Visualizzazione post con etichetta #Carlos Sainz Jr. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #Carlos Sainz Jr. Mostra tutti i post

venerdì 18 luglio 2025

Sei il telecronista della Formula 1? Mi presenti Sainz? - semicitazione

"Avrei potuto fare a pezzi la Ferrari" ha scritto la Gazzetta dello Sport in un post su Instagram, attribuendo la citazione a Carlos Sainz jr, il quale pare non avere pronunciato le parole citate, estrapolate e parafrasate da una lunga intervista nel quale raccontava la sua stagione 2024 da separato in casa.
Non è una novità, nell'epoca contemporanea, che vengano fatti titoloni altisonanti. Non sono una grande fan di tutto ciò, ma entro certi limiti posso comprendere la necessità di attirare l'attenzione. Ciò che invece è a mio parere incomprensibile è il mettere TRA VIRGOLETTE, segno di punteggiatura che indica discorso diretto, quindi le vere parole pronunciate da qualcuno, ciò che NON è una citazione di qualcuno, ma un'interpretazione personale di ciò che qualcuno ha detto.
C'è naturalmente chi ha difeso questo titolo - tutti leclerchini possessori di account Xwitter incentrati interamente sul loro idolo, ovviamente - secondo cui, visto che Sainz e suo padre hanno il potere di influenzare la stampa, allora la Gazzetta non ha fatto niente di scorretto. Senza offesa, costoro non hanno capito niente di come funziona il giornalismo.
Il fatto che Sainz vada a fare dichiarazioni ambigue sui giornali di fiducia che decidono di dargli spazio RIPORTANDO LE SUE DICHIARAZIONI non significa che i giornali non compiacenti siano autorizzati a INVENTARE SUE DICHIARAZIONI per controbilanciare e ristabilire l'ordine naturale delle cose. Sinceramente questa cosa mi ricorda quella volta in cui su Tumblr c'era gente che acclamava un giornale che aveva inventato di sana pianta una dichiarazione altisonante di Helmut Marko, perché Helmut Marko ha fatto in altri casi dichiarazioni altisonanti e di conseguenza tutto ciò che può scatenargli addosso insulti e merda varia è legittimo.
Si sta perdendo di vista il fatto che chi scrive per mestiere debba INFORMARE, non inventarsi fatti mai successi per dare agli hater di un personaggio qualcosa su cui farsi delle fantasie erotiche. In questo caso, il personaggio in questione è intervenuto in prima persona per tacciare la Gazzetta di scrivere clickbait:


In tutto ciò, Carlo Vanzini era intervenuto e aveva scritto un "ok", che significava tutto e niente.
Criticava la Gazzetta? Criticava Sainz per le proprie presunte dichiarazioni? Dal "ciao" che gli ha scritto Carlito, sembra che quest'ultima sia l'interpretazione del diretto interessato:


In sintesi, oserei dire che non hanno fatto una bella figura né la Gazzetta né il nostro telecronista, anche se c'è chi su xwitter scrive che il Vanz si rivolgeva sicuramente alla Gazzetta e che quindi a prendere una cantonata è stato Sainz.
Personalmente non so cosa intendesse il Vanz, quindi preferirei evitare di psicanalizzarne le intenzioni come qualcuno sta facendo. Tuttavia vorrei osservare come un "ok", che ci mancava poco fosse un "ok boomer", non è esattamente un linguaggio giornalistico. Quando ci si presta a un modo di comunicare da tifosi da bar, si va incontro al rischio di essere percepiti come tali, specie se non ci si è distinti, nel corso degli anni, per imparzialità, o se al posto di un modo di comunicare strettamente giornalistico si è adottata la cosiddetta narrazione pop.




lunedì 30 giugno 2025

Formula 1 2025: #11 Commento al Gran Premio d'Austria

29.06.2025 // Lando Norris, Charles Leclerc, Oscar Piastri, Lewis Hamilton, George Russell, Liam Lawson, Max Verstappen, Gabriel Bortoleto, Kimi Antonelli, Pierre Gasly, Fernando Alonso, Alex Albon, Isack Hadjar, Franco Colapinto, Oliver Bearman, Lance Stroll, Esteban Ocon, Yuki Tsunoda, Carlos Sainz, Nico Hulkenberg: questo è l'ordine di partenza con cui i piloti si sono schierati sulla griglia, dopo che Tsunoda è uscito in Q1 e che Verstappen è incappato in una bandiera gialla generata da un'uscita di pista di Gasly verso la fine della Q3.
Alle 18.30 della domenica, quando in teoria doveva iniziare il gran premio sulla TV dei povery, c'era in realtà una clip in cui incidenti vari di Norris erano montati in un mash-up in cui facevano da contorno alle urla del Vanz. Ci sarebbe stato quindi da aspettare ulteriormente, almeno una decina di minuti.
Il Vanz si è fatto perdonare dedicandosi all'arte gufatoria: ha menzionato il fatto che l'ultima pole position della Williams di Felipe Massa sia arrivata proprio al Redbullring e un minuto contato più tardi la Williams di Sainz si è ammutolita sulla griglia. Quando si è avviata i piloti di testa avevano ormai completato il formation lap. C'è stato quindi un aborted start. Nel frattempo Sainz è andato in pitlane con la vettura che emanava fiamme. Partenza rimandata alle 15.15, secondo giro di formazione intorno alle 18.55 sulla TV dei povery e un giro sottratto da quelli di gara, perché qui non siamo in "F1 the movie" e percorrere un giro in più del previsto può comportare l'esaurimento del carburante.

Norris ha mantenuto la posizione, Leclerc ha cercato di affiancarlo, Piastri ha superato Leclerc e ha tentato di affiancare Norris. Russell nel frattempo duellava con Hamilton, ma il momento più altisonante è stato quando Antonelli ha festeggiato il proprio diploma di perito economico specializzato in relazioni internazionali per il marketing con un bloccaggio e ha centrato Verstappen: doppio ritiro, safety car, nonché Norris, Piastri, Leclerc, Hamilton, Russell, Gasly, Albon, Bortoleto, Lawson e Alonso nelle prime dieci posizioni.
Nel primo stint abbiamo visto un sorpasso di Albon su Gasly, prima dei loro pitstop anticipati e che Gasly sparisse in mezzo al nulla, un sorpasso di Piastri su Norris che si è subito ripreso la posizione, un altro duello tra i Norrisastri senza cambi di posizione, l'effetto nefasto dell'avere menzionato l'ultima pole della Williams che comportava anche il ritiro di Albon, che tecnicamente era già nel suo secondo stint, un lieve contatto Tsunoda vs Stroll, un bloccaggio di Piastri che ha rischiato di prendere un diploma di perito economico in compagnia di Norris prima della sosta di questo.
LN: "Che ca**o fai? Non lo sai che il nostro compito è falsare le gare?"
OP: "Di grazia, in che modo centrandoti in pieno avrei reso questa gara meno falsata?"
LN: "Con noi fuori, le Ferrari farebbero doppietta."
OP: "Cosa significa 'doppietta Ferrari'?"
LN: "Non te lo spiego perché ti bloccherebbe la crescita."
OP: "Perché fai questi discorsi? Non eri uno di noi bambini anche tu?"
LN: "Sì, ma adesso che ho la barba da capretta e che c'è sulla griglia gente nata che io andavo già alle elementari mi sembra esagerato continuare a bere il latte con il biberon."
Le posizioni dei primi cinque sono rimaste invariate dopo il primo pitstop, e quando Lawson e Alonso sono rientrati per la loro unica sosta sono risaliti 6/7 Bortoleto e Hulkenberg, mentre nel frattempo Tsunoda è stato superato da Colapinto, il che è già disastroso di suo, ma a peggiorare le cose ha cercato di riprendersi la posizione speronando Colapinto e facendogli fare un balletto, procacciandosi quindi una penalità.
Anche dopo il secondo giro di pitstop le posizioni dei primi cinque non sono cambiate, solo di poco il gap dei Norrisastri. Nel secondo stint era aumentato, nel terzo è andato progressivamente calando, a parte nei momenti problematici, tipo quando Colapinto ha deciso di ostacolare Piastri facendosi penalizzare. Nonostante la penalità, comunque, ha finito la gara davanti a Tsunoda... a quel punto all'unisono tutti i piloti classificati dalla prima alla quindicesima piazza immagino si siano affacciati al box della Redbull urlando: "Quihhhh a kasahhhh lorohhhh!!!11!!11!!"
Veniamo a Tsunoda, perché a proposito di quest'ultimo - dove quest'ultimo vale anche in senso letterale - lo si è visto inquadrato nel finale di gara dietro al duo Alonso/ Bortoleto che battagliava per la settima piazza. Però era sedicesimo, quindi significa che era stato doppiato perfino da una Sauber. Poi sono arrivati i Norrisastri, che l'hanno doppiato... quindi era sotto di due giri.
Il duello degli Alonseto è stato abbastanza turbolento, non per loro ma per i due piloti della McLaren che dovevano trovare un varco per doppiarli.
LN: "Levatevi subito di mezzo, che rischio di fare tardi al tè delle 17.00, se no vi infilo una serie di papaye su per il cu-..."
FA: "Taci, come ti viene in mente di pronunciare una frase simile davanti a un bambino innocente?"
LN: "Per il momento gli sono dietro, quindi il bambino innocente farebbe bene a levarsi di mezzo."
È esattamente quello che è successo, mentre anche Piastri si avvicinava molto timidamente.
OP: "Posso passare anch'io o avete in mente delle sorprese?"
I due non avevano sorprese in mente, non hanno arrecato danni di sorta e, dopo avere battuto Bortoleto, Alonso è andato a pomiciare con il suo protetto nel post-gara.


I Norrisastri sono andati sul podio in compagnia di Leclerc, mentre chef Jerôme D'Ambrosio rispondeva ai microfoni Sky in assenza di Fred Vasseur assente per problemi familiari.
Voce fuori campo: "Torna in cucinahhhh!!!!11!!11!!"
Durante la premiazione ha fatto la sua comparsa Bernie Eccle$tone, che ha consegnato la medaglia a Norris. Gli elfi esistono, ma non cielo dikonohhhh!
Quello che esiste e ce lo dikonohhhh anche troppo è la curva - urlato - COPSEHHHH!!!11!!!1!! che sentiremo menzionare millemila volte la prossima settimana.

RISULTATO: 1. Norris/ McLaren, 2. Piastri/ McLaren, 3. Leclerc/ Ferrari, 4. Hamilton/ Ferrari, 5. Russell/ Mercedes, 6. Lawson/ Racing Bulls, 7. Alonso/ Aston Martin, 8. Bortoleto/ Kick Sauber, 9. Hulkenberg/ Kick Sauber, 10. Ocon/ Haas, 11. Bearman/ Haas, 12. Hadjar/ Racing Bulls, 13. Gasly/ Alpine, 14. Stroll/ Aston Martin, 15. Colapinto/ Alpine, 16. Tsunoda/ Redbull, Rit. Albon/ Williams, Rit. Verstappen/ Redbull, Rit. Antonelli, DNS. Sainz/ Williams.


domenica 25 maggio 2025

Formula 1 2025: #8 Commento al Gran Premio di Montecarlo

L'ultima volta che un gran premio era stato disputato il 25 Maggio era il 2014, si correva a Montecarlo proprio come oggi e Jules Bianchi si infilava tra le barriere della Rascasse e Kamui Kobayashi facendo il sorpasso che, alla fine della gara, sarebbe stato essenziale per la Marussia per ottenere i due punti del nono posto, un risultato storico, anche nel confronto con la rivale Caterham. La penultima, invece, è stata nel 2008, quando per mano di Lewis Hamilton la McLaren ha ottenuto fino a oggi l'ultima vittoria monegasca.
Un tempo le prove libere nelle "anguste e tortuose stradine del Principato" avvenivano di giovedì, adesso sono di venerdì come in tutti gli altri circuiti, e già dal venerdì abbiamo iniziato ad assistere a fatti di un certo livello. Per esempio Stroll si è messo a zigzagare a random a bassa velocità davanti a Leclerc che arrivava nel suo giro lanciato cozzandogli contro e si è guadagnato una posizione di retrocessione in griglia. Se ne sarebbe guadagnate altre tre per un impeding in qualifica su Gasly, ma nevermind, alla fine si sarebbe ritrovato sulla griglia nella stessa posizione di qualifica.
Bearman, invece, la scorsa settimana ha avuto la bella pensata di far notare l'errore della direzione gara in qualifica. Quindi, quando venerdì è stata data bandiera rossa e si è ritrovato davanti Sainz che andava già ai due all'ora, e ha commesso il grave errore di superarlo, anziché inchiodare schiantandosi sopra di lui nella speranza che entrambe le macchine potessero volare in tribuna trucidando una ventina di spettatori, si è guadagnato dieci posizioni di retrocessione in griglia.
L'ultimo a incappare in una retrocessione è stato Hamilton, colpevole di essere presente in pista e di non essere in grado di rimpicciolirsi, mentre Verstappen sopraggiungeva.
Per l'ennesima volta tutti i casi accaduti hanno fatto sorgere il dubbio che il regolamento debba essere leggermente rivisto, ma in ogni caso questa è la griglia di partenza che ne è uscita:

