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giovedì 24 novembre 2022

Formula 2 2022: Drugovich campione, Sargeant promosso in Williams

Il campionato di Formula 2 si è svolto per un totale di quattordici appuntamenti: Bahrein, Arabia Saudita, Imola, Spagna, Montecarlo, Azerbaijan, Gran Bretagna, Austria, Francia, Ungheria, Belgio, Olanda, Monza e Abu Dhabi. Come ricorderete, già la scorsa stagione era stato mandato in pensione il format 2005-2020, scelta che non ho gradito per niente. A mio parere il top era la feature race di sabato e alla domenica la sprint con la top-8 invertita sulla griglia, ma niente da fare, "la GP2 è morta nel 2020", semicit., quindi occupiamoci del nuovo formato. Non c'è più l'abominio con due sprint e una feature, ma anche la versione sprint al sabato e feature la domenica non mi pare ottimale. Si inizia infatti la sprint con una reverse grid parziale della qualifica, il che a mio parere è un controsenso, per ragioni che credo di avere abbondantemente spiegato.
Ovviamente non tutti quelli che mi leggono per caso mi seguono, quindi forse sarebbe opportuno ripetersi. A mio parere il concetto di reverse grid in sé ha qualcosa di innaturale. Tuttavia, la GP2/F2 fino al 2020, era riuscita a renderla naturale. Chi faceva una buona gara, stando in posizioni di bassa top-8 invece di precipitare in mezzo al nulla, veniva ricompensato. Partire ottavo nella sprint era il prezzo da pagare per avere portato a casa la vittoria nella feature, con una top-8 che andava in griglia al contrario rispetto ai punti conquistati.
Tutt'altra storia rispetto al dire a un pilota "ti sei qualificato in pole, oggi parti decimo, mentre chi ha il decimo tempo parte dalla pole, poi se hai pazienza domenica le cose si sistemano". Essenzialmente la pole del sabato viene assegnata in modo a mio vedere più random rispetto che con una precisa logica legata alla gara. In sintesi, credo di essere una purista della GP2, ma ho anche dei difetti.

Sei team non hanno mai cambiato line-up: Prema, Virtuosi, Carlin, Hitech, Art e MP, con le coppie Dennis Hauger/ Jehan Daruvala, Jack Doohan/ Marino Sato, Liam Lawson/ Logan Sargeant, Marcus Armstrong/ Juri Vips, Frederik Vesti/ Theo Pourchaire, Felipe Drugovich/ Clement Novalak, mentre in Trident hanno gareggiato Richard Verschoor e Calan Williams con quest'ultimo sostituito per l'evento finale da Zane Maloney.
Ben tre piloti sono incappati nel race-ban dovuto al raggiungimento di dodici punti rimossi dalla licenza: Amaury Cordeel, Olli Caldwell e Roy Nissany, i quali gareggiavano rispettivamente per Van Amersfort, Campos e DAMS. In Campos, Caldwell è stato rimpiazzato per un evento da Lirim Zendeli. Faceva coppia con Ralph Boschung, che ha saltato alcuni appuntamenti per infortunio, venendo sostituito da nientemeno che Roberto Mehri.
Nissany, che gareggiava accanto ad Ayumu Iwasa, è stato rimpiazzato in occasione della squalifica da Luca Ghiotto, mentre al posto di Cordeel si era visto in precedenza David Beckmann (non all'esordio stagionale), poi succeduto sull'altra vettura di Van Amersfort a Jake Hughes, prima di essere rimpiazzato nell'ultimo evento stagionale da Juan Manuel Correa.
L'esordio stagionale di Beckmann era avvenuto in Charouz che schierava Enzo Fittipaldi e Cem Bolukbasi. Beckmann ha gareggiato one-off al posto di Bolukbasi infortunato. Al suo rientro Bolukbasi è passato agli onori (o disonori) della cronaca per un incidente con Nissany in seguito al quale suo padre avrebbe innescato una rissa con Nissany stesso e un tizio del suo entourage. A fine stagione al posto di Bolukbasi ha disputato alcuni eventi Tatiana Calderon.

