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domenica 28 gennaio 2024

Formula E 2024: #2 e #3 eprix di Diriyah

Nel corso del weekend, nello specifico venerdì e sabato si sono svolti il secondo e il terzo appuntamento del campionato di Formula E 2024, denominato ufficialmente come campionato 2023/24. Mi sembra decisamente opportuno, prima di iniziare con la sintesi degli eventi serali dell'Arabia Saudita, ricordarvi quale sia la line-up che prende parte a questo campionato.

ANDRETTI: Jake Dennis - Norman Nato
DS PENSKE: Stoffel Vandoorne - Jean-Eric Vergne
ERT: Sergio Sette-Camara - Dan Ticktum
ENVISION: Robin Frijns - Sebastien Buemi
MCLAREN: Jake Hughes - Sam Bird
MASERATI: Maximilian Gunther - Jehan Daruvala
JAGUAR: Mitch Evans - Nick Cassidy
ABT CUPRA: Lucas Di Grassi - Nico Muller
PORSCHE: Antonio Felix Da Costa - Pascal Wehrlein
MAHINDRA: Nyck De Vries - Edoardo Mortara
NISSAN: Oliver Rowland - Sacha Fenestraz

FRIDAY RACE - Vergne scattava dalla pole position e la prima parte della gara stato un frequente scambio di posizioni tra lui, Evans e Dennis, ma dovuto agli attack mode e alle consuete posizioni perse nell'attivarlo.
Andando più avanti, tuttavia, la "vera" azione ha prevalso, con Dennis e poi Vergne autori di sorpassi nei confronti di Evans. Presa la leadership, Dennis si è appropriato definitivamente della prima piazza, mentre Vergne doveva vedersela con Evans per portarsi a casa il secondo posto.
Evans ha tentato un attacco all'ultimo giro, ma gli è andata male. Oltre a non recuperare la posizione su Vergne, si è anche ritrovato a perdere due ulteriori posizioni, classificandosi quinto.

TOP-TEN: Dennis, Vergne, Cassidy, Bird, Evans, Nato, Gunther, Wehrlein, Sette-Camara, Frijns.

SATURDAY RACE - la pole se l'è aggiudicata Rowland, ma Frijns ha preso la testa della gara in occasione della partenza, poi perduta in seguito tra un attack mode e l'altro a vantaggio di Cassidy.
Cassidy e Frijns hanno anche allungato di diversi secondi nei confronti dei diretti inseguitori, nello specifico di Rowland che si trovava relegato al terzo posto, ben distante dai due.
Nelle fasi conclusive della gara, tuttavia, si è avvicinato notevolmente al duo di testa, con il formarsi anche alle sue spalle di un lungo trenino, nel quale tuttavia è stato comunque Cassidy a passare sul traguardo davanti a tutti, con le posizioni invariate.

TOP-TEN: Cassidy, Frijns, Rowland, Hughes, Vandoorne, Fenestraz, Wehrlein, Vergne, Gunther, Evans.


mercoledì 18 maggio 2022

Formula E 2022: eprix di Berlino

Tra gli appuntamenti motoristici dell'ultimo fine settimana è tornata a trovarci la Formula E con quello che è ormai un grande classico, l'eprix di Berlino, circuito cittadino ricavato da un aeroporto, dove un giorno si percorre il tracciato in un senso e il giorno dopo nell'altro. In questa sede si sono svolti sabato il settimo e domenica l'ottavo appuntamento della stagione 2022 (formalmente chiamata 2021/22 nonostante sia iniziata a gennaio), campionato costituito da sedici appuntamenti in totale, che quindi è arrivato esattamente a metà - non nel momento in cui è iniziato il fine settimana, ma nel momento in cui scrivo. Il format dei double header, lo ricordo, è sempre il solito: qualifica + gara al sabato, qualifica + gara alla domenica, in pratica alla domenica si ricomincia come se la gara del sabato non ci fosse mai stata.

Non avendo seguito la diretta delle gare ho dovuto ricorrere agli highlight, che sono arrivati puntuali sul canale Youtube della serie e che, purtroppo, attualmente sono della durata di cinque minuti e non più di tre quarti d'ora come avveniva fino a qualche anno fa. Evidentemente è destino che tutte le cose belle prima o poi finiscano. Se non altro, attack mode a parte, è sembrato effettivamente di assistere a un weekend old style, con eventi che sembrano essere stati abbastanza avvincenti, ma senza che succedessero episodi particolarmente trash, di quelli che fanno venire voglia di strapparsi i capelli. Poi sì, c'è sempre la solita storia secondo cui i duellihhhh e i sorpassihhhh con l'attack mode sono bellissimihhhh, ripetuta a ogni soffio di vento da persone che in altre circostanze demonizzano sistemi molto meno trash di questo, ma nevermind, è una parte ormai inevitabile.

ROUND 7 - è sabato e Mortara conquista la prima pole position del fine settimana, lo va ad affiancare in griglia Sims. La gara dei due non può essere più diversa: Mortara infatti la trascorre nelle posizioni che contano, generalmente in testa tranne nei momenti in cui per questioni di attack mode lascia la strada ad altri. Sims, invece, non occupa le posizioni di primo piano e viene lentamente risucchiato in bassa top-ten. Mortara vince e sul podio con lui salgono Vergne e Vandoorne, quest'ultimo partito in tredicesima posizione e risalito fino alla top-3. Dietro di loro Lotterer, Evans, Wehrlein, Bird, Da Costa, Sims e De Vries a completare la zona punti. Seguono Rowland, Frijns, Dennis, Buemi, Askew, Turvey, Sette-Camara, Gunther, Ticktum e Giovinazzi. Di Grassi è ufficialmente classificato ultimo, ma sembra non abbia terminato la gara dopo una foratura, mentre Cassidy è ufficialmente ritirato, ritiro che sembra avvenuto in modo poco traumatico.

ROUND 8 - nuova pole position per Mortara, che tuttavia non riesce a ripetersi in gara, dove deve accontentarsi della seconda posizione alle spalle di De Vries. Nella giornata di lunedì il vincitore della gara domenicale della Formula E viene annunciato come partecipante alle prove libere del venerdì cn la Williams nel prossimo weekend. C'è chi sostiene possa prendere il posto di Latifi, ma per il momento tutto quello che sappiamo è che quest'anno i team di Formula 1 devono far completare a dei rookie almeno due sessioni di libere del venerdì e che la presenza di De Vries è da inserirsi in questo contesto. Vandoorne ottiene nuovamente la terza posizione ed è leader della classifica piloti. Di Grassi si riprende dalla delusione del sabato con un quarto posto, mentre chiude in modo abbastanza controverso la top-5 Frijns, che all'ultimo giro sperona Da Costa, pare nel momento in cui questo gli frena davanti perché sta finendo l'energia.


Sembra che tra i due ci sia un chiarimento dopo la gara, ma nonostante ciò Da Costa scrive un tweet abbastanza piccato contro il fatto che Frijns non sia stato penalizzato, sostenendo di fatto che non si è dato il buon esempio ai bambini. Per qualche ragione trovo tutto ciò molto più comico di quanto immagino fosse nelle intenzioni di Da Costa. A proposito, chiude sesto davanti a Rowland, Lotterer, Vergne ed Evans. Chiudono la gara fuori dalla zona punti Bird, Wehrlein, Dennis, Buemi, Askew, Gunther, Turvey, Sims, Sette-Camara, Ticktum, Cassidy e Giovinazzi. Il nostro Antonio proprio Mai Una Gioia, stavolta nemmeno quella del fanboost. Vandoorne, Vergne, De Vries e Da Costa lo ottengono per entrambe le gare (cosa particolarmente prevedibile, oserei dire), mentre Evans e Lotterer lo ottengono l'uno al sabato e l'altro alla domenica. Sette-Camara e Giovinazzi rimangono gli unici due piloti a non avere ottenuto neanche un punto finora.



domenica 10 aprile 2022

Formula E 2022: it's coming Rome!

Oggi pianificavo di postare il Commento al Gran Premio, ma siccome prima di postarlo bisogna averlo scritto, cambiamo programma in corso d'opera e parliamo dell'eprix di Roma, iniziando da una considerazione: per essere un circuito cittadino su cui si svolge un eprix, quello dell'Eur non mi sembra neanche così terribile. Si è trattato di un double header, con una gara prevista per sabato pomeriggio e una per domenica pomeriggio, che sarebbe oggi. Si svolgevano all'orario in cui TV8 aveva pianificato le differite, perché se non c'è una SoVrApPoSiZiOn3 si può sempre inventare una SoVrApPoSiZiOn3. Al fine di evitare considerazioni su chi siano i veri fan e chi no, specifico che mi sarei alzata alle otto per vedere le qualifiche e alle sette per vedere la gara di Formula 1, se fosse stata trasmessa in diretta sulla TV free. Però non era trasmessa sulla TV free in diretta, quindi sabato mattina ho visto gli highlight in tarda mattinata, perché pensavo di non riuscire vedere le qualifiche in differita, cosa che poi sono riuscita a fare, mentre domenica ho guardato la gara in differita senza spoiler di alcun tipo.

Sabato ho guardato la differita delle qualifiche prima di andare a fare la spesa e, nel frattempo, ho cercato sul cellulare il sito di Italia 1 in livestreaming per vedermi la gara di Formula E, anche se non dall'inizio perché avevo toppato l'orario. Vi garantisco che si può sopravvivere alle SoVrApPoSiZiOn1 in un modo o nell'altro, facendo qualche sforzo. Nel mio caso lo sforzo è stato indossare gli occhiali che uso per media distanza: troppo leggeri per leggere bene i distacchi in TV, un po' forti per vedere qualcosa sul cellulare, che vedo meglio senza gli occhiali. Ho visto una gara neanche tanto trash, se non per quello che penso dell'attack mode, che dava come al solito l'illusione di vedere tanti duellihhhh e sorpassihhhh visto che il concetto è quello di far perdere posizioni per attivarlo andando fuori traiettoria e poi recuperarle dopo averlo attivato. Inizialmente sembrava che la vittoria se la potessero giocare il poleman Vandoorne e Frijns, poi Evans ha deciso di non lasciare spazio ai dubbi e si è portato in testa iniziando a staccare tutti. Ha anche vinto, dopo una gara allungata perché le vetture avevano ancora molta energia (ecco, questo sì che è trash), per la seconda volta in carriera a Roma.

Evans
Frijns
Vandoorne
Vergne
Bird
Da Costa
Mortara
Wehrlein
Cassidy
Lotterer

La gara della domenica, invece, non l'ho guardata in quanto troppo impegnata a seguire la gara di Formula 1 su TV8. Alla fine bisogna fare delle scelte e ho optato per gli highlight dell'eprix secondo appuntamento. Dopotutto se il TG1 delle 20.00 non ha menzionato le gare né di sabato né di domenica, forse non sono io la persona che più di ogni altra snobba la Formula E! A partire dalla pole è stato Vergne, che peraltro per un po' si è ritrovato a tu per tu con il suo best friend forever Lotterer. Poi, però, a iniziare ad avviarsi verso la testa della gara, terminata con il solito added time, è stato ancora una volta Evans, davanti al poleman che adesso è leader della classifica davanti a Frijns, ancora a podio.

Evans
Vergne
Frijns
Lotterer
Vandoorne
Wehrlein
Turvey
Di Grassi
Buemi
Ticktum

Le cose anche all'eprix di casa hanno continuato ad andare male per "il nostro Giovinazzi", ultimo classificato nella gara del sabato e ritirato in quella della domenica. :-((( Rimane uno dei tre piloto che non hanno ancora conquistato punti in questa stagione, per risultati anche dietro a Sims e Sette-Camara. Non resta che sperare che le cose possano cambiare nei prossimi eventi.

sabato 8 maggio 2021

Formula E 2021: eprix di Montecarlo

Ho già espresso in passato la mia perplessità sul pubblico target della Formula E, ma le perplessità non arrivano mai da sole. La mia perplessità riguarda il perché, invece di puntare al tifoso medio magari con la passione delle auto elettriche, si sia scelto come obiettivo l'ecologista medio, dove non si intende l"ecologista *appassionato di automobilismo* medio, ma proprio ecologista medio, punto e basta. Essenzialmente il pubblico target della Formula E sembra una fetta di popolazione a cui non importa quasi un fico secco di corse automobilistiche. La nuova perplessità è sempre legata al tifoso medio: questo, a parole, vuole i duellihhhh e i sorpassihhhh, con cambi di posizione ogni trenta secondi contati, poco importa la loro naturalezza. Incredibile ma vero, con l'ingresso dell'attack mode, la Formula E, serie che non ha come obiettivo il tifoso medio, ha realizzato e confezionato proprio il prodotto che il tifoso medio sostiene di desiderare, con la sola falla del rumore.

Succede così che Antonio Felix Da Costa parta dalla pole position e trascorra la gara a lottare con Robin Frijns e Mitch Evans, con sorpassi ripetuti e continuati, che tuttavia sono in genere il frutto di un allargamento per attivare l'attack mode e poi sfruttando la potenza dell'attack mode stesso... oppure, all'occorrenza, anche solo l'allargamento altrui.
Succede che passi in testa Frijns, poi di nuovo Da Costa, poi Evans, poi Da Costa nel finale, che anche Frijns sorpassi Evans proprio a fine gara... non fraintendete, non è che tutto questo sia frutto di attack mode, ma l'attack mode è ciò che equipara il sorpasso fake al sorpasso conquistato, e soprattutto essendo obbligatorio attivarlo due volte a gara in corso, è ciò che obbliga il pilota ad andare fuori traiettoria per attivarlo.
Qual è il male, vi chiederete, se conduce a una gara piena di sorpassi per le posizioni di spessore a Montecarlo, sullo stesso identico tracciato della Formula 1... Il male c'è ed è enorme: la glorificazione del duellohhhh e del sorpassohhhh non tiene conto di quei tanti duelli che non si traducono in un sorpasso. Non so se mo spiego, tipo Bottas vs Vettel in Russia 2017 o Vettel vs Bottas in Bahrein 2018. Immaginate un pilota che deve impostare una difesa da chi ha di fatto negli scarichi, ma che al contempo deve attivare l'attack mode per forza, pena 30 secondi o giù di lì applicati al risultato di gara, un pilota che invece di chiudere la porta a chi gli sta dietro gliela deve spalancare, per poi sperare che venga spalancata a lui poco dopo.