Norris - Leclerc
Piastri - Verstappen
Hadjar - Alonso
Hamilton(4°+3) - Ocon
Lawson - Albon
Sainz - Tsunoda
Hulkenberg - Russell
Antonelli - Bortoleto
Gasly - Colapinto
Stroll(19°+1+3) - Bearman(17°+10)

È quel gran premio in cui si è deciso un cambio regolamentare one-off a random, ovvero l'obbligo di due pitstop. A tale proposito non era chiaro, quindi, se per Verstappen, Alonso e Hamilton partire con le hard potesse dare qualche vantaggio in termini di strategia. Quello che è chiaro è che Leclerc ha affiancato Norris, che ha fatto un gran bloccaggio, ma ha mantenuto la posizione.
Vanz: "Vanno via tutti puliti."
Bortoleto: "Che suonata di trombe!"
È finito in barriera e, per quanto sia riuscito a ripartire, è stata messa virtual safety car per riparare la barriera.
I Mercedes Bros, partiti nelle retrovie dopo che Antonelli aveva crashato in Q1 e che la macchina di Russell si era ammutolita sotto al tunnel prima che avesse fatto un tempo in Q2, non sono rientrati per smarcare la prima sosta, nonostante fin da sabato il Vanz ipotizzasse una loro sosta a inizio gara.
Nessun big si è fermato ai box, a parte Tsunoda se possiamo considerarlo tale. Tornato in pista nelle retrovie insieme a quei pochi che si erano fermati, al nono giro sarebbe stato tamponato da Gasly, uscendone senza danni, diversamente dal Pokemon che è arrivato ai box con una ruota penzolante. Ha lasciato un detrito in pista, ma ci sono state solo doppie bandiere gialle. Nessuno si è fermato ai box, mentre intanto il Vanz parlava continuamente di Lawson che come un Kevin Magnussen qualsiasi rallentava il gruppo per permettere al compagno di squadra di avere il gap per il pitstop. Tra il 18/19° giro si sono fermati Hadjar, Alonso e Hamilton, con il Prosciuttello che ha recuperato due posizioni per overcut.
A quel punto, tre giri dopo essersi fermato, Hadjar si è fermato di nuovo per smarcare la seconda sosta, però i Papaya si sono fermati uno dopo l'altro in quei frangenti, quindi a nessuno importava più un fico secco di Hadjar. È rientrato anche Leclerc rimanendo tra le due McLaren, mentre Verstappen ha atteso fino al 28°.

A prima sosta ultimata i primi sei erano Norris, Leclerc, Piastri, Verstappen, Hamilton e Alonso, mentre intanto Williams e Mercedes dovevano ancora fermarsi e Sainz sembrava rallentare le Mercedes per aprire il gap per Albon e frattanto venivano tutti doppiati dai top driver.
Antonelli: "E noi cosa siamo?"
Russell: "Oggi siamo stati declassati. Se Sebastian Vettel fosse ancora in pista, mia nonna tiferebbe per lui."
Voce fuori campo: "Cra, cra, cra."
Verstappen intanto si è lamentato dei doppiati indisciplinati e della mancanza di bandiere blu osservando via radio che sembrava di essere al GP di Montecarlo del 1972. Ne approfitto per segnalare che in quell'occasione Jean-Pierre Beltoise ottenne la sua unica vittoria in Formula 1, che era il cinquantesimo gran premio in carriera per Jacky Ickx, che di classificò secondo, mentre Emerson Fittipaldi arrivò terzo dopo essere partito per la prima volta dalla pole position.
La Williams gareggiava con due vetture March guidate da Henri Pescarolo e Carlos Pace. Ai giorni nostri invece Albon è andato a fare la sosta e Sainz ha cercato di nuovo di aprirgli il gap. Così come Lawson e diversamente da Kmag nella scorsa stagione, è riuscito a farlo senza andare in giro per track limits.
Sainz: "NOOOOOHHHHH."
Albon: "Cos'è successo?"
Sainz: "Una disgrazia terribile, si è appena ritirato il mio YdOlOhHhHh in una via di fuga con la macchina in fumo."
Al 42° giro Albon si è fermato per la seconda sosta, mentre i primi cinque e qualcuno nelle retrovie erano solo alla prima sosta.
A quel punto gli Albonsainz hanno fatto un driver swap e Albon ha iniziato a rallentare i Mercedes Bros per permettere a Sainz di aprire il gap. Quando Sainz ha fatto la prima sosta, Russell ha optato per superare Albon tagliando la chicane del porto, affermando via radio che preferiva prendersi una penalità piuttosto che stare dietro. Livello di intelligenza: il giovane Verstappen che si vantava di non avere rallentato in regime di bandiera gialla. Per questa bella pensata si è procacciato un drive through.

Nel frattempo, faccendo un piccolo passo indietro, tra i big Piastri è stato il primo a fermarsi per la seconda sosta al 49° giro, seguito un giro più tardi da Leclerc e un giro dopo ancora da Norris. Verstappen ha proseguito, anche perché nell'ultimo stint aveva a disposizione un set di soft. Si è ritrovato ben presto i Norriclerc negli scarichi, mentre a parte il passaggio ai box per il drive through, i Mercedes Bros non accennavano a rientrare un pitlane, al punto che quasi ci si chiedeva se volessero buttarla in caciara e non fermarsi venendo blackflaggati. Ovviamente non è successo, ma l'essere stati tutto il tempo a rimirare il retrotreno della Williams di turno senza tentare di scopiazzare le strategie Double Trouble altrui non ha dato frutti. Nel frattempo Verstappen è rimasto in testa alla gara a fare il figo in attesa che accadesse qualcosa, con il Vanz che affermava che secondo lui Verstappen avrebbe atteso rientrando all'ultimo giro tagliando il traguardo prima di fare la sosta e vincendo per avere concluso la gara prima del pitstop. Considerando che è una modalità simile alla vittoria di Michael Schumacher al GP di Gran Bretagna 1998, quando scontò uno stop and go all'ultimo giro, mi auguro che ventisette anni siano stati sufficienti a colmare un simile vuoto regolamentare, ma è sempre meglio non dare le cose troppo per scontate: siamo nello stesso universo in cui, due stagioni fa, ci siamo ritrovati a scoprire a random che era stato previsto quale punteggio applicare cosa succeda in caso di bandiera rossa che interrompe la gara a meno di 75% dei giri completati, ma non cosa succeda se la bandiera rossa è prima e il 75% non venga completato perché nel frattempo è arrivato il tramonto e solo Valtteri Bottas, in qualità di vampiro, possa proseguire la gara così come se niente fosse.
Verstappen: "Facciamo che entro al penultimo giro dopo avere tenuto Norris, Leclerc e Piastri in trenino a caso."
È esattamente quello che è successo e a quel punto i tre piloti inseguitori si sono allontanati. Norris è stato soddisfatto perché ha vinto e ricevuto il trofeo dal principe Alberto. È andata meglio a Leclerc, dato che il trofeo della seconda piazza è stato consegnato dalla principessa Charlene, Piastri purtroppo non ha avuto alcuna soddisfazione.


RISULTATO: 1. Lando Norris/ McLaren, 2. Charles Leclerc/ Ferrari, 3. Oscar Piastri/ McLaren, 4. Max Verstappen/ Redbull, 5. Lewis Hamilton/ Ferrari, 6. Isack Hadjar/ Racing Bulls, 7. Esteban Ocon/ Haas, 8. Liam Lawson/ Racing Bulls, 9. Alexander Albon/ Williams, 10. Carlos Sainz/ Williams, 11. George Russell/ Mercedes, 12. Oliver Bearman/ Haas, 13. Franco Colapinto/ Alpine, 14. Gabriel Bortoleto/ Kick Sauber, 15. Lance Stroll/ Aston Martin, 16. Nico Hulkenberg/ Kick Sauber, 17. Yuki Tsunoda/ Redbull, 18. Kimi Antonelli/ Mercedes, Rit. Fernando Alonso/ Aston Martin, Rit. Pierre Gasly/ Alpine.


domenica 18 maggio 2025

Formula 1 2025: #7 Commento al Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna

18.05.2025 // Oscar Piastri, Max Verstappen, George Russell, Lando Norris, Fernando Alonso, Carlos Sainz, Alexander Albon, Lance Stroll, Isack Hadjar, Pierre Gasly, Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Kimi Antonelli, Gabriel Bortoleto, Liam Lawson, Franco Colapinto, Nico Hulkenberg, Esteban Ocon, Oliver Bearman e Yuki Tsunoda, sono queste le posizioni con cui i piloti sono andati ad allinearsi sulla griglia di partenza del Gran Premio di Imola. Pare che il weekend sia iniziato con Gasly che ha investito una lepre, il che è fonte di grandi gaslocon vibes, dato che "lepre" in olandese si dice "haas". Al suo fianco non c'è più Jack Doohan, ma è tornato al volante l'eroe dell'intera Argentina, con una tifoseria che fa caciara in branco sui social, dove per "caciara in branco" non mi riferisco ad abitudini tutto sommato soft come quella dei tifosi turchi che invadevano le chat di qualunque serie minore in cui gareggiasse Cem Bolukbasi, inneggiando al loro idolo in maniera caotica ma senza insulti di sorta.
Nel corso della Q1, Tsunoda ha preso in pieno un cordolo, ha perso il controllo della vettura ed è andato a schiantarsi violentemente alla curva Villeneuve (lo stesso tratto di pista in cui avvenne l'incidente mortale del "pilota amatoriale" - cit.- Roland Ratzenberger, anche se la pista è stata modificata successivamente) con tanto di cappottamento. Ne è uscito illeso così come poi Colapinto da un altro schianto piuttosto violento.
L'idolo dei colapinters pare fosse uscito dai box per tornare in pitlane troppo presto dopo la bandiera rossa per l'incidente di Tsunoda, procacciandosi una posizione di grid drop: era passato in Q2 venendo classificato 15° ma è partito 16°. La Q1 è finita in bandiera rossa per l'incidente di Colapinto, mentre Bearman che aveva appena fatto un tempo valevole la Q2 se l'è visto cancellare alla cazzum nonostante la bandiera rossa non fosse ancora stata esposta.
Il top della giornata è stato quando Hulkenberg ha fatto un mezzo impeding su Antonelli e sulla grafica ne è uscito un "Perez/ Norris, no further investigation".
CL: "Prosciuttello, tu che sei un uomo di mondo anziché una capretta che ha preso il diploma in una scuola con banchi monoposto, mi spieghi cosa c'entra Checo con tutto ciò?"
LH: "Parla piano, vuoi farti scoprire? L'ho chiamato ieri sera per chiedergli ospitalità quando scapperemo in Messico per vivere in clandestinità, decisione di gran lunga migliore che continuare a correre per questa scuderia."
CL: "Sei proprio sicuro che vuoi scappare? È solo grazie alla Ferrari che abbiamo scoperto che in caso di difficoltà si può lasciare guidare le rane al posto nostro."
LH: "Il problema è che l'hanno scoperto anche gli Alonsainz e l'hanno comunicato in Aston e in Williams."
FA: "Cra, cra."
CS: "Cra, cra, cra."

