi dire?"
Sirotkin: "Questo l'hai detto tu, non io. E comunque di recente è stata confermata la penaltà a RoGro a Monza, quindi continuo a disporre di un punto nella classifica piloti e sono figo anch'io."
Arrivato il momento della Q3, la pioggia era sparita nel nulla e non se ne è più parlato. Non sono capitati eventi di particolare spicco se non che quattro piloti si sono messi tra Verstappino e la carica di più giovane poleman di sempre.
Hamilton in pole.
Vettel secondo.
Bottas e Raikkonen terzo e quarto.
A seguire Verstappino e Ricciardo, con Dani-Smile atteso da cinque posizioni di penalizzazione in griglia per avere sostituito un componente del motore.
Poi il plot-twist: fresco di ingaggio in Indycar e certo di avere un sedile sul quale appoggiare il fondoschiena il prossimo anno, Ericsson ha fatto un giro tale che sembrava inseguito da una mandria di polli giganti, qualificandosi come #BestOfTheRest. Voto 10+, come il pollo Amadori. Secondo Vanzini, "non sembra neanche Ericsson". Su Twitter mi pare di avere visto gente che sosteneva di preferire una coppia Vettel/Ericsson o una coppia Leclerc/Ericsson alla coppia Vettel/Leclerc in Ferrari. Dietro al Pollo Gigante, nel frattempo Leclerc, RoGro e Gasly lasciavano tutti quanti cadere la baguette per lo stupore allo stesso modo in cui mi cascavano le braccia nel leggere che c'era qualcuno che affermava con serietà di volere Ericsson, colui che era considerato all'unanimità il pilota più scarso prima dell'avvento di Sirotkin, al volante di una Ferrari nel 2019.
Dopo la fine delle qualifiche è finalmente stato inquadrato un valoroso membro della gang dei gufi di Interlagos: Massa ha infatti consegnato a Hamilton il trofeo della pole position.
Gangster Hammi: "Vedi di non tirarmela, altrimenti ne parlerò alla prossima riunione di condominio."
Feli: "Cercherò di allearmi con Leo 2.0, così ti lancerà tanti cappellini sul naso."
Gangster Hammi: "I cappellini non mi spaventano."
Feli: "Non spaventano nemmeno me, dato che sono utili a nascondere la stempiatura."
Voce fuori campo: "Va beh, adesso è sera, quali sono le ultime novità?"
L'Autrice(C): "Che a quanto pare il Gangster Rapper ha dichiarato che la colpa del rallentamento è TuTtA Di SiRoTkIn!!11!!!1!!!! quindi solo alla luce di queste dichiarazioni meritava come penalità venti frustate sul fondoschiena, ma è stato assolto perché quantomeno ha dimostrato di conoscere l'esistenza di Sirotkin e non è una cosa che capita a tutti. Solo Alonso lo conosce, dato che gli piace contemplare retrotreni russi."
Ferni: "Scusate l'interruzione, ma io e il mio team di GP2 dobbiamo fare un annuncio importante e..."
Sebby: "Taci. Sono appena stato multato di venticinquemila euro per la faccenda del cono e della bilancia, quindi mi sono guadagnato tanti titoloni importanti."
Ferni: "Correrò con la McLaren alla 500 miglia di Indianapolis nel 2019."
Sebby: "È tUtTa KoLpA DeL KoNo!!!11!!!!1!"
RoGro: "Che dilettanti... io avrei dato la colpa al pollo gigante."

DESTINAZIONE TV8: domenica pomeriggio è stata dura attendere che arrivasse l'orario della gara e ho ripensato a stagioni tipo il 2007, il 2008 e il 2012, in cui oltre all'attesa per il GP del Brasile c'era anche l'attesa per l'assegnazione del titolo mondiale.
Non ricordo se nel 2007 o nel 2008, impiegai oltre un'ora per raccogliere e piegare la biancheria, perché ero moooooolto presa dall'evento a cui mancavano soltanto poche ore. Credo che fosse il 2007. Nel 2012 invece ricordo che durante i primi giri di gara mi scivolò giù il telecomando dietro a uno dei cuscini del divano e per un bel po' non lo trovai, risolvendo il problema grazie al fatto che entrambe le nostre TV sono della stessa marca, quindi potevo utilizzare il telecomando della TV della cucina in caso di necessità.
