Formula Parody: come non si dovrebbe mai scrivere una fan fiction | Capitolo 6

Capitolo 6: Honda, the power of dreams. Honda, the loss of power of dreams. Honda, the power of nightmares. L’Autrice© infine mi ha costretta a inserire un nuovo slogan: Honda, the power of middle finger... ovviamente perché i motori Honda alzano il dito rivolgendosi ai piloti della McLaren... ma solo ed esclusivamente perché è quello che tutti fanno nell’udire il termine “power”, non certo per i risultati... anzi, la McLaren è potenzialmente in lotta per il titolo, dopo gli stravolgimenti della classifica di questo weekend!!!111!!!1!!!1!!
Non tutto il male viene per nuocere e, nel mio breve periodo lontano da Sky Sport F1, mi dedicai alle cose veramente importanti della vita, come ad esempio ammirare dall’inizio alla fine tutti i tweet pubblicati da Estebaby Gutierrezzzz sul suo profilo twitter, retwittandone il 49,9% e mettendo dei like al restante 50,1% (sì, so che 49,9 + 50,1 = 100, cosa che la maggior parte dei futuri ingegneri nucleari naturalmente ignorano, dopotutto soltanto le menti più brillanti come me hanno la media del 30).
Nel corso del weekend del gran premio d’Austria, in cui ovviamente ero presente al Redbullring, oltre a mettere le ali durante un festino ad alto contenuto alcolico, presi la decisione di scrivere un romanzo epistolare. Purtroppo fui costretta a lasciar perdere il progetto, non avendo a disposizione il tempo materiale, perché generalmente nel tempo libero che mi rimaneva tra studio, lavoro e like messi sui social network ai post dei miei pseudo-fidanzati e del mio best friend forever Bloody Merhi, mi dedico alle riflessioni filosofiche, ponendomi quesiti del tipo: Dio esiste? Il destino esiste? Will Stevenssss esiste? Ero al momento indecisa sulle prime due, mentre ero pressoché certa dell’inesistenza di Will Stevenssss. E comunque no, sto scherzando: la ragione per cui non ho scritto un romanzo epistolare è che non potevo metterci dentro nessuna scena di sesso quindi le mie fungirlzzzz!!!!11!!!!11! non l’avrebbero letto.
Per ricompensare l’umanità per la terribile perdita, ho deciso di scendere a patti con l’Autrice© e di convincerla a costruire il capitolo 6 tramite un’email da me redatta pochi minuti prima che si spegnessero i semafori rossi.