Nonostante fosse la gara numero 400 per la Redbull e i numeri tondi solitamente portino iella, Verstappen si è preso la posizione al via con le McLaren che sarebbero state 2/3 quando di lì a diversi giri Norris avrebbe superato Russell portandosi terzo. Nel frattempo il quartetto delle Aston e Williams in ordine sparso teneva botta, con Leclerc che dopo essere andato a caccia di Pokemon, ha visto Gasly perdersi per la sabbia e per consolarsi è andato a superare Strollino, prima di anticipare la prima sosta in una situazione in cui non era chiaro se avesse senso pensare a una oppure a due soste.
CL: "Adesdo faccio un giro like a boss, giusto per farmi notare."
Pessima idea: Russell, Alonso, Sainz e Stroll l'hanno imitato, quindi si sono trovati undercuttati, quindi dietro di lui, quindi sapevano dove fosse e potevano testimoniare contro di lui in caso di fuga in Messico.
CS: "Cra, cra, cra."
FA: "Perché sono appena stato superato da una rana?"
CS: "Perché tu ti sei rifiutato di far guidare la rana al posto tuo. Dovresti sapere che è infallibile. So che hai battuto Massa a quel modo."
FA: "Non è vero, non ho fatto guidare la rana, ho semplicemente rapito la rana di Felipe."
Voce fuori campo: "Vorrei farvi notare che Piastri è andato ai box ed è uscito davanti a Leclerc, non pensate che questo dettaglio sia più importante del parlare della rana?"
Verstappen, Norris e Albon sono rimasti nelle posizioni di testa distaccati anni luce gli uni dagli altri. Si sono fermati in virtual safety car quando Ocon è rimasto fermo a bordo pista. Anche vari piloti che avevano già fatto una sosta si sono fermati, compreso Piastri che è rientrato quarto: i primi tre erano Verstappen, Norris e Albon tutti distaccati anni luce, anche se poi Piastri sarebbe andato a prendersi Albon tornando in zona podio.
Hadjar era quinto davanti sd Antonelli, Hamilton, Alonso, Stroll e Leclerc. Gli Aston non si erano fermati ed è stata una pessima idea, dato che sono finiti molto rapidamente fuori dalla top-ten.
Si è visto Hamilton battagliare con Antonelli, si è visto anche Leclerc da qualche parte, Hadjar intanto... who kers di Hadjar, era solo il gran premio di casa della Toro Rosso di Faenza, non si potrà certo perdere tempo a parlare di lui!
Era il gran premio di casa anche per Antonelli, nel senso che proprio poteva andare tranquillamente a casa in anticipo: la macchina l'ha salutato, ha parcheggiato decisamente in mezzo, c'è stata una safety car e sono andati ai box anche se non nello stesso momento Norris, uscito terzo dietro a Verstappen e Piastri, Albon uscito quinto dietro a Leclerc, Hamilton uscito settimo dietro a Russell, Hadjar uscito nono dietro a Sainz. Completava la top-ten Hulkenberg, ma Tsunoda ha deciso di dare un senso alla propria presenza in pista e l'ha superato entrando in zona punti.
Norris aveva gomme più fresche, ha superato Piastri. Albon ha tentato l'assalto su Leclerc, ha messo le ruote sulla sabbia, Hamilton - che già si era liberato di Russell - ha superato agevolmente entrambi e poi Leclerc ha ceduto la quinta piazza ad Albon per evitare penalità.
Passare da 11/12 a un quarto e sesto posto è stato considerato un risultato di grande entità, non dico a livelli da mondialehhhh in tascahhhh, ma poco ci manca e pare che i piani di fuga in Messico siano ancora ben presenti nella mente dei due alfieri in rosso.


La gara è finita, chissà quando sarà la prossima diretta su TV8, ma ci penseremo in un altro momento, adesso tutti a incrociate le dita affinché Marco Andretti non venga bumpato e si procacci un posto in ultima fila a Indianapolis!

RISULTATO: 1. Verstappen (autore del 100° fastest lap della storia della Redbull), 2. Norris (McLaren), 3. Piastri (McLaren), 4. Hamilton (Ferrari), 5. Albon (Williams), 6. Leclerc (Ferrari), 7. Russell (Mercedes), 8. Sainz (Williams), 9. Hadjar (Racing Bulls), 10. Tsunoda (Redbull), 11. Alonso (Aston Martin), 12. Hulkenberg (Kick Sauber), 13. Gasly (Alpine), 14. Lawson (Racing Bulls), 15. Stroll (Aston Martin), 16. Colapinto (Alpine), 17. Bearman (Haas), 18. Bortoleto (Kick Sauber), Rit. Antonelli (Mercedes), Rit. Ocon (Haas).



martedì 6 maggio 2025

Formula 1 2025: #6 Commento al Gran Premio di Miami

Miami, 4 Maggio // In Florida, laddove si corre accanto a un porto finto dipinto come scenografia, Kimi Antonelli ha conquistato la pole position della gara sprint, precedendo Oscar Piastri, Lando Norris, Max Verstappen, George Russell, Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Alexander Albon, Isack Hadjar, Fernando Alonso, Nico Hulkenberg, Esteban Ocon, Pierre Gasly, Liam Lawson, Carlos Sainz, Lance Stroll, Jack Doohan, Gabriel Bortoleto, Oliver Bearman e Yuki Tsunoda. Quest'ultimo a causa di un errore di calcolo del team non è riuscito a fare il tentativo finale, così come Doohan che via radio si è messo a lamentarsi con il team, con cui potrebbe essere all'ultima apparizione.
La qualifica sprint non è stata trasmessa venerdì sera dalla TV dei povery dove invece c'era Masterchef, ma è stata mandata in onda in differita al sabato pomeriggio prima della sprint. Questa è stata preceduta dalla pioggia e dalla Ferrari rossa e biancoblu di Leclerc che stampava la propria livrea discutibile contro la barriere nel giro di schieramento. La partenza è stata rinviata dopo il giro di formazione per le condizioni di visibilità inesistenti, con due giri dietro safety car prima di uno standing start.

La gara sprint ha visto Piastri affiancare Antonelli e questo andare per prati scivolando quarto dietro a Norris e Verstappen, il tutto mentre la gara si rivelava piuttosto tranquilla e nella prima parte siamo stati chiamati ad assistere, come fonte di intrattenimento, a un duello tra Bearman e Sainz. Frattanto la pista si asciugava e, per ironia della sorte, stavolta diversamente dal solito avevamo avuto una gara tranquilla con il bagnato, mentre quando è arrivato l'asciutto ci siamo ritrovati a chiederci se tutti, in branco, prima della gara avessero fatto uso di droghe.
Hamilton è stato uno dei primi a passare alle slick e ha messo le soft, è stato l'unico - gli altri sono andati sulle medium - e incredibilmente la strategia non è stata un flop. Frattanto poco dopo la sosta Sainz era andato a sbattere e procedeva con una gomma squarciata e si è diretto ai box senza necessitare l'intervento della safety car. In pitlane, intanto, un unsafe release della Redbull ha innescato una collisione tra Verstappen e Antonelli con Kimi che non ha potuto fermarsi nel proprio box, è dovuto tornare in pista e poi rientrare un giro più tardi.
Un duello tra i piloti McLaren è stato interrotto dalle soste, il primo a rientrare è stato Piastri e, mentre Norris faceva la sosta, Lawson in livrea celebrativa fucsia ha pensato bene di scagliare Alonso contro le barriere. L'ingresso della safety car ha fatto sì che Norris tornasse in pista in testa davanti a Piastri e... Hamilton?! con i quali sarebbe andato alle interviste tenute da Romain Grosjean. *______*
La gara è terminata in regime di safety car, con Verstappen destinato a una retrocessione di dieci secondi per unsafe release. Dietro di lui Albon ha concluso quinto, ma si è procacciato cinque secondi di penalità per safety car infringiment. Altre penalità sono state assegnate a Lawson - settimo al traguardo - per l'incidente e Bearman - nono - per unsafe release.
Risultato: Norris, Piastri, Hamilton, Russell, Stroll, Tsunoda, Antonelli, Gasly, Hulkenberg, Hadjar, Albon, Ocon, Lawson, Bearman, Bortoleto, Doohan, Verstappen. Non hanno finito la gara Alonso e Sainz, mentre Leclerc non è arrivato a iniziarla.

Qualche ora più tardi tutto ciò è stato impacchettato e dimenticato, perché alle 22.15, con un ritardo di un quarto d'ora rispetto all'orario prefissato, sono iniziate le qualifiche, in diretta anche sulla TV dei povety, perché a quanto pare quando ci sono weekend sprint tutta la giornata di sabato viene trasmessa in diretta. Purtroppo per la Ferrari, lo pseudo-podio appena colto non è stato di buon auspicio per la qualifica, dato che hanno portato solo una macchina in top-ten. Certo che se in top-ten si doveva andare per farsi battere dalle Williams, forse era meglio andare a giocare a briscola, ma non preoccupiamoci di queste sottigliezze.
Verstappen ha fatto la pole davanti a Norris, Antonelli, Piastri, Russell, Sainz, Albon, Leclerc, Ocon e Tsunoda a completare i primi dieci. Hadjar, Hamilton, Bortoleto, Doohan e Lawson sono usciti in Q2, mentre in precedenza erano andati fuori Hulkenberg, Alonso, Gasly (poi partito dalla pitlane), Stroll e Bearman.

Alla partenza, mentre Doohan si toccava con Lawson causando di lì a poco una virtual safety car (e ritirandosi, mentre l'altro si sarebbe ritirato molto tempo dopo ai box), Verstappen si è messo a litigare con Norris, il quale ha tagliato per l'area dipinta a lato della carreggiata e si è ritrovato sesto dietro a Verstappen, Antonelli, Piastri, Russell, Albon e Norris. Ho iniziato a sognare che il giovane Kimi salisse sul podio e giungesse per l'occasione un piccione viaggiatore saudita a portargli una bottiglia di acqua di rose per evitagli guai con la legge degli States, secondo la quale i bambini piccoli come lui non devono bere alcool, ma fare cose adatte a quelli della sua età, tipo andare a comprarsi un fucile all'Ipercoop e sparare ai suoi colleghi a caso, in modo da liberare volanti per i figonihhhh beliximihhhh che ne sono sprovvisti. Purtroppo la risalita di Piastri l'ha relegato in terza piazza e, dopo avere superato le vetture retrostanti anche Norris è arrivato facendolo scivolare al quarto posto.
Nel frattempo dai box informavano i piloti di cose tipo:
"Tra dieci minuti arriverà la pioggia."
"La pioggia arriverà tra trenta minuti e sarà intensa."
"Tra venti minuti è previsto uno scroscio di pioggia, ma in due sole curve."
Tutto contemporaneamente, ovviamente. In sintesi, sembrava che le previsioni del tempo le avessero fatte quelli di Meteofrance durante un trip allucinogeno.

Duello dei top drivahhhh: dopo un lungo duello, Piastri è riuscito a prendersi la posizione su Verstappen dopo svariati tentativi. Per Norris è stato al contempo più semplice e più complesso. Più semplice perché ci ha messo meno giri, più complesso perché il primo tentativo si è concluso con entrambi che giravano sull'area colorata e Norris che doveva cedere la posizione facendo un saluto in stile Will Power. Ciascuno dei due ha allungato subito dopo il sorpasso, risultando tuttavia a debita distanza l'uno dall'altro.
Duello dei povery: Sainz ha superato Albon nella prima fase di gara, per poi perdere la posizione a vantaggio del compagno di squadra, permanendo sesto e settimo per tutta la durata del primo stint.
Duello dei morti di fame: a metà gara avevamo sentito parlare della Ferrari due volte, la prima quando Leclerc si era messo a millantare alla radio di avere visto i piloti Williams tagliare chicane, ricevendo un due di picche dai commissari, il secondo quando dopo numerosi tentativi Hamilton è riuscito a entrare in top-ten dopo un acceso duello con Ocon. Non che Tsunoda fosse messo molto meglio - era nono dietro a Leclerc - ma si sa che viviamo in un universo parallelo in cui c'è solo una Redbull.

La suddetta Redbull, come Antonelli e le Williams, è stata tra le prime vetture della top-ten a rientrare ai box per montare le slick, dato che pioggia what? Subito dopo dalla vettura di Bearman ha iniziato a uscire del fumo poco promettente, tanto che si è dovuto fermare a random lungo la pista. Tutti gli altri sono entrati ai box in regime di virtual safety car con Russell che era terzo davanti a Verstappen, oltre che Leclerc che da ottavo che era si è ritrovato settimo. Sainz non era molto d'accordo e si è preso la posizione, mentre Albon è andato a superare Antonelli. Sorry what?
La Redbull inesistente, frattanto, era ai margini dalla zona punti e pendeva sulla testa di Tsunoda una penalità per eccesso di velocità nella pitlane. Poi abbiamo avuto un'altra virtual safety car perché la vettura di Bortoleto era ferma.
Al restart un duello tra Leclerc e Sainz ha permesso a Hamilton di superare quest'ultimo ed entrambe le Ferrari in un colpo solo sono riuscite a superare una Williams, il che era molto di più di quanto l'andazzo avesse fatto sperare fino ad allora. A quel punto è stato messo in atto un grande cavallo di battaglia: un driver swap che ha avuto come risultato quello di far lamentare Hamilton prima e Leclerc dopo. In attesa che in Ferrari prendessero una decisione, Lewis ha chiesto se intendessero prendere un tè prima di decidere. In effetti a Miami dovevano essere le 17.00 o giù di lì!
Lo swap non ha funzionato e la cosa avrebbe provocato in seguito un ulteriore driver swap. Dopo avere lasciato sfilare Leclerc, Hamilton ha ricevuto informazione alla radio del distacco di Sainz e con un tono da lancio di servizi da tè ha replicato: "volete che faccia passare anche lui?"
A quel punto mi sono chiesta: perché devo scrivere dialoghi surreali nei commenti, sw i dialoghi reali sono talmente surreali da sembrare una parodia dei miei commenti?
La gara si è conclusa con un duello Hamilton vs Sainz, mentre il Vanz era già in clima gara terminata e stava parlando del nonno toscano di Piastri e della visita al suo paese che precederà il prossimo evento di Imola. In uno scenario che richiamava i filmati dei vecchi tempi in cui si andava in giro per un paesello della Campania in cerca del nonno di Paul Di Resta ecco un urlo, una collisione sfiorata, Hamilton che teneva la posizione e io che pensavo: "sulla TV dei povery è l'una e un quarto e tra meno di sei ore devo alzarmi per rientrare al lavoro dopo il ponte del Primo Maggio sperando che la mia assistente non abbia combinato casini in mia assenza".
Ho contravvenuto a tutte le mie regole non scritte andando a letto senza guardare il podio, e alla fine la giornata di lunedì non è stata così terribile. La mia giovane collega è come una piccola Strollina: ci sono momenti in cui fa dei quinti posti a random nelle sprint bagnate, altri in cui arriva ultima. E ovviamente sia mai che chieda aiuto se ha dei dubbi (non dico per forza a me, ma il nostro responsabile il nostro lavoro da trent'anni), si sa bene una piccola Lance non apprende mai niente da Felipe Massa! :-PPPP


