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lunedì 23 agosto 2021

La Toyota vince Le Mans per la quarta volta, ma è finalmente il momento della numero 7

Come ogni anno prima o poi arriva il weekend della 24 Ore di Le Mans, anche se per il secondo anno consecutivo stavolta è arrivato più tardi del solito. Non è giugno, ma per fortuna non è nemmeno il weekend del Gran Premio dell'Azerbaijan, quindi va tutto bene così. Ci sono anche Indycar e DTM, ma l'importante è che non ci sia la SoVrApPoSiZiOn3 con la Formula 1, quella avrebbe scatenato molta più indignazione.
Come ogni anno nel weekend della 24 Ore di Le Mans ci sono persone che parlano degli eventi un po' a sproposito, in un campo o nell'altro. Per esempio c'è chi dice che chiunque ha la possibilità di vincere, non come in Formula 1 dove c'è una squadrahhhh dominantehhhh, oppure chi si lamenta della gara troppo lunga perché le gare devono durare al massimo un'ora e mezza, un'ora e tre quarti. Il must, quando c'è la 24 Ore di Le Mans, è che ne parlino anche quelli che non sanno cosa dire.
Come ogni anno in cui Fernando Alonso *non* corre la 24 Ore di Le Mans, c'è meno attenzione alla 24 Ore di Le Mans rispetto a quella che ci sarebbe stata se fosse stato presente in pista (in realtà prima della gara fa una demo su una Alpine di Formula 1, ma in ogni caso non è lì per gareggiare). Sulla Toyota numero 8 adesso ci sono Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley, vincitori dell'edizione 2020, l'ultima dell'epoca LMP1 perché adesso la classe principale è la Hypercar. Certe cose, però, non cambiano, e la pole position se la accaparra la Toyota, non la numero 8, ma la numero 7, quella di Kamui Kobayashi, José Lopez e Mike Conway, ovvero quella che alla fine non vince mai. Viene spontaneo chiedersi se questa sarà la stagione giusta, ma bisogna attendere ben ventiquattro ore (di gara seguita occasionalmente a tratti, tramite vari streaming non ufficiali su Youtube) per giungere alla risposta.
Le Hypercar sono in totale cinque, oltre alle due Toyota c'è un'Alpine guidata da Nicolas Lapierre, André Negrao e Matthieu Vaxiviere, oltre che due Glichenhaus, una con il trio Pipo Derani/ Franck Mailleux/ Oliver Pla, l'altra con Ryan Briscoe/ Romain Dumas/ Richard Westbrook. In compenso di LMP2 ce ne sono in abbondanza ed è sempre bello sperare che succeda qualche imprevisto, che le Hypercar abbiano problemi e che sia una LMP2 a spuntarla, come sarebbe potuto succedere - ma sfortunatamente non è successo - diversi anni fa alla Jackie Chan.Poi passa un'ora, ne passano due, ne passano tre... e così via, finché non ne sono passate ventiquattro. A quel punto abbiamo di fronte il responso finale: dopo una gara fatta di scrosci di pioggia random e di incidenti che hanno messo fuori varie vetture (alcune non sono finite fuori per incidente, tipo Robert Kubica ritirato a pochi minuti dalla fine mentre era in testa tra le LMP2), la Toyota numero 7, in testa per tutta la durata, si è portata a casa la vittoria, finalmente. Complimenti a Kobayashi, che guidava nel finale, nonché a Lopez, Conway e tutto il team. Toyota ha fatto doppietta e l'Alpine (bellissima, con i colori uguali a quelli delle Formula 1) ha completato il podio.

sabato 28 novembre 2020

Quando in Bahrein era tempo di endurance...

Qualche tempo fa è terminato il campionato mondiale di endurance e i campioni di questo mondiale 2019/20 sono stati i piloti della Toyota numero 7, vincendo la gara finale davanti alla Toyota numero 8 e ottenendo il titolo per una questione di pochi punti.
I piloti sono Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Lopez, che con il totolo si sono ripresi dal non avere vinto nemmeno quest'anno la 24 Ore di Le Mans.
C'erano solo le due Toyota come LMP1, Rebellion ha scelto di non competere nella gara finale, non essendo più in lotta per il titolo, verosimilmente per questioni economiche.
Si tratta della fine di un'epoca, vista la fine delle LMP1 che lasceranno il posto alle hypercar nella prossima stagione, in un campionato che, visto lo stravolgimento del mondiale 2020, sarà disputato come accadeva un tempo da marzo fino a novembre.

mercoledì 19 giugno 2019

Alonso, Buemi e Nakajima x2 a Le Mans

19.06.2016: c'erano la 24 Ore e Baku e il mondo si indignava. Non era la prima volta in cui succedeva, ce n'erano state anche delle altre...
...
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...una proprio il 19.06... 2005. Sì, lo so che è sconvolgente, ma si stava svolgendo una 24 Ore di Le Mans mentre le gomme Michelin esplodevano alla soprelevata di Indianapolis, in attesa di regalarci uno dei GP più strani della storia.

Il 2019 ha avuto qualcosa in comune con il 2016 per me, in quanto ho visto solo l'ultima ora della 24 Ore, dopo due anni in cui ne avevo viste otto o nove ore.
Fino all'ultima era stato un susseguirsi della Toyota numero 7 in testa davanti alla Toyota numero 8, per una 1-2 sicura.
La 1-2 c'è stata, ma qualcosa non è andato come sembrava.

La 7 di Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Lopez ha riportato una foratura, una di quelle che vengono chiamate slow puncture.
La numero 8 è andata in testa e mentre attendevo un miracolo non ci sono stati miracoli. Kazuki Nakajima sulla 8 si è ritrovato ancora una volta eroe delle folle, mentre l'attenzione però era rivolta a Fernando Alonso e Sebastien Buemi che ai box erano in attesa.

Tutto è andato come l'evoluzione degli eventi suggeriva, la 8 ha fatto il bis e ha vinto il titolo. I sostenitori argentini di Lopez urlano al kompl8 e sui social litigano in spagnolo con i tifosi spagnoli di Alonso, mentre nessuno si fila gli altri.
Io speravo nella 7 perché Kobayashi a Le Mans non ha mai vinto ed è giapponese, perché Conway merita una gioia ma soprattutto perché Lopez merita di essere sostenuto, anche se ormai certe vecchie dicerie sono sorpassate.

Il resto è storia: conteggi di sorpassi per fare confronti a caso con la F1, un crash di Maldonado (giusto perché parlavo di Lopez), vittoria di classe per una Ferrari in GTE (uno dei piloti era Calado, peraltro), una Ford al top in GT Am per poi essere squalificata a favore di una Porsche nel pomeriggio di lunedì.

sabato 5 agosto 2017

Commento ironico all'eprix di Montreal II (Formula E 2016/2017 #12)

PREVIEW - Facciamo mente locale. Il punteggio è: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1, come in Formula 1. In più ci sono 2 punti per la pole e 2 punti per il giro più veloce.
Di Grassi è a +18 da Buemi. Quest’ultimo vince il mondiale se:
> vince, con pole e giro veloce e Di Grassi è 5° o peggio;
> vince con pole o giro veloce e Di Grassi è 6° o peggio senza ottenere il giro veloce o pole, oppure 7° o peggio ottenendo giro veloce o pole;
> vince senza né pole né giro più veloce e Di Grassi arriva 7° o peggio senza ottenere né pole né giro più veloce, oppure 8° o peggio se ottiene la pole o il giro più veloce, oppure 9° o peggio se ottiene entrambi.
> arriva 2° con pole e giro veloce e Di Grassi arriva 8° o peggio;
> arriva 2° con pole o giro più veloce e Di Grassi arriva 10° o peggio senza fare né giro più veloce né pole, oppure se arriva 11° o peggio facendo o la pole o il giro più veloce;
> arriva 2° senza né pole né giro più veloce e Di Grassi arriva 11° o peggio, non fa né la pole né il giro più veloce.
Di Grassi vince il mondiale in tutte le altre circostanze e, ad ogni modo, con un piazzamento in top-5, il mondiale è suo. Con i punti extra per pole e giro veloce è un casino fare il calcolo e sto già rimpiangendo i giorni pre-Abu Dhabi 2016 in cui le proiezioni erano moooooolto più semplici. Poi sì, va bene, c’era gente che diceva “ma tanto la Mercedes fa doppiettahhhhh quindi questo calcolo è inutile” e riteneva oltraggioso il fatto che avessi stilato la lista delle proiezioni...
...
...
...ma a maggiore ragione perché dovrei farle adesso, quando la gente a cui interessa l’esito di un mondiale di Formula 1 esiste, mentre la gente a cui interessa l’esito di un mondiale di Formula E no? Buemi escluso, si intende.

