martedì 28 giugno 2016

Commento al Gran Premio d’Europa: Baku (Azerbaijan) 17/19 Giugno 2016

QUALIFICHE+GARA

Voce fuori campo: "Milly? Milly????? Millyyyyyyyyyyyyyyyyyy????"
L'Autrice(C): "Sì?"
Voce fuori campo: "Si può sapere che fine hai fatto?"
L'Autrice(C): "Se proprio lo vuoi sapere, non lo so che fine ho fatto. Se può bastare sono qui, con un commento breve e indolore al gran premio di..........."
Voce fuori campo: "NOOOOO! NOOOOOOOOO! NOOOOOOOOOOHHHHHHH!"
L'Autrice(C): "E' questo l'effetto che fa sentire nominare Baku? Le voci fuori campo si trasformano in Verstappino nei Minidrivers? L'ho sempre detto, viviamo in una strana epoca. Sarebbe stato meglio se fossimo nati tutti ai tempi di Senna, in cui non esistevano i circuiti cittadini e la gente si immaginava che esistesse il gran premio di Montecarlo."
Voce fuori campo: "Esatto, soltanto la gente nata ai tempi di Senna dovrebbe avere il diritto di scrivere commenti ai gran premi..."
L'Autrice(C): "Esatto. Quindi............... continuiamo, perché la legge del caso vuole che io sia nata nel 1988. So, let's go! <3 #CommentiForTheWin!"

Britney Bitch: "Buongiorno a tutti, io sono la principessa del paddock, c'è chi mi identifica come uomo, chi mi identifica come donna, chi mi identifica come Leonardo Di Caprio, chi mi identifica come Britney Spears, chi mi identifica come il figlio di uno scaricatore di porto con i baffi e chi mi identifica come un unicorno. Io, però, sono semplicemente uno dei tanti... uno dei tanti che viaggiano su un volo charter con direzione Montecarlo-Baku. Ho anche colto l'occasione per pubblicare un video sul mio youtube ufficiale in cui mi improvviso guida turistica e parlo dei segreti di Baku. Un giorno farò il telecronista insieme a Gianfriiii."
Feliiii: "Non ci pensare nemmeno! Quel ruolo devo svolgerlo io."
Il Mascellone: "Gareggiare in Formula 1 è stato traumatico, per me..."
Feliiii: "Chi te l'ha chiesto?"
Il Mascellone: "Nessuno... ma quanto di chiami Cul-thard e guidi la Redbull con un paio d'anni d'anticipo senza avere la possibilità di vincere per cu*o e non per merito rendendo il mondiale falsato c'è qualcosa di profondamente sbagliato in te. Ora, comunque, per protesta mi spoglio."
Britney Bitch: "Ottima cosa, il mio canale youtube avrà migliaia di iscrizioni grazie al fatto che stai posando in mutande. Se Jensinho si mettesse ad accarezzarti il fondoschiena con un piede, poi, farei senza dubbio più visite di 'Princess of China' dei Coldplay e di Rihanna."
Jensinho: "Sììììììì! <3 Il cu*o del mascellone! *________* Mi raccomando, non dite a Ferniiii che in sua assenza io accarezzo il fondoschiena ai miei ex colleghi."
Una fangirl: "Prevedo tempi duri per la coppia Buttonso."
Un'altra fangirl: "Già, anche perchè lo stesso ship-name, che si traduce in italiano come .... che cosa ve lo dico a fare... implica che non sia Jensinhoooo l'elemento dominante di quella coppia. In presenza di Ferniiii, Jensinhoooo si annulla."
Britney Bitch: "Okay, ora nel video ci vuole anche qualcosa di normale. Daniiii-Smile, sorridi."
Daniiii-Smile: :-D
Britney Bitch: "Così è perfetto. E tu, Feliiii, per cortesia metti le mani davanti agli occhi di Verstappino, in modo da non bloccargli la crescita."
Feliiii: "Okay, ma solo se per il viaggio di ritorno portiamo con noi anche il Kiwi al retrogusto di mirtillo e di vodka."
Britney Bitch: "Affare fatto. L'importante è avere più visualizzazioni di quante non ne abbia Rihanna... oppure sperare di essere visualizzati da Rihanna."
Gangster Rapper: "Rihanna, perché non guardi i miei selfie?! vedresti molte cose..."
Voce fuori campo: "Tipo che un tempo condividevi il letto con la Scherzy e adesso lo condividi con un bulldog?"
Gangster Rapper: "Nobody loves me, a parte Roscoe e Coco."
Roscoe: "Io preferisco Coco a te."
Coco: "E io preferisco Roscoe a te."
Gangster Rapper: "Okay, quando a Scherzy si fidanzerà con Rihanna inizierò a preoccuparmi profondamente. E comunque troverò anch'io la mia dolce metà. Cos'è quella cosa grigio argento che ho di fianco?"
Il muro: "Credo che tu sia diventato daltonico, dato che non sono la macchina del tuo collega."
Gangster Rapper: "Oh, aspetta, ma come siamo finiti dal primo piano del mio cane e delle mie dozzine di tatuaggi alle qualifiche? L'Autrice(C) mi delude, dato che non è nemmeno passata per le questioni importanti."
L'Autrice(C): "OH MY RIO!!!!111!!111!!1 La Q1 è stata epicaaaaahhhhhhh! Rioohhhhh e Wehrly si sono classificati 17° e 18°!!11!!!!!! e l'hanno messo in quel posto a Jensinho! FESTA NAZIONALE! *_________* Manor for the win!"
Voce fuori campo: "Ora, forse sarebbe il caso di discutere di che cosa significhi Manor for the win..."
L'Autrice(C): "meglio di no. Concentriamoci sulle cose serie. Per esempio la pole position l'ha ottenuta Britney Bitch che sarà affiancato da..."
Daniiii-Smile: :-D :-D :-D :-D
Voce fuori campo: "Perché Dani-Smile sorride e basta, senza parlare?"
L'Autrice(C): "Perché è Dani-Smile e per parlare in certi momenti non potrebbe mostrare i denti."
Daniiii-Smile: "I miei denti sono bianchi e splendenti. Anche quelli di Verstappino lo diventeranno quando inizierà a mettere il collutorio nel biberon."
Voce fuori campo: "Autrice(C), credo che tu abbia finora ignorato un aspetto molto importante di questo gran premio..."
Checoooo: "Esatto. Nelle prove libere 3, mentre pensavo al mio amico Maldiiii, ho fatto il Maldiiii della situazione andando a verniciare un muretto. Ho dovuto sostituire il cambio. Se così non fosse, ci sarei stato io secondo, altro che Daniiii-Smile. Ma anche se sono stato retrocesso dietro a Daniiii-Smile, alle Ferrari e a un paio di altre vetture, domani darò il meglio di me. Guess what, Kimiiiii? Indovina chi va a bere lo champagne, domani!"
Kimiiii: "Nobody loves me."
L'acqua di rose: "Io ti amo."
Kimiiii: "Orrorehhhhhhh!!!!!!1111!!!111!!"