RISULTATO: 1. Piastri/ McLaren, 2. Norris/ McLaren, 3. Russell/ Mercedes, 4. Verstappen/ Redbull, 5. Albon/ Williams, 6. Antonelli/ Mercedes, 7. Leclerc/ Ferrari, 8. Hamilton/ Ferrari, 9. Sainz/ Williams, 10. Tsunoda/ Redbull, 11. Hadjar/ Racing Bulls, 12. Ocon/ Haas, 13. Gasly/ Alpine, 14. Hulkenberg/ Kick Sauber, 15. Alonso/ Aston Martin, 16. Stroll/ Aston Martin, Rit. Lawson/ Racing Bulls, Rit. Bortoleto/ Kick Sauber, Rit. Bearman/ Haas, Rit. Doohan/ Alpine.


lunedì 21 aprile 2025

Formula 1 2025: #5 Commento al Gran Premio dell'Arabia Saudita

Mentre scrivo queste parole, che usciranno sicuramente domani perché sulla TV dei povery il gran premio finirà in tarda serata, è il 20 Aprile ed è il giorno di Pasqua, così come lo era il 20 Aprile del 2003. Anche quel giorno era Race Day e a Imola i fratelli Schumacher condividevano la prima fila nel giorno della morte della loro madre Elizabeth. Prima di passare ai fatti accaduti in questo fine settimana in Arabia Saudita, vorrei quindi concedermi un piccolo discorso motivazionale.
Ve lo ricordate tutti di come quel giorno Michael Schumacher partisse davanti a tutti e sia arrivato davanti a tutti. Ha sfoderato una prestazione robotica per la quale viene definito "più umano", che ha fatto passare in secondo piano il fatto che ci sia chi davvero, quel giorno, ha fatto una performance più umana. Quel giorno, per caso, qualcuno di voi ha avuto il coraggio di sbeffeggiare Ralf perché non era all'altezza del fratello? Se la risposta è no, allora perché non cerchiamo tutti di ricordarci di cos'è la civiltà? Perché dobbiamo sbandierare ai quattro venti il sadismo con cui desideriamo che tutti i vari Jack Doohan di turno perdano il volante? O che tutti i secondi piloti Redbull falliscano? O che la macchina vincente sia dichiarata illegale? O che i suoi piloti sbattano, si facciano male e vengano sostituiti da altri? O che succeda lo stesso nelle retrovie a chi non si è fatto abbastanza da parte durante un doppiaggio?
Fine del messaggio motivazionale. Immagino che il concetto sia abbastanza chiaro, per chi vuole capirlo. Forse i miei lettori comprenderanno cosa intendo, dato che dubito che i fanatici dell'insulto galoppante leggano il mio blog. Però, dato che è così facile lasciarsi trascinare dalla morsa dell'insulto galoppante senza nemmeno accorgersene (e vi assicuro che ci sono passata più volte) anche per chi non vive per i like, specie se questo atteggiamento consente di allacciare amicizie, penso che nessuno di noi debba sentirsi al di sopra di questo.

Adesso andiamo a Jeddah, dove Max Verstappen si è procacciato la pole position davanti a Oscar Piastri, George Russell, Charles Leclerc, Kimi Antonelli, Carlos Sainz, Lewis Hamilton, Yuki Tsunoda, Pierre Gasly e solo decimo Lando Norris, autore di un incidente in Q3. A seguire - cioè in precedenza, dato che erano usciti in Q2 e in Q1 - si sono classificati Alexander Albon, Liam Lawson, Fernando Alonso, Isack Hadjar, Ollie Bearman, Lance Stroll, Jack Doohan, Nico Hulkenberg, Esteban Ocon e Gabriel Bortoleto.

La gara è partita con un duello Verstappen vs Piastri al via, con Max che tagliava per le vie di fuga e manteneva la posizione. Il Vanz ha affermato varie volte "ci sarà da discutere", ma la vera "discussione" è stata tra Gasly e Tsunoda che si sono sportellati. Tsunoda è finito nelle retrovie a dare la caccia ai Pokemon, ma Pokemon non ce n'erano a causa del ritiro di Gasly. Immagino che Tsunoda sia andato a proseguire la caccia ai box, dato che poco dopo si è ritirato a propria volta.
Bernd Maylander ha fatto il proprio ingresso trionfale, mentre è arrivata la penalità di cinque secondi per Verstappen. Piastri è rimasto dietro per tutto il primo stint, per poi prendersi la posizione con il giro di soste, quando Verstappen ha scontato la penalità. Nella prima parte di gara, dopo che si erano liberati di Sainz, Hamilton e Norris hanno duellato per la posizione, con il Papata Boy che ha finalizzato il sorpasso dopo una serie di due precedenti sorpassi e controsorpassi, per poi andare in seguito a prendere anche Antonelli.
Leclerc e Norris hanno rimandato la sosta, il primo su gomme medium, il secondo unico della top-ten partito su gomme hard. Il Vanz si è interrogato su cosa avrebbe fatto Norris quando Piastri si fosse presentato nei suoi scarichi, cosa che ha ipotizzato avvenire in pochi giri, ma venti minuti più tardi Norris aveva ancora un gap tale da non esserci bisogno di queste riflessioni. Unito al fatto che su gomme medium Leclerc sia andato avanti decisamente più a lungo dei colleghi senza che i tempi crollassero, mi sono interrogata sulle ragioni che avessero portato tutti gli altri a rientrare in branco molto prima.
Piastri, Verstappen e Russell erano i primi tre dopo la sosta, distanziati gli uni dagli altri. Leclerc ricorreva Russell ed è riuscito a superare sia lui sia tutte le sue -L procacciandosi il podio. Norris, la cui uscita dalla pitlane era stata brevemente messa sotto indagine (con tanto di osservazione sorprendentemente sensata in cabina di commento, ovvero che con una sola inquadratura laterale dell'uscita di Norris, nella quale non si vedeva la linea bianca, era impossibile determinare se fosse sopra la linea bianca) ha preso ad avvicinarsi molto a a Leclerc, il che significa che aveva superato Russell a propria volta, ma mi sono dimenticata di specificarlo.


Le prime sette posizioni erano "riservate" ai big, dato che 6/7 c'erano Antonelli e Hamilton, mentre dietro era tutto un battagliare per posizioni di poco spessore, scambiarsi posizioni tra compagni di squadra (Haas, Sauber) e duelli audaci, tipo Bortoleto che sportellava Alonso nonostante questo sia un membro del suo management!
Il meglio, però, era laddove venivano giocati gli ultimi punti, ovvero la bassa top-ten, perché in Williams hanno messo in atto una strategia magistrale per bullizzare il povero Hadjar! Ora, strategia magistrale è un termine sicuramente esagerato, se consideriamo i fasti della coppia Double Trouble in Haas, in cui Magnussen faceva la raccolta punti di penalità per tutelare la zona punti di Hulkenberg, ma direi che non possiamo lamentarci di Sainz che ha aspettato Albon e gli ha dato DRS per fare in modo che questo si difendesse da Hadjar che gli stava negli scarichi.
Il Vanz da buon complottista ha immaginato una polemica anche qui, traducendo male un team radio e affermando che a Sainz fosse stato chiesto uno swap, ma una delle altre voci della telecronaca ha avuto l'accortezza di spiegargli che uno swap non è esattamente la cosa più agevole se c'è un terzo incomodo a mezzo secondo, pertanto era altamente improbabile che ciò potesse accadere a random.

RISULTATO: 1. Piastri/ McLaren, 2. Verstappen/ Redbull, 3. Leclerc/ Ferrari, 4. Norris/ McLaren, 5. Russell/ Mercedes, 6. Antonelli/ Mercedes, 7. Hamilton/ Ferrari, 8. Sainz/ Williams, 9. Albon/ Williams, 10. Hadjar/ Racing Bulls, 11. Alonso/ Aston Martin, 12. Lawson/ Racing Bulls, 13. Bearman/ Haas, 14. Esteban Ocon/ Haas, 15. Nico Hulkenberg/ Kick Sauber, 16. Lance Stroll/ Aston Martin, 17. Jack Doohan/ Alpine, 18. Gabriel Bortoleto/ Kick Sauber, Rit. Yuki Tsunoda/ Racing Bulls, Rit. Pierre Gasly/ Alpine.


NB. Lo schizzo della piantina del Jeddah Croniche è uscito abbastanza male, ne sono consapevole. :-////



domenica 16 marzo 2025

Formula 1 2025: #1 Commento al Gran Premio d'Australia

16.03.2025 - il mondiale è ufficialmente iniziato, con l'Albert Park e con il dominio incontrastato e inconfutabile della Ferrar-... ah no. Dopo un inverno pieno di titoloni e affermazioni secondo cui questo sarà l'anno giusto, potrebbe essere arrivato il momento di tornare con i piedi per terra e affermare che forse sarebbe stato meglio, anziché elogiare risultati ancora non avvenuti, dedicarsi a qualche altra attività, tipo inventare una parodia motoristica di "Tuta Gold" di Mahmood.
Una voce fuori campo mi chiede se io invece mi sia dedicata a tale attività, ma preferisco soprassedere e informarvi che non mi sono dedicata nemmeno ad altre attività quali parlare a ogni soffio di vento dei rookie e delle loro prospettive. A tale proposito ho solo una cosa da dire ai commentatori British che ho sentito venerdì nella sintesi ufficiale delle prove libere, ovvero che usare la pronuncia "AISAK" per il first name di un pilota franco-algerino potrebbe essere giusto leggermente random.
Detto questo possiamo passare oltre: dopo un venerdì di mondiali in tasca sono arrivate le qualifiche che hanno condotto a una prima fila tutta papaya, con Norris in pole davanti a Piastri, con Verstappen e Russell in seconda fila nonostante i loro compagni di squadra fossero stati messi fuori in Q1 da Bortoleto. Ci sono state alcune sorprese, tra cui lo scoprire che Antonelli aveva rimediato danni al fondo in un'uscita di pista e che l'ormai dimenticato Checo Perez non era al volante, ma Lawson lo stava sostituendo degnamente. In tutto ciò una Toro Rosso di Faenzahhhh era la migliore qualificata tra le monoposto italiane e c'era chi si stupiva di vedere la Williams con due piloti in Q3. C'era anche chi si stupiva di vedere la Williams con due piloti e nel mentre le bimbe di Albon implodevano invocando podi e vittorie.
Poi c'era una distesa di struzzi con la testa nascosta sotto la sabbia. Però non si erano sepolti la testa proprio del tutto e si intravedevano numerosi cappellini della Ferrari.
Questa è stata la griglia di partenza:

Norris - Piastri
Verstappen - Russell
Tsunoda - Albon
Leclerc - Hamilton
Gasly - Sainz
Hadjar - Alonso
Stroll - Doohan
Bortoleto - Antonelli
Hulkenberg - Ocon
Lawson (PL - 18°) - Bearman (PL - 20°)

La gara doveva partire alle 5.00 ora italiana ma si vociferava che potesse esserci un cambio di orario per via delle previsioni meteo avverse. Per noi che vediamo le gare alla TV dei Povery non ci sarebbe stato in ogni caso alcun cambiamento e alle 14.00 in punto ci aspettava la differita, quindi innumerevoli ore in cui evitare spoiler. E in cui canticchiare "Tuta Rossa", la parodia di "Tuta Gold" dedicata al nostro Prosciuttello preferito, perché why not?

Se arriverò, a Budapest ti ricorderai
Di Massa in testa, motore on fire
Fumando a fine gara, non cambierai
E a Marina Bay, fottendosi la testa in the night,
Soffrire può sembrare un po' fake
Ora che amano me e non Felipe Babe.

Dani-Smile ha l'oro sui denti Oral B,
Non paragonarlo a una Bitch così,
Non era abbastanza io solo insieme a Brit,
Sebby e Verstappino a rincorrere.

Cinque cellulari nella tuta rossa,
Toto, non richiamerò
Ballavamo nella curva Copse
Quando incontravo Max,
Con i tori, tori su mescola hard,
Ne era dispersa la metà,
Mi passerà, ricorderò
Gli occhi tuoi dolci pieni di zucchero,
Cambio il numero,
Cinque cellulari nella tuta rossa,
Toto non richiamerò.

