giovedì 28 febbraio 2013

Test prestagionali 2013: Montmelò, prima giornata

Pilota / Team / Tempo / Numero giri:

1. Mark Webber Red Bull 01:22.693 90
2. Lewis Hamilton Mercedes Grand Prix 01:24.348 113
3. Jean-Eric Vergne Scuderia Toro Rosso 01:25.017 59
4. Valtteri Bottas Williams 01:26.458 85
5. Sergio Perez McLaren 01:26.538 100
6. Esteban Gutiérrez Sauber 01:26.574 91
7. Paul di Resta Force India F1 01:27.107 57
8. Felipe Massa Ferrari 01:27.541 112
9. Max Chilton Marussia 01:28.166 78
10. Charles Pic Caterham 01:28.644 83
11. Romain Grosjean Lotus Renault 01:34.928 52

Angolo piloti rimasti a piedi per problemi di sponsor
Non è più assicurata la presenza di Luiz Razia alla Marussia per la stagione 2013, in quanto il pilota brasiliano ha problemi con il suo sponsor, che sembrerebbe non più disposto a pagare. Per quanto riguarda il volante eventualmente rimasto libero, si parla di Jules Bianchi oppure di Narain Karthikeyan.

mercoledì 27 febbraio 2013

È ufficiale: Sutil torna alla Force India

La Force India ha ufficializzato l'ingaggio di Adrian Sutil, assente nel 2012 in seguito ai suoi problemi con la giustizia, per la stagione 2013.

martedì 26 febbraio 2013

ARCA 2013: Lucas Oil 200, Daytona - 16 febbraio

Proprio come per quanto riguarda la NASCAR, non ho mai seguito questa serie, ai miei occhi simile, prima del 2013. Il primo appuntamento stagionale si è svolto a Daytona una settimana prima rispetto alla Daytona 500, l’ho scovato su youtube e apro un post in proposito un po’ in ritardo.
Leggendo pareri in rete ho scoperto che c’è chi sostiene che un giorno questa serie diventerà più popolare della NASCAR. Per il momento prendo questa notizia con le pinze... Intanto vi avverto che, per chi ha seguito la Indycar fino al 2010, c’è una sorpresa per voi... :D

Griglia di partenza: Townley, Duno, Gerhart, Wallace Jr, Jousse, Enfinger, Ehrgott, C.Buescher, Mingus, Hessert, Larson, Boat, Boston, Disdier, Newberry, Thompson, Charlson, Corr, F. Kimmel, W. Kimmel, Armstrong, Lemastus, Mitchell, Campbell, Jones, Neuenberger, Hudson, Chastain, Kurzejewski, Williams, Carter, Gallagher, Kemp, Praytor, Hassler, Pompa, Clifton, Hylton, Stacy, Graham.

La gara (giri totali: 80)
Giro di lancio: i telecronisti ridono per i fatti loro e parlano dei favoriti per la gara (leggi: potenziale momento delle gufate). Dai discorsi che fa, pare che uno dei telecronisti sia il fratello di un ex vincitore del campionato ARCA degli anni ’70.
VIA!- Avevo parlato di sorpresa per chi seguiva la Indycar ai tempi d’oro della chicane mobile venezuelana, ma non mi aspettavo una sorpresa così grande. Non appena esce la bandiera verde, Milka Duno si porta in testa (e questo mi fa dubitare del valore di questa serie), con Townley secondo e Gerhart terzo seguito da Jousse, Ergott e Mingus. Hessert si ritrova con una gomma squarciata e rientra ai box.
9- Jousse si ritira per la rottura del motore, la vettura prende fuoco: caution. Qualche giro più tardi numerose vetture rientrano ai box. Il pit-stop collettivo è abbastanza caotico, con vetture che rischiano il contatto e con l’omino con il cartello rosso con scritto stop al posto del semaforo (anche questo mi porta a  dubitare della serietà della serie).
18- Williams, Lemastus e Praytor non si sono fermati e quindi sono nelle prime tre; seguono Gerhard e Townley, mentre Milka ha perso diverse posizioni restando attardata nella corsia box. Gerhard risale ben presto in prima posizione
20- Apocalisse Maya! F.Kimmel ha un contatto con una vettura, finisce in testacoda, centra la Duno(?) e viene centrato da Charlson(?) e poi da altre vetture che sopraggiungono: Kemp, Boston, Wallace, Armstrong, Hudson, Mitchell. Gerhart, Townley, Lemastus, W. Kimmel e Prayton, sono tra i primi cinque.
26- Restart, con Praytor che si porta in terza posizione alle spalle di Gerhart e Townley, ma il verde dura poco: caution ancora una volta, da quello che vedo a causa di detriti. I telecronisti ne approfittano per farsi altre risate per i fatti loro. Si riparte al 32° giro e di lì a un paio di giri Praytor supera Townley per la seconda posizione.
34- Viene inquadrato un sacchetto di plastica che svolazza per la pista. Townley è di nuovo secondo e ci resterà. I primi cinque sono quindi Gerhard, Townley, Praytor, Ehrgott e Larson.
54- Ehrgott si porta al terzo posto e Praytor perde successivamente un’altra posizione venendo superato da Larson. Ne perderà altre in seguito.
74- Ci sono problemi per Gerhard, costretto a rientrare ai box, Townley si porta in testa, seguoti da Larson ed Ehrgott.
80- Townley vince davanti a Larson, Ehrgott, Kimmel e Corr.

Il risultato
1 Jon Wes Townley 80
2 Kyle Larson 80
3 Ricky Ehrgott 80
4 Frank Kimmel 80
5 Sean Corr 80
6 Brennan Newberry 80
7 Mason Mingus 80
8 Mark Thompson 80
9 Matt Kurzejewski 80
10 Chad Boat 80
11 Michel Disdier 80
12 Tom Hessert 80
13 Mason Mitchell 80
14 Clay Campbell 80
15 Josh Williams 80
16 Bo Lemastus 80
17 Buster Graham 79
18 Donnie Neuenberger 79
19 Benny Chastain 79
20 Dexter Stacy 79
21 Spencer Gallagher 79
22 Thomas Praytor 78
23 Rick Clifton 78
24 Terry Jones 78
25 Ed Pompa 77
26 James Hylton 77
27 Roger Carter 76
28 Milka Duno 76
29 Bobby Gerhart 75
30 Chris Buescher 74
31 Justin Boston 41
32 Galen Hassler 39
33 Will Kimmel 26
34 Caleb Armstrong 20
35 Darrel Wallace 19
36 Brett Hudson 19
37 Steve Kemp 19
38 Drew Charlson 19
39 Grant Enfinger 12
40 Julian Jousse 9

lunedì 25 febbraio 2013

NASCAR SPRINT CUP SERIES 2013: Daytona 500 (1/36) – 24 febbraio

Questa è la prima gara di NASCAR che vedo, per giunta con telecronaca in portoghese, quindi spero che possiate perdonare qualche “svarione”. Per la cronaca: della NASCAR conosco solo Juan Pablo Montoya, Danica Patrick e Scott Speed.

Griglia di partenza
Row 1 - Danica Patrick, Jeff Gordon
Row 2 - Kevin Harvick, Kyle Busch
Row 3 - Greg Biffle, Kasey Kahne
Row 4 - Juan Pablo Montoya, Austin Dillon
Row 5 - Jimmie Johnson, Clint Bowyer
Row 6 - Kurt Busch, Matt Kenseth
Row 7 - Tony Stewart, Mark Martin
Row 8 - Brad Keselowski, Paul Menard
Row 9 - Casey Mears, Jeff Burton
Row 10 - Dale Earnhardt Jr, Jamie McMurray
Row 11 - Joey Logano, David Ragan
Row 12 - Bobby Labonte, Marcos Ambrose
Row 13 - David Gilliland, Aric Almirola
Row 14 - Joe Nemechek, Ricky Stenhouse Jr
Row 15 - Michael Waltrip, Dave Blaney
Row 16 - Scott Speed, Josh Wise
Row 17 - Trevor Bayne, Ryan Newman
Row 18 - Denny Hamlin, Carl Edwards
Row 19 - Martin Truex Jr, Michael McDowell
Row 20 - Terry Labonte, Regan Smith
Row 21 - J.J. Yeley, David Reutimann
Row 22 - Travis Kvapil