Ammetto di non essere riuscita a dedicare al campionato l'attenzione che vi ho dedicato nelle stagioni precedenti (nel senso, mi sono tenuta informata sui risultati e ho visto qualche video, ma per il resto ho una vita e seguire ogni singolo evento motoristico tramite livetiming inizia a diventare un po' estenuante), ma un dettaglio direi che l'ho colto in pieno: non eravamo di fronte a una line-up di quelle eccezionali, che danno vita a campionati combattuti fino all'ultima gara.
Il titolo è andato a Felipe Drugovich (quattro feature e una sprint vinte, con sprint/feature vinte entrambe in Spagna) - divenuto terzo pilota Aston Martin - in anticipo, pilota alla terza stagione, che ha mostrato progressi rispetto agli anni passati, ma è pur sempre alla terza stagione. In seconda posizione si è classificato il Sauber Junior Theo Pourchaire (tre feature vinte), acclamato un anno fa come il sicuro dominatore della stagione 2022, profezia lontana dall'essersi trasformata in realtà.
Dietro di lui Liam Lawson (vincitore di quattro sprint) e staccato di un solo punto quarto Logan Sargeant (due feature vinte), che avendo ottenuto la superlicenza ha fatto quanto gli chiedeva la Williams per ingaggiarlo come titolare per il 2023, stagionein cui lo vedremo in Formula 1. Magari non sarà il nuovo "Russel" ma l'ho già visto storpiato varie volte in "Sergeant".
Hanno completato la top-ten in classifica (tra parentesi il numero si vittorie conquistate) Iwasa (due feature), Doohan (due sprint e una feature), Daruvala (una feature), Fittipaldi (nessuna vittoria), Vesti (una sprint) e Hauger (una sprint e una feature).
Tutti i piloti fino al tredicesimo sono saliti almeno una volta sul gradino più alto del podio, ovvero Vips passato più che altro alle cronache per uno scandalo legato all'uso di termini razzisti durante una live (una sprint), Verschoor (una sprint) e Armstrong (tre sprint).
A seguire si sono classificati Novalak, Boschung, Hughes, Cordeel, Beckmann, Nissany, Mehri (autore di un terzo posto nella sua breve permanenza), Caldwell, Sato e Williams. Non hanno fatto punti Ghiotto, Bolukbasi, Maloney, Correa, Calderon e Zendeli, di cui tutti tranne Bolukbasi e Calderon sono stati essenzialmente piloti one-off.

venerdì 18 dicembre 2020

Commento alla Formula 2 negli eventi arabi

Carissimi lettori, è la Racing Goddess Sophia che vi parla. Lo sto facendo per dirvi che ho rapito Milly Sunshine per impedirle di scrivere il commento agli ultimi eventi della Formula 2 fino ad oggi, dato che il mondo non deve sapere che il tizio che ho criticato il giorno dell'inizio della stagione ha vinto il campionato. Siccome a Natale siamo tutti più buoni, tuttavia, ho raggiunto un accordo con Milly Sunshine: lei vi farà credere di non avere avuto tempo di scrivere questo commento e io, in cambio, divulgherò, dopo avere corretto eventuali discordanze verbali e aggiunto note varie tra parentesi quadre, il modo in cui lei ha commentato le gare sul forum, andando a costruire in tal senso un commento stesso per non lasciare il lavoro di questa stagione incompleto e fare in modo che quando ne avrà tempo e voglia Milly possa dedicarsi alla stesura del commento al Gran Premio di Abu Dhabi. Non mi concentrerò quindi sul debutto di Pourchaire (al posto di Hughes) e sul ritorno di Boschung (sostituto di Aitken mentre questo gareggiava per la Williams), ma sullo scontro per il titolo.

FEATURE I - Si arriva con un numero notevole di piloti ancora in lotta per il titolo, i più vicini sono Mick Schumacher e Callum Ilott, separati da 22 punti, che diventano 18 quando Ilott ottiene la pole position per la feature race e potrebbe recuperare un bel po' di punti in gara dato che Schumacher partirà soltanto decimo [in questo momento tutti tifosi di Ilott]. Le cose in gara non vanno esattamente tanto bene quanto Ilott poteva sperare, fin dal primo giro: Drugovich lo trolla, mentre Schumacher risale fino alla quarta posizione nel corso del primo giro [in questo momento tutti tifosi di Schumacher, la santificazione alternata è stata galoppante in questo finale di stagione].
I due championship contenders sono su strategie diverse e, dopo essere risalito fino alla terza posizione a metà gara, Schumacher rimane in pista più a lungo degli altri, perdendo alcune posizioni. Ilott, nel frattempo, ha trollato Drugovich con le soste, ma il brasiliano si riprende la posizione, relegandolo al secondo posto. Schumacher supera Shwartzman e Armstrong portandsi al quarto posto e da lì in poi insegue Daruvala ingaggiando con lui un duello ruota contro ruota [il mondo sta cercando di capire da che parte pende la bilancia per capire da che parte schierarsi].
Tsunoda, partito dalle retrovie, risale fino al sesto posto, mantenendosi in terza posizione in classifica, davanti a Mazepin, Lundgaard e Shwartzman ancora tutti in lotta per il titolo.
Drugovich va a podio con Ilott e Daruvala, completano la zona punti Schumacher, Mazepin, Tsunoda, Armstrong, Shwartzman (reverse grid pole), Ticktum e Aitken.

