domenica 18 luglio 2021

W Series 2021: Alice in Wondersilverstone

Capitolo riserve: fuori Malgorzata Rdest detta Gosia, dentro Abbi Pulling... e la cosa non è che mi sia dispiaciuta. Forse mi aspettavo qualcosa di più di quello che ci avrebbe mostrato nel corso del weekend, ma in ogni caso la sua prima uscita non è stata così terribile. Anzi, ce ne sono che difficilmente vedono la top-ten pure da esperte, lei ha fatto punti fin da subito.
Giusto per non perdere contatto con la serie, per prima cosa occupiamoci dell'ntry list, che era la seguente:

BUNKER RACING - Fabienne Wohlwend, Sabré Cook
M.FORBES MOTORSPORT - Beitske Visser, Ayla Agren
PUMA W SERIES TEAM - Marta Garcia, Abbi Pulling
RACING X - Alice Powell, Jessica Hawkins
SIRIN RACING - Miki Koyama, Vicky Piria
VELOCE RACING - Jamie Chadwick, Bruna Tomaselli
ECURIE W - Emma Kimilainen, Abbie Eaton
SCUDERIA W - Belen Garcia, Sarah Moore
W SERIES ACADEMY: Nerea Martì, Irina Sidorkova

Griglia di partenza:
1^ fila: Powell - Wohlwend
2^ fila: Chadwick - Visser
3^ fila: Kimilainen - Martì
4^ fila: Moore - Pulling
5^fila: M.Garcia - Hawkins
6^ fila: B.Garcia - Eaton
7^ fila: Piria - Agren
8^ fila: Tomaselli - Sidorkova
9^ fila: Koyama - Cook

La gara (seguita tramite update sui social ieri, per poi vedere gli highlight oggi) è iniziata con Wohlwend che ha detto a Powell "oggi alle cinque il tuo tè me lo bevo io" prendendosi la testa della gara. Powell si è accodata insieme a Chadwick, mentre Visser si faceva superare da tre vetture. Però restava in zona punti, settima, e questa è già una certa novità, visto l'andazzo al Redbullring.
Koyama nel frattempo era ultima dopo essere rimasta momentaneamente ferma in griglia, senza avere alcuna rilevanza per il resto della gara. Le posizioni davanti erano abbastanza stabili, mentre Eaton si faceva largo in top-ten superando Belen Garcia. L'altra Garcia, Marta, nel frattempo era fin dal via fuori dai punti, quindi per il momento in una situazione peggiore rispetto a quella di Visser che quantomeno stava invertendo la tendenza.
Powell inseguiva Wohlwend certa che le cinque del pomeriggio fossero ancora lontane (la gara dopotutto era alle 14.25 italiane, le 13.25 in Gran Bretagna), poi il suo inseguimento è stato interrotto dall'arrivo della safety car: Koyama era rimasta a piedi in mezzo alle scatole.

Il restart non ha riservato stravolgimenti davanti, mentre dietro deve essere accaduto qualcosa ad Agren: era adesso ultima e ben lontana da Sidorkova che dopo l'exploit di due settimane fa era penultima, un po' come se fosse stata una gara della Formula 3 Asia.
Poi Wohlwend, poco dopo, ha fatto un pensiero eccitante: "altro che tè, adesso vado nella dispensa della Powell e le rubo anche un pacchetto di biscotti". Ne ha vista una confezione sull'erba, ha fatto una sbavatura e ha perso la leadership. God saved the GP3 Queen. Nel frattempo Visser e Moore procedevano affiancate e ci sono rimaste finché Visser non si è presa la sesta piazza, lasciando Moore ad avere a che fare con l'esordiente Pulling.
Hawkins ha deciso di prendersi la top-ten ma ha preso la vettura di Belen Garcia, costringendola al ritiro. Ha chiuso la gara una sola posizione dietro a Eaton, ma i commissari l'hanno presa per le orecchie e fatta precipitare sedicesima. Risultato finale: Powell, Wohlwend, Kimilainen, Martì, Visser, Moore, Pulling, Eaton e Piria a completare la zona punti, a seguire Tomaselli, Marta Garcia, Cook, Sidorkova, Agren e Hawkins.


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