QUALIFICHE: dimentichiamoci la pole position per Buemiiii e Di Gratis. La pole l'ha conquistata una delle Mahindra, purtroppo non quella che speravo io! Il fatto che Buemiiii non avesse ottenuto la pole, significava che Di Gratis poteva accontentarsi anche solo di una sesta posizione per vincere.
Griglia di partenza: Rosenqvist/Bird, Vergne/Heidfeld, Di Grassi/Abt, Dillman/Piquet, Sarrazin/D'Ambrosio, Lopez/Duval, Buemi/Da Costa, Frijns/Turvey, Evans/Engel, Carroll/Prost.

RACE DAY, RACE DAY, RACE DAY!!!!! ...che poi era lo stesso giorno di prima, ma va bene lo stesso, fingiamo che fosse un altro giorno solo per questioni sceniche.
Mentre Rosenbitch partiva dalla pole e partiva bene, a centro gruppo c'era un contatto tra l'Abete e Sarry, con quest'ultimo che è finito in testacoda e varie vetture che si verniciavano un po’ le une con le altre. Il vero dramma, però, era un altro.
Contatto tra Frinjiiii...
...
...
...
...e Buemiiiiiiiiiiii! #OHMYOWL.
Questi due si erano mandati a quel paese pubblicamente il giorno precedente, immagino che Buemiiii sia stato molto soddisfatto di ritrovarsi in ultima posizione dopo un pit-stop.
Piccola consolazione per Buemiiii: oltre ai due piloti con la vettura color carro di carnevale, è stato il terzo elemento che ha ottenuto il fanboost! Attendo con ansia il debutto di Haryanto, così gli indonesiani lo voteranno in massa, togliendo il fanboost a qualcuno dei soliti. Probabilmente gli IP indonesiani verranno bloccati, come all’epoca in cui votavano Haryanto #DriverOfTheDay, dimostrando che per il Driver of the Day si può votare totalmente a caso, a meno che non si decida di votare un pilota troppo poco mainstream per queste cose.

Torniamo a noi. Speravo che Heidi potesse improvvisamente catapultarsi in testa davanti a Rosenbitch e JEV, ma era decisamente più indietro.
Poi è stato superato dal Volatile.
E da J.Lo, che si avvicinava al volatile, ma non abbastanza da superarlo.
Rosenbitch, intanto, dopo 14 giri di gara, riusciva ancora a contenere gli attacchi di JEV, che gli stava praticamente negli scarichi.
Aveva recuperato un po' al 19° giro di 37 quando è rientrato ai box per cambiare vettura.
Prima dello stop Di Gratis era 7° e Buemiiii 16°. Buemiiii è rientrato in contemporanea con Rosenbitch, Di Gratis il giro dopo. Nicòòòòò intanto ha fatto il figo in testa alla gara per un giro in più, poi si è fermato anche lui ed è tornato in pista ultimo esattamente come prima.
Buemiiii aveva superato Carrol per la terzultima piazza, nel frattempo, mentre Di Gratis era 9° dopo avere avuto la strada spianata dall'Abete, che gli aveva anche parato il fondoschiena da Crashgateinho, che poi era stato superato da Sarrazin.
I primi cinque, frattanto, erano ancora Rosenbitch, JEV, il Volatile, J.Lo e Heidi.

A due terzi di gara Di Gratis ha superato D'Ambriiii per l'ottava posizione. Per come si erano messe le cose, avrebbe potuto anche finire fuori e avrebbe vinto comunque il mondiale, a meno che Buemiiii non vincesse o non arrivasse secondo.
L’impresa non sembrava tanto facile, al momento, e non era destinata a diventarlo nei minuti a venire, dato che Buemiiii nel frattempo si era sbarazzato di Antonio Felice Sulla Costa e di Crashgateinho e si ritrovava a inseguire Evans per la 15^ piazza.
Evans, però, ha superato Frinjiiii, quindi Buemiiii ha dovuto superare quest'ultimo, senza che scoppiassero risse in pista. Di Gratis, intanto, aveva recuperato un’altra posizione: aveva superato Dillmann, poi destinato a cadere nel dimenticatoio.

A otto giri dalla fine c'è stato un gran duello tra Di Gratis ed Engel. Engel si è difeso bene, almeno finché non allargato un bel po' in una via di fuga, venendo superato sia da Di Gratis sia dall'Abete, poi anche da tutti gli altri venendo definitivamente archiviato.
Nel frattempo, senza che nessuno se lo filasse, JEV superava Rosenbitch per la leadership della gara.
L'ingegnere meccanico Turvey, nel frattempo, soccombeva agli attacchi di Buemiiii e J.Lo superava il volatile per il terzo posto. Davanti a lui c'erano Dellavalle ed Evans in lotta tra di loro, almeno finché Buemiiii non ha superato quest'ultimo a quattro giri dalla fine.
Un attimo più tardi, per qualche strana ragione, Raisport ha iniziato a trasmettere da un momento all'altro una partita di calcio tra Bologna e Genoa risalente a mesi fa. Intendo dire in senso letterale: la trasmissione della Formula E è sparita di punto in bianco, a metà di una frase, c’è stato uno spot pubblicitario di pochi secondi e poi c’era la partita.
Cos’era, una protesta per la vittoria di JEV?
Una protesta perché Sebby Buemiiii ha perso il titolo accontentandosi in gara soltanto di un’undicesima piazza?
Mistero, non lo scopriremo mai, così come non ho voglia di scoprire quale sia stato il risultato di quella partita.
Il risultato della gara, invece, è stato il seguente:

1. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 2. Felix Rosenqvist (Mahindra), 3. José-Maria Lopez (Virgin), 4. Sam Bird (Virgin), 5. Nick Heidfeld (Mahindra), 6. Daniel Abt (Audisport ABT), 7. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 8. Stephane Sarrazin (Techeetah), 9. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 10. Tom Dillmann (Venturi), 11. Sebastien Buemi (eDams Renault), 12. Mitch Evans (Jaguar), 13. Robin Frijns (Andretti), 14. Adam Carrol (Jaguar), 15. Antonio Felix Da Costa (Andretti), 16. Nelsinho Piquet (Nextev), 17. Oliver Turvey (Nextev), 18. Maro Engel (Venturi), 19. Loic Duval (Dragon), Rit. Nico Prost (eDams Renault).