SPRINT I - Shwartzman mantiene la prima posizione al via della sprint race, davanti a Tsunoda e Armsrong... ma Tsunoda rallenta per una foratura, deve rientrare ai box.
Daruvala si porta terzo mentre Mazepin supera Schumacher per il quarto posto poi andrà a prendersi anche le posizioni del podio. Con il gap in classifica sceso a 12 punti, Ilott deve fare una cosa: arrivare davanti a Schumacher in sprint race [e ora tutti lo tifano], per accorciare ancora le distanze... tenta di superarlo quando Schumacher arriva a ruote bloccate, ma va male, anzi, malissimo, centra in pieno Daruvala, lo mette fuori gara, danneggia la vettura e viene penalizzato precipitando nelle retrovie, proprio quando Schumacher sembra non riuscire a tenere dietro i piloti che lo seguono [ma essendo davanti a Ilott la gente tifa ancora per lui, o almeno lo farà finché delusa dal suo risultato finale tornerà a tifare Ilott].
Piquet ne approfitta per recuperare posizioni in modo random, si porta al terzo posto dietro a Shwartzman e Mazepin, dove resterà fino al penultimo giro, quando la sua vettura deciderà di lasciarlo a piedi [dopotutto lui corre davvero in F2, non come il suo potenziale cognato Verstappino che ha dovuto accontentarsi solo di guidare vetture motorizzate Honda in questi anni]. Shwartzman, Mazepin e Deletraz saranno il podio, quest'ultimo ha recuperato una marea di posizioni fermandosi ai box, è l'unico dei piloti che contano a farlo e ha approfittato della safety car per l'incidente per riavvicinarsi al resto del gruppo, rimontando nelle fasi conclusive. Armstrong, Zhou, Lundgaard, Schumacher e Drugovich completano la zona punti, il gap Schumacher vs Ilott risale a 14 punti. Nissany e Markelov completano la top-10 ma quando per loro non ci sono punti [con poca soddisfazione di Milly che sperava che quest'anno Markelov potesse lottare per il titolo].
Attenzione alla classifica, tra Schumacher e Ilott ci sono 14 punti, poi segue Mazepin risalito al terzo posto a 43 punti da Schumachr, dopodiché Shwartzman e Tsunoda a 46 e 48 [i punti disponibili scenderanno a 44 il prossimo venerdì e con la pole di Tsunoda quest'ultimo sarà l'ultimo pilota in lotta per il titolo, con Mazepin e Tsunoda comunque a 43 e 44 punti e bisognosi di un miracolo per vincere il titolo].

FEATURE II - Tsunoda parte dalla pole, ma Mazepin e Shwartzman lo trollano in men che non si dica, il tutto mentre Markelov è quarto, ma ogni volta che Markelov è in buone posizioni non dura a lungo, quindi mettiamoci il cuore in pace. Dopo qualcosa come un quarto di gara Tsunoda si riprende il secondo posto, pochi giri dopo quando si fermano ai box si ritrova davanti a Mazepin, ma viene subito superato da quest'ultimo e poi anche da Shwartzman. Si riprenderà la posizione di quest'ultimo a tre quarti di gara.
A cinque giri dalla fine Tsunoda supera Mazepin e si porta in testa, che cerca di riprendersi la posizione, ma senza riuscire. Si inseriscono nel duello Drugovich e Zhou con il cinese che va a prendersi la seconda posizione (che manterrà nonostante una penalità di cinque secondi). Il duello per il terzo posto Mazepin vs Drugovich finisce con Drugovich che viene spinto quasi a muro da Mazepin, che mantiene la posizione. Per ora, perché i commissari non sono esattamente di quel parere. Sul podio fisicamente ci va, ma un paio d'ore dopo si ritrova nono [guadagnandosi numerose critiche per la sua guida pericolosa].
Il podio ufficiale è Tsunoda, Zhou, Drugovich, con Shwartzman, Ilott, Schumacher, Daruvala e Ticktum a completare la zona reverse grid. Mazepin e Piquet sono gli ultimi piloti a concludere la gara a punti. Lotta per il titolo: dopo la gara del sabato restano in competizione solo gli Schulott, ancora separati da 14 punti (Schumacher ha fatto il giro più veloce, quindi ottiene in questa gara gli stessi punti di Ilott), con Ilott che durante la gara riesce ad approfittare quasi per niente della partenza di Schumacher dalle retrovie. Di fatto Ilott pare dormire un po' mentre Schumacher è in versione "peperoncino piccante in cu*o" [e il mondo è indeciso, non sa per chi tifare, ma in corso d'opera raggiungerà sicuramente l'illuminazione].

