Finalmente il 19 febbraio anche la Williams vede la luce,
dopo l’annuncio che sarà il sommo Maldiiii il primo a girare nei test di
Montmelò. Come già era stato preannunciato, però, la presentazione avviene in
un’altra località, dove Susie Wolff è la prima a girare su un circuito privato
spagnolo. Il motivo della decisione non è chiaro, ma visto che Maldiiii è
riuscito ad avere un incidente anche durante un’esibizione in Venezuela l’anno
scorso in Williams sono andati sul sicuro e hanno evitato potenziali figuracce.
Ma Maldiiii è Maldiiii e si riprenderà senz’altro nel corso della stagione.
La notizia principale relativa ai test, però, è che la
Force India non affiderà più la propria monoposto a James Rossiter, altrimenti
detto ex collaudatore della Honda all’epoca in cui la Honda era decorata tipo
cartina geografica e in cui Barrichello non otteneva punti per un anno intero,
anche grazie al fatto che Mazzoni lo rimarcava con una certa frequenza. Era
anche il periodo in cui pensavo che Barrichello non avrebbe mai più vinto un
gran premio... e sinceramente non lo pensavo soltanto di Barrichello ma anche
di Button. Questo potrebbe significare più o meno velatamente che tutti hanno
speranze e che, visto che Barrichello ha vinto un gran premio nel 2009 dopo
cinque anni che non vinceva... no, niente fantascienza in questo commento!
Passiamo oltre. Torniamo alla Force India, appunto, che
ha deciso di affidare la propria vettura, oltre al consueto Paul Di Resta
(nonché cugino di primo grado di Dario Franchitti) a Jules Bianchi (A.K.A. uno
dei bersagli preferiti dagli hater motoristici, unicamente perché ha come
manager Nicholas Todt – dall’altra parte dell’oceano gli occhiali di Bourdais
si lamentano che preferirebbero anche loro gli insulti all’anonimato più
totale) e...
...
...
*Eccitazione dell’attesa*...
...
...
*Rullo di tamburi*...
...
...
Ma quale rullo di tamburi! Mettiamoci piuttosto...
*melodia di pianoforte*...
...
...
*Rumore di bicchieri fracassati...*
...
...
...
Si tratta nientemeno di Adrian Sutil, il pianista di
origini uruguayane figlio di un violinista emigrato in Germania, nonché unico
(ex) amico di Hamilton tra i piloti [CIT. Mazzoni].
Questa è la storia più strappalacrime raccontata da
Gianfriiii, in una top-3 in cui le altre top-stories sono le seguenti:
2) Sebastien Buemi è svizzero ma ha origini siciliane e
ha preso residenza in Bahrein per evitare il servizio di leva;
3) Romain Grosjean è nato in Svizzera ma ha passaporto
francese, è figlio di un avvocato e un tempo lavorava in banca.
La cosa più spettacolare è che la storia di Adrian Sutil
si è arricchita di nuovi ulteriori elementi, in particolare l’aggressione a
Eric Lux con il bicchiere rotto di cui ho parlato in lungo e in largo nei miei
commenti, oltre che della rottura della sua amicizia con Hamilton dopo che
questo non è andato a testimoniare a suo favore in tribunale; evento che ha
scatenato contro Hammiiii tutti i suoi hater che l’hanno prontamente
screditato, senza peraltro esprimere nemmeno un mezzo commento contro Sutil che
dopotutto ha solo piantato un
bicchiere rotto nel collo di quell’altro tizio rischiando di recidergli un’arteria.
Pare che la Force India abbia dichiarato che ad
affiancare Paul Di Resta sarà Jules Bianchi oppure Adrian Sutil, si vedrà dopo
i test.
Personalmente non so cosa sperare. Sutil era uno dei
piloti che avevo in simpatia un tempo, prima delle ca**ate combinate fuori
pista, mentre Bianchi mi piacerebbe se in F1 ci andasse e magari se avesse anche
buoni risultati, mettendo a tacere quelli che screditano le sue future
prestazioni in F1 nelle seguenti circostanze:
- non ha ancora gareggiato in F1, quindi parlare dei suoi
risultati in F1 prima che abbia mai preso parte a delle gare mi sembra alquanto
avventato;
- considerando l’ipotetico futuro di Bianchi in Ferrari e
il fatto che ha diversi anni meno di Alonso, potrebbe un giorno ipoteticamente
ritrovarsi come prima guida in Ferrari e potete immaginare tranquillamente come
si comporterebbero i suoi attuali hater ferraristi.
Inoltre sarebbe epico il debutto di Bianchi, perché
insieme a Gutierrez, Bottas, Chilton, Razia e sono sicura che c’è un altro che
non mi sovviene, ci sarebbe un totale di ben sei debuttanti al via di una
stagione
...
...
Seriamente parlando, ma il sesto c’è davvero? No, perché
proprio non riesco a farmi venire in mente chi sia, e non sto scherzando.
Ah, okay, ci sono: è Van Der Garde.
Dunque, da quanti anni non abbiamo sei debuttanti al via
del primo gran premio stagionale? Credo da parecchi, dato che riesco a
ricordare una stagione con all’esordio ben cinque debuttanti dal radioso futuro
uno dei quali è un talento indiano, ma proprio sei... no, non mi sovviene
affatto! Verificherò!
