giovedì 3 ottobre 2019

Commento al Gran Premio della Russia 2019

La Predestinazione di New Divino // 29 Settembre

Quando finirò di scrivere questo commento rifletterò sul senso della vita. Rifletterò sul fatto che non mi sento una persona dotata di un intelletto superiore alla media, mi sono sempre sentita nella norma. Però almeno c'è qualcosa di cui posso sentirmi soddisfatta. Era mio destino non essere ferrarista. In quanto non ferrarista, seppure dotata di un intelletto simile alla media, il mio intelletto resta in funzione anche quando quello degli ultrà smette di funzionare. Ora, però, facciamo finta di niente e prima di raggiungere il climax, preoccupiamoci di quello che è successo in corso d'opera, prima di arrivare al punto dolente.

MAKING OF - Per cominciare bene il weekend segnalo l'esistenza di una foto molto inquietante che ritrae un abbraccio post-GP di Singapore tra i Vettelton, nella quale le loro bocche sono pericolosamente vicine, tanto che sembrava che stessero per baciarsi alla francese da un momento all'altro.
"Naaaahhhhh, non è possibile tutto ciò, vero Sebby?"
"A che cosa ti riferisci, mio adorato prosciuttello gangster?"
"Mi riferisco al fatto che non sarebbe stato un bacio alla francese, ma alla monegasca, ovvero un bacio da predestinati."
"AAAAAAWWWWWW."
"Però non urlarmi nelle orecchie a quel modo. Sembri Bo77as quando ruggisce."
"Chi è Bo77as? Esiste davvero?"
"Non essere trash, non stiamo parlando di Albon..."
Giusto, mentre i Leclestappen si alternavano in testa alle sessioni di prove libere del venerdì, Albon si autoproclamava Pokemon 2.0 riuscendo occasionalmente a farsi battere, al volante di una Redbull, anche dalla Toro Rosso del Pokemon(C). Consapevole del fatto che le prove libere vogliano dire poco e niente altrimenti Kubica avrebbe vinto il mondiale 2006, ero comunque consapevole anche del fatto che una cosa del genere mi faceva venire voglia di esultare come un'ultrà... e giusto per precisare, ci tengo a dire che non ho niente contro Albon.
Albon, invece, sembra avere qualcosa contro i muri, dato che ha deciso di andarci a finire di cu*o (nel senso di retrotreno, non di fortuna) andando a procacciarsi la penultima piazza, dato che c'era il suo ex compagno di squadra pilota di casa che non stava girando.
"Posso dirti una cosa, senza che tu ti offenda, Kiwi?"
"Certo."
"Al tuo gran premio di casa hai talmente tanta iella che potresti farti adottare da Barrichello."
"Così avrei una casa anche di fronte al circuito di Interlagos e potrei avere sfiga anche là? Non farmi perdere tempo con queste str***ate, Pokemon 2.0, che sta succedendo qualcosa di terribile."
"Ovvero?"
"Ovvero Kubica non è in ultima fila. Non pensi che si senta disorientato? Non credo che sia al corrente dell'esistenza della penultima fila."
Nel frattempo Strollino passava in Q2 senza che nessuno se lo filasse, mentre Giovinazzi passava a sua volta il turno like a boss, sbattendo fuori nientemeno che il suo compagno di squadra. Ma il meglio doveva ancora venire ed era rappresentato dal passaggio di RoGro in Q3. Con la retrocessione di Verstappino (sì, ne parlerò tra poco) si è appropriato della posizione accanto a quella di Norris. OMG, salvatehhhh i bambinihhhh!
Davanti a tutti, Leclerc otteneva la pole position. Era dal 2000 che un pilota non otteneva quattro pole di fila per la Ferrari e stavolta il paragone era Leclerc = Schumacher.
Per fortuna a salvarci è arrivato Button con le sue interviste post-qualifiche:
"Carletto, lo sai che quando vincevo il mondiale tu andavi in prima media?"
"Sì, e pensavo che stessi falsando il mondiale."
"Lo penso anch'io, Barrichello in qualità di ex ferrarista se lo sarebbe meritato molto di più di me, ma ammetto che mi è piaciuto molto passare mezza stagione a rigirarmi i pollici. Tu come ti senti dato che a partire dal GP del Belgio la Ferrari ha trovato la retta via? Com'è possibile tutto ciò?"