La gara
1- Bandiera verde. Gordon supera Danica e si porta in testa. Kyle Busch è 3° mentre Harvick perde posizioni. I telecronisti brasiliani chiamano Busch “Kaiu”. Kahne risale in 4° posizione. Nei primi giri non ci saranno cambiamenti tra le prime posizioni.
20- Un decimo di gara è stato completato e la top-ten è: Gordon, Danica, Kyle Busch, Kahne, Dillon, Bowyer, Johnson, Harvick, Biffle, Kenseth.
26- Caution per la presenza di detriti in pista. Dopo pochi giri dietro la pace-car tutti rientrano ai box. Gordon è ancora in testa davanti a Kahne, Dillon, Kyle B., Johnson, Biffle, Kenseth, Kurt B., Patrick, Harvick...
31- Restart: Gordon rimane in testa, sempre davanti a Kahne e Dillon.
33- Collisione tra Kyle B. e Kahne, il primo riesce a proseguire, l’altro no, finisce in testacoda e coinvolge anche Montoya, Harvick e Stewart. Caution di nuovo. Il telecronista ne approfitta per parlare di Nelsinho Piquet, attualmente pilota nella Nationwide Series della NASCAR. La grafica non aiuta a capirlo, ma Gordon ha perso diverse posizioni.
37- Restart: i primi dieci sono Johnson, Kenseth, Danica, Bowyer, Gordon, Biffle, Kyle B., Logano, Martin, Dillon. Kenseth si porta in testa superando Johnson, dietro le posizioni cambiano leggermente, con Bowyer che supera Danica al 38° giro e risale in seconda posizione subito dopo superando Johnson; perderà comunque varie posizioni in seguito.
50- Siamo a un quarto di gara, i primi dieci sono  Kenseth, Johnson, Danica, Gordon, Kyle B., Logano, Dillon, Truex, Hamlin, Biffle.
70- iniziano i pit-stop, entrano numerosi piloti a pochi giri di differenza. Dopo essersi fermati i primi dieci sono: Hamlin, Truex, Kenseth, Gordon, Johnson, Biffle, Logano, Danica, Earnhardt e Bowyer.
85(?)- Entra la pace-car a causa di detriti presenti in pista e tutti rientrano ai box. Al restart (90°) Danica è in testa davanti a Bowyer e Waltrip.
92- Hamlin, che aveva recuperato alcune posizioni, supera Danica portandosi in testa. Entrambi verranno superati poco dopo da Kenseth che si porterà in testa.
125- inizia un altro giro di pit-stop, dopo il quale Kenseth e Hamlin si ritrovano nuovamente primo e secondo, mentre Danica che ha ritardato la sosta si ritrova attardata di diverse posizioni. Bowyer è terzo.
138- una vettura (Edwards?) finisce in testacoda, coinvolgendo quelle che sopraggiungono in un incidente. I piloti coinvolti sono Edwards, Ragan, Wise, Bayne, Dillon. Caution per la quarta volta.
147- Al restart Kenseth mantiene la prima posizione davanti a Hamlin, mentre subito dopo Kyle B. risale al terzo posto.
150- Kenseth rallenta consistentemente e inizia a perdere numerose posizioni. Rientra ai box con la vettura in fumo, si presume un guasto al motore. Ci sono problemi analoghi due giri più tardi per Kyle B., che era risalito in seconda posizione dietro a Hamlin grazie al ritiro di Kenseth. Secondo adesso c’è Truex, mentre terzo Biffle, posizioni che rimangono tali piuttosto a lungo.
177- Speed finisce a muro: quinta caution. Interviene Nelsinho Piquet parlando presumibilmente di quello che sta succedendo(?). Intanto viene trasmesso un riepilogo di cinque minuti di quello che è successo in un’altra serie.
182- Restart: Keselowsi è in testa, Biffle si porta al secondo e Danica supera Johnson per la terza posizione. Quest’ultimo prima perderà posizioni, ma poi ne recupererà diverse risalendo al terzo posto. Kenseth risulta ritirato.
190- Mentre Keselowski è in testa, Johnson e Biffle sono pressoché affiancati dietro di lui, seguono Danica e Hamlin.
191- Detriti in pista: sesta caution, la gara riprenderà quattro giri dopo.
194- Johnson si porta in testa, seguono Keselowski, Biffle e Danica; questi ultimi due superano Keselowski due giri più tardi.
200- Ultimo giro: Kvapil finisce a muro nelle retrovie ma non viene esposta bandiera gialla, mentre davanti Johnson riesce a mantenere senza problemi la prima posizione, Biffle e Danica vengono superati da diverse vetture, tanto che chiudono rispettivamente in sesta e ottava posizione.

Il risultato
1. Jimmie Johnson, No. 48 - Chevrolet
2. Dale Earnhardt Jr., No. 88 - Chevrolet
3. Mark Martin, No. 55 - Toyota
4. Brad Keselowski, No. 2 - Ford
5. Ryan Newman, No. 39 - Chevrolet
6. Greg Biffle, No. 16 - Ford
7. Regan Smith, No. 51 - Chevrolet
8. Danica Patrick, No. 10 - Chevrolet
9. Michael McDowell, No. 98 - Ford
10. J.J. Yeley, No. 36 - Chevrolet
11. Clint Bowyer, No. 15 - Toyota
12. Ricky Stenhouse Jr., No. 17 - Ford
13. Aric Almirola, No. 43 – Ford
14. Denny Hamlin, No. 11 - Toyota
15. Bobby Labonte, No. 47 - Toyota
16. David Reutimann, No. 83 - Toyota
17. Dave Blaney, No. 7 - Chevrolet
18. Marcos Ambrose, No. 9 - Ford
19. Joey Logano, No. 22 - Ford
20. Jeff Gordon, No. 24 - Chevrolet
21. Paul Menard, No. 27 - Chevrolet
22. Michael Waltrip, No. 26 - Toyota
23. Scott Speed, No. 95 - Ford
24. Martin Truex Jr., No. 56 - Toyota
25. Travis Kvapil, No. 93 - Toyota
26. Terry Labonte, No. 32 - Ford
27. Trevor Bayne, No. 21 - Ford
28. Kurt Busch, No. 78 - Chevrolet
29. Casey Mears, No. 13 - Ford
30. Jeff Burton, No. 31 - Chevrolet
31. Austin Dillon, No. 33 - Chevrolet
32. Jamie McMurray, No. 1 - Chevrolet
33. Carl Edwards, No. 99 - Ford
34. Kyle Busch, No. 18 - Toyota
35. David Ragan, No. 34 - Ford
36. Kasey Kahne, No. 5 - Chevrolet
37. Matt Kenseth, No. 20 - Toyota
38. David Gilliland, No. 38 - Ford
39. Juan Pablo Montoya, No. 42 - Chevrolet
40. Josh Wise, No. 35 - Ford
41. Tony Stewart, No. 14 - Chevrolet
42. Kevin Harvick, No. 29 - Chevrolet
43. Joe Nemechek, No. 87 - Toyota