Succede questo, un eprix di Montecarlo che di fatto non è neanche tanto male, anche se la regia lascia un po' desiderare e spesso non si capisce il motivo delle bandiere gialle. Il prodotto finito è okay, anche perché gareggiare lungo le strade di Montecarlo è forse più fattibile che gareggiare tra le buche dell'Eur, ma qualcosa è stato snaturato e apparentemente è proprio quello che in tanti desiderano. Forse sono io che sto diventando una "purista", non lo so, ma da quando ho iniziato ad apprezzare il Gran Premio di Montecarlo, mi sono accorta che la ragione principale delle emozioni, in quel luogo, è che tutto può accadere, anche se forse non accadrà niente. Ed è proprio allora che magari qualcuno fa una pazzia, si infila tra la vettura di un avversario e le barriere della Rascasse, azione che finirà o con un sorpasso micidiale o con un incidente.

La Montecarlo della Formula E è bel lontana dall'offrire questo tipo di emozione, anche se come ho già detto stavolta non è andata così male. Vittoria per Da Costa, a podio Frijns ed Evans, poi a seguire tra i primi dieci Vergne, Gunther, Rowland, Bird, Cassidy, Lynn e Di Grassi, che undici anni fa veniva accusato di essere un cafone da Alesi per avere cercato, mentre era a pieni giri, di tenere testa ad Alonso. Niente punti per Buemi, Mortara, Nato, Blomqvist, Sette-Camara, Dennis, Lotterer, Muller e Turvey, non arrivati al traguardo De Vries, Wehrlein, Vandoorne, Rast e Sims.
I sorpassi di testa li abbiamo visti, dietro ce ne sono stati sicuramente altri meno considerati, ma vale lo stesso discorso che per là davanti. Lo spettacolo, per essere tale, deve essere genuino, non sembrare costruito... e ancora una volta questa Formula E riesce, seppure meno che altrove e in altri momenti, a sembrare almeno in parte costruita, nonostante sia forse arrivata nel luogo più tradizionale di quelli che va a visitare nel corso della stagione. Qualcuno, in alto, forse dovrebbe iniziare a pensarci un po' su.


sabato 27 febbraio 2021

Formula E 2021: eprix di Riyadh I e II

Anno 2008: mentre la Formula 1 si apprestava, in autunno, a disputare il suo primo gran premio in notturna, il motomondiale con anticipo di qualche mese organizzò il primo gran premio in notturna. Anno 2021: mentre la Formula 1, in autunno, intende disputare un gran premio notturno su un circuito cittadino in Arabia Saudita, la Formula E... guess what?
Il circuito era quello di Diriyah, nei pressi di Riyadh, che ne è più o meno l'anagramma. Ieri e oggi si è svolto un doppio evento, come accadeva anche negli anni scorsi, solo che in questa stagione l'evento si è svolto di sera. Auesto double header ha aperto il campionato, dopo il rinvio il mese scorso di Santiago del Cile.

Ci sono stati alcuni cambi di line-up e alcune defezioni illustri (D'Ambrosio ritirato e divenuto manager della Venturi insieme a Susie Wolff, Massa passato in Stock Car Brasil), con questa griglia:
- MERCEDES: Stoffel Vandoorne, Nyck De Vries
- VENTURI: Edoardo Mortara, Norman Nato
- TECHEETAH: Jean-Eric Vergne, Antonio Felix da Costa
- PORSCHE: André Lotterer, Pascal Wehrlein
- JAGUAR: Mitch Evans, Sam Bird
- NISSAN EDAMS: Sebastien Buemi, Oliver Rowland
- AUDISPORT: Lucas Di Grassi, René Rast
- BMW ANDRETTI: Jake Dennis, Maxi Gunther
- DS VIRGIN: Robin Frijns, Nick Cassidy
- NIO: Oliver Turvey, Tom Blomqvist
- MAHINDRA: Alexander Sims, Alex Lynn
- DRAGON PENSKE: Sergio Sette-Camara, Nico Muller

FRIDAY RACE: De Vries ha ottenuto la pole position dopo essere stato davanti a tutti nelle prove libere e in gara non ha lasciato molte speranze ai suoi avversari, restando in testa dall'inizio alla fine, il tutto mentre dietro di lui vari piloti lottavano per i due gradini più bassi del podio.
L'hanno spuntata Mortara ed Evans, mettendosi dietro Wehrleine Rast, che in un momento precedente avevano occupato quelle posizioni (Wehrlein partiva anche dalla seconda casella della griglia). Hanno completato la zona punti Rowland, Sims, Vandoorne, Di Grassi e Turvey.
La gara ha visto la safety car entrare due volte, una per un incidente Bird vs Lynn, l'altra per un incidente di Gunther. I big non si sono visti molto, perché in qualifica erano andati tutti abbastanza male.

INCIDENTE PER MORTARA: nelle prove libere del sabato il pilota italo-svizzero ha avuto un brutto incidente a seguito del quale è stato ricoverato in ospedale (ha già rassicurato sulle sue condizioni), dovuto a un guasto a seguito del quale non è stato consentito a Venturi e Mercedes di prendere parte alle qualifiche in attesa di controlli. In gara invece Nato e i Mercedes c'erano.

SATURDAY RACE: Frijns partiva dalla pole davanti a Sette-Camara e Bird, quest'ultimo ha ottenuto la seconda posizione allo start e si è lanciato all'inseguimento di Frijns, con il quale ha duellato per tutta la gara. Si sono succeduti più volte al comandl ed è stato Bird a vincere davanti al pilota della Virgin.
I due Techeetah, che avevano avuto un contatto minore tra di loro, hanno chiuso terzo e quarto con Vergne sul podio (dove non si beve nemmeno acqua di rose) prima di essere penalizzato per irregolarità sull'uso dell'attack mode, così come Cassidy, che aveva chiuso quinto, e altri piloti giunti in top-ten. Alla fine sono stati classificati tra i primi dieci Bird, Frijns, Da Costa, Sette-Camara, Muller, Turvey, Rowland, Di Grassi, De Vries e Wehrlein.
La gara non è stata molto tranquilla, prima c'è stata una safety car, per un incidente tra Dennis e Wehrlein con il ritiro del primo, poi un'altra a seguito di varie vetture incidentate (tra cui anche Buemi, Evans e Gunther) con conseguente bandiera rossa, che ha interrotto la gara due o tre minuti prima della fine dei 45 minuti previsti.

INCIDENTE PER LYNN: un video che girava dopo la gara ha mostrato come uno dei piloti ritirati fosse addirittura cappottato e la sua vettura si vedeva strisciare lungamente a terra a testa in giù. Lynn è stato ricoverato in ospedale per precauzione, ma non sembra essersi fatto nulla di grave, per fortuna.

mercoledì 24 luglio 2019

Formula E 2018/19: Commento all'eprix di New York - Gara 2

Non so se ve ne ricordate, ma lo scorso 14 Luglio è terminato il campionato di Formula E. Vi assicuro che non me ne sono mai dimenticata, ma tra una cosa e l'altra soltanto in questo weekend sono riuscita a recuperare la gara di domenica sera e, se devo essere sincera, non sono neanche riuscita a guardarla in un momento in cui ero particolarmente libera e particolarmente in grado di rimanere attenta a quello che succedeva.
Nonostante questo cercherò di fare del mio meglio per documentare l'evento e, se mi è sfuggito chi abbia ottenuto il fanboost, non preoccupatevi, sicuramente Vandoorne ha trionfato insindacabilmente nell'apposita classifica, d'altronde se la classifica del fanboost determinasse l'assegnazione del titolo, Vandoorne avrebbe vinto a tavolino già mesi e mesi fa.
Rimangono dei dubbi a proposito del perché Stoffy continui a ottenere così tanti voti. Va bene, siamo del parere che tutte le ragazze lo votino in massa perché sono innamorate di lui e questo ci può stare. Poi ci sono tutti i ragazzi che, per rimorchiare like a boss, vorrebbero essere Stoffy e anche loro lo votano in massa...
...
...
...
...ma è possibile che NESSUNO di loro abbia deciso di rivolgere i propri voti ad altri o di astenersi, notando che forse a votarlo in continuazione gliela stanno tirando? Quest'uomo ha avuto una iella abissale in questo campionato 2018/19, lasciategli un po' di tregua!

Bene, ora che ho già parlato di Vandoorne, direi di fare un passo indietro e di commentare un fatto che era sfuggito nella serata di sabato e che, di conseguenza, non era stato documentato nel mio commento a Gara 1.
In Gara 1 era capitato un po' di caos, con varie vetture incidentate nelle prime fasi della gara. Una delle vetture incidentate era quella di Jev, leader della classifica. Un'altra, messa decisamente peggio, era quella del suo compagno di squadra e best friend forever Lotterer. Pare che Jev abbia chiesto via radio al team di far fermare Lotterer in pista per far entrare la safety car.
Jev si è giustificato sostenendo che non si trattava di un vero e proprio tentativo di annullare il distacco con gli altri, ma di sperare in un ingresso della SC affinché fosse ripulita la pista.
Il team l'ha ignorato, nessuno ha fatto una simile richiesta a Lotterer. Non so che cosa sia successo quando Lotterer ne è venuto a conoscenza, dopo la gara, immagino qualcosa del genere:
"Jev, è vero che volevi trattarmi come un Crashgateinho qualsiasi?"
"Sì, sapevo che l'avresti fatto più che volentieri. Ora, però, dimmi che è vero che quella cosa che hai in mano non è una mazza da baseball."
"Invece lo è eccome."
"E a che cosa ti serve?"
"Per sbattertela in testa, ovviamente."
"Come sei kattivohhhh!!11!!!11 Pensavo di essere il tuo best friend forever."
"Infatti lo sei: se non lo fossi, oltre ad usare la mazza per picchiarti, poi te la infilerei anche su per il...
...
...
..."
Voce fuori campo: "Un po' di contegno, per cortesia. Credo che sia giunto il momento di lasciare da parte la gara di ieri e di pensare a quella di oggi (utilizzando il presente storico, dato che è già passata oltre una settimana nel momento in cui l'Autrice(C) si sta degnando di commentarla) e a una griglia di partenza sulla quale il Gufo di Interlagos ha trovato una collocazione non proprio altolocata, a compensare il suo podio di Monaco."

GRIGLIA DI PARTENZA:
1^ fila: Sims - Frijns
2^ fila: Buemi - Bird
3^ fila: Vandoorne - Abt
4^ fila: Rowland - Evans
5^ fila: Paffett - Mortara
6^ fila: Di Grassi - Vergne
7^ fila: Lopez - Da Costa
8^ fila: Turvey - D'Ambrosio
9^ fila: Dillmann - Wehrlein
10^ fila: Gunther - Lotterer
11^ fila: Lynn - Massa

La gara è partita con Sims e i suoi occhiali come eroi delle folle, che conservavano senza problemi la posizione e che mettevano di nuovo Sims sul tetto del mondo, un po' come quella volta in cui fece a ruotate con il suo compagno di squadra Antonio Felice Sulla Costa a inizio stagione vincendo insieme a lui il titolo di Rosbilton onorari della Formula E. Con un po' di impegno avrebbero potuto essere proclamati addirittura Perocon 2.0, ma non si può avere tutto dalla vita e Perez e Ocon sono moooooolto difficili da imitare. E poi guidano vetture rosa, anche se sono certa che anche i fescion model sarebbero stati molto contenti se le loro vetture fossero state rosa invece che grigio argento.
Buemi, "Frains", Bird e nientemeno che Stoffy completavano la top-5 e poi, dopo pochi giri, ho notato un po' di caos.
C'era Lopez fuori.
C'era anche Lotterer fuori.
C'era la safety car in pista e c'era un drive through assegnato a Lotterer che, visto il suo ritiro, è stato commutato in una penalità di tempo.
In pratica invece di essere arrivato a molteplici giri di distacco da tutti gli altri è arrivato a molteplici giri e venti secondi, oppure qualcosa del genere.
"Sei stato tu a tirarmela, vero Jev?"
"Certo che sì. Dopo quello che è successo ieri sera mi sembrava il minimo."
"Hai ragione, non avrei dovuto andarci giù così pesante con quella mazza."
"Naaaahhhhh, non è un problema, è che quando ci siamo chiariti con un bacio alla francese mi hai morso la lingua rovinando un momento così bello e rommmmantico."
"Saprò farmi perdonare quando festeggeremo il tuo titolo, tra poco."
"Aaaaawwwww."
"Intanto vado ad apparecchiare la tavola e ad accendere le candele."
"AAAAAAWWWWWW AL QUADRATO."
"E a riempire il letto di petali di rosa."
"AAAAAAAAAAWWWWWWWWWWWW AL CUBO!"
"Poi inviterò Sam Bird."
"Come sei kattivohhhh!!!11!!!!11"

Quando la gara è ripartita "Frains" si è messo dietro Buemi, che non doveva essere molto soddisfatto di tutto ciò, anche se non l'abbiamo sentito sbraitare in francese. La ragione per cui non l'abbiamo sentito sbraitare in francese è che probabilmente non è stato trasmesso un suo team radio in quel momento.
Poi è accaduto un evento miracoloso, che ha proprio a che fare con Sam Bird che ho nominato poco tempo fa (anzi, che l'alter-ego di Lotterer ha nominato poco tempo fa): è stato superato dalla vettura che aveva dietro e quella era la vettura di nientemeno che Stoffy! <3 Stoffy a quel punto era quarto e non potevo fare altro che vomitare arcobaleni...
...
...
...
...almeno per quel poco che è durato: Stoffy ha infatti perso diverse posizioni non troppo tempo dopo.
"Feli?"
"Sì?"
"Mi sai dare un suggerimento? Come si esce da questa sfiga cosmica?"
"Non si esce. Anzi, mi auguro che tu non ne esca, perché è la prima volta che mi capita di incontrare qualcuno che sia così palesemente più sfortunato di me."
"Se Ferni fosse al posto tuo, ti asfalterebbe con la McLaren Indy."
"Se Ferni fosse al posto mio, allora si asfalterebbe da solo, perché io sarei in cabina di commento impegnato a gufarlo. Poi asfalterebbe anche te, come ha sempre fatto quando eravate compagni di squadra."
Voce fuori campo: "Viviamo in un mondo terribile, non esiste nemmeno la solidarietà tra ex compagni di squadra di Alonso."

