domenica 16 settembre 2018

Commento al Gran Premio di Singapore

Kiss the wall before you go, Singapore sadness /// 16 Settembre 2018

Cari lettori, credo che, per prima cosa, sia meglio invitarvi a ripercorrere con me i gloriosi giorni passati nei quali ci veniva ricordato che:
> Singapore deriva dal sanscrito "Singapura", che significa "città del leone";
> il leone è il simbolo di Singapore;
> anche la ruota panoramica è il simbolo di Singapore;
> la ruota panoramica si chiama Singapore Flyer, ha ventotto cabine e percorre il proprio giro in una quarantina di minuti;
> l'impianto di illuminazione è stato realizzato da un'impresa italiana.
Vi prego, a questo punto, di non demoralizzarvi troppo, al pensiero che siamo ormai sprovvisti delle telecronache di Mazzoni e procediamo con ordine. Parliamo di quello che penso io di Singapore: nei primi anni il circuito di Marina Bay mi ha lasciata perplessa, anche se graduamente ho iniziato ad apprezzarlo molto di più e oserei dire che mi piace, ma solo in condizioni di asciutto (in generale qualunque circuito mi piace di più in condizioni d'asciutto, ma ce ne sono che con la pioggia rendono meglio).
Di questo gran premio erano state finora disputate dieci edizioni, che sono pronta a riassumere in una breve sintesi.
2008: l'anno del crashgate, l'anno del caos. Mentre davanti c'erano in ordine random le Ferrari e l'unica McLaren che concludeva qualcosa a quei tempi, all'improvviso Piquet Jr è andato a sbattere. Alonso era in una pitstop window favorevole e Mazzoni disse che sembrava una cosa fatta apposta. Anche Piquet, un anno più tardi, avrebbe affermato che era andata proprio così, ma nevermind. Piquet che andava a sbattere non è l'unica cosa accaduta in quell'edizione: in Ferrari ci fu un pitstop che prevedeva l'andarsene in giro con il bocchettone della benzina incastrato nella monoposto. La safety car rimescolò le carte in tavola. Ho il ricordo marcato di vetture a caso che seguivano la safety car. Due di quelle erano quella di Rosberg e quella di Kubica, che vennero penalizzati per avere rifornito in regime di safety car. Considerato che Rosberg aveva pista libera prima della penalità e Kubica era nel traffico, alla luce del fatto che Rosberg arrivò secondo e Kubica arrivò nelle retrovie, penso che se Kubica fosse stato in testa in quel momento, nonostante la penalità avrebbe potuto giocarsi la vittoria, visto che la BMW Sauber era più performante della Williams. Ad ogni modo Alonso vinse, Rosberg arrivò secondo, Hamilton limitò i danni arrivando terzo, le Ferrari fecero danni e non presero punti, in Redbull per poco non replicarono il pitstop del bocchettone, ma ebbero l'accortezza di fermare Coulthard in tempo sbattendogli il lollipop davanti al naso... Curiosità: Kubica aveva girato con una lampadina da minatore sul casco nelle prove libere, come segnalato da Mazzoni, ma non ho mai trovato immagini che documentino il fatto.
2009: in una stagione in cui la McLaren portò a casa soltanto due vittorie, Hamilton vinse proprio a Singapore, precedendo Glock e Alonso. Quest'ultimo sarebbe stato annunciato come pilota Ferrari per la stagione successiva di lì a pochi giorni. Il suo compagno di squadra, all'epoca, era Grosjean, che rischiò di saltare il gran premio causa intossicazione alimentare.
2010: Yamamoto, invece, lo saltò davvero, per quella ragione, un anno più tardi... Alonso vinse con un gap veramente minimo nei confronti di Webber, che era sopravvissuto in precedenza a un contatto con Hamilton. Per qualche strana ragione in un review del GP di Singapore scritto nel 2016 per il blog scrissi che Hamilton era arrivato secondo... ero molto concentrata su Kovalainen che rischiava di andare a fuoco, a quanto pare, che scambiavo i piloti gli uni per gli altri in modo totalmente random.
2011: mentre Calado della GP2 rimaneva intossicato, Vettel vinceva davanti a Button, ma senza luci intermittenti sul casco (se non sapete di cosa sto parlando, ci arrivo a breve). Terzo arrivò Webber. Visto che oltre i quarant'anni non si distingue il giorno dalla notte, Schumacher decise anche di non distinguere Perez dall'aria circostante, utilizzandolo come trampolino.