Commento ai test pre-stagionali: Montmelò, 19-22 febbraio 2013


Finalmente il 19 febbraio anche la Williams vede la luce, dopo l’annuncio che sarà il sommo Maldiiii il primo a girare nei test di Montmelò. Come già era stato preannunciato, però, la presentazione avviene in un’altra località, dove Susie Wolff è la prima a girare su un circuito privato spagnolo. Il motivo della decisione non è chiaro, ma visto che Maldiiii è riuscito ad avere un incidente anche durante un’esibizione in Venezuela l’anno scorso in Williams sono andati sul sicuro e hanno evitato potenziali figuracce. Ma Maldiiii è Maldiiii e si riprenderà senz’altro nel corso della stagione.
La notizia principale relativa ai test, però, è che la Force India non affiderà più la propria monoposto a James Rossiter, altrimenti detto ex collaudatore della Honda all’epoca in cui la Honda era decorata tipo cartina geografica e in cui Barrichello non otteneva punti per un anno intero, anche grazie al fatto che Mazzoni lo rimarcava con una certa frequenza. Era anche il periodo in cui pensavo che Barrichello non avrebbe mai più vinto un gran premio... e sinceramente non lo pensavo soltanto di Barrichello ma anche di Button. Questo potrebbe significare più o meno velatamente che tutti hanno speranze e che, visto che Barrichello ha vinto un gran premio nel 2009 dopo cinque anni che non vinceva... no, niente fantascienza in questo commento!
Passiamo oltre. Torniamo alla Force India, appunto, che ha deciso di affidare la propria vettura, oltre al consueto Paul Di Resta (nonché cugino di primo grado di Dario Franchitti) a Jules Bianchi (A.K.A. uno dei bersagli preferiti dagli hater motoristici, unicamente perché ha come manager Nicholas Todt – dall’altra parte dell’oceano gli occhiali di Bourdais si lamentano che preferirebbero anche loro gli insulti all’anonimato più totale) e...
...
...
*Eccitazione dell’attesa*...
...
...
*Rullo di tamburi*...
...
...
Ma quale rullo di tamburi! Mettiamoci piuttosto... *melodia di pianoforte*...
...
...
*Rumore di bicchieri fracassati...*
...
...
...
Si tratta nientemeno di Adrian Sutil, il pianista di origini uruguayane figlio di un violinista emigrato in Germania, nonché unico (ex) amico di Hamilton tra i piloti [CIT. Mazzoni].
Questa è la storia più strappalacrime raccontata da Gianfriiii, in una top-3 in cui le altre top-stories sono le seguenti:
2) Sebastien Buemi è svizzero ma ha origini siciliane e ha preso residenza in Bahrein per evitare il servizio di leva;
3) Romain Grosjean è nato in Svizzera ma ha passaporto francese, è figlio di un avvocato e un tempo lavorava in banca.
La cosa più spettacolare è che la storia di Adrian Sutil si è arricchita di nuovi ulteriori elementi, in particolare l’aggressione a Eric Lux con il bicchiere rotto di cui ho parlato in lungo e in largo nei miei commenti, oltre che della rottura della sua amicizia con Hamilton dopo che questo non è andato a testimoniare a suo favore in tribunale; evento che ha scatenato contro Hammiiii tutti i suoi hater che l’hanno prontamente screditato, senza peraltro esprimere nemmeno un mezzo commento contro Sutil che dopotutto ha solo piantato un bicchiere rotto nel collo di quell’altro tizio rischiando di recidergli un’arteria.
Pare che la Force India abbia dichiarato che ad affiancare Paul Di Resta sarà Jules Bianchi oppure Adrian Sutil, si vedrà dopo i test.
Personalmente non so cosa sperare. Sutil era uno dei piloti che avevo in simpatia un tempo, prima delle ca**ate combinate fuori pista, mentre Bianchi mi piacerebbe se in F1 ci andasse e magari se avesse anche buoni risultati, mettendo a tacere quelli che screditano le sue future prestazioni in F1 nelle seguenti circostanze:
- non ha ancora gareggiato in F1, quindi parlare dei suoi risultati in F1 prima che abbia mai preso parte a delle gare mi sembra alquanto avventato;
- considerando l’ipotetico futuro di Bianchi in Ferrari e il fatto che ha diversi anni meno di Alonso, potrebbe un giorno ipoteticamente ritrovarsi come prima guida in Ferrari e potete immaginare tranquillamente come si comporterebbero i suoi attuali hater ferraristi.
Inoltre sarebbe epico il debutto di Bianchi, perché insieme a Gutierrez, Bottas, Chilton, Razia e sono sicura che c’è un altro che non mi sovviene, ci sarebbe un totale di ben sei debuttanti al via di una stagione
...
...
Seriamente parlando, ma il sesto c’è davvero? No, perché proprio non riesco a farmi venire in mente chi sia, e non sto scherzando.
Ah, okay, ci sono: è Van Der Garde.
Dunque, da quanti anni non abbiamo sei debuttanti al via del primo gran premio stagionale? Credo da parecchi, dato che riesco a ricordare una stagione con all’esordio ben cinque debuttanti dal radioso futuro uno dei quali è un talento indiano, ma proprio sei... no, non mi sovviene affatto! Verificherò!

Passiamo oltre, però. Nel primo giorno di test è stato Rosberg a far registrare il giro più veloce della giornata, mentre nelle retrovie la Caterham lo prendeva in quel posto dalla Marussia. Probabilmente tutto ciò è dovuto a un arcano tweet di Inoue avvenuto lo scorso anno durante l’estate. Sosteneva che, tra i nuovi team, la Marussia più che fare passi avanti come gli altri, faceva dei passi indietro... visto come stanno le cose mi sembra che la Marussia abbia fatto in realtà dei passi avanti. Dal momento che Inoue ha sparato anche una mezza gufata contro Chilli, non mi sorprenderebbe a questo punto se Max riuscisse in più occasioni a battere le Caterham, il che sarebbe traumatico dato che alla Caterham c’è anche Carletto Piccolo.
A proposito di Caterham, proprio come la Williams pare avere introdotto un fondo irregolare, che ha scatenato orde di fanboy in un turbine di polemiche senza fine...
...
...
E non ditemi che ci avete creduto! Gli stessi fanboy che avrebbero sollevato polveroni come le vetture nelle vie di fuga alla prima edizione del gran premio dell’India nel caso in cui fossero state coinvolte Ferrari, McLaren o Redbull, non hanno nemmeno fatto caso alla notizia, perché è palese che se ne sbattono della Caterham e anche della Williams, a meno che questa non vinca o non ottenga pole position o non ottenga giri veloci (sì, anche i giri veloci: quando Bruninho ottenne il giro più veloce in un gran premio del 2012 in cui arrivò 12°, su Answers Yahoo i fanboy ruppero le scatole per un bel po’, ancora di più che per la vittoria di Maldonado – si sa, i fanboy non sanno selezionare gli eventi di cui lamentarsi; dopotutto se quando Schumacher arrivava settimo e Rosberg ottavo scomodavano il Nuovo Ordine Mondiale, tutto è possibile). Tutto questo per dire: la Williams e la Caterham sono irregolari? ai fanboy non interessa, a meno che Williams e Caterham non possano puntare alla vittoria.
La Caterham no di sicuro: prende quasi un secondo dalla Marussia, da quanto si vede.

Il secondo giorno di test vede l’aura dei peperoncini messicani abbattersi, insieme al sombrero di Perez, sul circuito di Montmelò. Complice l’assenza di Maldiiii in pista, Checoooo anziché dedicarsi agli autoscontri ha potuto puntare a un risultato non altrettanto esaltante: ottenere il miglior tempo in una giornata in cui, neanche a dirlo, la Marussia l’ha messo in quel posto alla Caterham; cosa che peraltro succede anche il giorno seguente, in cui emerge chiaramente che ci sono soltanto due monoposto inferiori alla Marussia: la Caterham e... la Ferrari!
Il pilota della Marussia di turno, infatti, prende circa cinque secondi da Ferniiii, che fa registrare il miglior tempo (dimenticavo: stavolta è comparso di nuovo Ferniiii per i primi tre giorni, che simpaticamente secondo un mio amico finora aveva fatto di tutto tranne che mettersi al volante di una monoposto). Dal momento che la logica del fanboy sovrasta qualsiasi altra logica, questa è una testimonianza chiara e cristallina del fatto che, se Ferniiii ci mette circa cinque secondi di suo, su qualsiasi vettura, la Ferrari è più lenta della Marussia.
A questo punto non resta che vedere Ferniiii su una Marussia. Sicuramente vince il mondiale. Sulla Caterham invece forse ha un po’ di difficoltà: magari riesce ad andare in testa al campionato per poi perderlo all’ultima gara, regalando ai fanboy una sensazione di dejà-vu. Comunque sì, se Ferniiii lottasse per il titolo su una Caterham, il fondo regolare ai fanboy interesserebbe, perché loro tifavano Ferniiii anche quando non era in Ferrari e sempre lo tiferanno, ma considerando che qualche anno fa sostenevano che non avrebbero più tifato Ferrari dopo l’ingaggio di Ferniiii non ci metterei la mano sul fuoco; anche perché quest’anno non c’è Kovaaaa con tutti i suoi estintori.
Kovaaaaaa! Dove sei? Restituitemi il mio Angry Bird preferito!

Niente da fare, nessuno ci restituirà il nostro caro Angry Bird. Accontentiamoci quindi di passare all’ultima giornata di test. Piove, la pioggia sconvolge i tempi, in Williams passano tutto il giorno a provare cambi gomme, mentre vengono esposte ben sette bandiere rosse. Ci sarebbe da chiedersi, visto il daltonismo dei giornalisti spagnoli, di che colore le abbiano viste. Propenderei per il porpora, oppure per il color turchese, o magari, perché no, perché non scambiarla per una bandiera leopardata?
Il miglior tempo comunque l’ha ottenuto Hammiiii, che sfoggia un nuovo casco a mio parere immensamente figo, ma che a quanto pare a molti altri non piace!

E con questo chiudo. Tanto tra poco iniziano i prossimi test.

venerdì 22 febbraio 2013

Test prestagionali 2013: Montmelò, ultima giornata

Pilota / Team / Tempo / Numero giri:

1. Lewis Hamilton Mercedes Grand Prix 01:23.282 52
2. Jenson Button McLaren 01:23.633 70
3. Jean-Eric Vergne Scuderia Toro Rosso 01:24.071 80
4. Jules Bianchi Force India F1 01:25.732 61
5. Esteban Gutiérrez Sauber 01:26.239 96
6. Giedo van der Garde Caterham 01:27.429 50
7. Felipe Massa Ferrari 01:27.553 80
8. Mark Webber Red Bull 01:27.616 64
9. Max Chilton Marussia 01:29.902 51
10. Romain Grosjean Lotus Renault 01:34.800 41
11. Valtteri Bottas Williams 00:00.000 23
12. Pastor Maldonado Williams 00:00.000 13

I test sono stati interrotti anzitempo a causa delle pessime condizioni meteo; questo spiega i risultati in apparenza strani.
In ogni caso la Mercedes, con Hamilton, ha fatto registrare il miglior tempo.