SPRINT II - a Schumacher basta fare quattro punti (almeno sesto) se Ilott ottiene vittoria e giro più veloce; vince il titolo facendo almeno due punti (settimo oppure ottavo+gv) se Ilott vince senza giro veloce, facendo almeno un punto (ottavo) se Ilott arriva secondo con giro veloce... In sintesi, Ilott deve almeno vincere la gara oppure almeno arrivare secondo+gv per vincere il titolo, dalla seconda posizione senza gv in poi, il titolo andrebbe a Schumacher qualsiasi risultato ottenesse [spero abbiate capito le proiezioni di classifica, in caso contrario sappiate che anche Milly non ci ha capito niente mentre le calcolava].
Ritornando al discorso dei peperoncini in cu*o di cui sopra, le cose non cambiano la domenica, ma non è esattamente un complimento, Schumacher passa la prima metà della gara a duellare con Daruvala come se da ciò dipendesse il destino dell'umanità, fa le gomme quadrate e a quel punto deve rientrare ai box. Ilott adesso è terzo [e tutti tifano per lui, ovviamente], mentre Schumacher è in una zona popolata da loschi individui tipo Samaia. Che poi, in realtà è anche abbastanza lontano da Samaia, ma viste le spiccate doti velocistiche modello Calderon del brasiliano, lo supererà per il 18esimo posto prima della fine della gara.
Ilott da parte sua assiste con i popcorn in mano al duello per la leadership Ticktum vs Daruvala, da cui è l'indiano a uscirne vincente. Poi arriva Tsunoda che supera Ilott che nel frattempo ha le gomme ormai andate e viene sfilato da una mezza dozzina di piloti [i suoi sostenitori decidono quindi che tifano definitivamente per Schumacher]. Vince Daruvala, Tsunoda e Ticktum sono secondo e terzo dopo un duello ruota contro ruota, seguono Zhou, Shwartzman, Alesi!!!111!!!11!!, Ghiotto e Drugovich a completare la zona punti, con Mazepin e Ilott a secco ma in top-ten. Schumacher vince il titolo con quei soliti 14 punti su Ilott, che conserva la seconda posizione per un punto su Tsunoda, con Shwartzman e Mazepin quarto e quinto in classifica.

NOTE DI CHIUSURA - sia Tsunoda sia Mazepin hanno ottenuto i punti necessari per la superlicenza. Da un lato Tsunoda è stato confermato dall'Alpha Tauri pochi giorni fa, dove prenderà il posto del Russo di Roma, dall'altro Mazepin dovrebbe fare coppia con Schumacher in Haas (i due sono stati ufficializzati ancora prima del finale di stagione) ma Mazepin è ufficialmente caduto in disgrazia per avere commesso un'azione ancora più discutibile di tutte quelle da lui commesse fino a questo momento [nota di Milly Sunshine: vorrei specificare che se non ne parlo in modo approfondito in questo commento non è per disinteresse, ma perché a livello emotivo trovo molto più confortante parlare di questioni agonistiche] e l'unica ragione per cui la Haas sembra tenerselo è una sola: i soldi di Mazepin servono per non dichiarare fallimento e non sbattere tutti i dipendenti del team in mezzo a una strada.



sabato 22 agosto 2020

Commento alla Formula 2 negli eventi anglo-catalani (e cenni sulla Formula 3)

Ci eravamo lasciati con le formule minori dopo gli eventi di Austria e Ungheria (da me precedentemente definiti come eventi dell'Impero Austro-Ungarico), ci ritroviamo adesso, con altri tre eventi disputati, la Formula 3 arrivata a due terzi della sua percorrenza (il campionato finirà con Spa/ Monza/ Misano), mentre quello di Formula 2 proseguirà ancora più a lungo, almeno fino a Sochi, poi forse per un successivo evento o più che non sono ancora stati annunciati: il calendario originale prevedeva Bahrein e Abu Dhabi, quindi potrebbe essere lecito aspettarsi l'introduzione di simili location nel calendario rivisto, una volta che queste verranno confermate come eventi del campionato di Formula 1. Magari se ci mettessero anche qualcosa in mezzo non sarebbe poi così male, dato che Bahrein e Abu Dhabi, in linea teorica, dovrebbero essere nel periodo di fine novembre/ dicembre. A parte questo, tornando a cose che ci riguardano più da vicino come la struttura del mio commento, ci tengo a precisare ancora una volta che, nell'impossibilità di coprire tutto con un'attenzione maniacale, ho deciso di concentrarmi in primo luogo sulla Formula 2, accennando comunque agli eventi della Formula 3 in finale di commento.