2012: in questa occasione Vettel indossò un casco celebrativo (che poi parlare di casco celebrativo è inadeguato, in quanto cambiava colori del casco quasi a ogni gran premio) con le luci intermittenti. Vinse la gara, con Button secondo ancora una volta e Webber terzo. Curiosità: nel 2012 Maldonado era partito in seconda posizione e si aggirava per la zona podio quando fu costretto al ritiro. Altra curiosità: Glock arrivò 12°, che era il miglior risultato mai ottenuto dalla Marussia all'epoca e la portò davanti alla Caterham in classifica costruttori, almeno temporaneamente perché poi fu decisivo l'11° posto di Petrov a Interlagos.
2013: Vettel vinse un'altra volta, precedendo Alonso e Raikkonen sul podio. Di quell'edizione ho il ricordo marcato di un ordine di scuderia in Marussia: fu chiesto via radio a Chilton di far passare Bianchi che era su una diversa strategia, ma tutto lasciò pensare che Chilton non l'avesse fatto.
2014: Hamilton tornò alla vittoria a diversi anni di distanza dalla prima occasione, mentre le Redbull completarono il podio. Vettel arrivò secondo e Ricciardo terzo e fu una delle poche volte, in quella stagione, in cui Vettel riuscì a tenerlo dietro.
2015: nel gran premio del debutto in Formula 1 di Alex Rossi, la Mercedes si mostrò per la prima (e unica) volta in tutta la stagione in grossa difficoltà. Vinse Vettel, partendo dalla pole position, e andando a ottenere la sua quarta vittoria sul circuito di Singapore.
2016: il weekend iniziò con tanti proclami sul fatto che, a parte Alonso, Hamilton e Vettel nessun altro pilota avesse mai vinto il GP di Singapore. Lo stesso weekend terminò con Rosberg e Ricciardo in lotta per la vittoria (duello molto emozionante, anche se non ci furono inversioni di posizioni e Rosberg terminò la gara in prima posizione sui cerchioni), su due strategie differenti, dopo che vari piloti si erano fermati ai box per un'ulteriore sosta. Ricciardo e Hamilton, che sono saliti sui gradini più bassi del podio, erano due di questi. Se la memoria non mi inganna e se soprattutti non si sono fatti ingannare quelli che lo dissero a suo tempo, in occasione di questo gran premio Rosberg dovrebbe essere diventato il primo pilota della storia della Formula 1 a prendere parte a duecento gran premi *consecutivi* a partire dal suo debutto (i precedenti piloti con 200+ gran premi non ebbero questo onore per cause random come stagioni incomplete, mancate qualificazioni, mancate partenze, infortuni o presenza in Formula 1 a bordo di una vettura gommata Michelin a Indianapolis 2005).
2017: mentre si parlava di uno "scontro a tre" nel senso di gara aperta tra Ferrari, Redbull e Mercedes, ci fu effettivamente uno scontro a tre, ma non in quel senso, con protagonisti i Raikkonettel e Verstappino. Ricciardo, che aveva fatto dei gran proclami a proposito della sua potenziale vittoria, nonostante tutti davanti a lui si fossero smaterializzati arrivò secondo dietro a Hamilton, mentre Bottas arrivò terzo. Curiosità triggerante: ad un certo punto Hulkenberg aveva stazionato in terza posizione, proprio nel gran premio in cui era destinato a diventare il pilota con il maggior numero di presenze in griglia di partenza e senza un piazzamento sul podio, cosa che, a partire da allora, ha fatto sì che non ci sia un solo gran premio in cui non conto sulla speranza che Hulkenberg possa finalmente raggiungere il podio.

COLPI DI MERCATO: inizierò questo paragrafo con un discorso che vi sembrerà completamente campato in aria. Come alcuni dei miei lettori più vecchi potranno ricordare, o forse no, nel 2003 uscì una canzone di un certo Eamon intitolata "F*ck it". Aggiungo, anche se è totalmente irrilevante, che ne uscì anche una versione in italiano, in cui il testo fu completamente stravolto: nell'originale offendeva una sua ex che l'aveva tradito, nella versione italiana pensava con rimpianto a una sua ex conosciuta in vacanza che non aveva più potuto rivedere al termine della vacanza. Tornando a quella canzone, se non la conoscete vi consiglio di andarla a cercare su Youtube (quella in inglese, intendo), perché tra poco potrebbe servirvi conoscerla.