Angolo team che devono ancora annunciare il secondo pilota
Per quanto riguarda la Force India, pare che trascorrerà dell'ulteriore tempo prima che il pilota che affiancherà Paul Di Resta nella stagione 2013 venga annunciato.
Dopo la partecipazione di Di Resta nei test nelle prime due giornate ieri è stata la volta di Sutil e oggi di Bianchi. Pare che la scelta del secondo pilota, per il team indiano, sia ristretta ormai ai soli Sutil e Bianchi.

giovedì 21 febbraio 2013

Test prestagionali 2013: Montmelò, terza giornata

Pilota / Team / Tempo / Numero giri:

1. Fernando Alonso Ferrari 01:21.875 97
2. Nico Hülkenberg Sauber 01:22.160 91
3. Romain Grosjean Lotus Renault 01:22.188 119
4. Nico Rosberg Mercedes Grand Prix 01:22.611 108
5. Pastor Maldonado Williams 01:22.675 79
6. Valtteri Bottas Williams 01:22.826 68
7. Jenson Button McLaren 01:22.840 71
8. Adrian Sutil Force India F1 01:22.877 78
9. Mark Webber Red Bull 01:23.024 108
10. Jean-Eric Vergne Scuderia Toro Rosso 01:23.366 106
11. Max Chilton Marussia 01:25.690 58
12. Giedo van der Garde Caterham 01:26.177 93


Ecco i risultati della seconda giornata, in cui Alonso è stato il più veloce di tutti e in cui la Caterham si è nuovamente dimostrata più lenta di tutti...
Vedremo domani se ci saranno sorprese oppure no. ^^

AUGURI FORUM! *-*

Oggi il F1GC forum compie un anno!

TANTI AUGURI! *___*

mercoledì 20 febbraio 2013

Test prestagionali 2013: Montmelò, seconda giornata

E' stata una giornata all'insegna dei peperoncini messicani quella del 20 febbraio 2013, con Perez che ha fatto registrare il miglior tempo senza nemmeno sfiorare l'incidente con Maldonado. Ah, già, Maldonado non c'era.
Comunque Perez in McLaren proprio non riesco ancora a immaginarmelo. O.O
Allego comunque i risultati di oggi.

Pilota / Team / Tempo / Numero giri:

1. Sergio Perez McLaren 01:21.848 97
2. Sebastian Vettel Red Bull 01:22.197 84
3. Kimi Räikkönen Lotus Renault 01:22.697 43
4. Lewis Hamilton Mercedes Grand Prix 01:22.726 121
5. Fernando Alonso Ferrari 01:23.247 76
6. Valtteri Bottas Williams 01:23.561 98
7. Daniel Ricciardo Scuderia Toro Rosso 01:23.718 70
8. Paul di Resta Force India F1 01:23.971 62
9. Nico Hülkenberg Sauber 01:24.205 88
10. Max Chilton Marussia 01:25.115 67
11. Charles Pic Caterham 01:26.243 102

Angolo irregolarità e potenziali future polemiche
Il fondo della nuova Caterham e della nuova Williams è stato decretato irregolare dalla FIA; la decisione sulla futura regolarità o meno della cosa verrà decisa in questi giorni.
Anche quest'anno il mondiale si apre con le classiche polemiche, anche se visti i team coinvolti ho il vago sentore che agli appassionati non importi un bel nulla di questa irregolarità. Se si trattasse di Ferrari, McLaren, Redbull e compagnia bella invece a quest'ora sui blog la gente sarebbe già lì a scannarsi suddivisa in fazioni pro-regolarità vs. pro-irregolarità.
I miei vivi complimenti vanno comunque alla Caterham; di solito chi apporta innovazioni irregolari riesce in qualche modo ad avere dei vantaggi, cosa che, almeno in apparenza, la Caterham non sta affatto avendo dato che è il secondo giorno di seguito in cui Pic lo prende in quel posto da Chilton con la Marussia.

Da Chilton.
Con la Marussia.

La Caterham ha da preoccuparsi? A mio parere indubbiamente sì.
I fan della HRT delusi dalla perdita del team lumaca invece possono consolarsi: le lumache quest'anno sono verde smeraldo!

martedì 19 febbraio 2013

Test prestagionali 2013: Montmelò, prima giornata


Guardate un po', si è rivisto il dio asturiano al volante! U.U
Ehm... dicevamo? Sono iniziati i secondi test pre-stagionali e la Mercedes, con Rosberg, si è dimostrata più veloce di tutti.
Per quanto non sia appurata la significatività, al momento, di questi test, è da notare come Pic sia purtroppo ultimo. ç_ç

Pilota / Team / tempo / numero giri:
1. Nico Rosberg Mercedes Grand Prix 01:22.616  54
2. Kimi Räikkönen Lotus Renault 01:22.623  44
3. Fernando Alonso Ferrari 01:22.952  110
4. Sebastian Vettel Red Bull 01:22.965  66
5. Pastor Maldonado Williams 01:23.733  86
6. Daniel Ricciardo Scuderia Toro Rosso 01:23.884  73
7. Sergio Perez McLaren 01:24.124  77
8. Paul di Resta Force India F1 01:24.144  82
9. Esteban Gutiérrez Sauber 01:25.124  68
10. Max Chilton Marussia 01:26.747  65
11. Charles Pic Caterham 01:27.534  49

Comunque il miglior tempo di Rosberg potrebbe essere una buona notizia per Hamilton... una pessima notizia per Hamilton è che ai test partecipa Adrian Sutil per la Force India, quindi il suo rischio di essere preso a bottigliate è incrementato. u.u

Ecco la Williams!

Finalmente anche la Williams si è svelata! U.U


Mi sovviene, a proposito, che non ho inserito le foto delle altre monoposto... ma provvederò quanto prima! ;-)

venerdì 15 febbraio 2013

çRìCèTì àSsAsSìNì 4 tHé WìN!!!111!!!111oneoneone!!!111!!!


Nella sera – quasi notte – del 14 febbraio 2013 (momento in cui il secondo pilota della Force India non era ancora stato ufficializzato) dopo avere scoperto che Fernando Alonso avrebbe vinto il mondiale se in alcune gare Vettel fosse stato penalizzato per il fatto di essere troppo veloce (concetto che rientra nelle cosiddette “teorie da WTF”) ed essermi messa il cuore in pace per i pollici giù che riceverò per avere sostenuto nel sito dominato dai criceti assassini che a mio parere il pilota attuale più forte della Formula 1 è Lewis Hamilton (pilota che rientra nella categoria “traditori dell’umanità che hanno lasciato un’altra scuderia per andare alla Mercedes”) ho trovato una domanda molto interessante, che recitava qualcosa tipo “chi è stato il pilota più forte della storia della Ferrari in Formula 1?”... e la connessione mi ha abbandonata nel momento in cui inviavo la risposta.
Devo pensare che quelli della Tim abbiano deciso di censurarmi perché non ho mentito spudoratamente sostenendo – come qualcuno aveva già fatto – che Fernando Alonso è stato il pilota più forte della storia della Ferrari (tanto per stare in tema di “teorie da WTF” – non me ne vogliano i tifosi del signore e padrone di Maranello e del mondo, ma credo che Ferniiii debba vincere dominando giusto una vagonata di titoli con la Ferrari per conquistarsi questo primato, cosa che, almeno per il momento, non ha fatto).

Ma non preoccupiamoci tanto dei criceti di Answers, anzi, questo è un momento di calma piatta, per il momento il range di domande varia entro questo campo:

– Dove verrà trasmessa la Formula 1 nel 2013?
– Gare del 2013 su Sky e sulla Rai?
– È vero che quest’anno la Formula 1 sarà trasmessa su Sky?

...e così via dicendo.
Non è chiaro il motivo per cui tutti debbano necessariamente fare domande uguali e non è chiaro nemmeno come sia possibile che dopo sei o sette mesi non sappiano ancora del passaggio della F1 a Sky e del fatto che nove gran premi saranno trasmessi in diretta anche dalla Rai e gli altri dieci in differita, ma va beh.

Fino a qualche mese fa la categoria veniva frequentata da utenti vari per le seguenti ragioni:
– insultare i tifosi di Massa;
– insultare i tifosi di Hamilton;
– insultare i tifosi di Maldonado;
– insultare i tifosi di Grosjean;
– insultare i tifosi di Schumacher;
– insultare i tifosi di [nome di qualsiasi altro pilota messo lì in modalità random];
– sostenere che Maldonado è brasiliano;
– sostenere che Bruno Senna è venezuelano;
– sostenere che i piloti che hanno ottenuto il giro più veloce hanno pagato per ottenerlo;
– sostenere che Danica Patrick è più bella di Maria De Villota;
– sostenere che le donne seguono la F1 perché sono interessate all’aspetto dei piloti;
– sostenere che Alonso che parla dei problemi avuti con la vettura non è una fonte attendibile;
– segnalare le domande su Pic;
– segnalare le domande su Karthikeyan.

