lunedì 25 febbraio 2013

Commento ai test pre-stagionali: Montmelò, 19-22 febbraio 2013


Finalmente il 19 febbraio anche la Williams vede la luce, dopo l’annuncio che sarà il sommo Maldiiii il primo a girare nei test di Montmelò. Come già era stato preannunciato, però, la presentazione avviene in un’altra località, dove Susie Wolff è la prima a girare su un circuito privato spagnolo. Il motivo della decisione non è chiaro, ma visto che Maldiiii è riuscito ad avere un incidente anche durante un’esibizione in Venezuela l’anno scorso in Williams sono andati sul sicuro e hanno evitato potenziali figuracce. Ma Maldiiii è Maldiiii e si riprenderà senz’altro nel corso della stagione.
La notizia principale relativa ai test, però, è che la Force India non affiderà più la propria monoposto a James Rossiter, altrimenti detto ex collaudatore della Honda all’epoca in cui la Honda era decorata tipo cartina geografica e in cui Barrichello non otteneva punti per un anno intero, anche grazie al fatto che Mazzoni lo rimarcava con una certa frequenza. Era anche il periodo in cui pensavo che Barrichello non avrebbe mai più vinto un gran premio... e sinceramente non lo pensavo soltanto di Barrichello ma anche di Button. Questo potrebbe significare più o meno velatamente che tutti hanno speranze e che, visto che Barrichello ha vinto un gran premio nel 2009 dopo cinque anni che non vinceva... no, niente fantascienza in questo commento!
Passiamo oltre. Torniamo alla Force India, appunto, che ha deciso di affidare la propria vettura, oltre al consueto Paul Di Resta (nonché cugino di primo grado di Dario Franchitti) a Jules Bianchi (A.K.A. uno dei bersagli preferiti dagli hater motoristici, unicamente perché ha come manager Nicholas Todt – dall’altra parte dell’oceano gli occhiali di Bourdais si lamentano che preferirebbero anche loro gli insulti all’anonimato più totale) e...
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*Eccitazione dell’attesa*...
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*Rullo di tamburi*...
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Ma quale rullo di tamburi! Mettiamoci piuttosto... *melodia di pianoforte*...
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*Rumore di bicchieri fracassati...*
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Si tratta nientemeno di Adrian Sutil, il pianista di origini uruguayane figlio di un violinista emigrato in Germania, nonché unico (ex) amico di Hamilton tra i piloti [CIT. Mazzoni].
Questa è la storia più strappalacrime raccontata da Gianfriiii, in una top-3 in cui le altre top-stories sono le seguenti:
2) Sebastien Buemi è svizzero ma ha origini siciliane e ha preso residenza in Bahrein per evitare il servizio di leva;
3) Romain Grosjean è nato in Svizzera ma ha passaporto francese, è figlio di un avvocato e un tempo lavorava in banca.
La cosa più spettacolare è che la storia di Adrian Sutil si è arricchita di nuovi ulteriori elementi, in particolare l’aggressione a Eric Lux con il bicchiere rotto di cui ho parlato in lungo e in largo nei miei commenti, oltre che della rottura della sua amicizia con Hamilton dopo che questo non è andato a testimoniare a suo favore in tribunale; evento che ha scatenato contro Hammiiii tutti i suoi hater che l’hanno prontamente screditato, senza peraltro esprimere nemmeno un mezzo commento contro Sutil che dopotutto ha solo piantato un bicchiere rotto nel collo di quell’altro tizio rischiando di recidergli un’arteria.
Pare che la Force India abbia dichiarato che ad affiancare Paul Di Resta sarà Jules Bianchi oppure Adrian Sutil, si vedrà dopo i test.
Personalmente non so cosa sperare. Sutil era uno dei piloti che avevo in simpatia un tempo, prima delle ca**ate combinate fuori pista, mentre Bianchi mi piacerebbe se in F1 ci andasse e magari se avesse anche buoni risultati, mettendo a tacere quelli che screditano le sue future prestazioni in F1 nelle seguenti circostanze:
- non ha ancora gareggiato in F1, quindi parlare dei suoi risultati in F1 prima che abbia mai preso parte a delle gare mi sembra alquanto avventato;
- considerando l’ipotetico futuro di Bianchi in Ferrari e il fatto che ha diversi anni meno di Alonso, potrebbe un giorno ipoteticamente ritrovarsi come prima guida in Ferrari e potete immaginare tranquillamente come si comporterebbero i suoi attuali hater ferraristi.
Inoltre sarebbe epico il debutto di Bianchi, perché insieme a Gutierrez, Bottas, Chilton, Razia e sono sicura che c’è un altro che non mi sovviene, ci sarebbe un totale di ben sei debuttanti al via di una stagione
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Seriamente parlando, ma il sesto c’è davvero? No, perché proprio non riesco a farmi venire in mente chi sia, e non sto scherzando.
Ah, okay, ci sono: è Van Der Garde.
Dunque, da quanti anni non abbiamo sei debuttanti al via del primo gran premio stagionale? Credo da parecchi, dato che riesco a ricordare una stagione con all’esordio ben cinque debuttanti dal radioso futuro uno dei quali è un talento indiano, ma proprio sei... no, non mi sovviene affatto! Verificherò!