Adesso, però, torniamo a parlare di cose più adeguate a un commento a un gran premio: eravamo rimasti con Strollino sul punto di prendere il posto di Ocon, con Ocon troppo alto per prendere il posto di Vandoorne, con Vandoorne sul punto di rimanere a piedi e con Kubica sul punto di rimpiazzare Strollino. Dunque, è giusto informarvi che nulla di tutto ciò è successo, ma se anche fosse successo a nessuno sarebbe importato, perché sono accaduti eventi importanti in termini di mercato piloti per il 2019.
Martedì 11, nell'anniversario di quel giorno del 2013 in cui Massa annunciò che avrebbe lasciato la Ferrari a fine stagione, mentre la Ferrari si preparava di lì a poco ad annunciare il ritorno di Raikkonen, sono stati fatti alcuni annunci ufficiali. Prima è stato annunciato che Raikkonen se ne sarebbe andato. Poi è stato annunciato chi sarebbe arrivato al posto suo. Poi è stato annunciato che cosa sarebbe successo a Raikkonen alla fine della sua partnership con il suo grande ammmmore.
Tre.
Due.
Uno.
Vai con la sigla (adesso capite perché vi ho mandato a recuperare la canzone, immagino).
Iceman: "Bwoah, oh oh, oh oh, no, no, no. See, I don't know why I liked red so much, I wore it with all my trust, I feel young, I loved you, now I'll go to my first team again, I won't go in vain, I want to let you know how it feels."
Sebby: "F*ck what I said, go have a sh*t now, f*ck the gold days, might as well throw them out, f*ck all those kisses you gave me on the track, f*ck you old man, now I love Leclerc. F*ck what I said, go have a sh*t now, f*ck the gold days, might as well throw them out, f*ck all those kisses you gave me on the track, f*ck you old man, now I love Leclerc."
Iceman: "You thought you could keep on loving me, bwoah, you f*ckboy, I head the story, you're toyboy is what you've in your head, now you're asking to stay back, write just another fic, look elsewhere 'cause you won't write with me."
Sebby: "F*ck what I said, go have a sh*t now, f*ck the gold days, might as well throw them out, f*ck all those kisses you gave me on the track, f*ck you old man, now I love Leclerc. F*ck what I said, go have a sh*t now, f*ck the gold days, might as well throw them out, f*ck all those kisses you gave me on the track, f*ck you old man, now I love Leclerc."
Iceman: "Oh oh, oh oh, uh uh bwoah, oh oh, oh oh, uh uh bwoah, oh oh, oh oh, uh uh bwoah, oh oh, oh oh, uh uh bwoah. You questioned, did I care, you could ask anyone, I even said I didn't care a damn, Simi it's over, but I do admit I'm sad. It hurts real bad, I can't stand that, 'cause I loved blue eyes."
Sebby: "F*ck what I said, go have a sh*t now, f*ck the gold days, might as well throw them out, f*ck all those kisses you gave me on the track, f*ck you old man, now I love Leclerc."
Iceman: "Oh oh, oh oh, uh uh bwoah, oh oh, oh oh, uh uh bwoah, oh oh, oh oh, uh uh bwoah, oh oh, oh oh, uh uh bwoah."
Per intenderci:
> Leclerc rimpiazzerà Raikkonen;
> Raikkonen tornerà alla Sauber per altri due anni;
> non potete negare che il ritorno di Raikkonen alla Sauber sia stato IL plot-twist di questo mercato piloti;
> non è chiaro chi farà coppia con Raikkonen alla Sauber;
> io mi sono messa avanti con i lavori, iniziando a fare utilizzo dello ship name Veclerc.

PROVE LIBERE: venerdì, nel primo pomeriggio, mentre al lavoro aspettavo che rientrasse qualche autista, sono andata a dare un'occhiata a msn.it, scoprendo che era stato pubblicato un trafiletto sulla prima sessione di prove libere, nella quale le Redbull di Ricciardo e Verstappen avevano fatto registrare i migliori tempi.
La seconda sessione di prove libere, avendo visto il miglior tempo di Raikkonen, è stata citata, seppure in ritardo di ore (alle 17.00) al notiziario alla radio, nel quale è stato spiegato che Hamilton era secondo davanti alle Redbull e che Vettel era andato in giro a baciare vie di fuga.
Si è ripreso nella sessione di sabato pomeriggio, di cui ho letto i risultati in attesa delle qualifiche, facendo registrare il miglior tempo davanti al compagno di squadra, alle Mercedes e alle Redbull.