Carissimo Luizzzz,
Sono pressoché certa che, mentre la sottoscritta ti sta scrivendo questa lettera, tu stai imprecando perché, pur lavorando in un supermercato, ti sei dimenticato anche ieri di fare la spesa e in questo momento l’unico cibo presente in casa tua è costituito da una scatoletta di tonno e una scatoletta di piselli che non ti ricordi nemmeno di avere comprato, perché a te non piacciono né il tonno né i piselli. Come vedi ricordo ancora alla perfezione i tuoi gusti alimentari.
Io in questo momento ho un feroce mal di testa, sia perché stanotte ho tracannato litri di vodka, sia perché a una gara di lancio della bottiglia ho preso una bottigliata in testa. Inoltre non potrò prendere antidolorifici finché non mi sarò liberata dell’alcool che ho in corpo, e passerà un po’ dato che oggi ho trascorso tutta la mattinata bevendo la vodka avanzata dopo la nottata di delirio.
Tutto è iniziato giovedì, quando i team al gran completo hanno presentato ricorso contro la condotta antisportiva tenuta da Lewis Hammertime e Nico Princessberg nel corso dei gran premi del Bahrein e di Spagna, dove hanno ottenuto due doppiette grazie al loro comportamento truffaldino. È risultato infatti che, dopo avere organizzato un party a cui era obbligatorio presentarsi indossando soltanto perizomi leopardati, hanno scattato fotografie a tutti i loro colleghi, ricattandoli e minacciandoli di mostrare le foto a tutti se non avessero permesso loro di trionfare in quei due gran premi. Ecco spiegato, quindi, il motivo della loro netta supremazia, che aveva privato della vittoria i veri vincitori.
Quei due teppistelli erano certi della loro assoluzione, ma la giustizia divina ha trionfato... e per giustizia divina intendo dire che finalmente l’unico dio in terra presente nel paddock è stato onorato delle due vittorie che gli spettavano. I due teppistelli della Mercedes tra l’altro sono anche stati multati e sono stati costretti a partecipare a un photoshot in perizoma. Le fotografie dei primi piani dei loro fondoschiena ornati da nastrini leopardati sono state vendute a un’asta di beneficienza.
Per quanto riguarda l’essere divino che è stato proclamato vincitore sono stata la prima a intervistarlo in anteprima mondiale. In lacrime ha dichiarato:
«Vincere il gran premio del Bahrein 2015 è sempre stato il mio sogno d’infanzia. Purtroppo in questi anni non ho mai potuto ottenere il successo sperato, perché qualcuno ha sempre cercato di mettermi i bastoni tra le ruote. I piloti della Mercedes, inoltre, mi hanno portato sulla cattiva strada, costringendomi a fare il teppista e a picchiare Estebaby ogni volta in cui lo vedevo, ma devo confessare che io in realtà sono sempre stato un cinnamon roll. Dopo il gran premio del Bahrein mi è stata attribuita anche la vittoria del gran premio di Spagna e questo è un passo avanti notevole che mi ha riportato sulla retta via. Sono felice anche per il mio compagno di squadra che è arrivato secondo in entrambe le occasioni, così come per Bloody Merhi che è arrivato terzo in Bahrein e per... come si chiama quello che è arrivato terzo in Spagna? Va beh, non ha importanza. So che è esattamente quello che sogno fin da quando ero bambino e giocavo con modellini di Cinquecento Twin Air bianche e rosse. Per questa ragione voglio organizzare un megaparty e tu, Bruna Astrali di Sky Sport, sei la prima persona che invito.»
«OH MIO DIO!» ho urlato.
«Dimmi» ha risposto Fernando.
«STUPENDOHHHHHH!!!111!!!1» ho gridato.
«Addirittura stupendo? Deve essere l’effetto della barba. Eh sì, oltre che al pilota più divino, più bravo e più promettente di sempre sono anche il più sexy. Lo prendo come un dato di fatto. Mi raccomando, non mancare alla festa. Ti voglio vedere ubriaca come Kimiiii.»
«Non preoccuparti, I know what I’m doing» gli ho assicurato... e così è stato.
Non ricordo esattamente che cosa sia successo alla festa, né chi abbia scagliato la bottiglia che ha rischiato di provocarmi una commozione celebrale, so solo che in quel preciso momento ero appartata su un set di pneumatici intermedi insieme a Estebaby e che avevo già i pantaloni sbottonati.
Deve esserci una specie di maledizione: non potrò fare sesso finché 1) non avrò trovato l’uomo giusto, 2) soprattutto non sarà giunto l’ultimo capitolo di questa fan fiction.
So che non è piacevole fare queste domande proprio al mio ex, ma tu chi credi che potrebbe soddisfarmi maggiormente? Checoooo, Pastorone, Estebaby o Bloody?
In attesa di un riscontro, l’occasione è buona per porgere i miei più cordiali saluti e le mie più sentite condoglianze: ho letto sul tuo twitter che il tuo pesce rosso si è suicidato buttandosi fuori dalla vaschetta. Scusami, ma mi sono dimenticata di mettere un like. Provvederò a farlo non appena ti avrò inviato questa email.

Bruna Astrali
Giornalista sportiva, Sky Sport F1

La risposta di Luizzzz non si fece mancare e, quando lessi le sue parole profonde e ricche di significato, compresi che ero stata fortunata a conoscere uno come lui. Va bene, non era più il mio fidanzato e non lo sarebbe stato mai più, a meno che non fosse riuscito a procacciarsi una monoposto sulla quale appoggiare il fondoschiena, ma era pur sempre uno di quegli amici che non ti abbandoneranno mai per tutto il resto della vita. Tra l’altro continuava a mettere dei like a tutti i miei selfie su Facebook, in particolare a quelli che mi scattavo in bagno tenendo la bocca in posa strana come se stessi dando un bacio al nulla.
Vista la profondità e la ricercatezza del testo che Luizzzz aveva redatto, l’Autrice© è stata d’accordo sul fatto che meritasse una condivisione.