FORMULA 2 @ SILVERSTONE I - in questo primo evento britannico tutto è iniziato con una pole position di Drugovich, colui che compie gli anni lo stesso giorno di Barrichello, solo è di parecchi anni più giovane. Dopo la sua stagione pessima in F3 l'anno scorso, continuava a riprendersi like a boss, dato che ha battuto nientemeno che Ilott, che si sta distinguendo per essere abbastanza propenso a partire dalla pole position.
Ilott, tuttavia, non era destinato a partire dalla seconda piazza sulla griglia, dato che non appena è partito il giro di formazione la sua vettura si è ribellata.
Mazepin: "Tunz tunz tunz!!!11!!!11!"
Ilott: "E tu cosa vuoi?"
Mazepin: "Prenderti a sberle. Anche se dovrò farlo virtualmente!"
Ilott: "Qualcuno mi spiega cosa c'entra Mazepin in tutto ciò?"
Voce fuori campo: "Lascia stare. Lo scoprirai più avanti."
Nel frattempo scattanohhhhh le vetturehhhhh, in particolare è scattata quella di Schumacher che è partito like a Bottas (versione Austria 2018 ovviamente) e ha trollato Drugovich, irradiando Silverstone con il bagliore azzurro shocking dei suoi occhi e facendo indignare i newpredestinaters, delusi dal fatto che il loro New Idolo(C) fosse nelle retrovie. I newpredestinaters avrebbero avuto le loro soddisfazioni, perché a Occhi Azzurro Shocking sarebbe bastato un giro di pitstop per sprofondare, in crisi con le gomme come suo padre ad Austin 2012.
Prima del pitstop in oggetto, Schumacher era già stato superato da Mazepin, che a differenza sua e di New Predestinato sembrava non avere alcun problema con le gomme e che nessuno fosse destinato a farlo cadere giù dalla prima posizione sulla quale si era appollaiato come un falco famelico.
Mazepin: "Scusa, Autrice(C), cosa sono queste uscite?"
L'Autrice(C): "Taci, se no ti faccio ruggire come una marmotta assassina del Quebec."
Mazepin ha preceduto al traguardo Zhou e Tsunoda, salendo quindi sul podio con due asiatici, Lundgaard è arrivato Hulkenberg, mentre Ilott dall'ultima posizione è risalito fino alla top-5. Deletraz, Drugovich e Ticktum hanno completato la zona reverse grid, mentre Schumacher e Daruvala hanno completato la top-ten. I due punti ottenuti da Schumacher sono stati gli unici punti che la Prema ha portato a casa nel corso del fine settimana, il che ha comportato insulti random nei confronti del team da parte di fantomatici tifosi del team stesso.
Poi è arrivata la domenica e le cose non sono andate particolarmente bene per Ilott: nel corso della giornata 1) avrebbe speronato(?) Tsunoda al via provocandone il ritiro, 2) sarebbe finito fuori da solo, 3) avrebbe litigato con Max Chilton via twitter dopo che quest'ultimo avrebbe affermato che quanto accaduto al punto 2 era la punizione del karma per quanto successo al punto 1, salvo poi cancellare il tweet. Siccome era coinvolto Chilton e non un personaggio di grande spessore, a nessuno in realtà è importato un fico secco di questa polemica, il tutto mentre Ticktum vinceva la gara davanti a Lundgaard e Deletraz, con quest'ultimo in costante inseguimento della sua prima vittoria in Formula 2, inseguimento che al momento attuale non ha ancora dato i suoi frutti. In più, siccome aveva vinto Ticktum, erano ben altre le cose per cui il mondo si stava indignando.
Ticktum: "E Occhi Azzurro Shocking non ha fatto neanche un punto!!!11!!!11"
Voce fuori campo: "Chi se ne frega, l'unico Prema Boy che amiamo è il new predestinato."
Ticktum: "Neanche quello mi pare abbia fatto punti... karma, dopo che si è alleato con Occhi Azzurro Shocking per rubarmi le vittorie di Euro Formula 3!"
Daruvala è arrivato quarto, infatti è indiano e Hulkenberg guidava una vettura indiana, mentre Mazepin ha chiuso in top-5 precedendo Drugovich, Matsushita e Aitken a completare la zona punti. C'era anche Zhou in zona punti fino a poco prima, solo non è rimasto in zona punti abbastanza da esserci ancora al momento della bandiera a scacchi. Prema nel frattempo ha ricevuto altri insulti random, perché esisteva la vaga possibilita che gli Schurtzman potessero portare a casa qualche misero punto, se non si fossero fermati ai box verso fine gara in regime di safety car dopo che Ilott era stato punito dal karma (cit.) e la sua vettura era ferma in mezzo alle scatole.