Essenzialmente tutto ciò che ho capito dopo le varie sessioni di prove libere è che non ci avevo capito niente e che quello che sarebbe successo in qualifica e in gara er imprevedibile.
Ho sperato che se avesse dovuto succedere qualcosa di totalmente imprevedibile potesse succedere di domenica: sarebbe stato terribile vedere le Pink Panthers in prima fila e poi non vederle replicare il risultato alla domenica. E soprattutto sarebbe stato traumatico vedere Hulkenberg qualificarsi in top-3 e non mantenere la performance in gara.
Voce fuori campo: "Vai tranquilla, Autrice(C), non succederà né una cosa né l'altra."
L'Autrice(C): "Stiamo parlando della pista su cui Jolly Palmahhhh è arrivato sesto l'anno scorso."
Voce fuori campo: "E della pista su cui Hulk non è arrivato a podio..."
L'Autrice(C): "Quello succede su tutte, non rende Singapore diversa dalle altre località."

QUALIFICHE: la Q1 nella città del leone ha visto Hamilton decidere di tentare di fare qualcosa di diverso dagli altri, giusto per provare qualche emozione in più. Nello specifico le emozioni che ha provato sono state quelle di starsene rintanato in pitlane a vedere il proprio tempo sprofondare dietro a gente random, fino ad arrivare a due posizioni dalle "sabbie mobili" (sì, cito Mazzoni perché ne sento la mancanza). Gli è andata bene, anche se i maschi Alfa hanno girato entrambi più forte di lui in quella manche. Sono usciti di scena una Haas, una Toro Rosso, una McLaren e le due Williams. Nel frattempo vari piloti andavano vicini a baciare i muretti, con una fugace bandiera gialla durata tre secondi contati a causa di Strollino che si era perso nelle vie di fuga. Nel frattempo, in attesa della Q2, i telecronisti spagnoli definivano come "tifosi di Raikkonen" dei tipi che, in tribuna, avevano con sé una bandiera della Finlandia. Io ho visto anche gente che portava la maglietta della Mercedes, in quel gruppo, ma se lo dicono loro... probabilmente se inquadrassero gente con la maglia della Toro Rosso e una bandiera francese, sarebbero tifosi di Grosjean.
Poi è arrivata la Q2, le Ferrari sono scese in pista sulla stessa strategia di Hamilton nella stagione precedente, realizzando giusto in tempo che era meglio rientrare ai box e cambiare idea, passando dalle ultrasoft alle hypersoft. Raikkonen ha fatto un gran tempo quando è uscito, Vettel è uscito quando davanti aveva un sacco di gente che era appena uscita di pista e andava ai due all'ora. Secondo i telecronisti ha perso parecchio tempo dietro alla Haas di Kmag, peccato che in quel momento Kmag fosse già andato a giocare a briscola da un pezzo, ma il fatto che quella Haas non sia finita in testacoda nel frattempo a causa di Ericsson deve averli portati a trarre una conclusione errata. Sono usciti gli spagnoli, i maschi Alfa e, infine, anche il Pokemon. Poi c'è stata la pubblicità. Sono andata in bagno e quando sono tornata stavano mostrando una pubblicità in cui si è intravista per pochi istanti anche una gallina. Anche Sonyericsson stava già giocando a briscola, quindi non è stato messo a terra.
In attesa della Q3 i telecronisti hanno ripreso a parlare di quanto sia fondamentale, per vincere, partire dalla pole position a Singapore, sempre ammesso di non andare in giro per la pitlane con un bocchettone della benzina inserito o di non avere incidenti alla prima curva.
Ad ogni modo è stato tutto molto breve e indolore. Nel primo tentativo Hamilton è andato in pista e ha battuto di oltre un secondo il proprio tempo della Q2. Quando ha cercato di migliorarsi, verso la fine della Q3, ha abortito il giro perché dopo mezzo giro aveva già preso mezzo secondo da se stesso. Si vede che le giuste cause danno il loro contributo: doveva impedire a Verstappino di fare la pole ed è stato l'unico a mettersi tra Verstappino e la pole. Alla fine era molto felice: gli altri piloti gli saranno riconoscenti per tutta l'eternità e potrà consumare alcool a scrocco ogni volta in cui lo vorrà! Verstappino si è classificato secondo davanti a Vettel e ai Finnish Bros, mentre il suo compagno di squadra precedeva soltanto tanti signori nessuno ed era solo una fila davanti a RoGro. Hulkenberg ha chiuso soltanto decimo, ma è stato in quel momento che ho pensato che quello che conta è la gara e che c'erano ancora, in linea teorica, possibilità di vederlo sul podio...