"Mi è stato raccontato che è stato commesso un sacrificio umano propiziatorio, che un giovane sfigatello che in passato iniziò a vincere in modo random nella sua categoria a Spa sia stato sgozzato e che il suo sangue sia stato bevuto al posto del vino rosso a una cena del team, ma io non credo a queste stronzate."
"Io invece ci credo. Povero Mick, ucciso per il bene della Ferrari e sostituito dal figlio segreto del gemello traditore di MSC. Va beh, passiamo oltre. Hammiiiihhhh, che gioia rivederti, prosciuttellohhhh. Ti ricordi i giorni in cui non avevi ancora le treccine e pubblicavamo le nostre telemetrie su Twitter a caso?"
"Sì, me lo ricordo. Erano tempi bui, non avevo ancora le treccine e non avevo ancora limonato con Sebby."
"Come ti sei permessohhhh di limonare con il mio amante?"
"Sei un vecchiaccio ormai, non puoi più sopportare i ritmi di Sebby."
"In realtà neanche in McLaren potevo sopportare i suoi ritmi, così come non sopportavo quelli di nessuno a parte quelli di Will Stevens, ma facciamo finta di niente. Che cosa ne pensi del tuo secondo posto?"
"Penso tante belle cose, ma non posso dirtele, perché mi hai fatto venire un dubbio esistenziale. Chi ca**o è Will Stevens?"
"Non saprei."
"Così mi piaci, Jensinho. Ora ti saluto, devo convincere Sebby a venire a farsi un bagno con me nella vasca idromassaggio alla vodka dei Raikkottas, dato che l'altra volta ha deciso di non lavarsi fino al lunedì."
"Eh no, Sebby adesso viene qui alle mie interviste. Sebby, perché fino un attimo fa avevi un'aria da funerale e adesso sorridi senza un motivo ben preciso?"
"Perché penso ai bei giorni che abbiamo trascorso insieme."
"Aaaawwww."
"A quando ho vinto il mondiale 2011 e tu sei arrivato secondo."
"Azz, sapevo che c'era una fregatura. Per caso quando ti ritirerai dalle competizioni ti metterai a fare telefonate convincendo la gente a cambiare operatore della luce per risparmiare?"
"Lo faccio già. L'anno scorso ho chiamato Ericsson e c'è cascato come un pollo."
"WTF?!"
"Come un pollo gigante, per l'esattezza."
"Aaaaahhhhhhwwwww, Sebby, sei sempre il solito trollone."
"Mi hai scambiato per Maldonado?"
"No, quello è brutto come la fame. Anche tu, ma hai dei meravigliosi occhi azzurro shocking, quindi non importa che tu abbia sempre una barba incolta da senzatetto. È solo il tempo che avanza. Quando eravamo amanti, tu eri un newbye e non avevi ancora la barba. Però per essere un ragazzino eri ben dotato. Ce l'avevi enorme."
"Grazie, ma così mi fai arrossire. E comunque credo che tu mi abbia sopravvalutato, le mie dimensioni sono del tutto normali. Probabilmente eri abituato a standard poco elevati. Tipo, il prosciuttello gangster ce l'ha piccolissimo."
"Mi piacciono questi dettagli scabrosi in fascia non protetta."
"Però lo amo lo stesso. Non importano le dimensioni, importa solo l'ammmmore."
"Mi stai dicendo che ami Hammi più di me?"
"No, questo mai."
"Ciò mi fa sentire sollevato. Che la luce della B.A.R. Honda possa assisterti in questo lungo e intenso weekend di ordini di scuderie, strategie a caso e dolori."
"WTF?!"
"Perché non ti sei grattato le pa**e? Adesso ne pagherai le conseguenze."

QUALIFICHE - sono consapevole del fatto che ci sia bisogno di schiarirsi un po' le idee su quello che è successo e per questa ragione credo che sia il caso di dare un'occhiata al risultato.