FORMULA 2 @ SILVERSTONE II - quando Ilott ha vinto dalla pole, ma nessuno l'ha preso in considerazione perché all'improvviso c'era una polemica a proposito di Ticktum! Purtroppo per lui la questione avrebbe avuto breve durata, ma andiamo con calma e torniamo al pilota che si sta rivelando costantemente uno dei più veloci in qualifica in questo campionato. In un primo momento al suo inseguimento c'erano proprio il nostro amato Ticktum e Lundgaard, poi Ticktum ha iniziato a perdere posizioni a caso, ma la regia si è concentrata comunque su di lui e sui suoi team radio. A un certo punto, mentre in pista litigava con qualcuno, avrebbe affermato qualcosa che suonava come: "se questo non la smette di ostacolarmi, gli vado addosso". Cosa che ovviamente poteva essere anche interpretata come "gli finisco fortuitamente addosso perché non ho posto in cui andare", anche se sarebbe stato più intuitivo un "all the times you have to leave the space". Il problema di Ticktum è che stiamo parlando di uno che una volta è andato addosso di proposito a un altro pilota, anche in circostanze che facevano dubitare molto del suo equilibrio mentale, quindi apriti cielo. Il giornalista Will Buxton, che non è nuovo alle polemiche inerenti ai piloti, l'ha ribattezzato Dick Tantum, come anagramma del suo nome o qualcosa del genere. Poi si è giustificato sostenendo che Dick è diminutivo di Richard ed era così che lo intendeva. Peccato che Ticktum si chiami Daniel.
Ad ogni modo Ilott, Lundgaard e finalmente Aitken hanno chiuso la gara a podio. Mazepin è arrivato quarto e infatti era tester della Force India ai tempi di Hulkenberg, poi a seguire Deletraz, Tsunoda, Schumacher e Shwartzman a completare la top-8 per una prima fila tutta Prema all'indomani. Quando Zhou e Daruvala hanno tagliato il traguardo in nona e decima posizione, stavano già suonando le trombe dell'apocalisse.
La domenica è andato tutto bene fino a due giri dalla fine, quando Shwartzman procedeva decisamente più lento di Schumacher mentre erano in prima e seconda posizione. Cosa poteva succedere a quel punto di disastroso? Mhm... qualcosa come un incidente tra i due. Riconosciuto come incidente di gara dai commissari, ha messo fuori gioco (fuori top-ten più che altro) Shwartzman quando stava per scivolare in seconda posizione e ha fatto perdere la leadership quasi conquistata a Schumacher, che si è visto superare da Tsunoda. Gli è andata meglio che al compagno di squadra, infatti ha chiuso secondo alle spalle del giapponese, con Aitken ancora una volta terzo classificato. Deletraz, Zhou, Ilott, Ticktum e Mazepin hanno chiuso la zona punti, ma a nessuno importava un fico secco della zona punti, in quel momento, dato che c'era stato un incidente tra compagni di squadra, piloti Prema, nonché Ferrari Junior, e bisognava commentarlo in tutte le salse.
Noi sappiamo come sia andata veramente:
Shwartzman: "Io sono figohhhh e tu no!!!"
Schumacher: "Ma ho gli occhi azzurro shocking."
Shwartzman: "Corri in Formula 2 solo perché hai un cognome famoso."
Schumacher: "E tu perché sei sponsorizzato dai petrolieri russi."
Shwartzman: "I petrolieri russi non sembrano più il malehhhh quando si tratta di me."
Schumacher: "Va beh, io intanto ti passo stando in bilico su due ruote."
Shwartzman: "E io, prima che finisci il sorpasso, cerco di farti rimanere davvero su due ruote."
Schumacher: "Temo ti sia andata male, bimbo."
Shwartzman: "Bimbo a chi? Sono un 1999 come te."
Schumacher: "E come Trollando."
Tsunoda: "Io invece sono un 2000 e sono un Redbull junior quindi un giorno o l'altro potrei spodestare il Russo di Roma."
Aitken: "E io vado a podio."
Tsunoda: "Ma nessuno ti caga."
Aitken: "Il che si spiega, dato che ho in parte origini asiatiche."
Tsunoda: "E sei pure mezzo coreano, quando gli unici paesi asiatici riconosciuti dal motorsport sono il Giappone, l'India e la Cina."
Aitken: "E l'Indonesia."
Tsunoda: "Cosa c'entra l'Indonesia?"
Aitken: "Per ora niente, ma presto avrà un significato."