Il risultato è stato questo: Hamilton, Verstappen, Vettel, Bottas, Raikkonen, Ricciardo, Perez, Grosjean, Ocon, Hulkenberg /// Fuori in Q2: Alonso, Sainz, Leclerc, Ericsson, Grosjean /// Fuori in Q1: Magnussen, Hartley, Vandoorne, Sirotkin, Stroll.
Poi è arrivato Martin Brundle, per le interviste post qualifiche.
Brundle: "Non hai le treccine?"
Hammi: "No."
Brundle: "Come hai fatto, allora?"
Hammi: "Te lo confesso, stavo pensando a Sutil."
Brundle: "AAAAAAWWWWWW."
Hammi: "Non in quel senso. Pensavo alla sua bottiglia."
Brundle: "Te la stava mettendo su per il cu*o?"
Hammi: "Martin, ti ricordo che c'è un bambino, qui nei pressi, non usare un linguaggio così volgare."
Brundle: "Giusto. Eccoci qui con il bambino. Anche oggi non hai ottenuto la pole."
Verstappino: "E conto di non ottenerne per ancora un anno, in modo da diventare, nella prossima telecronaca di Mazzoni, il detentore del record assoluto del maggior numero di vittorie senza una pole, che condivido con Eddie Irvine e Bruce McLaren. Non appena vincerò un'altra gara, avrò finalmente battuto entrambi."
Brundle: "Okay, ora passiamo a Sebby. Sei terzo a sei decimi dal Prosciuttello Gangster. È esattamente quello che speravi per questa qualifica o avevi valutato l'eventualità di fare di meglio?"
Sebby: "Non saprei. Tu avevi come massimo desiderio quello di stare per un decennio abbondante in Formula 1 senza vincere un solo gran premio o speravi di vincere, almeno ogni tanto?"
Brundle: "Azz... mi hai scoperto. Tornando in topic, hai qualche idea di come abbia fatto il Gangster Rapper ad andare così veloce? Il mondo intero se lo chiede."
Sebby: "Non saprei. Concordo con il resto del mondo, proprio strano che abbia ottenuto la pole."
Brundle: "Evidentemente il mondo crede nei Perocon."
Sebby: "Fanno bene, dato che per ora anche il padre di Strollino crede nei Perocon."
Le qualifiche sono finite così, con il Gangster Rapper in pole e l'intera popolazione mondiale sorpresa di vedere il Gangster Rapper in pole nonostante la Mercedes non avesse dimostrato performance tali da potere andare a monopolizzare la prima fila.
Bo77as: "Infatti non mi sembra che la Mercedes abbia monopolizzato la prima fila."
Hammi: "Stai dicendo che ho avuto un vantaggio irregolare?"
Bo77as: "Certo. Tu quando ti qualifichi immagini di possedere il Principe Disney e questi sono gli effetti."
Hammi: "Non è affatto vero. È solo che il Principe Disney mi ha minacciato di fare un voto di castità qualora i miei risultati non dovessero soddisfarlo e ho pensato di premunirmi di conseguenza."
Bo77as: "Quindi non avrai problemi oggi..."
Hammi: "Esatto, Principe, presentati in webcam in tenuta hard."
Leo 2.0: "Te lo scordi. La gara è domani. Vinci e poi ne riparliamo."
Hammi: "Come sei kattivohhhhh! ç_ç Iceman, consolami tu."
Iceman: "Certo. Ti aspetto nella mia vasca idromassaggio alla vodka."
A proposito di vasche, nella tarda serata ho iniziato a vedere in giro per Twitter immagini di piloti all'interno di vasche, con Ericsson completamente vestito.
Domenica mattina le foto circolavano ancora, mentre c'era ancora gente che usciva dal nulla con affermazioni del tipo: OMG, Hamilton ha fatto un giro pazzesco!!!11!!1!! non me lo aspettavo proprio da uno come lui!!11!!11!!1!! eh, sono d'accordo, un giro del genere me lo sarei aspettata da Brendon Bitch...