Passiamo oltre, però. Nel primo giorno di test è stato Rosberg a far registrare il giro più veloce della giornata, mentre nelle retrovie la Caterham lo prendeva in quel posto dalla Marussia. Probabilmente tutto ciò è dovuto a un arcano tweet di Inoue avvenuto lo scorso anno durante l’estate. Sosteneva che, tra i nuovi team, la Marussia più che fare passi avanti come gli altri, faceva dei passi indietro... visto come stanno le cose mi sembra che la Marussia abbia fatto in realtà dei passi avanti. Dal momento che Inoue ha sparato anche una mezza gufata contro Chilli, non mi sorprenderebbe a questo punto se Max riuscisse in più occasioni a battere le Caterham, il che sarebbe traumatico dato che alla Caterham c’è anche Carletto Piccolo.
A proposito di Caterham, proprio come la Williams pare avere introdotto un fondo irregolare, che ha scatenato orde di fanboy in un turbine di polemiche senza fine...
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E non ditemi che ci avete creduto! Gli stessi fanboy che avrebbero sollevato polveroni come le vetture nelle vie di fuga alla prima edizione del gran premio dell’India nel caso in cui fossero state coinvolte Ferrari, McLaren o Redbull, non hanno nemmeno fatto caso alla notizia, perché è palese che se ne sbattono della Caterham e anche della Williams, a meno che questa non vinca o non ottenga pole position o non ottenga giri veloci (sì, anche i giri veloci: quando Bruninho ottenne il giro più veloce in un gran premio del 2012 in cui arrivò 12°, su Answers Yahoo i fanboy ruppero le scatole per un bel po’, ancora di più che per la vittoria di Maldonado – si sa, i fanboy non sanno selezionare gli eventi di cui lamentarsi; dopotutto se quando Schumacher arrivava settimo e Rosberg ottavo scomodavano il Nuovo Ordine Mondiale, tutto è possibile). Tutto questo per dire: la Williams e la Caterham sono irregolari? ai fanboy non interessa, a meno che Williams e Caterham non possano puntare alla vittoria.
La Caterham no di sicuro: prende quasi un secondo dalla Marussia, da quanto si vede.

Il secondo giorno di test vede l’aura dei peperoncini messicani abbattersi, insieme al sombrero di Perez, sul circuito di Montmelò. Complice l’assenza di Maldiiii in pista, Checoooo anziché dedicarsi agli autoscontri ha potuto puntare a un risultato non altrettanto esaltante: ottenere il miglior tempo in una giornata in cui, neanche a dirlo, la Marussia l’ha messo in quel posto alla Caterham; cosa che peraltro succede anche il giorno seguente, in cui emerge chiaramente che ci sono soltanto due monoposto inferiori alla Marussia: la Caterham e... la Ferrari!
Il pilota della Marussia di turno, infatti, prende circa cinque secondi da Ferniiii, che fa registrare il miglior tempo (dimenticavo: stavolta è comparso di nuovo Ferniiii per i primi tre giorni, che simpaticamente secondo un mio amico finora aveva fatto di tutto tranne che mettersi al volante di una monoposto). Dal momento che la logica del fanboy sovrasta qualsiasi altra logica, questa è una testimonianza chiara e cristallina del fatto che, se Ferniiii ci mette circa cinque secondi di suo, su qualsiasi vettura, la Ferrari è più lenta della Marussia.
A questo punto non resta che vedere Ferniiii su una Marussia. Sicuramente vince il mondiale. Sulla Caterham invece forse ha un po’ di difficoltà: magari riesce ad andare in testa al campionato per poi perderlo all’ultima gara, regalando ai fanboy una sensazione di dejà-vu. Comunque sì, se Ferniiii lottasse per il titolo su una Caterham, il fondo regolare ai fanboy interesserebbe, perché loro tifavano Ferniiii anche quando non era in Ferrari e sempre lo tiferanno, ma considerando che qualche anno fa sostenevano che non avrebbero più tifato Ferrari dopo l’ingaggio di Ferniiii non ci metterei la mano sul fuoco; anche perché quest’anno non c’è Kovaaaa con tutti i suoi estintori.
Kovaaaaaa! Dove sei? Restituitemi il mio Angry Bird preferito!

Niente da fare, nessuno ci restituirà il nostro caro Angry Bird. Accontentiamoci quindi di passare all’ultima giornata di test. Piove, la pioggia sconvolge i tempi, in Williams passano tutto il giorno a provare cambi gomme, mentre vengono esposte ben sette bandiere rosse. Ci sarebbe da chiedersi, visto il daltonismo dei giornalisti spagnoli, di che colore le abbiano viste. Propenderei per il porpora, oppure per il color turchese, o magari, perché no, perché non scambiarla per una bandiera leopardata?
Il miglior tempo comunque l’ha ottenuto Hammiiii, che sfoggia un nuovo casco a mio parere immensamente figo, ma che a quanto pare a molti altri non piace!

E con questo chiudo. Tanto tra poco iniziano i prossimi test.

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