Nel corso del pomeriggio ho fatto la sintonizzazione dei canali sul televisore del soggiorno e, come vuole la tradizione, non ha trovato TV8. La vedevo molto grigia, ma alle 17.45 ho acceso la TV della cucina e, con grande sorpresa, invece di vedere apparire uno schermo nero con l'avviso di nessun segnale o un'immagine che saltava al punto tale da essere incomprensibile, mi è apparsa gente in studio che sosteneva che la prima curva era cruciale perché poteva esserci un incidente tra i Vettelton, così, sulla fiducia.
Ovviamente si è parlato ancora di eventi che riguardavano i Gangster Hacker, il cono ribaltato e la bilancia graffiata, con la deduzione che la FIA fosse incoerente perché aveva preso in considerazione un caso e l'altro no. Ora, la FIA si è dimostrata incoerente migliaia di volte, ma mi sembra che attentare alla vita di Sirotkin e attentare alla vita di una bilancia siano punti trattati in diverse parti del regolamento, quindi confrontarli è un po' come sommare le patate con le fragole. Per il resto, comunque, la decisione non mi sembra così incoerente con quello che pensa la community degli appassionati di motori: una bilancia e un cono sono sicuramente valorosi membri della società, quindi molto più importanti di Sirotkin.
Sì, lo so che vi state indignando per quello che ho appena scritto, quindi ci tengo a ricordarvi che questa rubrica si chiama "commenti ironici".
In attesa delle 18.10 c'è stato l'ennesimo filmato sulla storia della vita del Gangster Rapper con la sintesi dei suoi titoli vinti, senza che stavolta comparissero cappellini lanciati nel retro del podio, in compenso c'erano filmati di piloti del passato.
Ovviamente si è parlato anche di Alonso che prenderà parte alla prossima edizione della Indy 500 con una McLaren formato Indy probabilmente motorizzata Chevrolet, perché l'unico altro fornitore di motori del campionato di Indycar e la Honda credo che piuttosto che fornire motori alla vettura di Alonso preferirebbe lasciarlo a piedi...
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...cosa che in realtà faceva anche quando forniva motori per la sua vettura.
Tuttavia il binomio Alonso/Indy 500 si è dimostrato di minore spessore rispetto al binomio Vettel/bilancia e anche ai Gangster Hacker, e non è nemmeno la prima volta che Alonso viene classificato dietro a un pilota di nazionalità russa.
Ferni: "Non è ancora arrivato il GP di Abu Dhabi, mi sembra sgradevole iniziare a parlarne già da ora ogni tre per due. Perché non fai partire la sigla?"
Sì, lo ammetto, questo weekend mi sto sbizzarrendo un po' troppo, ma è stato un weekend da consumo di erba do Brasil alla massima potenza, quindi credo che sia doveroso trolleggiare più del normale (si ringrazia "Maledetto lunapark" di Loredana Bertè per lo spunto fornito per l'ennesima parodia musicale).
Dani-Smile: "Coi miei occhi da trollone alzo le scarpe al cielo, è tutto nuovo, è tutto nuovo, il mio turbo si colora, pensa che fortuna, è tutto nuovo, è tutto nuovo... Tante volte ho trolleggiato, in Ferrari un ubriaco con il suo cremino in mano se ne va."
Ferni: "Sogno le montagne russe, siamo appesi ad un motore, ma poi quando si scende come si fa? È tutto un lunapark, lunapark, lunapark, questo maledetto lunapark, lunapark, via di qua, che non mi diverto, si va su, si va giù, si va che si va in Indycar, in Indycar e a Le Mans! Mi vanto e non la smetto..."
Hulk: "Coi miei occhi vedo il podio e noto che è vero, è tutto nuovo, tutto nuovo, tra champagne e bottigliate, Sainz è già in vetrina e lo champagne è troppo buono, gli do un bacio che mi sazia, che l'ammmmore non mi strazia, è una sfiga oppure è giusto, chi lo sa. Nella casa degli specchi siamo tutti Britney Bitch, così Daniel mostra i denti e dice: prego Gasly."
Ferni: "È tutto un lunapark, lunapark, lunapark, questo maledetto lunapark, lunapark, via di qua, che non mi diverto, si va su, si va giù, si va che si va in Indycar, in Indycar e a Le Mans!"
Sirotkin: "Passo e non commento."
Verstappino: "Si va su, si va giù, c'è un doppiato che mi tocca, voglio il ciuccio e un leccalecca e ho già rotto la vettura. Si va su, si va giù, c'è un doppiato che mi intoppa, Cenerentola in carrozza e Ocon ritornerà."