Nonostante i risultati abbastanza disastrosi ottenuti in Gara 2, in cui una delle due vetture peraltro non ha neanche visto il traguardo, parcheggiando mestamente ai box prima del tempo, il team eDams Renault ha vinto il titolo costruttori anche se, come ci hanno ricordato gli speaker, in Formula E funziona come in Formula 1: nessuno si ricorda mai chi vince il titolo costruttori, il che a guardarci bene è anche positivo per la McLaren, perché almeno possono risparmiarsi l’imbarazzo di sentirsi dire che non vincono un titolo costruttori dallo scorso secolo e che, per cronistoria dei titoli costruttori, l’ultimo risale ad appena due anni dopo rispetto all’ultimo titolo costruttori della Williams. Non mi pare esattamente qualcosa di cui andare fieri...
Il titolo piloti, come facilmente intuibile, se l’è portato a casa Lucas Di Grassi, “Di Gratis” nei miei commenti, ex pilota della Manor nella loro stagione d’esordio, quando si facevano chiamare Virgin, e questo è il segno che l’aura della Sacra Cenerentola non si esaurirà mai. *-*

Questo è il calendario della stagione 2017/2018, sul quale avrei da fare alcune osservazioni:

2 Dicembre: Hong Kong I
3 Dicembre: Hong Kong II
13 Gennaio: Marrakesh
3 Febbraio: Santiago del Cile
3 Marzo: Città del Messico
17 Marzo: Brasile - location TBA
14 Aprile: Roma
28 Aprile: Parigi
19 Maggio: Germania - location TBA
9 Giugno: location TBA
7 Luglio: New York I
8 Luglio: New York II
28 Luglio: Montreal I
29 Luglio: Montreal II

Innanzi tutto il campionato inizierà nell’anniversario del giorno in cui Leo 2.0 ha annunciato il proprio ritiro dalle competizioni e terminerà il giorno del genetliaco del Divino Ferniiii, di Chanoch Nissany e del Petit Bebé Sachà.
Seppure sia un dispiacere dovere attendere ben quattro mesi per rivedere la Formula E, che negli anni scorsi iniziava in settembre/ottobre, se non altro la prossima stagione andrà a coprire molto meglio l’inverno.
L’impressione è quella che l’obiettivo della Formula E sia quello di spostare il campionato, negli anni a venire, all’interno dello stesso anno solare. Il passaggio da settembre a ottobre e da ottobre a dicembre fa capire che il passo per iniziare il campionato a gennaio è più corto di quelli che sono stati fatti nelle stagioni precedenti.
L’eprix brasiliano si vocifera che sarà a Sao Paulo. Sarà disputato nella settimana antecedente al Gran Premio d’Australia. Se anche Massa dovesse essere ancora in Formula 1 nel 2018 (cosa che, oggi come oggi, sembra più probabile di quanto un anno fa non fosse probabile la sua presenza nel 2017), mi auguro di cuore che faccia un’apparizione one-off.
Al momento, comunque, manca ancora tantissimo tempo. Non mi resta che salutarvi cordialmente e darci appuntamento a presto commentando altri campionati.

lunedì 12 giugno 2017

Commento ironico all'eprix di Berlino II (Formula E 2016/2017 #8)

Gli eventi doppi, in Formula E, funzionano tale e quale alla Indycar: la gara del sabato finisce e non se ne parla più, non determina in nessun modo la griglia di partenza della gara successiva, ci si qualifica di nuovo e si gareggia sulla base delle nuove qualifiche. È quello che è successo all'eprix di Berlino, gara 2, caratterizzata da un terzetto di vincitori del fanboost molto particolare: gli stessi del giorno precedente che erano anche quelli del precedente eprix.
Mi sono cascate un po' le braccia, perché a quanto pare anche in Formula E, nonostante sia una serie di nicchia, i voti del fanboost vengono fatti da tifosi mainstream. La cosa è un po' triste, in effetti. Mi chiedo se la gente non pensi a gente tipo Duval o Engel, o perché no, anche a Da Costa. A quanto pare no, gli stessi piloti vengono votati a oltranza, con la stessa dedizione con cui gli indonesiani voterebbero Haryanto.
Passiamo oltre e passiamo a cose che possono riempirci di speranze. La Mahindra può puntare alla pole. Rosenbitch ce l'ha fatta. Purtroppo Heidi partiva ultimo.

Griglia di partenza:
1^ fila: 1. Rosenqvist Mahindra - 2. Buemi eDams
2^ fila: 3. Lopez Virgin - 4. Bird Virgin
3^ fila: 5. Vergne Techeetah - 6. Turvey Nextev
4^ fila: 7. Di Grassi Audisport - 8. Abt Audisport
5^ fila: 9. Evans Jaguar - 10. Prost eDams
6^ fila: 11. Duval Dragon - 12. D'Ambrosio Dragon
7^ fila: 13. Enge Venturi - 14. Frijns Andretti
8^ fila: 15. Dillman Venturi - 16. Sarrazin Techeetah
9^ fila: 17. Da Costa Andretti - 18. Piquet Nextev
10^ fila: 19. Carroll Jaguar - 20. Heidfeld Mahindra

La gara è partita. Rosenbitch è filato via dritto. Buemiiii anche. Nelle retrovie c'era un po' di caos, ho visto un alettone volare ed Engel che sfasciava la macchina.
Heidi, intanto, si era probabilmente messo in quel posto un peperoncino messicano che gli aveva lasciato Gutiiii prima di andarsene dall'altra parte dell'oceano. Ero estasiata: non poteva vincere, nemmeno nella più remota delle ipotesi, ma almeno stava recuperando un sacco di posizioni.
Heidiiii: "Io sono in top-ten. Gente tipo Crashgateinho no."
Crashgateinho: "Ma io cosa c'entro? E' tutto il weekend che mi comporto bene, non ho fatto nulla di esagerato e mi sto impegnando al massimo per impedire che l'ingegnere meccanico Turvey vinca una gara approfittando dei miei botti."
Heidiiii: "Niente, ma era bello citarti. E comunque sei davvero scortese nei confronti dell'ingegnere meccanico Turvey. Non lo sai che tra compagni di squadra bisognerebbe sempre aiutarsi, per emergere e annientare gente tipo Buemiiii e Di Gratis?"
Crashgateinho: "Naaahhhhh, non li annienteremo mai. Comunque certe cose potresti andarle a dire a J-Lo e al Volatile."
Al 17° giro, infatti, i due piloti della Virgin sono venuti a contatto e hanno anche perso qualche posizioni.
E' stato l'unico incidente tra compagni di squadra? ASSOLUTAMENTE NO!

C'erano quarantasei giri di gara da percorrere e la metà di questi era stata percorsa. Le vetture si apprestavano a rientrare ai box. La Mahindra aveva la vittoria in tasca e, incredibilmente, aveva anche una top-ten in tasca.
Poi c'è stato un contatto, tra Rosenbitch che usciva e Heidiiii che entrava.
Ciò ha condannato Heidiiii a perdere la top-ten (che poi avrebbe recuperato dopo un drive through a D'Ambriiii per pitstop troppo breve) e Rosenbitch a scontare una penalità post-gara di 10 secondi.
Aveva 12 secondi su Di Gratis che era terzo.
Ne aveva poco più di uno su Buemiiii, che invece era secondo........... ancora per poco. Mentre il mondo si chiedeva perché Buemiiii non facesse nulla per cercare di andare a raggiungere Rosenbitch, che tra parentesi ricorda vagamente Bo77as, però non ha il collo altrettanto grosso, Buemiiii non faceva nulla per cercare di andare a raggiungere Rosenbitch, appunto.
Voce fuori campo: "Non ci tieni a conquistare la vittoria sul campo, invece che doverti sorbire le accuse di avere vinto per cu*o e non per merito rendendo il campionato falsato?"
Buemiiii: "Questo campionato è già reso abbastanza falsato dalle vetture che fanno poco rumore e dal fatto che si corra sui circuiti cittadini, nonostante sarebbe normale aspettarsi che un campionato per monoposto elettriche nelle città preveda poco rumore e circuiti cittadini. Non sarà la mia vittoria ottenuta grazie alla penalità di Rosenbitch a rendere questo mondiale più falsato di quanto non lo sia già. E poi, appunto perché ci sono monoposto che fanno poco rumore (ragione per cui la gente dice di non guardare gli eprix) e perché non ci sono le Ferrari (vera ragione per cui la gente non guarda gli eprix), nessuno è al corrente di questo evento, nemmeno lo stesso Rosenbitch)."
Rosenbitch: "Infatti io non sto gareggiando, sono solo una proiezione di me stesso."
Buemiiii: "Anch'io sono una proiezione di me stesso. Il mio vero me stesso non esiste."
Di Gratis: "Il mio esiste, invece, ma io sono una proiezione del Gufo di Interlagos."
Buemiiii: "Parla piano! Vuoi che il Gufo di Interlagos ti fulmini all'istante per avere osato appropriarti della sua identità?"
Di Gratis: "Non lo farebbe mai, sarebbe costretto a togliersi la maschera e a mostrarsi per quello che è."
Il Gufo di Interlagos: "Se vuoi mi tolgo anche tutti i vestiti e mi metto su una mescola hard."
Buemiiii: "Vai via, tu che non c'entri niente! Il mondo è mio!!111!!111!"
Rosenbitch: "A me serve un po' di vodka per mandare giù la delusione. E poi mi serve un posto dove nascondermi. Dopo che ho speronato Heidi, come minimo mi sguinzaglierà dietro tutta la gang delle caprette."