Dov'è la Force India? Diventata rosa
E senza più lo sponsor Sahara,
Mi raccontavi storie di soldi senza dire
Mai il nome, nome, nome,
Il portafoglio di Strollone,
Ma a stare a centro griglia serve fottuta personalità,
Se partirò, dimmi Fernando chi lo consolerà?

Dani-Smile ha l'oro sui denti Oral B,
Non paragonarlo a una Bitch così,
Non era abbastanza io solo insieme a Brit,
Sebby e Verstappino a rincorrere.

Cinque cellulari nella tuta rossa
Toto, non richiamerò,
Ballavamo nella curva Copse
Quando incontravo Max,
Con i tori, tori su mescola hard,
Ne era dispersa la metà,
Mi passerà, ricorderò
Gli occhi tuoi dolci pieni di zucchero,
Cambio il numero,
Cinque cellulari nella tuta rossa,
Toto non richiamerò.

Sono stato bene in Mercedes,
Ma fuori dalle medie hai preso Anto,
Dicevo: "lo sai che è un bimbo, è palese",
Il mio rosso è un gran bel colore,
Anche se il fanbase mi criticherà
Davanti al panettone.

Ballavamo nella curva Copse
Quando incontravo Max,
Con i tori, tori su mescola hard,
Ne era dispersa la metà,
Mi passerà, ricorderò
Gli occhi tuoi dolci pieni di zucchero,
Cambio il numero,
Cinque cellulari nella tuta rossa,
Toto non richiamerò,
Cinque cellulari nella tuta rossa,
Toto non richiamerò.


Poi, dopo paziente attesa, sono arrivate le fatidiche ore 14.00 e abbiamo scoperto che in Australia la partenza non era stata rimandata ma era abbondantemente piovuto, oltre che anche i piloti che partono dalla pitlane quest'anno devono fare il giro di formazione.
Su TV8 erano un po' in ritardo con i lavori, quindi la partenza sarebbe stata alle 14.10 o giù di lì, se Hadjar non fosse finito sulle barriere subito dopo la partenza del giro di formazione. Lo si è visto sconsolato fuori dalla vettura, venire rincuorato a random prima dal padre di Hamilton e poi da Stefano Domenicali. Cosa gli avranno detto? Forse qualcosa tipo: "Tranquillo, è successo anche a Grosjean".
Quando la gara è finalmente partita, è entrata subito la safety car per un botto di Doohan... e anche questo è successo sicuramente a Romain in passato! Le vetture si sono allineate dietro la vettura di sicurezza mentre veniva rimossa la pink panther. Giusto per non farci mancare niente, Sainz ha perso il posteriore ed è andato a sbattere contro le barriere in regime di safety car. Guess what, RoGro a suo tempo ci aveva deliziati anche di questo, e l'ha anche fatto due volte!
Dietro la safety car i primi dieci erano Norris, Verstappen, Piastri, Leclerc, Tsunoda, Albon, Hamilton, Gasly e Alonso, per effetto di quanto accaduto nelle poche curve in cui non vi erano bandiere gialle. Al restart, avvenuto non proprio nell'immediato, la pista sembrava essere andata asciugandosi rispetto alle condizioni di inizio gara.
Non sono capitate altre azioni alla RoGro, si segnala solo che in corso d'opera, dopo un sorpasso su Hulkenberg, Antonelli ha fatto un trecentosessanta gradi completo perdendo la posizione. In seguito avrebbe rimontato superando anche Stroll e andando a mettersi alle spalle di Alonso all'inseguimento della top-ten.
Il momento clou, tuttavia, è arrivato quando Verstappen ha fatto un bloccaggio e Piastri si è portato secondo. Eravamo a quel punto a circa un terzo di gara e la situazione si è consolidata con i due Papaya che allungavano, Verstappen che perdeva terreno, Russell e Leclerc a debita distanza, poi Tsunoda, dopodiché Albon con Hamilton destinato a restargli a lungo negli scarichi.
Siccome in corso d'opera era scesa occasionale pioggia, proseguire sulle gomme intermedie montate a inizio gara non era impossibile per il momento, quindi non ci sono stati pitstop e le due McLaren nel frattempo si sono avvicinate molto l'una all'altra. Via radio hanno detto ai piloti di mantenere le posizioni. Piastri prima si è lamentato che Norris era lento, poi ha fatto uno svarione e si è rimesso diligentemente in carreggiata, più lontano di prima.
Poi Alonso è finito in testacoda ed è andato a sbattere... ma niente problema, ai rookie si perdona tutto. E in caso lo status di rookie sia messo in discussione, torna la carta: l'ha fatto anche Grosjean.
In regime di safety car tutti tranne gli Haas hanno montato le slick, i Papaya le hard, Verstappen le medium. Si completavano i due terzi di gara, in quei frangenti, e subito dopo avere messo tutti le slick si è iniziato a parlare di pioggia imminente. Nonostante ciò, dopo essersi sdoppiati gli Haas sono andati a montare le slick con effetto che Bearman si è dovuto sdoppiare una seconda volta.
Dopo qualche giro di tregua, la pioggia ha iniziato a scendere. I piloti con le hard faticavano di più di chi stava sulle medium e i Papaya hanno rischiato di finire entrambi a novanta nello stesso momento. Norris ha proseguito ed è scappato ai box, sommerso dalle critiche. Piastri povero cucciolo è finito impantanato e dopo essere ripartito si è ritrovato ultimo, il mondo è ingiustohhhh. Verstappen ha tentato il colpaccio andando avanti sulle slick, ma un giro dopo ha dovuto rinunciarvi. In Ferrari hanno tentato anche più a lungo di andare sulle slick, perché la strategia era talmente sbagliata che bisognava seguirla il piùa lungo possibile. Un testacoda di Leclerc più tardi, i due piloti sono rientrati entrambi in regime di safety car, dopo uno svarione anche di Tsunoda: Lawson era andato a sbattere, come anche Bortoleto a dire il vero ma who kers di Bortoleto.
Norris, Verstappen, Russell, Albon!!!11!!!11!! e nientemeno che Antonelli erano i primi cinque dietro la safety car. Dietro di loro c'erano Strollino e Hulkenberg. Ho invocato che ci fossero quattro ritiri che provocassero il Podio Mistico, ma non è accaduto. In compenso Leclerc ha superato Hamilton, ma i frutti da raccogliere erano talmente scadenti che le loro tifoserie hanno pensato che litigare per questo fosse una polemica da morti di fame. Piastri ne ha approfittato per superare almeno una delle rosse, mentre Norris si teneva dietro a fatica Verstappen. Però se l'è tenuto dietro ed è andato a vincere e questo ha messo fine al gran premio odierno.
A dire il vero nel frattempo è capitato che Antonelli strappasse la quarta piazza ad Albon, per poi perderla per un presunto unsafe release e ritrovarla quando si è deciso che non c'era unsafe release. Una Williams al quinto posto era tanta roba e dal team ci hanno tenuto a far sapere che è anche merito di Sainz, che ha avuto l'intuizione di uscire in pitlane a vedere se pioveva. Più che genio Sainz direi rimbambiti tutti quelli che non ci hanno pensato (cioè ogni singolo presente a parte lui), ma nevermind.


RISULTATO:
1. Lando Norris/ McLaren
2. Max Verstappen/ Redbull
3. George Russell/ Mercedes
4. Kimi Antonelli/ Mercedes
5. Alexander Albon/ Williams
6. Lance Stroll/ Aston Martin
7. Nico Hulkenberg/ Kick Sauber
8. Charles Leclerc/ Ferrari
9. Oscar Piastri/ McLaren
10. Lewis Hamilton/ Ferrari
11. Pierre Gasly/ Alpine
12. Yuki Tsunoda/ Racing Bulls
13. Esteban Ocon/ Haas
14. Oliver Bearman/ Haas.
Rit. Liam Lawson/ Redbull
Rit. Gabriel Bortoleto/ Kick Sauber
Rit. Fernando Alonso/ Aston Martin
Rit. Carlos Sainz/ Williams
Rit. Jack Doohan/ Alpine
DNS. Isack Hadjar/ Racing Bulls


venerdì 20 dicembre 2024

Formula 1 2024: #24 Commento al Gran Premio di Abu Dhabi

MCLAREN FOR PRESIDENT!

Nel weekend dell'8 dicembre, ho scoperto che McLaren e Ferrari non avevano un gap di 19 punti nella classifica costruttori come pensavo, bensì di 21... ma nevermind, quando si tratta di Ferrari il mondiale è sempre in tasca, non importa quale sia il punteggio. E non importa neanche che sia solo il mondiale costruttori, quello che dà i big money ma che per il tifoso medio è irrilevante.
Eravamo ad Abu Dhabi, terra di track limits che non vengono verificati con i sensori ma a occhio nudo.
In sintesi, era una di quelle location in cui si rischia che l'argomento portante del fine settimana siano i track limits, se poi Perez era dentro dal circuito e Leclerc no, allora erano i potery forty che influenzavano le decisioni tramite le scie chimiche. In tutto ciò, Leclerc doveva anche scontare dieci posizioni in griglia per sostituzione di componenti del motore, come se fosse stato un pilota Williams qualsiasi, anche se quelli di posizioni ne avevano solo cinque.
Adesso però basta parlare di Leclerc e delle posizioni dei piloti Williams, nella vita conta una sola cosa, ovvero i quarti posti di Hulkenberg, e ha conquistato infatti una quarta piazza venendo battuto solo dai Papaya Bros e da Sainz, quindi da tre truffatori che hanno contribuito ampiamente a falsare la storia della Formula 1, salendo in diverse occasioni sul podio a discapito dello stesso Hulkenberg, il quale ha anche pasticciato con qualche impeding(?) guadagnandosi una retrocessione in griglia, la quale era così composta:

Norris - Piastri
Sainz - Verstappen
Gasly - Russell
Hulkenberg(4) - Alonso
Bottas - Perez
Tsunoda - Lawson
Stroll - Magnussen
Zhou - Hamilton
Doohan - Albon(16)
Leclerc(14) - Colapinto(19)

