lunedì 14 luglio 2025

Indycar 2025: #11 e #12 Iowa Speedway

Nel corso del fine settimana del 12/13 Luglio il campionato di Indycar ha gareggiato allo Iowa Speedway con un doppio appuntamento.
Dopo 275 giri di gara, sabato è stato Pato O'Ward (Arrow McLaren) a imporsi, mentre nella gara della domenica la vittoria è andata ad Alex Palou (Ganassi).

Josef Newgarden (Penske) si apprestava a partire davanti a tutti precedendo Conor Daly (Juncos) e Felix Rosenqvist (Meyer Shank) quando la bandiera verde è stata rimandata di diversi giri dopo un testacoda di Colton Herta (Andretti) mentre la gara si apprestava a scattare. Quando finalmente è arrivato lo start, Newgarden ha mantenuto la posizione, così come Daly la seconda, mentre Rosenqvist sarebbe stato superato da Palou prima di perdere ulteriori posizioni nelle fasi seguenti.
Al 75° giro un incidente di Jacob Abel (Coyne) ha fatto entrare la safety car, in presenza della quale si sono svolti i pitstop. La sosta di Daly è stata lenta, si è ritrovato quinto superato non solo da Palou ma anche dal vincitore dello scorso evento Scott Dixon (Ganassi), da O'Ward e da Will Power (Penske). O'Ward e Daly sono i piloti per i quali il restart è andato meglio, ritrovandosi in breve tempo 2/3.

Al 153° abbiamo avuto un altro incidente, stavolta di Kyle Kirkwood (Andretti), a seguito del quale ci sono stati nuovamente i pitstop in regime di safety car, con Newgarden ancora in testa alla gara, seguito da O'Ward e Palou, con Daly al quarto posto, dietro di loro Power a lottare con Nolan Siegel (Arrow McLaren) per la quinta piazza, che poi si è procacciato.
La successiva sosta è stata effettuata a una quarantina di giri dal termine, stavolta in bandiera verde, e ci siamo ritrovati con O'Ward uscito davanti a Newgarden, con Power risalito al terzo posto davanti al compagno di squadra Scott McLaughlin che era partito dalle retrovie. Palou si trovava invece al quinto posto, quando un incidente di Siegel - che poi non avrebbe preso parte alla gara della domenica - ha determinato una bandiera rossa per rimettere a posto il muro.
A quindici giri dalla fine, il restart, seguito immediatamente da un incidente di Callum Ilott (Prema) che ha nuovamente neutralizzato la gara fino a dieci giri dalla conclusione.

Nonostante il gap molto ravvicinato, O'Ward ha mantenuto la prima posizione andando a vincere davanti a Newgarden, Power e McLaughlin, con Palou a completare la top-5. Christian Rasmussen (Carpenter) ha portato a casa il sesto posto, precedendo Daly uscito vincente da un duello per il 7/8 posto con Santino Ferrucci (Foyt) con il quale è stato protagonista nei giorni scorsi di una polemica. Marcus Armstrong (Meyer Shank) ha chiuso nono, mentre Dixon ha completato la top-ten.
Seguivano Graham Rahal (Rahal Letterman) e David Malukas (Foyt), poi Herta che ha completato la gara tredicesimo. Dietro di lui Louis Foster (Rahal Letterman), Marcus Ericsson (Andretti), Rinus Veekay (Coyne), solo diciassettesimo Rosenqvist, poi Kyffin Simpson (Ganassi), Devlin Defrancesco (Rahal Letterman), Robert Shwartzman (Prema), Christian Lundgaard (Arrow McLaren) e Sting Ray Robb (Juncos).
Oltre ai piloti sopracitati in occasione di incidenti vari, anche Alexander Rossi (Carpenter) non è arrivato a vedere la bandiera a scacchi.

Nella gara della domenica Palou è partito dalla pole position e la gara è stata immediatamente neutralizzata per un incidente che ha coinvolto Defrancesco e McLaughlin. Al restart, Palou leaderava davanti a Rosenqvist, Newgarden, Malukas e Power, con Newgarden e Power che hanno recuperato ciascuno una posizione, anche se poco dopo la gara di Will è terminata per un guasto.
Al 50° c'è stato un incidente di Robb, seguito da pitstop in regime di safety car, a seguito dei quali Palou era in testa davanti a Newgarden e Malukas. Josef si è preso la testa della gara, mentre più avanti avremmo assistito a un duello piuttosto acceso tra Alex e David per la seconda posizione, con Palou che ne è uscito vincente.
Newgarden ha perso la leadership quando, poco dopo la sua successiva sosta, al 132° un incidente di Ericsson ha fatto sì che gli avversari rifornissero in regime di safety car.

Palou, Malukas e O'Ward erano i primi tre quando a un centinaio di giri dal termine Ilott è andato a sbattere provocando il successivo ingresso della safety car con tanto di pitstop dei piloti di testa. Non si è fermato Kirkwood e l'abbiamo visto duellare per la prima posizione con O'Ward che poi si è riappropriato della leadership. Kirkwood invece è stato velocemente risucchiato perdendo posizioni.
Newgarden nel frattempo era in rimonta, tanto da raggiungere il terzo posto dietro a Palou e O'Ward, per poi risalire ulteriormente ritrovandosi al 240° in testa alla gara.
Ancora una volta, tuttavia, si è fermato prima di altri - anche se stavolta non era il solo - e, quando Herta è andato a sbattere ed è entrata la safety car, Palou ha potuto approfittarne per portarsi in testa alla gara restandoci dopo la sosta in regime di SC. Precedeva Armstrong, Dixon, Shwartzman e Lundgaard.
Palou ha mantenuto la leadership vincendo davanti a Dixon, Armstrong, Malukas, O'Ward, Lundgaard, Rosenqvist, Shwartzman e Newgarden a completare la top-ten. Seguivano Abel, Veekay, Simpson, Foster, Ferrucci, Daly, Rossi, Kirkwood e Rahal. Oltre ai piloti già citati, Ericsson risulta ritirato.


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Milly Sunshine