giovedì 6 settembre 2018

Commento al Gran Premio di Portland

Oh my Taku Banzaaaaiiii <3 /// 2 Settembre 2018

Drivers.
Start.
Your.
Engines.
And.
Streaming.
Links.
Start.
To.
Work...
...
...
...va bene, va bene, certe cose non sono immediate e alle 21.00 di domenica sera avevo già capito che sarebbe stata una lunga serata di sofferenza.
Ad ogni modo avrebbe potuto andare anche peggio, quind mi sono rassegnata, ho capito che ce l'avevo già fatta tante volte, quindi anche stavolta avrei potuto cercare di stare dietro a quello che aspiravo di vedere.
Questo weekend si è svolto il gran premio di Portland. Era dal 2007 che non si svolgeva ed era dai tempi della Champ Car, in cui correvano all'epoca sia Willpowahhhh sia il suo best friend forever Bourdeeeeyyyyy... e anche Pagenaud in realtà.
Incredibile ma non troppo, Willpowahhhh sarebbe partito dalla pole, mentre anche Bourdeeeeeyyyyyy era in una buona posizione, nella seguente griglia di partenza:

1^ fila: Power - Newgarden
2^ fila: Rossi - Bourdais
3^ fila: Hunter-Reay - Veach
4^ fila: Hinchcliffe - Jones
5^ fila: Andretti - Rahal
6^ fila: Dixon - King
7^ fila: Harvey - Muñoz
8^ fila: Chilton - Fittipaldi
9^ fila: Pigot - Ferrucci
10^ fila: Leist - Sato
11^ fila: Chaves - Pagenaud
12^ fila: Celis - Kanaan
13^ fila: Kimball forever alone...

Dopo il "drivers, start your engines" del caso, non restava altro che fare mente locale: il detestivo al kiwi Scott Dixon, altresì noto come Iceman, è arrivato a Portland come leader della classifica, in vantaggio nei confronti di Alex Non Sono Valentino Rossi, Willpowahhhhh e altri che la matematica non escludeva.
La gara prevedeva 105 giri ed è partita con mooooolta tranquillità: Hinchclife e Veach sono venuti a contatto, sono riusciti apparentemente a proseguire senza grossi danni (soprattutto Veach, che non ha perso posizioni), mentre dietro di loro si scatenava il caos e Dixon era in mezzo a tale caos.
No problem, si è ripreso abbastanza bene, riuscendo a uscire indenne dal contatto, mentre Ed Jones e Grammo Reale erano prossimi al ritiro e girati nel senso giusto, mentre Sonniferetti era prossimo al ritiro, ma prima bisognava che i commissari gli girassero la vettura nel senso giusto, dato che era cappottato e aveva il fondo al vento.
Sono seguiti sette giri di safety car, poi la gara è ripresa e all'ottavo giro ho avuto un deja-vu.

Non so se ve lo ricordate, quel giorno di undici anni fa, a Interlagos, quando all'improvviso il cambio della vettura di Hamilton andò in palla, Hamilton perse millemila posizioni, poi di punto in bianco il cambio riprese a funzionare e la vettura proseguì senza grosse difficoltà fino alla fine, se non consideriamo come difficoltà quella di essere millemila posizioni più indietro di quella utile per vincere il titolo?
Ecco, Willpowahhhhh all'improvviso ha rallentato, per problemi al cambio, ha perso almeno una decina di posizioni, dopodiché ha ripreso ad andare a un'andatura quantomeno normale.
Era in testa, prima che succedesse, ma gli è succeduto NSVR, il tutto mentre il detersivo al kiwi era nelle retrovie e NSVR sembrava quello messo meglio, tra i championship contenders.
Dietro di lui completavano la top-5 RHR, Nuovo Giardino, Veach e King.

Non è chiaro fino a che punto si estendesse l'entità dei problemi al cambio di Willpowahhhh, quello che sappiamo per certo è che ha proseguito la gara senza eccessivi problemi, sempre nel caso che non avere eccessivi problemi non fosse sinonimo di essere ben più indietro di dove avrebbe desiderato.
Risalito fino alla prima posizione in attesa di fermarsi ai box dopo circa un terzo di gara, si è ritrovato ai margini della top-ten, con il Detersivo che, invece, quando si è fermato subito dopo è finito decisamente più indietro. Subito dopo è stato penalizzato per un'irregolarità al pitstop, mi pare di avere capito eccesso di velocità nella pitlane.
A quel punto c'erano in top-ten NSVR, RHR, Nuovo Giardino, King e nientemeno che Harvey! Se a qualcuno interessasse, Veach era precipitato in sesta posizione... ma a nessuno importava niente di Veach, perché al 43° giro c'è stato un plot-twist: una vettura è finita nelle barriere e quella vettura era nientemeno che quella di Willpowahhhh!

Mentre c'era in pista la safety car ho notato che Grammo Reale commentava la gara via tweet e dai suoi commenti mi sono accorta che Nuovo Giardino era secondo davanti a RHR e non dietro a RHR dove mi ricordavo di averlo visto.
Con il risultato a cui il Detersivo sembrava andare incontro, anche Nuovo Giardino era un championship contender, quindi la sua presenza alle spalle di NSVR era abbastanza inquietante per quest'ultimo, specie considerando che gli era esattamente negli scarichi.
Poi Nuovo Giardino si è calato nella parte di un complottaro spagnolo e ha superato Rossi. Frattanto King era terzo con un sorpasso su RHR e ha iniziato ad avvicinarsi pericolosamente al diventare a sua volta un complottaro spagnolo.
Nel frattempo avevamo superato la metà gara e al 56° giro Veach ne ha approfittato per andare a fare un giro per i prati, il che ha provocato un nuovo ingresso della safety car. Nel frattempo "o Matheus" era in quinta posizione anche se Townsend Bell(?) non lo chiamava "o Matheus".