Ferni: "Si spegne il lunapark, lunapark, lunapark, questo maledetto lunapark, lunapark, in Indycar, tanto non mi arrendo, si va su, si va giù, si va che si va in Indycar, in Indycar e a Le Mans... e vincerò lo stesso, vincerò lo stesso."

LE PERIPEZIE DEL POLLO AMADORI: ci eravamo lasciati sabato con Ericsson eroe delle folle, quindi ha pensato bene di ritornare su livelli standard alla domenica. Deve avere sbagliato qualche calcolo, perché la sua gara è stata ancora più straziante del solito.
Innanzi tutto la sua vettura, per protesta contro il dover partire in sesta posizione (grazie alla retrocessione di Ricciardo) ha iniziato a perdere pezzi prima ancora del giro di installazione. Poi alla partenza il Pollo Gigante si è toccato con una vettura.
RoGro: "Nello specifico con la mia vettura."
Pollo Gigante: "Quindi sono stato grosjeanizzato."
RoGro: "A tutti i piloti capita prima o poi."
Pollo Gigante: "Sai che, se fossi al posto tuo, ti starei già inseguendo con un enorme coltello da cucina?"
RoGro: "è quello che vorrei fare io, ma non c'è gusto, sei troppo lento. La gente che ieri ti voleva in Ferrari al posto di Vettel, di Leclerc o di entrambi contemporaneamente avrà già cambiato idea."
Pollo Gigante: "Adesso mi stanno superando tutti, anche Kmag."
Kmag: "Hai qualcosa in contrario?"
Pollo Gigante: "No, dato che in questo momento non ho voglia di succhiarti le pa**e, dato che spero ancora di riuscire a finire questa gara."
Quella speranza è andata a farsi friggere in largo anticipo, quando abbiamo visto Ericsson andarsene in giro per prati in testacoda, poi rientrare ai box e abbandonare la propria vettura.
I ritirati, in tutto, sono stati due: l'altro è stato Hulkenberg, eterno inseguitore della top-3, che naturalmente era ben lontano dalla top-3 nel momento in cui si è ritirato.
All'inizio della gara si era fatto notare per un duello ruota contro ruota contro il suo compagno di squadra Carlito Fanboyz.
Carlito: "Non sarai mai come il mio 1d0L0!!!11!!!11!!! io lo emulerò vincendo gare e mondiali, puntando alla Triple Crown quando mi renderò conto che il terzo mondiale non arriverà mai, mentre tu sarai ancora all'inseguimento vano del podio."
Hulk: "Io sono un principe, tu sei solo un fanboy."
Leo 2.0: "Non sarai mai un vero principe e se oserai ripeterlo un'altra volta mi catapulterò lì a Interlagos per venire a sbatterti un cappellino sul naso."
Hulk: "Potrei prendere in considerazione l'idea di infilarmelo dentro le mutande per tutti gli anni a venire, come fa il Gangster Rapper con quello che hai lanciato a lui. A proposito, quando ti deciderai a lasciare il Gangster Rapper e a metterti insieme a me? Saremmo una coppia bellissima."
Leo 2.0: "Non mi piacciono i fidanzamenti d'interesse. So che sei innamorato di Dani-Smile. Staresti con me solo per autoproclamarti principe consorte."
Hulk: "Azz, mi hai scoperto."
Leo 2.0: "E adesso ti faccio il malocchio. Nel momento in cui andrai a parcheggiare ai box esulterò come se non ci fosse un domani."
Hulk: "Non penso al futuro, sono concentrato sul presente, anche se il Fanboy mi sta facendo una pernacchia mentre mi supera e se anche la regia mi ha fatto una pernacchia, perché deve inquadrare dei duellihhhh e dei sorpassihhhh in top-5."

DUELLIHHHH E SORPASSIHHHH IN TOP-5: facendo molti passi indietro, quando è partito il giro di formazione ho visto un lato della pista partire al momento in cui si è accesa la luce verde e l'altro lato scomparire dall'inquadratura. Pare che la ragione di tutto ciò fosse un problema che si era verificato sulla vettura di Vettel, ma alla fine sono tutti partiti e sono andati a posizionarsi nelle loro piazzole sulla griglia di partenza.