A parte gli scherzi, prima che qualcuno dica che voglio sminuire quanto accaduto (cosa che non intendo affatto fare, perché mi rendo conto che si è trattato di un giro unico e irripetibile da peperoncino in un posto molto scomodo elevato alla massima potenza), vorrei ricordare che Hamilton è il pilota che detiene il record del maggior numero di pole position nella storia della Formula 1, delle quali so che sono più di settanta, ma ho perso il conto. Di solito non guardo le qualifiche pensando che ci sia qualcuno che possa fare un giro tale da battere perfino i propri altri tempi di un secondo, ma se dovesse succedere mi sembra decisamente che Hamilton sia il candidato più probabile per una simile performance.

GARA: sono arrivate le 14.10 di domenica e, con un'ora d'anticipo rispetto alle gare europee, è partito il gran premio di Singapore non prima che nell'elenco delle curiosità locali venisse indicata per prima cosa, dalla grafica, che Singapore deriva dal sanscrito Singapura, ovvero "città del leone". #MazzoniFeelings.
La gara è partita con Hamilton che manteneva la posizione, mentre i Vettelstappen arrivavano affiancati subito dietro di lui. Vettel ha deciso che era meglio stare dietro a Verstappen invece che finire fuori entrambi, mentre Perez e Ocon, più indietro, non hanno avuto la stessa accortezza.
Checo: "Tunz tunz tunz!!111!!111! Io sono un figonehhhh latinoamericanohhhh e il mondohhhh è miohhhhh!"
Oki: "Lasciami passare!!!11!!11!!"
Checo: "Neanche se mi paghi. Ti ricordo che rischiamo di essere cacciati via a calci in nome di Strollino."
Oki: "Hai anticipato i tempi!!!11!!1!! mi hai sbattuto a calci contro un muro!!!11!!!"
Checo: "Ci sei finito da solo!!!11!!!1!! E comunque dovresti essere contento: è il nostro quinto incidente insieme, abbiamo definitivamente battuto quota quattro, superando i Rosbilton."
Sirotkin: "Per colpa vostra ho un pezzo della vettura di Oki attaccato all'ala anteriore."
Bernd Maylander ha terminato la partita di briscola nella quale era impegnato, poi è sceso in pista, non prima che ci fosse stato un sorpasso tra i Vettelstappen.
C'è stata la safety car.
C'è stato un trenino.
Poi sono andata in bagno e, al 13° giro, sono tornata davanti al computer con due secondi tra i Vettelton, due tra i Vettelstappen e a seguire gap anche più abbondanti tra i piloti che c'erano dietro.
Prima di tutto ciò Hamilton si lamentava via radio di problemi di gomme. Informato via radio dei suoi problemi, Vettel ha detto che non gli credeva. È stato Vettel il primo a rientrare al 15° giro, ha messo gomme ultrasoft e tutti gli altri, nei giri successivi, hanno montato le soft per arrivare in fondo alla gara. Tra una cosa e l'altra, c'è stato un overcut tra i Vettelstappen, con Verstappino che è tornato in seconda posizione dopo che Vettel si era perso vari giri a guardare il retrotreno di Perez. Ricciardo, invece, ha proseguito imperterrito in testa alla gara sulle hypersoft con le quali era partito fino al 28° giro.
Intanto c'era un bel duello tra i Gasleclerc che si è concluso con il Pokemon che veniva sorpassato, prima di correre ai box a cambiare gomme.
Il Pokemon: "Lo confesso, mi sono sacrificato per una giusta causa, ovvero ricordare ai piloti di testa che sorpassare ed essere sorpassati su questa pista è possibile."
I piloti di testa, o per meglio dire, quelli della top-6, sarebbero stati ben lieti di avere qualcuno da sorpassare, ma erano a debita distanza l'uno dall'altro, alcuni di loro ad aspettare la pioggia di cui si vociferava già da un po'.
Checo, che prima di fermarsi si era tenuto dietro Vettel in stile Petrov facendo il figo per qualche giro e dando il proprio contributo all'overcut di Verstappino, dopo il pitstop è stato condannato a un triste destino: ha trascorso un bel po' di tempo negli scarichi di Sirotkin, lamentandosi alla radio.
Sebby: "Tunz tunz tunz!!111!111 Ci godo!"
Checo: "Pensa a quelli che ti stanno dietro e che potrebbero superarti da un momento all'altro."
Sebby: "Considerando che dietro di me ho Bo77as, se dovesse accadere a breve potrei prendere in considerazione l'idea di lasciare la Formula 1 per dedicarmi alla carriera di giocatore di briscola."
