venerdì 1 novembre 2019

Commento al Gran Premio del Messico 2019

Dia de los Muertos Rojos // 27 Ottobre

Il Messico è quel posto in cui il Dia de los Muertos arriva in anticipo: la gente va ad assistere mascherata al gran premio anche se è il weekend del 27 Ottobre e il Dia de los Muertos in realtà arriverà nel pieno del GP degli Stati Uniti. Però apprezzo il loro tentativo. Il trucco/ le maschere da cadaveri fescion decorati a fiori hanno stile, altro che i costumi da aragosta che probabilmente vedremo negli States nel prossimo weekend. Qualora non lo ricordiate, anni e anni fa, qualcosa come nel 2013/2014 le prove libere del GP degli USA si svolsero il 31 Ottobre e Bruno Senna, che all'epoca presentava occasionalmente le prove libere, fu mandato in giro per il paddock vestito a quella maniera, come costume di Halloween - motivazione da lui addotta, è contrario alla cottura delle aragoste gettandole nell'acqua bollente quando sono ancora vive, il che è evidentemente una motivazione più che sufficiente per travestirsi da aragosta durante una ricorrenza che nulla ha a che vedere con pesci e crostacei.
Ora, lasciando da parte fatti che risalgono ai tempi ormai antichi e concentrandoci sulla settimana attuale, ci siamo arrivati in pieno clima da "squalifica della Renault con dieci giorni di ritardo", alla quale ho già dedicato i dovuti spazi. Per fortuna, dopo un venerdì in cui stavamo a discutere di sandbagging, paperbagging e cose del genere, con i migliori tempi ottenuti rispettivamente da Hamilton e Vettel nelle due sessioni di prove libere, siamo arrivati al sabato. E sabato, all'ultimo istante della terza sessione di libere, il Predestinatohhhh è andato ad artigliare la prima piazza. Per fortuna. Qui rischiavamo seriamente di trovarci con gente in crisi d'astinenza da Leclerc primo nelle libere.
Poi è proseguito un sabato tranquillo e normale. O forse no. Sta di fatto che alle 20.00 stavo cenando e mi sembrava poco cortese andare avanti e indietro per andare a vedere le qualifiche al computer. Era solo una sessione di qualifiche, dopotutto, non una gara, potevo resistere! Poi sono arrivate le 21.30 e, emozione incredibile, TV8 si vedeva bene come non si è mai vista nel corso degli anni. Eravamo già a metà del Q1, ma non importa.
Vorrei anche spezzare una lancia a favore di Vanzini. È stato criticato tantissimo venerdì, ma sabato durante il tempo in cui ho tenuto TV8 accesa non mi pare che abbia fatto niente di totalmente inadeguato. Certo, se venerdì ha veramente invitato chi non ama le sue telecronache a cambiare canale oppure farehhhh lorohhhh la telecronacahhhh!!!11!!11! come se la quantità di canali che trasmettono la Formula 1 fossero infiniti, ha tutta la mia disapprovazione, però sabato mi ha sorpresa in positivo. Per intenderci, non ho nemmeno sentito il termine "predestinato". Però ha sparato dei "fucsiahhhh", urlato nomi di piloti mentre elencava semplicemente tempi fatti registrare all'inizio delle sessioni e quant'altro, però niente predestinati, per una volta. Non ho nemmeno sentito più di tanto la mancanza di Croft, Brundle e colleghi UK... quella di Mazzoni e dei suoi parziali record però sì, sempre e comunque!

UN SABATO DA PREDESTINATI: come ho detto, il Q1 era già a metà e stava per esprimere il suo verdetto inequivocabile, Strollino era il primo degli esclusi. Però adesso che qualche Q2 l'ha anche fatta, nel corso del campionato, si dà meno peso alla cosa di quanto se ne desse nei primi tempi, quindi anche di Strollino non importa niente a nessuno. Subito dietro di lui c'erano le Haas di Kmag e RoGro e dietro alle Haas c'erano le Williams dei Rusbica e potete immaginare tranquillamente chi occupasse la pole position al contrario. Nel frattempo si susseguono le voci di corridoio su Kubica, c'è chi dice che il prossimo anno sarà al simulatore di qualche team, anche se lui invece ha affermato che il suo obiettivo è fare qualche test vero e proprio o il Friday Driver, non solo stare sul libro paga di qualche scuderia. Si parla della Haas, ma in realtà non se ne parla neanche più di tanto, perché il livello di attenzione concesso alla Haas di solito è di poco superiore a quello nullo che viene prestato nei confronti di Kubica.
