F2: ho seguito in parte la feature race, iniziata con un duello per la prima posizione tra Artem Markelov, Alex Albon e George Russell, che ha visto quest'ultimo perdere varie posizioni mentre Markelov si installava in testa alla gara, dove era destinato a rimanere per il primo stint. In seguito Tadasuke Makino, partito 14° con gomme della mescola più dura, ha proseguito facendo il figo in prima posizione per un'infinità di tempo... e mettendo tra sé e Markelov nientemeno che il gap per uscirgli davanti quando si è fermato ai box a tre giri dalla fine. Il giapponese è quindi passato in testa, con oltre due secondi di vantaggio.
Facendo un passo indietro, i due championship contenders Russell e Norris erano stati protagonisti di un duello piuttsto acceso, a due terzi di gara, che aveva visto Norris passare davanti. Tuttavia nelle fasi finali della gara l'abbiamo trovato dietro a Russell e anche sotto pressione da parte di Latifi, che l'ha superato al penultimo giro.
Tadasuke Makino ha quindi vinto davanti ad Artem Markelov e Alex Albon sul podio. A seguire George Russell, Nicholas Latifi, ando Norris, Sergio Sette-Camara e Antonio Fuoco hanno completato la top-8, con la pole position reverse grid che sembrava essere stata ottenuta da Fuoco, che però è stato squalificato.
È risalito in ottava posizione quindi Boschung, che era su una strategia simile a quella di Makino, e ha terminato davanti a Devries (che si pronuncia "defris" a quanto pare) nelle ultime due posizioni della top-10 e Ghiotto.
La sprint race non è iniziata nel migliore dei modi per Ralph Boschung, che ha perso diverse posizioni alla partenza, con Artem Marlekov che è risalito in testa alla gara.
La gara di Boschung non è durata molto a lungo. Precipitato nelle zone basse della top-10, è rimasto coinvolto in un incidente con Gelael dopo pochi giri.
Il leader della gara, da parte sua, controllava la situazione... almeno finché, a metà gara, non ha commesso un errore, venendo superato da George Russell: il leader della classifica, a quel punto, è rimasto in testa fino alla fine della gara, precedendo sul podio Artem Markelov e Sergio Sette-Camara.
Nicholas Latifi, Lando Norris, Luca Ghiotto, Dorian Boccolacci e Jack Aitken hanno completato la zona punti, in una gara in cui diversi piloti sono andati a zonzo per le vie di fuga.
GP3: David Beckmann, che aveva ottenuto la sua prima vittoria a Spa, si è ripetuto vincendo anche la feature race a Monza sabato mattina. Sul podio con lui c'erano Anthoine Hubert, il leader della classifica, e Callum Ilott in terza posizione.
Richard Vershoor, giunto in ottava posizione, si è conquistato quindi la pole position della reverse grid, ma nella sprint race è finito in testacoda(?). La vittoria è andata a Pedro Piquet, salito sul podio insieme a Giuliano Alesi e Callum Ilott.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
lunedì 3 settembre 2018
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