1^ fila: Leclerc - Hamilton
2^ fila: Vettel - Verstappen
3^ fila: Bottas - Sainz
4^ fila: Hulkenberg - Norris
5^ fila: Grosjean - Ricciardo
6^ fila: Gasly - Perez
7^ fila: Giovinazzi - Magnussen
8^ fila: Stroll - Raikkonen
9^ fila: Russell - Kubica
10^ fila: Albon - Kvyat
Note: Verstappen, Gasly e Kubica sono stati retrocessi di cinque posizioni per sostituzione di un componente del motore, la stessa sorte sarebbe toccata ad Albon se non fosse partito dalla pitlane per l'incidente, mentre Kvyat non ha girato in qualifica perché destinato a molteplici posizioni di retrocessione per sostituzione dell'intero motore avvenuta due volte(?).

PREDESTINED IS FASTER THAN YOU - purtroppo dal punto di vista del tifo non sono sempre stata distaccata come oggi. Qualcosa come tredici anni e mezzo fa ebbi la sventura di provare un colpo di fulmine motoristico per un ben preciso pilota. Era l'epoca in cui prendevo in considerazione solo i top-team quindi indubbiamente il fatto che fosse finito in un top-team contribuì a farmi notare la sua presenza. Però non correva per il top-team per il quale sarei stata più propensa a simpatizzare viste le mie simpatie infantili. Quel pilota mi tolse dalla testa la Renault. La Renault avrebbe fatto tante altre cose per uscire dalla mia testa, negli anni a venire, ma rimane il fatto che quel pilota fece cambiare le mie prospettive. Mi fece dimenticare il concetto di lotta per il titolo, mi fece dimenticare il concetto di squadra e mi fece dimenticare tante cose che avevo sempre dato per scontate. La sua carriera in Formula 1 fu essenzialmente la trama di "Giorni di tuono", ma senza un vero e proprio happy ending, non come quello del film, almeno. Insomma, fino a un certo momento era stato non in una situazione proprio privilegiata, ma in cui poteva cavarsela, e si ritrovò in una situazione molto diversa.
Era un mondiale strano, quello, non era chiaro chi fosse in lotta per il titolo e chi no. Finalmente ebbe quell'acuto che tanto mancava. Si portò in testa alla gara, superando il suo compagno di squadra al via. Un duello per la vittoria tra i due sarebbe stato come un combattimento tra un pesciolino rosso e uno squalo. Eppure, non appena il pesciolino rosso accennò a un vago tentativo di difesa, lo squalo si mise a sbraitare via radio, pretendendo la posizione su un piatto d'argento. Non gli fu data subito. Fu allestito un teatrino della durata di qualcosa come tre quarti d'ora, giustificato dalla lotta per il mondiale, giustificato dal fatto che la situazione era stata travisata, giustificato da tutto tranne che dal buonsenso, perché bastava autorizzare i due piloti a lottare per la leadership per avere al 99% il risultato più favorevole al titolo.
Certe storie durano troppo, ma prima o poi finiscono. A volte anche stare in un team di media fascia e avere risultati all'altezza, quei risultati all'altezza che mancavano in un top-team è un happy ending. Qualcosa, però, dentro di me è cambiato per sempre. In un contesto in cui passava l'etichetta di Ferrari = buoni, avversari della Ferrari = kattivihhhh, mi rendevo conto giorno dopo giorno che la Ferrari più di altri impediva la competizione tra i propri piloti... e in realtà l'aveva sempre fatto, anche quando non serviva. Non mi riferisco solo a casi tipo Zeltweg, mi riferisco anche al fatto che perfino nel mondiale 2002 e 2004 nemmeno con i titoli assegnati fu mai consentito ai piloti di lottare per una qualsiasi posizione. Schumacher doveva ancora vincere il mondiale? Se era davanti posizioni congelate, se era dietro Barrichello doveva farlo passare. Schumacher aveva già vinto il mondiale? Posizioni congelate se era davanti a Barrichello, posizioni congelate se era dietro per dare una piccola gioia a Barrichello. Ammetto che poteva addirittura apparire una positiva, perché in caso contrario sarebbe andata a finire che Barrichello avrebbe faticato a vincere perfino le gare post-assegnazione del titolo, ma credo che la cosa più positiva, in fondo, sia la competizione. Non è vero a mio parere che non si deve lottare tra compagni di squadra ma solo contro gli altri. E in caso, se anche non si deve lottare tra compagni di squadra, ha decisamente più senso un congelamento di posizioni che l'invertirsi posizioni a caso più volte nel corso del gran premio e da un pilota all'altro nel corso della stagione.