Quando la gara è partita e Bo77as si è portato al secondo posto mio padre ha osservato che a fine gara Hamilton avrebbe dovuto cedere la posizione a Bo77as in cambio di quanto accaduto al GP di Russia. Dal momento che mio padre non mi avrebbe creduta, non gli ho detto che con tutta probabilità a fine gara Bo77as sarebbe stato ben lontano dalla seconda posizione. Se l'avessi fatto, probabilmente se ne sarebbe uscito con osservazioni "perché, dove pensi che sarà Vettel/ Raikkonen/ Ricciardo/ altro pilota a caso a fine gara?" Purtroppo non è da tutti comprendere un concetto che a mio parere è semplicissimo: se faccio un pronostico sulla gara di uno specifico pilota senza citare minimamente nessun altro, non c'è bisogno di sollevare un polverone sul fatto che NoN Ho DeTtO ChE aLtRi PoTrEbBeRo FaRe PeGGiO o DeLuDeRe Le AsPeTtAtIvE!!!111!!!11!! Anzi, in quel momento Ricciardo non era minimamente nelle posizioni che contavano, mentre i Raikkonettel avevano Verstappino negli scarichi e avevo una vaga idea del fatto che Verstappino di lì a poco sarebbe stato in terza posizione.
L'ho comunicato a mio padre e, anzi, ho allargato il concetto, affermando che, dall'andazzo, l'impressione era che Verstappino potesse anche superare Bo77as in tempi brevi e che magari potesse andare a insidiare Hamilton. Mio padre non ha minimamente creduto alla mia impressione e, non appena Verstappino si è avvicinato a Bo77as, ha affermato che Verstappino è troppo irruento e irresponsabile. Conosco il copione: secondo la mentalità di mio padre, Verstappino è un eroe delle folle quando non corre il rischio di attentare alla posizione di Bo77as, mentre è irruento e irresponsabile non appena Bo77as non è in una posizione tale da essergli ben lontano.
Bo77as è riuscito a resistere a Verstappino qualche giro in più rispetto alle Ferrari, ma alla fine l'impressione che avevo avuto nel vedere i suoi primi giri si è rivelata corretta e si è messo dietro anche Bo77as. Dietro a quest'ultimo si è formato un trenino con Raikkonen, Vettel e Ricciardo. Notate qualcosa di strano? Sì, anch'io, ma la stranezza in questione fa parte della normalità di questa gara: Vettel è stato superato da Raikkonen nell'anonimato e a quel punto non stava più sui tempi dei Finnish Bros. Dietro di lui c'era Ricciardo, che aveva superato varia gente a caso nei primi giri, la cui gara mi era di difficile interpretazione. Non saprei dire se le cose stessero andando bene o male, dato che per tutto il primo stint è stato lì, ma comunque era dietro a Vettel. Direi comunque che è andato abbastanza bene, dato che non è rimasto a piedi.
Dani-Smile: "Come sei fiduciosa..."
L'Autrice(C): "Scusami, ma tu e Verstappino siete ancora entrambi in pista e non avete avuto ancora nessun problema tecnico serio in questo weekend, non sono abituata a queste cose."
Dani-Smile: "Nemmeno io."
Non importa che Mercedes e Ferrari fossero su mescole diverse, supersoft gli uni e soft gli altri: sono rientrati tutti dopo una ventina di giri, poco distanti l'uno dall'altro, e ne sono usciti sulle medium. I Redbull Bros nel frattempo erano in pista sulle gomme con cui erano partiti, Verstappino girava spesso più veloce del Gangster Rapper e l'unica variazione degna di nota era che Vettel aveva undercuttato Raikkonen. Poi gli ha ceduto di nuovo la posizione e quando i Finnish Bros si sono ritrovati a tu per tu non era sul loro stesso ritmo.

TROMBE DELL'APOCALISSE: come se non fossero già successi abbastanza fatti che deviavano l'attenzione da Alonso, facendo sì che nessuno prendesse in considerazione la sua futura partecipazione alla Indy 500, dopo che i Redbull Bros si sono fermati ai box, più o meno a metà gara, ci aspettava un'ulteriore sorpresa.
Verstappino, infatti, ha superato Gangster Hammi e si è portato in testa alla gara...
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...ma la novità non è questa. Mettetelo un attimo in stand-by, perché c'è altro di cui dobbiamo discutere.