Possiamo andare avanti, è arrivato infatti il momento Q2, quello in cui anche altri soggetti random uscivano di scena senza che a qualcuno importasse sul serio. Il primo degli esclusi, stavolta, è stato Perez. Poi sono venute le Renault di Ricciardo e Hulkenberg, si spera regolari, stavolta. Poi sono venuti i Maschi Alfa, con Raikkonen davanti a Giovinazzi, proprio quando era stato criticato perché ultimamente non è tanto più veloce di Giovinazzi come accadeva un tempo. Se fossimo stati ai tempi di Mazzoni e Capelli, probabilmente Mazzoni ci avrebbe tenuto a elogiare Giovinazzi in questa circostanza, ma il provare un minimo di attaccamento ai piloti italiani è un comportamento che sembra essere stato archiviato con l'uscita di scena di Fisichella e Trulli, che condividono il curioso destino di essere ricordati in coppia. Che belli i tempi in cui la gente si incontrava (tendenzialmente negli spazi web per nerd del motorsport, difficilmente capitava al mercato) e si faceva domande del tipo: chi preferisci tra Fisichella e Trulli?
Secondo Vanzini, frattanto, la stampa tedesca ha scritto che Raikkonen potrebbe ritirarsi a fine anno (ho già sentito questa frase per molti anni di seguito) ed essere sostituito da Hulkenberg. Secondo Vanzini, la stampa tedesca tiene in elevatissima considerazione Hulkenberg e ritengo ciò piuttosto apprezzabile, visto che la stampa italiana di solito non si fila neanche di striscio Giovinazzi oppure lo critica.
Segnalo, tornando in topic, che i piloti dei top team si erano qualificati con le medium invece che con le soft, mettendosi in probabile comunicazione con i piloti che hanno lasciato questo mondo. Poi i ferraristi, dopo avere avuto una visione di Massa travestito da gufo, sono scesi in pista anche con le soft. Hanno abortito il giro, ma hanno smesso di vedere Massa travestito da gufo. Le Mercedes andavano in vetta, ma sembrava che tutti gli altri stessero facendo sandbagging e paperbagging nello stesso tempo, dopodiché seguivano Ferrari, Redbull, McLaren e Toro Rosso in ordine sparso. Il Pokemon andava forte, pur essendo una delle circa 150-160 persone vittime di un'epidemia poco piacevole scoppiata nel paddock, che ha condotto tutti a stare molto tempo seduti sul WC.
Il Q3 è stato intenso e ricco di emozioni. Per Vanzini l'emozione più grande deve essere stata quando a metà strada sono scesi in pista Sainz e Kvyat, da come l'ha urlato. Poi anche il fatto che i primi quattro fossero Leclerc, Verstappen, Vettel e Hamilton, da circa cinque minuti. I primi due li ha pronunciati in tono soft, arrivato ai Vettelton stava già urlando. Però non parlava ancora di quanto Predestinato fosse Leclerc, quindi ho deciso di farlo io per non perdere l'allenamento.
Charles Chantecler, come lo chiamano gli utenti social, è un figohhhh(C) senza precedenti, è il nuovo Gilles Villeneuve, è più forte di qualsiasi altro pilota di tutti i tempi passati, presenti, futuri e verbali, tranne che dell'imperfetto perché lui è perfetto. Se non lo amatehhhh con tutte le vostre forze potete andare a seguire il TG2, che in altri tempi sarebbe stato cancellato per fare posto alle qualifiche. E se non ne siete convinti neanche adesso alla fine del TG2, sappiate che oggi Vettel non si è lavato né le ascelle né i piedi e di conseguenza questo è un elemento a sostegno della figaggine del Predestinato Chantecler. E per cortesia, dite a Ricciardo di smetterla di sbracciarsi e di urlare: "no, vi siete sbagliati, quello che non si è lavato i piedi ero io, l'altro giorno quando ho offerto dei drink a circa 150-160 persone tra cui Gasly".