Qualcuno potrebbe chiedersi come fosse arrivato Di Gratis al terzo posto e in effetti va specificato che c'era arrivato dopo un entusiasmante duello con JEV. Il fatto che, dopo diversi tentativi di sorpasso, al 32° Di Gratis si riuscito a mettersi dietro l'avversario tanto amato dalle fungirl che seguono la Formula E non avrà reso molto soddisfatte le suddette fungirl che seguono la Formula E, ma ormai non ci sono più tracce della loro esistenza sui siti che frequento e se devo essere sincea la cosa mi rende sollevata. Immagino che secondo loro la gara fosse falsata perché il loro secondo idolo dietro al precious cinnamon roll Jev è D'Ambriiii, per via dei suoi occhi azzurro shoking.
Jev è stato successivamente impegnato in un duello anche con l'altra vettura del team Audisport, con la quale si è scambiato un'amorevole sportellata, per poi perdere un'ulteriore posizione a vantaggio di J.Lo.
Il compagno di squadra di D'Ambriiii, invece, risulta avere percorso 13 giri in meno del leader, ma a nessuno interessa veramente il perché.

RISULTATO: 1. Sebastien Buemi (eDams), 2. Felix Rosenqvist (Mahindra), 3. Lucas Di Grassi (Audisport), 4. Daniel Abt (Audisport), 5. José Lopez (Virgin), 6. Jean Eric Vergne (Techeetah), 7. Sam Bird (Virgin), 8. Nico Prost (eDams), 9. Oliver Turvey (Nextev), 10. Nick Heidfeld (Mahindra), 11. Antonio Felix Da Costa (Andretti), 12. Nelsinho Piquet (Nextev), 13. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 14. Stephane Sarrazin (Techeetah), 15. Tom Dillmann (Venturi), 16. Adam Carroll (Jaguar), 17. Mitch Evans (Jaguar), 18. Robin Frijns (Andretti), 19. Loic Duval (Dragon), 20. Maro Engel (Venturi).

domenica 21 maggio 2017

Commento ironico all'eprix di Parigi (Formula E 2016/2017 #6)

Carissimi lettori, è giunto il momento di occuparci, dato che mi è stato concesso l'onore di poterlo fare, dell'eprix di Parigi, a proposito del quale vorrei soffermarmi un attimo su una problematica che purtroppo affligge quei pochi appassionati di Formula 1... ed è una problematica grande come una casa.
La Rai ha comprato l'esclusiva degli eprix e, in teoria, potrebbe trasmetterli sui propri canali. Non sempre lo fa. Se la gara viene disputata alle quattro del pomeriggio potrebbe trasmetterla anche alle nove di sera o alle due di notte. Questa è una problematica che non mi infastidisce nemmeno più di tanto. La Rai è un'azienda e in quanto tale fa ciò che più le conviene. Non posso prendermela con la Rai se la fetta di pubblico che guarda le millemila repliche dei telefilm che trasmettono su Rai4 è superiore a quella che guarda la Formula E. La Rai fa le proprie scelte e le ritengo legittime.
Una cosa che mi urta maggiormente i nervi è che il canale ufficiale della Formula E trasmette le gare live su Youtube, con la telecronaca di Darione Nostro, peraltro... e le blocca in molti stati, compresa l'Italia. Quindi sul canale ufficiale della Formula E la gara non è visibile, nonostante a parole la Formula E sia una serie che vuole avvicinare il pubblico. Peccato che lo faccia facendo pagare solo 10 o 20 euro i biglietti agli spettatori, dimenticandosi bellamente della gente che vive in tutte le altre parti del mondo e che magari, invece di scroccare i soldi della pensione alla nonna per andare ad assistere alla gara in un altro stato, come fanno le tumblrere quando l'apposita campagna di crowdfunding casualmente ottiene meno successo di quanto speravano, vorrebbe semplicemente guardare la gara in diretta.
Niente da fare, i telespettatori, a quanto pare, sono stati dimenticati dalle logiche di mercato della Formula E, che essendo una serie di nicchia è anche impossibile reperirla altrove. Voglio dire, sappiamo benissimo che se non abbiamo Sky possiamo usare vie traverse per vedere Formula 1, Indycar, Nascar, MotoGP e tantissime altre serie... ma per la Formula E non funziona così, le vie traverse non ci sono e magari sì, tra una settimana verranno postati i 50 minuti di highlights su Youtube, che per essere highlights di una gara di un'ora sono anche piuttosto consistenti, ma magari aspettare una settimana non è proprio quello che speravamo.
Giusto per chiarire il concetto, vedere le gare per grazia ricevuta trovando un link a un sito scritto in alfabeto russo che si blocca ogni tre per due non è esattamente il massimo e credo che se la Formula E davvero vuole raggiungere i propri appassionati dovrebbe scegliere altre modalità per riuscirci, perché non mi risulta che attualmente ci stia riuscendo. Lo dico da ex studentessa di marketing: non credo che il canale ufficiale della Formula E ci guadagni di più bloccando la trasmissione piuttosto che permettendo a tutti di guardarla ma imbottendola di pubblicità. Vedere una gara con tanta pubblicità è molto meglio che non vederla affatto.

Finita la mia "polemica" sull'impossibilità di vedere agevolmente la Formula E, mi appresto adesso a ripercorrere gli eventi, partendo dall'inizio, ovvero dalla griglia di partenza e dal mio desiderio impellente di sbattere la testa contro a uno spigolo perché mentre scrivo sto guardando la gara di cui ho già letto le cronache, e ogni circa 15 secondi si blocca per 30 secondi.
Lo spigolo, su cui sbatterò la testa domenica prossima quando sentirò ripetere per la milionesima volta nel corso della giornata che Senna ha vinto il GP di Monaco sei volte e che G.Hill e M.Schumacher l'hanno vinto cinque volte, mi implora di risparmiarlo, pertanto non mi resta che la griglia di partenza:

1^ fila: 1. Buemi eDams - 2. Vergne Techeetah
2^ fila: 3. Lopez Virgin - 4. Gutierrez Techeetah
3^ fila: 5. Heidfeld Mahindra - 6. Rosenqvist Mahindra
4^ fila: 7. Frijns Andretti FE - 8. Evans Jaguar
5^ fila: 9. Prost eDams - 10. Conway Dragon
6^ fila: 11. Piquet Nextev - 12. D'Ambrosio Dragon
7^ fila: 13. Di Grassi Audosport - 14. Turvey Nextev
8^ fila: 15. Dillmann Venturi - 16. Abt Audisport
9^ fila: 17. Da Costa Andretti FE - 18. Bird Virgin
10^ fila: 19. Carroll Jaguar - 20. Sarrazin Venturi