Ancora una volta dietro a Bo77as si è venuto a formare una sorta di trenino, in cui c'erano i Raikkonettel e Ricciardo. Secondo l'opinione pubblica li stava rallentando deliberatamente per favorire la vittoria di Hamilton, peccato che 1) nessuno di loro fosse minimamente nella posizione di impensierire Hamilton dato che ci mancava poco che non riuscissero a impensierire nemmeno lo stesso Bo77as, 2) in quel momento Hamilton non era il favorito per la vittoria, o meglio, non ancora.
Mentre nei momenti di stallo la telecronaca ci intratteneva con continue dichiarazioni non meglio specificate su un problema a un sensore nella vettura di Vettel, ci apprestavamo a vedere un momento piuttosto intenso, con la regia focalizzata su Bo77as e il corteo che aveva dietro come se non ci fosse null'altro.
Non avevano tutti i torti: Raikkonen era vicinissimo a Bottas e Ricciardo era vicinissimo a Vettel. Eravamo sul punto di assistere ad altri duellihhhh e sorpassihhhh e nel momento in cui c'è stato un avvicendamento tra i Finnish Bros ecco che le inquadrature sono andate su una vettura in testacoda. Plot-twist: quella vettura era una Redbull.
I telecronisti hanno osservato che Verstappen era finito in testacoda, ma non gli ho creduto nemmeno per un attimo, andando a cercare dettagli tipo il numero 3 che qualificassero quel pilota come Ricciardo: avevo la certezza matematica che fosse lui.
Dani-Smile: "Sentiamo, perché avrei dovuto essere proprio io?"
L'Autrice(C): "Perché per quanto ne sapevo io, in quel momento Verstappino era in piena solitudine, mentre tu eri vicino a Ve-...
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...eri vicino ad altre vetture ed esisteva la concreta possibilità che fossi venuto a contatto con qualcuno."
Avevano ragione i telecronisti ed è risultato che il contatto era stato tra Verstappino e Ocon, mentre quest'ultimo tentava di sdoppiarsi in modo random.
Verstappino, quindi, ha perso la prima posizione per un incidente abbastanza simile a quello avvenuto a Montoya nel 2001 quando era Montoya ad essere in testa al GP del Brasile e un doppiato si era messo in mezzo.
Verstappino: "Per caso quel doppiato era un parente di Ocon?"
Montoya: "No, però in compenso era un parente tuo."
Oki: "Quindi sono il figlio segreto di J-Ves!!!111!!11"
Verstappino: "La nostra parentela è un'ottima notizia, dato che mio padre mi ha detto che posso picchiare liberamente gente a caso, a condizione che siano miei familiari!"
Oki: "L'ho fatto per vendicarmi del fatto che mi hai rubato la baguette! È stata una perdita dolorosissima. È da venerdì che me ne vado in giro disarmato."
Verstappino: "Chi ti dice che sia stato proprio io a rubarti la baguette?"
Oki: "Ti ho visto. So anche dove l'hai nascosta."
Verstappen: "Azz, sapevo che avrei dovuto nasconderla in cassaforte, invece che tra le gambe di Vettel. Comunque ti voglio concedere una possibilità: nasconditi."
Voce fuori campo: "Mancano ancora qualcosa come venticinque giri di gara e passa, possiamo vedere cos'altro succederà e riparlarne dopo con più tranquillità?"
Mi pare un'ottima idea, quindi specifico che da quel momento in poi sono successe essenzialmente due cose: 1) Ricciardo ha fatto un gran sorpasso su Vettel che ritrovandosi sesto è andato ai box per montare un set di supersoft tornando in pista settimo e superando in tempi brevi Leclerc che era il #BestOfTheRest, 2) Ricciardo ha superato Bottas che, ritrovandosi quinto con il nulla dietro di lui, ha optato per andare a montare a sua volta delle supersoft. Bonus: 3) i Vandonso sono stati penalizzati per non avere rispettato le bandiere blu.
Hamilton aveva problemi con le gomme, ma ci conviveva da cinquanta giri quindi poteva farne anche cinquantuno. Verstappino si è avvicinato ma non abbastanza e allo stesso modo Ricciardo non è riuscito ad andare a prendere Raikkonen.

POST-GARA: quando la gara è finita, il team Mercedes al gran completo si è messo a festeggiare il titolo costruttori, con Hamilton che ha ribaltato nella concitazione sia le transenne sia se stesso precipitando sui meccanici. Nel frattempo Verstappino è andato al microfono di Di Resta, dopodiché è stata la volta anche degli Ice Gangster.
