MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
domenica 13 aprile 2025
Formula E 2025: #5 eprix di Miami
Quella seguente è stata la griglia di partenza, con la prima pole position di Nato (Nissan) e l'ultima posizione di Gunther dovuta a una retrocessione in griglia per incidente nello scorso evento (era comunque penultimo):
Norman Nato - Jake Dennis
Antonio Felix da Costa - Robin Frijns
Nyck De Vries - Stoffel Vandoorne
Lucas Di Grassi - David Beckmann
Pascal Wehrlein - Edoardo Mortara
Taylor Barnard - Sebastien Buemi
Nick Cassidy - Mitch Evans
Dan Ticktum - Oliver Rowland
Jean-Eric Vergne - Nico Muller
Sam Bird - Zane Maloney
Jack Hughes - Maximilian Gunther
Nelle fasi iniziali della gara Nato ha mantenuto la prima posizione, anche se in seguito è stato Da Costa (Porsche) a prendere il sopravvento, seguito dal compagno di squadra Wehrlein. Ovviamente l'attack mode ha contribuito a sorpassi e controsorpassi, ma avrebbe contribuito, molto curiosamente, anche alle penalità che poi hanno influenzato l'esito dell'eprix.
La gara, infatti, è stata redflaggata a causa di un incidente che ha coinvolto Hughes (Maserati), a seguito di un contatto con Buemi e Gunther in cui l'inglese è stato l'unico pilota costretto al ritiro.
C'è stato uno standing restart e una parte conclusiva della gara in cui Nato si è ripreso la testa della gara ma, come altri piloti, a causa della bandiera rossa non ha potuto attivare correttamente l'ultimo attack mode, risultando in una penalità.
Wehrlein, che ha tagliato il traguardo in seconda posizione, si è visto quindi assegnare la vittoria davanti a Di Grassi (Lola) e Da Costa, con anche Muller (Andretti) e Mortara (Maserati) che hanno concluso la gara davanti a Nato, scivolato al sesto posto. Tra gli altri front runner penalizzati troviamo anche Frijns (Envision) classificato ottavo alle spalle di Ticktum (Cupra), così come Rowland (Nissan) al quale è stata assegnata la decima piazza dietro a Dennis (Andretti).
De Vries (Mahindra), Vergne (DS Penske), Buemi (Envision), Vandoorne (Maserati), Cassidy (Jaguar), Evans (Jaguar), Gunther (DS Penske), Bird (McLaren), Maloney (Lola) e Barnard (McLaren) sono stati classificati tra l'undicesima e la ventesima posizione, mentre risulta non classificato Beckmann (Cupra) per avere percorso meno del 90% dei chilometri totali.
domenica 15 gennaio 2023
Formula E 2023: #1 eprix di Città del Messico
La terza generazione ha portato alla presenza di monoposto orrende, all'abolizione del fanboost, alla conservazione dell'attack mode e alla trasformazione della durata di 45 minuti a un numero specifico di giri ai quali continua ad aggiungersi l'overtime in caso di ingressi della safety car.
La Mercedes non c'è più, sostituita dalla McLaren, così come Maserati è entrata al posto di Venturi. Non c'è più Antonio Giovinazzi, mentre c'è ancora la gara sulla Mediaset, solo la gara e niente qualifiche (in cui i primi otto adesso si sfidano a scontri diretti), appuntamento alle 21,00 di sabato 14 gemnaio 2023 su Canale 20 con questa griglia:
Di Grassi - Dennis
Hughes - Lotterer
Ticktum - Wehrlein
Buemi - Fenestraz
Da Costa - Evans
Vergne - Cassidy
Sette-Camara - Vandoorne
Rast - Mortara
Gunther - Muller
Frijns - Nato
Bird - Rowland
Alle 21,00 ero su Canale 20 (sul sito della Mediaset da cellulare, perché entrambe le TV di casa mia erano già state accaparrate al momento), non so se con la speranza che la Gen3 fosse meno trash della Gen2 o se ammaliata dall'aura di passato portata dalla pole di Di Grassi.
Le vetture sono partite, davanti a tutti Di Grassi, poi Dennis, poi il debuttante Hughes, poi Lotterer, poi Wehrlein che stava davanti al sorprendente Ticktum... e niente, poco dopo il sito della Mediaset mi ha informata che se volevo continuare a guardare la gara dovevo loggarmi, procedura resa lunga dal fatto che ho dovuto reimpostare la password perché non me la ricordavo.
Quando sono tornata a seguirla c'era la safety car e Frijns risultava ritirato. Anche Nato risultava ritirato, ma in pitlane e al restart non è durata a lungo perché poi è rimasto fermo anche Bird. Mentre la vettura veniva recuperata mi interrogavo sul perché a Montecarlo sia possibile rimuovere vetture in due minuti contati già da oltre mezzo secolo mentre altrove sia impossibile.
In più cercavo di capire dalle inquadrature dall'alto se il circuito mi piacesse, giungendo alla conclusione che non era niente male. Non c'era niente di strano, nemmeno corsie strane per andare ad attivare l'attack mode, bastava spostarsi un po' di lato.
Quando la safety car si è levata di mezzo, la gara è entrata nel vivo e la grafica non azzeccava molto gli attack mode, indicati sulle vetture dal fatto che l'halo diventasse azzurro, perché le tamarrate sono il fulcro della Formula E. Frattanto Ticktum dalla sesta piazza è stato spedito a scontare uno stop and go per "using too much power" o qualcosa del genere ma detto con parole diverse.
La regia si è praticamente persa il momento in cui Dennis passava in testa, forse approfittando del fatto che Di Grassi andasse ad attivare l'attack mode. Le caratteristiche della pista e il modo in cui si attivava, tuttavia, erano meno trash che in altri circuiti favorendo un po' meno i sorpassi telecomandati.
Un incidente di Mortara ha fatto entrare di nuovo la safety car. Frattanto dopo la sua uscita di scena, Wehrlein che aveva da tempo superato Lotterer, mentre Di Grassi e Hughes attivavano l'attack mode, si è infilato tra i due portandosi terzo. Dennis là davanti nel frattempo scappava a gambe levate, decisamente più veloce rispetto a Di Grassi, che aveva anche un 2% di energia residua in meno.
Sembravano averne comunque tutti ancora parecchia e, non sapendo che l'overtime ci fosse ancora, mi sono chiesta perché si stessero preoccupando per quella ragione. Poi è arrivato il verdetto: cinque giri da aggiungere ai trentasei previsti.
"Oh no, che trash i giri di recupero" mi sono detta, per poi realizzare che, prima che arrivassero i cinque giri finali, praticamente tutti avevano esaurito gli attack mode vari e finalmente i piloti dovevano gareggiare tentando di superare, difendendosi dagli attacchi o cercando di risparmiare energia, come ai tempi dei very uominy.
Dennis andato, Wehrlein dopo avere superato Di Grassi già da un po' anche, Di Grassi invece stava rallentando un trenino composto da Hughes e Lotterer, ai quali si è aggiunto anche Buemi dopo essersi liberato di un Fenestraz in grande spolvero che poi avrebbe perso posizioni a raffica nel finale.
Lotterer era abbastanza scalmanato e cercava di infilarsi ovunque, ma è riuscito a non cozzare conto Hughes, che frattanto lasciava scappare anche Di Grassi, mentre dietro al trenino arrivava anche Da Costa. Gran bel finale ad alta tensione, anche se le posizioni sono rimaste invariate, con Dennis che è andato a vincere.
Ha vinto su una vettura rossa.
Una vettura rossa con il numero 27.
Peccato che il suo compare Lotterer porti il numero 36 invece che un più poetico 28.
RISULTATO: 1. Jake Dennis (Andretti), 2. Pascal Wehrlein (Porsche), 3. Lucas Di Grassi (Mahindra), 4. Jake Hughes (McLaren), 5. André Lotterer (Andretti), 6. Sebastien Buemi (Envision), 7. Antonio Felix Da Costa (Porsche), 8. Mitch Evans (Jaguar), 9. Nick Cassidy (Envision), 10. Stoffel Vandoorne (DS Penske), 11. Maximilian Gunther (Maserati), 12. Jean-Eric Vergne (DS Penske), 13. Oliver Rowland (Mahindra), 14. Nico Muller (Abt Cupra), 15. Sacha Fenestraz (Nissan), 16. Sergio Sette-Camara (NIO), 17. Dan Ticktum (NIO), Rit. René Rast (McLaren), Rit. Edoardo Mortara (Maserati), Rit. Sam Bird (Jaguar), Rit. Norman Nato (Nissan), Rit. Robin Frijns (Abt Cupra).
giovedì 19 agosto 2021
Formula E 2021: eprix Berlino I e II, Nyck De Vries chiude la stagione da campione del mondo
LINE-UP: siccome contemplo la possibilità che sia difficile ricordare chi componga l'intera griglia del campionato di Formula E, credo sia opportuno fare un breve recap. In Mercedes corrono Nyck De Vries (arrivato a Berlino da leader della classifica) e #MaiUnaGioia Stoffel Vandoorne, mentre i piloti Techeetah sono i due campioni delle passate edizioni Jean-Eric Vergne e Antonio Felix Da Costa. Per quanto riguarda gli altri campioni passati Lucas Di Grassi e Sebastien Buemi corrono rispettivamente per Audisport Abt e Nissan eDams, con rispettivi compagni di squadra René Rast e Oliver Rowland. #MaiUnaGioia Pascal Wehrlein fa coppia con André Lotterer in Porsche, mentre i piloti Jaguar sono Mitch Evans e Sam Bird. Robin Frijns e Nick Cassidy corrono per Virgin, Oliver Turvey e Tom Blomqvist per NIO, Jack Dennis e Maxi Gunther per BMW Andretti, Alex Sims e Alex Lynn per Mahindra, Edoardo Mortara e Norman Nato per Venturi. Infine l'unico team che ha cambiato mezza line-up nel corso della stagione è Dragon Penske, accanto al full-time Sergio Sette-Camara c'è adesso Joel Eriksson da quando è iniziato il campionato del DTM al quale prende parte Nico Muller, il pilota che ha iniziato la stagione al suo posto.
SATURDAY RACE: in un contesto in cui 18 piloti possono ancora lottare per il titolo con due eventi da disputare, i piloti Techeetah cercano di mettersi avanti con i lavori. Vergne e Da Costa monopolizzano la prima fila, precedendo Di Grassi, a sua volta uno dei millemila pretendenti al titolo. Dietro di loro ci sono Mortara, Nato ed Evans e le posizioni si mantengono inalterate nella prima fase di gara. Se la vede brutta Bird al primo giro, quando rischia il testacoda, ma se la vede ancora più brutta sempre lo stesso Bird qualche giro più tardi, quando la sua vettura rimane ferma lungo il tracciato, provocando l'ingresso della safety car.
Ci si avvicina nel frattempo alla metà della gara e le Techeetah non sembrano andare molto bene: Vergne lascia passare il compagno di squadra Da Costa che al momento pare più veloce, ma la verità è che al momento c'è in pista qualcuno che è più veloce di loro. L'attack mode, uno solo della durata di otto minuti, sconvolge un po' le posizioni come al solito, dato che si perdono in primo luogo posizioni per attivarlo, ma non voglio perdere troppo tempo a parlare di questi dettagli.
Quello che conta è che, tra attack mode e non, Di Grassi adesso è più veloce delle Techeetah e si porta davanti a tutti, inseguito da un Mortara molto vicino a lui nelle fasi conclusive della gara. Però è Di Grassi a spuntarla e Mortara è costretto ad accontentarsi della seconda posizione.
Evans si prende la terza posizione con un sorpasso su Nato nelle fasi finali della gara e il pilota della Venturi è costretto ad accontentarsi del quarto posto, precedendo Dennis. Vergne deve essersi ripreso la posizione su Da Costa perché chiude sesto davanti al compagno di squadra, mentre Gunther, Rast e Lotterer completano le prime dieci posizioni. I piloti in lotta per il titolo scendono a 13, ovvero De Vries, Mortara, Dennis, Evans, Frijns, Di Grassi, Da Costa, Bird, Vergne, Lynn, Cassidy, Rast e Wehrlein, alcuni dei quali avrebbero bisogno di un mezzo miracolo per vincere il campionato.
