martedì 18 settembre 2018

Commento al Gran Premio di Sonoma

Kompl8 ispano-neozelandese in Indycar /// 16 Settembre 2018

Carissimi lettori, nel weekend del 16 Settembre è terminato il campionato di Indycar, mentre iniziavano i playoff della Sprint Cup.
Visto il mio intento di parlare della Nascar nei commenti ai gran premi di Indycar (per i playoff vedrò quale genere di copertura dare alle gare che verranno), inizierò dagli ultimi eventi che si sono svolti in quella serie.

NASCAR UPDATE - dall'ultimo aggiornamento è successo, essenzialmente, quanto segue: nel weekend del 25 Agosto non c'è stata la Sprint Cup, il che è un po' una novità, dato che non succedeva dal weekend di Pasqua e non succederà più fino alla fine del campionato. Il 2 Settembre si correva a Darlington, la gara era denominata "Bojangles Southern", mentre una settimana più tardi, il 9 Settembre, è stata la volta della "Big Machine Vodka 400", località Brickyard.
Entrambe le gare, quella relativa alla vodka compresa, sono state vinte da Brad Keselowski, segni particolari somiglianza con Dany Kvyat. Joey Logano e Kyle Larson sono arrivati in top-3 a Darlington, Erik Jones e Denny Hamlin invece sono saliti sul podio a Brickyard.
Non ci sono state molte soddisfazioni per quello che importa davvero, tipo la posizione d'arrivo di Matt Di Benedetto. #RickyWho? AJWho? Okay, va bene, Stenhouse è arrivato 12° nella prima di queste due occasioni, ma Di Benedetto è sicuramente un pilota molto più rilevante di lui. Peraltro porta lo stesso cognome di uno dei fornai del mio paese...

WICKYYYY - domenica è accaduta una cosa importante, ovvero per la prima volta dal giorno del suo incidente, il mese scorso, Robert Wickens ha pubblicato qualcosa sui social. Nello specifico ha postato un messaggio video, dall'ospedale nel quale è ricoverato. Sono stata molto felice di vedere quel video. <3
Ci sono rimasta davvero male per il suo incidente, è un controsenso avere sperato così tanto a lungo (fin dal suo debutto, quando era in testa alla gara e finì fuori per il contatto con Rossi, a St.Petersburg) che potesse finalmente ottenere una vittoria e poi essermi ritrovata a sperare semplicemente che possa almeno fare una vita normale, un giorno, anche se non dovesse più essere in grado di tornare al volante. :-///

INDYCAR @ SONOMA - due settimane fa è finito il campionato di Indylights e ciò ha portato alla promozione di due piloti di Indylights alla Indycar, entrambi con il team Harding. Si tratta del messicano Patricio O'Ward, vincitore del campionato, e dello statunitense Colton Herta (nonché figlio di Bryan Herta), secondo classificato in Indylights dopo essere stato in certi momenti della stagione in testa al campionato. Il giovane Herta, prima ancora di debuttare, è passato alla storia per un dettglio di un certo spessore statistico: ha appena diciotto anni, il che di per sé non significa niente, se non che è il primo 2000 a debuttare in Indycar.
Si è qualificato 19°, mentre è andata molto meglio, in qualifica, al suo rivale della Indylights: ha infatti strappato una quinta posizione al fianco di uno dei championship contenders.
A proposito di championship contenders, Dixon è arrivato a Sonoma in testa alla classifica, precedendo Rossi, con Newgarden e Power decisamente più indietro ma ancora in lotta per il titolo grazie anche al doppio punteggio assegnato nell'ultima gara stagionale.

Dopo un pre-gara in cui si parlava di (guess what?) Fernando Alonso, la gara è iniziata in ritardo. Non pioveva, non nevicava, non c'erano incendi, uragani o qualcuna delle altre cose che di solito impediscono a una gara di Indycar di partire in orario. C'era un "Nascar delay", essenzialmente si stava attendendo che finisse la gara di Nascar prima di inziiare quella di Indycar.
In realtà non è finita: era stata redflaggata e ho letto di canali televisiivi americani che saltavano da una serie all'altra a seconda che ci fossero vetture di Nascar in pista o che attendessero di tornarci.
Questi sono veri momenti da what the f*ck, ma facciamo finta di niente.
La gara di Sonoma prevedeva 85 giri e, contro a tutte le mie premesse iniziali, ho deciso che l'avrei guardata, anche se quando è iniziata era mezzanotte e tre quarti o giù di lì e c'erano ben poche possibilità di andare a letto prima delle tre di notte. Però per i motori a volte bisogna fare dei sacrifici, giusto? ;-)

La griglia di partenza era questa:
1^ fila: Hunter-Reay - Dixon
2^ fila: Newgarden - Andretti!!!11!!!
3^ fila: O'Ward - Rossi
4^ fila: Power - Pagenaud
5^ fila: Rahal - Veach
6^ fila: Bourdais - Sato
7^ fila: Fittipaldi - Jones
8^ fila: Hinchcliffe - Harvey
9^ fila: Pigot - Kanaan
10^ fila: Herta - Ferrucci
11^ fila: Chilton - Muñoz
12^ fila: Leist - Kimball
13^ fila: King (forever alone)