Come già spiegato, era un sabato tranquillo.
Verstappino.
Leclerc.
Vettel.
Hamilton.
Stavano esattamente così al termine del primo run del Q3 e il gap tra i Leclettel non era neanche tanto elevato da provocare una crisi mistica a qualcuno.
Nel frattempo Vanzini asseriva, con un certo realismo, che Verstappino e i Leclettel potevano giocarsi la pole, mentre i Mercedes Bros e Albon (kudos a Vanzini, per essersi ricordato dell'esistenza di Albon, a differenza di tutti quanti noi - ma in Ferrari si sarebbero ricordati di lui la domenica) non dimostravano la stessa velocità.
Poi è uscita la bandiera a scacchi e tutti si apprestavano a completare l'ultimo giro, quello definitivo. Leclerc faceva dei fucsiahhhh, ma al contempo andava in giro per le aiuole, ma siccome è figo non era giusto rimarcare che stesse calpestando i fiori, quindi l'attenzione era focalizzata un po' in generale sui tempi di tutti. Fucsiahhhh qua, verde là, una vettura abbatteva le barriere architettoniche, le barriere commerciali e quelle del circuito, ma c'erano ancora dei fucsiahhhh e dei verdi, con Leclerc che aveva già completato il giro senza migliorarsi...
La vettura non era al momento meglio identificata, ho visto del grigio e ho pensato a uno dei Mercedes Bros. Poi hanno cambiato inquadratura andando su Vettel, che stava rallentando sopraggiungendo nel luogo dell'incidente e aveva una vettura di un altro colore, quindi non poteva esserne il protagonista e quello non era un replay. Le inquadrature altrui mi hanno un po' spaventata perché di solito non promettono nulla di buono, ma mentre Bo77as confermava via radio di essere vivo (o per la sua natura vampiresca, un non morto) e ansimava, tutti rallentavano in corrispondenza di doppie bandiere gialle manuali, ma non elettroniche in quanto Bo77as aveva cozzato contro i sensori mandandoli in tilt. O meglio, tutti rallentavano a parte uno, Verstappino.
Verstappino, Leclerc, Vettel, Hamilton, Albon, Bottas, Sainz, Norris, Kvyat, Gasly: questa era la top-ten, con i primi tre che si sono recati al cospetto di Paul Di Siesta. Leclerc era già passato sul traguardo al momento del crash, quindi non aveva visto niente. Vettel ha raccontato di avere rallentato per avere visto le bandiere gialle. Verstappino ha dichiarato di avere visto le bandiere gialle e basta. Ma questo era niente. L'argomento "bandiere gialle" è stato risolto a tarallucci e vino dai commissari, che hanno decretato che Verstappino aveva rallentato abbastanza, dato che era stato di qualche millesimo più lento che nel giro precedente e che non c'erano gli estremi per una penalità.
A quel punto, se Verstappino fosse stato una persona saggia, avrebbe passato il resto della giornata a pararsi il fondoschiena con affermazioni del tipo "ho rallentato abbastanza" oppure "non ho visto le bandiere gialle perché non erano opportunamente segnalate per via del tilt dei sensori". Va da sé che in pochi gli avrebbero creduto, ma sarebbe stato un comportamento abbastanza sensato. Invece il giorno in cui distribuivano la saggezza, Verstappino era probabilmente in bagno a picchiare Ocon di nascosto, quindi ne ha pagato le conseguenze.
In conferenza stampa, interpellato sull'accaduto, si è messo bellamente a vantarsi del fatto di non avere rallentato perché i piloti danno sempre il massimo, quindi who kers delle bandiere gialle. Per non parlare del fatto che quando non ha rallentato aveva già il miglior tempo... I commissari hanno deciso per tre posizioni di penalità in griglia, l'hanno preso per le orecchie e l'hanno trascinato a calci nel cu*o sul gradino della quarta posizione. Hanno la mia approvazione. Non perché Verstappino non abbia rallentato, ma perché poi se ne sia vantato come un bulletto di terza media, pensando che fosse una cosa intelligente sbandierare ai quattro venti di avere trollato i commissari e le regole. È un po' come copiare un compito di scuola, non essere scoperti e poi vantarsi davanti ai professori di avere copiato e di non essere stati scoperti.