SUNDAY RACE: ricordate quant'era bella la Formula 1 degli anni '90/primi anni '00 quando ogni tanto qualcuno rimaneva fermo in griglia e dietro di lui le vetture che sopraggiungevano cercavano di schivarlo? Ecco, è esattamente quello che succede Evans e che non succede a Mortara. Nel senso che Evans rimane fermo sulla griglia (partiva terzo), ma che Mortara non riesce a schivarlo. La gara viene redflaggata perdendo due protagonisti fin dalle prime battute. Mortara sembra anche avere riportato un infortunio di lieve entità nel botto.
Dopo una pausa di riflessione per pulire la pista si parte con stile e stavolta Dennis, verso metà griglia, finisce fuori da solo: anche lui lottava per il titolo, anzi, era uno dei piloti più vicini a De Vries in classifica. Il pilota della Mercedes, seppure sia in bassa top-ten, sembra avere vita decisamente più facile del previsto, mentre il suo compagno di squadra Vandoorne, partito dalla pole, è in testa davanti a Rowland. Tra un attack mode e l'altro (stavolta sono due di quattro minuti ciascuno), tuttavia, Stoffy va un po' a dormire in un van, Nato si porta in testa e Sims in seconda posizione. Vandoorne si sveglierà in tempo per il finale della gara, ma questa è un'altra storia.
Il successivo ritirato, quando la gara è ormai inoltrata, è Da Costa dopo essere stato speronato da Di Grassi. Finito a muro, entra la safety car per rimuovere la vettura ferma. Dopo la gara, Di Grassi si scuserà via twitter per il misfatto, venendo retwittato da Da Costa. È quando si torna alla normalità che Vandoorne si scatena, andando a lottare con le Porsche e rischiando di fare a sportellate anche con lo stesso De Vries che sta nei paraggi.
Nato nel frattempo è in testa indisturbato, mentre Sims perde terreno, con Rowland e Vandoorne che risalgono in zona podio, che manterranno fino al traguardo. Sims a quel punto deve vedersela con Lotterer e ho detto tutto. Lotterer e Wehrlein arrivano quarto e quinto, Sims si accontenta della sesta piazza e completano la zona punti Bird, De Vries (che lascia passare il pilota Jaguar senza opporsi all'ultimo giro, per levarsi da ogni impiccio visto che comunque il titolo è suo e la Mercedes è in testa alla classifica costruttori), Rast e Blomqvist, con Vergne soltanto undicesimo dopo avere visto in precedenza la zona punti.
CLASSIFICA: De Vries 99, Mortara 92, Dennis 91, Evans 90, Frijns 89, Bird 87, Di Grassi 87, Da Costa 86, Vandoorne 82, Vergne 80, Wehrlein 79, Lynn 78, Rast 78, Rowland 77, Cassidy 76, Gunther 66, Lotterer 58, Nato 54, Sims 54, Muller 30, Buemi 20, Sette-Camara 16, Turvey 13, Blomqvist 6, Eriksson 1. Ho visto un certo entusiasmo per la classifica così "ristretta" ma non mi sento di condividerlo fino in fondo. Il risultato è stato dettato molto da un sistema di qualifiche che premia più il caso che la competitività di team o piloti e risultati che sembrano altrettanto casuali. Avrei preferito di gran lunga, piuttosto che uno scontro per il titolo tra 13 piloti, un campionato sì equilibrato, ma in cui comunque alla vigilia del gran finale ci fosse uno scontro per il titolo più delineato, tra un numero ristretto di piloti. Quattro o cinque piloti in lotta per il titolo avrebbero reso le cose già più comprensibili, piuttosto che lasciar pensare ancora una volta che tutto dipendesse dal caso. Spero che nella prossima stagione le cose possano migliorare, un po' in tutto, ma so che non mi conviene essere troppo fiduciosa.
domenica 25 luglio 2021
Formula E 2021: eprix indoor di Londra I e II
Gara automobilistica che nella giornata di sabato non ha nemmeno riservato tante cose strane, se vogliamo dirla tutta: Alex Lynn, partito dalla pole position, ha conservato la prima piazza finché non è arrivato Jake Dennis a sconvolgere i suoi piani. Mi sembra di ricordare un po' di attack mode di troppo in quei frangenti ma bisogna scendere a compromessi con la Formula E e già il fatto che non ci fosse una corsia in cui ad andare ad attivarlo crashando sugli altri piloti al momento del rientro aveva il suo perché. Il poleman è scivolato infine terzo dietro a un arrembante Nyck De Vries autore di vari sorpassi di quelli seri, insomma, uno che ha cercato di cambiare la gara in meglio e c'è riuscito. Sono arrivati a punti anche André Lotterer, René Rast, Stoffel Vandoorne, Antonio Felix da Costa, Edoardo Mortara e Pascal Wehrlein. Si è ritirato Sam Bird, leader della classifica, leader almeno finché non è arrivata la gara di domenica.
Mi è sfuggito l'inizio, domenica, con Stoffel Vandoorne in testa, quando mi sono messa a guardare la gara, condizionata da incidenti random, il leader era Lucas Di Grassi. Si era impossessato della prima piazza superando un numero di vetture imprecisato (pare sei) in regime di safety car tagliando per la pitlane. F*CK THE WHAT?!?!?!?!?! Il povero Stoffy avrebbe anche potuto puntare ancora alla vittoria, visto che Di Grassi non era destinato a vincere per via di quella manovra, ma Oliver Rowland aveva altri piani, tipo di cozzargli addosso. L'ex pilota della McLaren è precipitato fuori top-ten e alla fine della giornata sarebbe giunto solo undicesimo. Il blackflaggato Di Grassi ha tagliato il traguardo davanti a tutti, ma la vittoria è andata ad Alex Lynn, seguito da Nyck De Vries, nuovo leader del mondiale, Mitch Evans, Robin Frijns, secondo in classifica piloti, Pascal Wehrlein, Maxi Gunther, Nick Cassidy, Sergio Sette-Camara, Jake Dennis e Joel Eriksson, che sostituisce in pianta ormai stabile Nico Muller impegnato nel DTM.martedì 13 luglio 2021
Formula E 2021: eprix di New York I e II
Abbandonata la nostra parentesi sui pomodorini, concentriamoci sulla gara di sabato, nella quale Nick Cassidy partiva dalla pole position. È rimasto in testa fino alle ultime fasi di gara, quando Jean-Eric Vergne l'ha raggiunto e i due hanno iniziato a prendersi a sportellate. Ci ha rimesso Cassidy, mentre Maxi Gunther si è portato in testa, davanti allo stesso Vergne rimasto secondo (unico risultato utile del weekend dato che si è ritirato domenica). Lucas Di Grassi ha completato il podio, mentre il poleman ha dovuto accontentarsi di essere l'Hulkenberg dell'evento. Robin Frijns ha completato la top-5 seguito da Sebastien Buemi, Oliver Rowland, André Lotterer, Sam Bird e René Rast: quest'ultimo era partito dalle retrovie e ha fatto una grande rimonta. Il nostro caro Pascal Wehrlein, da sempre all'inseguimento della sua prima vittoria nella serie, stavolta è uscito di scena per incidente in compagnia di Alex Lynn, che era partito dalle prime posizioni ma che aveva già preso parte a qualche peripezia andando lungo alla prima curva.
La gara della domenica è stata lungamente caratterizzata da Sam Bird, Mitch Evans e Nick Cassidy nelle prime tre posizioni. Ci sono stati anche quelli che il grande pubblico chiamerebbe "sorpassi per le posizioni della top-3" peccato che consistessero nel solito allargarsi per attivare l'attack mode e poi andare a passare chi aveva sorpassato in quei frangenti. Non mi spiegherò mai perché i fan della Formula E impazziscano per queste cose. Io, quando vedo queste scene, mi chiedo sempre perché sto seguendo la gara invece di essere su Youtube ad ascoltare le canzoni di Jacques Villeneuve. Ad ogni modo Mitch Evans ha perso la posizione verso fine gara per un problema tecnico e ne ha perse anche molte altre: Sam Bird, Nick Cassidy e Antonio Felix Da Costa sono stati gli illustri individui saliti sul podio, con Bird adesso leader della classifica piloti. Pascal Wehrlein, André Lotterer, Alexander Sims, Norman Nato, Robin Frijns, Alex Lynn e Maxi Gunther hanno completato la top-ten dalla quale ho visto scivolare via Sergio Sette-Camara, giunto undicesimo dopo avere passato tutta la gara a punti.
venerdì 18 giugno 2021
Formula E 2021: l'eprix di Puebla in SoVrApPoSiZiOn3
Credo che il problema fosse semplicemente Baku/ Le Mans, perché in questo weekend si sovrappone di tutto, ma non mi sembra di avere sentito la benché minima lamentela. Nonostante domenica ci sia anche, a completare l'opera, la partita dell'Italia agli Europei di calcio. Questo, però, non è un problema mio, che bloggo sui motori e non sul calcio. Una questione che mi tocca maggiormente da vicino, invece, è che evitare sovrapposizioni con il calcio, la Formula 1 su TV8 passerà alle 21.30 invece che alle 18.00 come inizialmente diffuso da qualche fonte di informazione televisiva. Anche le qualifiche, in realtà, saranno sabato in serata... e guess what, le sovrapposizioni generano altre sovrapposizioni.
A farne le spese sarà inevitabilmente il campionato di Formula E, nel quale un pilota stesso, Nico Muller, sta facendo le spese della sovrapposizionehhhh della Formula E con il DTM: al suo posto gareggerà Joel Eriksson, uno che qualche anno fa andava piuttosto forte in Formula 3, ma che poi è uscito dal panorama motoristico open wheel. Ne farà le spese perché le gare di Puebla, in Messico, si svolgeranno nella serata italiana, quando noi habitué della differita su TV8 saremo verosimilmente impegnati nella visione degli intensi e movimentati eventi di Le Castellet, dove purtroppo di solito mancano i duellihhhh e i sorpassihhhh, ma fortunatamente mancano anche i fake-sorpassi che avvengono in fase di attivazione dell'attack mode.
La Formula E manca all'appello dal giorno dell'eprix di Montecarlo, elogiato in tutte le salse grazie alla presenza dei fake-sorpassi, e ho avuto bisogno di fare un piccolo ripasso per ricordarmi quali siano le dinamiche del campionato. Ci sono vari piloti molto vicini, e questo è positivo perché almeno la stagione è aperta, con un olandese in testa alla classifica. Si tratta di Robin Frijns, inseguito da vari avversari il cui più prossimo è Nyck De Vries, altro olandese che un paio di stagioni fa è diventato campione di Formula 2. Ogni gara della stagione ha avuto finora un diverso vincitore e purtroppo nessuno di loro è stato André Lotterer (semplice riflessione personale).
Mi azzardo a fare qualche previsione del venerdì per il weekend elettrico: ci saranno tanti sorpassi di cui oltre la metà dovuti alla semplice attivazione dell'attack mode e la metà successiva in regime di attack mode stesso, la gara verrà elogiata perché non si svolge a Le Castellet, Lucas Di Grassi scriverà qualche tweet in cui lascerà intendere che i piloti di Formula E sono migliori di quelli di Formula 1, almeno uno dei passati vincitori otterrà la sua seconda vittoria stagionale e le gare le vinceranno (detto così, a caso), una Mitch Evans e una Antonio Felix Da Costa. Gli altri piloti, tuttavia, non hanno niente di cui preoccuparsi: di solito sono una frana con i pronostici.
domenica 11 aprile 2021
Formula E 2021: eprix di Roma I e II
venerdì 7 agosto 2020
Formula E @ Berlino contromano
VIRGIN - Sam Bird, Robin Frijns
NIO - Oliver Turvey, Daniel Abt (sostituto di Ma Qing Hua in Cina per restrizioni di viaggio)
MERCEDES EQ - Stoffel Vandoorne, Nyck De Vries
DRAGON - Sergio Sette-Camara (sostituisce Brendon Hartley, che ha lasciato la serie), Nico Muller
AUDISPORT ABT - Lucas Di Grassi, René Rast (sostituto di Daniel Abt, licenziato per lo scandalo della gara virtuale)
TECHEETAH - Antonio Felix Da Costa, Jean-Eric Vergne
PORSCHE - Neel Jani, André Lotterer
VENTURI - Felipe Massa, Edoardo Mortara
JAGUAR - Mitch Evans, James Calado
NISSAN EDAMS - Oliver Rowland, Sebastien Buemi
BMW ANDRETTI - Alexander Sims, Maximilian Gunther
MAHINDRA - Jerome D'Ambrosio, Alex Lynn (sostituisce Pascal Wehrlein, che ha lasciato il team).