Passiamo oltre, però. Nel primo giorno di test è stato
Rosberg a far registrare il giro più veloce della giornata, mentre nelle
retrovie la Caterham lo prendeva in quel posto dalla Marussia. Probabilmente tutto
ciò è dovuto a un arcano tweet di Inoue avvenuto lo scorso anno durante l’estate.
Sosteneva che, tra i nuovi team, la Marussia più che fare passi avanti come gli
altri, faceva dei passi indietro... visto come stanno le cose mi sembra che la
Marussia abbia fatto in realtà dei passi avanti. Dal momento che Inoue ha
sparato anche una mezza gufata contro Chilli, non mi sorprenderebbe a questo
punto se Max riuscisse in più occasioni a battere le Caterham, il che sarebbe
traumatico dato che alla Caterham c’è anche Carletto Piccolo.
A proposito di Caterham, proprio come la Williams pare
avere introdotto un fondo irregolare, che ha scatenato orde di fanboy in un
turbine di polemiche senza fine...
...
...
E non ditemi che ci avete creduto! Gli stessi fanboy che
avrebbero sollevato polveroni come le vetture nelle vie di fuga alla prima
edizione del gran premio dell’India nel caso in cui fossero state coinvolte
Ferrari, McLaren o Redbull, non hanno nemmeno fatto caso alla notizia, perché è
palese che se ne sbattono della Caterham e anche della Williams, a meno che
questa non vinca o non ottenga pole position o non ottenga giri veloci (sì,
anche i giri veloci: quando Bruninho ottenne il giro più veloce in un gran
premio del 2012 in cui arrivò 12°, su Answers Yahoo i fanboy ruppero le scatole
per un bel po’, ancora di più che per la vittoria di Maldonado – si sa, i
fanboy non sanno selezionare gli eventi di cui lamentarsi; dopotutto se quando
Schumacher arrivava settimo e Rosberg ottavo scomodavano il Nuovo Ordine
Mondiale, tutto è possibile). Tutto questo per dire: la Williams e la Caterham
sono irregolari? ai fanboy non interessa, a meno che Williams e Caterham non
possano puntare alla vittoria.
La Caterham no di sicuro: prende quasi un secondo dalla
Marussia, da quanto si vede.
Il secondo giorno di test vede l’aura dei peperoncini
messicani abbattersi, insieme al sombrero di Perez, sul circuito di Montmelò. Complice
l’assenza di Maldiiii in pista, Checoooo anziché dedicarsi agli autoscontri ha
potuto puntare a un risultato non altrettanto esaltante: ottenere il miglior
tempo in una giornata in cui, neanche a dirlo, la Marussia l’ha messo in quel
posto alla Caterham; cosa che peraltro succede anche il giorno seguente, in cui
emerge chiaramente che ci sono soltanto due monoposto inferiori alla Marussia:
la Caterham e... la Ferrari!
Il pilota della Marussia di turno, infatti, prende circa
cinque secondi da Ferniiii, che fa registrare il miglior tempo (dimenticavo:
stavolta è comparso di nuovo Ferniiii per i primi tre giorni, che
simpaticamente secondo un mio amico finora aveva fatto di tutto tranne che
mettersi al volante di una monoposto). Dal momento che la logica del fanboy
sovrasta qualsiasi altra logica, questa è una testimonianza chiara e cristallina
del fatto che, se Ferniiii ci mette circa cinque secondi di suo, su qualsiasi
vettura, la Ferrari è più lenta della Marussia.
A questo punto non resta che vedere Ferniiii su una
Marussia. Sicuramente vince il mondiale. Sulla Caterham invece forse ha un po’
di difficoltà: magari riesce ad andare in testa al campionato per poi perderlo
all’ultima gara, regalando ai fanboy una sensazione di dejà-vu. Comunque sì, se
Ferniiii lottasse per il titolo su una Caterham, il fondo regolare ai fanboy
interesserebbe, perché loro tifavano Ferniiii anche quando non era in Ferrari e
sempre lo tiferanno, ma considerando che qualche anno fa sostenevano che non
avrebbero più tifato Ferrari dopo l’ingaggio di Ferniiii non ci metterei la
mano sul fuoco; anche perché quest’anno non c’è Kovaaaa con tutti i suoi
estintori.
Kovaaaaaa! Dove sei?
Restituitemi il mio Angry Bird preferito!
Niente da fare, nessuno ci restituirà il nostro caro
Angry Bird. Accontentiamoci quindi di passare all’ultima giornata di test. Piove,
la pioggia sconvolge i tempi, in Williams passano tutto il giorno a provare
cambi gomme, mentre vengono esposte ben sette bandiere rosse. Ci sarebbe da
chiedersi, visto il daltonismo dei giornalisti spagnoli, di che colore le
abbiano viste. Propenderei per il porpora, oppure per il color turchese, o
magari, perché no, perché non scambiarla per una bandiera leopardata?
Il miglior tempo comunque l’ha ottenuto Hammiiii, che
sfoggia un nuovo casco a mio parere immensamente figo, ma che a quanto pare a
molti altri non piace!
E con questo chiudo. Tanto tra poco iniziano i prossimi
test.
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