Poi gli ex compagni di squadra di Alonso sono stati messi a tacere: FRAINS HA FATTO UN SORPASSONEHHHH EPICOHHHH NEI CONFRONTI DI SIMS. Se fosse stato in Formula 1 avrebbe dovuto scontare cinquantasei minuti di penalità come minimo, ma nevermind.
"Tunz tunz tunz!!11!!!1 Ho asfaltato Sims!!111!!11!"
"Mi appello alla solidarietà dei commissari: un bullo mi ha appena minacciato di rompermi gli occhiali."
"I commissari pensano che gli occhiali te li puoi mettere su per il cu*o..."
"Nobody loves me."
Se da un lato questo evento ha stravolto le cose in testa alla gara facendoci capire chi l'avrebbe vinta, dovevano succedere ancora diverse cose, tra cui un contatto tra Gunther e Wehrlein, con Gunther fermo e con uno dei telecronisti che utilizzava la locuzione "sending him out like a torpedo". #KvyatIsInTheAir. <3
Prima che la gara finisse c'è stato un contatto anche tra Massa e una delle Mahindra, verosimilmente quella di D'Ambrosio e dei suoi occhi azzurro shocking. Massa era probabilmente distratto mentre cercava i propri gatti neri.
Frattanto "Frains", Sims, Buemi, Bird e Abt erano i primi cinque, con Evans e Di Grassi in lotta per il sesto posto.
Jev era nono dietro a Rowland, con la certezza di vincere il titolo e l'ultima posizione della zona punti era occupata al momento da Vandoorne...
...
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...e poi Evans e Di Grassi sono finiti insieme spiaccicati contro le barriere durante un tentativo di sorpasso da parte di Di Grassi, il che ha regalato a Buemi la gloria del secondo posto in classifica e fatto risalire Antonio Felice Sulla Costa e Paffett in zona punti.
Il mondiale è terminato con Di Grassi che nei giorni successivi criticava pesantemente Jev per condotta antisportiva per la sua richiesta di far fermare Lotterer a caso, al quale Jev ha risposto con un tweet in cui ricordava che Di Grassi ha cercato di vincere un mondiale buttando fuori Buemi anni fa. Non c'è chie dire, in Formula E sono tutti best friends forever...

RISULTATO: 1. Robin Frijns (Virgin). 2. Alexander Sims (BMW Andretti), 3. Sebastien Buemi (Nissan eDams), 4. Sam Bird (Virgin), 5. Daniel Abt (Audisport Abt), 6. Oliver Rowland (Nissan eDams), 7. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 8. Stoffel Vandoorne (HWA), 9. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 10. Gary Paffett (HWA), 11. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), 12. Pascal Wehrlein (Mahindra), 13. Oliver Turvey (NIO), 14. Tom Dillmann (NIO), 15. Felipe Massa (Venturi), 16. Alex Lynn (Jaguar), 17. Mitch Evans (Jaguar), 18. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 19. Maximiliam Gunther (Dragon), RIT. Edoardo Mortara (Venturi), RIT. André Lotterer (Techeetah), RIT. José Lopez (Dragon)

sabato 27 aprile 2019

Formula E 2018/19: Commento all'eprix di Parigi - 27 Aprile

Il mondo è pieno di gente che si sarebbe indignata se il Gran Premio dell'Azerbaijan si fosse sovrappostohhhh con la 24 Ore di Le Mans, ma nessuno si indigna per la sovrapposizione del suddetto GP dell'Azerbaijan con l'eprix di Parigi... perfino tra la gente che tendenzialmente non guarda né la 24 Ore di Le Mans né l'eprix di Parigi.
La gara era prevista per le 16.00, di conseguenza c'era tutto il tempo perché le qualifiche della Formula 1 terminassero un nanosecondo prima dell'inizio della Formula E, ma non tutte le ciambelle escono con il buco. In compenso escono con il buco le barriere del circuito di Baku quando qualcuno ci si schianta sopra: in Q1 è stato Kubica a battezzarle, con una mezz'ora di bandiera rossa, in Q2 ci ha pensato Leclerc, con un'altra mezz'ora di bandiera rossa. Nel frattempo la gara di Formula E faceva in tempo a iniziare e addirittura a finire un po' prima della fine delle qualifiche.
Io, da parte mia, ho aperto due finestre, una sul sito dove stavo guardando la Formula 1, una sul livestreaming di Italia 1 sul sito della Mediaset. Dato che nella vita bisogna anche fare delle scelte ho deciso di silenziare la Formula E, perché la Formula 1 viene prima di tutto.
Nel frattempo mi ero informata su cosa fosse accaduto nelle qualifiche e, nello specifico, è successo che Werly è andato a prendersi la pole...
...
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...
...per poi essere squalificato dalla sessione ed essere sbattuto in ultima fila a calci nel cu*o in compagnia del suo compagno di squadra, che aveva fatto un buon tempo ma che, proprio come Werly, aveva una pressione delle gomme irregolare o qualcosa del genere. La conseguenza diretta di tutto ciò è che le Nissan dei Rowlemì sono andate ad affiancarsi l'una con l'altra in prima fila, mentre un'ombra si affacciava con insistenza su di loro: era l'ombra del Gufo di Interlagos, che li guardava molto da vicino.
Buemiiii: "Qualcuno ricordi al Gufo di Interlagos che questa gara partirà su pista umida perché prima della gara ha piovuto."
Il Gufo di Interlagos: "Non mi spaventa più la pioggia. Mi permette di divenire pilota e ballerino di samba nello stesso momento. Tu, piuttosto, stai attento alle mi gufate."
Questa era la griglia di partenza dell'evento:

Rowland - Buemi
Frijns - Massa
Gunther - Lotterer
Abt - Di Grassi
Dillmann - Mortara
Turvey - Vergne
Bird - Da Costa
Lynn - Sims
Paffett - Evans
Vandoorne - Lopez
D'Ambrosio - Wehrlein

La gara è partita dietro la safety car e l'aura del Gufo di Interlagos si è abbattuta su Olli Rowland dopo qualcosa come due minuti contati di gara. Infatti a un certo punto tutti hanno fatto una curva, lui invece non l'ha fatta, facendo sì che Buemi si appropriasse della prima posizione.
Buemiiii: "TUNZ TUNZ TUNZ!!111!!!1!"
A proposito di Buemi, specifico anche che stamattina ho letto la sua biografia su Wikipedia, perché volevo accertarmi di che cosa facesse nel 2013, e ho scoperto una notizia notevole. Ricordate che ai tempi della Formula 1 risiedeva in Bahrein? Secondo Mazzoni abitava a casa di uno zio che lavorava per una banca svizzera in Bahrein, se non vado errata. Ecco, su Wiki c'è scritto che non risiede più in Bahrein, ma che da alcuni anni risiede a Monaco.
Lotterer: "Adesso però basta parlare di dove abita Buemi, che c'è una mina vagante in azione."
Buemiiii: "Dove?"
Lotterer: "La mina vagante sono io."
Lotterer ha infatti superato Gunther e ha iniziato ad avvicinarsi a Massa che tra una cosa e l'altra in quel momento era terzo.
Susie Wolff: "AAAAAAWWWWWWW!"
Poi Lotterer ha superato Massa.
Susie Wolff: "Aaaaaaawwwwwwwww..."
Il Gufo di Interlagos: "Come ti permetti, Susina? Non ti ricordo che io sono uno dei tuoi ammmmori?"
Susie Wolff: "Hai ragione, a pari merito con i Rosbilton e con Bo77as."
Il Gufo di Interlagos: "Oggi il vampiro famelico affonderà i canini nel collo del Gangster Rapper."
Susie Wolff: "Invece di farmi pensare a cose così eccitanti, pensa alla gara!"
Arrivato il momento della pubblicità, la gara è proseguita nel quadratino. Sul finire della pubblicità c'era Buemi che si avviava mestamente verso i box. Immagino anche che in quel momento stesse sbraitando in francese. C'è stato un replay in cui mi è parso di vedere un contatto tra lui e Frijns.
A quel punto Frijns era in testa alla gara e Buemi superava la velocità consentita nella pitlane, guadagnandosi una successiva penalità.
Buemiiii: "Tuttahhhh kolpahhhh di Frisbee!"
Frisbee: "I'm the boss!!!11!!1!! tunz tunz tunz!!!!1!!!11!"
Nel frattempo Abt era sempre più vicino a Massa e Massa era sempre più vicino a perdere la terza piazza e la possibilità di andare a podio.
Poi è venuto a piovere...
...
...
...
...e a quel punto ho avuto la vaga sensazione che il podio non l'avrebbe visto neanche con il binocolo, ma che si sarebbe complicato la vita da solo. In realtà, nonostante numerose peripezie, non è neanche che poi sia andata così male. Con questo non voglio dire che Massa abbia imparato a guidare bene sotto la pioggia, però tutto sommato sta iniziando a conviverci.

L'avvento della pioggia è coinciso con l'avvento della prima virtual safety car, o per meglio dire della prima full course yellow. Nel frattempo venivano annunciati i nomi dei vincitori del fanboost. DAHHHH WINNAHHHH IS STOFFY! <3 Vandoorne ha collezionato ben un 23% dei voti totali (gli altri non ricordo esattamente chi fossero, ma al quinto posto c'era Massa). Non so cos'abbia fatto quest'uomo per divenire fino a questo punto un idolo delle folle, dato che quando era in Formula 1 non se lo filava nessuno a parte le fangirl di Tumblr... sarà vero quello che dicevano tempo fa in telecronaca, ovvero che le ragazze lo considerano figo quindi lo votano e che i ragazzi lo votano perché vorrebbero essere come lui per apparire fighi? Non saprei... secondo me ottiene voti così eclatanti perché votato da degli spambot gestiti da orde di gatti neri.
Voce fuori campo: "A proposito, dov'è Stoffy? È già ora che vada a dormire nel suo van?"
Stoffy: "Abbi pazienza, c'è la FCY, non mi pare il momento adatto per mettermi nei casini. Vorrei almeno ritirarmi senza sembrare un pollo."
Sonyericsson: "Guarda che ormai sono considerato un pilota piuttosto rispettabile."
Stoffy: "RoGro senza di te invece continua ad essere sempre lo stesso co***one di prima."
Sonyericsson: "Ecco perché hai così tanta sfiga, perché hai insultato RoGro e adesso ti sta facendo il malocchio."
Stoffy: "RoGro non può farmi il malocchio."
Sonyericsson: "Sì, invece. RoGro fa sempre il malocchio ai suoi avversari, quando sono senza volante e non può più speronarli."
Stoffy: "Mi piace questa filosofia di vita. Adesso, però, levati di torno. La full course yellow sta per terminare e devo andare a finire in un ingorgo insieme a Bird e a Sims."
Sonyericsson: "Perché proprio in quell'ingorgo?"
Stoffy: "Perché Bird si è autoproclamato come il pilota più dotato della Formula E. Devo andare ad accertarmi subito delle sue misure."
Aggiungo che in un primo momento ho scambiato Sims per Antonio Felice Sulla Costa: ho visto il numero 27 e pensavo che il numero 27 ce l'avesse Antonio Felice Sulla Costa. Invece no, come un Berger onorario, ha il numero 28... e le BMW Andretti ovviamente si approprianohhhhh della culturahhhh italianahhhh!!11!!!1! di portare i numeri 27 e 28. Per compensare, la Ferrari dovrebbe ingaggiare subito Hulkenberg e Hartley. Se lo facesse farebbe doppietta tutte le gare...
...
...
...
...ovviamente solo se entrerà la terza vettura, perché Hulkenberg a podio non ci finirà mai.
Hulk: "Perché sono diventato la guest star di questo commento?"
Stoffy: "Perché sei segretamente fidanzato con me."
Hulk: "Non è vero, ti ho lasciato perché sono deluso dai tuoi risultati e dalla tua sfiga cosmica."
Stoffy: "Come sei kattivohhhh. Ti auguro di incontrare Kmag non appena metterai il naso fuori dalla porta."
Kmag: "Hulk non aprire quella porta se ci tieni al tuo naso."
Stoffy: "Vogliohhhh vederehhhh una rissahhhh nel fangohhhh!!!1!!!11!! Mi raccomando, nudi."
Hulk: "A Baku non sta piovendo, quindi non c'è fango."