Mercoledì 05/08 - il layout utilizzato per questi due eventi è quello standard, ma al contrario. Tutto ciò è molto bello ed emozionante, ma direi di passare oltre e di parlare del fatto che tutto è iniziato nel segno di Antonio Felice sulla Costa: il leader del campionato ha infatti ottenuto la pole position mercoledì pomeriggio, con Vergne, Lotterer, Buemi, De Vries e D'Ambrosio a completare il gruppo "superpole".
La gara è partita senza intoppi per Da Costa e sarebbe proseguita senza intoppi: è infatti stato in testa per tutta la sua percorrenza e, anche se ha finito con l'energia ormai ridotta al limite, nessuno l'ha impensierito più di tanto perché Lotterer e Bird erano entrambi piuttosto lontani.
Qualcuno potrebbe chiedersi quali peripezie abbiano condotto costoro a finire sul podio e forse è doveroso spiegare che anche Vergne era uno dei contendenti al podio, o almeno, lo è stato per tutta la prima parte di gara e sembrava anche in vantaggio sugli altri due, ma la sua vettura ha deciso che ne aveva abbastanza un po' prima del tempo e l'abbiamo visto rallentare (dove per "visto" intendo che ho letto dei tweet in proposito e poi ho visto gli highlight della gara alla sera).
Fuori Frijns con tanto di safety car, fuori Massa (per incidente durante un duello con Stoffy che al volante del suo van non stava affatto dormendo per una volta), ha rischiato di finire fuori anche Evans dopo un contatto con Gunther, ma è finito fuori quest'ultimo, anche se non materialmente, squalificato per "using too much power".
Da Costa, Lotterer e Bird a podio, con la top-ten completata da De Vries, Da Costa, D'Ambrosio, Vandoorne, Buemi, Di Grassi che era partito dalle retrovie, Sims e Rast. Premio #MaiUnaGioia ai piloti che si sono classificati a seguire, ovvero Mortara, Jani, Lynn, Evans, Rowland, Calado, Turvey, Abt, Vergne, Sette-Camara e ultimo classificato Muller, il Ma Qing Hua of the day. Il vantaggio d Da Costa in classifica è salito abbastanza da essere ormai etichettato come il favorito per il titolo... e, in effetti, tutto lasciava pensare che niente e nessuno potesse fermarlo. Guess what? Era proprio così.
Giovedì 06/08 - di nuovo pole position per Antonio Felice sulla Costa, ancora una volta più vicino al titolo, specie dopo avere vinto senza troppi intoppi la seconda gara in due giorni consecutivi.
Nel gruppo Superpole insieme a lui sono andati Buemi, Lynn, De Vries, Frijns e Di Grassi, i quali hanno avuto destini abbastanza diversi nel corso della gara (di nuovo disputata in parte mentre stavo lavorando e in parte mentre stavo andando a casa da lavorare).
Buemi ha infatti mantenuto la seconda posizione, mentre De Vries ha provato a mantenere la terza, ma la cosa non è andata a buon fine, perché è stato scavalcato prima da Frijns e poi da Di Grassi. In seguito si sarebbe anche ritirato per un problema tecnico, subito imitato da Gunther (che non c'entra molto con i piloti di cui stavo parlando adesso, ma nevermind).
Il duello per il terzo posto ha avuto quindi come protagonisti Frijns e Di Grassi, con quest'ultimo che ne è uscito vincente e si è lanciato all'inseguimento del suo best friend forever Buemi, in memoria dei bei vecchi tempi. Diversamente dai bei vecchi tempi, i due non sono finiti fuori come in quel famoso finale di stagione disputato lo stesso giorno del crash tra i Rosbilton in Austria (la cosa non c'entra niente, ma ormai è appurato che mi piace inserire citazioni a caso nel corso dei miei "reportage").
Dall'alto del suo van, Vandoorne è diventato l'idolo dei commenti sui social superando Bird e Rowland in un colpo solo e appropriandosi di una quinta piazza che nei tempi passati sarebbe sembrata un risultato molto improbabile da parte sua viste le sue poche gioie.
Mentre Lotterer recuperava qualche posizione e Vergne ne perdeva per un probabile problema alla vettura scivolando comunque soltanto nelle zone bassissime della top-ten e non oltre, si consumavano infine le peripezie di Massa: dopo non essersi ripetuto in qualifica (decimo mercoledì, molto più indietro giovedì) era 12° e non si era ripetuto in gara (nel senso che, diversamente da mercoledì, non aveva avuto incidenti) ma la sua vettura ha deciso di lasciarlo a piedi all'ultimo giro.
In sintesi Da Costa, Buemi e Di Grassi sul podio, con quest'ultimo che sembra essere al momento secondo in classifica, ma abbondantemente lontano da Da Costa. Frijns, Vandoorne, Bird, Rowland, Mortara, Lotterer e Vergne hanno completato la zona punti, mentre non ne hanno ottenuti Lynn, Evans, Rast, Muller, Jani, Abt, Sette-Camara, Turvey, Sims e Calado, ultimo classificato. Come già detto, Massa, Gunther e De Vries non hanno visto il traguardo, mentre risulta squalificato D'Ambrosio.
Soltanto adesso, alla fine di questo post, mi rendo conto di non avere avuto delucidazioni, nel corso del fine sett... ehm, del mid-week, a proposito di chi abbia ottenuto il fanboost nelle due gare. Poco male, basta fare un piccolo sforzo di immaginazione, sicuramente Stoffy che dorme in un van sarà uscito vincitore da questa speciale classifica. Altri nomi candidabili, sicuramente gli altri fan-favourite come Da Costa e De Vries, poi verosimilmente qualcuno tra Abt, Buemi e Di Grassi. Gli altri nessuno se li sarà filati come al solito, forse fatta eccezione per Vergne che è anche lui un candidato plausibile, ma ormai ci avranno fatto l'abitudine, immagino. Si tornerà in pista già domani e domenica, stavolta con il layout standard (ovvero lo stesso di queste due gare, ma fatto nel senso "giusto" invece che contromano), quindi avranno qualche chance - ovvero molto poche - di essere votati già in tempi brevi.
lunedì 26 agosto 2019
Corrida do Milhao 2019 @ Interlagos
Al giorno d'oggi c'è un VeKKy0 PeNsIoNaTo che corre in Stock Car Brasil, che non si arrampica più sui muretti e al giorno d'oggi gareggia a Interlagos. Però la faccenda della vittoria è ancora strettamente relegata a sogni. :-///
Griglia di partenza:
1^ fila: Di Grassi - Mauricio
2^ fila: Camilo - Serra
3^ fila: Casagrande - Baptista
4^ fila: Zonta - Piquet
5^ fila: Wilson - Barrichello...
La gara è iniziata in modo piuttosto tranquillo, con Di Grassi che manteneva la posizione su Mauricio, il bambino che un tempo si arrampicava sui muretti era relegato nelle zone basse della top-ten.
Nel frattempo Fraga e Suzuki finivano fuori per i fatti loro, ma who kers, quello che conta è la scalata di Rubinho al successo... e devo ammetterlo, stare nelle zone basse della top-ten era un successo, per lui, al momento.
La gara era iniziata da neanche un quarto d'ora, infatti, quando si è presentato al cospetto dell'addetto alle interviste, dopo avere già parcheggiato ai box per problemi tecnici. Rubinho ha dichiarato, da quello che ho capito, che Interlagos è tutto per lui e che era felice di avere gareggiato lì, in ogni caso.
I telecronisti hanno anche raccontato che Rubens non vince a Interlagos dal 1990, quando partecipò come one-off a un evento di Formula 3, e la sua vittoria garantì a Christian Fittipaldi la possibilità di vincere il titolo.
Parliamo ora di dettagli random, compresi quelli che si sono rivelati determinanti per l'essagnazione della vittoria.
Mentre Bia Figueirido veniva mostrata fuori dalla vettura e con l'aria sconsolata (è amica di Barrichello, probabilmente la sfortuna a Interlagos è contagiosa), Di Grassi stava in testa alla gara davanti a Mauricio e a Camilo.
Poi è accaduto qualcosa e, nello specifico, è accaduto un giro di pitstop, dopo il quale Di Grassi ha perso la testa della gara...
...
...
...
...ma l'ha recuperata like a boss, sfruttando il fanpush (che è tipo il fanboost) e superando Mauricio.
A spiccare era il luogo in cui l'ha fatto: superare sul circuito is for kids, superare invadendo l'entrata della pitlane is for adults! Di Grassi ha conservato la posizione fino alla fine, andando a procacciarsi la vittoria. I commissari non erano per niente d'accordo con lui e hanno deciso di squalificarlo, mentre tutti ignoravano Serra che andava a prendersi il podio nel finale di gara.
Di Grassi al momento sta pubblicando su Twitter citazioni di Senna e video in cui spiega perché i commissari hanno commesso un errore di procedura. Chissà se Chandhok segue la Stock Car Brasil...
Top-ten:
Ricardo Mauricio
Gabriel Casagrande
Daniel Serra
Thiago Camilo
Bruno Baptista
Felipe Fraga
Nelsinho Piquet
Gaetano Di Mauro
Marcos Gomes
Ricardo Zonta
mercoledì 24 luglio 2019
Formula E 2018/19: Commento all'eprix di New York - Gara 2
Nonostante questo cercherò di fare del mio meglio per documentare l'evento e, se mi è sfuggito chi abbia ottenuto il fanboost, non preoccupatevi, sicuramente Vandoorne ha trionfato insindacabilmente nell'apposita classifica, d'altronde se la classifica del fanboost determinasse l'assegnazione del titolo, Vandoorne avrebbe vinto a tavolino già mesi e mesi fa.
Rimangono dei dubbi a proposito del perché Stoffy continui a ottenere così tanti voti. Va bene, siamo del parere che tutte le ragazze lo votino in massa perché sono innamorate di lui e questo ci può stare. Poi ci sono tutti i ragazzi che, per rimorchiare like a boss, vorrebbero essere Stoffy e anche loro lo votano in massa...
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...ma è possibile che NESSUNO di loro abbia deciso di rivolgere i propri voti ad altri o di astenersi, notando che forse a votarlo in continuazione gliela stanno tirando? Quest'uomo ha avuto una iella abissale in questo campionato 2018/19, lasciategli un po' di tregua!
Bene, ora che ho già parlato di Vandoorne, direi di fare un passo indietro e di commentare un fatto che era sfuggito nella serata di sabato e che, di conseguenza, non era stato documentato nel mio commento a Gara 1.
In Gara 1 era capitato un po' di caos, con varie vetture incidentate nelle prime fasi della gara. Una delle vetture incidentate era quella di Jev, leader della classifica. Un'altra, messa decisamente peggio, era quella del suo compagno di squadra e best friend forever Lotterer. Pare che Jev abbia chiesto via radio al team di far fermare Lotterer in pista per far entrare la safety car.
Jev si è giustificato sostenendo che non si trattava di un vero e proprio tentativo di annullare il distacco con gli altri, ma di sperare in un ingresso della SC affinché fosse ripulita la pista.
Il team l'ha ignorato, nessuno ha fatto una simile richiesta a Lotterer. Non so che cosa sia successo quando Lotterer ne è venuto a conoscenza, dopo la gara, immagino qualcosa del genere:
"Jev, è vero che volevi trattarmi come un Crashgateinho qualsiasi?"
"Sì, sapevo che l'avresti fatto più che volentieri. Ora, però, dimmi che è vero che quella cosa che hai in mano non è una mazza da baseball."
"Invece lo è eccome."
"E a che cosa ti serve?"
"Per sbattertela in testa, ovviamente."
"Come sei kattivohhhh!!11!!!11 Pensavo di essere il tuo best friend forever."
"Infatti lo sei: se non lo fossi, oltre ad usare la mazza per picchiarti, poi te la infilerei anche su per il...
...
...
..."
Voce fuori campo: "Un po' di contegno, per cortesia. Credo che sia giunto il momento di lasciare da parte la gara di ieri e di pensare a quella di oggi (utilizzando il presente storico, dato che è già passata oltre una settimana nel momento in cui l'Autrice(C) si sta degnando di commentarla) e a una griglia di partenza sulla quale il Gufo di Interlagos ha trovato una collocazione non proprio altolocata, a compensare il suo podio di Monaco."