In uno scenario suggestivo con inquadrature della Tour Eiffel ogni tre per due, un po' come nei film in cui si vede la Tour Eiffel da ogni finestra di Parigi, e in cui ormai dovevo far ripartire il video manualmente una volta ogni mezzo minuto quando mi andava bene, dovendo in certi tratti farlo ogni circa due secondi, ormai convinta di essere Sebastian Vettel e pertanto di avere il diritto di esibirmi in un coro di "F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, HONESTLY, F*CK OFF, WHAT ARE WE DOING, WATCHING THE RACE OR PLAYING PING-PONG?", a trattenermi a guardare la gara invece di switchare sull'European F3 era solo il fatto di avere già visto la gara dell'EuroF3 in precedenza. :-/
Buemiiii ha mantenuto la testa della gara senza che nessuno si lamentasse del fatto che il mondiale si sta chiudendo in maggio, perché va bene che il mondiale finirà a luglio e che Buemiiii dovrà saltare un doppio appuntamento perché impegnato nel WEC senza che nessuno, nemmeno lui stesso, si indigni per la SoVrApPoSiZiOnE, ma quante gare ha già vinto Buemiiii quest'anno? Ormai ho perso il conto.
Accanto a lui c'era JEV, con tanto di inquadrature di Petra Silander nel box, e in tanti erano pronti a sostenere che Buemiiii avrebbe avuto un valido avversario, mentre io per qualche ragione inspiegabile non avevo tutta questa fiducia nei confronti di JEV.
Di Gratis, acerrimo avversario di Buemiiii per il titolo in quanto unico pilota a parte Buemiiii che può ragionevolmente puntare alla vittoria in varie occasioni, in genere quelle in cui non vince Buemiiii, senza mai lasciare nemmeno le briciole agli altri, senza che ovviamente nessuno si lamenti del fatto che ViNKoNo SeMpRe i SoLiTi!!!11!!!11!!, perché si sa, certe lamentele sono riservate alla Formula 1.
Io non ero particolarmente fiduciosa sulla possibilità di Jev di vincere l'eprix, ma chi sono io per esprimere un parere in proposito, io che non sono nemmeno mai salita sul primo volo disponibile per Long Beach per andare a sbavare dietro agli occhi azzurri di D'Ambrosio?
Jev è rimasto secondo, mentre davanti Buemiiii si è classificato secondo nella classifica del fanboost, primo Di Gratis e terzo l'Abete, segno inevitabile del fatto che anche i tifosi della Formula E, dopotutto, sono tifosi mainstream. Se ci fosse il fanboost in Formula 1, probabilmente la gente voterebbe in massa Hamilton e Vettel, in Formula E votano in massa per Buemi e Di Grassi. Io continuo a preferire la filosofia indonesiana del votare Haryanto sempre e comunque, ma non si può avere la filosofia indonesiana ovunque nel mondo, quindi accontentiamoci di quello che abbiamo e, in realtà, in quel momento perfino la fungirl che è in me aveva molto di essere contenta.
TUNZ TUNZ TUNZ!!111!!!11!!111
GUTIIIIII! <3
Estebaby era partito quarto, il che è già un notevole passo avanti, ed era stato superato soltanto da Heidi nelle prime fasi di gara, il che significava che era ancora in top-5. Tutto ciò era particolarmente eroico, anche se poi è arrivato Frijns a fare il guastafeste. Era ancora il niente perché sarebbero arrivati tanti altri, ma sono comunque rimasta piacevolmente sorpresa da fatto che Gutiiii fosse in top-ten. Ha passato più tempo in top-ten nel corso di questo eprix di quanto non ve ne abbia trascorso durante tutta la sua carriera in Formula 1, e scusate se è poco...

Dopo qualcosa come 15 o 20 giri di gara e una rottura di balotas immensa dovuta al fatto che arrivati a quel punto avevo già fermato manualmente e riavviato il video qualcosa come una quarantina di volte (per chi se lo stesse chiedendo, ho una connessione accettabile abbastanza per vedere Youtube o gli streaming senza problemi e ci sono stati casi in cui avevo aperto sia Youtube sia uno streaming o più di un video per volta affiancati in caso stessi seguendo due cose contemporaneamente senza che accadesse nulla di particolare), abbiamo ritrovato Di Gratis, stabilmente nelle retrovie, a tu per tu con Antonio Felice sulla Costa, colui che a suo tempo definì Platinum Jacques come "my bad mate" dopo che erano finiti l'uno addosso all'altro nell'epoca ormai dimenticata in cui Platinum Jacques e le sue tute da skater prendevano parte al campionato di Formula E.
Antonio Felice sulla Costa: "aaaaawwwww! ho un nuovo bad mate!"
Di Gratis: "aaaaawwwww, un giavellotto da lanciare contro le barriere! <3 C'est minichoupi!"
Antonio Felice sulla Costa: "Come ti permetti di parlare francese? Ti stai appropriando culturalmente di Buemiiii."
Di Gratis: "Mi rifiuto di credere che Buemiiii abbia una cultura."
Buemiiii: "Vogliamo parlare di te, che hai come unica cultura quella di sbattere fuori la gente nel tentativo di vincere mondiali che sei destinato a non vincere?"
Platinum Jacques: "Aaaaawwww, voglio gareggiare io contro Di Gratis!"
Antonio Felice sulla Costa: "Se vuoi ti cedo volentieri il posto."
La barriera: "Ma io non avevo bisogno di essere verniciata..."

Virtual safety car, anzi, full course yellow.
Tutti sono rientrati ai box a cambiare vettura, a parte Conway, che stava al posto di Duval, perché Duval aveva dovuto arrendersi alla SoVrApPoSiZiOnE tra il DTM e la Formula E.
Conway è rimasto a fare il figo in testa alla gara giusto il tempo di doversi andare a fermare e dopo che si è fermato si è ritrovato doppiato, poi Buemiiii è tornato laddove dimostrava di dovere stare.
Poi Jev è finito a muro. Era il 34° giro e voci di corridoio narrano che avesse problemi alla vettura.
Voce fuori campo: "Tutto ciò è orribilehhhhh!"
L'Autrice(C): "Il fatto che in questo momento io sia costretta a fermare e a far ripartire il video ogni circa due secondi? Sì, lo trovo orribilehhhh anch'io."
Voce fuori campo: "Parlavo del fatto che un figonehhhh francesehhhh sia fuori dai giochi!"
L'Autrice(C): "Va beh, c'è ancora Nicòòòò."
Voce fuori campo: "Ma quello non è figo come suo padre! A proposito, dove si trova quel bellissimo individuo? Perché non è davanti alle telecamere a mostrare il suo meraviglioso profilo?"
L'Autrice(C): "Chi se ne frega di queste sottigliezze! Parliamo di cose serie e occupiamoci della gara di Di Gratis."
A proposito di Di Gratis, era ancora nelle retrovie, non aiutato dal fatto di avere dovuto scontare (come Carroll, ma a nessuno importava un accidente di Carroll) un drive through a causa di un pit-stop troppo veloce.
Poi, a tre giri dalla fine, mentre fioccavano altre penalità (5 secondi per Frijns e per Gutiiii per eccesso di velocità dietro la safety car), mentre inseguiva l'unico obiettivo alla sua portata, il giro più veloce, Di Gratis è finito contro le barriere, congelando il risultato per via dell'ingresso della safety car.
Voci di corridoio narrano che Gutiiii stesse cercando di allontanarsi dagli inseguitori per avere un gap di 5 secondi da chi lo seguiva, ma non sono sicura che l'abbia fatto davvero. Sarebbe comunque stato molto pittoresco se ci fosse riuscito e, dopo esserci riuscito, si fosse beccato un'altra penalità per eccesso di velocità dietro la safety car!

Occupandoci di cose serie (non che Gutierrez non sia serio), ha vinto Buemiiii davanti a J.Lo e Heidi. E' il secondo podio consecutivo per Heidi. Rimango fiduciosa sul fatto che un giorno possa conquistare una vittoria... chissà, magari se un giorno Buemiiii e Di Gratis dovessero crashare di nuovo l'uno contro l'altro alla prima curva come l'anno scorso all'ultima gara stagionale... Peccato che quest'anno ci sia una differenza di punteggio tale che difficilmente accadrà di nuovo un simile incidente. Il digiuno di Heidi sembra destinato a continuare...