Il secondo giro di pitstop è stato effettuato dai primi in regime di safety car, con le posizioni invariate tra i primi, con la sola eccezione di RHR che invece di andare ai box è rimasto in pista e con lui anche un bel po' di altra gente, dato che sono rientrati dalla sedicesima posizione in poi.
Apparentemente buona parte della gente che avevano davanti era rientrata ai box durante la precedente safety car.
Nel frattempo King ha approfittato della situazione per fare a ruotate con Celis, che poi si è visto gironzolare a caso per le vie di fuga, mentre RHR se ne stava in tutta tranquillità in testa alla gara.
Poi, semplicemente, Nuovo Giardino e Alex Non Sono Valentino Rossi hanno iniziato a superare qualche vettura, mentre là davanti qualcuno iniziava a rientrare ai box.
Tra questi c'erano RHR e il Detersivo, che era risalito fino alla quarta posizione.

Poi, a una trentina di giri dalla fine, è accaduto un plot-twist: una vettura viola, identificata da Townsend Bell come "Santucci", ha iniziato ad andare ai due all'ora e tutti si sono precipitati ai box in vista di un ingresso della safety car.
Pagenaud stava uscendo.
Rossi stava entrando.
C'è mancato poco che finissero l'uno addosso all'altro.
Poi sono tornati tutti in pista in branco, mentre la safety car entrava in pista. Dietro alla safety car, in testa c'era il Piccolo Chilli, davanti a Sato e RHR!
Al restart Spencer Maialotto ha superato il Detersivo, mentre NSVR ha superato Nuovo Giardino e si è avviato verso la top-ten.
Il Piccolo Chilli, purtroppo, era destinato a fermarsi di lì a poco e a precipitare nelle retrovie, ma tutto ha i suoi lati positivi e il suo lato positivo è che a venti giri dalla fine il Grande Samurai si è ritrovato in testa alla gara!...
...
...
...
...e semplicemente, non ha fatto nessuna delle cose che temevo che facesse. Si è ritrovato in testa alla gara ed è stato il primo a passare sotto la bandiera a scacchi, con RHR negli scarichi, soli sei decimi a separarli nel momento definitivo.
Dopo Long Beach 2013, dopo Indy 2017, finalmente il Grande Samurai ha ottenuto la sua terza vittoria in Indycar, la prima su un circuito permanente.

Poi tutto è finito.
Il gran premio di Portland è durato due ore, solo qualche secondo di più.
Ne resterà solo uno, poi finirà la stagione.
Anche lì, di fatto, ne resterà solo uno, con il detersivo al Kiwi che è in testa alla classifica in vantaggio su Alex Non Sono Valentino Rossi.
Nuovo Giardino ha raggiunto Willpowahhhh in classifica. Sono piuttosto lontani ma a Sonoma ci saranno i doppi punti e le proiezioni sono troppo caotiche perché mi ci metta dietro.
Non sono nemmeno convinta che qualcuno ci si metta dietro.
Chiedetemi se sono felice e vi dirò di sì, perché una vittoria di Sato è sempre, a mio parere, qualcosa di cui essere felice.
Chiedetemi chi vorrei che vincesse il campionato e vi dirò che sono indifferente.
NSVR ha fatto un'ottima stagione, ma Dixon è Dixon. Ha già vinto quattro titoli ed è inarrestabile in una serie in cui esere inarrestabili è meno immediato di quanto potrebbe sembrare.

Mentre finisco di scrivere, è il 6 Settembre.
Tra dieci giorni sarà tutto finito.
O almeno, quello che succede in pista sarà finito, quello che succede fuori, chi lo sa.
Dopo il 16 Settembre passeranno mesi e mesi prima di rivedere la Indycar in azione.

RISULTATO: 1. Takuma Sato (Rahal), 2. Ryan Hunter-Reay (Andretti), 3. Sebastien Bourdais (Coyne), 4. Spencer Pigot (Carpenter), 5. Scott Dixon (Ganassi), 6. Simon Pagenaud (Penske), 7. Charlie Kimball (Carlin), 8. Alexander Rossi (Andretti), 9. Pietro Fittipaldi (Coyne), 10. Josef Newgarden (Penske), 11. Tony Kanaan (Foyt), 12. Carlos Muñoz (Schmidt), 13. Gabby Chaves (Harding), 14. Matheus Leist (Foyt), 15. Jordan King (Carpenter), 16. Jack Harvey (Shank), 17. Alfonso Celis Jr (Juncos), 18. Max Chilton (Carlin), 19. Zach Veach (Andretti), 20. Santino Ferrucci (Coyne), 21. Will Power (Penske), 22. James Hinchcliffe (Schmidt), 23. Graham Rahal (Rahal), 24. Ed Jones (Ganassi), 25. Marco Andretti (Andretti/Herta).

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Milly Sunshine