GRIGLIA DI PARTENZA:
1^ fila: Sims - Frijns
2^ fila: Buemi - Bird
3^ fila: Vandoorne - Abt
4^ fila: Rowland - Evans
5^ fila: Paffett - Mortara
6^ fila: Di Grassi - Vergne
7^ fila: Lopez - Da Costa
8^ fila: Turvey - D'Ambrosio
9^ fila: Dillmann - Wehrlein
10^ fila: Gunther - Lotterer
11^ fila: Lynn - Massa
La gara è partita con Sims e i suoi occhiali come eroi delle folle, che conservavano senza problemi la posizione e che mettevano di nuovo Sims sul tetto del mondo, un po' come quella volta in cui fece a ruotate con il suo compagno di squadra Antonio Felice Sulla Costa a inizio stagione vincendo insieme a lui il titolo di Rosbilton onorari della Formula E. Con un po' di impegno avrebbero potuto essere proclamati addirittura Perocon 2.0, ma non si può avere tutto dalla vita e Perez e Ocon sono moooooolto difficili da imitare. E poi guidano vetture rosa, anche se sono certa che anche i fescion model sarebbero stati molto contenti se le loro vetture fossero state rosa invece che grigio argento.
Buemi, "Frains", Bird e nientemeno che Stoffy completavano la top-5 e poi, dopo pochi giri, ho notato un po' di caos.
C'era Lopez fuori.
C'era anche Lotterer fuori.
C'era la safety car in pista e c'era un drive through assegnato a Lotterer che, visto il suo ritiro, è stato commutato in una penalità di tempo.
In pratica invece di essere arrivato a molteplici giri di distacco da tutti gli altri è arrivato a molteplici giri e venti secondi, oppure qualcosa del genere.
"Sei stato tu a tirarmela, vero Jev?"
"Certo che sì. Dopo quello che è successo ieri sera mi sembrava il minimo."
"Hai ragione, non avrei dovuto andarci giù così pesante con quella mazza."
"Naaaahhhhh, non è un problema, è che quando ci siamo chiariti con un bacio alla francese mi hai morso la lingua rovinando un momento così bello e rommmmantico."
"Saprò farmi perdonare quando festeggeremo il tuo titolo, tra poco."
"Aaaaawwwww."
"Intanto vado ad apparecchiare la tavola e ad accendere le candele."
"AAAAAAWWWWWW AL QUADRATO."
"E a riempire il letto di petali di rosa."
"AAAAAAAAAAWWWWWWWWWWWW AL CUBO!"
"Poi inviterò Sam Bird."
"Come sei kattivohhhh!!!11!!!!11"
Quando la gara è ripartita "Frains" si è messo dietro Buemi, che non doveva essere molto soddisfatto di tutto ciò, anche se non l'abbiamo sentito sbraitare in francese. La ragione per cui non l'abbiamo sentito sbraitare in francese è che probabilmente non è stato trasmesso un suo team radio in quel momento.
Poi è accaduto un evento miracoloso, che ha proprio a che fare con Sam Bird che ho nominato poco tempo fa (anzi, che l'alter-ego di Lotterer ha nominato poco tempo fa): è stato superato dalla vettura che aveva dietro e quella era la vettura di nientemeno che Stoffy! <3 Stoffy a quel punto era quarto e non potevo fare altro che vomitare arcobaleni...
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...almeno per quel poco che è durato: Stoffy ha infatti perso diverse posizioni non troppo tempo dopo.
"Feli?"
"Sì?"
"Mi sai dare un suggerimento? Come si esce da questa sfiga cosmica?"
"Non si esce. Anzi, mi auguro che tu non ne esca, perché è la prima volta che mi capita di incontrare qualcuno che sia così palesemente più sfortunato di me."
"Se Ferni fosse al posto tuo, ti asfalterebbe con la McLaren Indy."
"Se Ferni fosse al posto mio, allora si asfalterebbe da solo, perché io sarei in cabina di commento impegnato a gufarlo. Poi asfalterebbe anche te, come ha sempre fatto quando eravate compagni di squadra."
Voce fuori campo: "Viviamo in un mondo terribile, non esiste nemmeno la solidarietà tra ex compagni di squadra di Alonso."
Poi gli ex compagni di squadra di Alonso sono stati messi a tacere: FRAINS HA FATTO UN SORPASSONEHHHH EPICOHHHH NEI CONFRONTI DI SIMS. Se fosse stato in Formula 1 avrebbe dovuto scontare cinquantasei minuti di penalità come minimo, ma nevermind.
"Tunz tunz tunz!!11!!!1 Ho asfaltato Sims!!111!!11!"
"Mi appello alla solidarietà dei commissari: un bullo mi ha appena minacciato di rompermi gli occhiali."
"I commissari pensano che gli occhiali te li puoi mettere su per il cu*o..."
"Nobody loves me."
Se da un lato questo evento ha stravolto le cose in testa alla gara facendoci capire chi l'avrebbe vinta, dovevano succedere ancora diverse cose, tra cui un contatto tra Gunther e Wehrlein, con Gunther fermo e con uno dei telecronisti che utilizzava la locuzione "sending him out like a torpedo". #KvyatIsInTheAir. <3
Prima che la gara finisse c'è stato un contatto anche tra Massa e una delle Mahindra, verosimilmente quella di D'Ambrosio e dei suoi occhi azzurro shocking. Massa era probabilmente distratto mentre cercava i propri gatti neri.
Frattanto "Frains", Sims, Buemi, Bird e Abt erano i primi cinque, con Evans e Di Grassi in lotta per il sesto posto.
Jev era nono dietro a Rowland, con la certezza di vincere il titolo e l'ultima posizione della zona punti era occupata al momento da Vandoorne...
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...
...e poi Evans e Di Grassi sono finiti insieme spiaccicati contro le barriere durante un tentativo di sorpasso da parte di Di Grassi, il che ha regalato a Buemi la gloria del secondo posto in classifica e fatto risalire Antonio Felice Sulla Costa e Paffett in zona punti.
Il mondiale è terminato con Di Grassi che nei giorni successivi criticava pesantemente Jev per condotta antisportiva per la sua richiesta di far fermare Lotterer a caso, al quale Jev ha risposto con un tweet in cui ricordava che Di Grassi ha cercato di vincere un mondiale buttando fuori Buemi anni fa. Non c'è chie dire, in Formula E sono tutti best friends forever...
RISULTATO: 1. Robin Frijns (Virgin). 2. Alexander Sims (BMW Andretti), 3. Sebastien Buemi (Nissan eDams), 4. Sam Bird (Virgin), 5. Daniel Abt (Audisport Abt), 6. Oliver Rowland (Nissan eDams), 7. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 8. Stoffel Vandoorne (HWA), 9. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 10. Gary Paffett (HWA), 11. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), 12. Pascal Wehrlein (Mahindra), 13. Oliver Turvey (NIO), 14. Tom Dillmann (NIO), 15. Felipe Massa (Venturi), 16. Alex Lynn (Jaguar), 17. Mitch Evans (Jaguar), 18. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 19. Maximiliam Gunther (Dragon), RIT. Edoardo Mortara (Venturi), RIT. André Lotterer (Techeetah), RIT. José Lopez (Dragon)
sabato 13 luglio 2019
Formula E 2018/19: Commento all'eprix di New York // Gara 1
Di fatto nessun candidato appare una seria minaccia per Jev, con 130 punti prima del doppio evento, ma di Grassi ne ha 98 e non è detto comunque che per Jev sia una passeggiata.
Sabato le qualifiche sono un #MaiUnaGioia enorme per gli Stoffelipe, mentre Buemi è ben lontano dall'inferno dell'esclusione al primo turno di qualifica e va a prendersi la pole position.
Buemi - Wehrlein
Lynn - Abt
Sims - Bird
Lopez - Da Costa
Frijns - Vergne
Gunther - Dillmann
Evans - Di Grassi
Paffett - Lotterer
Mortara - Turvey
Vandorne - Rowland
Massa - D'Ambrosio
Si parte con Buemi che mantiene la posizione, mentre Werly non lo fa.
Lynn passa davanti poi passa terzo Sims. Sembra tutto tranquillo, per il momento, ma la tranquillità dura poco. Ci sono contatti tra due o tre vetture una delle quali pare quella di Dillmann (un'altra deve essere quella di Bird, dato che più tardi si procaccia una penalità di dieci secondi per il fatto), altre vetture che ricevono qualche lieve sportellata e infine ci troviamo con Lotterer girato di lato e una Techeetah che prosegue verso i box praticamente su tre ruote. Quella Techeetah è quella di Jev, che pare essersi toccato proprio con Lotterer. Anche quest'ultimo si dirige verso i box, mentre Di Grassi è tredicesimo e deve recuperare un bel po' per avere qualche possibilità di recuperare in classifica nei confronti di Jev.
Dopo dieci minuti è già in top-ten, mentre davanti Lynn si avvicina sempre di più a Buemi.
Buemi regge all'attacco di Lynn, i due sono seguiti a trenino da Sims e Abt... giusto, Abt è davanti a Werly da una vita, nonostante io abbia abbandonato Werly a sé stesso nel mio commento.
Nel frattempo subito fuori dalla top-ten Massa è in lotta con Mortara. Passa Mortara: #EdoIsFasterThanYou.
Vandorne sta decisamente più indietro, ma è il suo giorno fortunato. No, scherzo, il giorno fortunato di Vandorne non esiste. Dicevo solo che, stranamente, come ogni singola volta, vince la classifica del fanboost, perché sappiamo che le ragazze lo votano perché vorrebbero fidanzarsi con lui e che i ragazzi lo votano perché vorrebbero essere lui per fidanzarsi con le sue fan.
Seguono degli habitué come Di Grassi, Abt, Buemi e Da Costa, il che significa che nessuno si fila Jev neanche di striscio, nonostante sia un figonehhhh francesehhhh che piace alle fungirl.
Dato che Buemi parla francese è un figonehhhh onorario e per quella ragione mantiene la leadership senza problemi. In più Lynn inizia a rallentare verso metà gara: il suo ritiro fa risalire Sims al secondo posto.
Werly nel frattempo perde posizioni: lo passa Bird per il quinto posto, ma Bird dovrà scontare la penalità post-gara, lo passano anche Antonio Felice sulla Costa ed Evans, poi entra la safety car perché in realtà la vettura di Lynn è decisamente in mezzo alle scatole.
Tra una cosa e l'altra Massa è undicesimo e Vandoorne tredicesimo e sembrano ben lontani dall'avere una gioia.
Poi vado in bagno e quando torno c'è un bel po' di caos: Rowland è venuto a contatto con qualcuno, mentre Di Grassi è sesto e Vergne undicesimo dietro a nientemeno che Massa e Vandoorne entrambi alla fine della top-ten!
Un replay mostra che il qualcuno contro cui Rowland è venuto a contatto è nientemeno che Mortara, che rientra in pitlane.
Nel frattempo Vandorne scivola fuori dalla zona punti e Jev si lancia all'inseguimento di Massa. Poi all'ultimo giro ci sono varie vetture tutte in un mucchio, compresa la sua.
Non è chiaro che cosa sia successo, è chiaro solo che Jev non prende punti in questo sabato, penultimo giorno del campionato, e che invece Di Grassi recupera qualcosa.
Davanti nel frattempo c'è Evans in seconda posizione dietro a Buemi e questo fa sì che entrambi rimangano in lotta per il titolo: Buemi avrà bisogno anche della pole per rimanere aritmeticamente in lotta per il campionato, credo. O forse no, calcolare le proiezioni di qualifica è una cosa che con punti per pole e giro veloce viene abbastanza complicata, senza contare poi la presenza di quattro piloti ancora in lotta per il mondiale.
Diciamo che se nessuno fa calcoli random io non sono nessuno per mettermi a farli alle undici di sera quando la gara è finita da poco e posso dire che ci penseremo domani, a queste cose. Limitiamoci a dire che rimangono Jev, Di Grassi, Evans e Buemi, ma Buemi potrebbe essere fuori dai giochi molto presto ed Evans è talmente lontano che ha bisogno di una lunga serie di circostanze favorevoli: affinché possa vincere, Jev e Di Grassi devono essere vittime di forature, avere problemi al cambio, avere i loro team che remano contro di loro e rimanere incolonnati dietro a Petrov, ma anche se si verificassero tutte queste cose Jev avrebbe ancora una buona serie di possibilità.