[...] L'Autrice(C): "Ooooookay, è il momento della gara e i tifosi in formato Twitter del Gangster Rapper sono certi che il Gangster Rapper vincerà. Il problema è che i tifosi formato Twitter del Gangster Rapper sono esattamente quelli che tifavano Britney Bitch nei primi mesi del campionato e che riprenderanno a tifare Britney Bitch non appena i semafori si spegneranno e Britney Bitch prenderà il largo."
Britney Bitch: "Non so perché, ma sento la mancanza di qualcosa."
Voce fuori campo: "Di una sagoma grigio argento con cui fare a ruotate?"
Britney Bitch: "Esattamente."
Daniiii-Smile: "Io, invece, sento la mancanza del podio. Qualcosa mi fa ipotizzare che precipiterò indietro e che andrò a fare compagnia a Verstappino."
Una fangirl: "Ieri Verstappino è stato rallentato da Bo77as!!!!111!!! quel crudele agente segreto finlandese gli ha rovinato la gara, dovrebbe essere radiato dalla Formula 1!"
La vettura del Kiwi: "E io dovrei radiare me stessa da questo gran premio. Kiwi, mi porti ai box a parcheggiare, prima che ti lasci a piedi nel bel mezzo del tracciato come farà la vettura di Carlos Fanboyz tra un po'?"
Il Kiwi: "Nobody loves me."
Tutti: "Puoi dirlo forte."
Il Kiwi: "Autrice(C), salvami tu!"
L'Autrice(C): "Ci ho già provato, pronosticando una tua vittoria al volante di una Toro Rosso, qualche settimana fa. Il problema è che quel gran premio non l'ha vinto Britney Bitch, non l'ha vinto il Gangster Rapper, non l'ha vinto nessuno dei Ferrari Boyssss, ma l'ha vinto proprio Verstappino."
Il Kiwi: "Okay, dopo questa ho bisogno di una vodka."
Kimiiii: "Anch'io! *-* Qui per caso c'è una vodka?"
I commissari: "No, c'era una linea bianca che hai calpestato. Perciò ti verranno addebitati cinque secondi al termine del gran premio, visto che diversamente dai Redbull Boysssss e da Feliiii siete tutti su una sola sosta e l'avete già fatta."
Kimiiii: "Okay, ne approfitto per far passare Sebbiiii, che così va all'inseguimento di Britney Bitch."
Sebbiiii: "Non lo vedo! Qualcuno mi dà un binocolo?"
Kimiiii: "Ora mi metto tranquillo, tanto Checoooohhhhh è a oltre cinque secondi di distacco da me e... perché dietro di me c'è qualcuno che fischietta con un forte accento messicano?"
L'Autrice(C): "Meno male che questa frase l'ho fatta dire a Kimiiii, perché non mi è chiaro come si possa fischiare con accento messicano."
Checoooo: "A me invece è chiarissimo! è chiaro come la pelle di Kovalainen, che Kimiiii nel Grill The Grid non ha saputo elencare tra i piloti finlandesi che hanno vinto almeno un gran premio, nonostante in occasione di quella vittoria lui stesso fosse salito sul podio come terzo classificato e che a suo tempo girassero foto in cui beveva like a boss, esattamente come Kovaaaa."
L'Autrice(C): "E' veramente curioso che quello non fosse il gran premio del Bahrein ma quello d'Ungheria."
Kimiiii: "Esatto, mi hai rubato le parole di bocca, ma non fa niente perché la bocca non è fatta per parlare ma per bere vodka."
L'Autrice(C): "Che frase poetica."
Checoooo: "Sono d'accordo anch'io. Però è molto più poetico il fatto che io sia stabilmente quarto e che il Gangster Rapper non mi si stia neanche lontanamente avvicinando."
Il Gangster Rapper citofona ai box.
"DRIIIIIIINNNNNN!"
Box: "Sì?"
Gangster Rapper: "La mia macchina sta andando bene come il kers di Webbiiii. Cosa devo smanettare per rimetterla in sesto?"
Box: "Non possiamo dirtelo."
Gangster Rapper: "Okay, va bene, ora premo tutti i pulsanti così, a caso."
Box: "Non farlo."
Gangster Rapper: "Invece lo faccio. Adesso premo il pulsante 'scherzy's pussy'."
Rihanna: "Ciò non mi aggrada. Adesso canterò 'Princess of China' fino alla fine del Gran Premio. Oppure comporrò una nuova canzone intitolata 'Princess of Azerbaijan'."
La macchina del Gangster Rapper: "Il pulsante 'scherzy's pussy' era proprio quello giusto per rimettermi in sesto! Andiamo a scalare il mondo!"
Checoooo: "Divertitevi. *roll eyes* Il mondo è miooooo!!!!111!!! e anche il terzo postooooohhhhhhhhh!!!!11!!"
Kimiiii: "Vodka, vodka, vodka... cos'è quella sagoma dai colori della bandiera indiana con un po' di nero in mezzo che mi ha superato facendomi una pernacchia?"
Sebbiiii: "Beato te che vedi qualcuno che ti fa le pernacchie. Io sto guardando Britney Bitch con il binocolo e non ho nemmeno questa soddisfazione."
Britney Bitch: "Noi principesse non facciamo pernacchie. Aspettiamo soltanto il giorno in cui il principe azzurro ci sposerà. Se invece che un principe azzurro è un rapper, ancora meglio."
Gangster Rapper: "Tantoammmmmoreeeeeee! Voglio fare un foursome con delle cantanti pop! Scherzy, Rihanna e Britney, vi amo!"
Checoooo: "Okay, ora che avete fumato la mia erba messicana, però, pagatemi, che sto ancora aspettando!"
Britney Bitch: "Te lo scordi! Quella brasiliana è mille volte meglio."
Checoooo: "Bene, ora faccio un incantesimo. Tra tre secondi contati ti sbatterai gli auricolari in faccia."
Britney Bitch: "Ma vaff... ora devo imprecare in tutte le lingue che conosco."
Checoooo: "Guarda che non hai dodici ore a disposizione. Adesso rischierai anche di sbattere il cu*o a terra mentre salti salendo sul podio."
Britney Bitch: "E poi magari vengo anche azzannato da un cane?"
Gangster Rapper: "No, ma credo che il proprietario di quel cane ti azzannerebbe molto volentieri, mi amor!"
Checoooo: "OMG, effettivamente l'erba brasiliana forse aveva conseguenze meno devastanti. Direi che è il caso di finirla qui, vero Autrice(C)?"
L'Autrice(C): "Direi proprio di sì, non mi resta che aggiungere un paio di cose. In tutti questi giorni di vuoto qualcosa di interessante è successo. Per esempio su GPUpdate ho letto una breve intervista a Feliiii, in cui quest'ultimo dichiara che secondo lui è plausibile che il gran premio del Brasile sparisca dal calendario nei prossimi anni."
Voce fuori campo: "Autrice(C), va bene che conosci meno lingue di Britney Bitch, ma non c'è bisogno che imprechi in tutte."
L'Autrice(C): "E poi sullo stesso sito c'era un'intervista strappalacrime al Gangster Rapper, che ha raccontato che lui e Britney Bitch abitano nello stesso stabile e che pochi giorni fa lui e il suo collega hanno parlato a lungo stando seduti sul trampolino della piscina condominiale e che ciò è più costruttivo che litigare via stampa. Ciò permane meno costruttivo che tornare insieme alla Scherzy, ma non si può avere tutto dalla vita..."
No, tra parentesi...
Devo davvero astenermi?
No, perché questo commento dovrebbe chiudersi, a mio parere, con le conversazioni da trampolino.
Va bene, mi astengo e vi piazzo in bella vista il risultato, senza avere davvero granché da aggiungere, se non che non ci sono stati incidenti, che Gutiiii ha battuto Grosjiiii e che l’Altro Felipe ha battuto Sonyericson.
Poi sì, va beh, ci sono voci di mercato che sostengono che la Williams voglia rimpiazzare Feliiii con una giovane promessa per la prossima stagione e che tale giovane promessa risponda al nome di Jenson Button. Poi, nel frattempo, c’è Salo che è sicuro che presto Bottas passerà in Mercedes, mentre c’è chi dice che sarà Wehrlein a prendere posto in Mercedes non appena uno tra il Gangster Rapper e Britney Bitch si leverà di torno. In tutto ciò non mi sembra che il Gangster Rapper e Britney Bitch abbiano alcuna intenzione di levarsi di torno, ma sono dettagli irrilevanti...
Va beh, andiamo con il risultato:

1. Nico Rosberg - Mercedes 1:32:52.366
2. Sebastian Vettel - Ferrari +16.696
3. Sergio Perez - Force India +25.241
4. Kimi Raikkonen - Ferrari +33.102
5. Lewis Hamilton - Mercedes +56.335
6. Valtteri Bottas - Williams +1:00.886
7. Daniel Ricciardo - Red Bull +1:09.229
8. Max Verstappen - Red Bull +1:10.696
9. Nico Hulkenberg - Force India +1:17.708
10. Felipe Massa - Williams +1:25.375
11. Jenson Button - McLaren +1:44.817
12. Felipe Nasr - Sauber +1 Lap
13. Romain Grosjean - Haas +1 Lap
14. Kevin Magnussen - Renault +1 Lap
15. Jolyon Palmer - Renault +1 Lap
16. Esteban Gutiérrez - Haas +1 Lap
17. Marcus Ericsson - Sauber +1 Lap
18. Rio Haryanto - Manor +2 Laps
Dnf. Fernando Alonso - McLaren +9 Laps  
Dnf. Pascal Wehrlein - Manor +12 Laps  
Dnf. Carlos Sainz - Toro Rosso +20 Laps  
Dnf. Daniil Kvyat - Toro Rosso +45 Laps 

E per finire (sì, vi tocca), in diretta dal trampolino... *roll eyes*
“Rihanna, sei tu?! Sapevo che mi avresti raggiunto. Ah, tu non sei Rihanna.”
“No, non sono Rihanna, ma fai finta che lo sia. Sono venuto qui a nascondermi per non partecipare alla riunione di condominio indetta da Eddie Jordan per lamentarsi del fatto che qualcuno annaffiando i fiori ha bagnato le sue camicie stese in balcone.”
“Hai fatto bene a non andarci. Io ho mandato Roscoe al posto mio.”
“Ah, ecco, mi sorprendeva che non lo stessi usando come salvagente. Coco invece dov’è?”
“Ha accompagnato Roscoe alla riunione di condominio.”
“Bene, sono sicuro che riusciranno a tenere testa a Eddie Jordan. A proposito, hai sentito che c’è chi dice che Bottas prenderà il nostro posto?”
“Alla riunione di condominio? Glielo manderei volentieri!”
...
...
...Oooookay, basta.
Ci sentiamo presto. Non so quanto presto, ma spero comunque presto. Ho ancora una gara di Indycar da vedere e da commentare. :-/

lunedì 27 giugno 2016

Riflessioni sul GP di Baku scritte il giorno stesso su F1GC

Ho solo una cosa da dire: Nakajima. :cry:
Seriamente, avrei davvero preferito che la F1 partisse alle 14.00, così almeno mi sarei risparmiata di assistere alle scene finali della 24 Ore in cui la Toyota guidata da Davidson/ Buemi/ Nakajima si è fermata dopo ore che era in testa, a cinque minuti dal termine, quando Nakajima era al volante.
Ho preso il fatto che Rosberg abbia ottenuto un grand chelem come una sorta di vendetta, dato che lui e Nakajima erano compagni di squadra in Williams molti anni fa. Però no, non è minimamente sufficiente per superare la delusione. E non è sufficiente nemmeno il fatto che la Porsche guidata da Dumas, Jani e Lieb fosse guidata da Neel Jani, che pur essendo svizzero ha origini indiane, nel momento in cui ha tagliato il traguardo in prima posizione.
Lasciando da parte Nakajima, Jani e anche Rosberg perché le Ferrari l'hanno visto solo col binocolo, Vettel compreso nonostante stavolta tutto sommato sia lui sia la squadra non si siano complicati la vita guardando i gabbiani in volo o facendo pitstop aggiuntivi (hanno lasciato quell'onore ad altri)...
Poi ...OMG! Perez!!!111!!!111!!111!!!11!! Podio per qualche verso facilitato dalla penalità di Raikkonen e dal fatto che Raikkonen non abbia opposto una grossa resistenza al sorpasso, ma vogliamo parlarne? è al suo secondo podio stagionale, il secondo negli ultimi tre gran premi. *-*
La strategia su due soste, che forse avrebbe potuto aiutare se fosse entrata una mezza dozzina di volte la safety car, cosa di cui tutti sembravano essere sicuri, si è rivelata abbastanza un flop, ma solo piacevolmente sorpresa dal fatto che la Williams abbia avuto l'accortezza di non utilizzarla per entrambi i piloti, diversamente dalla Redbull.

domenica 19 giugno 2016

Le Mans 24 2016: questo non è un resoconto o una cronaca seria, ma una serie di riflessioni non richieste

Dopo un discorso avvenuto sul forum che amministro, mi sono resa conto un po' di tempo fa che certe mie affermazioni passate hanno fatto sì che venisse un po' frainteso il mio pensiero sull'endurance e ho avuto l'impressione di essere stata vista come una purista della Formula 1 che scredita l'endurance così, a prescindere.
Credo che ciò sia essenzialmente falso, ma che certe mie osservazioni potessero indirizzare verso un fraintendimento. Quindi ripercorriamo un po' il mio approccio nei confronti dell'endurance, che penso possa fare capire meglio come la penso a proposito della 24 Ore di Le Mans, in vista di qualche osservazione su quella disputata tra ieri e oggi.

Il mio approccio con il WEC è iniziato all'incirca nel 2013, anche se nel 2012 ho visto pezzi della 24 Ore di Le Mans, senza capirci un'acca visto che mi sono messa a guardare la gara senza avere un'idea nemmeno vaga del fatto che ci fossero diverse categorie e che differenza ci fosse tra l'una e l'altra. Quando ho seguito la 24 Ore nel 2012 l'unica base che avevo era la visione del film "Adrenalina Blu", che è tuttora uno dei miei film preferiti, ma che non dà un'idea ben precisa di come funzioni l'endurance (la trama è incentrata sul rapimento di uno dei protagonisti e su un sabotaggio avvenuto durante un rally che ha provocato inavvertitamente la morte di un pilota).
Ho capito bene come funzioni l'endurance, almeno a livello di format, solo nel 2013 (epoca in cui, avendo molto tempo libero anche a causa dell'essere disoccupata, ne stavo approfittando per farmi una cultura motoristica che andasse oltre la Formula 1 e quel poco che sapevo della Indycar). Più o meno nel periodo della 24 Ore, Bruno Senna ha linkato sul suo profilo twitter un link per dowloadare un file scritto da lui (o da chi per lui) in cui c'era un tutorial che spiegava la differenza tra le varie categorie e il format in generale. Avendo avuto la fortuna di essere su twitter nel momento giusto per trovare in bacheca quel post, ho provveduto a scaricare quel tutorial.
Quel file, nonostante il cambio di PC, ce l'ho ancora ed è al giorno d'oggi la spiegazione più accurata che abbia mai letto sull'endurance. A suo tempo ricordo di avere linkato quel file anche a gente di Answers Yahoo che aveva posto delle domande a proposito del WEC e se non sbaglio di avere guadagnato i punti della miglior risposta.