Ovviamente il caos ha portato a una nuova FCY e, al restart, Massa ha avuto l'accortezza di farsi superare da qualcosa come tre vetture in un colpo solo.
Ai box c'era Susie Wolff che scuoteva la testa.
Il Gufo di Interlagos: "Hai qualche problema, Susina?"
Susie: "Sì, tanti, pensi che il Gangster Rapper si sarebbe fatto superare da tre vetture in un colpo solo?"
Il Gufo di Interlagos: "Sì, perché oggi si intravedeva una chioma riccia sotto al suo cappellino, quindi non aveva le treccine."
Susie: "Aaaaawwwww."
Il Gufo di Interlagos: "Aaaaawwwww al quadrato!"
Susie: "Aaaaaawwwwww al cubo, ma adesso vedi di recuperare qualche posizione."
Il Gufo di Interlagos: "Ti prometto che ci proverò, tu però continua a guardare le mie foto con la bava alla bocca, quando pensi che nessuno ti veda."
Susie: "Sei il number one-one-one!!!1!!!!1!"
Mortara: "E io?"
Il Gufo di Interlagos: "Attento a non farti crashare da Lynn non appena la virtual safety car si leva di mezzo."
Mortara: "Taci, uccellaccio del malaugurio, altrimenti ti sguinzaglio dietro l'ingegnere meccanico Turvey."
Il Gufo di Interlagos: "Perché proprio Turvey?"
Mortara: "Hai ragione, prima potresti metterti a ballare."
Il Gufo di Interlagos: "SAMBAHHHHH PARTYYYYYY!!!!1!!!!1!!! Mi sento tanto il me stesso del 2007 in questo momento."
Mortara: "Perché proprio del 2007?"
Il Gufo di Interlagos: "Perché quell'anno guidavo una Ferrari con il numero 5."
Turvey: "Avete intenzione di continuare a fare conversazione ancora a lungo o posso entrare in scena?"
A quel punto Turvey ha tamponato Massa, i due sono finiti contro le barriere ma sono ripartiti, mentre non sono ripartiti Lynn e Mortra dopo il loro botto.
Stavolta la FCY non era sufficiente, è entrata in scena direttamente la safety car, mentre passava un po' di tempo prima che le vetture venissero rimosse.
Massa era precipitato intorno alla dodicesima posizione e a quel punto immagino che sia intervenuta la sua team principal, con uno scambio di battute di questo tipo:
"Cerca di tenerti lontano dai casini e dalle altre vetture. Se lo fai, finisci sicuramente a punti approfittando dei crash degli altri."
"Cra, cra, cra."
"Come hai detto?"
"Che è un'ottima idea."
Massa ha lasciato quindi guidare la rana portafortuna e, al restart, si è limitato ad attendere che una Mahindra finisse a muro in dolce compagnia.
Era quella di D'Ambrosio e la dolce compagnia mi è sembrato che fosse Turvey e la gara è finita praticamente quasi con la virtual safety car.
Frisbee: "Nel frattempo io ho anche vinto la gara e sono l'ottavo vincitore in otto gare."
Voce fuori campo: "Intanto Antonio Felix Da Costa è sotto investigazione per utilizzo irregolare del fanboost(?), quindi potrebbe essere penalizzato."
Mentre Antonio Felix Da Costa immagino che si grattasse, mi sono concentrata su quello che stava succedendo nelle qualifiche a Baku, dove un vampiro famelico entrava in azione...

RISULTATO: 1. Robin Frijns (Virgin), 2. André Lotterer (Techeetah), 3. Daniel Abt (Audisport Abt), 4. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 5. Maximilian Gunther (Dragon), 6. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 7. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 8. Gary Paffett (HWA), 9. Felipe Massa (Venturi), 10. Pascal Wehrlein (Mahindra), 11. Sam Bird (Virgin), 12. Oliver Rowland (Nissan eDams), 13. José Lopez (Dragon), 14. Oliver Turvey (NIO), 15. Sebastien Buemi (Nissan eDams), 16. Mitch Evans (Jaguar), 17. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), Rit. Alex Lynn (Jaguar), Rit. Edoardo Mortara (Venturi), Rit. Stoffel Vandoorne (HWA), Rit. Alexander Sims (BMW Andretti), Rit. Tom Dillmann (NIO).

sabato 23 marzo 2019

Formula E 2018/19: Commento all'eprix di Sanya - 23 Marzo

Fanboost & #MaiUnaGioia

Carissimi fanboost, ci eravamo lasciati due settimane fa con un duello epico tra André Lotterer e Sam Bird, durato per tutta la gara e perso da entrambi, in quanto si è concluso con un incidente che ha fatto sì che Lotterer arrivasse ultimo e che Bird venisse penalizzato per avere innescato il contatto stesso, perdendo alcune posizioni. La vittoria a Hong Kong l'aveva portata a casa Edoardo Mortara, pilota italo-svizzero che in Formula E gareggia con licenza svizzera, diversamente che nel DTM in cui gareggia con licenza italiana.
Dopo questo momento molto #MazzoniStyle è il caso di fermarci a parlare un po' di quello che è successo fuori dalle piste di recente, di principi e di ranocchi.
Di recente Felipe Massa, Nico Rosberg e altra gente random hanno preso parte a una gara su kart elettrici indors immortalata con una serie di highlight in un video pubblicato sul canale youtube di Rosberg, con tanto di Ted Kravitz di Sky Sport F1 UK che commentava alcune parti della gara. La prima manche è stata vinta da Massa davanti a Rosberg e i due sono venuti a contatto nella seconda manche.
Nel video c'è stata anche una mezza polemica tra i due avvenuta in italiano, in cui un "che ca**o fai" viene sottotitolato come "I'm demanding a penalty".
La scena somigliava vagamente a quella di "prova a imparare", soltanto un po' più soft ed è proseguito con un commento di Rosberg sull'evento, commento nel quale ha pronunciato a chiare lettere il termine "bwoah", dimostrando di essere finlandese nell'anima. In più il video si è concluso con un'informazione di un certo livello, ovvero che alla fine la gara è stata vinta da Clivio Piccione, quello che gareggiava in GP2 qualche anno fa (dove per "qualche anno fa" si intende più o meno l'epoca in cui anche lo stesso Rosberg gareggiava in GP2, quindi non esattamente l'altro ieri).
A proposito di Massa, ieri sera ho letto un commento molto creepy. Uno sprovveduto utente di Twitter, rispondendo a un tweet che chiedeva "chi vincerà l'eprix della Cina secondo voi?" dichiarava di prevedere, testualmente, una vittoria di Vandoorne o di Massa. Ma sì, tiriamola a entrambi, tanto per non farci mancare niente...

La gara era prevista per le 8.04 del mattino, anche se mi sembra che sia partita alle 8.07 in stile Indycar. Avevo puntato la sveglia alle 7.50, per poi essere svegliata dal mio orologio biologico con nientemeno che una quarantina di minuti d'anticipo. Ultimamente in occasione delle gare della mattina mi capita sempre più spesso, quindi immagino che non sarà nemmeno l'ultima volta.
Dato che le qualifiche si sono svolte nel corso della notte (quando per noi era notte, intendo) non avevo la più pallida idea di cosa fosse accaduto, ma ho scoperto che Rowland ha ottenuto la pole position davanti al campione del mondo in carica. Anche le BMW Andretti con i loro numeri 27 e 28 che costituiscono KuLtUrAl ApPrOpRiAtIoN!!!111!!111! in quanto il team non ha sede a Maranello, sono andate nel gruppo della superpole in compagnia di una delle Audi. Ne è uscito perdente Sims Card, da non confondersi con Sim Card che era il soprannome che avevo dato a suo tempo a Simona De Silvestro (che a sua volta correva per Andretti, se ricordo bene), che non è neanche potuto scendere in pista per problemi tecnici.
Mentre la griglia di partenza scorreva in sovrimpressione sullo schermo mi chiedevo appunto dove fossero i candidati alla vittoria citati da quell'utente di Twitter. Né Vandoorne né Massa erano in posizioni tali che facessero pensare che potessero essere i favoriti:

1^ fila: Rowland - Vergne
2^ fila: Da Costa - Abt
3^ fila: Sims - Buemi
4^ fila: Lotterer - D'Ambrosio
5^ fila: Wehrlein - Di Grassi
6^ fila: Mortara - Frijns
7^ fila: Vandoorne - Lopez
8^ fila: Massa - Bird
9^ fila: Dillman - Nasr
10^ fila: Turvey - Evans
11^ fila: Paffett - Piquet

La gara è iniziata con Buemi che non era presente sulla griglia di partenza. Aveva avuto problemi in qualifica, il che è un po' un eufemismo, perché si narra che nello specifico il problema da lui avuto fosse quello di essere andato a sbattere. La conseguenza è stata che l'abbiamo visto partire dalla corsia dei box. Anzi, non è che l'abbiamo visto, perché le inquadrature non andavano certo su di lui.
Il telecronista, nel frattempo, ha chiamato Oliver Rowland come "Kevin Rowland", cosa che aveva già fatto un po' di tempo fa. Non è che vedesse il fantasma di Kmag, ha semplicemente spiegato che Kevin Rowland era un cantante degli anni '70/'80 e che si è confuso per quel motivo.
Non so se sia stato lui o l'altro telecronista, che nel frattempo ha invitato a seguire il primo giro per "scoprire i segreti di questo tracciato"... Ehi, fermi tutti! Cari telecronisti Mediaset, cercate di non allargarvi troppo: i segreti del tracciato li svela soltanto Ivan Capelli e, in assenza di Ivan Capelli, rimangono inviolati.
Pippo Nasr: "Mentre i segreti del tracciato rimanevano inviolati, io sono rimasto fermo imbambolato sulla griglia di partenza. Qualcuno può cortesemente darmi una spinta, che porto la vettura a dormire ai box?"
Fely: "Scusa se ti sembro pessimista sul tuo futuro in Formula E, ma così, a intuito, mi sembri più sfigato di me."
Pippo Nasr: "Naaaahhhhh, in confronto a qualcun altro siamo entrambi due principianti."
Fely: "Penso di avere capito a chi ti riferisci."
La gara è andata in full course yellow, ovvero in virtual safety car, ma non è stato questo il principale stravolgimento, quanto piuttosto il fatto che c'era Sam Bird in una via di fuga.
I telecronisti ne hanno approfittato per parlare di quanto accaduto nello scorso evento, mentre io notavo qualcosa di preoccupante: Vandoorne in ultima posizione. La realtà era ancora peggio di quanto sembrasse: una comunicazione passata in sovrimpressione più tardi metteva sotto indagine lui e il Volatile per un contatto e ciò lasciava pensare al peggio, ovvero che Stoffy non fosse ultimo in pista, ma che fosse già ai box a dormire nel suo van.
Immagino che Vandoorne abbia una vita sentimentale di successo, oppure che sia un ottimo giocatore di poker, o qualcosa del genere. Deve per forza esserci qualcosa che vada a compensare con il fatto che, quando attraversa la strada, ormai anche i gatti neri si grattano gli attributi.
Ah, giusto, c'è qualcosa che va a compensare: Stoffy che dorme in un van ha vinto ancora una volta, piuttosto brillantemente, la classifica del fanboost. Gli altri quattro che sono riusciti a procacciarselo sono stati Antonio Felice sulla Costa, Abt, Buemi e Di Grassi. Diversamente da Vandoorne, sono anche riusciti a usarlo.

Dimenticavo di dire che nel frattempo "Kevin Rowland" era stabilmente in testa alla gara fin dal via. Precedeva Jev e Antonio Felice sulla Costa, così come non erano cambiate particolarmente le posizioni degli altri che stavano nelle zone che contavano.
Dopo un quarto d'ora di gara, mentre era in onda la pubblicità, nel riquadro laterale si è vista una Dragon ferma: era quella di J-Lo, dato che Pippo Nasr si era già ritirato da una vita.
Jev: "Io, nel frattempo, non sono così convinto che Kevin Rowland sia in testa alla gara così tanto stabilmente."
Rowland: "Taci, se no ti raso di nuovo i capelli come ha fatto tua sorella."
Jev: "I telecronisti hanno detto che sono una vecchia volpe e che ti sto per asfaltare."
Rowland: "Come ti pare, ma a 28 anni non mi vanterei tanto di essere una vecchia volpe."
Jev gli ha dato un colpo di baguette e si è portato in testa alla gara, anche se ha rischiato di farsi passare di nuovo mentre si allargava per attivare l'attack mode.
Nel frattempo l'ex Caterham Boy nonché best friend forever del Volatile era affiancato a Sims Card. Non era esattamente una pista su cui si stesse comodi, affiancati, in termini di spazio, in più Sims Card non si è ricordato che, quando si è affiancati a Lotteria, bisogna immediatamente controllare di avere un cornetto portafortuna infilato in tasca.
Sims Card: "Nooooohhhhhh, sono fermo nel bel mezzo della pista girato di lato. ç_ç E non sono nemmeno uscito dopo avere avuto un incidente con il mio compagno di squadra come è accaduto qualche mese fa."
Antonio Felice Sulla Costa: "Io sono in gara e tu no!!!!!11!!11!!11 TUNZ TUNZ TUNZ!!111!!11!!11!"
Sims Card: "Presto sarete tutti a dormire ai box, perché qui non sono attrezzati come a Montecarlo, quindi prima che tolgano di torno la mia vettura si farà notte."
Antonio Felice Sulla Costa: "Non importa, quello che conta è che tu ti sia ritirato."
Nelsinho: "Mi sono appena ritirato anch'io!"
Sims Card: "Cos'hai fatto?"
Nelsinho: "Sono andato a sbattere da solo."
Antonio Felice Sulla Costa: "Quindi Evans vincerà la gara."
Nelsinho: "Non essere ridicolo, stiamo parlando di Evans... Mi sono solo distratto mentre pensavo al fatto che mia sorella sia incinta e che diventerò lo zio di un piccolo torpedo. AAAAAAAAAAWWWWWWWWWWW!"
Voce fuori campo: "Speriamo allora che venga concepito/a un/a piccolo/a sacchetto di carta che possa fare coppia con il/la piccolo/a torpedo!"

Dopo un quarto d'ora di bandiera rossa (è il terzo eprix consecutivo che viene redflaggato, una buona media) è accaduto quello che tendenzialmente succede sempre in un momento a caso di qualsiasi eprix: inizia il caos, iniziano i duellihhhh e iniziano i sorpassihhhh.
Nel frattempo pressoché chiunque era sotto investigazione per i motivi più random, compreso Jev per un presunto restart anticipato, cosa di cui non si è più saputo nulla, così come della maggior parte delle altre investigazioni.
Frijns aveva Di Grassi negli scarichi e Di Grassi gli è stato negli scarichi per tutta la durata di un lungo duello che si è concluso con un sorpasso da parte di Di Grassi stesso. Di Grassi si è poi ritrovato dietro al suo compagno di squadra Abt, scivolato in quinta posizione dalla quarta che occupava prima di quel momento dopo essere stato superato da Lotterer.
Buemiiii: "Di Gratis, sto venendo a prendertiiiihhhhhh!"
Di Gratis: "Mi pare che tu sia ancora abbastanza lontano."
Buemiiii: "Ho già superato le Mahindra."
Di Gratis: "E questo sarebbe rilevante?"
Buemiiii: "Certo, D'Ambri è un pilota importantissimo e, se oserai metterlo in dubbio, una schiera di fungirl ti aspetterà sotto casa per picchiarti."
Di Gratis: "Comunque le Mahindra erano lontane. Sono in una botte di ferro."
Buemiiii: "Ora ho superato anche le Venturi."
Di Gratis: "Quindi Fely. Se fossi in te non me ne vanterei...
...
...
...
... ehi chi è che mi ha appena buttato fuori?! Ehi, Frijns... Che ca**o fai?!" (Tradotto in inglese: "I'm demanding a penalty"...)
Voce fuori campo: "Non prendertela con quel poveretto, è stato scagliato come un frisbee."
L'Autrice(C): "OMG, un nuovo soprannome!!!111!!11!!"
Di Grassi: "Sto scendendo dalla macchina, Frisbee. Ora vengo a picchiarti."
Frisbee: "Considerando che io sono ancora al volante e che sto ripartendo, credo che farai un po' di fatica a raggiungermi. E poi, comunque, non è stata colpa mia. È il tuo aMiKeTt0 Buemi che mi ha usato come arma per abbatterti."
Di Grassi: "Saluta il mio aMiKeTt0 Buemi da parte mia allora e digli di convocare le fungirl di D'Ambri affinché possano difenderlo quando ci incontreremo dopo la gara."
Era l'ultimo giro e la gara è finita in full course yellow. Buemi l'ha chiusa in sesta posizione, venendo tuttavia retrocesso di non so quanti secondi per avere innescato il suddetto contatto.
Tra tutti i vari altri piloti sotto indagine penso che nessuno sia stato penalizzato, mentre Mortara era arrivato decimo al traguardo ma è stato retrocesso per irregolarità nell'utilizzo dell'attack mode precipitando al tredicesimo posto. La Venturi ha comunque portato a casa un punto, dato che Fely è risalito dall'undicesimo al decimo posto.
Intanto Antonio Felice Sulla Costa è in testa alla classifica.
D'Ambri: "Quindi, se a fine stagione dovesse perdere per un punto, diventerebbe Antonio Felipe Sulla Costa."