Comunque sia, Hockenheim 2010 fu ciò che più di ogni altra cosa mi allontanò dalle logiche dei team e in particolare dei top-team. La presi male, molto male. Passai anni a sperare che un giorno, quando dopo la fine della carriera del mio "Original Fave" oppure quando fosse stato irrilevante, ci fosse qualcuno che potesse conquistarmi allo stesso modo e magari avere più gioie. "New Fave" mi diede delle gioie immense, in fondo alla griglia. Giurai a me stessa che se fosse passato in un top-team anche come seconda guida non mi sarei MAI lamentata. Giurai a me stessa che, se fosse passato in un top-team, anche come seconda guida, non mi sarei mai più lamentata di nulla, che mi sarebbe bastato solo vederlo magari vincere un gran premio anche una sola volta nella sua carriera.
Poi siccome le cose cambiano molto in fretta, in assenza di New Fave, mi sono affezionata a New Fave 2.0... al punto da pensare che forse sarebbe stato il pilota che avrei amato più di ogni altro.
Ebbene oggi New Fave 2.0 partiva dalla pole position, apparentemente intendeva dare scia al suo compagno di squadra per fargli superare Hamilton e apparentemente pensava che il suo compagno di squadra stesse lì a contemplargli il retrotreno, invece di passargli davanti se ne avesse avuto la possibilità. C'erano accordi pre-gara? Non lo so e non lo voglio sapere, certo è che se c'era un accordo pre-gara a proposito del fatto che chi parte dietro ce l'ha più piccolo e non è degno di lottare per la vittoria nemmeno se ne ha la possibilità, la trovo una cos di una tristezza infinita.
Ora, cos'ha fatto il caro New Fave 2.0? La cosa che più disprezzo da parte di un pilota: ha deciso che il modo migliore per riprendersi la leadership non era lottare per riaverla ma, esattamente quarantotto ore dopo essersi scusato per i suoi sfoghi via radio a Singapore, rimettersi a sbraitare via radio che lui è più figo, che ce l'ha più grande lui e che il dovere del suo compagno di squadra era farsi da parte. Appurato che il suo compagno di squadra non sentiva la necessità di cedergli una posizione che si era comunque guadagnato in pista, ha continuato a piagnucolare finché non è stato rassicurato che la posizione gli sarebbe stata restituita più avanti nel corso della gara, in un modo o nell'altro.
E come restituirgli la posizione che gli spettava di diritto in virtù del contratto che prevede che le posizioni in pista debbano rispecchiare quelle della gara di dimensioni del pene a cui la Formula 1 fa da contorno? Ovviamente facendo una strategia a caso per il suo compagno di squadra, dimenticandosi all'improvviso che non si trattava di una competizione interna, ma di un gran premio.
Hockenheim 2010 fu molto dura da mandare giù, come tifosa, ma Sochi 2019 è stata ancora più dura, per quello che rimane di me come tifosa. Tifare per lo zerbino che si fa da parte è una cosa che trovo compatibile con i miei standard, tifare per uno che pretende che altri si atteggino a zerbino non lo è. New Fave 2.0 è stato il più grande abbaglio che io abbia mai preso come tifosa. Come pilota si merita tutto, pole, vittorie, anche mondiali in futuro. Come atteggiamento si merita solo una cosa: che la Ferrari decida di rimpiazzare Vettel con Alonso, così Alonso magari gli insegna un po' di educazione.
"Ma Autrice(C), come osihhhh criticare il predestinatohhhh?"
"Sul predestinatohhhh come pilota non ho niente da dire. È nato per essere un team leader. Però, appunto, secondo la mia concezione di idee un team leader che viene superato dal compagno di squadra in pista ha anche le capacità di andarsi a riprendere la posizione. E se quel giorno non ce l'ha, fosse anche solo in un gran premio su venti, in quel gran premio su venti non si merita di stare davanti."
Non pretendo di essere presa troppo sul serio e sto per dire una cosa altamente impopolare: se siete ferraristi sfegatati e avete apprezzato Leclerc per il suo atteggiamento odierno, provate a fare uno sforzo di immaginazione. Immaginatevi l'epoca in cui in Redbull c'erano due piloti competitivi. Immaginatevi Verstappino che subiva un sorpasso da Ricciardo alla partenza e che si metteva a lamentarsi via radio che voleva la posizione indietro. Probabilmente avreste detto che era un bambino frignone che meritava di essere preso per le orecchie e messo in punizione dietro la lavagna. Farlo al volante della Ferrari, però, è un comportamento da Uomo Maturo(C).