Il 2013 è stato l'anno in cui ho seguito con maggiore interesse la endurance, ho visto pezzi di più gare e mi sono sempre informata puntualmente dei risultati.
E' stato anche l'anno in cui ho capito che tutti abbiamo delle preferenze e che, in termini di automobilismo, l'endurance non è ciò che preferisco. Ritengo peraltro che molti critici della Formula 1, quando fanno il confronto Formula 1 vs endurance (così come per altre serie), esaltino in endurance o altre serie ciò che invece disprezzano in Formula 1. Ho letto tanti commenti di persone che detestano il fatto che la Formula 1 sia difficile da capire, che ci siano inversioni di posizioni legate alla strategia invece che ai sorpassi in pista, che le gare siano troppo lunghe, che puntualmente si esaltano se ciò avviene nel WEC.
Ho letto tanti commenti di persone che spargono merda su piloti di Formula 1 che dicono di non essere interessati a una carriera nell'endurance, quando invece portano su un piedistallo piloti di endurance che dicono di non essere mai stati interessati alla Formula 1. Insomma, per concludere questo aspetto, già l'endurance non è la serie di automobilismo che prediligo, poi se ci aggiungiamo che la maggior parte degli appassionati di endurance mi sembra che abbiano una gran puzza sotto al naso e che snobbino a priori chiunque ami anche (o soprattutto) altre serie... tra l'altro non sempre parlando in modo coerente, ci sono appassionati del WEC pronti ad affermare che WEC e Indycar si somiglino perché hanno in comune di essere serie diverse dalla Formula 1. :/
Poi c'è la questione "lunghezza". Sono certa che, vedendo una gara nella sua interezza, riuscirei ad apprezzarla maggiormente piuttosto che vedendola a spezzoni. Però, se riesco a farlo per una gara di un'ora, due ore o tre, guardare una gara di sei ore per intero non l'ho mai fatto ma penso che sia un'esperienza almeno per me massacrante. Vogliamo parlare poi di una gara che dura un giorno intero? ...giorno intero nel quale devo anche mangiare, dormire e fare tante altre cose?
Per quanto ami l'automobilismo, non credo di essere portata per apprezzare qualcosa che dura così tanto a lungo e di cui gran parte non riesco a vederlo.
E' una gara storica? Sicuramente.
E' una gara affascinante, prestigiosa e importante? Sicuramente.
Però se c'è gente che dice che alla Indy 500 "ci sono solo delle macchine che girano in tondo e andrebbe eliminata perché troppo pericolosa" e che il Gran Premio di Monaco è "una merdata senza sorpassi e con standard di sicurezza troppo elevati", penso di non dovermi vergognare di dire che per gusto personale apprezzo più altri format rispetto a quello della 24 Ore di Le Mans (o a quello delle altre gare del WEC).

In più c'è un altro dettaglio. Messa da parte l'edizione del 2012, in cui non avevo capito un emerito cavolo di quello che avevo visto, nel 2013 ho deciso di mettermi d'impegno e di vedere quanto più potevo.
Tra la ricerca di un link ben funzionante e l'altro, stavo vedendo la gara da poco quando c'è stato l'incidente di Allan Simonsen. Ho seguito ancora per un po' mentre la gara stava proseguendo dietro la safety car, poi ho dovuto staccare per un impegno.
Mi sono riconnessa prima di cena. La gara continuava e stavano parlando del fatto che Simonsen fosse rimasto "infortunato" nell'incidente (non avevo capito l'entità dell'infortunio, ma non pensavo che si trattasse di qualcosa di veramente grave).
Dopo cena mi sono connessa di nuovo. Prima di andare a riprendere lo streaming mi sono ritrovata su un sito di notizie. Tra le ultime news era citata la morte di Simonsen.
In quel momento mi sono resa conto che quel pomeriggio avevo assistito alla diretta di un incidente mortale e mi sono sentita svuotata. Per quanto non sapessi nemmeno chi fosse il pilota, fino a quel momento, mi sono sentita svuotata. Per quanto non sia stato il primo incidente mortale che ho visto, è stata la prima volta in cui, dopo avere raggiunto l'età della ragione, ho visto un incidente mortale in diretta.
Ho provato a seguire un altro po' della gara.
Ci ho provato, quel giorno e la domenica, ma non è stato un gran risultato.

Credo di avere visto alcuni pezzi della gara del 2014, ma non ricordo granché.
Nel 2015 avrei voluto vedere l'ultima ora, ma internet era andato in palla, andava lentissimo e non riusciva a caricarmi un sito di streaming.
In più nel 2015 mi è veramente venuta l'orticaria su Tumblr, dove il concetto che andava per la maggiore era stato "la Formula 1 fa schifo e l'endurance è bellissimo, perché in Formula 1 Hulkenberg non vince e alla 24 Ore sì" e al secondo posto "i piloti che vincono in Formula 1 sono tutti degli scarsi che rubano le vittorie a Hulkenberg, che è il miglior pilota di tutta la storia della Formula 1". Bonus: è stata sparsa merda su tutti i top team di Formula 1 per non avere ingaggiato Hulkenberg ma dei brocchi (insomma, dei brocchi tipo gente che ha vinto titoli o gente che quei titoli li ha persi perché li hanno vinti i brocchi precedentemente menzionati) o gente che, incurante del fatto che Schumacher abbia vinto 91 gran premi e Vettel almeno una quarantina (non ricordo il numero esatto) mentre Hulkenberg non è neanche mai riuscito a salire sul podio diversamente dal suo compagno di squadra, dichiarava senza mezzi termini che Hulkenberg è il pilota tedesco di maggiore successo nella storia della Formula 1. A peggiorare le cose, ho scritto un post sarcastico su tutto ciò e sono stata scambiata per una di loro. #Orrorehhhhhhhhhhh.
Insomma, per concludere, se già l'Endurance non è la mia passione e se in più ogni volta in cui ho letto commenti in proposito erano da parte di 1) snob che sparlano di qualsiasi altra cosa solo per il semplice fatto che non è endurance, magari in modo poco coerente (quella volta che ho intitolato un mio articolo "la Formula 1 non mi piace perché le gare sono troppo lunghe, disse l'appassionato di endurance" modestamente credo di avere sintetizzato in una singola frase ciò che penso dei fanboy del WEC), 2) gente che guardava il WEC solo perché c'erano i suoi piloti di F1 preferiti e che anziché fare un commento critico alla gara era felicehhhhh perchéhhhhh i suoihhhhh idolihhhhh avevanohhhhh superatohhhh le ingiustiziehhhh!!!11!!!11!! con un buon risultato, si può intendere chiaramente perché io sia sembrata a volte un po' critica in proposito.
Quindi sì, i miei giudizi sull'endurance dipendono in parte dal fatto che la amo di meno rispetto ad altre cose e l'atteggiamento dei suoi fanboy e delle sue fangirl lo ritengo ancora più irritante di quelli di Formula 1, perché almeno questi ultimi hanno la scusante di non atteggiarsi come quelli che sono migliori perché seguono una serie di nicchia.
Il fatto che l'endurance e nello specifico la 24 Ore non sia la mia priorità non dipende solo da questo, ma anche dall'esperienza negativa con cui tutto è iniziato. Anche altre cose non sono la mia priorità, però riesco a guardarle senza problemi perché non ho ricordi negativi in proposito.

Sulla sovrapposizione GP Baku/Le Mans 24 (sovrapposizione di cui nessuno si sarebbe minimamente preoccupato, a mio parere, se fosse stato il GP d'Italia, il GP del Belgio o qualche altro gran premio storico):
- non ho una connessione iper-veloce, ma ricordo di avere visto in streaming contemporaneamente Indycar e Nascar, con due finestre affiancate, e di avere nel frattempo commentato entrambe le gare su twitter, in passato, quindi non credo che sia impossibile vedere due cose nello stesso momento, specie considerando che, se anche in una delle due blocchi l'audio, grazie alla grafica abbastanza accurata e alla conoscenza delle vetture riesci comunque a capire abbastanza bene che cosa stia succedendo (se non conosci le vetture né di una gara né dell'altra, invece, francamente non penso che tu sia così appassionato di entrambe da doverti indignare perché sono in contemporanea);
- a parte per le persone che portano occhiali solo per vedere da vicino o occhiali solo per vedere da lontano come me, guardare contemporaneamente una gara al computer e una in TV è fattibile, se hanno un portatile oppure se hanno un pc fisso nella stessa stanza in cui c'è la TV (all'epoca in cui vedevo ancora bene da lontano, tantissime cronache di gare le ho scritte in gran parte sul pc mentre guardavo la gara in TV, nei momenti di calma);
- Formula 1 ed endurance sono due serie diverse, quindi non capisco dove sia tutto questo scandalo che si sovrappongono, quando anche tantissime altre serie si sovrappongono... anzi, forse hanno più da rimetterci se si sovrappongono con la Formula 1 serie minori (realisticamente parlando, se la 24 Ore di Le Mans è in concomitanza con la Formula 1 non credo che né l'una né l'altra ci perdano, quando i vari campionati minori nazionali invece sono in sovrapposizione con la Formula 1... vogliamo parlarne?).
Infine la questione che "non è giusto nei confronti dei piloti di Formula 1, perché così non possono andare a correre la 24 Ore" a mio parere è un'osservazione che lascia il tempo che trova. I piloti, come ciascuno di noi in altri ambiti, fanno delle scelte. Nessuno li obbliga a stare in Formula 1 se hanno altri obiettivi e la possibilità concreta di coronare questi obiettivi. Se invece hanno diversi tipi di obiettivi, anche loro faranno come qualsiasi altro essere umano e sceglieranno che cosa è meglio per loro.
Sulla questione invece che i team di Formula 1 che impediscono ai piloti di gareggiare in altre serie non tengono conto del fatto che anche svolgendo altre attività i piloti possano infortunarsi........................ okay, ammettiamo anche che un pilota corra più il rischio di farsi male andando in bicicletta, giocando a tennis, praticando bungee jumping o andando a nuotare in mezzo agli squali. Però, dal punto di vista della concentrazione, credo che un pilota che va in bicicletta, gioca a tennis, pratica bungee jumping o nuota con gli squali sia più concentrato sulla Formula 1 rispetto a uno che in contemporanea deve concentrarsi anche sull'endurance.