La difesa che ha ricevuto sui social è stata abbastanza trash. Da un lato c'era l'evergreen "chi pensa che la penalità sia stata corretta è un orribile tifoso ferrarista!!!11!!11!!"... dai, siamo seri? Perché mai un tifoso ferrarista, di fronte alla prospettiva di partire in seconda e terza posizione, dovrebbe preferire quella di partire primo e secondo con la certezza che poi in gara non si farà doppietta (vi assicuro che l'ho pensato ben prima della gara)?! Questo per sorvolare il fatto che ci sia tanta gente che avrebbe pensato la stessa cosa anche se il secondo tempo l'avesse fatto Strollino e che magari ci sia chi più a cuore il buonsenso delle posizioni occupate sulla griglia dalle Ferrari. Dall'altro c'era il decisamente più pazzesco "mentre Verstappino non rallentava, Bottas era andato a sbattere, perché non vi focalizzate sul fatto che Bottas sia andato a sbattere e criticate lui per questo, invece che Verstappino che non ha fatto nulla di male?" Tenetevelo in mente, gente: se Bottas o qualsiasi altro sfigato al posto suo va a sbattere ovviamente non di propria volontà è uno sfigato, così come gli addetti che accorrono per aiutarlo eventualmente a uscire dalla macchina, gli sfigati non meritano il rispetto delle norme di sicurezza. Quindi Verstappino avrebbe anche dovuto mettersi a fare burnout a caso falciando la gente presente, già che c'era. La vita dell'appassionata di motori è molto dura, ma anche quella di Bottas, temo...

UNA DOMENICA DA TROLLATI: la domenica sera, complice il fatto che con il ritorno all'ora solare fosse buio da ore, alle 20.10 avevo appena finito di cenare e l'unica cosa che mi metteva a disagio era il non avere avuto tempo di lavarmi i denti prima che iniziasse la gara.
La gara è partita con la segnalazione che a Hamilton sarebbero serviti quattordici punti in più di Bottas per vincere il titolo in Messico, poi si sono spenti i semafori e SCATTANOHHHH LE VETTUREHHHH (nella mia immaginazione vengono ancora azionate da Mazzoni, probabilmente lo fa da casa). Leclerc è andato dritto per i fatti suoi, i Vettelton si sono affiancati per un attimo, Hamilton ha desistito perché fare a ruotate con Verstappino era più stylish. La colpa era tutta di Albon: da quando è arrivato in Redbull, la sta tirando a Verstappino che è sempre protagonista di peripezie strane che non accadevano ai tempi di Gasly, stavolta durante una serie di sorpassi e controsorpassi con Hamilton si è toccato con quest'ultimo al primo giro. Hanno perso posizioni e la cosa è andata a vantaggio di nientemeno che Albon che si è installato in terza piazza!
Hamilton e Verstappino, così come Bottas che non si era toccato con nessuno, sono finiti in mezzo alle McLaren, Verstappino ultimo della fila, perché il vampiro famelico, nonostante si fosse fatto trollare dai Norrisainz, è pur sempre un vampiro famelico con una reputazione da difendere. La calma è durata fino al quinto giro, quando Verstappino ha affiancato il suddetto vampiro. Si sono a malapena sfiorati, ma Verstappino si è ritrovato con una gomma forata, arrivando ai box su tre ruote, in una di quelle scene che, se fosse stato Leclerc, si sarebbe passata la mezz'ora successiva a parlare di Gilles Villeneuve. Intanto i Mercedes Bros superavano le McLaren per andare a completare la top-5.
