Un tempo le prove libere nelle "anguste e tortuose stradine del Principato" avvenivano di giovedì, adesso sono di venerdì come in tutti gli altri circuiti, e già dal venerdì abbiamo iniziato ad assistere a fatti di un certo livello. Per esempio Stroll si è messo a zigzagare a random a bassa velocità davanti a Leclerc che arrivava nel suo giro lanciato cozzandogli contro e si è guadagnato una posizione di retrocessione in griglia. Se ne sarebbe guadagnate altre tre per un impeding in qualifica su Gasly, ma nevermind, alla fine si sarebbe ritrovato sulla griglia nella stessa posizione di qualifica.
Bearman, invece, la scorsa settimana ha avuto la bella pensata di far notare l'errore della direzione gara in qualifica. Quindi, quando venerdì è stata data bandiera rossa e si è ritrovato davanti Sainz che andava già ai due all'ora, e ha commesso il grave errore di superarlo, anziché inchiodare schiantandosi sopra di lui nella speranza che entrambe le macchine potessero volare in tribuna trucidando una ventina di spettatori, si è guadagnato dieci posizioni di retrocessione in griglia.
L'ultimo a incappare in una retrocessione è stato Hamilton, colpevole di essere presente in pista e di non essere in grado di rimpicciolirsi, mentre Verstappen sopraggiungeva.
Per l'ennesima volta tutti i casi accaduti hanno fatto sorgere il dubbio che il regolamento debba essere leggermente rivisto, ma in ogni caso questa è la griglia di partenza che ne è uscita:
Norris - Leclerc
Piastri - Verstappen
Hadjar - Alonso
Hamilton(4°+3) - Ocon
Lawson - Albon
Sainz - Tsunoda
Hulkenberg - Russell
Antonelli - Bortoleto
Gasly - Colapinto
Stroll(19°+1+3) - Bearman(17°+10)
È quel gran premio in cui si è deciso un cambio regolamentare one-off a random, ovvero l'obbligo di due pitstop. A tale proposito non era chiaro, quindi, se per Verstappen, Alonso e Hamilton partire con le hard potesse dare qualche vantaggio in termini di strategia. Quello che è chiaro è che Leclerc ha affiancato Norris, che ha fatto un gran bloccaggio, ma ha mantenuto la posizione.
Vanz: "Vanno via tutti puliti."
Bortoleto: "Che suonata di trombe!"
È finito in barriera e, per quanto sia riuscito a ripartire, è stata messa virtual safety car per riparare la barriera.
I Mercedes Bros, partiti nelle retrovie dopo che Antonelli aveva crashato in Q1 e che la macchina di Russell si era ammutolita sotto al tunnel prima che avesse fatto un tempo in Q2, non sono rientrati per smarcare la prima sosta, nonostante fin da sabato il Vanz ipotizzasse una loro sosta a inizio gara.
Nessun big si è fermato ai box, a parte Tsunoda se possiamo considerarlo tale. Tornato in pista nelle retrovie insieme a quei pochi che si erano fermati, al nono giro sarebbe stato tamponato da Gasly, uscendone senza danni, diversamente dal Pokemon che è arrivato ai box con una ruota penzolante. Ha lasciato un detrito in pista, ma ci sono state solo doppie bandiere gialle. Nessuno si è fermato ai box, mentre intanto il Vanz parlava continuamente di Lawson che come un Kevin Magnussen qualsiasi rallentava il gruppo per permettere al compagno di squadra di avere il gap per il pitstop. Tra il 18/19° giro si sono fermati Hadjar, Alonso e Hamilton, con il Prosciuttello che ha recuperato due posizioni per overcut.
A quel punto, tre giri dopo essersi fermato, Hadjar si è fermato di nuovo per smarcare la seconda sosta, però i Papaya si sono fermati uno dopo l'altro in quei frangenti, quindi a nessuno importava più un fico secco di Hadjar. È rientrato anche Leclerc rimanendo tra le due McLaren, mentre Verstappen ha atteso fino al 28°.
A prima sosta ultimata i primi sei erano Norris, Leclerc, Piastri, Verstappen, Hamilton e Alonso, mentre intanto Williams e Mercedes dovevano ancora fermarsi e Sainz sembrava rallentare le Mercedes per aprire il gap per Albon e frattanto venivano tutti doppiati dai top driver.
Antonelli: "E noi cosa siamo?"
Russell: "Oggi siamo stati declassati. Se Sebastian Vettel fosse ancora in pista, mia nonna tiferebbe per lui."
Voce fuori campo: "Cra, cra, cra."
Verstappen intanto si è lamentato dei doppiati indisciplinati e della mancanza di bandiere blu osservando via radio che sembrava di essere al GP di Montecarlo del 1972. Ne approfitto per segnalare che in quell'occasione Jean-Pierre Beltoise ottenne la sua unica vittoria in Formula 1, che era il cinquantesimo gran premio in carriera per Jacky Ickx, che di classificò secondo, mentre Emerson Fittipaldi arrivò terzo dopo essere partito per la prima volta dalla pole position.