Veniamo al 2016.
Visto che la sovrapposizione riguardava, peraltro, soltanto le qualifiche, ho pensato bene di trascorrere il tempo che andava dalle 14.00 alle 15.00 a vedere l'ultima ora della 24 Ore, dopo un notevole impegno per trovare un link di streaming funzionante. In vari momenti random tra ieri e stamattina avevo visto il livetiming.
Stamattina, prima di andare a pranzo dalla nonna, c'era in testa la Toyota guidata in quel momento da Anthony Davidson, i cui compagni di squadra erano Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima.
Quando sono tornata a casa, erano ancora in testa e al volante c'era Nakajima... l'eroico Nakajima! *-* E' uno di quei piloti che, per quanto in Formula 1 non se li sia filati nessuno, è stato protagonista involontario di alcuni commenti di un certo livello.
All'epoca della Formula 1, innanzi tutto, aveva i capelli sempre sparati in aria, un po' in stile personaggio da cartone animato giapponese. Poi, quando le sue qualifiche finivano, generalmente dopo la Q2 se non prima, veniva spesso inquadrato mentre se ne andava in giro con andatura barcollante. Una mia amica lo soprannominò "il bambolotto tamagochi", ma non saprei dire con esattezza perché.
Mio padre si sbagliava sempre, riferendosi a lui come a Satoru Nakajima. Un giorno, quando gli dissi che si chiamava Kazuki e che era il figlio di Satoru, mio padre lo definì testualmente "il figlio di Satoro, quindi Savitello". In quella stessa occasione (era il GP del Brasile 2009, quello in cui durante le qualifiche venne un acquazzone epico) a un certo punto, nelle fasi iniziali, aveva il miglior tempo provvisorio. C'era mio padre davanti alla TV quando entrai in soggiorno.
Gli chiesi: "Quindi c'è Nakajima primo, adesso?"
E lui: "Beh, certo" ...detto così, come se avere Nakajima in testa (Nakajima, quello che nel 2009 era un membro della "banda del buco" e non ottenne nemmeno un punto!) fosse una cosa scontata.
Non pensavo che mi sarei potuta emozionare così tanto per un pilota in testa alla 24 Ore di Le Mans, ma alla luce di tutti quei fatti mi sembrava una cosa dannatamente pittoresca e già avevo i cuoricini che mi uscivano dagli occhi in vista dell'imminente vittoria.
Poi, a sei minuti dal termine, ho avuto un déja-vu. Ho sentito una comunicazione radio che recitava testualmente "I have no power" e il problema era che il gran premio di Formula 1 doveva ancora iniziare e che a parlare non era né Alonso né Button. Però c'era sempre qualcosa di giapponese che non andava. La Toyota ha iniziato a perdere terreno, per poi addirittura fermarsi quando mancava qualcosa come un giro. Non saprei dire, in tutta sincerità, se mi sono mai sentita così perché qualcuno si era ritirato in extremis. C'è sempre una prima volta ed è questa prima volta la ragione per cui sarei stata ben felice se la gara di Formula 1 fosse partita alle 14.00 e mi fossi persa la scena!
Per onore di cronaca, la vittoria è stata conquistata da Dumas/Jani/Lieb su Porsche. Vittoria in LMP2 per Menezes/Lapierre/Richelmi del team Signatech Alpine e vittoria in GTE per Hand/Muller/Bourdais su Ford Ganassi.

PS. Non dimentichiamoci di Tumblaaaaaahhhhhh. Un anno fa tutti avevano stabilito che la 24 Ore di Le Mans era bellissima e che la Formula 1 fa schifo perché in Formula 1 non vince Hulkenberg... questo weekend sono stata poco su Tumblr ma ho visto al massimo due post in totale sulla 24 Ore, che nessuno degli appassionati dell'anno scorso si è minimamente filato. E questa è gente che sarebbe in grado di affermare che la presenza di Hulkenberg non era minimamente rilevante per loro...

Gran Premio d'Europa: Qualifiche e Gara

Domenica 19 Giugno: è giunto il momento dell'ottavo appuntamento stagionale, quello più discusso di tutta la stagione, per una serie di motivi.
Innanzitutto a molti non va giù la definizione di "Gran Premio d'Europa" anziché di "Gran Premio dell'Azerbaijan". Poi è un circuito in cui la gara sarà falsata dall'ingresso di numerose safety car. Inoltre, soprattutto, la gara sarà in concomitanza con la 24 Ore di Le Mans (in concomitanza per modo di dire, dato che la 24 Ore finisce alle 15.00 della domenica ed è a quell'ora, le 17.00 a Baku, in cui scatta il Gran Premio, ma ciò è irrilevante, sempre di concomitanza si tratta).

PROVE LIBERE. In tutte e tre le sessioni abbiamo trovato le Mercedes in testa e in particolare è stato Hamilton a fare segnare il miglior tempo in ciascuna sessione. Si segnala un incidente di Perez nella sessione del sabato, incidente a causa del quale il team ha dovuto sostituire il cambio sulla vettura del pilota, guadagnandosi quindi 5 posizioni di penalità.

QUALIFICHE. In Q1 la grande sorpresa sono state le Manor che non sono state relegate in ultima fila (monopolizzata dai colori della Renault) e nemmeno in seconda, prendendosi il lusso di battere anche un personaggio illustre come Button.
Menzione d'onore per Haryanto che, oltre ad essere il primo degli esclusi, ha fatto registrare un giro in cui il suo gap dal miglior tempo di Rosberg era inferiore ai due secondi!
In Q2 si è vista un po' di azione: al di là dei vari tour delle vie di fuga effettuati da alcuni piloti anche nella prima manche, qui hanno spiccato Hulkenberg, autore di un testacoda senza conseguenze (anche se poi sarebbe finito tra gli eliminati), e Hamilton, finito in una via di fuga nel corso di uno dei suoi tentativi e risalito fino alla seconda posizione soltanto quando la seconda manche era sul punto di terminare. Sono arrivate in Q3, quindi, le Mercedes, le Redbull, le Ferrari, le Williams, una Force India (Perez) e una Toro Rosso (Kvyat).
In Q3 in un primo momento sembrava che, per una volta, entrambe le Mercedes potessero essere in difficoltà: nel primo run, dopo un nuovo tour delle vie di fuga da parte di Hamilton, sia questo sia Rosberg condizionato dalle bandiere gialle, non hanno potuto scalare le classifiche, in cima alle quali per un certo periodo ha svettato Perez, poi battuto da Rosberg nel momento decisivo. In quello stesso momento decisivo Hamilton andava a sbattere, provocando di lì a pochi secondi una bandiera rossa a 2'06" dal termine mentre la vettura veniva rimossa. Nonostante il giro si percorresse in oltre 1'40", è stato ritenuto che ci fosse tempo per effettuare un nuovo giro di lancio e un nuovo tentativo, quindi la qualifica è ripresa, con in pista tutti a parte Rosberg (menzione d'onore: Massa, mandato in pista quando non c'era il tempo materiale per completare un giro di lancio). A parte le Redbull nessuno è riuscito a migliorare la propria posizione, così Ricciardo, classificato 3°, è andato a occupare la prima fila grazie alla retrocessione di Perez.

1. Rosberg - Mercedes, 2. Perez - Force India
3. Ricciardo - Redbull, 4. Vettel - Ferrari
5. Raikkonen - Ferrari, 6. Massa - Williams
7. Kvyat - Toro Rosso, 8. Bottas - Williams
9. Verstappen - Redbull, 10. Hamilton - Mercedes
11. Grosjean - Haas, 12. Hulkenberg - Force India
13. Sainz - Toro Rosso, 14. Alonso - McLaren
15. Gutierrez - Haas, 16. Nasr - Sauber
17. Haryanto - Manor, 18. Wehrlein - Manor
19. Button - McLaren, 20. Ericsson - Sauber
21. Magnussen - Renault, 22. Palmer - Renault

POST-QUALIFICHE: Perez e Sainz retrocessi di 5 posizioni per sostituzione del cambio partiranno rispettivamente 7° e 17°, mentre Magnussen partirà dai box.

GARA. La partenza è stata regolare e nella top-10 non ci sono stati grossi stravolgimenti: Rosberg, Ricciardo, Vettel e Raikkonen hanno mantenuto le posizioni, mentre Perez è risalito al 5° posto approfittando anche di un errore commesso da Massa allo start; quest'ultimo si è ritrovato sesto in lotta con Kvyat, dpodiché Verstappen, Bottas e Hamilton completavano la top-10, nonostante il tentativo di Alonso di inserirsi tra le posizioni di rilievo. Kvyat ha perso quattro posizioni in breve tempo, a vantaggio di Verstappen, Bottas, Hamilton e anche di Grosjean risalito momentaneamente in top-10; la gara del russo è comunque durata poco, in quanto al 7° giro, out per un guasto, ha parcheggiato ai box. Nel frattempo i piloti su una strategia di due soste, partiti sulle supersoft, stavano già iniziando a rientrare: al 6° giro è rientrato Verstappen e un giro più tardi anche Ricciardo, che in pista aveva da poco perso la seconda posizione dopo avere subito un sorpasso da Vettel. Anche Massa è rientrato ai box poco più tardi e, si sarebbe scoperto in un secondo momento, lui e le Redbull sarebbero stati gli unici tre, tra i piloti della top-10, a stare su una strategia a due soste, nonostante alcuni piloti si siano fermati comunque pochi giri dopo: uno di questi è stato Raikkonen che, come gli altri, ha montato le soft al 9° giro, su un totale di 51.
In pista, nel frattempo, Hamilton riusciva finalmente a superare Bottas (11°) e a distanziarlo, diversi giri prima di rientrare ai box. Si è fermato al 16°, seguito poco dopo da Perez. Davanti, nel frattempo, Rosberg, Vettel e Bottas hanno proseguito ancora per diversi giri, con il leader della gara, che nel frattempo aveva accumulato un elevato vantaggio nei confronti di chi Vettel, che a sua volta aveva un vantaggio altrettanto elevato nei confronti di Bottas, rientrato al 22° senza mai perdere la leadership della gara.
Dopo il primo pit-stop i primi otto erano: Rosberg, Raikkonen, Vettel, Ricciardo, Perez, Hamilton, Massa e Bottas.
Le posizioni erano destinate a cambiare di lì a breve, almeno dalla seconda posizione in poi: Ricciardo è stato superato da Perez e Hamilton in un colpo solo al 22° giro, mentre al 26° Vettel ha superato Raikkonen, che più lento del compagno di squadra e soprattutto destinato a scontare una penalità di cinque secondi per avere tagliato la linea di delimitazione della corsia dei box (non mentre stava rientrando ai box), si è fatto da parte. Tra il 23° e il 28° si sono fermati per la seconda sosta i piloti della Redbull e Massa, con le Redbull che hanno montato gomme medium. Mentre i primi sei erano ancora Ros, Vet, Rai, Per, Ham e Bot, Hulkenberg è quindi risalito in settima posizione (è notevole come, rientrato ai box dopo una ventina di giri, sia passato dalle soft alle supersoft facendo durare la mescola più morbida per circa trenta giri fino alla fine della gara).