La gara della McLaren sembrava esaltante, ma al tempo del primo pitstop le cose sono andate a rotoli: Trollando è stato trollato, è partito con tre ruote imbullonate, si è fermato in pitlane e i meccanici lo sono andati a raccattare trascinandolo indietro nel box. Sono stati messi sotto indagine, ma non è chiaro come sia andata a finire. Trollando è finito ultimo è doppiato e c'è rimasto fino al cinquantesimo giro o giù di lì. Dopodiché è rientrato ai box e si è ritirato, venendo occasionalmente inquadrato, fino al 71° giro, mentre stava nel box. Le inquadrature avvenivano generalmente quando in pista erano in corso dei duelli. La gara di Sainz è andata meglio: ha potuto imitare il suo YdOlO nei giorni di gloria e, dopo una lunga serie di pitstop, sprofondare ben lontano dalla zona punti. L'abbiamo visto in scena una sola volta, per il resto del tempo è stato ignorato, ma quando l'abbiamo visto ne è valsa la pena. Stay tooned perché tra poco ne parlerò.
A questo punto veniamo al climax. Per quindici giri abbiamo avuto due Ferrari in prima e seconda posizione e non era chiaro che cosa potesse accadere per impedire ad entrambi i ferraristi di vincere. Niente paura, la risposta era dietro l'angolo, perché al 15° giro Albon è rientrato ai box e in Ferrari hanno deciso che bisognava coprire Albon, per evitare l'undercut. Quindi Leclerc è stato chiamato con urgenza ai box, è rientrato un giro più tardi ed è stato mandato in pista davanti ad Albon. Però era quarto e, dato che la Mercedes sembravano avere intenzione di fare una strategia a una sola sosta, è iniziato a sembrare che l'idea di farne due non fosse così eccezionale. Infatti, mentre io andavo in bagno a lavarmi finalmente i denti, in Ferrari hanno avuto un minimo di ravvedimento e non hanno chiamato Vettel ai box, probabilmente perché hanno pensato "la nostra gara è finita, se lo facciamo rientrare ora lo prendiamo in quel posto da Albon". Oppure Vettel che conosce il team meglio di Leclerc per i lunghi anni di permanenza, si lascia prendere un po' troppo dall'istinto di sopravvivenza e fa il contrario di quello che gli dicono.
Stranamente, a parità di mescole, Vettel è andato avanti per un'altra ventina di giri, il che ha lasciato intuire che andare a coprire le due soste di Albon fosse una vaccata. Nel frattempo in Ferrari avevano ancora una vettura in testa al gran premio ed era necessario trovare un modo efficace per togliersi da quella scomoda posizione. Infatti Hamilton è andato ai box quando era ormai giunto a ridosso di Vettel (e a causa della questione potenziale undercut è stato ignorato un bellissimo duello tra le Williams che avveniva proprio davanti a Hamilton e in cui miracolosamente Kubica era davanti a Russell, con i due che erano anche davanti a RoGro) ed era chiaro che facendo rientrare Vettel un giro dopo ne sarebbe uscito dietro. Ancora una volta l'istinto di sopravvivenza ha prevalso e Vettel è rimasto in pista per quindici giri più di Hamilton, appunto, a sperare che accadesse qualche evento miracoloso tipo una safety car dovuta all'atterraggio di una navicella spaziale aliena nel bel mezzo del circuito. La navicella spaziale aliena non si è vista, però in compenso prima della sosta Bottas si è avvicinato a Vettel approfittando anche della presenza di doppiati che si facevano bellamente i cavolacci loro. È stato qui che abbiamo visto Sainz che, in lotta con una Toro Rosso, si è messo a danzare a caso davanti all'ala anteriore di Vettel. Qui abbiamo avuto la prova che il vero Vettel è stato rapito dagli alieni e sostituito da un sosia, in quanto non ha mandato a quel paese Sainz. Intanto Bottas è rientrato ai box. Vettel è rientrato un giro più tardi. Non è stato undercuttato. Era in seconda posizione e il team non poteva più intervenire in alcun modo per perderla in corso d'opera. Per compensare hanno impiegato sei secondi per cambiare gomme a Leclerc, qualche giro più tardi, quando questo è rientrato. Nel frattempo, dato che tutti ormai erano andati ai box per la loro ultima sosta e non era più necessario trollare gli altri, Hamilton ha smesso di lamentarsi delle gomme ingestibili, del blistering e di tutte le altre storie a cui rigorosamente i suoi avversari credono. È tutta questione di cu*o, ovviamente: Hamilton pare essere l'unico che si è accorto che la funzione del cu*o non è quella di utilizzarlo per ragionare.