Per quanto New Fave 2.0 si sia in qualche momento guadagnato questa carica ai miei occhi, mi aspettavo qualcos'altro da lui. Mi aspettavo che potesse dimostrare di potere lottare alla pari con il suo compagno di squadra o esserne migliore, ma in un modo che non vada oltre quelle che io considero le logiche della competizione. Se corri il rischio di essere trattato come uno zerbino e il tuo modo per ribellarti a questo potenziale destino è quello di pretendere che il tuo compagno di squadra sia il tuo zerbino, allora la situazione mi ricorda un po' la rivolta dei maiali di Orwell. Bravo, New Fave 2.0, in esattamente sei mesi mi hai fatta passare dall'andare in brodo di giuggiole per te al pensare che ogni tanto ti meriteresti una tirata d'orecchie, perché sei solo un ragazzino a cui deve ancora spuntare la barba e ogni tre per due vieni paragonato a gente che ha vinto in Formula 1 per un decennio, cosa che non ricordo che sia mai capitata ad altri, o almeno non senza che la cosa venisse ridicolizzata. Questo atteggiamento ha fatto moooolto male al ragazzino. Credo che sia tempo che Alonso ritorni in Ferrari al posto di Vettel: c'è bisogno di qualcuno che insegni un po' di educazione ai bambini...
...
...
...
...okay, dicevamo? Ah, già, che la prima metà della gara, là davanti, è stata così: il Ferrari Baby che chiedeva posizioni e il Ferrari Retired Old Man che girava su tempi record e che, di conseguenza, non vedeva perché mai avrebbe dovuto fermarsi ad attendere il passaggio del Ferrari Baby con il tappeto rosso. Il karma l'ha punito: il team ha deciso di tenerlo in pista all'infinito in modo che Leclerc potesse passargli davanti con il pitstop. Tornato in pista, è stato salvato dal dovere andare a salire a fine gara sul secondo gradino del podio: per celebrare il fatto che Alonso potrebbe insegnare l'educazione a Leclerc, il motore della vettura ha deciso di dare forfait, la componente elettrica è saltata e il vecchio pensionato ha parcheggiato accanto a un cancello. Mi rendo conto che per salvaguardare la gara del Ferrari Baby avrebbe dovuto portare la macchina ai box rischiando di far morire folgorati i meccanici, invece di lasciarla dove non potesse nuocere, anche se comportava la virtual safety car. Se così fosse stato, i Mercedes Bros non avrebbero potuto fermarsi ai box in regime di VSC. Avrebbero dovuto aspettare due minuti contati grazie alla safety car per l'incidente di Russell, ma nevermind. La nonna di Russell non era destinata ad avere qualche gioia, oggi. Neanche nessuno dei familiari di Leclerc, in realtà, dato che dopo il rientro ai box delle Mercedes sarebbe rientrato a sua volta per un secondo pitstop per tornare sulle soft ritrovandosi anche dietro a Bottas, ma questo è un altro discorso, i familiari di Russell hanno la priorità, soprattutto il suo ex cognato De Vries che sabato ha vinto il titolo di Formula 2.

LA GARA DEGLI ALTRI - mentre i Leclettel litigavano al via a proposito di presunti accordi pre-gara volti all'impedire ogni qualsiasi tentativo di duello tra compagni di squadra, dibattendo del fatto che la prima posizione toccasse a chi la occupava o, per Diritto Acquisito, all'altro, in partenza un incidente metteva fuori gioco RoGro. Non pensate male, la cosa deve essere partita da Ricciardo, poi ritirato ai box a metà gara, e Giovinazzi, superstite a tutto ciò, mentre il suo compagno di squadra Iceman, sotto l'effetto della vodka locale, pasticciava con il momento giusto in cui partire e si procacciava una penalità. Al lunedì RoGro si sarebbe lamentato che i piloti non prestano abbastanza attenzione alle partenze e che non dovrebbero innescare incidenti. Bravo RoGro, mi ricordi Sato quella volta che voleva picchiare Bourdais accusandolo di guida pericolosa.