Se da un lato le posizioni di testa erano abbastanza definite, nella fase centrale della gara si è assistito a un "duello a distanza" (tra molte virgolette) tra Rosberg e Vettel, con Vettel che per un certo tratto si è avvicinato a Rosberg (dove anche qui, il fatto che si sia avvicinato andrebbe tra virgolette: è passato da 19 secondi a 14, almeno fino al momento in cui Rosberg ha ripreso a girare sugli stessi tempi di prima, facendo rialzare il gap).
A centro gruppo nel frattempo Hamilton accusava problemi di settaggio e perdeva terreno nei confronti di Perez, problemi che sono stati risolti prima del termine della gara. Di fatto Hamilton aveva ripreso ad avvicinarsi alla Force India, prima di arrendersi nel finale a causa del decadimento delle gomme.
Fuori dalla top-10, ci sono state alcune vetture che non sono arrivate in fondo per guasti di varia natura: al 33° si è ritirato Sainz, andando a parcheggiare in una via di fuga e al 38° è stata la volta di Alonso costretto a parcheggiare ai box. Quest'ultimo, qualche giro prima, lo si era visto impegnato in un duello tutto McLaren con il compagno di squadra, che l'aveva poi sorpassato. In seguito Alonso si era visto superare da Nasr e infine anche da Grosjean: con quest'ultimo lo scontro era stato più acceso, con le posizioni che si sono invertite più di una volta.
Altro ritiro nelle retrovie al 41°: Wehrlein è andato a parcheggiare in una via di fuga per un guasto all'impianto frenante. Seppure in quel momento Wehrlein fosse penultimo davanti al solo compagno di squadra (che al via era rimasto coinvolto in un contatto che l'aveva costretto a una sosta al primo giro), è doveroso segnalare che, ritardando la prima sosta, lo si era visto per qualche giro in top-10 arrivando ad occupare per qualche istante l'ottava posizione.

Tornando in top-10, avevamo lasciato le Redbull nelle zone basse con Ricciardo 8° e Verstappen 10° dopo essersi fermati una seconda volta per le gomme medium.
La gara delle Redbull è stata abbastanza deludente in confronto alle aspettative iniziali, specie considerando che Ricciardo era partito in prima fila, ma quantomeno hanno recuperato qualche posizione nel finale: al 45° Verstappen ha superato Massa per la 9^ posizione, poi entrambi i piloti RB si sono avvicinati a Hulkenberg e l'hanno superato rispettivamente al 48° e al 50° giro.
Ultimo soprasso a cui abbiamo assistito è stato quello, all'ultimo giro, di Perez su Raikkonen (che, via radio, si lamentava di problemi di settaggio).
Seppure il loro gap fosse inferiore ai cinque secondi e Raikkonen fosse comunque destinato a perdere la posizione una volta che, giunto al traguardo, gli fossero stati aggiunti i cinque secondi di penalità, il pilota della Force India è andato comunque a prendersi in pista il terzo posto.

RISULTATO
1. Nico Rosberg - Mercedes 1:32:52.366
2. Sebastian Vettel - Ferrari +16.696
3. Sergio Perez - Force India +25.241
4. Kimi Raikkonen - Ferrari +33.102
5. Lewis Hamilton - Mercedes +56.335
6. Valtteri Bottas - Williams +1:00.886
7. Daniel Ricciardo - Red Bull +1:09.229
8. Max Verstappen - Red Bull +1:10.696
9. Nico Hulkenberg - Force India +1:17.708
10. Felipe Massa - Williams +1:25.375
11. Jenson Button - McLaren +1:44.817
12. Felipe Nasr - Sauber +1 Lap
13. Romain Grosjean - Haas +1 Lap
14. Kevin Magnussen - Renault +1 Lap
15. Jolyon Palmer - Renault +1 Lap
16. Esteban Gutiérrez - Haas +1 Lap
17. Marcus Ericsson - Sauber +1 Lap
18. Rio Haryanto - Manor +2 Laps
Dnf. Fernando Alonso - McLaren +9 Laps 
Dnf. Pascal Wehrlein - Manor +12 Laps 
Dnf. Carlos Sainz - Toro Rosso +20 Laps 
Dnf. Daniil Kvyat - Toro Rosso +45 Laps

FLOP: vista l'impossibilità di assegnare il titolo di flop alla Toyota che, alla 24 Ore, ha lasciato a piedi Kazuki Nakajima mentre a cinque minuti dalla bandiera a scacchi era in testa deprivando lui e i compagni di squadra Davidson e Buemi della vittoria, mi vedo costretta a optare per il quartetto Redbull + Toro Rosso che a mio parere più di ogni altro hanno deluso le aspettative, i primi perché finire 7° e 8° dopo avere piazzato una delle vetture in prima fila non è esattamente il modo migliore per coronare un weekend, i secondi perché il traguardo non l'hanno visto neanche da lontano.

TOP: Rosberg ha conquistato il grand chelem onorando il F1 Grand Chelem Forum (e in tal modo ha vendicato il triste destino subito dal suo ex compagno di squadra alla 24 Ore) e Perez ha conquistato il secondo podio stagionale! al di là del fatto che sia stato "aiutato" dalla penalità di Raikkonen e dal fatto che quest'ultimo non abbia opposto una grande resistenza, credo che il risultato sia memorabile.

CONSIDERAZIONI RANDOM: la gara può essere piaciuta o meno e il circuito può essere piaciuto o meno, ma la mia impressione è che i lati negativi siano stati di gran lunga ingigantiti prima ancora di vedere la gara, anche a causa della propensione di molti a elogiare o criticare le piste basandosi più sulla città in cui esse si trovano piuttosto che le caratteristiche delle piste stesse.
La tanto decantata probabilità che la gara fosse condizionata da molti incidenti si è rivelata, almeno per quest'anno, totalmente campata in aria, così come il probabile ingresso di tante safety car, quando a conti fatti non abbiamo visto nulla di più che qualche bandiera gialla locale subito ritirata, anche grazie alla presenza di ampie vie di fuga in cui i ritirati hanno potuto parcheggiare senza ostacolare nessuno.


Milly Sunshine(C) per F1GC.

giovedì 16 giugno 2016

Le mie riflessioni sul GP del Canada recuperate da F1GC

Non sono molto in vena di parlare della gara (che comunque fortunatamente sono riuscita a vedere per intero a causa dell'annullamento in extremis dell'impegno che avevo stasera) e in realtà non ho seguito con molta attenzione gli ultimi giri perché ero preoccupata per l'incidente avvenuto in indycar, ma provo comunque a fare il mio commento.
Ho visto la gara in streaming, beccando la telecronaca di Sky UK con David Croft e Paul Di Resta. :inchino:
Gran partenza di Vettel. Non mi aspettavo qualcosa del genere. Tra parentesi, il contatto tra Hamilton e Rosberg è il quinto tra compagni di squadra in questa stagione, il record è altissimo (però niente da fare, Nasr vs Ericsson sono imbattibili, la loro performance della volta scorsa è e resterà a mio parere il più epico contatto tra compagni di squadra del 2016).
...
...
...calma piatta per un po' poi la cosa più prevedibile è accaduta: "no power" per Button. #WeBelieveInHonda.
Vettel e Raikkonen sono andati ai box per la prima sosta, mentre tutti gli altri erano verosimilmente su una strategia di una sola sosta. Su twitter ho letto un bel po' di attacchi contro la Ferrari per l'accaduto, ma non li condivido a pieno, anche perché la realtà dei fatti ha dimostrato che anche diversi piloti che sembravano su una strategia di una sola sosta sono rientrati per la seconda (adesso non esageriamo, però... "diversi piloti"... due, in totale, Verstappen e Ricciardo, perché Rosberg la seconda sosta l'ha fatta solo per via di una foratura quindi per questa statistica non vale). Secondo me in altre occasioni sono stati commessi errori strategici peggiori.
Per quanto riguarda Redbull e Williams, mi aspettavo la Redbull davanti alla Williams per tutto il resto del weekend invece così non è stato. Bottas è stato sicuramente aiutato dall'avere fatto una sosta in meno, però ha chiuso davanti ed è questo che conta (anche perché, se nessuno sta mettendo in discussione che Hamilton meritasse di stare davanti a Vettel, non vedo perché si dovrebbe mettere in discussione che, per lo stesso motivo, Bottas abbia concluso la gara davanti a Verstappen).
Ottima gara per Bottas (che finalmente è salito sul podio procacciandosi una bottiglia di champagne) e per la Williams (se escludiamo che il motore di Massa si è auto-convinto di essere un motore Honda).
La cosa più pazzesca del duello tra Verstappino e Rosberg è stata che, ogni volta che i due si avvicinavano, lo streaming iniziava a saltare. O.O WHAT THE F*CK?! Per vedere cos'è successo ho dovuto andare a vedere un video trovato su Youtube.
Non ho capito questa cosa, secondo me il link che ho trovato era posseduto. :aah:
Comunque, alla fine, miei vivi complimenti a Rosberg. E' bravissimo a ballare la samba.
Dietro di loro sono arrivati Raikkonen e Ricciardo, gli ultimi piloti a pieni giri.
Davanti ovviamente Hamilton ha vinto, ma con solo 5 secondi di vantaggio su Vettel (parte dei quali dovuti a un errore di Vettel, anche senza il quale non credo che sarebbe comunque riuscito a supere Hamilton).
Al di là della differente strategia e del fatto che Vettel fosse su gomme più fresche, mi ha comunque sorpreso il fatto che abbiano girato per gran parte della gara più o meno sugli stessi tempi. In altre occasioni, anche quando la Ferrari aveva gomme più performanti, il gap nel confronto con la Mercedes sarebbe stato comunque più alto.
Hanno preso punti anche Hulkenberg, Sainz e Perez, tutti doppiati di un giro.
Alonso, che nel finale della gara si era lamentato per dei problemi e aveva chiesto al team di potersi ritirare, ha chiuso 11° segno che la McLaren sarà anche riuscita a raggiungere la top-10 in gara, ma di problemi ne ha ancora.
Negli scontri dei poveri tra compagni di squadra (non in senso letterale) Gutierrez batte Grosjean (il che è una cosa abbastanza rara), Ericsson batte Nasr (il che sta diventando lo standard), Wehrlein batte Haryanto (questo è sempre stato lo standard).
Menzione d'onore (anzi, di disonore) per Nasr, che arriva al traguardo penultimo dietro a Wehrlein, risultato di cui non penso che debba andare molto fiero. Spero che l'Altro Felipe si dia una svegliata.
Tra parentesi, in questo momento Grosjean ha postato su twitter un post in cui scrive testualmente "not far from the points". Qualcuno dovrebbe spiegargli che arrivare 14° non significa esattamente arrivare vicino a fare punti. :lol:

mercoledì 15 giugno 2016

Indycar-chaos

Nel corso del weekend si è pseudo-svolta la Firestone 600 in Texas, dove dico pseudo-svolta perché la gara è stata rimandata da un giorno all'altro per forti temporali e il giorno successivo è stata di nuovo interrotta per forti temporali.