È passato un bel po' di tempo da quanto ci sono state le interviste a quando sono stati tutti pronti per salire sul podio e ci siamo ritrovati con un enorme plot hole che soltanto in seguito sarebbe stato colmato.
Sul retro del podio Hamilton, Raikkonen e Verstappino parlavano di cosa fosse accaduto a quest'ultimo e Hamilton si è anche messo a fargli la predica ricordandogli che se i doppiati fanno casino bisogna anche imparare a schivarli. Avrebbe potuto aggiungere anche: "Non hai imparato niente a Singapore?" ma non si può avere tutto dalla vita.
C'è stato il podio, ci sono stati gli occhiali da sole di Raikkonen, le ballerine di samba con le piume in testa e Raikkonen che stava imbambolato dietro alle ballerine stesse, poi finalmente è arrivato il momento dei retroscena: abbiamo infatti scoperto quello che ha fatto Verstappino dopo avere risposto alle domande di Paul Di Siesta e prima di sentirsi dire da Hamilton che se vuole vincere dei gran premi non deve dare per scontato che i doppiati siano collaborativi.
Verstappino si è infatti diretto verso le bilance dove i piloti si stavano pesando al cospetto di Ocon, che in gara era stato penalizzato con uno stop and go di dieci secondi. Tra i due c'è stata una discussione abbastanza in stile NASCAR, con tanto di spintoni e Ocon che cadeva giù dalla bilancia. Spero che non l'abbia graffiata, se no sono venticinquemila euro.
Più tardi entrambi sono stati convocati dai commissari, che probabilmente li stavano aspettando già con la frusta in mano. Verstappino è stato sanzionato per l'accaduto con due giornate da dedicare a servizi di pubblica utilità della FIA. Il comunicato ufficiale a un certo punto recita testualmente: "...and accepter is explanation that it was not his original intent to strike Ocon, but that he was triggered and caused him to loose his temper". Essenzialmente tutto ciò è accaduto perché Verstappino era "triggerato".
Credo che questo sia il modo migliore per terminare un commento. Ovviamente non sono andata a vedere neanche da lontano che cosa stia succedendo su Tumblahhhh. Probabilmente là si staranno direttamente tirando le bilance dietro.
Bene, adesso vi saluto, anzi, no, prima c'è una cosa che voglio dire. Trovo che Ocon abbia combinato una cavolata in pista: la mia valutazione dell'incidente tiene conto del fatto che Verstappen era a pieni giri e Ocon no, quindi quest'ultimo avrebbe quantomeno non stare tra le pa**e dato che mi risulta che esistano ancora le bandiere blu. Quello che ha detto Hamilton sul retro del podio è vero, ovvero che gli incidenti vanno anche evitati, questo però non significa che la responsabilità di Ocon sia inferiore. Però si è trattato di un incidente, punto e basta. Non trasformiamo Ocon in un nuovo Kvyat, per cortesia, né parliamo di radiazione. Per quanto riguarda Verstappino fuori pista, non approvo il suo comportamento. Però, anche in questo caso, non insistiamo con la storia della radiazione, per cortesia. Sono due ragazzini, non sono ancora abbastanza maturi per passare dagli spintoni a cose tipo "prova a imparare". :-P

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Kimi Raikkonen (Ferrari), 4. Daniel Ricciardo (Redbull), 5. Valtteri Bottas (Mercedes), 6. Sebastian Vettel (Ferrari), 7. Charles Leclerc (Sauber), 8. Romain Grosjean (Haas), 9. Kevin Magnussen (Haas), 10. Sergio Perez (Racing Point), 11. Brendon Hartley (Toro Rosso), 12. Carlos Sainz (Renault), 13. Pierre Gasly (Toro Rosso), 14. Stoffel Vandoorne (McLaren), 15. Esteban Ocon (Force India), 16. Sergey Sirotkin (Williams), 17. Fernando Alonso (McLaren), 18. Lance Stroll (Williams), Rit. Nico Hulkenberg (Renault), Rit. Marcus Ericsson (Sauber).

PS. Mi sono dimenticata una cosa importante, ovvero che domenica in giro per il paddock c'era Barrichello, che Vanzini(?) ha detto che sua nonna abitava vicino al circuito (qualcuno dei commentatori ha detto un sarcastico "lo sappiamo" che ho interpretato come una presa per i fondelli a Mazzoni e che pertanto non mi è piaciuto molto XD) e a quanto pare è protagonista di alcune foto insieme a Massa.