FORMULA 2 @ CIRCUIT DE CATALUNYA - Ilott in pole anche a Montmelò, ormai sembra il punto di contatto tra un evento e l'altro. Ha superato indenne la prima curva, inseguito dai Prema Bros, con New Predestinato che si è portato in testa alla gara, seppure Ilott sia riuscito in seguito a prendersi la prima posizione. A proposito di Ferrari Junior, invece, continuava la striscia negativa di Armstrong, stavolta in testacoda al primo giro. Poi è arrivato il giro dei pitstop e le cose hanno iniziato a precipitare, specie per i piloti che si erano appena fermati: un incidente di Alesi ha fatto entrare la safety car e Matsushita ne ha approfittato per trollare tutti, fermandosi in regime di SC e recuperando una quantità notevole di posizioni. Non contento, ha superato quei due piloti che aveva davanti (Tsunoda e Ilott) e si è portato in testa dopo essere partito diciottesimo.
Ilott ha continuato a perdere qualche posizione, Tsunoda anche ne ha perse, soprattutto durante un duello con Mazepin che, nonostante fosse destinato a una penalità che l'avrebbe fatto precipitare fuori top-ten, intendeva arrivare terzo al traguardo. È arrivato alle spalle di Matsushita e di Shwartman, poi è stato trascinato via per le orecchie.
Zhou: "Tunz tunz tunz!!11!!!1!! A podio ci vado io!"
Shwartzman: "Ma non sei figo perché sei asiatico!"
Matsushita: "E siccome sei cinese, non sei neanche un rappresentante della nazionalità asiatica più stylish!"
La gara finiva, dopo una safety car e un restart all'ultimo giro per un incidente di Nissany, con Matsushita, Shwartzman, Zhou, Tsunoda, Ilott, Schumacher, Drugovich, Ghiotto (reverse grid pole), Ticktum e Deletraz.
A quel punto un enorme mistero, non ancora del tutto risolto, si faceva largo: un altro incidente era accaduto all'ultimo giro e sembrava ci fosse la vettura di Gelael ferma da qualche parte. Nessuna ripresa dell'incidente e nessuna idea sulla dinamica dell'incidente, solo un Tweet, più tardi, da parte di Aitken, che in quei frangenti era scivolato giù nelle posizioni e che sosteneva che qualcuno gli era andato addosso in gara. Nel frattempo girava voce che Gelael fosse stato ricoverato in ospedale, si pensava in un primo momento per uno svenimento al momento dell'incidente.
La cosa era un po' diversa: il pilota indonesiano risultava essersi fratturato una vertebra con un presunto salto su un "sausage kerb" e ad oggi non è chiaro cosa sia accaduto esattamente. Potrebbe avere spiccato il volo su un cordolo di quel tipo e avere colpito Aitken, così come avere spiccato il volo direttamente dopo avere colpito Aitken. Quello che è ormai certo è che, dopo il volo, sia atterrato nel senso giusto, pertanto l'incidente in un primo momento era sembrato meno pesante di quanto sia stato in realtà. Gelael sarà fuori per qualche settimana. Il suo sostituto è Juri Vips, con grande gioia dei suoi sostenitori, che criticavano la scelta del management Redbull di fargli disputare la Superformula (cosa che al momento non sta accadendo, in quanto se andasse in Giappone dopo l'evento di Formula Regional del weekend post-Barcellona verrebbe messo in quarantena e non potrebbe gareggiare), al momento è confermato per Spa, Monza e Misano.
Alla domenica soltanto ventuno vetture hanno preso il via e Ghiotto dalla pole è partito al rallenty facendosi trollare da Drugovich che, al termine di una gara tutto sommato tranquilla, è andato a podio con Ghiotto e Schumacher. Tsunoda è arrivato quinto, davanti a Matsushita, Mazepin, Piquet (a punti dopo essere stato penalizzato al sabato quando aveva chiuso in top-ten) e Ilott che, superato verso fine gara da Lundgaard, si è visto riassegnare l'ottavo posto perduto per una penalità attribuita all'altro per avere effettuato il sorpasso tagliando per i campi.
Ilott: "Sono in testa alla classifica anche dopo questo weekend, in cu*o a New Predestinato!"
Shwartzman: "Ma sono più figo di te."
Ilott: "Ora però la gentehhhh mi amahhhh."
Shwartzman: "Non lo farà a lungo. Ricordati che sono io il loro preferito, anche se sono sponsorizzato dai petrolieri russi."

