Parodia ispirata al crash dei Leclettel al GP del Brasile e a "Stavo pensando a te" di Fabri Fibra (scritta ascoltando alla versione in duetto con Tiziano Ferro il testo ma dovrebbe essere lo stesso).
Vedi, mi sentivo strano, sai perché
Stavo pensando a Leclerc
Stavo pensando a Leclerc
Che figata stare in pista
Quando gli altri rincorrono
Che figata incontrare Grosjean
Con le auto che volano
Che figata non avere ritiri
Né doveri o pensieri
Che figata arrivare al traguardo
E nessuno che chiede dov'eri
Che figata quando a casa scrivo
Che non sei poi così figo
Che fastidio sentirti dire: ritiro
Vai in pensione, l'hai piccolo
Che fastidio guardarti
La gara va a picco
Se vuoi te lo ridico
Vorrei essere Kimi
Vorrei stare zitto
Tanto ormai hai capito
Che fastidio le frasi del tipo
Questo halo era meglio dipinto
Il motore scaldato è partito
E da solo mi sento stordito,
Vado a letto, ma f*ck, è mattina
Senza Kimi sto alla deriva
Sembra quasi di stare a Hockenheim
Quando l'auto nemmeno partiva
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a Leclerc
Stavo pensando a Leclerc
Non avremmo mai dovuto incontrarci
Vedi, mi sentivo strano, sai perché
Stavo pensando a Leclerc
Stavo pensando a Leclerc
Non avremmo mai dovuto scontrarci
Bella gara, sì, bello il posto
Faccio una foto, sì, ma non la posto
Cosa volete, voi strateghi in rosso
Quanti plan B oggi, colpo grosso
Tengo il sacchetto in testa, non mi mostro
Me lo sistemo tipo ogni secondo
E penso che oggi arriverò secondo
Ripenso a questo tuo sorpasso immondo
Che poi stanotte non ci prendo sonno
C'è qui davanti Albon in sottofondo
E tu che pensi a conquistare il mondo
Quando ti muovi io ti vengo sotto
Ma dalla fretta ci strusciamo troppo
E sul momento non me n'ero accorto
Per un ritiro credo d'esser pronto
E come Kimi vorrei stare sobrio
E il terzo posto non lo voglio proprio
E poi a te nemmeno ti conosco
Cercavo solo un campionato in rosso
Però alla fine vedi è tutto a posto
Binotto col machete dopo ci ha rincorso
Ma è inciampato a metà percorso
Si dice tutto fumo e niente Alonso
E la tua auto mi è rimasta addosso
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a Leclerc
Stavo pensando a Leclerc
Non avremmo mai dovuto incontrarci
Vedi, mi sentivo strano, sai perché
Stavo pensando a Leclerc
Stavo pensando a Leclerc
Non avremmo mai dovuto scontrarci
Mi guardo allo specchio e penso
La barba mi dovrei sfoltire
Leclerc poi mi passa accanto
Anche se non siamo Brasile
Sto a casa perché è già inverno
E non mi va mai di partire
Nelle vie di fuga mi perdo
Ti volevo soltanto dire
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a Leclerc
Stavo pensando a Leclerc
Non avremmo mai dovuto incontrarci
Vedi, mi sentivo strano, sai perché
Stavo pensando a Leclerc
Stavo pensando a Leclerc
Non avremmo mai dovuto scontrarci
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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Milly Sunshine