Bo77as: "Taci e passami i pop-corn, mentre assistiamo a distanza al duello hacker-messicano."
Il primo round del duello hacker-messicano è terminato al 34° giro e Perez ne è uscito perdente: i due sono venuti a contatto, Perez è rientrato ai box, mentre Sirotkin è stato superato in breve tempo da Hulkenberg e si è ritrovato dietro varie vetture a caso. La sua vettura non sembrava molto stabile, quindi anche lui non è che se la passasse molto bene.
Le "varie vetture a caso" erano esattamente ciò che i top-driver avevano davanti in quel momento: stavano iniziando i doppiaggi.
RoGro: "Yaaaaaaaayyyyyy, mi sento anch'io un hacker russo e voglio hackerare la gara di chi mi sta dietro!"
Sirotkin: "è emozionante averti di fianco, credo che gli Hamilstappen rovesceranno i popcorn per l'emozione!"
Hammi: "Ma vaff... levatevi!"
Verstappino: "Concordo, levatevi subito, altrimenti se arrivo sotto a Hammi con voi che ci sbarrate la strada mi tocca utilizzarlo come martello per abbattere i muri di questo circuiti e Sebby passerebbe in testa per cu*o e non per merito in contrasto con il fatto che tutti i risultati della Ferrari sono ottenuti per merito e non per cu*o. Un cataclisma del genere non può accadere, nemmeno per colpa di Ericsson."
Intanto Perez è stato penalizzato con un drive through per il duello hacker-messicano di poco prima: prima di rientrare a scontare la penalità, è riuscito a superare il suo compagno di autoscontri Sirotkin.
Voce fuori campo: "Ma la pioggia?"
RoGro: "A cosa serve la pioggia? Posso continuare a pensarce io ad animare questo gran premio. A proposito, parlando di cose serie, dov'è Ericsson?"
Sonyericsson: "Sto facendo il figo in top-10 girando sui cerchioni, tenendo dietro Carlito e suscitando l'indignazione dei telecronisti spagnoli, secondo i quali sto cercando di favorire Leclerc, nonostante siamo su due strategie diverse e io non abbia la più pallida idea di dove si trovi in questo momento."
Bo77as: "Sempre secondo loro, sto cucinando Vettel a fuoco lento. Considerando che sono a sei secondi di distanza, immagino che mi abbiano staccato il gas perché non ho pagato la bolletta."
Grosjean ha ricevuto cinque secondi di penalità per non avere rispettato le bandiere blu, Sirotkin no, ma è stato penalizzato per avere forzato Mr Mai Una Gioia Hartley fuori dalla pista durante un duello. Nel frattempo ne ha approfittato per farsi sorpassare da Perez un'altra volta, dopo che Perez aveva recuperato in seguito alla penalità.
I telecronisti spagnoli: "Adesso Bo77as è a dieci secondi di distanza da Vettel e mancano meno di dieci giri alla fine, forse esiste l'eventualità che non stia recuperando."
Bo77as: "Ho anche uno zombie famelico negli scarichi inseguito da un clown. Per fortuna con la mia aria da serial killer posso contrastare entrambi."
I telecronisti spagnoli: "Hai anche Hulkenberg davanti. Ciò ti impedisce di 'cucinare Vettel a fuoco lento'."
Bo77as: "Vettel va mangiato crudo."
Sebby: "Ti sbagli. L'unico che si mangia crudo, qui, è il prosciuttello, ma sta scappando a gambe levate per paura di essere mangiato."
Hammi: "Perché l'hai detto? Con il fatto che nessuno mi sta inquadrando, speravo che Verstappino si fosse dimenticato della mia esistenza."
Verstappino: "No, ti azzannerò sul podio."
Tra una cosa e l'altra, senza che nulla cambiasse tra Bottas, Raikkonen e Ricciardo, le vetture sono arrivate al traguardo. Quella di Verstappen è arrivata al traguardo otto secondi dopo quella di Hamilton, la Redbull non aveva neanche lontanamente il passo della Mercedes, oggi. Quella di Vettel dopo trentanove. Anche la Ferrari non aveva neanche lontanamente il passo della Mercedes, oggi.
Poi Bottas è arrivato al traguardo a cinquantuno secondi di distacco da Hamilton, un po' come se avesse quarant'anni e non distinguesse il giorno dalla notte.
Per le interviste post-gara è arrivato il Mascellone scozzese.
Hammi: "Vuoi nutrirti di prosciutto anche tu?"