Al giorno d’oggi quantomeno la categoria F1 viene utilizzata per decretare che un pilota che ha qualche podio all’attivo – leggi: Crashjean – è il pilota più scarso di tutti i tempi (leggi: “teorie da WTF”)...
Sia chiaro, non mi piace Crashjean, ma la mia impressione è che certa gente dovrebbe andare a rivedersi le imprese di qualche colosso della Formula 1 tipo Taki Inoue e Jean Denis Deletraz (A.K.A. il pilota più lento di sempre o almeno uno dei piloti più lenti di sempre).
Comunque a parte un paio di utenti, nessuno in una domanda in proposito si è spinto più indietro del 2011 per fare le sue valutazioni, quindi lasciamo stare...

Frattanto c’è una cosa importante da rimarcare: MANCA SOLTANTO UN MESE ALL’INIZIO DEL CAMPIONATO!
#CoseDaEpicWin!
Non vedo l’ora, anche se si prospetta un weekend da urlo... nel senso di urlare “NOOOOOO” quando suona la sveglia alle sette di mattina. #OMG. Perché ovviamente l’unica gara che avrebbe fatto comodo in differita, la Rai la manderà in diretta. XD

Va beh, al momento mi defilo.

PS. Stanotte ho sognato che Susie Wolff testava la Williams. Sì, lo so, sono fissata con questa stradannatissima Williams F35 che ancora non è stata svelata.
PPS. Sognare la Williams dopo un po’ che non facevo sogni motoristici è stata una bella... bottas di culo! #QuestaE’Pessima.

mercoledì 13 febbraio 2013

There’s a she wolf in disguise coming out coming out coming out!


Mancano sei giorni ai nuovi test, dove finalmente vedremo Ferniiii in pista (si pregano i lettori di mostrare sguardo di adorazione in stile antico greco che dal basso guarda l’alto dell’Olimpo) e tutto inizierà a farsi più chiaro, chiaro come la pelle di Kova l’Angry Bird, che mi mancherà in maniera esorbitante nella prossima stagione al pari di certi altri individui tra cui il suo compagno di squadra, un certo pluricampione del mondo, un talento indiano, un rasoio e... no, quell’altro no! Mi dispiace, ma proprio non riesco a digerirlo! Quattro anni e quattro mesi non sono bastati... comunque a onor di cronaca Glock non mi faceva impazzire neanche prima di quell’evento particolare. ^^ Credo di avere dimenticato qualcuno nella lista dei piloti che c’erano in gara l’anno scorso e quest’anno non ci saranno (?), ma al momento non è opportuno stare a parlare di loro (ai quali dedicherò un post più avanti).
Mentre la Force India non ci ha ancora svelato chi sarà il suo secondo pilota della stagione (accanto al nome di Bianchi, c’è da considerare anche Sutil che sta lì ad agitare la bottiglia rotta, ma pare che anche Karthikeyan possa essere in lizza per quel volante... pare, ma non ne sono tanto convinta, mi sa molto di rumor messo lì a caso), la Williams non ha ancora svelato la propria monoposto.

Lo farà il 19 febbraio in occasione dei prossimi test, ma... siamo sempre al discorso che ho già fatto: la prima a guidare la nuova vettura sarà Susie Wolff. Il dubbio, dal momento che ciò non avverrà nei test, è un altro: QUANDO?
Mancano sei giorni al 19 febbraio e ancora non si è scoperto quando accadrà. #DANNAZIONE! #VOGLIOVEDERELEFOTODELLANUOVAWILLIAMS!

Parliamo di Williams, a proposito... Come avevo già avuto modo di precisare alcuni mesi fa, sto iniziando a provare una certa ammirazione per la Williams, che non avevo mai provato in passato. Alla fine ragionandoci sono arrivata a due conclusioni sul fatto di questa “simpatia” (non sono fan della Williams, sia chiaro, ma diciamo che non disdegno questo team e che spero che un giorno possa tornare al successo) sorta negli ultimi tempi.
Il motivo più banale è Patrick Head, mi è sempre stato un po’ sulle scatole, fin da quando ho memoria, e il fatto che non ci sia più mi permette di non collegare più la Williams a lui. Poi ci sono i piloti... Mi spiego meglio: sono circa vent’anni che seguo la Formula 1 e in effetti quando ho iniziato a vederla la Williams era in un periodo di grandi successi. Il punto, però, è che all’epoca ero troppo piccola per capire bene le logiche del campionato e, pur avendo delle preferenze, chi vinceva era insignificante ai miei occhi. Diciamo che dopo quel periodo, la Williams ha avuto altri due periodi di successo: in particolare quello di Hill e Villeneuve a metà degli anni ’90 e poi, anche se in forma minore, nell’epoca di Ralf Schumacher e Montoya in cui comunque i risultati non sono stati così “da buttare”. Mi ha fatto un certo effetto, lo scorso maggio, vedere Maldonado vincere il gran premio di Spagna; di certo quell’effetto non lo provavo nei confronti delle vittorie dei piloti precedenti. Non ho niente contro Hill e Ralf Schumacher, ma devo dire che Jacques Villeneuve non mi è mai piaciuto, mentre Montoya... beh, stendiamo un velo pietoso! Di sicuro non mi facevano piacere le vittorie di questi soggetti! ;-)
Invece è arrivato Maldiiii... La sua vittoria è stata qualcosa da... *_________* mhm... WOW! Mi sono scese le lacrime agli occhi, ed è stata una delle poche volte che mi sia capitato per il risultato di un gran premio (la più grande emozione, però, è stata sicuramente Feliiii sul podio in Brasile! *-* Quello è stato un momento epico).
Poi va beh, adesso che c’è Bottas, Bottas non m’ispira (confesso che spero in una futura coppia Maldonado / Wolff... in senso motoristico naturalmente intendo!)... ma comunque... THE POWER OF MALDIIII!
Il nostro epico eroe venezuelano ha dichiarato di recente che punta di nuovo alla vittoria nel 2013. E io... beh, incrocio le dita per lui! ;-)
Sarebbe figo uno scontro epico Maldonado vs. Perez! _____Ovviamente con Maldiiii vincitore! *_____*

Va beh, dai, ora basta. U.U
Ho già scritto abbastanza, anche se attendo con ansia notizie a proposito della nuova Williams.

sabato 9 febbraio 2013

Esteban Gutiérrez Gutiérrez!

Oggi è un giorno memorabile della mia esistenza! #WTF!
Guardando la pagina Wikipedia (A.K.A. fonte universale del sapere) dedicata a Gutiiii, ho fatto una scoperta estremamente affascinante! *________*

Dunque, in tutti i paesi di lingua spagnola - premessa opportuna per chi non dovesse saperlo - le persone si chiamano nella seguente maniera:

NOME + EVENTUALE SECONDO NOME + PRIMO COGNOME + SECONDO COGNOME
Primo cognome = primo cognome del padre
Secondo cognome = primo cognome della madre; quest'ultimo in genere viene sottinteso, specie al di fuori dei paesi in cui è in uso il doppio cognome

Ad esempio il nome completo di Ferniiii è Fernando Alonso Diaz, dove Alonso è il primo cognome di suo padre e Diaz è il primo cognome di sua madre.

La cosa più curiosa è che, a quanto pare, sia il padre sia la madre di Esteban Gutiérrez si chiamano Gutiérrez di cognome.
Il nome completo di questo pilota è quindi Esteban (nome) Manuel (secondo nome) Gutiérrez (primo cognome) Gutiérrez (secondo cognome).

Non c'è che dire... tutto ciò è dannatamente epico! *-*

Commento ai test pre-stagionali: Jerez, 5-8 febbraio 2013


Sììììì! Dopo una paziente attesa finalmente inizia a sentirsi aria che sa di Formula 1! Infatti nelle ultime due settimane siamo stati deliziati dalle prime presentazioni delle nuove monoposto, successivamente dalle altre presentazioni delle nuove monoposto e poi dai test!

Tutto inizia con la presentazione della prima vettura: «Piacere di conoscervi, io sono la nuova Lotus sulla quale Grosjean terrorizzerà gli avversari in partenza Raikkonen e Grosjean gareggeranno nel 2013! Come vedete ho sempre i colori della John Player Special pur non essendo sponsorizzata dalla John Player Special, ho il gradino inguardabile anche quest’anno e ho delle parti aerodinamiche rosse. Ah, come vedete c’è anche scritto “Kimi” sulla presa d’aria, scopiazzato dalla McLaren quando fu abbandonata dalla West.»
Un codice a barre intanto si chiede perché la John Player Special e la West possano essere nominate esplicitamente in questo commento.