"Mi sorprende che stavolta non sia stata colpa mia."
"E tu chi sei?"
"Non mi riconosci, RoGro?!"
"OMG, in versione umana quasi non ti riconoscevo, ti conosco meglio in versione pollo!"
"Smettila di agirare quel coltello da cucina davanti al mio naso. Sei inquietante."
"Devo farlo, altrimenti la gente continuerà a parlare dei Leclettel così come se niente fosse."
La gente ascoltava con grande attenzione quello che diceva RoGro... o forse no:
"Fammi passare subito, vecchio pensionato!!!!111!!!1!"
"E tu chi sei? Che cosa ci fai qui? Sei scappato dall'asilo nido?"
"Come osi?! Mi avevi promesso che non mi avresti superato! Dirò a tua madre che sei stato kattivohhhh!!11!!!! F*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck!"
"E io dirò alla tua che imiti la mia abitudine di dire parolacce. F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, BRING BACK THOSE F*CKING V12!"
"Perché, hai mai guidato una vettura con un motore V12?"
"Perché, secondo te la gente che rivorrebbe i V12 ha mai guardato un gran premio con quei motori?"
"No, anche perché hanno iniziato a seguire la Formula 1 oggi alle 13.01."
"Strano che tu abbia fatto un ragionamento così complicato. Mi stai sorprendendo in positivo, bimbo."
"Tu invece no. Non riuscirai ad adularmi. Dirò a tua madre che sei stato kattivohhhh e che non mi hai fatto passare."
"Perché solo a mia madre? Se fossi in te lo racconterei anche alla maestra d'asilo."
"E intanto il tuo motore brucia. GODOHHHHH."
A quel punto si è alzata al cielo la voce di Lando Non Sono Chuck Norris.
"E io martedì sera mi metterò a seguire la tua ex fidanzata su Instagram e lei farà lo stesso, scatenando gossip su Tumblahhhh. TUNZ TUNZ TUNZ!!!11!!!!! Ti farò diventare il Nuovo Frentzen!"
Nelle retrovie, intanto, le Toro Rosso si prendevano a sportellate nel tentativo di farsi inquadrare. Però non è contato e, ovviamente, nessuno si è filato le Toro Rosso. Il Torpedo c'è abituato, mentre il Pokemon... povero Pokemon, è davvero caduto in basso negli ultimi tempi. In quei tempi precisi è anche precipitato dietro a Raikkonen, già che c'era.
Nel frattempo tutto andava verso la sua spiegazione più logica. Probabilmente Mazzoni era a pranzo insieme a Capelli, Stella Bruno e tutta la compagnia Rai. Avrà osservato: "Vettel e Kubica non si sono mai ritirati quest'anno"... già, perché si è ritirato anche Kubica, poco dopo il suo compagno di squadra, apparentemente perché se alla macchina fosse accaduto qualcosa non avevano pezzi di ricambio. Se sono così poveri, è normale che Strollino abbia scelto di comprare un'altra scuderia. Purtroppo, con il ritiro di Kubica, Giovinazzi è arrivato ultimo.
Carlito nel frattempo era quinto come Alonso nei giorni di gloria, ma Pokemon 2.0 intendeva chiudere la gara in top-5 e non c'è rimasto fino alla fine. A quel punto, però, tutti avevamo i popcorn in mano ammirando Kmag e Perez che si prendevano a coltellate per la settima piazza. Kmag è finito fuori pista, è stato penalizzato per essere finito fuori pista, ha imprecato, ha avuto l'approvazione di Gunther Steiner che si è messo a imprecare a propria volta e poi si è ritrovato da ottavo a nono, dietro a Norris. C'è a chi è andata peggio: la sua penalità non è bastata al suo best friend forever Hulkenberg per risalire di una posizione e ha chiuso decimo, a sette posti di distanza dal podio. Il Ferrari Baby, nel frattempo, contemplava ancora il fondoschiena di Bo77as andando verso la bandiera a scacchi.
Poi è arrivato Paul Di Siesta per le interviste post-gara:
"Hammi, che cosa ne pensi del fatto che ci sia gente che dice che hai vinto a cu*o?"
"Che la differenza tra me e gli altri piloti è che io ho l'abitudine di esibirlo sui miei profili social. Se osassero di più e indossassero il perizoma invece dei boxer, tanti piloti avrebbero il mio stesso numero di vittorie."