RISULTATO: 1. Sebastien Buemi (eDams Renault), 2. José Maria Lopez (DS Virgin), 3. Nick Heidfeld (Mahindra), 4. Felix Rosenqvist (Mahindra), 5. Nico Prost (eDams Renault), 6. Robin Frijns (Andretti FE), 7. Nelsinho Piquet (Nextev), 8. Tom Dillman (Venturi), 9. Mitch Evans (Jaguar), 10. Stephane Sarrazin (Venturi), 11. Esteban Gutierrez (Techeetah), 12. Oliver Turvey (Nextev), 13. Daniel Abt (Audisport Abt), 14. Mike Conway (Dragon), 15. Adam Carroll (Jaguar), 16. Sam Bird (DS Virgin), 17. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 18. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 19. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 20. Antonio Felix Da Costa (Andretti FE).

domenica 2 aprile 2017

Commento ironico all'eprix di Città del Messico (Formula E 2016/2017 #4)

Buonasera a tutti, miei cari lettori. È giunto il momento di occuparci di cose serie e, per cose serie, intendo un nuovo passo che avvicina Gutierrez alla conquista del mondo: si tratta del debutto in Formula E, campionato nel quale il piccolo Guti, altresì noto come Scoiattolo Nerd, è approdato per l'eprix di Città del Messico, in una data che difficilmente si potrà dimenticare: il 1° Aprile, data nota per la ricorrenza del Pesce d'Aprile, oltre che sedicesimo anniversario del giorno in cui Juan Tombino Montoya si portò in testa al Gran Premio del Brasile e vi rimase finché durante un doppiaggio non ricevette una sportellata da J-Ves.
La gara partiva, per onore di cronaca, quando qua era mezzanotte passata da quattro minuti, pertanto nel nostro fuso orario non era più il primo aprile. Non ho però avuto modo di evitare il pesce d'aprile, in quanto domenica mattina sono andata a curiosare un po' sui profili instagram dei piloti e sul profilo di Massa mi sono ritrovata un bello spoilerone su quello che apparentemente era stato il vincitore.
Poi va beh, fin dal momento in cui ho iniziato a guardare la gara mi sono chiesta come fosse possibile e ho iniziato a pensare che avrei assistito a una replica del Gran Premio del Canada 2011.
Non ho assistito a una replica del GP del Canada di quell'anno perché apparentemente a Città del Messico c'era un sole che spaccava le pietre, però comunque è stata una gara di un certo livello con una telecronaca di un certo livello. Franchitti e soci si sono sbizzarriti: la gara è partita ricordando che l'ingegnere meccanico Turvey, che partiva dalla pole position ereditata da Abt retrocesso per irregolarità, festeggiava il proprio 28° compleanno. Purtroppo ci sono stati anche momenti di una bassezza infinita, nei confronti del povero Heidi, partito dalla seconda fila. Costui, che nella scorsa stagione aveva avuto la sventura di essere preso per i fondelli da Franchitti per il cappottamento dell'anno precedente (non so se mi spiego, Franchitti che in carriera è stato addirittura capace di cappottare due volte a distanza di sette giorni, e una di queste volte è cappottato durante il giro d'onore), è stato di nuovo al centro di un'osservazione poco gradevole: i telecronisti, facendosi anche qualche risatina, hanno fatto notare come Heidi non abbia vinto una gara al volante di una monoposto fin dal 1999 quando correva in Formula 3.
Arrivati a questo punto non ci resta altro da fare che lasciare da parte le chiacchiere e di concentrarci sulla gara, la cui griglia di partenza è stata la seguente:

1^ fila: 1. Turvey Nextev, 2. Lopez Virgin
2^ fila: 3. Vergne Techeetah, 4. Heidfeld Mahindra
3^ fila: 5. Bird Virgin, 6. Da Costa Andretti
4^ fila: 7. Buemi eDams, 8. Rosenqvist Mahindra
5^ fila: 9. Gutierrez Techeetah, 10. Carroll Jaguar
6^ fila: 11. Evans Jaguar, 12. Engel Venturi
7^ fila: 13. Prost eDams, 14. Frijns Andretti
8^ fila: 15. Di Grassi Audisport, 16. Piquet Nextev
9^ fila: 17. Sarrazin Venturi, 18. Abt Audisport
10^ fila: 19. D'Ambrosio Dragon, 20. Duval Dragon

In partenza l'ing.Turvey ha mantenuto la posizione, dietro c'era J-Lo, poi Heidi ha preso la terza posizioe e dietro di lui c'era il Cinnamon Roll Jev. Le Renault erano decisamente più indietro, così come Di Gratis.
Poi c'è stato qualche genere di plot twist. Era più o meno il secondo giro e avevo appena notato Antonio Felice sulla Costa che faceva un lungo. Ho notato anche una vettura ai box, che penso fosse quella di Sarrazin. Poi è rientrato anche Di Gratis, a cui hanno smontato un alettone danneggiato e ne hanno montato uno nuovo. È ritornato in pista, in regime di safety car entrata per spazzare via i danni del contatto. Era davanti a Sarry. Dopo l'uscita di scena della safety car è stato anche davanti allo Scoiattolo e ciò non mi soddisfaceva molto, anche perché contavo sulla speranza che lo Scoiattolo potesse spaccare il collo a tutti.
Nel frattempo è arrivato un importante responso: Di Gratis, il suo compagno di squadra e Buemiiii hanno ottenuto il fanboost. Io, naturalmente, avevo votato lo scoiattolino nerd, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Altro plot twist, al 13° giro: la vettura dell'ing.Turvey, desiderosa di andare a mangiare torta e tracannare spumante in onore del suo pilota, l'ha lasciato a piedi quando non era stato completato nemmeno il primo terzo di gara. Si è passati al regime di full course yellow, il che a grandi linee significa virtual safety car, ma poi è entrata anche la safety car perché c'era un pezzo, anche bello grosso, in pista. Era un alettone che si era staccato dalla vettura di D'Ambriiii che al 18° giro è rientrato per cambiare vettura. Gli altri piloti avevano ancora il 30% di batteria, quindi mi sono chiesta se potesse arrivare fino alla fine. Non è stato il solo: è rientrato anche Di Gratis, che si è ritrovato un'altra volta ultimo.
Nel frattempo J-Lo era stabilmente in testa alla gara, secondo c'era Heidi, terzo c'era Vergne e quarto c'era colui che ha apparentemente ha un'ideogramma con scritto il suo nome poco lontano dalle parti intime. Il fatto che il suo nome suoni come "uccello" rende tutto ciò molto più inquietante di quanto potrebbe sembrarlo se si chiamasse in diversa maniera. Per chi non avesse capito di chi sto parlando, mi riferisco a un certo Sam Volatile, figonehhhh biondohhhh con gli occhihhhh azzurrihhhh che piace tanto alle fungirl, soprattuttohhhh perchéhhhh è altohhhh un metrohhhh e un tappohhhh (e ciò continua a non spiegare perché gli asiatici non se li fila nessuna, se amano così tanto la gente di bassa statura). Quinto c'era invece Buemiiii, che essendo di madrelingua francese è a sua volta considerato un figonehhhh.
Al 25° giro, quando ne mancavano 20 alla fine, Jev è rientrato ai box e poi a seguire tutti gli altri un giro dopo. Plot-twist: a quel punto Di Gratis si è ritrovato in testa alla gara davanti a D'Ambriiii. Il punto era: sarebbero riusciti a proseguire fino alla fine oppure sarebbero rimasti a piedi anzitempo? Dallo spoiler che trovato sul profilo Instagram di Feliiii mi era abbastanza chiaro che Di Gratis sarebbe andato fino alla fine.
In aiuto dei due è intervenuta la safety car: perdevano i loro 30+ secondi di vantaggio su J-Lo, Jev e il volatile, oltre che su tutti gli altri (con Buemiiii che era precipitato ai margini della top-ten, mentre anche Heidi aveva perso posizioni anhe se non tante quanto lui), ma potevano risparmiare batteria. La safety car è entrata dopo che Dellavalle era rimasto fermo nel bel mezzo della pista, pochi giri dopo il pitstop.
Nel frattempo i telecronisti ne hanno approfittato per spiegare che le gare di Formula E, per regolamento, devono durare non più di un'ora. Sembravano comunque non esserci problemi di tempo, nonostante fossero stati disputati appena due terzi di gara.
Al restart nessuno è andato a disturbare Di Gratis e D'Ambriiii, che al momento venivano ancora dati per spacciati, perché ifficilmente sarebbero riusciti a conservare la posizione. Nel frattempo era lotta per la presunta leadership virtuale tra J-Lo e Jev, con quest'ultimo che ha avuto a che fare anche con Antonio Felice Sulla Costa, riuscendo a non venire a contatto né con lui né con il paletto vicino al quale è passato mentre si dedicava all'attività di tagliare chicane per evitare di essere preso a sportellate da Antonio Felice, al quale comunque è stata comminata una penalità, come a Frinjiiii, per pitstop troppo veloce. Frinjiiii è riuscito a scontare la penalità, mentre Antonio Felice è rimasto a piedi prima di arrivarci.
A dieci giri dalla fine, nel frattempo, J-Lo è finito in testacoda in una via di fuga... e la stessa identica cosa, nella stessa identica via di fuga, è capitata tre secondi contati più tardi anche a Buemiiii. I due sono precipitati nelle retrovie (o meglio, J-Lo poco fuori dalla top-ten, Buemiiii ultimo), mentre terzo c'era Jev seguito dal Volatile. Secondo, davanti a loro, c'era D'Ambriiii che andava più piano di tutti gli altri, con effetto treino valenciano. Di Gratis ne approfittava per guadagnare terreno.
Sembrava che la situazione fosse tranquilla... ma era destinata a non rimanerla. C'è stata qualche avvisaglia a cinque giri dalla fine, quando c'è stato un lieve contatto senza conseguenze tra le Mahindra di Heidi e Rosenbitch. Tre giri più tardi, comunque, Rosenbitch è venuto a contatto anche con Nicòòòò, per poi essere usato come trampolino di lancio da Heidi. Per un attimo ho temuto che Heidi appottasse, ma per fortuna non è accaduto.
Nel frattempo D'Ambriiii aveva già ormai esaurito la batteria, dopo essere stato superato da Jev, dal Volatile e da nientemeno che Mitch Evans, è stato superato anche da tutto il resto della top-ten e... GUESS WHAT?! In decima posizione è risalito nientemeno che lo Scoiattolo Nerd. #EpicWin. Non c'è che dire, la conquista del mondo è sempre più vicina, e peraltro proprio in un weekend in cui il suo compagno di squadra Jev, nonché suo ex compagno di squadra a rigirarsi i pollici ai box vestito di rosso Ferrari un paio d'anni fa, ha ottenuto il podio.
Poi si è lamentato ai microfoni di Nicky Shields. Si è lamentato che D'Ambriiii, non essendo doppiato, non si comportava come tale, lasciandogli libera la strada. OMG, questi piloti di Formula E sono costantemente inca**ati e non gliene va mai bene una. Va bene che quando la Formula 1 è stata in Messico l'anno scorso è capitato decisamente più caos, ma WTF?!
Per intenderci, qualora Jev e D’Ambriiii si siano incontrati, suppongo che le cose siano andate più o meno così:
Jev: “Eri lentissimohhhhh! Sembravi a bordo di una Virgin!”
D’Ambriiii: “Naaaahhhhh, ormai non gioco più con le trottole nella pitlane da un bel po’.”
Jev: “E comunque, se sei a pieni giri e a bordo di una Virgin sei obbligatohhhh a lasciarmihhhh passarehhhh, se no sei un cafonehhhh come Di Gratis!”
D’Ambriiii: “Che megalomane... credi di essere Ferniiii?”
Jev: “No, non sono Ferniiii, ma sono un idolo delle fungirl!”
D’Ambriiii: “Hai gli occhi azzurro shocking tu? Non mi pare! Sono io l’idolohhhh delle fungirl!”
I due iniziano a prendersi a colpi di baguette.
D’Ambriiii non è francese, ma si può fare uno strappo alla regola, dato che comunque è un French speaker e quindi un figohhhh onorariohhhh.
Jev: “Piano con i favoritismi, D’Ambriiii non può essere un figo onorario!”
D’Ambriiii: “Chiedilo alle fungirl. Chiedilo a Di Gratis. Di Gratis, chi è più figo tra me e Jev?”
Di Gratis: “Sincermente non mi piacete nessuno dei due. Il vero figohhhh, tra di noi, è Sam Volatile!”
Sam Volatile: “Epic win!”