Poi arriva la McLaren sulla quale Button cercherà di conquistare il mondo mentre anche Perez su tale mezzo si scontrerà valorosamente contro Maldonado contro i suoi avversari, con la sua collezione di sombreri e di peperoncini messicani sempre in bella vista.
Colpo al cuore: c’è Perez al posto di Hamilton, mi sento mancare! Fin da quando ho memoria ricordo di avere sempre visto Hamilton sulla McLaren e non posso fare a meno di questa unione!
* Specifichiamo: intendo dire che collego i primi ricordi di Hamilton alla McLaren, non che quando ho iniziato ad avere memoria della Formula 1 c’era Hamilton in McLaren: mancava ancora una buona quindicina d’anni a quel momento.
A proposito di Hamilton, apriamo una parentesi: quando ero in quinta superiore (anno 2006/2007) verso dicembre c’era il ragazzo seduto nel banco davanti a me – che tra parentesi è anche uno dei miei migliori amici e che condivide la data del proprio compleanno con Tony Kanaan – che si dimenticava sempre il nome del futuro pilota McLaren. Sul blocchetto su cui ogni tanto scriveva i suoi appunti (su cose tipo il fatto che il 25 aprile era la festa della liberazione, il 1° maggio la festa del lavoro e il 2 giugno la festa della repubblica, per paura di dimenticarsi) gli scrissi testualmente, a caratteri cubitali: “Il nuovo pilota della McLaren si chiama Lewis Hamilton e ha 21 anni.”
Azz, se era giovane Gigino all’epoca! Va beh, alla fine anch’io avevo 18 anni all’epoca, invece adesso ne ho 24 e, anzi, qualche giorno dopo il gran premio di Montecarlo e la 500 miglia di Indianapolis ne farò 25.
Torniamo a noi. La nuova McLaren a mio parere è una figata pazzesca, tutta arrotondata dietro, dove le altre sono squadrate. È ottima, è ottima, è ottima! Davvero bellissima!
Ho già pronosticato, tra l’altro, chattando su MSN (sì, King, con te! – e anche tu condividi il tuo compleanno con Tony Kanaan) una vittoria di Button della prima gara stagionale. Se così non dovesse essere, però, non diteglielo: non vorrei che mi aspettasse sotto casa con la bottiglia rotta in mano urlando: “SUTIL RULES!”...

È poi arrivata la presentazione della Ferrari che è tutta rossa (ma va? ci scommetto che non ve lo immaginavate!) e che è abbastanza squadrata. Con l’ingaggio di De La Rosa come terzo pilota ai miei occhi hanno conquistato punti simpatia (solo perché DLR rientra nella top-non-so-quanto dei miei piloti preferiti), ma difficilmente riusciranno a conservarli molto a lungo, visto l’andazzo generale degli anni post-Todt.
Ma va beh, l’ombra di Todt c’è sempre e dopo la gente che si è lamentata per anni di Massa e Nicholas Todt si sta già lamentando dell’arrivo di Jules Bianchi nel 2014 (quando potrebbe arrivare allo stesso modo in cui è arrivato Perez nel 2013) perché ha lo stesso manager. Avere Nicholas Todt come manager pare essere un requisito fondamentale per stare in Ferrari, se c’è quello in Ferrari ci sei di sicuro. A chi sbandiera ai quattro venti questa grande verità consiglio di fare attenzione: quel tizio con gli occhiali rossi che tiene una bottiglia in mano all’angolo della strada potrebbe essere in disaccordo con voi, dato che perfino la Toro Rosso l’ha messo a piedi già da molto tempo...
Va beh, finiamola di parlare di quelli che screditano le future prestazioni di Bianchi in Ferrari senza sapere nemmeno se guiderà mai la Ferrari e passiamo oltre.

La Sauber è grigio argento ma non c’è rischio di confonderla con la Mercedes che è grigia e verde acqua (e nelle foto della presentazione io come un’ebete guardo e mi chiedo “ma Schumacher?”, segno che sarà molto difficile adattarmi all’assenza di un certo Grande Vecchio), mentre la Redbull... OMG! È giunto il momento di un altro colpo al cuore: è blu e viola! Gli occhi mi brillano non appena la vedo! Mi ricorda puntualmente la Simtek del 1994 e 1995! Purtroppo c’è il toro della Redbull invece del logo di MTV e non ci sono gli specchietti azzurri, ma non si può avere tutto dalla vita. Però è spettacolare riavere sulla griglia di partenza delle vetture di un colore del genere... anche se ci sarà probabilmente una piccola differenza: all’epoca le vetture blu/viola erano sul fondo della griglia; non credo che accadrà di nuovo.

Poi c’è la Force India, che è dello stesso colore dell’anno scorso, presentata dal solo Paul Di Resta in quanto il secondo pilota non è ancora stato ufficializzato; probabilmente in attesa di farlo nel momento propizio: il gran premio del Brasile a novembre. Anzi, no, il gran premio dell’India, confondendo Mazzoni che non avrà spazio per aggiungere anche questa informazione ai millemila cenni biografici sul sommo Vijay.
Ma non critichiamo troppo la Force India: non ci saranno talenti indiani questa stagione (Karthikeyan forse passa in Indycar dove avrà sicuramente modo di fare sfaceli e di dominare; d’altronde non essendoci Liuzzi, magari otterrà ottimi risultati nel torneo di briscola made in USA a cui la Indycar fa da contorno) quindi dobbiamo accontentarci del team indiano, oltre che delle proprietà e dei debiti del suo titolare.

La Toro Rosso non rivela grandi sorprese, mentre la Caterham è inguardabile non mi aggrada particolarmente. Non si può dire lo stesso della Marussia: quella la trovo molto affascinante! È rossa e nera come l’anno scorso, ma fortunatamente non è a righe come quella dell’anno scorso. Per dirla come va detta, il colore attuale le sta benissimo a mio avviso... e poi è arrotondata tipo la McLaren invece che squadrata come tutte le altre vetture.
La Caterham, comunque, ha cambiato verde. Se non fosse per l’orrido gradino, un minimo di soddisfazione avrei addirittura potuto provarla, la tonalità color smeraldo brillante non è poi così male. Ciò che mi provoca un colpo al cuore è però questo: vista l’assenza di Petrov, non so chi sia attualmente il pilota più alto. Mazzoni, help me!
Le prospettive della Caterham e della Marussia sembrano essere le seguenti: orfane della HRT a fare da fanalino di coda, si contenderanno il ruolo di penultima forza del mondiale. Non è ben chiaro quali siano le loro ambizioni per questa stagione; personalmente spero di vedere i piloti della Caterham lottare per le zone basse della zona punti nel 2013 e spero che possa accadere anche ai piloti della Marussia (intendo dire che spero che anche i piloti della Marussia possano riuscire a vedere con i propri occhi i loro avversari della Caterham in zona punti; cosa non scontata visto quanto ha già combinato la Marussia con portelloni di camion spalancati e piste di aeroporti).
Ovviamente le mie preferenze vanno nei confronti di Carletto Piccolo, è bene ricordare il motto “WE BELIEVE IN PIC” dovuto a certi pronostici relativi a Pic come primo ritirato; primo pilota più gufato dal Forum F1GC nel gioco dei pronostici, che nei primi tempi si è conteso con Bruno Senna questo primato, battendolo considerevolmente. Dal momento che Bruno ha preso il proprio rasoio ed è andato a stanare Heidfeld per rasargli la barba e si è trasferito in un altro campionato (è passato dal campionato di briscola a quello di Scala 40), Pic non dovrà più combattere assiduamente a colpi di baguette per conquistarsi il primato fin da subito, ce la farà in automatico. Chilton e Razia, però, stanno già agitando le baguette a loro volta; cosa vietata dal regolamento della briscola (a cui la Formula 1 fa da contorno) non essendo francesi.

Manca qualcuno all’appello? Pare di sì: si tratta della Williams, che presenterà la propria vettura il 19 febbraio in occasione dei prossimi test. Ma attenzione, è stato comunicato che, prima di quei test, la vettura nuova sarà testata da Susie Wolff, questo significa che con un po’ di fortuna si potrebbero trovare foto della nuova vettura in anticipo rispetto al 19 febbraio. L’unico problema è che non siamo tenuti a sapere in quale data la Lupa farà esordire la nuova Williams. Ho già provato a cercare su google, ma al momento non ci sono informazioni in proposito. Non ci resta che attendere e sperare che la Williams non abbia il gradino e che il mondo si renda conto di una grande verità: se non fosse per il piccolo dettaglio che Kovalainen è uomo e la Wolff è donna (stavo per scrivere il contrario – e questo è preoccupante), Susie sarebbe identica a Kovalainen. A proposito di Kovalainen, non ho ancora avuto l’onore di sapere che cosa farà quest’anno. Idem per Petrov, che ci tengo a ricordarlo era il pilota più alto della F1 e uno dei pochi con una manager donna che sembra non rendersi conto che i vestiti attillati che si mette sembrano non stare particolarmente a pennello sulle sue forme un po’ troppo rotonde.