Stay tooned, perché riparleremo presto di Formula E!
RISULTATO: 1. Sebastien Buemi (eDams Nissan), 2. Mitch Evans (Jaguar), 3. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 4. Alexander Sims (BMW Andretti), 5. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 6. Daniel Abt (Audisport Abt), 7. Pascal Wehrlein (Mahindra), 8. Sam Bird (DS Virgin), 9. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), 10. Oliver Turvey (NIO), 11. Gary Paffett (HWA), 12. José Lopez (Dragon), 13. Stoffel Vandoorne (HWA), 14. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 15. Felipe Massa (Venturi), 16. André Lotterer (Techeetah), Rit. Maximilian Gunther (Dragon), Rit. Edoardo Mortara (Venturi), Rit. Alex Lynn (Jaguar), Rit. Robin Frijns (DS Virgin), Rit. Tom Dillmann (NIO)
lunedì 24 giugno 2019
Formula E 2018/19: Commento all'eprix di Berna - 22 Giugno
Il clan Techeetah stava in testa alla classifica piloti, con Jev in vantaggio e Lotterer come suo diretto inseguitore. Non che l'inseguimento stia procedendo molto bene, dato che Lotterer deve ancora vedere il gradino più alto del podio e nulla lascia pensare che lo vedrà nel corso di questa stagione, ma il campionato finirà nel mese di luglio con un doppio evento, quindi Lotterer non deve fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Peraltro ultimamente non è rimasto invischiato in situazioni strane, quindi nessuno sembra intenzionato a rompergli la testa, il che costituisce una certa novità.
Quando le qualifiche sono finite, è venuto fuori immediatamente chi tra i Jeandre (ship name che utilizzano loro stessi) uno dei due sembrava decisamente più favorito dell'altro:
1^ fila: Vergne - Evans
2^ fila: Buemi - Wehrlein
3^ fila: Gunther - Bird
4^ fila: Abt - Lotterer
5^ fila: Frijns - Lynn
6^ fila: D'Ambrosio - Massa
7^ fila: Rowland - Lopez
8^ fila: Vandoorne - Paffett
9^ fila: Sims - Mortara
10^ fila: Di Grassi - Da Costa
11^ fila: Dillmann - Turvey
Non che Lotterer se la passasse poi così male, in realtà. Tecnicamente anche Di Grassi e Da Costa erano championship contenders, quindi Lotterer al confronto con loro si poteva girare indietro e fare loro una pernacchia senza che questi neanche lo vedessero.
Poi la gara è iniziata.
Jev ha tirato dritto.
Evans ha tirato dritto.
Buemi ha tirato dritto.
Poi c'era una chicane strettissima, nella quale si è scatenato un macello.
Dietro ai primi tre si sono accodati Massa e Vandoorne.
Non so se mi spiego, lo ribadisco: DIETRO AI PRIMI TRE SI SONO ACCODATI MASSA E VANDOORNE, I DUE MR MAI UNA GIOIA DI QUESTO CAMPIONATO! *-* L'epicità di tutto ciò era difficile da misurare, ma Massa e Vandoorne devono essere mai una gioia fino in fondo.
Infatti è stata data bandiera rossa.
Tra l'indignazione generale, si è scoperto che le bandiere rosse al primo giro in Formula E funzionano più o meno come le bandiere rosse al primo giro in Formula 1 negli anni '80/'90 (cioè ai "tempi di Senna", quando il mondo era un posto meraviglioso, ma solo perché non c'erano i social network su cui indignarsi).
Risultato: restart con la griglia di partenza originale, dopo una mezz'oretta passata a sistemare le vetture.
Nel frattempo c'era Di Grassi che inveiva nella pitlane, perché sarebbe stato spedito nuovamente indietro, nonostante avesse schivato l'incidente.
Buemiiii: "Calmati, Di Gratis."
Di Gratis: "Cosa vuoi?"
Buemiiii: "Niente, volevo solo ricordarti che non sei me. Non dovresti sbraitare a quel modo."
Di Gratis: "Taci e vai a ca*are."
Buemiiii: "Non si dicono queste cose, devi dare il buon esempio a tuo figlio."
Di Gratis: "Hai ragione. Taci e vai all'inferno."
Buemiiii: "Oh my Mazzoni."
È arrivato il momento del restart e i tempi sono stati anticipati con l'arrivo dell'unico istante di popolarità di Stoffy.
5° posto fanboost: Di Grassi;
4° posto fanboost: Abt;
3° posto fanboost: Buemi;
2° posto fanboost: Da Costa;
1° posto fanboost: cosa ve lo dico a fare...
...
...
...
...
...seriamente, abbiamo appurato che tutte le ragazze del mondo vorrebbero fidanzarsi con Vandoorne e che tutti i ragazzi del mondo vorrebbero essere Vandoorne per trovarsi una fidanzata, ma nessuno ha ancora pensato di smettere di votarlo così, per scaramanzia? No, perché non mi sembra che se la passi molto bene, di solito.
Dopo che ha smesso di ricevere voti per il fanboost, Massa ha iniziato ad arrivare spesso a punti. Magari potrebbe succedere la stessa cosa anche a Vandoorne.
Feliiii: "Non credo che una cosa del genere potrebbe succedere mai. Stoffy a punti va contro tutte le regole non scritte della Formula E."
Stoffy: "Taci, uccellaccio del malaugurio. Se non sai chi gufare, non puoi gufare qualcuno tipo Wehrlein?"
Werly: "Nooooohhhhhh, cos'avete fatto, gufacci malefici? La vettura mi sta lasciando a piedi."
Stoffy: "è un passo in più verso la zona punti, per quanto mi riguarda."
Werly: "E verso il FCY."
Stoffy: "Chi se ne frega del FCY, quello che conta è arrivare a punti."
Feliiii: "Chi ti dice che ci arriverai?"
Stoffy: "Stai attento che ti sguinzaglio dietro i miei fan."
Feliiii: "Se tra i tuoi fan non è incluso J-Ves, non ho niente di cui preoccuparmi."
Dopo l'uscita di scena di Wehrlein, in top-5 c'erano Vergne, Evans, Buemi, Bird e Gunther.
Poi è arrivato Lotterer.
Ha superato Gunther.
In seguito ha superato anche Bird.
Bird: "F*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck."
Lotterer: "Che problema hai?"
Bird: "è che l'ultima volta in cui mi sono guardato allo specchio ho notato che i miei lineamenti ricordano vagamente quelli di Vettel, quindi ho pensato di approfittare di un buco nel regolamento per mettermi a imprecare."
Lotterer: "Mi fa piacere, ma avevo bisogno di superarti. Voglio assistere al duello Jev vs Evans da vicino."
Bird: "Le tumblrere saranno tutte #TeamJev."
Lotterer: "Le tumblrere avranno già smesso da tempo immemore di guardare la Formula E perché hanno trovato un altro hobby e perché D'Ambrosio non ha ancora vinto un titolo nonostante abbia gli occhi azzurro shocking."
Bird: "Sebson vibes."
Lotterer: "Ecco, appunto. Ci vediamo più tardi. Devo andare a inseguire quelli che ho davanti."
Il duello per la prima posizione Vergne vs Evans è stato piuttosto acceso e si è infiammato ad ogni attivazione di attack mode. A proposito, ricordo che all'inizio della stagione ero piuttosto critica, ma a quanto pare si fa l'abitudine a tutto. Era da tempo immemore che non ci facevo più caso.
È stato un susseguirsi di Vergne vs Evans, a volte in modo più accentuato, a volte in modo meno accentuato, con i due che si sono visti arrivare dietro Buemi e Lotterer.
Erano tutti vicinissimi, allo stesso modo in cui Massa e Vandoorne erano entrambi in zona punti, uno nono e l'altro decimo.
Di Gratis: "Non vedo perché Stoffy dovrebbe arrivare la gioia di arrivare decimo."
Stoffy: "Nobody loves me."
Di Gratis: "Esatto, puoi dirlo forte."
Poi è venuto a piovere.
Ho iniziato ad avere paura, ma Massa mi sta sorprendendo molto in positivo, ultimamente, e ha conservato la sua posizione senza fare nessuna delle cose strane che ai tempi della Formula 1 avrebbe fatto in caso di pioggia.
Davanti, intanto, il quartetto di testa andava dritto verso la bandiera a scacchi, con Evans incollato agli scarichi di Jev e Lotterer incollato agli scarichi di Buemi.
Non è cambiato niente, ma fino all'ultimo siamo stati nel dubbio.
1. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 2. Mitch Evans (Jaguar), 3. Sebastien Buemi (eDams Nissan), 4. André Lotterer (Techeetah), 5. Sam Bird (Virgin), 6. Maximilian Gunther (Dragon), 7. Daniel Abt (Audisport Abt), 8. Alex Lynn (Jaguar), 9. Felipe Massa (Venturi), 10. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 11. Stoffel Vandoorne (HWA), 12. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 13. José Lopez (Dragon), 14. Alexander Sims (BMW Andretti), 15. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), 16. Tom Dillman (NIO), 17. Oliver Turvey (NIO), 18. Gary Paffett (HWA), 10. Oliver Rowland (eDams Nissan), Rit. Pascal Wehrlein (Mahindra), Rit. Edoardo Mortara (Venturi), Rit. Robin Frijns (Virgin).
sabato 25 maggio 2019
Formula E 2018/19: Commento all'eprix di Berlino - 25 Maggio 2019
Oggi è sabato ed è giorno di Formula E. La gara si svolge alle 13.00, quindi dovrò vederla più tardi sul sito della Mediaset ma nevermind, la gara viene postata sul sito della Mediaset quindi tutto sembra filare liscio.
Non fila liscio niente per Lotterer, arrivato a Berlino come secondo in classifica a un solo punto di distanza da Vergne, mentre ce lo troviamo in ultima fila, così come non sembra che le cose siano andate molto bene per Massa, che viene punito dal karma per non essere andato a sbattere a Sainte-Devote la volta scorsa.
A chi invece sembra andare tutto bene, per il momento, è nientemeno che Stoffy, eroe delle folle e amato incondizionatamente dalla gang dei gatti neri che dormono nel suo van.
Leggo il nome di Vandoorne come pilota che parte dalla prima fila e ho l'impressione che le cose potrebbero andare decisamente peggio del solito.
GRIGLIA DI PARTENZA:
1^ fila: Buemi - Vandoorne
2^ fila: Di Grassi - Paffett
3^ fila: Lynn - Abt
4^ fila: Da Costa - Vergne
5^ fila: D'Ambrosio - Wehrlein
6^ fila: Sims - Rowland
7^ fila: Bird - Turvey
8^ fila: Gunther - Mortara
9^ fila: Dillman - Evans
10^ fila: Massa - Lopez
11^ fila: Lotterer - Frijns
Si parte con Buemi che mantiene la posizione.
Si parte con Vandoorne che mantiene la posizione, ma non durerà a lungo al secondo posto.
Arriva Di Grassi e nel tempo di dieci minuti si ritrova in testa alla gara, mentre i telecronisti ci ricordano che Di Grassi e Buemi non sono esattamente best friend forever. In più viene citato il fatto che i due hanno origini italiane, cosa che Mazzoni ha ripetuto a suo tempo un'infinità di volte. Ne approitto per segnalare che anche Massa e D'Ambrosio hanno origini italiane, ma in questo momento sia Massa sia D'Ambrosio non credo che siano particolarmente felici di essere presi in considerazione.
Di Grassi: "Tunz tunz tunz!!11!!11! io e Buemi siamo fighi, Massa e D'Ambrosio no!"
Buemi: "Intanto D'Ambrosio una volta ti ha sottratto il volante in Formula 1."
Di Grassi: "Va beh, cosa sarà mai... almeno è venuto dopo di me, vogliamo parlare di te che eri costantemente messo in secondo piano per via degli occhi azzurro shocking di Alguersuari?"
D'Ambrosio: "Vi ricordo che Alguersuari fa il DJ da anni. Ormai ha perso il suo status di figo molto tempo fa."
Buemi: "La figaggine è relativa."
D'Ambrosio: "Infatti tu non sarai figo mai. Tu, Felipe, non hai niente da dire in proposito?"
Massa: "Sì, che mi hai disturbato mentre stavo per cadere in trance per entrare dentro al corpo di Vettel. Per colpa tua si è schiantato a Sainte-Devote senza aspettarmi."
Di Grassi nel frattempo fugge a gambe levate, mentre Antonio Felice sulla Costa si avvicina alle zone alte della classifica, andando avanti a giri veloci e portandosi fino al secondo posto.
Da Costa: "Questo significa che Stoffy oggi non andrà a podio, a meno che non riesca a far smaterializzare Buemi."
Buemi: "Conoscendolo è più facile che si smaterializzi da solo. Anzi, c'è da sorprendersi che sia lì al quarto posto. Non sono cose che succedono tutti i giorni. Deve avere falsato la gara andando ad accarezzare i capelli a Hulkenberg come quella volta che ce li aveva sparati in aria."
Vandoorne: "Aaaawwwwww.... che bei tempi quelli in cui accarezzavo i capelli di Hulk ç_____ç come mi manca!"
Buemi: "Sono certo che ti vota ogni volta per il fanboost."
Vandoorne: "Ma quale fanboost, ormai si è fidanzato con Dani-Smile, è già buona se si ricorda della mia esistenza."
Buemi: "è normale, a volte anche noi non ci ricordiamo della tua esistenza."
Di Grassi: "Confermo. Solo i tuoi gatti neri se ne ricordano."
Buemi: "Io, intanto, mi sono ricordato della seconda posizione. Addio Antonio Felice sulla Costa, è stato bello guardarti il retrotreno, ma ora ti conviene levarti di torno."
A un certo punto vado in bagno senza stoppare il video perché probabilmente dopo mi sorbirei tante altre pubblicità, e quando torno Lynn è fermo e la gara è in full course yellow.
Jev è quarto, davanti a Vandoorne. Lotterer è 11°, si sta avvicinando alla zona punti. I telecronisti lo fanno notare...
Lotterer: "Spero che questi telecronisti non siano imparentati con Mazzoni."
Voce fuori campo: "Naaaahhhhh, vai tranquillo, sei in una botte di ferro."
Lotterer: "Probabilmente ci sono perché qualcuno mi ci ha chiuso dentro. Il tempo di cercare l'uscita e sono dietro a Mortara."
Voce fuori campo: "Oh my Feli cry, questo significa che le Venturi esistono ancora. Chissà se esiste anche quella di Feli."
Massa: "Sì, la mia vettura esiste ancora e non sono molto contento della sua esistenza."
Il telecronista: "Intanto Lotterer rientra ai box"...
...
...
...
...e questo significa che la gara di Lotterer è finita, perché non ci sono altre ragioni per cui potrebbe rientrare ai box. Quando si toglie il casco ha dei ciuffi sparati in aria paragonabili a quelli di Kobayashi a suo tempo! *-* Nel frattempo Jev è terzo, davanti ad Antonio Felice sulla Costa mentre Vandoorne si appresta a vivere una gioia: non sarà una gioia di grande livello, ma arrivare in quinta posizione è pur sempre meglio che non arrivare, cosa che gli capita mediamente a ogni gara.
RISULTATO: 1. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 2. Sebastien Buemi (Nissan eDams), 3. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 4. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 5. Stoffel Vandoorne (HWA), 6. Daniel Abt (Audisport Abt), 7. Alexander Sims (BMW Andretti), 8. Oliver Rowland (Nissan eDams), 9. Sam Bird (Virgin), 10. Pascal Wehrlein (Mahindra), 11. Edoardo Mortara (Venturi), 12. Mitch Evans (Jaguar), 13. Robin Frijns (Virgin), 14. Maximilian Gunther (Dragon), 15. Felipe Massa (Venturi), 16. Gary Paffett (HWA), 17. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), 18. Oliver Turvey (NIO), 19. Tom Dillman (NIO), 20. José Lopez (Dragon), Rit. André Lotterer (Techeetah), Rit. Alex Lynn (Jaguar).
Di Grassi: "tunz tunz tunz, l'ho messo in quel posto a Buemi!"
Buemi: "Ero dietro a Di Grassi, quindi avrei potuto metterglielo in quel posto, se fossi stato più vicino."
Jev: "Sono e sarò sempre il più stylish di tutti."
Da Costa: "Ricordate i bei vecchi tempi in cui tutti dicevano che la BMW avrebbe dominato il mondiale?"
Vandoorne: "Vi saluto, corro a dormire nel mio van prima di svegliarmi e di scoprire che è stato tutto un sogno."
Abt: "Il telecronista a un certo punto ha detto che avrei potuto lottare per il podio. Si sbagliava."
Sims: "Io esisto ancora, anche se nessuno mi prende in considerazione."
Rowland: "Anch'io, ma credo di non essere mai stato preso in considerazione."
Bird: "Finalmente questa gara è finita e posso ricominciare ad andare in giro nudo con il casco davanti alle parti intime."
Wehrlein: "Penso seriamente che Bird dovrebbe levarsi il casco e mostrarsi per quello che è senza nascondersi... wait, wait, wait, dovevo parlare della gara?"
Mortara: "Non ho preso punti quindi Susie non mi abbraccerà."
Evans: "Le tumblrere saranno contente del fatto che non ho preso punti."
Frijns: "Io non esisto. Non sono venuto in pista. Ero in mezzo a un prato a giocare con un frisbee."
Gunther: "Posso confermare. Io ero lì e mi sorprende che non mi sia arrivato in testa."
Massa: "Sono arrivato nelle retrovie, quindi Susie dovrà abbracciarmi per consolarmi."
Paffett: "Sono arrivato sedicesimo dopo che i telecronisti me l'hanno tirata parlando della mia qualifica. Credo che per riprendermi dovrò sfogarmi picchiando il primo che passa."
D'Ambrosio: "Tumblr ladies, salvatemi da questo pazzo!"
Turvey: "Avrei fatto meglio a cercarmi un lavoro come ingegnere... avrei dato un senso alla mia laurea mentre non ho dato un senso a questa gara."
Dillman: "Vuoi fare scambio posto con me?"
Lopez: "Io, nel frattempo, sono arrivato ultimo, tenendo alti i colori dell'Argentina e vincendo il premio di Mazzacane d'Oro."
Lotterer: "Io non ho speronato nessuno ç______ç e continuo a non avere gioie."
Lynn: "Se vuoi posso consolarti diventando il tuo toyboy per un fine settimana."
Lotterer: "Ma quale toyboy, sai benissimo che sono innamorato di Vergne!"
sabato 23 marzo 2019
Formula E 2018/19: Commento all'eprix di Sanya - 23 Marzo
Carissimi fanboost, ci eravamo lasciati due settimane fa con un duello epico tra André Lotterer e Sam Bird, durato per tutta la gara e perso da entrambi, in quanto si è concluso con un incidente che ha fatto sì che Lotterer arrivasse ultimo e che Bird venisse penalizzato per avere innescato il contatto stesso, perdendo alcune posizioni. La vittoria a Hong Kong l'aveva portata a casa Edoardo Mortara, pilota italo-svizzero che in Formula E gareggia con licenza svizzera, diversamente che nel DTM in cui gareggia con licenza italiana.
Dopo questo momento molto #MazzoniStyle è il caso di fermarci a parlare un po' di quello che è successo fuori dalle piste di recente, di principi e di ranocchi.
Di recente Felipe Massa, Nico Rosberg e altra gente random hanno preso parte a una gara su kart elettrici indors immortalata con una serie di highlight in un video pubblicato sul canale youtube di Rosberg, con tanto di Ted Kravitz di Sky Sport F1 UK che commentava alcune parti della gara. La prima manche è stata vinta da Massa davanti a Rosberg e i due sono venuti a contatto nella seconda manche.
Nel video c'è stata anche una mezza polemica tra i due avvenuta in italiano, in cui un "che ca**o fai" viene sottotitolato come "I'm demanding a penalty".
La scena somigliava vagamente a quella di "prova a imparare", soltanto un po' più soft ed è proseguito con un commento di Rosberg sull'evento, commento nel quale ha pronunciato a chiare lettere il termine "bwoah", dimostrando di essere finlandese nell'anima. In più il video si è concluso con un'informazione di un certo livello, ovvero che alla fine la gara è stata vinta da Clivio Piccione, quello che gareggiava in GP2 qualche anno fa (dove per "qualche anno fa" si intende più o meno l'epoca in cui anche lo stesso Rosberg gareggiava in GP2, quindi non esattamente l'altro ieri).
A proposito di Massa, ieri sera ho letto un commento molto creepy. Uno sprovveduto utente di Twitter, rispondendo a un tweet che chiedeva "chi vincerà l'eprix della Cina secondo voi?" dichiarava di prevedere, testualmente, una vittoria di Vandoorne o di Massa. Ma sì, tiriamola a entrambi, tanto per non farci mancare niente...
La gara era prevista per le 8.04 del mattino, anche se mi sembra che sia partita alle 8.07 in stile Indycar. Avevo puntato la sveglia alle 7.50, per poi essere svegliata dal mio orologio biologico con nientemeno che una quarantina di minuti d'anticipo. Ultimamente in occasione delle gare della mattina mi capita sempre più spesso, quindi immagino che non sarà nemmeno l'ultima volta.
Dato che le qualifiche si sono svolte nel corso della notte (quando per noi era notte, intendo) non avevo la più pallida idea di cosa fosse accaduto, ma ho scoperto che Rowland ha ottenuto la pole position davanti al campione del mondo in carica. Anche le BMW Andretti con i loro numeri 27 e 28 che costituiscono KuLtUrAl ApPrOpRiAtIoN!!!111!!111! in quanto il team non ha sede a Maranello, sono andate nel gruppo della superpole in compagnia di una delle Audi. Ne è uscito perdente Sims Card, da non confondersi con Sim Card che era il soprannome che avevo dato a suo tempo a Simona De Silvestro (che a sua volta correva per Andretti, se ricordo bene), che non è neanche potuto scendere in pista per problemi tecnici.
Mentre la griglia di partenza scorreva in sovrimpressione sullo schermo mi chiedevo appunto dove fossero i candidati alla vittoria citati da quell'utente di Twitter. Né Vandoorne né Massa erano in posizioni tali che facessero pensare che potessero essere i favoriti:
1^ fila: Rowland - Vergne
2^ fila: Da Costa - Abt
3^ fila: Sims - Buemi
4^ fila: Lotterer - D'Ambrosio
5^ fila: Wehrlein - Di Grassi
6^ fila: Mortara - Frijns
7^ fila: Vandoorne - Lopez
8^ fila: Massa - Bird
9^ fila: Dillman - Nasr
10^ fila: Turvey - Evans
11^ fila: Paffett - Piquet
La gara è iniziata con Buemi che non era presente sulla griglia di partenza. Aveva avuto problemi in qualifica, il che è un po' un eufemismo, perché si narra che nello specifico il problema da lui avuto fosse quello di essere andato a sbattere. La conseguenza è stata che l'abbiamo visto partire dalla corsia dei box. Anzi, non è che l'abbiamo visto, perché le inquadrature non andavano certo su di lui.
Il telecronista, nel frattempo, ha chiamato Oliver Rowland come "Kevin Rowland", cosa che aveva già fatto un po' di tempo fa. Non è che vedesse il fantasma di Kmag, ha semplicemente spiegato che Kevin Rowland era un cantante degli anni '70/'80 e che si è confuso per quel motivo.
Non so se sia stato lui o l'altro telecronista, che nel frattempo ha invitato a seguire il primo giro per "scoprire i segreti di questo tracciato"... Ehi, fermi tutti! Cari telecronisti Mediaset, cercate di non allargarvi troppo: i segreti del tracciato li svela soltanto Ivan Capelli e, in assenza di Ivan Capelli, rimangono inviolati.
Pippo Nasr: "Mentre i segreti del tracciato rimanevano inviolati, io sono rimasto fermo imbambolato sulla griglia di partenza. Qualcuno può cortesemente darmi una spinta, che porto la vettura a dormire ai box?"
Fely: "Scusa se ti sembro pessimista sul tuo futuro in Formula E, ma così, a intuito, mi sembri più sfigato di me."
Pippo Nasr: "Naaaahhhhh, in confronto a qualcun altro siamo entrambi due principianti."
Fely: "Penso di avere capito a chi ti riferisci."
La gara è andata in full course yellow, ovvero in virtual safety car, ma non è stato questo il principale stravolgimento, quanto piuttosto il fatto che c'era Sam Bird in una via di fuga.
I telecronisti ne hanno approfittato per parlare di quanto accaduto nello scorso evento, mentre io notavo qualcosa di preoccupante: Vandoorne in ultima posizione. La realtà era ancora peggio di quanto sembrasse: una comunicazione passata in sovrimpressione più tardi metteva sotto indagine lui e il Volatile per un contatto e ciò lasciava pensare al peggio, ovvero che Stoffy non fosse ultimo in pista, ma che fosse già ai box a dormire nel suo van.
Immagino che Vandoorne abbia una vita sentimentale di successo, oppure che sia un ottimo giocatore di poker, o qualcosa del genere. Deve per forza esserci qualcosa che vada a compensare con il fatto che, quando attraversa la strada, ormai anche i gatti neri si grattano gli attributi.
Ah, giusto, c'è qualcosa che va a compensare: Stoffy che dorme in un van ha vinto ancora una volta, piuttosto brillantemente, la classifica del fanboost. Gli altri quattro che sono riusciti a procacciarselo sono stati Antonio Felice sulla Costa, Abt, Buemi e Di Grassi. Diversamente da Vandoorne, sono anche riusciti a usarlo.
Dimenticavo di dire che nel frattempo "Kevin Rowland" era stabilmente in testa alla gara fin dal via. Precedeva Jev e Antonio Felice sulla Costa, così come non erano cambiate particolarmente le posizioni degli altri che stavano nelle zone che contavano.
Dopo un quarto d'ora di gara, mentre era in onda la pubblicità, nel riquadro laterale si è vista una Dragon ferma: era quella di J-Lo, dato che Pippo Nasr si era già ritirato da una vita.
Jev: "Io, nel frattempo, non sono così convinto che Kevin Rowland sia in testa alla gara così tanto stabilmente."
Rowland: "Taci, se no ti raso di nuovo i capelli come ha fatto tua sorella."
Jev: "I telecronisti hanno detto che sono una vecchia volpe e che ti sto per asfaltare."
Rowland: "Come ti pare, ma a 28 anni non mi vanterei tanto di essere una vecchia volpe."
Jev gli ha dato un colpo di baguette e si è portato in testa alla gara, anche se ha rischiato di farsi passare di nuovo mentre si allargava per attivare l'attack mode.
Nel frattempo l'ex Caterham Boy nonché best friend forever del Volatile era affiancato a Sims Card. Non era esattamente una pista su cui si stesse comodi, affiancati, in termini di spazio, in più Sims Card non si è ricordato che, quando si è affiancati a Lotteria, bisogna immediatamente controllare di avere un cornetto portafortuna infilato in tasca.
Sims Card: "Nooooohhhhhh, sono fermo nel bel mezzo della pista girato di lato. ç_ç E non sono nemmeno uscito dopo avere avuto un incidente con il mio compagno di squadra come è accaduto qualche mese fa."
Antonio Felice Sulla Costa: "Io sono in gara e tu no!!!!!11!!11!!11 TUNZ TUNZ TUNZ!!111!!11!!11!"
Sims Card: "Presto sarete tutti a dormire ai box, perché qui non sono attrezzati come a Montecarlo, quindi prima che tolgano di torno la mia vettura si farà notte."
Antonio Felice Sulla Costa: "Non importa, quello che conta è che tu ti sia ritirato."
Nelsinho: "Mi sono appena ritirato anch'io!"
Sims Card: "Cos'hai fatto?"
Nelsinho: "Sono andato a sbattere da solo."
Antonio Felice Sulla Costa: "Quindi Evans vincerà la gara."
Nelsinho: "Non essere ridicolo, stiamo parlando di Evans... Mi sono solo distratto mentre pensavo al fatto che mia sorella sia incinta e che diventerò lo zio di un piccolo torpedo. AAAAAAAAAAWWWWWWWWWWW!"
Voce fuori campo: "Speriamo allora che venga concepito/a un/a piccolo/a sacchetto di carta che possa fare coppia con il/la piccolo/a torpedo!"
Dopo un quarto d'ora di bandiera rossa (è il terzo eprix consecutivo che viene redflaggato, una buona media) è accaduto quello che tendenzialmente succede sempre in un momento a caso di qualsiasi eprix: inizia il caos, iniziano i duellihhhh e iniziano i sorpassihhhh.
Nel frattempo pressoché chiunque era sotto investigazione per i motivi più random, compreso Jev per un presunto restart anticipato, cosa di cui non si è più saputo nulla, così come della maggior parte delle altre investigazioni.
Frijns aveva Di Grassi negli scarichi e Di Grassi gli è stato negli scarichi per tutta la durata di un lungo duello che si è concluso con un sorpasso da parte di Di Grassi stesso. Di Grassi si è poi ritrovato dietro al suo compagno di squadra Abt, scivolato in quinta posizione dalla quarta che occupava prima di quel momento dopo essere stato superato da Lotterer.
Buemiiii: "Di Gratis, sto venendo a prendertiiiihhhhhh!"
Di Gratis: "Mi pare che tu sia ancora abbastanza lontano."
Buemiiii: "Ho già superato le Mahindra."
Di Gratis: "E questo sarebbe rilevante?"
Buemiiii: "Certo, D'Ambri è un pilota importantissimo e, se oserai metterlo in dubbio, una schiera di fungirl ti aspetterà sotto casa per picchiarti."
Di Gratis: "Comunque le Mahindra erano lontane. Sono in una botte di ferro."
Buemiiii: "Ora ho superato anche le Venturi."
Di Gratis: "Quindi Fely. Se fossi in te non me ne vanterei...
...
...
...
... ehi chi è che mi ha appena buttato fuori?! Ehi, Frijns... Che ca**o fai?!" (Tradotto in inglese: "I'm demanding a penalty"...)
Voce fuori campo: "Non prendertela con quel poveretto, è stato scagliato come un frisbee."
L'Autrice(C): "OMG, un nuovo soprannome!!!111!!11!!"
Di Grassi: "Sto scendendo dalla macchina, Frisbee. Ora vengo a picchiarti."
Frisbee: "Considerando che io sono ancora al volante e che sto ripartendo, credo che farai un po' di fatica a raggiungermi. E poi, comunque, non è stata colpa mia. È il tuo aMiKeTt0 Buemi che mi ha usato come arma per abbatterti."
Di Grassi: "Saluta il mio aMiKeTt0 Buemi da parte mia allora e digli di convocare le fungirl di D'Ambri affinché possano difenderlo quando ci incontreremo dopo la gara."
Era l'ultimo giro e la gara è finita in full course yellow. Buemi l'ha chiusa in sesta posizione, venendo tuttavia retrocesso di non so quanti secondi per avere innescato il suddetto contatto.
Tra tutti i vari altri piloti sotto indagine penso che nessuno sia stato penalizzato, mentre Mortara era arrivato decimo al traguardo ma è stato retrocesso per irregolarità nell'utilizzo dell'attack mode precipitando al tredicesimo posto. La Venturi ha comunque portato a casa un punto, dato che Fely è risalito dall'undicesimo al decimo posto.
Intanto Antonio Felice Sulla Costa è in testa alla classifica.
D'Ambri: "Quindi, se a fine stagione dovesse perdere per un punto, diventerebbe Antonio Felipe Sulla Costa."
RISULTATO: 1. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 2. Oliver Rowland (eDams Nissan), 3. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 4. André Lotterer (Techeetah), 5. Daniel Abt (Audisport Abt), 6. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), 7. Pascal Wehrlein (Mahindra), 8. Sebastien Buemi (eDams Nissan), 9. Mitch Evans (Jaguar), 10. Felipe Massa (Venturi), 11. Oliver Turvey (NIO), 12. Tom Dillmann (NIO), 13. Edoardo Mortara (Venturi), 14. Robin Frijns (Virgin), 15. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), Rit. Nelsinho Piquet (Jaguar), Rit. Alexander Sims (BMW Andretti), Rit. Gary Paffett (HWA), Rit. José Lopez (Dragon), Rit. Stoffel Vandoorne (HWA), Rit. Sam Bird (Virgin), Rit. Felipe Nasr (Dragon).
domenica 10 marzo 2019
Formula E 2018/19: Commento all'eprix di Hong Kong - 10 Marzo
Ladies and Gentlemen, start your engines che è arrivato il race day e su Italia 1 siamo in linea con la gara, una volta tanto di domenica invece di sabato, come succede di solito tranne che in caso di doppi eventi. È il 50esimo eprix della storia della Formula E, che si svolge a Hong Kong, che l'anno scorso apriva la stagione con un doppio evento. In quel doppio evento di dicembre 2017 o giù di lì Kamui Kobayashi gareggiava con licenza monegasca.
Mi piazzo davanti a Italia 1. Il tempo di mettermi ad assistere all'evento, una decina di minuti prima che inizi la gara, e in studio stanno già dicendo che c'è una gran nebbia e il clima è quello della pianura padana a novembre. Mi viene in mente il gran premio d'Europa del 2007, quando Mazzoni disse la stessa cosa del clima estivo del Nurburgring. Se non altro, stavolta non è luglio. Però in certi momenti dei "prova a imparare" ci sarebbero stati benissimo, ma non si può avere tutto dalla vita.
Attendo la griglia di partenza, di cui non sono informata perché dormivo fino a un quarto d'ora fa. O meglio, tentavo di dormire fino a un quarto d'ora fa, ma ero già sveglia da qualcosa come oltre un'ora, perché il mio orologio biologico quando si tratta di motori tende ad arrivare in largo anticipo.
Arriva la griglia di partenza, mentre intanto si fanno le 9.04 e, in vista della partenza, mi viene da pensare che sarà una gara lunga e ricca di sofferenza, visto chi parte dalla pole... dovrebbe essere una notizia positiva, ma non la accolgo come tale: partire dalla pole è il modo migliore per portare a casa, in gara, di meno di quanto si sia ottenuto in qualifica... e in pole c'è nientemeno che Stoffy, il che non fa sperare bene proprio per niente.
Griglia di partenza:
1^ fila: Vandoorne - Rowland
2^ fila: Lotterer - Paffett
3^ fila: Di Grassi - Mortara
4^ fila: Bird - Buemi
5^ fila: Massa - Frijns
6^ fila: Dillman - Abt
7^ fila: Sims - Lopez
8^ fila: Piquet - Nasr
9^ fila: Evans - Vergne
10^ fila: Turvey - Da Costa
11^ fila: Wehrlein - D'Ambrosio
Guess what? Stoffy viene verniciato subito al via da Rowland, mentre sono tutti vicinissimi e ci sono un po' di contatti senza conseguenze e Bird che con uno scatto felino si porta al terzo posto.
Il Volatile: "Strano che un uccello abbia uno scatto felino."
Stoffy: "La ragione per cui ho perso terreno è appunto che mi sono spaventato dalla prospettiva degli scatti felini del tuo uccello. Non sei un soggetto che mi piace avere dietro, infatti adesso sono molto preoccupato."
Il Volatile: "Fai poco lo schizzinoso. So benissimo che contempli ogni le mie foto senza veli ogni volta prima delle gare."
Stoffy: "Azz, mi hai scoperto."
Voce fuori campo: "Stoffy, smettila subito di contemplare quelle foto, se questi sono i risultati."
Stoffy: "Adesso però non lamentatevi troppo. Con un po' di impegno a fine stagione potrei diventare campione del mondo di iella, battendo il Gufo di Interlagos."
Mentre Stoffy rischia di sprofondare nel #MaiUnaGioia, da qualche parte, per ragioni a noi sconosciute, ci sono delle fugaci bandiere gialle, ma tutto si risolve in due secondi contati, mentre Stoffy viene superato poco dopo anche da Bird. Insomma, non è che abbia iniziato proprio nel migliore dei modi, ma bisogna avere pazienza, perché c'è ancora tutto il tempo per peggiorare.
Stoffy: "Intanto non ho più il membro del Volatile dietro di me. Per il momento lo trovo un passo avanti."
Lotteria: "Però dietro di te ci sono io."
Stoffy: "Con il tuo membro al vento?"
Lotteria: "No, con la volontà di farmi terra bruciata intorno."