FORMULA 3 - in Gran Bretagna è avvenuto il primo avvicendamento stagionale, ovvero Enaam Ahmed ha lasciato la serie dopo avere ottenuto risultati di pochissimo spessore, venendo sostituito per i due round britannici da Ben Barnicoat e per la Spagna da Leonardo Pulcini.
Nel primo weekend di Silverstone è accaduto un incidente Florsch vs Hauger con quest'ultimo che, ovviamente, è stato ferocemente criticato da Sophia su Twitter. Sarà comunque stata soddisfatta la domenica, quando il suo vecchio nemico Smolyar, che ha tagliato il traguardo in prima posizione, è stato punto dal karma per il loro incidente di qualche fine settimana fa, venendo penalizzato per ragioni random e scivolando in sesta piazza. Sabato aveva vinto Lawson, domenica ha ereditato la vittoria Beckmann che, per la seconda volta, vince per penalità altrui, specialità in cui si era in precedenza distinto D'Ambrosio in Formula E. TOP-TEN GARA 1: Lawson, Piastri, Sargeant, Hughes, Vesti, Peroni, Fernandez, Novalak, Beckmann, Smolyar / TOP-TEN GARA 2: Beckmann, Novalak, Peroni, Vesti, Sargeant, Smolyar, Lawson, Pourchaire, Verschoor, Hughes.
Nel secondo weekend di Silvertstone, strano a dirsi, indovinate chi ha fatto un'altra mezza polemica su Twitter? Esatto, proprio lei. Stavolta, se l'è presa contro i suoi detrattori, mettendo poi like e retweet vari a chiunque criticasse il team per cui corre per via della poca competitività della vettura. Non so se sia la strategia migliore: sono tanti i pilotini di F3 che fanno male al primo anno e bene al secondo, ma criticare costantemente il team o elogiare chi lo fa non mi sembra il modo migliore per continuare ad avere un volante anche per il secondo anno.
In questo fine settimana Barnicoat all'esordio ha avuto il suo breve momento di gloria, procacciandosi la reverse grid per la gara della domenica, in cui però ha perso qualche posizione al via e poi si è ritirato per problemi tecnici. La gara domenicale è terminata con un duello epico tra Zendeli, che era stato in testa per gran parte del tempo, e Viscaal, che invece è stato in testa nel momento in cui era necessario per vedersi assegnare la vittoria. TOP-TEN GARA 1: Sargeant, Hughes, Lawson, Vesti, Beckmann, Pourchaire, Piastri, Viscaal, Zendeli, Barnicoat / TOP-TEN GARA 2: Viscaal, Zendeli, Pourchaire, Beckmann, Lawson, Piastri, Hughes, Vesti, Novalak, Fraga.
Al Circuit de Catalunya abbiamo assistito alla prima vittoria di Hughes e a una serie di problemi tecnici per Vesti. Abbiamo assistito nuovamente a indovinate chi che criticava la vettura e abbiamo assistito al primo punto di Nannini, che si è anche conquistato la pole position da reverse grid. All'indomani, tuttavia, in una gara in cui Fernandez andava per prati ogni tre per due, Nannini è stato trollato da Piastri (che in questo modo si è avvicinato a Sargeant in classifica, portandosi a solo 1 punto dopo che l'americano era andato in testa negli eventi precedenti). Anche Peroni è riuscito a trollare Nannini, e curiosamente è il compagno della Florsch quindi mi verrebbe qualche dubbio sul team scarso di cui lei non fa altro che parlare. Comunque, approfittando anche di disgrazie varie accadute a D.Schumacher, è riuscita a batterlo in entrambe le gare, anche se il risultato medio di DSC è stato comunque superiore a quello di Sophia. A peggiorare la situazione, questo importantissimo scontro tra titani non ci sarà nell'evento belga di fine agosto: lei sarà impegnata a gareggiare nell'ELMS e Schumacher e il team Charouz hanno interrotto la loro collaborazione. TOP-TEN GARA 1: Hughes, Lawson, Sargeant, Novalak, Beckmann, Piastri, Pourchaire, Peroni, Verschoor, Nannini / TOP-TEN GARA 2: Piastri, Peroni, Nannini, Verschoor, Sargeant, Pourchaire, Lawson, Fittipaldi, Beckmann, Hughes.