Dopo le presentazioni comunque giunge il momento dei test: niente di significativo, ma comunque si vedono all’opera vari giovani piloti come Vallteri Bottas, Esteban Gutierrez, Max Chilton, Luiz Razia, Giedo [pronuncia: GHIDO] Van Der Garde e Pedro De La Rosa. Ah, no, Pedro non è esattamente un giovane pilota! Sta di fatto che Ferniiii ai test di Jerez non si vede, perché pare che preferisca ultimare la propria preparazione fisica personale; la vettura è affidata quindi a Felipe Massa e Pedro De La Rosa. Dal punto di vista degli altri team non ci sono sorprese, se non James Rossiter alla Force India.
Leggo il suo nome.
Inizio a spaziare nella mia memoria.
Ehm...
Nessun ricordo trovato.
Chi ca... è Rossiter?!
Mi viene detto (da Gio24) che si tratta – secondo la fonte universale del sapere altresì nota come Wikipedia – dell’ex pilota di riserva della Honda nel 2007 e 2008.
Qui mi è capitata una di quelle cose che possono capitare soltanto una volta nella vita: ho collegato la Honda del 2007 e 2008 a Anthony Davidson.
Mi sono chiesta perché.
Perché dovesse ricordarmi Davidson quando non correva per quel team?
No, no, niente affatto: mi sono chiesta se fosse umanamente possibile ricordare un pilota tanto anonimo quanto Davidson.
A proposito di Davidson, ho sempre trovato una certa somiglianza estetica tra lui, Scott Speed e Christian Klien. Poi ho realizzato che Klien forse – e lo ripeto: forse – era pilota di riserva della Honda proprio in quel periodo. O forse no: in teoria avrebbe dovuto esserci lui, al posto dell’epico Winkyyy e poi di Yamamoto, al volante della Spyker.
...
...
Okay, basta! Siamo appena all’inizio dei commenti ai gran premi stagionali e sto già nominando piloti che non c’entrano niente (però dovrò informarmi sul dubbio esistenziale di ognuno di noi: che fine ha fatto Markus Winkelhock?), figuriamoci quando a stagione avanzata parlerò di piloti mediocri invece di dare il dovuto spazio alle esaltanti performance di Max Chilton!
A proposito di Chilton e quindi della Marussia, troviamo anche Razia ai test di Jerez. È stato ufficializzato? Non è stato ufficializzato? Tutto questo permane un mistero, uno dei tanti che ruotano intorno alla Marussia. Il dubbio predominante è: Timo Glock – che ha lasciato la F1, destinazione DTM – tornerà mai indietro in un altro team? D’altronde Pic ci ha mostrato che, contrariamente alle nostre aspettative, chi si mette al volante di una Marussia potrebbe avere qualche chance di trovare un ingaggio per la stagione successiva. E non solo Pic ha gareggiato anche dopo: non dimentichiamoci che, al gran premio d’Italia sulla Lotus, come un novello Badoer al volante di una Ferrari, D’Ambrosio ha mostrato grandi cose, la cui principale è la seguente: si può guidare la seconda Lotus anche senza l’intento di buttare fuori avversari in partenza.

È il 5 febbraio e finalmente si alza il sipario. Servono ore di test per decretare due verità:
- Button è stato il più veloce;
- Chilton è stato il più lento.
Nessuno ci fa caso, ma Van Der Garde (A.K.A. Del Giardino) con la sua vettura color smeraldo brillante stacca di parecchio Chiliiii.
Mentre la piccola parte di mondo che si rende conto dell’esistenza della Marussia (sono davvero pochi) prende di mira il povero Max, per questo giovane emergente arriva la consacrazione definitiva: perfino Taki Inoue lo sfotte su Twitter, e questo la dice lunga. Il Sommo Taki infatti si chiede se il binomio Chilton+Marussia arriverà a far peggio del mitico binomio Taki+Simtek.
Suvvia, Taki, non te ne rendi conto? Tu hai già fatto di meglio quando eri sulla Simtek nella tua gara di debutto: ti sei qualificato in ultima posizione facendo sì che ben due vetture più lente rimanessero fuori dalla griglia di partenza! ...C’è solo un piccolo dettaglio: quelle due monoposto in questione erano le Pacific color carta di uovo di Pasqua, ma forse non era il caso di ricordarlo.

Mentre la Caterham si conferma più veloce della Marussia, stavolta con Razia, mercoledì 6 è Grosjean a ottenere il miglior tempo. Probabilmente ce l’ha fa minacciando tutti quanti di buttarli fuori pista se non gli spianeranno la strada...
A parte gli scherzi la cosa che colpisce maggiormente è una mazza da golf che si abbatte sulle teste dei tifosi da bar... ah, no, volevo dire che è il fatto che Ferrari e McLaren, guardando i tempi, sembrano staccate e anche di parecchio dalla vetta. È in questa occasione appunto che i fanboy, incapaci di capire che i test non sono la verità assoluta su quelli che saranno i risultati della stagione, esprimono tutta la loro commozione: hanno ricevuto un segnale divino (indovinate chi gliel’ha mandato?) e hanno udito una voce che, con accento spagnolo, divulgava loro una verità innegabile! La Ferrari prende due secondi dalla Lotus? Ma è ovvio! Se la guidasse Alonso, solo perché è lui, sarebbe in testa alla classifica e anche con un certo vantaggio! Questa constatazione fa sì che molti fanboy rasentino l’orgasmo, cosa peraltro non troppo difficile: se Anthony Davidson fosse il pilota di punta del loro team del cuore, i fanboy avrebbero questo effetto anche solo grazie al suo incredibilmente palloso stile di guida.

Il giorno dopo i fanboy raggiungono finalmente il preannunciato orgasmo mentre sentono una voce dall’accento brasiliano (no, state calmi, non è nonna Isaura affacciata alla finestra della sua villetta situata accanto al circuito di Interlagos, nel cui sottofondo si intravedono le case popolari del progetto Singapura costruite laddove un tempo sorgeva una favela) che urla: “FELIIII RULEZ!”
Massa ha conquistato il miglior tempo con quasi un secondo di vantaggio su Rosberg. Questo significa che Alonso ha concluso – senza parteciparvi – la terza giornata di test con ben quattro secondi di vantaggio su Rosberg e, ovviamente, anche che vincerà il mondiale. I fanboy non lo mettono in discussione. Infatti su Answers Yahoo ci sono utenti che hanno come nickname “Alonso campione del mondo 2013” o cose del genere, nonostante il nickname portato fino a pochi mesi fa (in cui al 2013 si sostituiva semplicemente un 2012) non sia stato esattamente di buon auspicio. È da notare come i fanboy conoscano l’inglese e traducano giustamente “campione del mondo” con “world champion”. Sfortunatamente hanno trovate improbabili su come abbreviarlo e ci si ritrova con nickname tipo “Alonso WC 2013”, che potrebbe essere interpretata in due modi diversi:
- la Ferrari del 2013 farà ca**** e provocherà a Ferniiii quell’effetto;
- l’intossicazione alimentare di Singapore (dal sanscrito “Singapura” – come le case popolari di Interlagos – cioè città del leone, dove c’è una ruota panoramica con ventotto cabine eccetera eccetera eccetera) stavolta toccherà a Ferniiii.
La novità più importante del giovedì, però, è che dopo tutte le mie congetture sulla Caterham più veloce della Marussia, Pic lo prende abbondantemente in quel posto da Chilton. Il mondo è ingiusto... ma anche in un mondo ingiusto non ci resta che credere in Pic!

Arriva il venerdì e si concludono i test di Jerez! Quindi, lettore, corri in freezer a prendere un cremino Algida e divoralo pensando alla luce glaciale emanata dall’unico e inimitabile cubetto di ghiaccio della Formula 1. Se non hai un cremino a portata di mano pagherai con la voce: un sortilegio di renderà muto... Ah, no, i muti possono tranquillamente mangiare gelati ricoperti di cioccolato.
Questa premessa significa che, mentre tutti ci aspettiamo che De La Rosa possa far registrare il miglior tempo (a proposito, nella scala di preferenze dei fanboy, che vedono Massa come meno infinito e Alonso come più infinito, chissà dove si colloca DLR... ah, no, DLR ha sostituito Massa al valore di meno infinito, in quanto implicato nelle e-mail relative ai progetti della Ferrari del 2007, perciò ritenuto inferiore a Massa che con le e-mail in questione non c’entra nulla – i fanboy in questo sono molto coerenti: DLR e Alonso si spedivano quelle e-mail, DLR con l’intento chiaro di danneggiare la Ferrari, Alonso con l’intento chiaro di far sì che la McLaren copiasse la vettura della Ferrari perché lui, ferrarista dalla nascita, si sarebbe sentito altrimenti a disagio).
Nonno Pedro però non fa registrare il miglior tempo. Pazienza, ci consoleremo col fatto che un giorno verranno inventate mutande che raffigurano Max Chilton e lo slogan sarà “nel tuo intimo c’è Chilli”. Comunque è Raikkonen a far segnare il miglior tempo e la Lotus è il primo team ad aver realizzato il miglior tempo in ben due giornate di test.
Seguendo la logica di King (vedi corollario in fondo al commento) abbiamo:
1 miglior tempo per la McLaren;
2 migliori tempi per la Lotus;
1 miglior tempo per la Ferrari.
Da questi numeri si intuisce chi sarà il futuro campione del mondo del 2013: basta sommare 1+2+1 = 4, e implica che il numero 4 è il numero del pilota che vince il mondiale.
Obiezione numero 1: nessun pilota col numero 4 ha mai vinto il mondiale.
Risposta dell’esperto: e allora? Fino al 2008 nessuno aveva mai vinto un mondiale con numero 22.
Obiezione numero 2: il numero 4 ce l’ha Massa.
Risposta dell’esperto: okay, hai vinto tu.