Da notare la vampiresca prestazione di Bottas in quella che di fatto era la sua ultima qualifica. *-* Tra parentesi, ho letto quel giorno la programmazione dei canali, scoprendo che su TV8 quella sera sarebbe stato trasmesso "Twilight", indubbiamente il film adatto per celebrare il nostro amato vampiro dai baffi luminescenti.
MV: "Sì, però non allarghiamoci troppo, che non è lui il protagonista. Baby Papaya, sei pronto a perdere il biberon?"
OP: "No, il biberon è mio e me lo porto a casa come se non ci fosse un domani."
Per i due ha rischiato di non esserci un domani, dato che sono cozzati l'uno contro l'altro e sono finiti in testacoda.
LH: "Devo dire che non è la prima volta che lascio un team e nella stessa gara un campione del mondo in carica si gira al primo giro al volante di una Redbull."
MV: "Sì, ma ai tempi c'era Vettel, si girava anche se tu non lasciavi un team! Io adesso devo anche vedermela con i commissari che mi appioppano una penalità per l'incidente. E il fatto che Impiastro venga penalizzato per avere speronato Colapinto non mi tocca, perché non sono un colapinter."
I colapinter: "Ricordiamo che Colapinto ha i capelli scur mossi e che prende il sole in mutande. Questo significa che è la reincarnazion-..."
VB: "Non esistono piloti reincarnati, ma solo vampiri famelici con i baffi glitterati. Io sono un vampiro vegetariano, mi nutro solo di animali, quindi ho appena affondato i denti nel collo di un bradipo. I commissari dicono che invece era Perez e mi hanno penalizzato. Inizio a pensare che criticare in branco la direzione gara non sia stato molto utile, ma non è quasi più un problema mio. Io l'anno prossimo starò a fare l'uomo immagine nel box Mercedes ereditando il ruolo di terzo pilota che apparteneva a Mick Schumacher. Via il principe, dentro un boscaiolo come me che espone il fondoschiena in mondovisione: mi sembra il primo passo per una Formula 1 più ruspante!"
Segnalo nel frattempo come i vari contatti in partenza avessero generato un trambusto tale che c'era da stupirsi se tutto è filato liscio. La maggior parte dei piloti hanno schivato le vetture, le quali erano come un tappeto rosso che si apriva davanti a Leclerc, il quale è risalito all'ottavo posto e già pensava al futuro nel quale sperava di catturare un Pokemon. Costui, però, era terzo al volante della Pantera Rosa e soltanto dopo il primo stint sarebbe scivolato ben più indietro.
Norris, nel frattempo, era in testa alla gara con un certo vantaggio su Sainz, con Leclerc che si è in seguito appropriato di una lontana terza piazza. Hamilton, partito dalle retrovie dopo una difficile qualifica, è risalito fino al quinto posto, per poi avere sul finale una visione mistica.
LH: "Ci sono Russell e tutte le sue -L che in questo momento stanno andando più piano di me. Credo che terminerò questa gara con un duello epico."
GR: "Si può sapere cosa vuoi? Perché vuoi per forza intrometterti nella mia gara? Al momento la gente non sta parlando di me per dei risultati, ma per la mia polemica uscita completamente dal nulla con Verstappen."
LH: "Cos'è successo esattamente?"
GR: "Verstappen si è messo a insultarmi a caso al termine della scorsa gara, io gli ho dato del bullo e la gente mi sta attaccando affermando che i bulli sono fighi e che io sono falso perché mi atteggio come un Lord inglese. Per qualche motivo le testate motoristiche internazionali stanno dando importanza a tutto ciò, mentre la McLaren sta conquistando un titolo costruttori che mancava da prima del concepimento dei Norrisastri, con un totale di 666 in classifica costruttori."
LH: "Peccato che la gara non sia stata disputata tra cinque giorni, perché sarebbe stato anche venerdì 13, a rendere la cosa ancora di migliore auspicio. Io, intanto, nel dubbio ti sorpasso poche curve prima del traguardo. È l'ultima volta nel corso della mia esistenza in cui potrò farlo senza che venga chiesta la mia testa su un piatto d'argento."
GR: "L'unica ragione per cui lo ritengo accettabile è che sei il grande nemico di Verstappen."
LH: "Intanto ti comunico che il giorno in cui ho lasciato la McLaren aveva vinto la gara un inglese sulla McLaren, secondo uno spagnolo sulla Ferrari e terzo un pilota Ferrari che aveva debuttato sulla Sauber."
GR: "Tutto ciò è terrificante."
LH: "Avere anche oggi un podio simile?"
GR: "No, che Sainz sia secondo e Leclerc terzo, è ancora più terribile che perdere il mondiale costruttori. Per fortuna tutto questo sta per finire e il prossimo anno starai sempre dietro al Predestinatohhhh facendogli da zerbino mentre lui vincerà il mondiale. I predestinaters ne sono assolutamente convinti."
Effettivamente, è proprio quello di cui sono certi. E non so come facciano, perché va bene essere deliranti da pensare che Hamilton faccia lo zerbino, ma pensare che la Ferrari sia la favorita per il mondiale mi pare un po' azzardato.
Nel frattempo il mondiale 2024 è terminato, con il trio Norris/ Sainz/ Leclerc sul podio... un giorno troppo presto perché fossero un pilota McLaren, un pilota Williams e un pilota Ferrari.
Bottas ha lasciato la Formula 1 con un incidente con Magnussen, il quale ha chiuso la gara con un giro veloce alla cazzum. Perez, invece, dopo il suo ritiro al primo giro potrà rifarsi il prossimo ann-... ah no, circa dieci giorni dopo la fine della stagione è stato annunciato che sarà sostituito da Lawson. Decisione corretta a mio avviso, perché le sue performance non erano assolutamente adeguate, negli ultimi tempi, ma il tono di derisione con cui questa decisione è stata accolta non mi sembra tanto coerente con il tanto millantato rispetto di cui tutti si riempiono la bocca.
Chissà se Lawson riuscirà a vincere delle gare e a far tornare l'inno neozelandese dalla cui mancanza si sente oltraggiato quando vince la McLaren. Una vasta quantità di analfabeti funzionali gli ha dato ragione, sostenendo che Bruce era neozelandesr quindi è skandalosohhhh che l'inno per il team sia quello britannico, andando contro alle sue origini e insultandohhhh la storiahhhh. Il fatto che Bruce McLaren avesse a suo tempo fondato la scuderia come britannica e che questa non avesse mai avuto licenza neozelandese ovviamente non conta.

RISULTATO:
1. Lando Norris/ McLaren
2. Carlos Sainz/ Ferrari
3. Charles Leclerc/ Ferrari
4. Lewis Hamilton/ McLaren
5. George Russell/ McLaren
6. Max Verstappen/ Redbull
7. Pierre Gasly/ Alpine
8. Nico Hulkenberg/ Haas
9. Fernando Alonso/ Aston Martin
10. Oscar Piastri/ McLaren
11. Alex Albon/ Williams
12. Yuki Tsunoda/ Visa Cash App RB
13. Zhou Guanyu/ Kick Sauber
14. Lance Stroll/ Aston Martin
15. Jack Doohan/ Alpine
16. Kevin Magnussen/ Haas
17. Liam Lawson/ Visa Cash App RB
Rit. Valtteri Bottas/ Kick Sauber
Rit. Franco Colapinto/ Williams
Rit. Sergio Perez/ Redbull


martedì 17 dicembre 2024

In difesa della Williams e della sua scelta di schierare la coppia Albon/ Sainz

[Un ringraziamento a @CeppaRacing di Xwitter, per avermi suggerito di scrivere un post a tematica Williams per non pensare ai problemi operativi che si stanno accumulando al lavoro.]

I giorni passano e ho ancora un commento a un gran premio da scrivere, ma conto di farlo nel prossimo futuro, per il momento vorrei soffermarmi su una faccenda a cui ho fatto caso già di diverso tempo, ma che a mio parere merita di essere approfondita: il rispetto pressoché nullo che viene riservato a un certo team storico anche da appassionati che sostengono di rispettare la storia.
Parlo della Williams, colpevole di avere ingaggiato Sainz e, di conseguenza, divenuta improvvisamente una squadra che non ha mai ottenuto risultati, secondo gli hater ferraristi di Sainz. Quindi la storiahhhh e tutto il resto, ma ecco che basta ingaggiare un pilota sgradito e si diviene immediatamente team senza storia che non è mai contato nulla nemmeno nei decenni passati.
Peraltro le critiche fatte per ripicca per la line-up scelta dalla Williams capiti proprio adesso, quando siamo di fronte a un cambio di passo, dopo anni e anni in cui almeno uno dei due piloti era stato scelto solo ed esclusivamente in base alle proprie doti economiche. Una coppia di piloti come Albon/ Sainz è verosimilmente la migliore almeno dai tempi di Massa/ Bottas, è paradossale screditare il team per non avere ingaggiato l'ennesimo Sargeant di turno.
Vorrei specificare che, vedendo Sainz in maniera totalmente neutrale (gli scontri leclerchini vs sainzini non fanno per me, a mio parere entrambe le categorie potrebbero tranquillamente cercarsi un lavoro - la mia aiutante in ufficio, invece, potrebbe tranquillamente dimettersi e reinventarsi come sainzina, per quanto mi riguarda), vedevo Albon in luce piuttosto negativa dopo la fine della sua (dis)avventura in Redbull. Niente contro di lui o contro il suo esercito di gatti, diciamo che lo vedevo come un pilota senza futuro. Però non mi sarei mai sognata di tacciare la Williams di avere una storia per averlo ingaggiato. Anzi, ho pensato che Albon non fosse abbastanza per la Redbull, ma che potesse essere una buona scelta per la Williams.
L'arrivo di Sainz non lo vedo un passo indietro per la squadra (che se ne facciano una ragione i colapinters convinti che Colapinto sia la reincarnazione di Senna perché ha i capelli scuri e ricci e che pubblicano post di parallismi perché ci sono foto di entrambi che prendono il sole in mutande), ma anzi, come l'ingaggio di uno dei piloti più altolocati tra quelli liberi sul mercato. Poi dubito fortemente che sarà lui a riportare la Williams sul gradino più alto del podio, così come lo dubito di Albon, ma è bello sognare che un giorno comunque la Williams possa tornare alla vittoria, qualsiasi sia il pilota che avrà l'onore di compiere una simile impresa.
È difficile che succeda? Sì. Succederà in tempi brevi? Sicuramente no. Però, se qualcuno vi avesse detto solo otto o nove mesi fa che la McLaren avrebbe vinto il mondiale costruttori dopo oltre un quarto di secolo l'avreste preso per pazzo. Invece è quello che è successo meno di dieci giorni fa. Se viviamo in un mondo in cui la McLaren può lottare per il campionato, allora forse le regole di questo mondo non impediscono di volare alto. Perché non sarà Sainz e non sarà Albon, ma un giorno qualcuno volerà alto.


martedì 3 dicembre 2024

Formula 1 2024: #23 Commento al Gran Premio del Qatar

01.12.2024 // Lo specchietto di Albon

Venerdì nel tardo pomeriggio dovevano esserci le qualifiche spritz, che in teoria secondo quanto affermato inizialmente avrebbero dovuto fare parte delle dirette della TV dei povery, ma la TV dei povery ha pensato di trasmettere bene uno dei suoi soliti programmi. No, non cuochi: a partire da settembre, il canale trasmette anche commedie a tematica "innamoramenti a Natale negli States, bonus se a New York, doppio bonus se con la neve", che ovviamente hanno uno status privilegiato rispetto alle qualifiche spritz, poi andate in onda in differita di diciannove ore nel corso del sabato.
A tenere banco erano i 24 punti con cui McLaren conduceva su Ferrari il mondiale costruttori, argomento su cui sono state fatte tante riflessioni e sono sicura che anche Perez abbia avuto a disposizione molto tempo per rifletterci, dato che è uscito in SQ1. Alla fine della qualifica, i Norrisastri hanno finito 1/3 con in mezzo Russell e tutte le sue -L, cosa che ha provocato teorie del kompl8 nel paddock a proposito di una Mercedes intenzionata a sabotare mondiali costruttori altri. O meglio, il Vanz ha suggerito teorie del kompl8, affermando che la fonte non era lui stresso.
Una voce fuori campo di passaggio, frattanto, ha chiesto: "ma davvero a qualcuno, eccetto chi si porterà a casa i big money in questione, interessa qualcosa del mondiale costruttori?"

GRIGLIA SPRINT: Norris, Russell, Piastri, Sainz, Leclerc, Verstappen, Hamilton, Gasly, Hulkenberg, Lawson, Alonso, Albon, Bottas, Stroll, Magnussen, Tsunoda, Ocon, Zhou, dalla pitlane Perez(16), Colapinto(20).

La gara è partita con la regia che si perdeva tutto. Piastri ha superato Russell e le sue -L, Sainz ha rischiato di perdere il posteriore e orde di bimbiminchia hanno detto che era un kompl8 per favorire Hamilton contro Leclerc per VeNdEtTaH.
CS: "Qui qualcuno si è dimenticato che almeno Leclerc ha sempre guidato la sua macchina, Hamilton si sta per appropriare della mia."
Voce fuori campo: "Non mi pare così grave, c'è chi si è dimenticato di partire."
Mentre Perez stava imbambolato in pitlane, Colapinto gli è passato di fianco facendogli una pernacchia e si è appropriato della penultima piazza. A quel punto Perez si è accodato e forse sarebbe stato meglio tornarsene a casa dato che tutto ciò che ha fatto è stato, non inquadrato, superare Zhou, per poi ricomparire in pitlane dove ha cambiato ala anteriore e tornare in pista di nuovo ultimo.
Anche Verstappen non è che se la spassasse, ma quantomeno dopo essere precipitato nono alla partenza si è accodato ottavo alle spalle di Hulkenberg e lì è rimasto, dodici posizioni più avanti rispetto al compagno di squadra.
Davanti Norris ha dato DRS a Piastri perché si difendesse da Russell, ma i due non sono scappati quando ne hanno avuto la possibilità, per dare DRS a Russell in modo che potesse difendersi da Sainz che in qualità di pilota Ferrari avrebbe potuto puntare al terzo posto e quindi a un punto in più per il mondiale costruttori.
OP: "Ma non sarebbe più saggio scappare, dato che questo ha già provato più di una volta ad affiancarmi?"
LN: "Stai tranquillo, è tutto sotto controllo, il Vanz ha detto che la Mercedes ci aiuterà."
OP: "Ma ha anche detto nella stessa frase che Mercedes non vuole che un team che usa i loro motori vinca il mondiale costruttori."
LN: "Certo, non ha parlato di una VOCE nel paddock, ma di VOCI nel paddock, quindi ci voleva anche un contro-kompl8."
Nel frattempo più indietro c'è stato un duello ruota contro ruota tra Leclerc e Hamilton, che a quanto ho capito è stato trasformato in una polemica tra leclerchini e sainzini.
CS: "Scusate, ma io cosa c'entro? Sono qui che fisso le -L di Russell."
CL: "I miei tifosi dicono che se tu fossi qui, ci saremmo presi a ruotate e tu mi avresti messo nel muro. I tuoi tifosi affermano l'esatto contrario."
CS: "Se fosse successa una di queste due cose a caso, mezzo fanbase non avrebbe retto e si sarebbe estinto. Che triste fine per l'umanità."
LH: "Ma quale fine triste? È la selezione naturale, necessaria all'evoluzione della specie. Certo, dopo non avremmo più nessuno da chiamare 'best fan', ma dovremmo valutare sia i lati positivi sia quelli negativi. E credetemi, siamo tutti in una situazione positiva, perché stamattina ci siamo svegliati nei nostri corpi e non in quello di Perez. E se anche un giorno dovesse succederci, probabilmente nessuno di noi arriverebbe ultimo in quella circostanza."
Intanto i giri diminuivano e il fatto che si fosse generato un trenino come quello del duello finale tra i Rosbilton, senza che nessuno spingesse troppo, contribuiva a evitare il degrado delle gomme. Tutto lasciava pensare che Norris stesse per andarsi a prendere la vittoria e...
LN: "No, in palio per il vincitore c'è un ciuccio nuovo ed è giusto che lo ottenga Baby Papaya. Gli cedo la vittoria per ripagarlo del fatto che mi ha ceduto una sprint tempo fa."
OP: "Sul serio?"
LN: "Sì, vincerai tu."
OP: "No, intendevo dire, sul serio conservi memoria storica delle sprint?"
Norris non ha saputo rispondere. Si è fatto di lato e si è chiesto se davvero avesse appena finito di disputare una sprint. Dopo un paio d'ore era sicuro di no, che non ci fosse stata nessuna sprint, esattamente come tutti noi.