La Williams gareggiava con due vetture March guidate da Henri Pescarolo e Carlos Pace. Ai giorni nostri invece Albon è andato a fare la sosta e Sainz ha cercato di nuovo di aprirgli il gap. Così come Lawson e diversamente da Kmag nella scorsa stagione, è riuscito a farlo senza andare in giro per track limits.
Sainz: "NOOOOOHHHHH."
Albon: "Cos'è successo?"
Sainz: "Una disgrazia terribile, si è appena ritirato il mio YdOlOhHhHh in una via di fuga con la macchina in fumo."
Al 42° giro Albon si è fermato per la seconda sosta, mentre i primi cinque e qualcuno nelle retrovie erano solo alla prima sosta.
A quel punto gli Albonsainz hanno fatto un driver swap e Albon ha iniziato a rallentare i Mercedes Bros per permettere a Sainz di aprire il gap. Quando Sainz ha fatto la prima sosta, Russell ha optato per superare Albon tagliando la chicane del porto, affermando via radio che preferiva prendersi una penalità piuttosto che stare dietro. Livello di intelligenza: il giovane Verstappen che si vantava di non avere rallentato in regime di bandiera gialla. Per questa bella pensata si è procacciato un drive through.
Nel frattempo, faccendo un piccolo passo indietro, tra i big Piastri è stato il primo a fermarsi per la seconda sosta al 49° giro, seguito un giro più tardi da Leclerc e un giro dopo ancora da Norris. Verstappen ha proseguito, anche perché nell'ultimo stint aveva a disposizione un set di soft. Si è ritrovato ben presto i Norriclerc negli scarichi, mentre a parte il passaggio ai box per il drive through, i Mercedes Bros non accennavano a rientrare un pitlane, al punto che quasi ci si chiedeva se volessero buttarla in caciara e non fermarsi venendo blackflaggati. Ovviamente non è successo, ma l'essere stati tutto il tempo a rimirare il retrotreno della Williams di turno senza tentare di scopiazzare le strategie Double Trouble altrui non ha dato frutti. Nel frattempo Verstappen è rimasto in testa alla gara a fare il figo in attesa che accadesse qualcosa, con il Vanz che affermava che secondo lui Verstappen avrebbe atteso rientrando all'ultimo giro tagliando il traguardo prima di fare la sosta e vincendo per avere concluso la gara prima del pitstop. Considerando che è una modalità simile alla vittoria di Michael Schumacher al GP di Gran Bretagna 1998, quando scontò uno stop and go all'ultimo giro, mi auguro che ventisette anni siano stati sufficienti a colmare un simile vuoto regolamentare, ma è sempre meglio non dare le cose troppo per scontate: siamo nello stesso universo in cui, due stagioni fa, ci siamo ritrovati a scoprire a random che era stato previsto quale punteggio applicare cosa succeda in caso di bandiera rossa che interrompe la gara a meno di 75% dei giri completati, ma non cosa succeda se la bandiera rossa è prima e il 75% non venga completato perché nel frattempo è arrivato il tramonto e solo Valtteri Bottas, in qualità di vampiro, possa proseguire la gara così come se niente fosse.
Verstappen: "Facciamo che entro al penultimo giro dopo avere tenuto Norris, Leclerc e Piastri in trenino a caso."
È esattamente quello che è successo e a quel punto i tre piloti inseguitori si sono allontanati. Norris è stato soddisfatto perché ha vinto e ricevuto il trofeo dal principe Alberto. È andata meglio a Leclerc, dato che il trofeo della seconda piazza è stato consegnato dalla principessa Charlene, Piastri purtroppo non ha avuto alcuna soddisfazione.
RISULTATO: 1. Lando Norris/ McLaren, 2. Charles Leclerc/ Ferrari, 3. Oscar Piastri/ McLaren, 4. Max Verstappen/ Redbull, 5. Lewis Hamilton/ Ferrari, 6. Isack Hadjar/ Racing Bulls, 7. Esteban Ocon/ Haas, 8. Liam Lawson/ Racing Bulls, 9. Alexander Albon/ Williams, 10. Carlos Sainz/ Williams, 11. George Russell/ Mercedes, 12. Oliver Bearman/ Haas, 13. Franco Colapinto/ Alpine, 14. Gabriel Bortoleto/ Kick Sauber, 15. Lance Stroll/ Aston Martin, 16. Nico Hulkenberg/ Kick Sauber, 17. Yuki Tsunoda/ Redbull, 18. Kimi Antonelli/ Mercedes, Rit. Fernando Alonso/ Aston Martin, Rit. Pierre Gasly/ Alpine.
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