Passiamo alle cose serie: ovviamente anche oggi la Caterham e la Marussia hanno mostrato di non poter puntare a salire in vetta alla classifica. Purtroppo la vita è fatta anche di questo. Sperando che Carletto Piccolo vinca la gara inaugurale, non resta che mettere fine a questo commento e ad attendere che sopraggiunga il 19 febbraio per:
- vedere la nuova Williams;
- vedere i risultati dei nuovi test;
- scrivere un commento sui nuovi test.

Corollario: la cosa più eccitante dei giorni dei test è stata congetturare con King su MSN mentre guardavamo in simultanea un vecchio gran premio d’Austria denominato da lui “gran premio dei giardinetti”, in particolare su chi vincerà il mondiale del 2020.
Mentre io ho proposto Massa al volante di una Force India, lui ha cancellato tutte le mie aspettative (avevo solo sparato a caso) sostenendo che avremmo potuto cogliere messaggi subliminali nel gran premio dell’epoca e tradurli in segnali relativi al 2020 (meglio che non vi dico come siamo arrivati al 2020). Quell’anno si stima che possa vincere il mondiale uno dei seguenti piloti:
- Charles Pic;
- Jean Eric Vergne;
- VERIFICARE NOME (se non sapete chi è, vi basta pensare che è un potenziale futuro alter-ego di Webber);
- un pilota qualsiasi al volante di una monoposto gialla.

venerdì 8 febbraio 2013

Test prestagionali 2013: Jerez, quarta giornata

E' giunto il momento di rilassarsi mangiando un cremino Algida: i test sono finiti. Oggi peraltro è andato in pista De La Rosa, dando a questa giornata un intonazione veramente epica... ma forse è meglio dire le cose come stanno: la Lotus ha fatto registrare, con Raikkonen, il miglior tempo, mentre Pic è stato più veloce di Razia, ma c'è ben poco gap tra Caterham e Marussia.
Mi chiedo perché i miei aggiornamenti sui test riguardino sempre Caterham e Marussia, ma non credo che ci sia un motivo ben preciso.


Pilota / Team / Tempo / Numero giri:


1. Kimi Räikkönen Lotus Renault 01:18.148 83
2. Jules Bianchi Force India F1 01:18.175 56
3. Sebastian Vettel Red Bull 01:18.565 96
4. Esteban Gutiérrez Sauber 01:18.669 142
5. Jean-Eric Vergne Scuderia Toro Rosso 01:18.760 92
6. Lewis Hamilton Mercedes 01:18.905 145
7. Sergio Perez McLaren 01:18.944 98
8. Valtteri Bottas Williams 01:18.851 92
9. Pedro de la Rosa Ferrari 01:20.316 51
10. Charles Pic Caterham 01:21.105 109
11. Luiz Razia Marussia 01:21.226 82
12. Paul di Resta Force India F1 01:23.435 49


Vi aggiorno con una novità: quest'anno ci saranno probabilmente anche i commenti ironici ai test, un'innovazione rispetto alla scorsa stagione.
Il commento ai test di Jerez è già in fase di preparazione, ho scritto delle ca**ate colossali e il commento è ovviamente semi-serio... anzi, mai serio. ;-)

giovedì 7 febbraio 2013

Test prestagionali 2013: Jerez, terza giornata

FELIIIII RULEZ! U.U
...
...
...
Mhm... dicevamo? Ah, già, questi sono i risultati della terza giornata di test a Jerez, in attesa di domani, giorno in cui vedremo DLR al volante di una Ferrari! #Svengo!


Pilota / Team / Tempo / Numero giri:

1. Felipe Massa Ferrari 01:17.879 85
2. Nico Rosberg Mercedes 01:18.766 148
3. Sebastian Vettel Red Bull 01:19.052 102
4. Kimi Räikkönen Lotus Renault 01:19.200 40
5. Jean-Eric Vergne Scuderia Toro Rosso 01:19.247 85
6. James Rossiter Force India F1 01:19.303 42
7. Jenson Button McLaren 01:19.603 83
8. Esteban Gutiérrez Sauber 01:19.934 110
9. Max Chilton Marussia 01:21.269 78
10. Valtteri Bottas Williams 01:21.575 86
11. Charles Pic Caterham 01:22.352 57
12. Paul di Resta Force India F1 01:23.729 7

Come si può notare la Ferrari è passata dal prenderlo abbondantemente in quel posto a metterlo abbondantemente in quel posto, ma soprattutto Chilton sta girando più veloce di Bottas e di Di Resta. Purtroppo anche Pic è stato più lento di Chilton oggi e questo mi commuove fortemente.

Mi commuove anche il fatto di non avere scritto nulla di sensato finora a parte scopiazzare i risultati di oggi, e con questo vi do appuntamento a domani.

mercoledì 6 febbraio 2013

Test prestagionali 2013: Jerez, seconda giornata


E' la Lotus a mostrarsi la più veloce nella seconda giornata di test a Jerez de la Frontera, con il miglior crono di Grosjean, seguito da Paul Di Resta e Daniel Ricciardo.

Sembrano piuttosto distaccate McLaren e Ferrari, dietro anche alla Mercedes di Lewis Hamilton che ha completato soltanto quindici giri ed è stato protagonista di un incidente.

Per la Marussia ha fatto il suo esordio Luiz Razia, nonostante le news degli ultimi giorni dessero Max Chilton anche per oggi.
E' da notare come la Marussia, anche in questa seconda giornata di test, si stia mostrando l'ultima ruota del carro.
La Caterham, guidata da Van Der Garde, invece, sembra girare su tempi non così tanto distaccati dagli altri team.


Pilota / Team / Tempo / Numero giri:
1. Romain Grosjean Lotus Renault 01:18.218 95
2. Paul di Resta Force India F1 01:19.003 95
3. Daniel Ricciardo Scuderia Toro Rosso 01:19.134 83
4. Mark Webber Red Bull 01:19.338 101
5. Nico Hülkenberg Sauber 01:19.502 99
6. Lewis Hamilton Mercedes 01:19.519 15
7. Sergio Perez McLaren 01:19.572 81
8. Felipe Massa Ferrari 01:19.914 78
9. Pastor Maldonado Williams 01:20.693 71
10. James Rossiter Force India F1 01:21.273 19
11. Giedo van der Garde Caterham 01:21.311 88
12. Luiz Razia Marussia 01:23.537 31

martedì 5 febbraio 2013

Test prestagionali 2013: Jerez, prima giornata


Si aprono i test prestagionali 2013 a Jerez de la Frontera, che si svolgeranno dal 5 all'8 febbraio. Dopo la prima giornata di test il primo riscontro è il seguente: è stato Jenson Button, su McLaren, il pilota più veloce in pista.

Pilota / Team / Tempo / Numero giri:
1. Jenson Button McLaren 01:18.861 37
2. Mark Webber Red Bull 01:19.709 73
3. Romain Grosjean Lotus Renault 01:19.796 54
4. Paul di Resta Force India F1 01:20.343 89
5. Daniel Ricciardo Scuderia Toro Rosso 01:20.401 70
6. Felipe Massa Ferrari 01:20.536 64
7. Nico Hülkenberg Sauber 01:20.699 79
8. Nico Rosberg Mercedes 01:20.846 11
9. Pastor Maldonado Williams 01:20.864 84
10. Giedo van der Garde Caterham 01:21.915 64
11. Max Chilton Marussia 01:24.176 29


Domani saranno in pista: Webber (RB), Massa (Ferrari), Perez (McLaren), Grosjean (Lotus), Hamilton (Mercedes), Hulkenberg (Sauber), Di Resta e Rossiter (Force India), Maldonado (Williams), Ricciardo (Toro Rosso), Van Der Garde (Caterham), Chilton (Marussia).