AUTRICE

Discendente di telespettatori occasionali di Formula 1, ho maturato fin dalla prima infanzia la passione per l'automobilismo. Sono emiliana, sono un po' più giovane di Sebastian Vettel e un po' più vecchia di Daniel Ricciardo, compio gli anni lo stesso giorno di Bernd Maylander e, se quel giorno cade nel weekend, in quel giorno ci sono il Gran Premio di Montecarlo e la Cinquecento Miglia di Indianapolis, entrambe gare che adoro.

Come blogger mi faccio chiamare Milly Sunshine e non condivido mai il mio vero nome, non perché voglia nascondere la mia identità ai lettori (e non ho problemi a pubblicare mie foto sui social), quanto piuttosto perché ho un first name molto raro e penso non esista altra persona che porta il mio stesso nome e cognome. Vorrei evitare che le persone con cui ho a che fare nella mia "real life" possano trovare tutto quello che scrivo semplicemente cercandomi su google.

Quando ho iniziato a scrivere su questo blog stavo ancora studiando (mi sono laureata in Economia nel 2012) e a partire dal 2013 lavoro come impiegata. Ho cambiato tre diversi posti di lavoro, in aziende di per sé molto diverse, ma ho sempre lavorato nel settore della logistica e dei trasporti. Non ho mai desiderato scrivere di Formula 1 per professione, preferisco che rimanga un hobby e soprattutto parlarne senza prendermi troppo sul serio, come faccio nella rubrica Commenti ai Gran Premi.

Le mie prime reminiscenze motoristiche risalgono a qualche frammento dei primi anni '90, la prima gara che posso affermare con certezza di avere visto in diretta televisiva il GP del Brasile 1994, anche se ho l'assoluta certezza che non fosse la prima. Da bambina ho seguito la Formula 1 in modo un po' frammentato, perché spesso non ero libera di disporre come volevo del mio tempo né avevo modo di informarmi sulle date in cui si sarebbero svolti i gran premi. In seguito ho iniziato a seguire ogni gran premio. Vedo regolarmente qualifiche e gara, attualmente purtroppo quasi sempre in differita.

Oltre alla Formula 1 seguo, seppure con minore accanimento, altre categorie motoristiche. Tra esse la mia preferita è l'Indycar, che al giorno d'oggi seguo in differita su Youtube, con gli extended highlight ufficiali o, quando capita, occasionali gare intere. Ho seguito parecchio la Formula E di prima generazione, ma apprezzo di meno quella attuale. Seguo comunque occasionalmente le gare in diretta e, quando non succede, mi tengo aggiornata con gli highlight.

Seguo tramite notizie e highlight (e qualche occasionale gara) le formule minori open wheel e occasionalmente altre categorie automobilistiche o motociclismo. In passato su questo blog coprivo molto puntualmente le formule minori, ma a partire dal tardo 2021 ho deciso di cambiare la "linea editoriale" e di trasformare questo blog da incentrato su un gran numero di serie di automobilismo contemporaneo in un blog di Formula 1 contemporanea e vintage, con qualche incursione nelle altre categorie.

Sono una grande appassionata di Formula 1 vintage, nei primi tempi di questo blog (attivo dal 2012) ero molto legata a quella della mia infanzia, in epoca più contemporanea mi sono appassionata a quella anni '70/ '80, con il periodo che va tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 che considero il mio preferito in assoluto. Amo comunque in generale la Formula 1 di ogni epoca, anche se mi sento di dire che prima di Liberty Media era molto meglio!

Non tifo Ferrari, ma neanche le tifo contro. Mi appassionano di più le storie dei team di centro e fondo griglia rispetto a quelle delle scuderie che lottano per il mondiale. Se dovessi scegliere una scuderia preferita tra quelle presenti sulla griglia, indubbiamente sarebbe la Toro Rosso, che adesso si chiama Alpha Tauri, ma nel mio cuore rimane sempre Toro Rosso. Non sono mai stata una persona molto legata ai team, comunque, perché mi affascina di più il lato umano e di conseguenza i piloti.

Ho un passato di tifosa (il pilota che ho iniziato a tifare durante la mia adolescenza ormai non gareggia più in Formula 1) e seppure non lo rinnego, non è qualcosa che fa parte della mia quotidianità. C'è stata un'epoca in cui avevo identificato un pilota per cui avrei tifato una volta che il mio idolo adolescenziale si fosse ritirato, quando credevo avesse davanti un futuro brillante, ma a volte non solo il futuro non è brillante, ma proprio non c'è futuro. Quella è un'altra ragione per cui credo che non potrò mai più tifare nessuno.

Seguendo con più o meno frequenza altre categorie, spesso "incontro" altrove piloti che un tempo gareggiavano in Formula 1 e tendenzialmente simpatizzo per loro. Questo significa che mi sono affezionata anche a piloti che quando erano in Formula 1 non mi filavo neanche da lontano oppure per i quali non provavo grande simpatia. Sia in Formula 1 sia altrove, mi piacciono gli happy ending per quei piloti che sembrano non essere mai destinati a un happy ending.

Credo che chiunque abbia vinto un mondiale meriti di essere rispettato come campione del mondo, non pensano ci siano degli scarsi che sono diventati campioni di Formula 1, ma soprattutto penso che ci siano altrettanti piloti che se avessero vinto un mondiale non sarebbe stato uno scandalo. In genere cerco di commentare le performance dei piloti, sia attuali sia passati, in modo rispettoso. Provo anche rispetto per le diverse epoche, ciascuna diversa dall'altra, e per questa ragione a mio vedere non può esistere un miglior pilota "di tutti i tempi".

Tutte le opinioni espresse su questo blog sono mie opinioni personali. Cerco di essere coerente con me stessa nel tempo, ma non sempre la penso come la pensavo anche solo pochi anni o pochi mesi fa. Posso garantirvi che i miei post più contemporanei rispecchino il mio pensiero attuale, ma non posso assicurarvi che sia lo stesso per quello che scrivevo agli albori della storia del blog o comunque in un periodo che non sia esattamente l'altro ieri.