Cara Bruna,
ti ringrazio per esserti ricordata di me in un giorno così mesto come quello di oggi. Hai ragione tu, mi sono dimenticato per l’ennesima volta di fare la spesa e tutto ciò che ho mangiato sono stati alcuni carciofini sott’olio mentre guardavo il gran premio interrogandomi sullo strapotere dei motori Honda. Non è mica come negli anni ‘80/‘90, quando team come Zackspeed, Eurobrun e Coloni dominavano campionati, mentre le McLaren motorizzate Honda arrancavano nelle ultime posizioni. Sono felicissimo che a Fernandoooo e Jensonnnn sia stato restituito il maltolto e che, dopo la fine delle ingiustizie e dei soprusi nei loro confronti, abbiano deciso di riconvertirsi al bene e di comportarsi come ogni cinnamon roll che si rispetti. La vittoria di Jensonnnn oggi è stata stratosferica, secondo me quel pilota meriterebbe di vincere un titolo... anzi, meritava quello del 2009, che avrebbe vinto senz’altro se Nelsinho Crashpiquet non avesse vinto la metà delle gare del campionato e non fosse arrivato secondo in tutte quelle in cui a trionfare era stato invece Kazuki Nakagata. Evidentemente Crashpiquet era un predestinato... e pensare che nel 2008 per riuscire a vincere una gara aveva avuto bisogno che Fernandoooo passasse alle forze del male e che gli spianasse la strada con un risultato artefatto.
Lasciamo Crashpiquet alla sua realtà (se non sbaglio si è ritirato a vita privata, anche se si vocifera che si sia reinventato una carriera come modello di biancheria intima) e occupiamoci della gara di oggi: il secondo posto di Fernandoooo è stato eccezionale quasi quanto la vittoria di Jensonnnn, ma sono rimasto molto impressionato anche da terzo posto di Ericssonnnn: secondo me non dovremo aspettare molto una sua vittoria... anzi, credo proprio che scommetterò dei soldi sul fatto che vincerà il prossimo gran premio.
Discorso Formula 1 a parte, apprezzo molto il fatto che tu mi abbia chiesto chi, secondo me, potrebbe renderti più sessualmente soddisfatta tra quel quartetto di tuoi potenziali partner. Io, se fossi al posto tuo, me li farei tutti e poi sceglierei in un secondo momento.
...
...
...
...Aspetta, aspetta, aspetta, non pensare male. Ho scritto: AL POSTO TUO. Non ho la minima intenzione di intrallazzare con nessuno dei quattro; l’unica persona del paddock che prenderei in considerazione è la Carmelina. Anzi, no, c’è anche la Susina Wolff. A proposito, mi è venuta un’idea molto pittoresca, che penso che cercherò di mettere in pratica!
A questo proposito mi affretto a mandarti questa email, perché ho una cosa molto urgente da fare, che potrebbe finalmente permettermi di mettere il fondoschiena su una macchina e di candidarmi come tuo potenziale best boyfriend forever.

Luizzzz Raziahhhh
Cassiere
Esselunga Srl

PS. Dimenticavo! Ho sofferto moltissimo per la dipartita del mio adorato pesciolino rosso, però ha scelto personalmente e nel pieno delle sue facoltà mentali di mettere fine alla sua esistenza terrena, a causa della depressione clinica che provava fin dal giorno in cui la sua compagna, quella pesciolina arancione tanto carina, è passata a miglior vita.

FISH’S POV
Invece no, la mia consorte l’ho uccisa io, muahahahahahahahahah! E, tra parentesi, non mi sono suicidato, ma sono caduto fuori dalla vaschetta mentre mi stavo sbracciando per attirare l’attenzione di Luizzzz, per ricordargli di darmi da mangiare.
Lui non l’ha fatto e ora sono morto per colpa sua.
Sono finito all’inferno, dove vengo saltato in padella 24/7, in una cucina il cui pavimento è composto da melma e da sabbie mobili, da degli esaltati che parlano in francese con accento svizzero e anche con una lieve inflessione siciliana. Sto contrattando con uno di loro per reincarnarmi e vivere una nuova vita in cui non ucciderò nessuna pesciolina arancione. La trattativa sta andando a buon fine. Forse nella mia prossima vita sarò un piccione di Montecarlo, un gufo di Sao Paulo, una marmotta del Quebec o, prospettiva molto più allettante, il figlio di Sebastien Buemiiii, un sosia di questi cuochi infernali.

SUSINA’S POV
Come tutte le domeniche post-gran premio, mi stavo intrattenendo con i miei due graziosissimi cavalieri. Il mio preferito era un bellissimo finlandese con la stazza da bodyguard che aveva la testa grossa, il collo grosso, le spalle grosse... e anche qualcos’altro di grosso, ma ero molto affascinata anche dall’altro, un finto gangster italo-americano degli anni ’30 con i capelli giorno dopo giorno sempre meno folti, nonostante lui ci tenesse a non cambiare acconciatura neanche di una virgola.
Dopo una serata molto bollente (mi ero scottata sul fornello, mentre cucinavo la cena per il mio amico Checoooo Perezzzz, che non sa cucinare e che è stanco di vivere di kebab acquistato al Manor Marussia Kebab Shop) fui interrotta sul più bello da una telefonata.
Era un numero che non conoscevo.
Risposi.
Dall’altro capo del telefono udii un meraviglioso accento latino-americano.
«Parlo con Susina?»
«Sì.»
«Sono Luizzzz Raziahhhh. Checoooo mi ha dato il tuo numero. Ti chiamo per proporti un accordo bilaterale, che sicuramente ti lascerà soddisfatta.»
Mi brillarono gli occhi.
Un accordo bilaterale poteva significare una cosa sola: SESSOOOOOOOOOHHHHHHHHH! (Sì, io non sono la protagonista di questa trash-fyccina, quindi posso farlo ogni volta in cui lo desidero, senza dovere aspettare l’ultimo capitolo e senza avere la necessità di fare sesso con un unico partner per tutta la durata della trash-fyccina!)