Hamilton era sulle hard.
Vettel era sulle hard, il che faceva diventare questo gran premio un romanzo hard boiled.
Bottas era sulle hard.
Leclerc era sulle hard che aveva messo durante la seconda sosta.
Albon non sappiamo su che gomme fosse, perché a nessuno importa un fico secco di Albon.
Verstappino era risalito fino alla sesta piazza, pare sulle gomme hard montate al quinto giro. Nel frattempo aveva litigato con vetture random, compresa quella di Kmag, che gli aveva rifilato un paio di sportellate.
Vettel non si avvicinava a Hamilton tanto quando Bottas si avvicinava a lui, con una distesa di doppiati in mezzo. Ce l'aveva a portata di DRS e di denti da vampiro, mentre in Ferrari comunicavano a Leclerc che Hamilton avrebbe avuto un degrado alle gomme a fine gara e che avrebbe potuto raggiungerlo. I telecronisti British nel frattempo si interrogavano sulla possibilità che Vettel lasciasse passare Leclerc se questo era più veloce. Mi piacevano molto queste elucubrazioni: mandavano in vacca ogni legge della fisica, who kers se c'è qualcuno in mezzo, noi possiamo.
Vettel non si è avvicinato a Hamilton, al momento.
Bottas si è allontanato da Vettel.
Leclerc ha tagliato per i campi durante un doppiaggio e si è allontanato, però ha fatto il giro più veloce, quindi emulare Hulkenberg e non vedere il podio era secondario.
Albon... sì, dobbiamo citare Albon in nome della representation, dato che ci ricorda che i thailandesi esistono.
Nel frattempo le Renault erano impegnate a prenderlo in quel posto: Ricciardo ha tentato il sorpasso su Perez per la settima posizione ma è finito per prati con grande gioia del pubblico messicano, mentre all'ultimo giro Hulkenberg è stato speronato da Kvyat e quel posto l'ha sbattuto contro un muro. Il Torpedo è stato penalizzato nel giro di cinque minuti contati, invece che di cinque ore, con dieci secondi di penalità: da nono che era dopo avere strappato la nona piazza a Hulkenberg, è arrivato undicesimo. Però questo è niente, perché stava accadendo un evento terribile, che mi auguro non vi faccia dormire stanotte. Se avete un po' di cuore, non dormirete sicuramente.
Kubica, che aveva passato gran parte della gara penultimo (ovvero sedicesimo perché Norris e Raikkonen avevano portato le loro auto a dormire ai box già da tempo) davanti a Russell e a Grosjean, figurava in quei frangenti in ultima posizione. Orrorehhhhh! Secondo twitter, ha avuto una foratura lenta (una slow puncture, insomma, non so se sia traducibile in italiano, secondo me suona abbastanza male) che l'ha costretto a fare una seconda sosta. Quando pensa a Kubica, perfino Hartley si compiace di avere qualche gioia, di tanto in tanto.
Poi è arrivato Button per le interviste post-gara.
Poi i primi tre sono saliti sul podio.
Hamilton c'è arrivato su una sorta di montacarichi che sollevava anche la sua vettura.
Sul podio il momento dello champagne è stato ignorato per le inquadrature dall'alto del circuito, quindi ho dovuto solo immaginarmi Bottas che beveva.
Infine è salito sul podio un tizio in costume tradizionale messicano (stile Dia De Los Muertos, per intenderci) e un casco, il cui scopo era gironzolare. L'identità di quel tipo è nota solo a Liberty Media. Mi piace pensare che Ricciardo sia stato mandato a cambiarsi in gran fretta e che quella trollata sia opera sua.

UN LUNEDÌ DA CLICKBAIT E ISTIGAZIONE ALLA FAN FICTION: all'indomani del gran premio ho letto su Twitter la citazione di un articolo, il cui titolo diceva che Hamilton era infuriato e nelle interviste criticava pesantemente Vettel per essere stato sulla sua strada alla partenza. Ho guardato l'intervista. I due erano l'uno accanto all'altro e, quando Hamilton ha videobomberato l'intervista di Vettel tirandogli scherzosamente una spallata, Vettel ha detto che le donne che stanno con Hamilton sono fortunate se ha una gestione delle sue amanti simile a quella che ha delle gomme.