Evento saltato alle cronache è però un brutto incidente che ha coinvolto Conor Daly e Josef Newgarden, nel quale quest'ultimo è rimasto infortunato. Per fortuna si tratta soltanto di qualche frattura, nulla che abbia conseguenze permanenti.

Relativamente alla gara, riprenderà il 27 Agosto... e per "riprenderà il 27 Agosto", si intende che si ripartirà dal 72° giro, quello che si stava svolgendo quando è stata esposta la bandiera rossa.
Sì, lo so, è un caos, ma il fatto che una gara di Indycar sia valida solo quando è stato completato almeno il 50% della percorrenza ha questa conseguenza.

martedì 14 giugno 2016

Chi ben comincia, va a caccia di gabbiani

Mentre nel mondo impazza la polemica perché la Heineken ha deciso di sborsare soldi per la Formula 1 (seriamente, al giorno d'oggi ci si scandalizza con poco), ci viene ricordato che "don't drink and drive", il che mi pare giusto, perché per bere c'è tanto tempo anche dopo...  Ogni riferimento a un certo finlandese è puramente casuale, mentre non è casuale QUALE finlandese: l'altro sul podio ci va solo in Bahrein e ad Abu Dhabi.

E' opportuno, però, iniziare dall'inizio, ovvero dal fatto che a quanto pare Rosberg e Vettel hanno l'abitudine di andarsene in giro senza cappello.
In realtà credo che la foto sia stata scattata per immortalare i primi tre qualificati, ma facciamo finta che non sia così. Il soggetto principale della foto è il cappellino di Hamilton.

#ApprovedByKimiRaikkonen.
In realtà si stava chiedendo come facessero 1) Hamilton a tenere in testa soltanto un cappellino, 2) Rosberg e Vettel a tenere i capelli al vento così come se niente fosse.

Parlando d'altro, Massa nel frattempo se ne andava in giro con il fratello e con persone più basse di lui... ma nessuna traccia di Felipinho. T.T

Poi la gara è partita ed è accaduto che Vettel abbia trollato tutti, portandosi in prima posizione e preparandosi per spaccare il cu*o a tutti, mentre poco più indietro...

...no, davvero, dobbiamo parlare necessariamente di quello che succedeva dietro? Non possiamo semplicemente stendere un velo pietoso?

A proposito di compagni di squadra, ce ne sono altri due che hanno rischiato parecchio, ma pare che non sia successo niente...
...
...
...anche perché se no, a quest'ora, probabilmente Kvyat sarebbe stato mandato a fare altro (anche se quello che ha rischiato di finirgli addosso a Sainz).

Reparto Mercedes Boysssss: mentre Hamilton davanti andava a vincere la gara (ma non c'era Vettel davanti, vi chiederete? Sì, ma è una lunga storia, prendetelo per un dato di fatto), Rosberg si dilettava a ballare con Verstappen.
Per quanto Rosberg sia un talento innato della danza, purtroppo per lui le posizioni sul traguardo venivano assegnate in base ad altri standard.

Ed ecco che, finito il momento "drive", si è arrivati al momento "drink".

Okay, lo stiamo perdendo, è già completamente in trance.

Anzi, no.
Il suo sguardo mi preoccupa parecchio, in tutta sincerità.

Fonte delle immagini: GPUpdate.

lunedì 13 giugno 2016

Commento al Gran Premio del Canada: 10/12 Giugno 2016


Here we go! Salut à tous et bienvenue au Québec, patria di Gilles Villeneuve, di Jacques Villeneuve e soprattutto patria delle marmotte. E' arrivato il weekend del 12 Giugno 2016, weekend del gran premio del Canada, che si svolge dal 1978 (anno in cui fu piazzato alla fine del campionato e cadde anche qualche fiocco di neve) su un circuito costruito sull'isola artificiale del fiume San Lorenzo, isola artificiale che fu ricavata con il terreno scavato per la realizzazione di una linea di metropolitane... e il fatto che il gran premio sia stato trasmesso in differita in questa occasione mi è dispiaciuto molto, perché significa che non ho potuto ascoltare questa storia che ormai è un must della Formula 1, un po' come Singapore la città del leone, un po' come le case popolari del Progetto Singapura dove un tempo sorgeva una favela e come l'hotel a sette stelle del gran premio del Bahrein. #CulturaMotoristicaAtItsBest.

Il Gran Premio del Canada ci ha riservato numerosi momenti interessanti, in passato, numerosi ingressi di marmotte, numerosi piloti che andavano a schiantarsi nel "wall of champions" (così denominato da quando nel 1999 ben tre campioni del mondo su quattro andarono a immolarsi da quelle parti), numerosi semafori della pitlane che rimanevano rossi (Montoya, Fisichella e Massa ne sono stati vittime tra il 2005 e il 2007, altri ne sono stati vittime in modo diverso in seguito), numerosi spettatori increduli di fronte al fatto che Robert Kubica fosse ancora vivo dopo il botto del 2007, numerosi imprevisti quella volta in cui la gara durò oltre quattro ore, numerose marmotte avvistate nel corso degli anni, numerose cornacchie, numerosi gabbiani, numerosi martelli usati per chiudere DRS rimasti aperti... e poi CHILTOOOOOON! *troll-inchino* MASSA E PEREZ! *troll-inchino* ...e il sondaggio sul sito ufficiale di Perez, in cui chiedeva ai suoi fan: "di chi è stata la colpa dell'incidente in Canada? 1. Massa, 2. Perez, 3. entrambi, 4. incidente di gara senza responsabilità". Il risultato non deve essere piaciuto particolarmente a Perez o al suo webmaster, dato che sparì molto in fretta.
Poi sì, nel 2015 è entrata in pista una marmotta che faceva una passeggiata, cosa che è stata ripetuta in tutte le salse da giornali, telegiornali e programmi radiofonici. La cosa preoccupante è che della gara dell'anno scorso mi ricordo più la marmotta del vincitore, che presumo fosse Hamilton, ma non ci metto la mano sul fuoco. [...] Sì, ho controllato, ha vinto Hamilton, secondo Rosberg e terzo Bottas a una mezza giornata di distanza.
Ora, però, direi di lasciare da parte le chiacchiere e di concentrarci sulle cose che contano, per esempio il fatto che ho visto le qualifiche in streaming su Sky UK dove uno dei telecronisti era Paul Di Resta, che a quanto ho capito era anche ammalato e per tale ragione non poteva poi fare gli interventi all'esterno, rimanendo in cabina di commento invece di raggiungere gli altri opinionisti in seguito alle qualifiche.
Bonus: si è parlato del fatto che fosse il compleanno di Jean Alesi (presente come ospite nel box della Renault) e del fatto che fosse l'anniversario della sua unica vittoria nel 1995. Non è stato detto, ma a seguito di tale vittoria rimase a piedi subito dopo il traguardo e Schumacher lo caricò in stile "webbonso" dandogli un passaggio. Non è l'unico passaggio che Schumacher abbia dato a un pilota, è capitato anche nel 1997(?) con Fisichella. Tornando al GP del Canada del 1995, comunque, c'è da aggiungere che arrivarono sul podio Barrichello e Irvine che all'epoca erano in Jordan e ciò mi pare estremamente rilevante.

Proseguiamo.
Proseguiamo.
Proseguiamoooooooo!

SABATO 11/06: QUALI-RECAP
Dopo qualche goccia di pioggia caduta nelle Prove Libere 3 del sabato mattina (pomeriggio per noi) la pista è asciutta, senza che la pioggia "disturbi" per tutta la durata delle qualifiche.
Q1: scendono in pista soltanto 21 vetture, in quanto Magnussen ha sbattuto contro le barriere nella terza sessione di prove libere e non c'è stato tempo per riparare la macchina.
Sembrano non esserci particolari sorprese: Renault, Sauber e Manor si confermano le vetture più lente e nessuno dei cinque piloti in questione riesce ad accedere alla Q2.
Quando vengono esposte bandiere gialle anzitempo per via della vettura di Haryanto ferma (ha toccato un muro e ha riportato una foratura) il risultato diviene definitivo, anche se gli unici stravolgimenti che avrebbero potuto esserci erano verosimilmente legati alle posizioni dei piloti delle ultime file, piuttosto che determinanti per il passaggio in Q2.
Q2: la seconda manche è stata interrotta a metà dalla bandiera rossa a causa di un incidente di Sainz, che ovviamente ha poi riportato l'ultima posizione disponibile, mentre senza troppa sorpresa sono uscite di scena anche le Haas. Kvyat si è qualificato 13°, ma era destinato a una retrocessione (3 posizioni - incidente con Kmag nel gran premio precedente). Davanti è stata lotta per il passaggio in Q3 tra le Force India e le McLaren, con Perez e Button fuori e Hulkenberg e Alonso dentro. Per quest'ultimo si tratta della terza top-10 consecutiva, il che coincide anche con le uniche tre top-10 conquistate in qualifica dalla McLaren dopo il ritorno dei motori Honda.
Q3: dopo la pole position di Ricciardo nel GP precedente a Montecarlo, tutto è tornato alla normalità, con una prima fila tutta Mercedes, in cui è stato Hamilton a conquistare il miglior tempo davanti al compagno di squadra e in cui le Ferrari e le Redbull in ordine sparso si sono dovute accontentare della seconda e della terza fila. La Williams si è confermata, almeno in qualifica, al quarto posto nelle gerarchie tra i team.

1. Hamilton - Mercedes, 2. Rosberg - Mercedes
3. Vettel - Ferrari, 4. Ricciardo - Redbull
5. Verstappen - Redbull, 6. Raikkonen - Ferrari
7. Bottas - Williams, 8. Massa - Williams
9. Hulkenberg - Force India, 10. Alonso - McLaren
11. Perez - Force India, 12. Button - McLaren
13. Kvyat - Toro Rosso, 14. Gutierrez - Haas
15. Grosjean - Haas, 16. Sainz - Toro Rosso
17. Palmer - Renault, 18. Nasr - Sauber
19. Wehrlein - Manor, 20. Ericsson - Sauber
21. Haryanto - Manor, Nq. Magnussen - Renault

Penalità: +3 posizioni per Kvyat e Ericsson (incidenti gran premio precedente), +5 posizioni per Sainz e Magnussen (sostituzione del cambio). Modifiche sulla griglia di partenza: [...] 13. Gutierrez, 14. Grosjean, 15. Kvyat, 16. Palmer, 17. Wehrlein, 18. Nasr, 19. Haryanto, 20. Sainz, 21. Ericsson, 22. Magnussen.