RISULTATO: 1. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 2. Oliver Rowland (eDams Nissan), 3. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 4. André Lotterer (Techeetah), 5. Daniel Abt (Audisport Abt), 6. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), 7. Pascal Wehrlein (Mahindra), 8. Sebastien Buemi (eDams Nissan), 9. Mitch Evans (Jaguar), 10. Felipe Massa (Venturi), 11. Oliver Turvey (NIO), 12. Tom Dillmann (NIO), 13. Edoardo Mortara (Venturi), 14. Robin Frijns (Virgin), 15. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), Rit. Nelsinho Piquet (Jaguar), Rit. Alexander Sims (BMW Andretti), Rit. Gary Paffett (HWA), Rit. José Lopez (Dragon), Rit. Stoffel Vandoorne (HWA), Rit. Sam Bird (Virgin), Rit. Felipe Nasr (Dragon).

domenica 10 marzo 2019

Formula E 2018/19: Commento all'eprix di Hong Kong - 10 Marzo

Lotterbird for the show!

Ladies and Gentlemen, start your engines che è arrivato il race day e su Italia 1 siamo in linea con la gara, una volta tanto di domenica invece di sabato, come succede di solito tranne che in caso di doppi eventi. È il 50esimo eprix della storia della Formula E, che si svolge a Hong Kong, che l'anno scorso apriva la stagione con un doppio evento. In quel doppio evento di dicembre 2017 o giù di lì Kamui Kobayashi gareggiava con licenza monegasca.
Mi piazzo davanti a Italia 1. Il tempo di mettermi ad assistere all'evento, una decina di minuti prima che inizi la gara, e in studio stanno già dicendo che c'è una gran nebbia e il clima è quello della pianura padana a novembre. Mi viene in mente il gran premio d'Europa del 2007, quando Mazzoni disse la stessa cosa del clima estivo del Nurburgring. Se non altro, stavolta non è luglio. Però in certi momenti dei "prova a imparare" ci sarebbero stati benissimo, ma non si può avere tutto dalla vita.
Attendo la griglia di partenza, di cui non sono informata perché dormivo fino a un quarto d'ora fa. O meglio, tentavo di dormire fino a un quarto d'ora fa, ma ero già sveglia da qualcosa come oltre un'ora, perché il mio orologio biologico quando si tratta di motori tende ad arrivare in largo anticipo.
Arriva la griglia di partenza, mentre intanto si fanno le 9.04 e, in vista della partenza, mi viene da pensare che sarà una gara lunga e ricca di sofferenza, visto chi parte dalla pole... dovrebbe essere una notizia positiva, ma non la accolgo come tale: partire dalla pole è il modo migliore per portare a casa, in gara, di meno di quanto si sia ottenuto in qualifica... e in pole c'è nientemeno che Stoffy, il che non fa sperare bene proprio per niente.

Griglia di partenza:
1^ fila: Vandoorne - Rowland
2^ fila: Lotterer - Paffett
3^ fila: Di Grassi - Mortara
4^ fila: Bird - Buemi
5^ fila: Massa - Frijns
6^ fila: Dillman - Abt
7^ fila: Sims - Lopez
8^ fila: Piquet - Nasr
9^ fila: Evans - Vergne
10^ fila: Turvey - Da Costa
11^ fila: Wehrlein - D'Ambrosio

Guess what? Stoffy viene verniciato subito al via da Rowland, mentre sono tutti vicinissimi e ci sono un po' di contatti senza conseguenze e Bird che con uno scatto felino si porta al terzo posto.
Il Volatile: "Strano che un uccello abbia uno scatto felino."
Stoffy: "La ragione per cui ho perso terreno è appunto che mi sono spaventato dalla prospettiva degli scatti felini del tuo uccello. Non sei un soggetto che mi piace avere dietro, infatti adesso sono molto preoccupato."
Il Volatile: "Fai poco lo schizzinoso. So benissimo che contempli ogni le mie foto senza veli ogni volta prima delle gare."
Stoffy: "Azz, mi hai scoperto."
Voce fuori campo: "Stoffy, smettila subito di contemplare quelle foto, se questi sono i risultati."
Stoffy: "Adesso però non lamentatevi troppo. Con un po' di impegno a fine stagione potrei diventare campione del mondo di iella, battendo il Gufo di Interlagos."
Mentre Stoffy rischia di sprofondare nel #MaiUnaGioia, da qualche parte, per ragioni a noi sconosciute, ci sono delle fugaci bandiere gialle, ma tutto si risolve in due secondi contati, mentre Stoffy viene superato poco dopo anche da Bird. Insomma, non è che abbia iniziato proprio nel migliore dei modi, ma bisogna avere pazienza, perché c'è ancora tutto il tempo per peggiorare.
Stoffy: "Intanto non ho più il membro del Volatile dietro di me. Per il momento lo trovo un passo avanti."
Lotteria: "Però dietro di te ci sono io."
Stoffy: "Con il tuo membro al vento?"
Lotteria: "No, con la volontà di farmi terra bruciata intorno."
Stoffy: "Non osare. Questa è una gara così tranquilla"...
...
...
...anzi, no, perché a compensare le fugaci bandiere gialle, arriva il momento del big mess: Werly e Nasr vengono a contatto e D'Ambri viene a contatto con entrambi. Si sta venendo a formare un ingorgo in stile Long Beach, ma tutto si risolve: Sims Card e Jev, che erano tra le ultime posizioni dopo un contatto, riescono a non rimanere coinvolti nell'incidente.
Entra la safety car, poi la gara viene direttamente redflaggata per rimuovere il suddetto big mess. Abbiamo perso per strada Nasr, i Mahindra Bros e, per motivi imprecisati, anche Piquet, che nelle ultime settimane è saltato agli onori delle cronache perché sembrerebbe avere affermato che il motorsport non è pericoloso abbastanza per i suoi standard. Non so se interpretarla come un "sono passato dal lato oscuro dei fanboy" o come "il motorsport dovrebbe essere più pericoloso per impedire che a qualcuno venga l'idea di far schiantare i piloti di proposito", ma preferisco non farmi domande. Dopotutto non si tratta di un soggetto che al momento attuale sia particolarmente rilevante per il campionato.
Crashgateinho: "Perché non pensi un po' anche a Jev? Anche lui mi pare che non stia concludendo niente."
Jev: "Si può sapere cosa vuoi?"
Crashgateinho: "Io sono figo e tu no."
Jev: "Tutta colpa del mio nuovo taglio di capelli."
A proposito di Jev e di Piquet, ricordo vagamente che a suo tempo su Tumblahhhh, qualcosa come qualche anno fa, si parlava del fatto che Nelsinho l'avesse bloccato su qualche social. Qualche tumblrera affermava che Jev fosse fidanzato con Kelly, sorella di Nelsinho, e che Nelsinho non fosse soddisfatto della loro relazione. Pare che queste tumblrere si facessero troppi viaggi mentali, perché Kelly Piquet è appunto fidanzata con un pilota, ma con un certo Daniil Torpedo che a suo tempo è stato compagno di squadra di Jev alla Toro Rosso, prima di passare in Redbull, dove è andato a farsi prendere a calci nel cu*o.

Lo so, sto divagando un po' troppo, ma abbiate pazienza, è quello che succede per far passare il tempo durante le bandiere rosse. Mi chiedo appunto quanto tempo durerà questa e attendo pazientemente che tutto si risolva.
Qualcosa come un quarto d'ora più tardi rispetto al momento in cui è stata esposta bandiera rossa, la gara riparte e Stoffy ne approfitta per farsi superare anche da Lotterer.
Lotteria: "Tunz. Tunz. Tunz."
Stoffy: "Perché ce l'avete tutti con me?"
Lotteria: "Just for fun."
Stoffy: "Come sei kattivohhhh."
Lotteria: "Taci che hai ottenuto la pole e sei stato per qualche decimo di secondo davanti a tutti."
Stoffy: "Lo so, ma viviamo in un mondohhhh krudelehhhh che rema contro di me."
Vorrei specificarlo, quello che è appena successo a Stoffy che dorme in un van potrebbe sembrare il peggio del peggio, ma non è il peggio del peggio. Anzi, le cose vanno anche bene per il momento, dal suo punto di vista, dato che recupera la terza posizione quando Rowland rallenta e sembra destinato al ritiro. In realtà Rowland non si ritira e si accomoda nelle zone basse della top-ten, davanti a Massa, che per compensare la presenza di Vandoorne in terza posizione è fuori dalla zona punti.
Bird si ritrova in testa.
Poi Lotterer lo asfalta.
Il Volatile: "Ma adesso ho la parte del corpo mia omonima a pochi centimetri dal tuo retrotreno."
Lotteria: "Chi ti dice che per me sia un problema?"
Il Volatile: "È tutta scena per fare il figo davanti agli occhi dell'Autrice(C)."
Lotteria: "Sono certa che l'Autrice(C) sia molto soddisfatta della mia presenza in questa posizione."
Ha perfettamente ragione, dato che mi sento al settimo cielo. <3 Lotterer ha guidato la Caterham, anche se per un solo gran premio. Da come guida in Formula E, se fosse arrivato in Formula 1 un po' prima e ci fosse rimasto più a lungo avrebbe probabilmente dato spettacolo. Mi rendo conto che probabilmente molti di voi non li avranno nemmeno mai notati, ma gli scontri tra titani tra Bianchi e Kobayashi sono stati epici. Immaginate qualcosa di già epico, e pensate a come sarebbe se ci aggiungeste una mina vagante. Giusto per chiarire il concetto, Lotterer sarebbe stato la mina vagante del caso.
Mentre mi faccio tanti film mentali su Lotterer full-time alla Caterham durante i giorni di gloria in cui c'era ancora la Caterham e mi chiedo se potesse ottenere almeno un punto, nell'ormai lontano 2014, viene annunciato che Vandoorne è il vincitore del fanboost, davanti a Da Costa, Buemi, Di Grassi e Wehrlein. Wehrlein il fanboost ormai non lo può più utilizzare, però in compenso lo può utilizzare Vandoorne... non a lungo, dato che il suo van lo attende, ma questo non lo sappiamo ancora.
Intanto là davanti i Lotterird sono vicinissimi l'uno all'altro e secondo i telecronisti Lotterer "scodinzola come un giaguaro" e il nome del suo team si traduce come "giaguaro". Wait, wait, wait, "techeetah" dovrebbe essere "ghepardo", gli unici giaguari li guidano Crashgateinho e Mitch Evans ("iwans" secondo qualcuno in studio, post-gara).
Un fuori onda in vista della pubblicità, descrive la gara dei Lotterird con un: "cazzo, sono scappati".
Voce fuori campo: "Okay. Adesso facciamo che va in onda la pubblicità, ma davvero."
La pubblicità finisce e l'azione riprende like a boss.
Yaaaaayyyyyy, Bird supera Lotterer.
Anzi, no. Lotterer si riprende la posizione con uno scatto felino e dopotutto i giaguari sono felini. Nel frattempo dietro, un bel po' dietro, Mortara supera Stoffy, ma le telecamere sono tutte per i Lotterbird.
Cambia scena soltanto con l'inquadratura di Sims Card che si ritira ai box, poi con un'altra inquadratura di Buemi che subisce lo stesso destino dopo un contatto.
Nel frattempo accade qualosa di orribilehhhh e straziantehhhh: secondo la grafica Stoffy, ignorato in quel momento dalla telecronaca, è nientemeno che sedicesimo, per un totale di sedici vetture in pista.
O meglio, le vetture in pista sono quindici: la sedicesima è proprio quella di Stoffy, parcheggiata in una via di fuga, come dimostrerà presto un'inquadratura.
Stoffy: "Quindi mi state dicendo che devo tornare a dormire nel mio van?"
Voce fuori campo: "Esatto, come hai fatto a indovinare?"
Stoffy: "Nessuno ha il benché minimo rispetto per me. Sono stato il compagno di squadra del Divino Fernando, pretendo che mi sia attribuita la carica di semidio."
Voce fuori campo: "Semidio dei motori Honda e delle loss of power."
Stoffy: "Nobody loves me."
Il Bernd Maylander formato Formula E: "Io soprattutto, lo sai che stavo per vincere una partita a briscola, un attimo fa, e per colpa tua dovrò abbandonarla?"
Va in pista la safety car, non mi è chiaro se per rimuovere la vettura di Stoffy oppure i detriti random presenti sulla pista dai millemila contatti di poco prima.
Al restart prosegue il duello tra i Lotterbird, che staccano ancora una volta tutti gli altri piloti.
Mortara, Di Grassi e Frijns completano la top-5, mentre Massa, come a compensare, l'assenza di Vandoorne ha raggiunto la zona punti.
A sei giri dalla fine, tuttavia, Rowland si ferma nel bel mezzo della pista con una sospensione completamente andata. Entra di nuovo in pista la safety car, proprio dopo che Bird si era quasi affiancato a Lotterer.
Il Volatile: "Rassegnati, il mio membro è tornato."
Lotteria: "Aaaawwwww."
Il Volatile: "Aspetta ad andare in brodo di giuggiole. Ho l'impressione che presto ti asfalterò."
Lotteria: "Naaaahhhhh, non sono minimamente spaventato. Ho il sostegno dell'Autrice(C) dopotutto."
Voce fuori campo: "Smettetela di parlare. L'azione sta per tornare."