DC: "No, a me piacciono solo i quasi-cinquantenni finlandesi."
Hammi: "Aaaaaawwwww."
DC: "Tu, invece, dovresti procacciarti un toyboy. Non ti pare che Verstappino sia diventato un ragazzo molto attraente, ultimamente?"
Hammi: "Sinceramente no."
Verstappino: "Vogliamo parlare di te e del tuo video di stamattina in cui eri in ciabatte e calzettoni di lana?"
Hammi: "Sono certo che Sebby mi trovava molto figo. Vero, Sebby? A proposito, Sebby, dove sei?"
Sebby: "Scusa il ritardo, devo ancora tagliare il traguardo. Spero di arrivare entro la fine della differita di TV8."
Hammi: "Ti aspetto nella mia stanza per festeggiare le mie 69 vittorie in carriera..."
Sebby: "Non dire queste cose davanti a Verstappino, lo traumatizzi."
Verstappino: "Nulla mi può traumatizzare, tranne il fatto di vedere Gangster Hammi così spossato. Se è questo l'effetto che fa vincere decine e decine di gran premi, nella mia prossima vita voglio essere Sirotkin."
Sirotkin: "Sono arrivato di appena una posizione dietro a Kmag, il pilota che ha fatto il giro più veloce, oggi è stata una giornata indubbiamente positiva."
Kmag: "Se ne sei convinto tu... Non sono neanche riuscito a farmi notare tanto quanto RoGro."
Ferni: "Sparite tutti. I best of the rest siamo io e il mio fanboy."
Giusto, perché gli Alonsainz hanno chiuso settimo e ottavo, con Leclerc e Hulkenberg fanalini di coda della zona punti.
Il gap nella classifica piloti si fa sempre più ampio: 50 a 8. Parlavo dei Vandonso, ovviamente, dato che Stoffy non ha visto la gloria della zona punti nemmeno oggi, come da buona tradizione. Quello tra i Vettelton è di 40 punti, il che lascia pensare che ci saranno buone probabilità di assistere all'assegnazione del titolo piloti in diretta televisiva, anche se il gran premio di Abu Dhabi sarà in differita.
Hammi: "Sebby, posso darti una buona notizia?"
Sebby: "Dimmi."
Hammi: "Hai abbondanti chance di vincere il mondiale. Ti basta vincere tutti i prossimi gran premi da qui alla fine della stagione con me secondo e vincerai il mondiale per due punti."
Sebby: "Oh, che cosa soddisfacente."
Hammi: "In alternativa puoi vendere l'anima a Verstappen. Magari ti può dare una mano."
Sebby: "Sì, a Verstappen Sr, così magari viene a picchiarti."
Hammi: "Prima deve raggiungermi. Se non c'è riuscito neanche il piccolo Ves al volante di una monoposto, dubito che possa riuscirci lui a piedi."
Sebby: "Dirò a Leo 2.0 di riattaccarti le treccine con le extension che ti ha tagliato tempo fa. Ormai devo andare per tentativi, per vedere se c'è qualcosa che può funzionare."
Hammi: "A proposito del Principe Disney, mi aveva promesso una notte bollente se avessi vinto. Non vedo l'ora di farmi cuocere a fuoco lento."
Oki: "Anch'io voglio essere cotto a fuoco lento. Checo, dove sei?"
Checo: "Sono qui in ginocchio sui gusci di noce accanto a te. Perché quando il team ci ha chiesto spiegazioni per il nostro contatto non hai utilizzato la scusa che avevamo concordato, ovvero che era tutta colpa di Ericsson? Avrebbe funzionato."

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Sebastian Vettel (Ferrari), 4. Valtteri Bottas (Mercedes), 5. Kimi Raikkonen (Ferrari), 6. Daniel Ricciardo (Redbull), 7. Fernando Alonso (McLaren), 8. Carlos Sainz (Toro Rosso), 9. Charles Leclerc (Sauber), 10. Nico Hulkenberg (Renault), 11. Marcus Ericsson (Sauber), 12. Stoffel Vandoorne (McLaren), 13. Pierre Gasly (Toro Rosso), 14. Lance Stroll (Williams), 15. Romain Grosjean (Haas), 16. Sergio Perez (Racing Point), 17. Brendon Hartley (Toro Rosso), 18. Kevin Magnussen (Haas), 19. Sergey Sirotkin (Williams), Rit. Esteban Ocon (Racing Point).

2 commenti:

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Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

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Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine