martedì 13 luglio 2021

Formula E 2021: eprix di New York I e II

Vorrei fare i miei vivi complimenti alla Formula E per come è andato il weekend appena passato. Non che ci sia molto di cui essere felici, ma quantomeno, dopo tutto il trash a cui abbiamo assistito negli scorsi appuntamenti, stavolta non siamo mai usciti dai margini di ciò che è accettabile. Per intenderci: ci sono certe cose che sono indubbiamente trash, ma stavolta il trash a cui siamo stati esposti è stato un livello di trash che non è andato oltre a quello che si accetta e si sottoscrive nel momento in cui si mette su Mediaset 20 o sul sito di Mediaset Play. Vorrei però dire una cosa a proposito del sito di Mediaset Play: nelle quantità di pubblicità che hanno mostrato ieri mentre recuperavo la gara di domenica ce n'era una a proposito di una piadina(?), in cui venivano elencati gli ingredienti. Tra gli ingredienti c'erano "pomodori datterini gialli". Però, da figlia di pensionato fissato con la coltivazione di vegetali presso gli orti sociali del mio paese, mi permetto di segnalare che quelli che venivano fatti vedere nella pubblicità non erano affatto pomodori datterini (di forma allungata), quanto piuttosto pomodori ciliegini (di forma tonda).

Abbandonata la nostra parentesi sui pomodorini, concentriamoci sulla gara di sabato, nella quale Nick Cassidy partiva dalla pole position. È rimasto in testa fino alle ultime fasi di gara, quando Jean-Eric Vergne l'ha raggiunto e i due hanno iniziato a prendersi a sportellate. Ci ha rimesso Cassidy, mentre Maxi Gunther si è portato in testa, davanti allo stesso Vergne rimasto secondo (unico risultato utile del weekend dato che si è ritirato domenica). Lucas Di Grassi ha completato il podio, mentre il poleman ha dovuto accontentarsi di essere l'Hulkenberg dell'evento. Robin Frijns ha completato la top-5 seguito da Sebastien Buemi, Oliver Rowland, André Lotterer, Sam Bird e René Rast: quest'ultimo era partito dalle retrovie e ha fatto una grande rimonta. Il nostro caro Pascal Wehrlein, da sempre all'inseguimento della sua prima vittoria nella serie, stavolta è uscito di scena per incidente in compagnia di Alex Lynn, che era partito dalle prime posizioni ma che aveva già preso parte a qualche peripezia andando lungo alla prima curva.

La gara della domenica è stata lungamente caratterizzata da Sam Bird, Mitch Evans e Nick Cassidy nelle prime tre posizioni. Ci sono stati anche quelli che il grande pubblico chiamerebbe "sorpassi per le posizioni della top-3" peccato che consistessero nel solito allargarsi per attivare l'attack mode e poi andare a passare chi aveva sorpassato in quei frangenti. Non mi spiegherò mai perché i fan della Formula E impazziscano per queste cose. Io, quando vedo queste scene, mi chiedo sempre perché sto seguendo la gara invece di essere su Youtube ad ascoltare le canzoni di Jacques Villeneuve. Ad ogni modo Mitch Evans ha perso la posizione verso fine gara per un problema tecnico e ne ha perse anche molte altre: Sam Bird, Nick Cassidy e Antonio Felix Da Costa sono stati gli illustri individui saliti sul podio, con Bird adesso leader della classifica piloti. Pascal Wehrlein, André Lotterer, Alexander Sims, Norman Nato, Robin Frijns, Alex Lynn e Maxi Gunther hanno completato la top-ten dalla quale ho visto scivolare via Sergio Sette-Camara, giunto undicesimo dopo avere passato tutta la gara a punti.

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Milly Sunshine