Sto assistendo - stiamo assistendo - a un duello pazzesco per la vittoria, che si scatenerà non appena la safety car si leverà di torno.
Si riparte.
Tre minuti più un giro.
I Lotterbird sono vicinissimi l'uno all'altro, con Mortara che adesso è lì, poco lontano, a sperare che si spalmino l'uno contro l'altro per approfittarne.
Dopo decine di minuti vissuti al cardiopalma ormai ci ho fatto l'abitudine. Anche i Lotterbird sembrano avere fatto l'abitudine a fare a sportellate senza che la cosa diventi troppo problematica...
...
...
...ed è al penultimo giro che tutto mi sembra molto chiaro: Lotterer è fuori traiettoria e Bird sta passando.
In realtà non è chiaro proprio per niente, perché non è che Lotterer sia fuori traiettoria. È che ha una gomma forata per il contatto con Bird e che limitare i danni ormai è impossibile.
Lo vediamo scivolare fino alla quattordicesima posizione, dietro anche al compagno di squadra che è andato in giro a combinare danni in più di un'occasione.
Mi viene da pensare che Lotterer dovrebbe essere inca**ato nero in questo momento, poi però mi viene in mente che i suoi trascorsi non lo rendono il personaggio più adatto a criticare lo stile di guida altrui, tanto più che una volta ha frenato a caso proprio davanti allo stesso Bird, l'anno scorso, facendogli finire la gara su tre ruote.
Bird sale sul podio.
Mortara sale sul podio.
Di Grassi sale sul podio, con una bandiera brasiliana come mantello.
Si parla del fatto che il contatto tra i Lotterbird sia stato messo sotto investigazione, ma non ci sono notizie ufficiali fino a qualche ora dopo.
A quel punto viene ufficializzata una penalità di cinque secondi per il Volatile: se non fosse entrata l'ultima safety car, avrebbe avuto un vantaggio sufficiente a conservare la posizione. Così, invece, scivola fino al sesto posto.
Mortara ringrazia.
Di Grassi ringrazia.
Frijns ringrazia, diventando autore di un podio senza esserci salito, un po' come l'ultimo podio di Wurz in Formula 1 e l'ultimo podio di Button. No, scherzavo, era il penultimo podio di Wurz, quello con la McLaren, quando sostituiva JPM che si era infortunato giocando a tennis (cosa difficile da fare a bordo di una moto da cross, ma non siamo malelingue quindi non indaghiamo in proposito), non l'ultimo avvenuto nel 2007 con la Williams. E per Button, come ultimo podio parlo di Australia 2014, non di quella volta che è andato a fare invasione di podio insieme ad Alonso (con la grafica che nella didascalia ha appioppato all'uno l'identità dell'altro).
Anche Abt e Massa ringraziano e qui capisco che, se Massa oggi era destinato alla top-5, per forza di cose Stoffy non poteva fare neanche un punto...
...
...
...che poi, wait, wait, wait, si è portato a casa i punti della pole position. Finalmente una gioia, anche se molto piccola.
Stoffy: "One-one-one!!!11!!11!!!1 Anch'io sono diventato un eroe. *-* E adesso andiamo tutti a dormire in un van!"

RISULTATO: 1. Edoardo Mortara (Venturi), 2. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 3. Robin Frijns (Virgin), 4. Daniel Abt (Audisport Abt), 5. Felipe Massa (Venturi), 6. Sam Bird (Virgin), 7. Mitch Evans (Jaguar), 8. Gary Paffett (HWA), 9. Oliver Turvey (NIO), 10. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 11. José Lopez (Dragon), 12. Tom Dillman (NIO), 13. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 14. André Lotterer (Techeetah), Rit. Oliver Rowland (eDams Nissan), Rit. Stoffel Vandoorne (HWA), Rit. Sebastien Buemi (eDams Nissan), Rit. Alexander Sims (BMW Andretti), Rit. Felipe Nasr (Dragon), Rit. Pascal Wehrlein (Mahindra), Rit. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), Rit. Nelsinho Piquet (Jaguar).

sabato 5 agosto 2017

Commento ironico all'eprix di Montreal II (Formula E 2016/2017 #12)

PREVIEW - Facciamo mente locale. Il punteggio è: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1, come in Formula 1. In più ci sono 2 punti per la pole e 2 punti per il giro più veloce.
Di Grassi è a +18 da Buemi. Quest’ultimo vince il mondiale se:
> vince, con pole e giro veloce e Di Grassi è 5° o peggio;
> vince con pole o giro veloce e Di Grassi è 6° o peggio senza ottenere il giro veloce o pole, oppure 7° o peggio ottenendo giro veloce o pole;
> vince senza né pole né giro più veloce e Di Grassi arriva 7° o peggio senza ottenere né pole né giro più veloce, oppure 8° o peggio se ottiene la pole o il giro più veloce, oppure 9° o peggio se ottiene entrambi.
> arriva 2° con pole e giro veloce e Di Grassi arriva 8° o peggio;
> arriva 2° con pole o giro più veloce e Di Grassi arriva 10° o peggio senza fare né giro più veloce né pole, oppure se arriva 11° o peggio facendo o la pole o il giro più veloce;
> arriva 2° senza né pole né giro più veloce e Di Grassi arriva 11° o peggio, non fa né la pole né il giro più veloce.
Di Grassi vince il mondiale in tutte le altre circostanze e, ad ogni modo, con un piazzamento in top-5, il mondiale è suo. Con i punti extra per pole e giro veloce è un casino fare il calcolo e sto già rimpiangendo i giorni pre-Abu Dhabi 2016 in cui le proiezioni erano moooooolto più semplici. Poi sì, va bene, c’era gente che diceva “ma tanto la Mercedes fa doppiettahhhhh quindi questo calcolo è inutile” e riteneva oltraggioso il fatto che avessi stilato la lista delle proiezioni...
...
...
...ma a maggiore ragione perché dovrei farle adesso, quando la gente a cui interessa l’esito di un mondiale di Formula 1 esiste, mentre la gente a cui interessa l’esito di un mondiale di Formula E no? Buemi escluso, si intende.

QUALIFICHE: dimentichiamoci la pole position per Buemiiii e Di Gratis. La pole l'ha conquistata una delle Mahindra, purtroppo non quella che speravo io! Il fatto che Buemiiii non avesse ottenuto la pole, significava che Di Gratis poteva accontentarsi anche solo di una sesta posizione per vincere.
Griglia di partenza: Rosenqvist/Bird, Vergne/Heidfeld, Di Grassi/Abt, Dillman/Piquet, Sarrazin/D'Ambrosio, Lopez/Duval, Buemi/Da Costa, Frijns/Turvey, Evans/Engel, Carroll/Prost.

RACE DAY, RACE DAY, RACE DAY!!!!! ...che poi era lo stesso giorno di prima, ma va bene lo stesso, fingiamo che fosse un altro giorno solo per questioni sceniche.
Mentre Rosenbitch partiva dalla pole e partiva bene, a centro gruppo c'era un contatto tra l'Abete e Sarry, con quest'ultimo che è finito in testacoda e varie vetture che si verniciavano un po’ le une con le altre. Il vero dramma, però, era un altro.
Contatto tra Frinjiiii...
...
...
...
...e Buemiiiiiiiiiiii! #OHMYOWL.
Questi due si erano mandati a quel paese pubblicamente il giorno precedente, immagino che Buemiiii sia stato molto soddisfatto di ritrovarsi in ultima posizione dopo un pit-stop.
Piccola consolazione per Buemiiii: oltre ai due piloti con la vettura color carro di carnevale, è stato il terzo elemento che ha ottenuto il fanboost! Attendo con ansia il debutto di Haryanto, così gli indonesiani lo voteranno in massa, togliendo il fanboost a qualcuno dei soliti. Probabilmente gli IP indonesiani verranno bloccati, come all’epoca in cui votavano Haryanto #DriverOfTheDay, dimostrando che per il Driver of the Day si può votare totalmente a caso, a meno che non si decida di votare un pilota troppo poco mainstream per queste cose.

Torniamo a noi. Speravo che Heidi potesse improvvisamente catapultarsi in testa davanti a Rosenbitch e JEV, ma era decisamente più indietro.
Poi è stato superato dal Volatile.
E da J.Lo, che si avvicinava al volatile, ma non abbastanza da superarlo.
Rosenbitch, intanto, dopo 14 giri di gara, riusciva ancora a contenere gli attacchi di JEV, che gli stava praticamente negli scarichi.
Aveva recuperato un po' al 19° giro di 37 quando è rientrato ai box per cambiare vettura.
Prima dello stop Di Gratis era 7° e Buemiiii 16°. Buemiiii è rientrato in contemporanea con Rosenbitch, Di Gratis il giro dopo. Nicòòòòò intanto ha fatto il figo in testa alla gara per un giro in più, poi si è fermato anche lui ed è tornato in pista ultimo esattamente come prima.
Buemiiii aveva superato Carrol per la terzultima piazza, nel frattempo, mentre Di Gratis era 9° dopo avere avuto la strada spianata dall'Abete, che gli aveva anche parato il fondoschiena da Crashgateinho, che poi era stato superato da Sarrazin.
I primi cinque, frattanto, erano ancora Rosenbitch, JEV, il Volatile, J.Lo e Heidi.

A due terzi di gara Di Gratis ha superato D'Ambriiii per l'ottava posizione. Per come si erano messe le cose, avrebbe potuto anche finire fuori e avrebbe vinto comunque il mondiale, a meno che Buemiiii non vincesse o non arrivasse secondo.
L’impresa non sembrava tanto facile, al momento, e non era destinata a diventarlo nei minuti a venire, dato che Buemiiii nel frattempo si era sbarazzato di Antonio Felice Sulla Costa e di Crashgateinho e si ritrovava a inseguire Evans per la 15^ piazza.
Evans, però, ha superato Frinjiiii, quindi Buemiiii ha dovuto superare quest'ultimo, senza che scoppiassero risse in pista. Di Gratis, intanto, aveva recuperato un’altra posizione: aveva superato Dillmann, poi destinato a cadere nel dimenticatoio.

A otto giri dalla fine c'è stato un gran duello tra Di Gratis ed Engel. Engel si è difeso bene, almeno finché non allargato un bel po' in una via di fuga, venendo superato sia da Di Gratis sia dall'Abete, poi anche da tutti gli altri venendo definitivamente archiviato.
Nel frattempo, senza che nessuno se lo filasse, JEV superava Rosenbitch per la leadership della gara.
L'ingegnere meccanico Turvey, nel frattempo, soccombeva agli attacchi di Buemiiii e J.Lo superava il volatile per il terzo posto. Davanti a lui c'erano Dellavalle ed Evans in lotta tra di loro, almeno finché Buemiiii non ha superato quest'ultimo a quattro giri dalla fine.
Un attimo più tardi, per qualche strana ragione, Raisport ha iniziato a trasmettere da un momento all'altro una partita di calcio tra Bologna e Genoa risalente a mesi fa. Intendo dire in senso letterale: la trasmissione della Formula E è sparita di punto in bianco, a metà di una frase, c’è stato uno spot pubblicitario di pochi secondi e poi c’era la partita.
Cos’era, una protesta per la vittoria di JEV?
Una protesta perché Sebby Buemiiii ha perso il titolo accontentandosi in gara soltanto di un’undicesima piazza?
Mistero, non lo scopriremo mai, così come non ho voglia di scoprire quale sia stato il risultato di quella partita.
Il risultato della gara, invece, è stato il seguente:

1. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 2. Felix Rosenqvist (Mahindra), 3. José-Maria Lopez (Virgin), 4. Sam Bird (Virgin), 5. Nick Heidfeld (Mahindra), 6. Daniel Abt (Audisport ABT), 7. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 8. Stephane Sarrazin (Techeetah), 9. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 10. Tom Dillmann (Venturi), 11. Sebastien Buemi (eDams Renault), 12. Mitch Evans (Jaguar), 13. Robin Frijns (Andretti), 14. Adam Carrol (Jaguar), 15. Antonio Felix Da Costa (Andretti), 16. Nelsinho Piquet (Nextev), 17. Oliver Turvey (Nextev), 18. Maro Engel (Venturi), 19. Loic Duval (Dragon), Rit. Nico Prost (eDams Renault).

