venerdì 18 luglio 2025

Sei il telecronista della Formula 1? Mi presenti Sainz? - semicitazione

"Avrei potuto fare a pezzi la Ferrari" ha scritto la Gazzetta dello Sport in un post su Instagram, attribuendo la citazione a Carlos Sainz jr, il quale pare non avere pronunciato le parole citate, estrapolate e parafrasate da una lunga intervista nel quale raccontava la sua stagione 2024 da separato in casa.
Non è una novità, nell'epoca contemporanea, che vengano fatti titoloni altisonanti. Non sono una grande fan di tutto ciò, ma entro certi limiti posso comprendere la necessità di attirare l'attenzione. Ciò che invece è a mio parere incomprensibile è il mettere TRA VIRGOLETTE, segno di punteggiatura che indica discorso diretto, quindi le vere parole pronunciate da qualcuno, ciò che NON è una citazione di qualcuno, ma un'interpretazione personale di ciò che qualcuno ha detto.
C'è naturalmente chi ha difeso questo titolo - tutti leclerchini possessori di account Xwitter incentrati interamente sul loro idolo, ovviamente - secondo cui, visto che Sainz e suo padre hanno il potere di influenzare la stampa, allora la Gazzetta non ha fatto niente di scorretto. Senza offesa, costoro non hanno capito niente di come funziona il giornalismo.
Il fatto che Sainz vada a fare dichiarazioni ambigue sui giornali di fiducia che decidono di dargli spazio RIPORTANDO LE SUE DICHIARAZIONI non significa che i giornali non compiacenti siano autorizzati a INVENTARE SUE DICHIARAZIONI per controbilanciare e ristabilire l'ordine naturale delle cose. Sinceramente questa cosa mi ricorda quella volta in cui su Tumblr c'era gente che acclamava un giornale che aveva inventato di sana pianta una dichiarazione altisonante di Helmut Marko, perché Helmut Marko ha fatto in altri casi dichiarazioni altisonanti e di conseguenza tutto ciò che può scatenargli addosso insulti e merda varia è legittimo.
Si sta perdendo di vista il fatto che chi scrive per mestiere debba INFORMARE, non inventarsi fatti mai successi per dare agli hater di un personaggio qualcosa su cui farsi delle fantasie erotiche. In questo caso, il personaggio in questione è intervenuto in prima persona per tacciare la Gazzetta di scrivere clickbait:


In tutto ciò, Carlo Vanzini era intervenuto e aveva scritto un "ok", che significava tutto e niente.
Criticava la Gazzetta? Criticava Sainz per le proprie presunte dichiarazioni? Dal "ciao" che gli ha scritto Carlito, sembra che quest'ultima sia l'interpretazione del diretto interessato:


In sintesi, oserei dire che non hanno fatto una bella figura né la Gazzetta né il nostro telecronista, anche se c'è chi su xwitter scrive che il Vanz si rivolgeva sicuramente alla Gazzetta e che quindi a prendere una cantonata è stato Sainz.
Personalmente non so cosa intendesse il Vanz, quindi preferirei evitare di psicanalizzarne le intenzioni come qualcuno sta facendo. Tuttavia vorrei osservare come un "ok", che ci mancava poco fosse un "ok boomer", non è esattamente un linguaggio giornalistico. Quando ci si presta a un modo di comunicare da tifosi da bar, si va incontro al rischio di essere percepiti come tali, specie se non ci si è distinti, nel corso degli anni, per imparzialità, o se al posto di un modo di comunicare strettamente giornalistico si è adottata la cosiddetta narrazione pop.




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