"Aaaawwww."
"Per cortesia, Di Siesta, risparmiati certe esternazioni, che a me piacciono solo i fighi. Dov'è Sebby?"
"Non ne ho idea."
"Se lo vedi, riferiscigli che abbiamo sbagliato ad adottare quel bambino lamentoso. Avremmo dovuto adottare Verstappino, come gli ho sempre suggerito io."
"Non credo che avrò occasione di incontrarlo. Passiamo a te Bo77as."
"Sono un vampiro famelico. Non dormo mai. Tu, però, mi stai facendo cascare le palpebre."
"Okay. Tu, invece, Predestinato, che cosa mi dici?"
"Che ce l'ho lungo almeno il doppio di Sebby e che dovrà farsene una ragione."
"Sapevo che fare l'intervistatore era difficile. Avrei dovuto continuare a fare il pilota."
"Ma fai ancora il pilota, nel DTM."
"Una serie poco importante, perché non ci corre la Ferrari."
"Ah, giusto, me ne ero dimenticato. A volte mi dimentico che esiste anche la Ferrari. I tifosi sembrano amarmi di più della macchina che guido. Se tornasse Alonso, starebbero tutti dalla mia parte."
"Inizio a sospettarlo e questo mi preoccupa."
"Autrice(C), sei tu che parli o è Paul Di Siesta?"
"Non ti ho detto che questo weekend ti sei comportato da bimbominchia, alla radio, quindi sono Paul Di Siesta, non l'Autrice(C)."
Poi il weekend è finito. Mi ha lasciato dentro la sensazione di avere travisato la situazione. Il mondo mi dice che Leclerc è il salvatore della patria, perché è figo, veloce ed è diventato il leader della Ferrari. Mi dice che il mio dovere è esaltarlo, trovare figo tutto ciò e che se non è così, allora sono una fungirl innamorata di Vettel. Peccato che nei miei discorsi quest'ultimo io non l'abbia neanche menzionato. Quello che ho detto su certe prese di posizione da parte di Leclerc e sul fatto che ultimamente si stia mettendo su un piedistallo come pochi piloti della sua età fanno, vorrei che fosse visto in funzione di quello che penso di lui, non di quello che penso di altri. O vogliamo insinuare che, siccome Leclerc è figo e veloce, allora dovrei metterlo anch'io su un piedistallo come fanno in tanti? Guarda caso, quelli che accusano chi non lo fa di essere nel bel mezzo di una crisi ormonale perché sessualmente attratti/e dalla barba da senzatetto di Vettel. Che siano loro quelli che sono nel bel mezzo di una crisi ormonale?

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Charles Leclerc (Ferrari), 4. Max Verstappen (Redbull), 5. Alex Albon (Redbull), 6. Carlos Sainz (McLaren), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Kevin Magnussen (Haas), 10. Nico Hulkenberg (Renault), 11. Lance Stroll (Racing Point), 12. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 13. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 14. Pierre Gasly (Toro Rosso), 15. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), Rit. Robert Kubica (Williams), Rit. George Russell (Williams), Rit. Sebastian Vettel (Ferrari), Rit. Daniel Ricciardo (Renault), Rit. Romain Grosjean (Haas).

PS. Per chi avesse dei dubbi sulle ragioni che mi portano a fare certe affermazioni, per me l'esempio perfetto di quello che dovrebbe essere la competizione tra compagni di squadra è rappresentato dal duo Hakkinen/ Coulthard, in cui uno è superiore all'altro, ma la sua superiorità deve essere dimostrata dai fatti, e in cui non ci sono ordini di scuderia specie in caso in cui non si stia lottando per il mondiale. Se si tratta di parlare di Ferrari, invece, oserei dire che c'era molta meno confusione ai tempi di Raikkonen e Massa che avevano in classifica punteggi fotocopia, nonostante la Ferrari ai tempi stesse lottando per il mondiale. Non so se avete capito cos'ho appena detto. La mia affermazione suona un po' come: si stava meglio quando c'erano Raikkonen, Massa e a gestire il team c'era Domenicali, ovvero tutto ciò che è stato più criticato nei tempi in cui accadeva. La situazione è grave, mi pare.

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Milly Sunshine