Il risultato:
1. Lucas Di Grassi - ABT Audisport
2. Jean-Eric Vergne - Techeetah
3. Sam Bird - DS Virgin
4. Mitch Evans - Jaguar Racing
5. Nico Prost - Renault eDams
6. José Maria Lopez - DS Virgin
7. Daniel Abt - ABT Audisport
8. Adam Carroll - Jaguar Racing
9. Nelsinho Piquet - Nextev
10. Esteban Gutierrez - Techeetah
11. Robin Frijns - Andretti FE
12. Nick Heidfeld - Mahindra Racing
13. Sebastien Buemi - Renault eDams [fastest lap]
14. Jerome D'Ambrosio - Dragon Racing
15. Stephane Sarrazin - Venturi
16. Felix Rosenqvist - Mahindra Racing
RIT. Maro Engel - Venturi
RIT. Antonio Felix Da Costa - Andretti FE
RIT. Loic Duval - Dragon Racing
RIT. Oliver Turvey – Nextev

EDIT. L’incidente è stato tra Prost e Heidfeld e poi Rosenqvist è finito addosso a Heidfeld, diversamente da quanto ho scritto nel commento.


domenica 16 ottobre 2016

Commento ironico all'eprix di Hong-Kong (Formula E 2016/2017 #1)

Domenica 9 Ottobre, a Hong-Kong, è iniziato il campionato di Formula E, insomma, per intenderci quella serie noiosissima dove le macchine non fanno rumore e siccome non ci corre la Ferrari non interessa a nessuno se non alle fungirl che sbavano alla vista di JEV.
Seppure io non sia una fungirl che sbava alla vista di JEV, ho commesso l'oltraggiosa azione di tradire l'Italia guardando una serie in cui non gareggia la Ferrari e sono pronta a oltraggiare ulteriormente il mio paese natale producendo addirittura un oltraggioso commento al gran premio.
Voce fuori campo: "Sei sicura di non avere detto nulla di atroce?"
L'Autrice(C): "Orrorehhhhhhh!"
Naturalmente intendevo dire "commento all'eprix".

L'eprix di Hong-Kong ha visto partire dalla pole position, affiancato a un ingegnere meccanico, nientemeno che colui che, seppure non abbia concluso nulla la scorsa stagione, aveva vinto la stagione d'esordio. Gli appassionati di Formula 1 se lo ricordano maggiormente per ragioni che hanno a che vedere con un incidente, una safety car e una vittoria del suo compagno di squadra, sempre ammesso che non se ne siano già dimenticati. Sicuramente se ne sono già dimenticati, ma spero almeno che si ricordino che esistono alcuni scatti in cui questo pilota è immortalato mentre indossa occhiali da vista (purtroppo non sotto il casco, ma non si può avere tutto dalla vita).