A proposito, c'è chi ha protestato animatamente per la condivisione di video e immagini di quell'intervista sul web. La convinzione dilagante è che la Formula 1 e i piloti vadano presi sul serio 24/7 e che non ci si possa nemmeno fare qualche risata ogni tanto perché OMG!!!11!!11!!1!! è offensivohhhh, specie considerando che sono piloti di due team diversi... ORROREHHHH!!!11!!11!!!1! Solo a ridacchiare insieme si trasmettono le piattole a vicenda.
Quindi per protesta ho deciso che, per far indignare un po' di gente, mi divertirò a terminare questo commento con una mega-shippata dei Vettelton.
"Prosciuttello, dove sei?"
"Sono seduto dall'altro lato di questo chico mejicano. Se ti giri e ti sporgi un po' più indietro, posso provare a farti una linguaccia."
"Metti dentro quella lingua."
"Dentro la tua bocca?"
"Le nostre fungirl ne sarebbero entusiaste. Io, però, ho solo una gran voglia di prenderti a calci nel fondoschiena e di tirarti le treccine."
"Questo significa che sei un perdente nato, Sebby, perché per prendermi a calci nel cu*o devi starmi dietro."
"Come sei kattivohhhh."
"Naaaahhhhh, so essere dolce e kawaii. Vieni qui con patatine e Coca Cola che assistiamo alla penalizzazione di quel bambino intralciante che è Verstappino."
"AAAAWWWWWWWWW."
"Non urlare così tanto che svegli Bo77as dal suo sonno vampiresco."
"I vampiri non dormono."
"Lui dorme al volante, di tanto in tanto. L'ha imparato da Massa, quando erano compagni di squadra."
"Cra, cra, cra."
"Sebby, che cosa ci fai con una rana nel taschino della tuta?"
"In gara intendo avere un risultato migliore del Predestinatohhhh quindi ho bisogno di rinforzi, non posso farcela da solo."
"Ma il Predestinatohhhh è davanti a te."
"Farà l'errore di credere di dovere gareggiare contro Albon."
"Chi?"
"Ecco, esatto, Prosciuttello, mi hai levato le parole di bocca."
"Ora sei davanti. Ti è chiaro, vero, che non ci resterai?"
"Purtroppo sì."
"Però ti confesso una cosa: sei la mia gomma hard proibita preferita. Quando questa gara sarà finita, ti salterò addosso e i trascinerò con me nella vasca idromassaggio alla vodka di Bo77as."
"Perché Bo77as sta ruggendo come una marmotta assassina del Quebec che tiene in una zampa il frullatore che mi ha regalato Pirro?"
"Oh my last Kubica, che visione romantica."
"Ti ho chiesto perché Bo77as sta ruggendo."
"Non farci caso, è la sua normalità. Però a lungo andare è inquietante, specie quando mi guarda con quegli occhi rossi. Va beh, non fa niente, andiamo sul podio più tamarro di sempre e poi in conferenza stampa, dove ci lamenteremo delle nuove generazioni e di Verstappino che fa tantihhhh incidentihhhh."
Giusto, gli incidentihhhh di Verstappino: Hamilton gli ha dato del "torpedo" e mi sto chiedendo ancora come si permettahhhh. Di Torpedo(C) ce n'è uno solo ed è proprio quello a cui Verstappino ha sottratto il volante anni fa!

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Sebastian Vettel (Ferrari), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Charles Leclerc (Ferrari), 5. Alex Albon (Redbull), 6. Max Verstappen (Redbull), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Daniel Ricciardo (Renault), 9. Pierre Gasly (Toro Rosso), 10. Nico Hulkenberg (Renault), 11. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 12. Lance Stroll (Racing Point), 13. Carlos Sainz (McLaren), 14. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 15. Kevin Magnussen (Haas), 16. George Russell (Williams), 17. Romain Grosjean (Haas), 18. Robert Kubica (Williams), Rit. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), Rit. Lando Norris (McLaren).

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Milly Sunshine