TROLL-VOCI POST-QUALIFICHE (aka "dialoghi immaginari")
Una fangirl: "Noooohhhhh. ç_ç Il mondo è ingiusto. Vogliamo le griglie di partenza invertite!!!11!!!11!!!! Kmag non può partire ultimo, è il nostro figonehhhh biondohhhh tatuatohhhh preferito."
Il Gangster Rapper: "Anch'io sono un figonehhhhh tatuatohhhhh e l'anno scorso mi sono anche tinto i capelli di biondo."
Voce fuori campo: "Ecco, non rifarlo. E magari pettinati i capelli, di tanto in tanto."
Britney Bitch: "E non osare farlo con la mia spazzola."
Hulk: "Ho battuto Checooooohhhhhh! I'm the boss! Bienvenue à Le Mans!" [NB. per eventuali studenti, vi suggerisco vivamente di non scrivere MAI "à Le Mans" davanti a un professore di francese, perché à + articolo maschile è un'atrocità, anche se si tratta di una città.]
I telecronisti: "Intanto Verstappino sta ancora inseguendo la sua prima pole."
Verstappino: "Ditelo un'altra volta e vado a schiantarmi di proposito."
Voce fuori campo: "...per far vincere Dani-Smile rendendo il mondiale falsato."
Verstappino: "Wtf?! non mi sono tramutato magicamente in Crashgateinho."
Un nerd: "Io sono davanti a Grosjiiii. Nessuno se n'è accorto?"
Una baguette: "Me ne sono accorta io. E dato che sei davanti, siamo già comodi per metterci in posizione."
Il nerd: "Nobody loves me."

DOMENICA 12/06: RACE RECAP
Partenza in condizioni di asciutto: Vettel supera tutti, mentre Hamilton e Rosberg vengono a contatto (anteriore sinistra di Hamilton contro anteriore destra di Rosberg, nulla di paragonabile alla partenza del GP Spagna), Rosberg va per prati e perde posizioni. I primi dieci sono a quel punto Vettel, Hamilton, Verstappen, Ricciardo, Raikkonen, Bottas, Massa, Alonso, Hulkenberg, Rosberg.
Vettel mantiene la posizione nei confronti di Hamilton e, dopo che quest'ultimo si era avvicinato già al termine del primo giro a causa di un errore di Vettel, Vettel riesce a riprendere un po' di distanza. Nelle zone basse della top-ten Hulkenberg e Rosberg superano Alonso e, in seguito, non inquadrato(?), Rosberg supera Hulkenberg.
11°: "engine's gone", si lamenta Button via radio, parcheggiando la propria vettura, dalla quale esce fumo che non lascia spazio ai dubbi. Virtual safety car, dopo la quale le Ferrari rientrano ai box per la prima sosta (mentre le Mercedes sembrano essere su diversa strategia, con una sosta sola) passando dalle ultrasoft alle supersoft. Vettel torna in pista 4° dietro alle Redbull, con distanza da Hamilton che oscilla tra 11 e 12 secondi. Supererà Ricciardo al 17° e Verstappen un paio di giri più tardi per poi iniziare ad avvicinarsi a Hamilton.
18°: si ritira Palmer nel più totale anonimato, per una perdita d'acqua.
25°: rientra Hamilton che come il compagno di squadra, le Williams e le Redbull monta gomme soft, con le quali ha la possibilità di arrivare fino in fondo. I primi dieci sono Vettel, Hamilton, Verstappen, Raikkonen, Ricciardo, Bottas, Perez, Rosberg, Massa e Hulkenberg. Perez, partito sulle soft, deve ancora fermarsi (rientrerà al 31° dopo essere stato superato da Rosberg e probabilmente anche da Massa. Mentre il gap tra i primi quattro è abbastanza elevato (circa 13 secondi tra i primi due), dalla quarta posizione in poi Raikkonen, Ricciardo, Bottas e Rosberg sono molto vicini. Dopo il rientro di Raikkonen (34°) e l'intoppo causato dal doppiaggio di alcune vetture, Ricciardo, Bottas e Rosberg finiranno per allontanarsi.
37°: rientrano ai box Vettel per la sosta e anche Massa che si ritira per un probabile guasto alla power unit; tutto ciò mentre in pista Ricciardo commette un errore che permette a Bottas di avvicinarsi e superarlo. Vettel torna in pista secondo a circa +7,5 secondi da Hamilton.
39° e 47°: rientrano ai box Ricciardo e Verstappen per una seconda sosta, nel caso di Ricciardo il pitstop è rallentato da problemi di fissaggio dell'anteriore destra.
52°: mentre Hamilton e Bottas proseguono su un solo pitstop (Hamilton perdendo parte del proprio vantaggio nei confronti di Vettel che scende a 4 secondi, Bottas risalito in terza posizione dopo il pit-stop di Verstappen), Rosberg è costretto a fermarsi per una seconda sosta a causa di una foratura e, dopo essere tornato in pista, recupererà due posizioni su Ricciardo e Raikkonen, avvicinandosi anche a Verstappen.
70°: all'ultimo giro, dopo essere già stato protagonista di vari duelli con Verstappen, che si sono sempre conclusi con il pilota della RB che manteneva la posizione, Rosberg tenta nuovamente il sorpasso, finendo in testacoda. Riesce a ripartire mantenendo la quinta posizione.
Fine gara: vince Hamilton con 5 secondi di vantaggio su Vettel (il gap si è alzato nelle fasi conclusive a causa di un errore di Vettel). Completa il podio Bottas mentre chiudono a pieni giri Verstappen, Rosberg, Raikkonen e Ricciardo.
Sainz, partito dalle retrovie, si piazza in nona posizione tra le due Force India, mentre la McLaren resta a secco, con Alonso soltanto 11°.

TROLL-VOCI POST-GARA (no, non si tratta di un dialogo immaginario)
Sebbiiii: "Sono stato distratto da due gabbiani a lato della pista."
Di fronte a tutto ciò io, Autrice(C), che cosa dovrei inventarmi? Non posso inventarmi le cose quando c'è già chi, nella realtà, supera le mie aspettative.
Accontentatevi quindi di leggere il risultato di gara, che arricchirò con qualche commento, cercando di sbizzarrirmi come di solito.