Stoffy: "Non osare. Questa è una gara così tranquilla"...
...
...
...anzi, no, perché a compensare le fugaci bandiere gialle, arriva il momento del big mess: Werly e Nasr vengono a contatto e D'Ambri viene a contatto con entrambi. Si sta venendo a formare un ingorgo in stile Long Beach, ma tutto si risolve: Sims Card e Jev, che erano tra le ultime posizioni dopo un contatto, riescono a non rimanere coinvolti nell'incidente.
Entra la safety car, poi la gara viene direttamente redflaggata per rimuovere il suddetto big mess. Abbiamo perso per strada Nasr, i Mahindra Bros e, per motivi imprecisati, anche Piquet, che nelle ultime settimane è saltato agli onori delle cronache perché sembrerebbe avere affermato che il motorsport non è pericoloso abbastanza per i suoi standard. Non so se interpretarla come un "sono passato dal lato oscuro dei fanboy" o come "il motorsport dovrebbe essere più pericoloso per impedire che a qualcuno venga l'idea di far schiantare i piloti di proposito", ma preferisco non farmi domande. Dopotutto non si tratta di un soggetto che al momento attuale sia particolarmente rilevante per il campionato.
Crashgateinho: "Perché non pensi un po' anche a Jev? Anche lui mi pare che non stia concludendo niente."
Jev: "Si può sapere cosa vuoi?"
Crashgateinho: "Io sono figo e tu no."
Jev: "Tutta colpa del mio nuovo taglio di capelli."
A proposito di Jev e di Piquet, ricordo vagamente che a suo tempo su Tumblahhhh, qualcosa come qualche anno fa, si parlava del fatto che Nelsinho l'avesse bloccato su qualche social. Qualche tumblrera affermava che Jev fosse fidanzato con Kelly, sorella di Nelsinho, e che Nelsinho non fosse soddisfatto della loro relazione. Pare che queste tumblrere si facessero troppi viaggi mentali, perché Kelly Piquet è appunto fidanzata con un pilota, ma con un certo Daniil Torpedo che a suo tempo è stato compagno di squadra di Jev alla Toro Rosso, prima di passare in Redbull, dove è andato a farsi prendere a calci nel cu*o.
Lo so, sto divagando un po' troppo, ma abbiate pazienza, è quello che succede per far passare il tempo durante le bandiere rosse. Mi chiedo appunto quanto tempo durerà questa e attendo pazientemente che tutto si risolva.
Qualcosa come un quarto d'ora più tardi rispetto al momento in cui è stata esposta bandiera rossa, la gara riparte e Stoffy ne approfitta per farsi superare anche da Lotterer.
Lotteria: "Tunz. Tunz. Tunz."
Stoffy: "Perché ce l'avete tutti con me?"
Lotteria: "Just for fun."
Stoffy: "Come sei kattivohhhh."
Lotteria: "Taci che hai ottenuto la pole e sei stato per qualche decimo di secondo davanti a tutti."
Stoffy: "Lo so, ma viviamo in un mondohhhh krudelehhhh che rema contro di me."
Vorrei specificarlo, quello che è appena successo a Stoffy che dorme in un van potrebbe sembrare il peggio del peggio, ma non è il peggio del peggio. Anzi, le cose vanno anche bene per il momento, dal suo punto di vista, dato che recupera la terza posizione quando Rowland rallenta e sembra destinato al ritiro. In realtà Rowland non si ritira e si accomoda nelle zone basse della top-ten, davanti a Massa, che per compensare la presenza di Vandoorne in terza posizione è fuori dalla zona punti.
Bird si ritrova in testa.
Poi Lotterer lo asfalta.
Il Volatile: "Ma adesso ho la parte del corpo mia omonima a pochi centimetri dal tuo retrotreno."
Lotteria: "Chi ti dice che per me sia un problema?"
Il Volatile: "È tutta scena per fare il figo davanti agli occhi dell'Autrice(C)."
Lotteria: "Sono certa che l'Autrice(C) sia molto soddisfatta della mia presenza in questa posizione."
Ha perfettamente ragione, dato che mi sento al settimo cielo. <3 Lotterer ha guidato la Caterham, anche se per un solo gran premio. Da come guida in Formula E, se fosse arrivato in Formula 1 un po' prima e ci fosse rimasto più a lungo avrebbe probabilmente dato spettacolo. Mi rendo conto che probabilmente molti di voi non li avranno nemmeno mai notati, ma gli scontri tra titani tra Bianchi e Kobayashi sono stati epici. Immaginate qualcosa di già epico, e pensate a come sarebbe se ci aggiungeste una mina vagante. Giusto per chiarire il concetto, Lotterer sarebbe stato la mina vagante del caso.
Mentre mi faccio tanti film mentali su Lotterer full-time alla Caterham durante i giorni di gloria in cui c'era ancora la Caterham e mi chiedo se potesse ottenere almeno un punto, nell'ormai lontano 2014, viene annunciato che Vandoorne è il vincitore del fanboost, davanti a Da Costa, Buemi, Di Grassi e Wehrlein. Wehrlein il fanboost ormai non lo può più utilizzare, però in compenso lo può utilizzare Vandoorne... non a lungo, dato che il suo van lo attende, ma questo non lo sappiamo ancora.
Intanto là davanti i Lotterird sono vicinissimi l'uno all'altro e secondo i telecronisti Lotterer "scodinzola come un giaguaro" e il nome del suo team si traduce come "giaguaro". Wait, wait, wait, "techeetah" dovrebbe essere "ghepardo", gli unici giaguari li guidano Crashgateinho e Mitch Evans ("iwans" secondo qualcuno in studio, post-gara).
Un fuori onda in vista della pubblicità, descrive la gara dei Lotterird con un: "cazzo, sono scappati".
Voce fuori campo: "Okay. Adesso facciamo che va in onda la pubblicità, ma davvero."
La pubblicità finisce e l'azione riprende like a boss.
Yaaaaayyyyyy, Bird supera Lotterer.
Anzi, no. Lotterer si riprende la posizione con uno scatto felino e dopotutto i giaguari sono felini. Nel frattempo dietro, un bel po' dietro, Mortara supera Stoffy, ma le telecamere sono tutte per i Lotterbird.
Cambia scena soltanto con l'inquadratura di Sims Card che si ritira ai box, poi con un'altra inquadratura di Buemi che subisce lo stesso destino dopo un contatto.
Nel frattempo accade qualosa di orribilehhhh e straziantehhhh: secondo la grafica Stoffy, ignorato in quel momento dalla telecronaca, è nientemeno che sedicesimo, per un totale di sedici vetture in pista.
O meglio, le vetture in pista sono quindici: la sedicesima è proprio quella di Stoffy, parcheggiata in una via di fuga, come dimostrerà presto un'inquadratura.
Stoffy: "Quindi mi state dicendo che devo tornare a dormire nel mio van?"
Voce fuori campo: "Esatto, come hai fatto a indovinare?"
Stoffy: "Nessuno ha il benché minimo rispetto per me. Sono stato il compagno di squadra del Divino Fernando, pretendo che mi sia attribuita la carica di semidio."
Voce fuori campo: "Semidio dei motori Honda e delle loss of power."
Stoffy: "Nobody loves me."
Il Bernd Maylander formato Formula E: "Io soprattutto, lo sai che stavo per vincere una partita a briscola, un attimo fa, e per colpa tua dovrò abbandonarla?"
Va in pista la safety car, non mi è chiaro se per rimuovere la vettura di Stoffy oppure i detriti random presenti sulla pista dai millemila contatti di poco prima.
Al restart prosegue il duello tra i Lotterbird, che staccano ancora una volta tutti gli altri piloti.
Mortara, Di Grassi e Frijns completano la top-5, mentre Massa, come a compensare, l'assenza di Vandoorne ha raggiunto la zona punti.
A sei giri dalla fine, tuttavia, Rowland si ferma nel bel mezzo della pista con una sospensione completamente andata. Entra di nuovo in pista la safety car, proprio dopo che Bird si era quasi affiancato a Lotterer.
Il Volatile: "Rassegnati, il mio membro è tornato."
Lotteria: "Aaaawwwww."
Il Volatile: "Aspetta ad andare in brodo di giuggiole. Ho l'impressione che presto ti asfalterò."
Lotteria: "Naaaahhhhh, non sono minimamente spaventato. Ho il sostegno dell'Autrice(C) dopotutto."
Voce fuori campo: "Smettetela di parlare. L'azione sta per tornare."
Sto assistendo - stiamo assistendo - a un duello pazzesco per la vittoria, che si scatenerà non appena la safety car si leverà di torno.
Si riparte.
Tre minuti più un giro.
I Lotterbird sono vicinissimi l'uno all'altro, con Mortara che adesso è lì, poco lontano, a sperare che si spalmino l'uno contro l'altro per approfittarne.
Dopo decine di minuti vissuti al cardiopalma ormai ci ho fatto l'abitudine. Anche i Lotterbird sembrano avere fatto l'abitudine a fare a sportellate senza che la cosa diventi troppo problematica...
...
...
...ed è al penultimo giro che tutto mi sembra molto chiaro: Lotterer è fuori traiettoria e Bird sta passando.
In realtà non è chiaro proprio per niente, perché non è che Lotterer sia fuori traiettoria. È che ha una gomma forata per il contatto con Bird e che limitare i danni ormai è impossibile.
Lo vediamo scivolare fino alla quattordicesima posizione, dietro anche al compagno di squadra che è andato in giro a combinare danni in più di un'occasione.
Mi viene da pensare che Lotterer dovrebbe essere inca**ato nero in questo momento, poi però mi viene in mente che i suoi trascorsi non lo rendono il personaggio più adatto a criticare lo stile di guida altrui, tanto più che una volta ha frenato a caso proprio davanti allo stesso Bird, l'anno scorso, facendogli finire la gara su tre ruote.
Bird sale sul podio.
Mortara sale sul podio.
Di Grassi sale sul podio, con una bandiera brasiliana come mantello.
Si parla del fatto che il contatto tra i Lotterbird sia stato messo sotto investigazione, ma non ci sono notizie ufficiali fino a qualche ora dopo.
A quel punto viene ufficializzata una penalità di cinque secondi per il Volatile: se non fosse entrata l'ultima safety car, avrebbe avuto un vantaggio sufficiente a conservare la posizione. Così, invece, scivola fino al sesto posto.
Mortara ringrazia.
Di Grassi ringrazia.
Frijns ringrazia, diventando autore di un podio senza esserci salito, un po' come l'ultimo podio di Wurz in Formula 1 e l'ultimo podio di Button. No, scherzavo, era il penultimo podio di Wurz, quello con la McLaren, quando sostituiva JPM che si era infortunato giocando a tennis (cosa difficile da fare a bordo di una moto da cross, ma non siamo malelingue quindi non indaghiamo in proposito), non l'ultimo avvenuto nel 2007 con la Williams. E per Button, come ultimo podio parlo di Australia 2014, non di quella volta che è andato a fare invasione di podio insieme ad Alonso (con la grafica che nella didascalia ha appioppato all'uno l'identità dell'altro).
Anche Abt e Massa ringraziano e qui capisco che, se Massa oggi era destinato alla top-5, per forza di cose Stoffy non poteva fare neanche un punto...
...
...
...che poi, wait, wait, wait, si è portato a casa i punti della pole position. Finalmente una gioia, anche se molto piccola.
Stoffy: "One-one-one!!!11!!11!!!1 Anch'io sono diventato un eroe. *-* E adesso andiamo tutti a dormire in un van!"
RISULTATO: 1. Edoardo Mortara (Venturi), 2. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 3. Robin Frijns (Virgin), 4. Daniel Abt (Audisport Abt), 5. Felipe Massa (Venturi), 6. Sam Bird (Virgin), 7. Mitch Evans (Jaguar), 8. Gary Paffett (HWA), 9. Oliver Turvey (NIO), 10. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 11. José Lopez (Dragon), 12. Tom Dillman (NIO), 13. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 14. André Lotterer (Techeetah), Rit. Oliver Rowland (eDams Nissan), Rit. Stoffel Vandoorne (HWA), Rit. Sebastien Buemi (eDams Nissan), Rit. Alexander Sims (BMW Andretti), Rit. Felipe Nasr (Dragon), Rit. Pascal Wehrlein (Mahindra), Rit. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), Rit. Nelsinho Piquet (Jaguar).