GRIGLIA DI PARTENZA:
1^ fila: Piquet - Turvey
2^ fila: Lopez - Bird
3^ fila: Buemi - Rosenqvist
4^ fila: Abt - Vergne
5^ fila: Prost - Heidfeld
6^ fila: Duval - Engel
7^ fila: Da Costa - Sarrazin
8^ fila: Evans - Ma
9^ fila: Carroll - D'Ambrosio
10^ fila: Di Grassi - Frijns

Su Tumblahhhhh mi sembra che la Formula E abbia meno copertura mediatica rispetto alla scorsa stagione. Probabilmente è l'assenza dell'Uomo Rasoio o la presenza di Mitch Evans.
Mitch Evans è l'uomo che il 10% di Tumblaaahhhh ama incondizionatamente e l'89% di Tumblahhhhh odia incondizionatamente. Poi c'è un 1% a cui non importa un fico secco di Evans e credo di fare parte di questa categoria.
Sul perché Evans non nutra di una particolare simpatia, non ho tutti questi dubbi: le uniche volte in cui ho sentito parlare di lui generalmente aveva scritto tweet in cui insultava più o meno velatamente chiunque ed è arrivato a dare più o meno velatamente dei brocchi a tutti i piloti che gareggiano in Formula 1. Inoltre, atteggiamento che detesto nei piloti, mi sembra che la ragione per cui critica continuamente i piloti paganti, sia che lui non ha la possibilità di pagare la stessa cifra. Insomma, un po' un atteggiamento da bue che dà del cornuto all'asino.
Oltre ad avere insultato qualche figonehhhhh doc che all'89% delle tumblere probabilmente piace, si è anche macchiato del terribile reato di sessismohhhhhh in qualcuno dei suoi commenti a proposito di Carmen Jordà, commenti che tra parentesi risalgono a gennaio o febbraio 2015 e che mi aspetterei che chiunque avesse dimenticato. Purtroppo mi ricordo bene quella questione, perché fu una delle prime risse virtuali in cui rimasi coinvolta, colpevole ovviamente di essere sessistahhhhhh. Non perché avessi insultato qualcuno, sia chiaro. Piuttosto perché avevo fatto notare che anche l'atteggiamento di gran parte delle Tumblere era sessista.
Mi spiego meglio: Carmen Jordà è indubbiamente scarsa e il suo ingaggio è solo ed esclusivamente questione di marketing, su questo non ho dubbi. Al contempo, però, ritenevo esagerato farsi tutti questi problemi per una persona che ha come unico ruolo attivo quella di prendere parte a servizi fotografici, e soprattutto ritenevo sessista da parte delle Tumblere i seguenti due atteggiamenti:
1) lo squilibrio di trattamento sui social network e non solo tra piloti uomini di scarso talento (a cui, se sono rivolti insulti, essi riguardano solo ed esclusivamente le performance in pista) e donne di scarso talento (a cui anche su Tumblr erano rivolti insulti che andavano ben oltre le performance in pista, dato che furono fatte allusioni piuttosto pesanti alle sue doti morali basate sulla lunghezza dei suoi pantaloncini e pettegolezzi sulla sua vita sessuale), che si concluse con l'osservare qualcosa che suonava come "se al posto della Jordà ci fosse un uomo, magari attraente, qualcuna di voi sarebbe lo insulterebbe per la sua presunta vita sessuale, o magari sareste qui a commentare i suoi meravigliosihhhhh occhihhhhh azzurrihhhhh?";
2) al di là della questione della Jordà in sé, questa è stata la prima volta in cui mi sono resa conto che per le femministehhhhh di Tumblahhhhh la parità dei sessi non significa uguale trattamento per donne e uomini, ma uguale trattamento per donne di successo e uomini a prescindere dal successo, mentre le donne non di successo devono essere considerate un insulto per il resto del genere femminile.
Per qualche verso in questo dibattito ci finì in mezzo anche quel tweet di Mitch Evans e di un altro tizio sosia di Dale Jr che in GP3 aveva ritenuto risultati più o meno equiparabili a quelli della Jordà, con la sola differenza che il sosia di Dale Jr visti i risultati è probabilmente sparito dal panorama motoristico internazionale, mentre di Evans parla tuttora e mi pare di capire che ci siano rapporti di amicizia tra tumblrere che si siano drasticamente conclusi perché evidentemente le anti-Evans e le pro-Evans non possono essere amiche tra di loro.
Adesso che ci penso dovrei chiudere i miei rapporti con la mia migliore amica dopo ventiquattro anni di amicizia, perché non riesco a sopportare che secondo il suo spiccato parere i piloti più attraenti della Formula 1 odierna siano "i due finlandesi!!11!!!11!!!", e ciò equivale a pugnalarmi alla schiena con una bottiglia rotta di vodka.

Va bene, concentriamoci sulle cose che contano, per esempio il fanboost, che è andato a Buemiiii, Di Gratis e a José Lopez!!!11!!!! tunz tunz tunz!!!11!!!!1!!
José Lopez, per chi avesse vaghe reminescenze del team americano che doveva entrare in Formula 1 nel 2010, quello che verosimilmente non ha mai nemmeno progettato una vettura, era stato ingaggiato come pilota titolare della USf1. Su chi fosse stato ingaggiato invece come pilota di riserva, preferisco lasciarvi con il beneficio del dubbio, qualora non lo sapeste. Indizi: è americano, il suo debutto in Formula 1 è stato rimandato almeno tre o quattro volte, di nome non si chiama Valentino...
José Lopez, se non vado errata, l'anno scorso in occasione di un eprix era presente come pilota di riserva, dato che ci fu un'intossicazione alimentare e il rischio che Jev o l'Abete potesse perdere la gara per quella ragione.
Stavolta ce lo siamo ritrovati a perdere posizioni fin da subito, mentre il Volatile si è portato terzo dietro a Crashgateinho e all'Ingegnere Meccanico Turvey. Quest'ultimo sarebbe stato superato dal Volatile, da Buemiiii e da vari ed eventuali altri piloti in seguito, ma questo non è così importante.
Quello che conta è che, in sintesi:
> dietro ci sia stato un po' di caos, con vari contatti;
> My King Juan sia tornato ai box per andare a ritirarsi;
> all'Abete sia stata esposta bandiera nera con cerchio arancione perché perdeva pezzi;
> Di Gratis sia rientrato ai box per danni riscontrati nelle fasi iniziali ed evidentemente idem per Jev.

Al 15° giro Rosen-quello-là ha toccato il muro senza eccessive conseguenze. Due giri più tardi Joséééé Lopezzzzz ha deciso di schiantarsi e *PLOT TWIST* ci ha rimesso anche Crashgateinho che piuttosto che andare addosso a Lopez o evitarlo è andato a finire contro a un muro, dicendo addio alle sue speranze di vittoria.
È entrata la safety car e, seppure non si fosse ancora del tutto a metà gara, vari piloti sono rientrati per il cambio di monoposto. Di Gratis è stato il primo in assoluto, mi pare.
Ci ha guadagnato, ritrovandosi davanti a tutti.
Poi è arrivato il suo amichetto Buemiiii, pronto ad affondargli un machete nella schiena.
Si è trattenuto perché affondare il machete nella schiena dei propri avversari non è un comportamento approvato dal regolamento (anche se visti i loro trascorsi probabilmente Buemiiii lo farebbe molto volentieri, con Di Gratis).
Dato che non poteva stare lì senza fare niente, l'ha superato #LikeABoss. È stata una manovra vincente, nel vero senso della parola, dato che si è ritrovato in testa.
Il Volatile, nel frattempo, aveva problemi belli seri. Rientrato per ultimo o giù di lì aveva fatto per un po' il figo in testa alla gara, ma non era destino: ha avuto problemi ai box ed è rimasto fermo lì per parecchio tempo, mentre davanti c'erano Buemiiii e Di Gratis. Terzo c'era Heidi! *______*
Ci sono stati un po' di sorpassi nelle retrovie, mentre davanti è rimasto tutto uguale. Ha vinto Buemiiii, davanti a Di Gratis. Non sono volati colpi di machete e questo è un passo avanti notevole.

1. Sebastien Buemi e.Dams 53:13.298
2. Lucas Di Grassi ABT +2.477
3. Nick Heidfeld Mahindra +5.522
4. Nico Prost e.Dams +7.360
5. Antonio Felix da Costa Andretti +17.987
6. Robin Frijns Andretti +21.161
7. Jerome d'Ambrosio Dragon +28.443
8. Oliver Turvey NextEV +30.355
9. Maro Engel Venturi +30.898
10. Stephane Sarrazin Venturi +31.734
11. Nelsinho Piquet NextEV +35.256
12. Adam Carroll Jaguar +43.839
13. Sam Bird Virgin +48.058
14. Loic Duval Dragon +2 Laps
15. Felix Rosenqvist Mahindra +2 Laps
16. Daniel Abt ABT +11 Laps
17. Jean-Eric Vergne Techeetah +14 Laps
18. Mitch Evans Jaguar +21 Laps
19. José Lopez Virgin +30 Laps
20. Ma Qing Hua Techeetah +44 Laps