Dino Beganovic - Sebastian Montoya
Victor Martins - Leonardo Fornaroli
Alex Dunne - Arvid Lindblad
Luke Browning - Oliver Goethe
Jak Crawford - Ritomo Miyata (pole sprint)
Pepe Martí - Roman Stanek
Kush Maini - Joshua Durksen
Gabriele Minì - Sami Meguetounif
Rafael Villagomez - Max Esterson
Richard Verschoor - Amaury Cordeel
John Bennett - Cian Shields
Della sprint di sabato ho visto gli highlight, con Miyata che partiva dalla pole position da reverse grid, venendo superato tuttavia da Crawford alla partenza della gara. Miyata ha mantenuto prima la seconda e poi la terza piazza nella prima parte di gara, per poi scivolare più indietro e alla fine chiudere la gara in sesta posizione a debita distanza dal quinto.
Crawford ha invece mantenuto la testa della gara, con Lindblad e Browning sui gradini più bassi del podio. Martins, Dunne, Miyata, Fornaroli e Stanek hanno concluso la zona punti, che per la sprint è estesa solamente ai primi otto.
Domenica la feature race è stata trasmessa su TV8 e viste le tempistiche credo fosse in differita. Avevo letto che iniziava a mezzogiorno, quindi in tarda mattinata mi sono precipitata a casa in gran fretta dopo essere stata al mercatino dell'antiquariato al quale il mio migliore amico ha una bancarella, passando più tempo a chiacchierare con lui che non a guardare il mercato.
Mi sono detta "aaaawwww, Montoyno sta per scattare dalla prima fila!!!11!!!111!!"... e Montoyno me lo ricordo praticamente neonato in braccio a Connie quando Juan Pablo Correva in Formula 1.
La gara è iniziata qualcosa come venti minuti dopo e Montoyno è rimasto fermo in griglia prima del formation lap, :-//// un destino molto simile a quello a cui è andato incontro Martins alla partenza della gara.
Beganovic frattanto ha mantenuto la testa della gara per la durata del primo stint, che a onore del vero è stata molto breve per i piloti come lui partiti sulle gomme di mescola più morbida. Quelli sull'altra mescola hanno allungato molto, fermandosi in concomitanza o dopo l'incidente Villagomez/ Meguetounif e la relativa safety car.
E... c'è un piccionehhhh!!!111!!!11!!! Sono andata a fare uno screenshot nel video degli highlight, dove purtroppo non si vede il momento, mostrato in TV, in cui questo è volato via. Lo si intravede nel punto che ho indicato con la freccia.
Detto questo, Dunne si è trovato a entrare ai box nel momento giusto, si è preso la leadership e ha vinto davanti a Browning, con Beganovic a completare il podio.
Piccole gioie, oltre a inquadrature di piccioni: Montoya ha rimontato fino alla zona punti. Nel frattempo Martins che era stato addirittura doppiato di un giro, è riuscito a risalire al dodicesimo posto.
RISULTATO: 1. Dunne (Rodin), 2. Browning (Hitech), 3. Beganovic (Hitech), 4. Lindblad (Campos), 5. Fornaroli (Invicta), 6. Crawford (DAMS), 7. Goethe (MP Motorsport), 8. Montoya (Prema), 9. Verschoor (MP Motorsport), 10. Meguetounif (Trident), 11. Shields (AIX), 12. Martins (ART), 13. Durksen (AIX), 14. Martí (Campos), 15. Cordeel (Rodin), 16. Miyata (ART), 17. Stanek (Invicta), 18. Minì (Prema), 19. Esterson (Trident), 20. Bennett (Van Amersfoort), 21. Maini (DAMS), Rit. Villagomez (Van Amersfoort).
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