1. Lewis Hamilton - Mercedes 1:31:05.296
Ha vinto la seconda gara di fila, conquistandosi quell’onore che finora gli mancava: essere portato su un piedistallo da quelli che fino all’altro ieri lo criticavano per i risultati finora raggiunti in questa stagione. Anche l’essere soltanto a -9 da Rosberg in classifica sta iniziando a cambiare le cose: i tifosi formato twitter di Rosberg, che in realtà fino al 2015 erano tifosi in formato twitter di Hamilton, stanno tornando ad essere tifosi formato twitter di Hamilton.
2. Sebastian Vettel - Ferrari +5.011
Una foto ha dimostrato che i gabbiani c’erano veramente, anche se sembrava un’immagine photoshoppata. Proprio quando avevo ormai perso le speranze, ho visto un video post-gara che le ha riaccese alla massima potenza. Già il video di per sé è abbastanza epico, dato che Vettel ha pensato bene di videobomberare un’intervista di Hamilton per ricominciare con la storiella dei gabbiani che aveva dovuto schivare. Ebbene, la moviola di Sky UK ha dimostrato che i gabbiani sulla pista c’erano davvero! *inchino* Per quest’anno, in conclusione, non abbiamo visto marmotte, ma abbiamo visto ben due gabbiani che, nel bel mezzo di un gran premio, ritenevano saggio stare in mezzo alla pista.
3. Valtteri Bottas - Williams +46.422
Era arrivato sul podio l’anno scorso ed è arrivato sul podio anche quest’anno, procacciandosi una bottiglia di champagne che ha sicuramente stravolto in positive l’esito della sua giornata. Sono stata abbastanza inquietata dal team-radio post gara: sembrava già ubriaco senza essersi ancora minimamente avvicinato all’alcool. Ciò mi preoccupa profondamente.
4. Max Verstappen - Redbull +53.020
L’“enfant prodige” continua a palesare la sua intenzione di non rimanersene a guardare in futuro e che il suo intento è quello, in un prossimo futuro, di iniziare a vincere “per cu*o e non per merito”. In realtà ha già iniziato al GP di Spagna, ma si sa che la prima vittoria di un pilota Redbull in un campionato in cui la Redbull non è che sia esattamente la prima forza del mondiale non attribuisce ancora lo status di rovina del mondo. I suoi sostenitori post-Spagna, divenuti suoi detrattori dopo il GP di Montecarlo, comunque, sono ritornati ad essere suoi sostenitori. Più il tempo passa e più mi convinco che i fan dei piloti siano affetti da schizofrenia e che abbiano personalità multiple (buon per loro, così il prossimo weekend potranno seguire nello stesso momento la 24 Ore di Le Mans e il GP di Baku nonostante la $0VR4PP051Z10n3!!!11!!!11!!), ma si tratta solo di una mia teoria non supportata da nessuna prova concreta...
5. Nico Rosberg - Mercedes +1:02.093
No, no, assolutamente, il fatto che i tifosi formato twitter di Rosberg abbiamo improvvisamente avuto una crisi mistica e che si siano trasformati in tifosi formato twitter di Hamilton da un giorno all’altro, non ha alcun fondamento. Per quanto riguarda Rosberg in sé, perché effettivamente è di piloti che dovrei parlare invece che di gente che da mesi e mesi scrive stronzate in giro per la rete, all’ultimo giro ha deciso di trasformarsi in un ballerino, candidandosi per la prossima edizione di “Dancing with the stars”. I capelli perfetti dopotutto ce li ha... A proposito, nelle interviste post-gara di Sky un suo “pissed off” è stato censurato e non appena ha finito di parlare l’intervistatrice si è scusata per il suo uso di “swear words”, facendolo cadere dalle nuvole.
6. Kimi Raikkonen - Ferrari +1:03.017
Nessuno se l’è filato molto, in realtà, perché c’era già tanto altro di cui parlare e le uniche azioni di cui si è reso protagonista sono stati sorpassi nei confronti di Ricciardo... e si sa che i sorpassi nei confronti di Ricciardo non se li fila nessuno, a meno che non siano fondamentali per affermare che Ricciardo è vittima di un complotto. Stavolta, però, per una volta non sono sorte teorie complottare di nessun tipo, né anti-Ricciardo, né pro-Verstappen, né pro-Rosberg e/o pro-Hamilton (dove quell’“e” sta a specificare che, visto il livello delirante di queste ultime possono trasformarsi nel loro esatto contrario a due frasi di distanza)... deve essere merito dei gabbani che hanno catalizzato l’attenzione.
7. Daniel Ricciardo - Redbull +1:03.634
Alla partenza ci ha messo del suo facendosi superare da Verstappino, ma lo svarione più pittoresco della gara è quello a vantaggio di Bottas, che già aveva le bottiglie di champagne che gli uscivano dagli occhi al posto degli one-one-one!!111!!!11!!!11!! Poi sì, ha perso tempo perché una ruota non andava su nel pitstop, ma è già un passo avanti perché, proprio come le altre tre, quella ruota era presente.
8. Nico Hulkenberg - Force India +1 Lap
Per lui si stanno avvicinando tempi bui: la settimana prossima non gareggerà a Le Mans e tutti quelli che mesi fa si strappavano le vesti per quella ragione adesso sembrano non ricordarsi nemmeno più del loro trauma infantile. Per quanto riguarda Hulk la sua soddisfazione più grande è stata quella di battere il compagno di squadra. Purtroppo l’ha fatto stavolta che il compagno di squadra è arrivato decimo invece della volta scorsa, ma non fa niente, sono altre le cose che contano nella vita... per esempio che quelli che si divertono a inventarsi rumors a caso sui futuri piloti della Rossa abbiano tirato fuori di nuovo il loro slogan preferito “Nico in Ferrari al posto di Kimi!!!111!!!11!!!”
9. Carlos Sainz - Toro Rosso +1 Lap
Il fatto che il rumor sopra citato si sia diffuso a macchia d’olio negli ultimi giorni deriverebbe in realtà da un altro rumor secondo cui la Mercedes sarebbe interessata a lui per il 2017, cosa che lascerebbe intendere che i campioni mondiali di rumors a caso non pensassero esattamente a Hulkenberg quando declamavano il loro slogan “Nico in Ferrari nel 2017!!!11!!!!”, ma questi sono dettagli... La Redbull, comunque, sembra non intenzionata a lasciare andare il piccolo fanboyzzzzz!!!11!!! perché è il “loro futuro”. Non mi è chiaro in quale universo parallelo faccia parte del “loro futuro”, con tutta probabilità di un futuro in cui Ricciardo farà strike alla prima curva e verrà rispedito in Toro Rosso. Fanboyzzzzz!!!11!!! nel frattempo dopo avere sfasciato macchine in qualifica si è ripreso in gara, risalendo dalle retrovie.
10. Sergio Perez - Force India +1 Lap
Reduce dal podio nello scorso gran premio era probabilmente inebriato dall’avere battuto vistosamente il Signore e Padrone di Le Mans, che avevamo lasciato a Monaco immerso in un princess-fight che nessuno si è degnato di inquadrare e che abbiamo ritrovato due righe più in su mentre nessuno se lo filava. In realtà nessuno si è filato nemmeno Perez, ma quello che conta è che abbiano fatto punti entrambi portando la Force India sul tetto del mondo. Poi sì va beh, non esageriamo...
11. Fernando Alonso - McLaren +1 Lap
Storiella interessante del giorno: si è beccato delle critiche abbastanza pesanti su Tumblr per essersi lamentato con un “can I stop?” nelle fasi conclusive della gara (miracolo dei miracoli, nessuno si è messo a litigare per questa ragione, quantomeno sulla mia bacheca). In realtà, si sarebbe scoperto in un secondo momento, stava chiedendo solo di fare un pit-stop per fare un po’ il figo negli ultimi giri.
12. Daniil Kvyat - Toro Rosso +1 Lap
Possiamo fingere che non esista? No, perché se non possiamo devo scrivere che: 1) è arrivato dietro al compagno di squadra, 2) è stato doppiato da Verstappen. Ecco, queste sono quel genere di cose che vorrei non scrivere mai.
13. Esteban Gutiérrez - Haas +2 Laps
Gossip che ho scoperto grazie a Twitter: questo weekend era ammalato (come Di Resta, a quanto pare, ma questo non ha importanza) e ha affrontato tutta la gara in precarie condizioni di salute. È un vero peccato che non si ammali più spesso, se l’effetto che gli fa è quello di stare davanti a Grosjean per tutto il fine settimana.
14. Romain Grosjean - Haas +2 Laps
Reduce da una quattordicesima posizione, è andato a scrivere su twitter di essere “not far from the points”. Della serie, l’ottimismo è il profumo della vita. Non saprei quali altre parole utilizzare per commentare una simile affermazione, perché in tutta sincerità non si commenta.
15. Marcus Ericsson - Sauber +2 Laps
Stavolta è uscito decisamente vincente (e non per la prima volta) dallo scontro con il compagno di squadra, che per fortuna stavolta è stato soltanto uno scontro virtuale. Non so se sia lui che si è dato una svegliata o il suo collega che si sta rincoglionendo (posso dirlo o vengo censurata come il “pissed off” di Rosberg?) giorno dopo giorno, ma il trend forse propende in entrambe le direzioni.
16. Kevin Magnussen - Renault +2 Laps
Dopo avere demolito la macchina nelle libere del sabato era più ultimo di tutti gli altri ultimo e non aveva certo alte aspettative per il weekend. Non ha smentito le aspettative, però almeno è arrivato davanti a Wehrly, che in un certo momento della gara, se non vado errata, gli è stato anche davanti.
17. Pascal Wehrlein - Manor +2 Laps
Non è arrivato ultimo e non è arrivato nemmeno penultimo. Stavolta non ha nemmeno collezionato penalità come se fossero i punti del supermercato. E non è nemmeno arrivato davanti a Grosjean... però pazienza, non si può avere tutto dalla vita, dopotutto Grosjean è andato vicino a fare punti (quelli del supermercato, anche nel suo caso).
18. Felipe Nasr - Sauber +2 Laps
Credo di avere già commentato abbondantemente le sue gloriose(?) performance in gara, quindi non c’è altro da dire se non: SVEGLIATI!
19. Rio Haryanto - Manor +2 Laps
Ormai la sua presenza in ultima posizione è diventata un must. Rimango in attesa dei gloriosi giorni in cui Jolly Palmahhhhh riuscirà a terminare la gara e gli farà compagnia nelle retrovie.
DNF. Felipe Massa - Williams
Probabile guasto alla power-unit. Credo che la power-unit si sia rotta per protesta, dato che nessuna marmotta si era ancora fatta avanti per salutarlo.
DNF. Jolyon Palmer - Renault
Fatti random: grazie a Tumblaaaaaahhhhh ho scoperto che frequentava l’università durante gli anni della GP2 e che l’anno scorso si è laureato in Business. Well done!
DNF. Jenson Button - McLaren
Sono tentata di scrivere un lungo commento sulla sua gara, ma non ne vale la pena, basta andare a rileggere quello che ho scritto su di lui in almeno la metà dei commenti ai gran premi degli ultimi due anni, quindi non sprechiamo tempo!

domenica 12 giugno 2016

Tumblr accusa di sessismo il sondaggio della McLaren (sottotitolo: non ho parole)

Un giorno, prima o poi, scriverò un post sulla mia opinione sul sessismo dentro al motorsport e soprattutto fuori, tra gli appassionati e tra le appassionate.
Eh sì, perché temo che tra le appassionate, specie se appartenenti a certi siti web pieni di fanatici, ci sono persone che odiano le donne molto di più di quanti le possano odiare i maschilisti. Quantomeno questi ultimi considerano tutte le donne uno scalino al di sotto e lo considerano un dato di fatto, sbattendosene del successo o dell'insuccesso della singola donna. Le fanatiche no, sono convinte che il ruolo della donna sia quello di elevare lo status della donna nel mondo e che sia necessario demonizzare qualunque donna non sia una persona di particolare successo o non svolga un lavoro tradizionalmente maschile (altamente retribuito, naturalmente: un'operaia metalmeccanica, una donna muratore o una donna minatore sarebbero comunque delle merdacce), perché non eleva il ruolo delle donne nel mondo.
Insomma, è un po' la questione del "la gente pensa che tu debba sposarti e fare figli, mentre il tuo unico obiettivo deve essere la carriera". ...Sì, quindi, solo perché non sono sposata e non ho figli e difficilmente a breve accadrà, ho il dovere morale di diventare un ingegnere aerospaziale, perché per loro è questo che carriera significa. *facepalm*

Reclami a parte, veniamo al punto: la McLaren ha pubblicato un sondaggio destinato alle appassionate di Formula 1, in cui le domande, sono esattamente le seguenti (da me appena tradotte):

Come sei stata introdotta alla Formula 1?
> L'ho scoperta da sola
> Amici
> Colleghi / attraverso il lavoro
> Pubblicità su un altro marchio o prodotto
> Tramite copertura della stampa
> Seguendo personalità / celebrità
> Social media
> [Altro]


Quando spesso guardi la Formula 1?
> Ogni gara
> Molte gare
> Poche gare
> solo gli highlights


Qual è la scintilla della Formula 1 per te?
> Le persone con cui la guardo
> L'adrenalina
> le emozioni
> l'automobilismo come sport
> il glamour della Formula 1
> Le personalità
> L'innovazione e la tecnologia
> [Altro]


Più donne stanno guardando la Formula 1 che in passato, che cosa pensi che abbia aiutato ciò?
> piloti britannici di successo
> più donne presenti nello sport
> Associazioni di brand
> le personalità dei piloti
> lo status delle celebrità


Come donna fan della Formula 1, che cosa vorresti vedere di più?
[Domanda aperta]


In tutta onestà, da donna e appassionata di Formula 1 non riesco a vedere nulla di particolarmente sessista in tutto ciò.
Se qualcuno avesse rivolto le stesse domande a un uomo, sarebbero state domande normali.
Per quanto non veda perché tali domande dovrebbero essere rivolte a una donna a questo modo, non mi pare particolarmente scandaloso.
Ci vedo molto British-centrism nell'ultima domanda, ma ho il sospetto più che altro che ciò sia dovuto al fatto che il sondaggio doveva essere diffuso prevalentemente tramite i media britannici. E comunque ciò non ha nulla a che vedere con le donne.
A parte il discorso che da noi funziona con il team piuttosto che con i piloti, se vincesse la Ferrari ci sarebbe un incremento della gente che guarda la Formula 1. Se qualcuno insinuasse che le donne italiane vedono la Formula 1 perché c'è una squadra italiana di successo non mi offenderei né lo considererei sessista. Capita anche a molti uomini che seguono la Formula 1 e mi sembra normale aspettarmi che anche per le donne sia la stessa cosa.

Ecco, l'unica cosa che mi disturba un po' è che si faccia tutto un calderone con le "donne appassionate di Formula 1". Sinceramente non mi associo con gran parte delle persone che hanno commentato il fatto su Tumblr.
In realtà, in generale, non mi associo con molte delle persone di Tumblr e con la loro incapacità di guardare a due centimetri dal proprio naso.
Per loro una discussione sul sessismo funziona più o meno così:
Ragazza A: "il mio fidanzato mi ha picchiata e mi ha chiamata puttana perché mi sono messa una maglia scollata. Secondo te dovrei preoccuparmi?"
Ragazza B: "No, non preoccuparti, capitano cose peggiori e molto più sessiste nel mondo, per esempio il fatto che le donne delle pubblicità siano tutte belle."
Ragazza A: "Hai ragione."

Sono andata un po' off-topic, ma veramente, non ne posso più della gente che si indigna per qualsiasi cosa.
Se si dedicassero un po' più seriamente ai loro propositi di diventare ingegneri nucleari, invece di andare a urlare contro a chiunque non abbia questo interesse che è una vittima del patriarcato, farebbero qualcosa di davvero utile alla società.