RISULTATO SPRINT: Piastri, Norris, Russell, Sainz, Leclerc, Hamilton, Hulkenberg, Verstappen, Gasly, Magnussen, Alonso, Bottas, Stroll, Ocon, Albon, Lawson, Tsunoda, Colapinto, Zhou, Perez.

Finita la sprint, le dirette erano ufficialmente terminate e non restava che attendere le 21,30 per vedere la differita della qualifica. Ho acceso la TV con cinque minuti di ritardo, pensando che fossero già iniziate le qualifiche. Invece no, c'era una clip con duelli a caso tra i Leclainz e le urla del nostro telecronista in sottofondo.
La sessione è stata abbastanza normale, perfino Perez si è ricordato di avere vettura con cui poteva passare il taglio della Q1 e magari anche della Q2, il tutto mentre il suo compagno di squadra andava ad appropriarsi della pole position. Anzi, no. Verstappino è stato accusato di un impeding nei confronti di Russell nel giro di rientro e si è procacciato una penalità... di una posizione in griglia?! Sorry what? Perché di tanto in tanto saltano fuori delle novità a cui non avevamo mai assistito in precedenza? E magari saltano fuori in maniera del tutto improvvisa? Fatto sta che il poleman è divenuto proprio Russell, mentre dietro alla controversa prima fila c'era il duo papaya.

GRIGLIA DI PARTENZA: Russell, Verstappen(1), Norris, Piastri, Leclerc, Hamilton, Sainz, Alonso, Perez, Magnussen, Gasly, Zhou, Bottas, Tsunoda, Stroll, Albon, Lawson, Hulkenberg, Colapinto, Ocon.

Alla partenza della gara, i piloti della top-ten hanno cercato di farsi notare, ma i piloti delle retrovie avevano altri piani. Un contatto tra Stroll e Albon ha portato a una serie di balletti, ma il meglio ce l'hanno riservato negli ultimi posti, con Hulkenberg che l'ha sbinnata addosso a Ocon scagliandolo contro Colapinto, rimediando una foratura mentre gli altri due erano costretti al ritiro.
Frattanto è intervenuto Bernd Maylander, dietro al quale si sono accodati Verstappen, Norris, Russell, Leclerc, Piastri e Sainz. Ebbene sì, Russell aveva perso due posizioni in compagnia di tutte le sue -L, ma c'era chi aveva problemi peggiori, tipo Hamilton che di posizioni ne aveva perse alcune, si trovava ottavo addirittura dietro a Perez e pendeva su di lui un'indagine per jump start di cui non si è più sentito parlare (in realtà ha scontato cinque secondi, ma durante la gara non ci ho fatto caso).
OP: "Ma il restart si avvicina e penso che supererò Leclerc stando in bilico su due ruote! Ma nessuno ci farà caso a parte il Vanz, perché Stroll e Lawson sono venuti a contatto."
Stroll è rimasto in gara giusto il tempo di scontare una penalità per il contatto iniziale, dopodiché si è ritirato ai box. Dopo tutto quel caos, la situazione è divenuta molto tranquilla: niente incidenti, niente cose strane, niente litigi a distanza tra piloti Ferrari, niente gomme che si degradavano in fretta...
Più avanti, Russell è stato il primo a passare dalle medium alle hard, ma la sosta è stata piuttosto lunga ed è uscito alle spalle di un terzetto di vetture più lente, dietro alle quali è rimasto. Davanti non si sono fermati, dato che chi era sulle hard stava a novanta.
Poi, ecco un colpo di scena: uno specchietto si è staccato a random dalla macchina di Albon. C'è stata bandiera gialla locale a lungo, poi la pista è stata ripulit-... ah no. Semplicemente è stata tolta la bandiera gialla, tanto era fuori traiettoria. Poi è passato Bottas. Dietro di lui, Piastri e Leclerc si accingevano a doppiarlo e, per rispetto delle bandiere blu, il boscaiolo errante si è spostato fuori traiettoria. Ha preso in pieno lo specchietto, ma senza riportare danni. Non si può dire lo stesso dello specchietto, che si è sfracellato in mille pezzi. Hamilton è passato sopra ai pezzi riportando una foratura e dovendo farsi un giro intero su tre ruote. Anche Sainz ha forato, ma la gomma gli si è afflosciata a poche curve dalla pitlane, quindi è arrivato ai box prima di Hamilton, che è tornato in pista penultimo davanti al solo Bottas.
È tornato Bernd Maylander, per tutto il tempo il Vanz si è lamentato perché entrambi i piloti Ferrari non si sono fermati una seconda volta per mettere le medium (cosa che poi ha ripetuto a intervalli regolari per tutto il resto della gara), la maggior parte dei piloti sono andati ai box e Russell ci è anche tornato, dopodiché i primi cinque erano Verstappen, Norris, Leclerc, Piastri e... Perez?!
Però niente, per una volta che aveva la possibilità di rimettersi in una posizione presentabile la macchina ha verosimilmente deciso di lasciarlo a piedi durante il restart. Nel frattempo ci siamo ritrovati con Hulkenberg fermo nella sabbia e una nuova safety car. Poi la gara è ripartita.
MV: "Dato che ieri mi sono lamentato di come Russell, insieme a tutte le sue -L, abbia raccontato ai commissari che sono un bambino kattivohhhh e dovevo essere penalizzato, oggi mi preme di fare lo stesso. Norris non ha rispettato le doppie bandiere gialle."
LN: "Cos'hai, gli occhi nel culo?"
MV: "Sì, e li uso per falsare il mondiale."
GR: "Ma aspetta, che cos'ha detto Verstappen di me?"
MV: "Per il momento a dire il vero ancora niente, ma l'Autrice(C) del commento ha deciso di fare un mashup di polemiche già esistenti e polemiche future. Dopo la gara intendo dire che sei un amico della FIA e che non provo rispetto per te."
GR: "Ringrazia che devo comportarmi da buon Lord inglese, altrimenti rivelerei in mondovisione quello che mi ha detto Seychelle sulle misure del tuo DRS. E comunque il tuo rispetto non mi interessa. Però non osare mai più dire che sono amico della FIA, altrimenti ti farò vedere come ci comportiamo noi Lord inglesi quando qualcuno offende il nostro nobile nome."
MV: "Cosa fate in queste circostanze?"
GR: "Cambiamo il testamento, invitiamo decine di persone a casa nostra per annunciare la novità e serviamo a qualcuno un tè con l'arsenico. Purtroppo tra gli invitati c'è sempre un detective dilettante, che ha gli elementi per smerdarci già a pagina 2, ma per esigenze di trama lo rivela soltanto a pagina 150."
MV: "Le tue chiacchiere mi distraggono. Mi pare che i commissari abbiano penalizzato Norris con uno stop and go di dieci secondi."
LN: "E mentre ero fermo, mi è stata messa davanti anche una tazza di tè che ho gentilmente rifiutato. Secondo me era corretto con l'arsenico."
MV: "Bere un tè con l'arsenico sarebbe esattamente la penalità più proporzionata per l'infrazione che hai commesso. Peccato che a Hamilton per speeding nella pitlane sia stato dato solo un drive through."
CL: "In tutto ciò io sono secondo, qualcuno ha qualcosa da dire?"
Vanz: "Sì, io, ovvero che dovevi passare alle medium e che doveva farlo anche Sainz, dato che non riesce a catturare la pantera rosa che ha davanti."
CS: "Non viene a nessuno il pensiero che, dopo avere girato su tre ruote, la macchina sia leggermente meno performante di prima?"
Vanz: "No, sulle gomme medium l'avresti passato sicuramente, anche a piedi trasportando le gomme dentro una carriola, sono stato chiaro? Sono io il telecronista e decido io, allo stesso modo in cui Mazzoni decideva che Gasly è amico di Ocon."
A proposito di Ocon, quando dopo la differita sono entrata su Xwitter, girava voce che fosse stato appiedato anzitempo. Effettivamente è così, ad Abu Dhabi ci sarà Jack Doohan.
Tornando a noi, Norris è risalito like a boss dall'ultima piazza fino alla zona punti, ottenendo il giro veloce nel frattempo e privando Bottas di un punto prezioso, forse l'ultimo della sua carriera. Però era comunque una giornata storica per il team dei maschi alfa, dato che Zhou ha chiuso ottavo, è stato eletto driver of the day e su Zuckenbook c'è perfino chi ha formulato teorie del kompl8 in proposito, al posto della più semplice "Sainz è rimasto dietro a Gasly di proposito, perché vuole aiutare i nemici di Leclerc".
CL: "Da quando Gasly sarebbe un mio nemico, anziché il mio amato consorte?"
CS: "Appunto."
CL: "E tu cosa vuoi? Chi ti ha chiesto qualcosa? Perché non vai a mettere le gomme medium?"
CS: "Ma mettile tu! E pensa che abbiamo ancora davanti una settimana interminabile, con gente che, siccome siamo a -19 nel mondiale costruttori, dice che possiamo fare doppietta e vincerlo. Però sono anche convinti che il mio scopo sia arrivare quindicesimo per fare notare che sei il migliore e che ce l'hai enormehhhh. Hai delle risposte ai loro dubbi esistenziali?"
CL: "Sì, rispondo gomme medium a tutto."

RISULTATO:
1. Max Verstappen/ Redbull
2. Charles Leclerc/ Ferrari
3. Oscar Piastri/ McLaren
4. George Russell/ Mercedes
5. Pierre Gasly/ Alpine
6. Carlos Sainz/ Ferrari
7. Fernando Alonso/ Aston Martin
8. Zhou Guanyu/ Kick Sauber
9. Kevin Magnussen/ Haas
10. Lando Norris/ McLaren
11. Valtteri Bottas/ Kick Sauber
12. Lewis Hamilton/ Mercedes
13. Yuki Tsunoda/ Visa Cash App RB
14. Liam Lawson/ Visa Cash App RB
15. Alex Albon/ Williams
Rit. Nico Hulkenberg/ Haas
Rit. Sergio Perez/ Redbull
Rit. Lance Stroll/ Aston Martin
Rit. Esteban Ocon/ Alpine
Rit. Franco Colapinto/ Williams



mercoledì 27 novembre 2024

Sainz ha battuto Leclerc nella classifica da spogliatoio usando un righello contraffatto (il titolo è ironico, ma è meglio specificarlo perché vuoi mai che venga capita l'ironia)

Era da un po' che non mi lamentavo dei deliri del fanbase e credo che sia arrivato il momento, perché da un lato vedo gente che fa il countdown per la fine della stagione in attesa dello split tra due certi compagni di squadra, ma dall'altro ho l'impressione sempre meno vaga che non basterà la fine della stagione per mettere fine alle polemiche tra leclerchini e sainzini a cui la Formula 1 fa da contorno e ogni accadimento, sia esso reale o immaginario, darà vita a nuove polemiche, per non farsi mai mancare nulla. Il problema sarebbe facilmente arginabile, se si trattasse solo di gestire i bimbiminchia delle tifoserie, il punto è che siamo arrivati al livello in cui anche persone che dovrebbero essere superiori a certe retoriche le inseguono e le ripropongono in tutte le salse, senza un motivo ben precis-... ah no, il motivo c'è: si tratta di gente che si diletta a fare la personalità social, quindi che ha bisogno di like, condivisioni e magari anche contestatori, perché anche quelli aumentano le interazioni.