Nonostante i risultati abbastanza disastrosi ottenuti in Gara 2, in cui una delle due vetture peraltro non ha neanche visto il traguardo, parcheggiando mestamente ai box prima del tempo, il team eDams Renault ha vinto il titolo costruttori anche se, come ci hanno ricordato gli speaker, in Formula E funziona come in Formula 1: nessuno si ricorda mai chi vince il titolo costruttori, il che a guardarci bene è anche positivo per la McLaren, perché almeno possono risparmiarsi l’imbarazzo di sentirsi dire che non vincono un titolo costruttori dallo scorso secolo e che, per cronistoria dei titoli costruttori, l’ultimo risale ad appena due anni dopo rispetto all’ultimo titolo costruttori della Williams. Non mi pare esattamente qualcosa di cui andare fieri...
Il titolo piloti, come facilmente intuibile, se l’è portato a casa Lucas Di Grassi, “Di Gratis” nei miei commenti, ex pilota della Manor nella loro stagione d’esordio, quando si facevano chiamare Virgin, e questo è il segno che l’aura della Sacra Cenerentola non si esaurirà mai. *-*

Questo è il calendario della stagione 2017/2018, sul quale avrei da fare alcune osservazioni:

2 Dicembre: Hong Kong I
3 Dicembre: Hong Kong II
13 Gennaio: Marrakesh
3 Febbraio: Santiago del Cile
3 Marzo: Città del Messico
17 Marzo: Brasile - location TBA
14 Aprile: Roma
28 Aprile: Parigi
19 Maggio: Germania - location TBA
9 Giugno: location TBA
7 Luglio: New York I
8 Luglio: New York II
28 Luglio: Montreal I
29 Luglio: Montreal II

Innanzi tutto il campionato inizierà nell’anniversario del giorno in cui Leo 2.0 ha annunciato il proprio ritiro dalle competizioni e terminerà il giorno del genetliaco del Divino Ferniiii, di Chanoch Nissany e del Petit Bebé Sachà.
Seppure sia un dispiacere dovere attendere ben quattro mesi per rivedere la Formula E, che negli anni scorsi iniziava in settembre/ottobre, se non altro la prossima stagione andrà a coprire molto meglio l’inverno.
L’impressione è quella che l’obiettivo della Formula E sia quello di spostare il campionato, negli anni a venire, all’interno dello stesso anno solare. Il passaggio da settembre a ottobre e da ottobre a dicembre fa capire che il passo per iniziare il campionato a gennaio è più corto di quelli che sono stati fatti nelle stagioni precedenti.
L’eprix brasiliano si vocifera che sarà a Sao Paulo. Sarà disputato nella settimana antecedente al Gran Premio d’Australia. Se anche Massa dovesse essere ancora in Formula 1 nel 2018 (cosa che, oggi come oggi, sembra più probabile di quanto un anno fa non fosse probabile la sua presenza nel 2017), mi auguro di cuore che faccia un’apparizione one-off.
Al momento, comunque, manca ancora tantissimo tempo. Non mi resta che salutarvi cordialmente e darci appuntamento a presto commentando altri campionati.

mercoledì 2 agosto 2017

Commento ironico all'eprix di Montreal I (Formula E 2016/2017 #11)

DISCLAIMER: il commento che state per leggere sulla gara del sabato è stato scritto prima delle qualifiche e della gara della domenica, nonostante veda la luce dopo il termine del weekend. In seguito è stato solo un po’ rivisto ed editato, lasciando invariati i contenuti. Di conseguenza non ci sono spoiler su domenica.

Una leggenda metropolitana narra che il campionato di Formula E sia sul punto di terminare e che non rimanga altro che il doppio evento di Montreal. 29 e 30 luglio: questi i giorni in cui si decideva, si decide e si deciderà il campionato.
Alla vigilia di Gara 1 quattro piloti erano ancora in lotta per il titolo, ma nessuno prendeva in considerazione Rosenqvist e Bird. Tutta l'attenzione era concentrata sulle primedonne del campionato: Sebastien Buemi, campione del mondo in carica, e Lucas Di Grassi, colui che speronandolo allo start dell'ultimo eprix stagionale del 2016 gli ha spianato la strada per diventare campione del mondo.
Quel poco di attenzione concentrata sulla Formula E, appunto, non poteva non tenere d'occhio questo scontro per il titolo, reso possibile anche e soprattutto dal fatto che, dopo avere dominato in lungo e in largo, Buemi abbia saltato il doppio appuntamento di New York perché concomitante con un evento del WEC, SoVrApP0S1Z10n3 che non riguardando la Formula 1 e la 24 Ore di Le Mans nessuno si è filato, per il verosimile motivo che nessuno si stava filando né la Formula E né l'endurance, quel giorno.
Di Grassi non era stato altro che un inseguitore e nel weekend di New York si è avvicinato notevolmente a Buemi... ma non abbastanza: 10 punti il gap, con Buemi che poteva limitarsi ad arrivare secondo due volte per vincere il titolo.
Le statistiche non parlavano a favore di Di Grassi, anche perché vincere gara 1 + gara 2 non è cosa da tutti i giorni e in genere ci riescono solo quelli che nessuno si fila neanche di striscio come Sam Bird quest'anno, oppure l'anno scorso Nico Prost, che non è che nessuno se lo fili, è che di solito viene citato solo per dargli del brocco.
Tra parentesi, Nicòòòò è anche stato citato velatamente nelle polemiche di rito tra Buemi e Di Grassi.
Tutto è iniziato con dei proclami da parte di Di Grassi sui suoi profili social. Insomma, cose tipo #StillPossible e #NeverGiveUp, solo che lasciava intendere che era ancora possibile non perché le stelle potevano essere allineate a suo favore, ma perché ritiene Buemi non abbastanza alla sua altezza. Insomma, un atteggiamento del tipo "tutti credono in me e io credo in me stesso, so di potere vincere il titolo stando in bilico su due ruote per tutto il weekend" come quello con cui Hamilton a suo tempo si è presentato ad Abu Dhabi, solo che Di Grassi non ha esattamente lo stesso grado di credibilità di Hamilton per andare a sbandierare ai quattro venti il fatto di sentirsi il the best dei the best and f*ck the rest, o f*ck Di Resta che dir si voglia, a proposito di gente che altrove è ricomparsa dal nulla dopo anni di distanza.
Per giunta fare questi proclami quando il suo avversario è uno che ha come hobby quello di sbraitare ogni tre per due alla radio gli è costato un po' di polemiche via stampa. Buemi ci ha tenuto a ricordare al mondo i fatti dell'eprix di Londra 2016, ha aggiunto che tra lui e Di Grassi c'è stato anche un successivo episodio sgradevole in privato (Buemiiii, perché ci racconti le cose a metà? eravamo già tutti pronti con i pop-corn e la Coca Cola!), che Di Grassi dovrebbe stare attento alla propria reputazione e che se volesse anche lui stesso potrebbe vantarsi pubblicamente di essere l'unico pilota che vince al volante della Renault eDams...
...
...
...perché così non l'ha fatto, eh? *Rolleyes* Il povero Nico Prost, sempre pubblicamente criticato 24/7 perché non è vincente come il padre, è stato preso in mezzo a sorpresa anche stavolta, sbeffeggiato velatamente anche nelle liti via stampa tra Di Grassi e Buemi. Spero che un giorno suo figlio, il Petit Bebé Kimì, lo vendichi spaccando il cu*o a tutti e mangiando cremini Algida come il suo omonimo.

Io sono arrivata alla vigilia dell'eprix con la speranza di:
1) vederne delle belle;
2) assistere a un bello scontro per il titolo, possibilmente non in senso letterale come l'anno scorso;
3) incurante di chi avrebbe vinto il titolo tra Buemi e Di Grassi, non avevo dubbi dell'unica speranza da fungirl che avevo, perché in fondo ci sono speranze che nessuno di noi perderà mai, ovvero quella di vedere Heidfeld sul gradino più alto del podio mentre piange come Barrichello e declama al mondo l'intenzione di rasarsi la barba per rispettare la scommessa fatta qualcosa come nove o dieci anni fa.

Aggiungo che nel frattempo il grande pubblico sta almeno in parte "normalizzando" la Formula E: ho trovato gente ITALIANA che si schierava a favore di Di Grassi sostenendo che Buemi vince solo perché guida un'astronave, gente che si rammaricava del fatto che, nonostante il tentativo di fare piazza pulita sbattendo il suo avversario in tribuna, Di Grassi non fosse riuscito a portare a casa il titolo l'anno scorso, nonché gente che veniva insultata per avere sostenuto pubblicamente che la Formula E è bella anche se non c'è la Ferrari.
Chissà che un giorno non ci arrivi, la Ferrari.
Tra pochi anni ci andrà la Mercedes, lasciando il DTM.
Poi ci andrà anche la Porsche, lasciando l'endurance.
Attendo con ansia e con fiducia la Honda in partnership con la McLaren, perché un Alonso è per sempre, la gente accorrerebbe in branco a guardare la Formula E e, si spera, almeno allora, avrebbe una copertura televisiva degna di questo nome.

Ho visto gara 1 di Montreal domenica pomeriggio, nel peggiore dei modi: sul blog che linka video di quella che sembra essere una versione russa di Youtube. Vorrei precisare che non ho niente contro la versione russa di Youtube, tranne una cosa: SALTA. Salta continuamente e per riattivarla bisogna semplicemente premere stop e start. Ogni dieci secondi, quando le cose vanno bene. Ogni trenta, quando le cose vanno proprio di lusso.
Si può stoppare e farlo ricaricare perché duri più a lungo (qualcosa come un paio di minuti), ma non è come Youtube, che si carica. Dopo qualcosa come un giro, non vuoi più vedere una gara di Formula E, vuoi semplicemente sbattere la testa contro al muro, perché di giri ce ne sono trentacinque e sai di non potercela fare.
Poi ti metti d'impegno.
Ti concentri.
Dici che puoi resistere a tutto.
Ti dici che hai bisogno di sapere se Di Gratis, che è in testa alla gara, avrà qualche chance di giocarsi il titolo, alla luce del fatto che Buemiiii è decisamente indietro (partito 12°, ha trascorso la partenza facendo a ruotate), in una gara di cui non conosci nemmeno la griglia di partenza, perché la realtà dei fatti è che hai dovuto saltare l'introduzione, guardando il video, perché hai visto che saltava e non potevi reggere nient'altro, se non i giri della gara.
Intanto ti leggi la griglia di partenza, che recita, testualmente: Di Grassi/Sarrazin, Rosenqvist/Prost, Vergne/Evans, Carroll/Turvey, Dillman/Duval, Abt/Buemi, Frijns/Heidfeld, Da Costa/Lopez, Engel/Bird, Piquet/D'Ambrosio.
Scopri che Buemi ha crashato sfasciando la macchina nelle prove libere e che è stato penalizzato di 10 posizioni sulla griglia di partenza.
Letta la griglia di partenza ti concentri sulla gara: Di Gratis è stato votato per il fanboost, JEV anche... e poi è toccato anche a Buemiiii.
Di Gratis è in testa, perché è bello, simpatico e parla bene l’italiano quindi ha il mondiale in tasca, ed è davanti a Sarrazin e a Rosen-bitch. Buemiiii sta cercando una difficile rimonta. Poi Dellavalle e Heidiiii si toccano tra di loro e per un attimo tutto perde d'importanza, compresa la tua unica speranza: volevi vedere Heidi vincere e ormai hai già le prove certe che Heidi non vincerà, perché si è ritirato. Mancano ancora una ventina di giri di gara, ma si va in full course yellow e c'è gente che inizia a rientrare ai box.
Nel vedere una eDams in scia a una vettura carnevalesca come quella di Di Gratis ti viene anche un accidente, perché ti chiedi che cosa ci faccia Buemiiii dietro a Di Gratis e se si siano toccati oppure no. Però non è Di Gratis, è l'Abete.
Di Gratis è ancora davanti, dietro di lui c'è Sarry, anzi, no, c'è JEV!
In quel momento, poi, mentre stai ancora litigando con il sito, hai una visione mistica: ti rendi conto che sullo sfondo c'è una ruota panoramica.
Buemiiii nel frattempo è settimo. Poi ti capita, alcuni giri più tardi, di vederlo sesto. Davanti a lui c'è Nicòòòò e ti chiedi se non sia già quinto in automatico, dato che la logica ti impone di pensare a uno scambio di posizioni. Secondo il telecronista, però Buemiiii deve guardarsi dall'Abete che gli sta col fiato sul collo.
J.Lo, nel frattempo, dovrebbe guardarsi dai muretti, ma non lo fa.
Crasha ed entra in pista la safety car.
Al restart c'è un guizzo felino di Buemiiii e in quel momento ti rendi conto che hai usato di nuovo l'espressione "guizzo felino", che è la più nonsense del tuo repertorio.
Buemiiii e anche l'Abete si sono messi dietro Nicòòòòò, ci sono ancora sette giri e Di Gratis è ancora in testa.
Al trentesimo giro anche Antonio Felice sulla Costa decide di imprimere il proprio segno, ma non ce la fa: dopo essere stato speronato(?) da Crashgateinho(?) fa solo una piroetta che gli fa perdere posizioni, ma che non mette a repentaglio la gara altrui. Qualcuno avrebbe potuto augurargli il peggio, se fosse stato in qualche modo determinante, per esempio un attacco di dissenteria. In quel caso, da Antonio Felice sulla Costa, sarebbe diventato Antonio Felipe sulla Costa. O sul cesso.
Voce fuori campo: "Autrice(C), contieniti!"
Quando decidi di contenerti ti accorgi che Rosen-bitch sta perdendo posizioni dopo avere dato una leggera verniciata a un muretto, che era quarto e adesso quarto c'è Buemiiiii!
Sta inseguendo Sarry per il podio e mancano ancora tre giri alla fine.
Poi arriva l'ultimo giro.
C'è un finale al cardiopalma.
C'è Di Gratis che è stabilmente in testa, anche se ha JEV attaccato al fondoschiena.
C'è JEV che è stabilmente secondo, ma vede benissimo il fondoschiena di Di Gratis.
Mentre la versione russa di Youtube sta saltando a tutto andare, ma ha preso a ripartire da sola, anche se poi smette e devi riattivarla tu, imprecando in aramaico nel frattempo, vedi che ci sono Buemiiii e Sarrazin che si stanno scannando per il gradino più basso del podio, con l'Abete che cerca di approfittarne perché è molto vicino anche lui.
Arriva terzo Sarrazin! One-one-one!!!11!!!!1!!
Arriva quarto Buemiiiii.
Arriva quinto l'Abete.