Dopo una serie di giri di formazione che servivano per questioni di compatibilità con la Sprint Cup, quando è stato possibile partire senza SoVrApPoSiZiOnI troppo marcate la gara è partita... ed è iniziata con Alex Non Sono Valentino Rossi che veniva a contatto con Sonniferetti, facendosi un giro intero con una foratura, rientrando ai box e tornando in pista in ultima posizione. Le sue speranze di vincere il titolo, già abbastanza remote viste la posizione di Dixon, hanno iniziato ad apparire pressoché nulle.
Tra un pitstop e l'altro si è ritrovato doppiato. Poi, intorno a metà gara, si è sdoppiato da RHR, il leader della gara.
Nel frattempo erano successi i seguenti eventi di rilievo:
> al 16° giro, in onore dei tempi in cui guidava una B.A.R. Honda, il motore di Sato è andato in fumo;
> in occasione della prima sosta Nuovo Giardino è rimasto fermo ai box più a lungo del normale;
> al 44° giro la vettura di Grammo Reale è rimasta ferma a bordo della pista, provocando l'ingresso della safety car;
> i telecronisti hanno osservato che Rossi si era appena fermato, gli altri piloti no, quindi essendo tornato a pieni giri con il rientro ai box di tutti gli altri si sarebbe ritrovato in testa!

La realtà dei fatti non è stata esattamente questa: tutti ai box, NSVR compreso: è tornato in pista in quindicesima posizione e, a quel punto, si è probabilmente infilato un peperoncino messico-venezuelano in una posizione poco comoda, dato che al restart (prima del quale Spencer Maialotto si è ritirato ai box) si è messo a sfilare vetture like a boss, risalendo fino alla settima posizione prima di rientrare ai box al 60° giro per la sua ultima sosta.
Dixon è rientrato subito dopo, per evitare di essere fregato da una safety car. L'hanno fatto anche altri, essenzialmente rientrando tutti in branco nei giri a venire. A quel punto Dixon e Rossi erano rispettivamente 2° e 5°, con Dixon sempre più vicino a vincere il suo quinto titolo.
Willpowahhhh nel frattempo recuperava su Dixon, al quale hanno detto, via radio, di non cercare di difendersi da un eventuale attacco.
Chi ha subito un sorpasso, comunque, è stato NSVR, a 11 giri dal termine... e non da uno qualsiasi, da Sonniferetti. Sinceramente ci sono rimasta un po' di sasso...
...
...
...
...ora, vorrei fare alcune precisazioni. Prima di tutto sono contenta che Sonniferetti sia riuscito ad avere una buona performance, almeno una volta ogni tanto, però era l'ultimo gran premio della stagione, c'era di mezzo soltanto un quinto posto, e per quanto ormai le sue speranze stessero per esaurirsi definitivamente, NSVR era in lotta per il campionato. Sono queste le logiche della Indycar, è vero, ma mi fa uno strano effetto vedere un top-driver che, all'inseguimento del titolo, viene superato dal suo compagno di squadra che in classifica stava moooooolto più indietro.
In seguito NSVR ha perso un'altra posizione, venendo superto da Bourdeeeeyyyyy. È arrivato settimo, secondo in classifica. Willpowahhhh si è classificato terzo, mentre con la vittoria RHR è risalito al quarto posto davanti a Nuovo Giardino. Il duello tra i rookie è stato vinto da O'Ward, che è arrivato in top-ten, mentre il giovane Herta è arrivato solo ventesimo. Però, diversamente da Chilli, è arrivato a pieni giri. Da notare "Santucci", che per una volta è stato in grado di tagliare il traguardo e di arrivare undicesimo. Durante il giro d'onore non ha preso a sportellate nessuno dei suoi due compagni di squadra.

RISULTATO: 1. Ryan Hunter-Reay (Andretti), 2. Scott Dixon (Ganassi), 3. Will Power (Penske), 4. Simon Pagenaud (Penske), 5. Marco Andretti (Andretti/Herta), 6. Sebastien Bourdais (Coyne), 7. Alexander Rossi (Andretti), 8. Josef Newgarden (Penske), 9. Patricio O'Ward (Harding), 10. Ed Jones (Ganassi), 11. Santino Ferrucci (Coyne), 12. Tony Kanaan (Foyt), 13. Jordan King (Carpenter), 14. Zach Veach (Andretti), 15. James Hinchcliffe (Schmidt), 16. Pietro Fittipaldi (Coyne), 17. Jack Harvey (Shank), 18. Carlos Muñoz (Schmidt), 19. Matheus Leist (Foyt), 20. Colton Herta (Harding), 21. Max Chilton (Carlin), 22. Charlie Kimball (Carlin), 23. Graham Rahal (Rahal), 24. Spencer Pigot (Carpenter), 25. Takuma Sato (Rahal).

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