Ormai mi sono rassegnata, sui tifosi. Immagino il fanboy di Sainz come un buzzurro che dice assurdità mentre sta sdraiato sul divano a bere birra, a fare caciara finché ne ha voglia e ad assumere atteggiamenti in stile Answers Yahoo. Il fanboy di Leclerc, invece, me lo immagino come una sorta di k-popper del motorsport, convinto seriamente che il mondo ruoti intorno al proprio idolo e che, se la sua tifoseria ripete 24/7 che non è mai esistita la Formula 1 prima di Leclerc, ciò diventi realtà.
Però da chi si autoproclama giornalista, mentre in realtà è solo un blogger nel tempo libero, e si comporta come un analista di motorsport, mi aspetterei un atteggiamento sensato. Per dire, c'è qualcuno che riflette in modo serio sulla faccenda dei due Carli a Las Vegas? A un certo punto Leclerc si è messo a sbroccare alla radio contro Sainz che non rispettava gli ordini di scuderia e sono state prodotte decine di post e di articoli sul fatto che Sainz non abbia ceduto a Leclerc la posizione nello stint conclusivo della gara.
Generalmente tali ordini di scuderia comportano una ventina di minuti di trattative via radio. Nulla di tutto ciò è stato trasmesso e al momento non abbiamo alcuna prova che questa richiesta ci sia stata. Ci fosse qualcuno che l'abbia fatto notare, che si sia chiesto se effettivamente i due lati del box diano le stesse indicazioni ai piloti... Però chiedersi questo non trascina le folle, non permette di scrivere articoli sotto ai quali orde di bimbiminchia commentano con un "beliximohhhh kontinua!!!111!!!11!!"

Ne ho lette di tutti i colori. In questo specifico caso, povero cucciolo Leclerc, il compagno di squadra kattivohhhh gli fa i dispetti e la Ferrari, invece di smerdarlo pubblicamente, impone ai due piloti di mantenere un atteggiamento professionale. È davvero uno scandalo inaudito che i due non siano best friends forever, tutta colpa di Sainz che, istigato da Riccardo Adami, che è l'ex ingegnere di Vettel, ha deciso che il suo compito non è stendere il tappeto rosso al passaggio di Leclerc e di identificarsi con la squadra che l'ha messo a piedi, ma pensare alla propria gara, mentre Sainz padre paga il Vanz per tifare contro Leclerc durante le telecronache - se così fosse, credo potrebbe investire i propri soldi per qualcosa di più concreto.
A voi sembra normale tutto ciò? E che almeno una buona parte di questo venga scritto anche in quelli che dovrebbero essere articoli? A me no. Passi per la domenica pomeriggio, ma arrivati a mercoledì sarebbe anche ora di tornare alla realtà e di darsi un certo contegno, invece di auto-ridicolizzarsi in nome dei like. In più, già che ci sono, vorrei ricordare ai k-popper che il loro idolo - il povero cucciolo che pensa solo al bene della Ferrari - era quello che urlava e si indignava quando Vettel stava davanti a lui e, solo perché Sebastian era già caduto in disgrazia presso i tifosi, veniva incensato come il salvatore del mondo.
Forse vi stupirà, ma i piloti pensano a sé stessi, non al povero cuore spezzato dei tifosi degli avversari qualora portarsi a casa a malapena un podio li renda devastati.

Nessuno fa eccezione, mediamente, nemmeno il vostro idolo, e i ruoli di seconda guida vengono accettati dai diretti interessati se fanno comodo (e tendenzialmente fare la seconda guida in un top team dà maggiori garanzie che disputate le prequalifiche sulla Coloni o cercare di mettere una Eurobrun sulla griglia di partenza).
Appiedare un pilota a febbraio e poi pretendere che stenda tappeti rossi per altri mi sembra una prospettiva un po' troppo ottimista per trovare riscontri reali. Peraltro mi sfugge per quale motivo, con il titolo piloti già assegnati, un driver swap tra i due piloti perché anziché terzo e quarto arrivino quarto e terzo dovrebbe essere considerato necessario alla sopravvivenza del genere umano e non una polemica tra morti di fame.
Forse ce lo spiegheranno questi bimbiminchia che bevono ancora il latte con il biberon. Hanno ancora molte cose da imparare, sulla convivenza tra compagni di squadra e tra prime e seconde guide. Qualcuno riempia i loro biberon di Canberra milk!



domenica 24 novembre 2024

Formula 1 2024: #22 Commento al Gran Premio di Las Vegas

23.11.2024 // SCAPPIAMO IN NEVADA BUTTANDOCI GIÙ DALL'AEREO (cit.)

Carissimi telespettatori superfucsia di ogni singola sessione di prove libere, benvenuti a Las Vegas, dove si corre di sabato sera come se fosse Jeddah, con un circuito che ne ricalca le carattetistiche, con due principali differenze, ovvero che a Jeddah correre di notte ha senso per questioni di temperatura, mentre a Las Vegas in questo periodo si rasenta lo zero termico, e che sul tracciato arabo c'è un'illuminazione esotica stile pasticceria a cielo aperto che si abbina al contesto, mentre a Las Vegas c'è la sfera sulla quale vengono proiettate cose ridicole e altre amenità, e come sfondo un'accozzaglia di luci colorate a caso. Unico punto di forza: con qualifiche e gara alle dieci di sera del venerdì e del sabato del Nevada, in Italia sono le sette di mattina del sabato e della domenica, quindi qualifiche e gara sono trasmesse sulla TV dei povery alle 14.00 in punto, ovvero all'ora aurea (a tale proposito vorrei scusarmi con la TV dei povery, in quanto non è vero, ho scoperto, che le qualifiche del GP del Brasile non sono mai state trasmesse come ho scritto nel mio precedente commento, ma semplicemente non hanno aggiornato la programmazione sul loro sito, quindi me le sono perse perché non era specificato da nessuna parte che sarebbero state trasmesse).
Le qualifiche sono iniziate con il Vanz che si lasciava andare a statistiche sulle edizioni del Caesars Palace. Non c'è da stupirsi, comunque: esistono teorie secondo cui la Williams avrebbe sabotato deliberatamente Carlos Reutemann, quindi era un'occasione ghiotta per menzionare un kompl8 vintage. Ha quindi ricordato l'ultima vittoria in carriera di Alan Jones, il podio di Bruno Giacomelli con l'Alfa Romeo e la prima vittoria in Formula 1 di Michele Alboreto l'anno seguente. Poi le vetture sono scese in pista per il Q1 e, nel caso di Perez, proprio solo per il Q1.
Voce fuori campo: "Date una Force India a questo ragazzo."
Il resto della qualifica è proseguito tranquillo fino al Q2, verso la fine della sessione, quando il Vanz ha osservato "grande giro per Colapinto", immagino guardando i parziali. Ma ecco che, NEL MOMENTO STESSO in cui il Vanz ha pronunciato quelle parole, Colapinto deve avere avuto un'apparizione di Mazzoni che pronunciava la frase "sentite come suonano le trombe, perché al comando c'è Ralf Schumacher". Diversamente da costui, che aveva soltanto una foratura, Colapinto è andato a schiantarsi devastando la macchina, cosa che aveva già fatto, per ben due volte, sul suolo brasiliano.
Io l'ho detto fin da subito, che eravamo di fronte semplicemente a un pilota che aveva avuto un buon esordio e non era necessario dipingerlo come il salvatore della patria, ma niente... le voci fuori campo ripetevano: "Colapinto è il nuovo Senna, e se non mi credete ve lo dimostro. Come potete vedere da questi scatti, Ayrton aveva i capelli scuri mossi né corti né lunghi, prendeva il sole in mutande e non si depilava il petto, tutte caratteristiche condivise con Colapinto, che deve essere la sua reincarnazione."
E la cosa più preoccupante è che le voci fuori campo suddette non me le sono inventata come siparietto per questo commento, ma su Facebook ci sono decine di post di questo tipo. Meglio passare oltre e soffermarsi sulla griglia di partenza, sulla quale Bottas è stato retrocesso per sostituzione di componenti del motore:

Russell - Sainz
Gasly!!!111!!111!!! - Leclerc
Verstappen - Norris
Tsunoda - Piastri
Hulkenberg - Hamilton
Ocon - Magnussen
Zhou - Lawson
Perez - Alonso
Albon - Stroll
Bottas(19°) - Pitlane Colapinto(14°)

Solo quando è iniziata la gara su TV8 mi sono resa conto che, se Verstappen fosse arrivato davanti a Norris, avrebbe vinto il mondiale già oggi. Non so che calcoli avessi fatto io, dato che per tre settimane ho creduto che non fosse così, a quanto pare sto perdendo colpi. Russell con tutte le sue -L ha mantenuto la prima posizione, mentre Leclerc si è portato in seconda posizione seguito da Sainz e da Gasly. Quest'ultimo ha inizialmente tenuto dietro Verstappen, ma poi l'abbiamo visto cadere nel dimenticatoio e ritirarsi per un problema di motore (stessa fine che avrebbe fatto anche Albon), ma è stato relativamente fortunato, dato che Ocon sarebbe rientrato ai box per una sosta senza trovare i meccanici.
C'è stato un sorpasso di Sainz su Leclerc, ho ringraziato che i sainzini e leclerchini si fossero per forza di cose già sfogati alle sette di mattina, le gomme medium hanno iniziato a degradarsi dopo quindici minuti di gara e sono iniziate le soste. Dato che i piloti importanti erano finiti nelle retrovie, hanno effettuato qualche sorpasso prima che anche i vari Bottas di turno si fermassero, il che ha fatto incrementare il numero di sorpassihhhh e la reputazione della gara. Non capisco questa mentalità secondo cui il GP di Las Vegas non può essere considerato un gran premio qualsiasi, ma deve essere per forza considerato il best grand prix evahhhh.
Il primo stint è stato breve e indolore, soprattutto per le Mercedes che hanno avuto meno degrado e recuperato parecchio terreno. Russell ha messo molte -L tra sé e gli inseguitori, Verstappen era davanti alle Ferrari, i Leclainz avevano Hamilton negli scarichi e a quel punto in casa Ferrari hanno sfoderato una performance da manuale: hanno fatto uno swap tra piloti due minuti prima di fermarsi ai box, con Hamilton negli scarichi. Poi quando Sainz stava per fermarsi ai box gli hanno detto di stare fuori perché non erano pronti.
LH: "Povero me, dove andrò a finire... va beh, dato che nei frattempo dopo la seconda sosta sono terzo, facciamo che vado a prendere Verstappen e mi porto secondo."
MV: "Kome ti permettihhhh???22??22??"
LH: "Ti ricordo che devi andare a prendere il tuo quarto titolo. Io invece mi metto a caccia delle -L."
Voce fuori campo: "Dovete ripensarci, voi che gli date del bollito."
LH: "Come se la voce fuori campo non mi avesse dato del bollito fino a ieri..."
Hamilton ha recuperato cinque o sei secondi a Russell, ma ce n'erano altri cinque o sei quindi ha dovuto rassegnarsi. Verstappen, nel frattempo, era terzo davanti a Sainz e Leclerc - Sainz aveva superato Leclerc dopo la seconda sosta, scatenando faide tra tifoserie che per fortuna mi sono persa dato che non sono entrata sui social fino alla fine della differita - ma poi l'hanno superato entrambi.
GR: "Sto per vincere la gara con tutte le mie -L! E sul podio potrò tirare le treccine a quel V3KkYaCç10 del mio compagno di squadra!"
LH: "E sul podio non ci sarà neanche Verstappino!!!111!!!11!! Come se fosse ancora un bambino e fosse arrivato il suo badtime."
I tre podium finishers sono stati scortati verso il podio a bordo di un'enorme automobile e in quella situazione Sainz indossava una cuffia.
LH: "Per caso Leclerc ti ha strappato i capelli?"
CS: "No, mi ha detto che lo farà il prossimo anno con te perché strapparti le treccine è più stylish."
LH: "Ma è vero che siete in polemica tra di voi come una coppia di sposini annoiati? Per caso avete organizzato un matrimonio lampo?"
CS: "No, io mi sposo solo con Norris, anche se questo comporta di diventare runner-up consorte."
A proposito, i Papaya Bros hanno concluso fuori dalla top-5 e abbastanza lontani dalla top-5 stessa, comunque erano sempre messi meglio di Perez, il quale in ogni caso ha superato le aspettative riuscendo a portare a casa ben un punto. La cosa più sorprendente, in ogni caso, è che, nonostante Sylverster Stallone abbia sventolato la bandiera a scacchi, non ci siano stati cappottamenti e vetture finite dentro dei laghi.

RISULTATO:
1. George Russell/ Mercedes
2. Lewis Hamilton/ Mercedes
3. Carlos Sainz/ Ferrari
4. Charles Leclerc/ Ferrari
5. Max Verstappen/ Redbull
6. Lando Norris/ McLaren
7. Oscar Piastri/ McLaren
8. Nico Hulkenberg/ Haas
9. Yuki Tsunoda/ Visa Cash App RB
10. Sergio Perez/ Redbull
11. Fernando Alonso/ Aston Martin
12. Kevin Magnussen/ Haas
13. Zhou Guanyu/ Kick Sauber
14. Franco Colapinto/ Williams
15. Lance Stroll/ Aston Martin
16. Liam Lawson/ Visa Cash App RB
17. Esteban Ocon/ Alpine
18. Valtteri Bottas/ Kick Sauber
Rit. Alex Albon/ Williams
Rit. Pierre Gasly/ Alpine