A quel punto, finito lo strazio e abbandonato il sito russo simil-Youtube, sono andata a cercare delucidazioni sulle classifiche, perché non avevo voglia di calcolarmele a mano.
E' stato lì che ho scoperto della squalifica di Buemi, perché la sua vettura era più sottopeso di me. La classifica recitava testualmente: Di Grassi a +18.
Buemi ha preso l’esito del weekend con molta filosofia, un po’ come quella volta due anni fa in cui Nelsinho Piquet vinceva il mondiale e Buemi imprecava come un pazzo contro un povero sfigato colpevole di difendere la propria posizione invece di spianargli la strada (curiosità, quel povero sfigato era Bruno Senna, che in F1 fu per mezza stagione compagno di squadra di Petrov). Stavolta, però, non si è limitato a imprecare mentre stava al volante. Nel post-gara se ne è andato in giro per il paddock ritrovandosi a litigare con almeno TRE diversi piloti.
Prima è stato il turno di Antonio Felice sulla Costa, colpevole di avere una macchina identica a quella con cui Buemi si era reciprocamente verniciato la carrozzeria alla partenza.
Una cosa tipo:
“Mi hai buttatohhhh fuorihhhh!!!!1111!!11!!”
“What?!”
“Eri tu o era Frijns? Sono certo che eri tu!” Si guarda intorno chiedendo delucidazioni a un meccanico a caso. “Chi era? Era lui o era Frijns?”
Visto che Antonio Felice Sulla Costa non lo prendeva troppo sul serio, un po’ come fece Yamamoto quella volta in cui Heidi gliene disse di tutti i colori dopo essere stato speronato da Sato quando lui e Yammiii erano compagni di squadra alla Super Aguri, Buemiiii ha provato ad avere maggiori soddisfazioni con Robin Frijns.
Il tutto suonava più o meno così:
“Qualcuno mi ha buttatohhhh fuorihhhhh!!!11!!!!11! Eri tu o era Antonio Felice sulla Costa? Sono sicuro che fosse lui!”
“No, ero io.”
“Orrorehhhhh, mi hai buttatohhhh fuorihhhhh!”
“Non ho buttato fuori nessuno, vaff...”
Non contento, a quel punto Buemiiii ha pensato bene di andare a chiarire con l’Abete quanto accaduto durante la FCY nella pitlane. Perché avevo quest’impressione che non fosse esattamente una buona idea? Mhm... non saprei.
Anche lì è andata a finire più o meno nello stesso modo, con Buemiiii che mi ha dato l’impressione di non essere un tipo particolarmente popolare nel paddock. Per sua fortuna nessuno dei tipi contro cui s’è messo a sbraitare ha lo stesso carattere di Paul Tracy o del 90% dei piloti di NASCAR, altrimenti a quest’ora di Buemiiii sarebbe rimasta soltanto un po’ di polvere.
Tra parentesi, se Buemi avesse avuto un atteggiamento un po’ meno simile a quello di Grosjean quando impreca contro Ericsson, avrei potuto addirittura schierarmi a suo favore, per la gara di domenica e per il titolo.
Però no, io non mi schiero da nessuna parte, sono solo pro-vittoria di Heidi e pro-imprevedibilità. L’imprevedibilità che sabato pomeriggio ci diceva che Di Grassi era spacciato e che Buemi aveva il mondiale in tasca ci dice l’esatto opposto, domenica sera. Adesso è Buemi che è spacciato, ma non ci credo finché non lo vedo. Ho visto Alonso e Webber scontrarsi per il titolo e Vettel uscirne vincitore. Ho visto Hamilton e Alonso scontrarsi per il titolo e Raikkonen uscirne vincitore. Buemi, dopotutto, di avversari da battere ne ha soltanto uno.
Buona fortuna a entrambi e un bacio del vincitore virtuale a colui che vincerà il titolo, nella speranza che poi, quando il mondiale sarà finito, possano anche loro scambiarsi un bel bacio alla francese e mettere fine ai vecchi dissapori. #SlashFE.

RISULTATO: 1. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 2. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 3. Stephane Sarrazin (Techeetah), 4. Daniel Abt (Audisport Abt), 5. Sam Bird (Virgin), 6. Nico Prost (eDams Renault), 7. Mitch Evans (Jaguar), 8. Robin Frijns (Andretti), 9. Felix Rosenqvist (Mahindra), 10. Tom Dillmann (Venturi), 11. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 12. Maro Engel (Venturi), 13. Nelsinho Piquet (Nextev), 14. Antonio Felix Da Costa (Andretti), 15. Oliver Turvey (Nextev), 16. Adam Carrol (Jaguar), Rit. Loic Duval (Dragon), Rit. José Maria Lopez (Virgin), Rit. Nick Heidfeld (Mahindra), DSQ. Sebastien Buemi (eDams Renault).

domenica 3 luglio 2016

2015/2016 #9: Commento ironico all’eprix di Londra, Gara 1 (02/07/2016)

Come sempre succede, alla fine tutti i nodi vengono al pettine e il campionato si inoltra lentamente, ma neanche troppo, verso la fine e lo fa con il doppio eprix di Londra, di cui ho già trovato gente che affermava che non si tratta di una cosa seria. Mi è bastato leggere un articolo con commenti per arrivarci, giusto per dare un'idea di come siamo messi.
Il doppio eprix di Londra funziona che ce n'è uno, con le proprie sessioni di prove e qualifiche, al sabato, come se non ci fosse un domani. Poi arriva la domenica e si ricomincia dall'inizio.
La gara parte alle 16.00 locali, che per noi sono le 17.00, anzi, per essere più specifici parte alle 17.04, segno evidente che qualcosina in comune Formula E e Indycar ce l'hanno. Se avessero in comune qualcosa di più, però, la gara partirebbe alle 17.07.

Location: circuito cittadino di Londra, che è talmente stretto da far sembrare largo Baku. Le strade sono piene di foglie secche e c'è un costante rischio di pioggia.
La griglia di partenza di Gara 1 è la seguente:
1^ fila: 1. Nicolas Prost (eDams), 2. Bruno Senna (Mahindra)
2^ fila: 3. Oliver Turvey (Nextev), 4. Robin Frijns (Andretti)
3^ fila: 5. Jean-Eric Vergne (Virgin), 6. Daniel Abt (Audisport)
4^ fila: 7. Sam Bird (Virgin), 8. Nick Heidfeld (Mahindra)
5^ fila: 9. Loic Duval (Dragon), 10. Lucas Di Grassi (Audisport)
6^ fila: 11. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 12. Sebastien Buemi (eDams)
7^ fila: 13. Mike Conway (Venturi), 14. Antonio Felix Da Costa (Aguri)
8^ fila: 15. Stephane Sarrazin (Venturi), 16. Ma Qing Hua (Aguri)
9^ fila: 17. Simona De Silvestro (Andretti), 18. Nelsinho Piquet (Nextev)

Per rinfrescare la memoria a chi se ne fosse provvidenzialmente dimenticato, questo è il weekend in cui Di Grassi e Buemi si giocano il campionato, vinto l'anno scorso da nientemeno che Crashgateinho, piuttosto deludente in questa stagione e anche stavolta in ultima fila attaccato alla gonna della De Silvestro.
Di Grassi ha introdotto il weekend lamentandosi del fanboost e del fatto che potrebbe falsare il campionato, invocando che lui e Buemi fossero esclusi dalla votazione per il fanboost. In realtà almeno per sabato la situazione è di parità, dato che entrambi otterranno il fanboost (l'altro è Heidfeld), ma non mettiamo il carro davanti ai buoi, non mettiamo i tori rossi davanti ai cavallini rampanti e soprattutto non mettiamo i due contendenti al titolo davanti agli altri... no, no, mettiamo in prima fila, come segnale di buon auspicio, Nicòòòò e Mr Gaelle, che casualmente sono gli unici due piloti che hanno una correlazione molto vaga con la McLaren Honda. Il fatto che ciò sia accaduto nello stesso giorno in cui Button ha conquistato una top-5 nelle qualifiche del Gran Premio d'Austria e in cui partirà addirittura terzo (!!!111!!!11!!one-one-one!!!11!!!) è molto inquietante.
In realtà penso che tutti siano rimasti molto più inquietati dal fatto che Nicòòòò va dritto per i fatti suoi, Mr Gaelle anche e dietro l'ingegnere meccanico Turvey resta in terza posizione a fare da tappo. Quarto c'è Jev, che stavolta non sta facendo né danni né azioni degne di nota. Sono certa che il suo fanbase di ragazzine affascinate dai piloti francesi non sia rimasto del tutto indifferente, ma il fanbase di ragazzine affascinate da piloti francesi è ormai solo un ricordo lontano, perché sul mio dashboard di Tumblaaaahhhh non ci sono più e perché su Tumblaaaaahhhhh non ci sono nemmeno entrata, dato che non volevo spoiler sulle qualifiche della Formula 1 che ancora non avevo visto e la cui differita, iniziata verso le 17.50, si è sovrapposta al dopogara dell'eprix di Londra. #Oltraggioohhhhhh!

Torniamo a noi: nulla cambia, nelle posizioni di pregio, nemmeno con i pitstop a metà gara, a parte qualche posizione recuperata da Di Gratis e Buemiiii, che subito dopo i pit-stop supera Frinjiiiii portadosi 5° e 6°.
Poi al 20° giro ci prova anche l'Abete, ma il tentativo non va a buon fine (forse per la pioggia? anche se in realtà la pioggia io l'ho vista solo un po' dopo) si aggancia a Frinjiiii, vernicia un muro, poi torna a verniciare anche la vettura di Frinjiiii. Risultato: doppio ritiro + ingresso della safety car, che ci rimane per quattro giri.
Le mie impressioni a caldo sono state le seguenti:
> Se fossero stati piloti di NASCAR, si sarebbero tirati dietro i caschi;
> Se fossero stati piloti di Indycar, si sarebbero tirati dietro i guanti;
> Se fossero stati piloti di Formula 1, si sarebbero tirati dietro i cappellini;
> Invece non si sono tirati dietro niente, chissà, magari in Da Costa-Style andranno su twitter a chiamarsi "my bad mate" a vicenda.

Via la safety car, via anche la pioggia, sembra fatto apposta. Nicòòòò riprende il largo, Mr Gaelle fa lo stesso, l'ingegnere meccanico Turvey continua a fare da tappo e lo farà fino al penultimo dei 33 giri, quando andrà a sbattere per i cavolacci suoi lasciando strada libera a Jev.
Facendo un passo indietro, però, il clou dei clou è il duello Di Gratis vs Buemi. Prima Di Gratis rischia di sfasciare la macchina, poi chiude giustamente la porta a Buemiiii che cerca di superarlo e quest'ultimo... *suspense* ...si mette a sbraitare in francese alla radio. Qualcuno aveva dei dubbi?
Poi si mette in mezzo il Volatile, in senso letterale, perché sul finale supera Buemiiii, guadagnandosi un cordiale(?) gesto di saluto da parte dell'ex pilota della Toro Rosso.
Poi il Volatile ha avuto problemi nel finale: Buemiiii riesce a superarlo di nuovo, non senza peripezie, perché prima di tutto l'ha lievemente speronato, poi gli ha anche fatto un altro cordiale segno di saluto.
Risultato: top-5 per Buemiiii, f*ck yeah! ...anzi, visto il soggetto ci starebbe meglio un più elegante hell yeah.

Il dopogara (che si sovrappone con la differita delle qualifiche -.- senza che nessuno si scandalizzi perché c'è questa teoria a mio parere abbastanza imbarazzante sul fatto che la Formula E sia un'alternativa alla Formula 1 e che nessuno guardi l'una e l'altra) è stato pittoresco.
È stato un susseguirsi di gente che si fa i selfie sul podio, cosa che raggiunge il top dei top quando Alain Prost tenta di farsi un selfie insieme al figlio... e dico tenta perché il selfie con il figlio se l'è anche fatto, ma nel frattempo si sono aggiunti tutti i presenti... tutti esclusa l'hostess che è stata immobile come una statua per tutto il tempo.
Non approvo il comportameto di quella hostess. u.u Non è affascinata dalla figaggine francese?

RISULTATO:
1. Nicolas Prost - eDams
Finalmente costui dopo una lunga attesa è riuscito non solo ad andare meglio di Buemi, ma anche a vincere una gara. Risultato: la sua vittoria è stata accolta con osservazioni sui figli d'arte e sul fatto che anche quelli che ci sono in altre serie a volte siano deludenti per gli appassionati, a parte qualche eccezioni. Sono stata profondamente ammaliata dal fatto che tra le eccezioni sia stato citato nientemeno che il "figlio di Graziano Rossi".
2. Bruno Senna - Mahindra
Un podio dai colori indo-brasilianiiiiiii! Sarei stata molto più soddisfatta se sul podio ci fosse stato anche il suo compagno di squadra Heidi, magari sul gradino più alto, ma non si può avere tutto dalla vita.
3. Jean Eric Vergne - Virgin
Preferisco non fare commenti, perché finirei per tirare in ballo il suo fanbase tumblreriano e vorrei dimenticare che Jev ha un fanbase tumbleriano.
4. Lucas Di Grassi - Audisport
Gli è andata meglio che a Buemi, ma se la giocano domenica.
5. Sebastien Buemi - eDams
Gli è andata peggio che a Di Grassi, ma se la giocano domenica.
6. Antonio Felix Da Costa - Aguri
Non mi sono accorta della sua presenza, ma prendiamo per scontato il fatto che ci fosse.
7. Sam Bird - Virgin
Buemi è da denunciare alla Protezione Uccelli. Non si può mandare a quel paese Bird due volte nel giro di cinque minuti. :-/
8. Nick Heidfeld - Mahindra
Soltanto sei posizioni lo separavano dalla gloria della vittoria, il che mi lascia abbastanza affranta, ma non troppo. Continuo a sperare che un giorno o l'altro ci sorprenderà.
9. Jerome D'Ambrosio - Dragon
A parte che non ho notato la sua presenza in nessun momento della gara, le osservazioni che potrei fare sarebbero simili a quelle per Jev.
10. Mike Conway - Venturi
L'ho già detto che i colori del suo casco mi ricordano alla lontana quelli del casco di Mr Gaelle?
11. Simona De Silvestro - Andretti
Si è allontanata da Crashgateinho. Ciò è un risultato almeno in parte soddisfacente.
12. Stephane Sarrazin - Venturi
Sarryyyyy. ç_ç
13. Ma Qing Hua - Aguri
Ormai sono talmente tanto abituata a definirlo My King Juan, che non mi ricordo nemmeno come si scriva davvero il suo nome. Meglio che non cerchi di pronunciarlo, se no Ransie mi sguinzaglia dietro un esercito di piccoli demoni pescatori!
14. Nelsinho Piquet - Nextev
Ultimo classificato...
15. Oliver Turvey - Nextev
Mi è dispiaciuto che non abbia portato a casa il terzo posto.
16. Loic Duval - Dragon
Deve essersi ritirato per qualche guasto tecnico di natura non ben precisata.
17. Robin Frijns - Andretti
Questo è il "bad mate".
18. Daniel Abt - Audisport
Sì sì, Frijns è stato proprio il bad mate...