domenica 22 settembre 2019

Commento al Gran Premio di Singapore 2019

L'importanza della pace nel mondo // 22 Settembre

YEEEEEAAAAHHHHH! è arrivato il momento di commentare il Gran Premio di Singapore, che deriva dal sanscrito "singapura" che significa "città del leone". Il leone è il simbolo della città al pari della Singapore Flyer, una ruota panoramica con ventotto cabine, ciascuna delle quali può contenere fino a ventotto persone, che percorre il proprio giro in una quarantina di minuti (trentasette secondo Wikipedia). Marina Bay è stata inserita nel calendario della Formula 1 dal lontano 2008 ed è stato il primo gran premio in notturna della storia della Formula 1. Il tracciato si percorre in senso antiorario e l'impianto di illuminazione è stato realizzato da un'azienda italiana. Mi rendo conto che questa trattazione non è stata esaustiva e che Mazzoni avrebbe potuto parlare di queste cose per una ventina di minuti senza eccessivi problemi, ma non dobbiamo dimenticarci che c'è anche un gran premio di cui parlare e che ci sono aneddoti interessanti da raccontare. Per esempio in una sessione di prove libere del gran premio del 2008 Kubica celebrò il gran premio in notturna indossando un casco sul quale c'era una lampadina da minatore. Purtroppo non sembra esistere documentazione fotografica, ma solo le parole di Mazzoni. In compenso nel 2012 Vettel indossava un casco con luci intermittenti stile albero di Natale.
Ora, però, dimentichiamoci dei caschi del passato e concentriamoci sull'amara realtà che al giorno d'oggi di caschi particolarmente stylish non ce ne sono stati in questa occasione. Possiamo iniziare da giovedì, quando c'è stata la conferenza stampa con presenti Norris, Ricciardo, Hamilton, Grosjean e Kubica, seduti uno accanto all'altro in quell'ordine. Stranamente non si è parlato dei peli inguinali di Norris, però si è parlato del fatto che Kubica non sarà in Williams nella prossima stagione. Purtroppo non si è data nessuna attenzione al mistero che circondava Kubica: aveva un'ammaccatura enorme sul suo enorme naso e non è chiaro dove sia andato a sbattere. Nel frattempo accanto a lui c'era RoGro, fresco di rinnovo con la Haas, che contemplava Hamilton al suo fianco:
"Non guardarmi a quel modo."
"Perché? Stavo ammirando le tue treccine raccolte in una coda."
"Non ti credo."
"Hai ragione, te lo confesso, ho scoperto della tua natura di gabbiano e intendo metterti allo spiedo quanto prima."
"Orrorehhhhh, dov'è Bo77as quando ho bisogno di uno squilibrato che mi difenda?"
"Credo che si stia ubriancando insieme a Iceman."
"Sapevo che non potevo fidarmi di lui."
Nel frattempo non è chiaro che cosa stesse accadendo tra i Norrisardo, però possiamo immaginarcelo:
"Ehi Dani?"
"Dimmi."
"Secondo te ho qualche possibilità di fidanzarmi con Seychelle De Vries, la ex di Russell che è anche la ex di Verstappino ai tempi delle scuole medie?"
"Se la pensi così ti sbagli di grosso..."
"Sulle mie chance con Seychelle?"
"No, sul fatto che Verstappino sia mai andato a scuola."
"Ah, okay. Non mi sono ancora spuntati i peli inguinali, però non è necessario che Seychelle lo sappia, dato che ho comprato un'intera collezione di camion dei pompieri da mostrarle."
Dopo la conferenza stampa, Kubica si è sicuramente messo alla ricerca di qualcuno con cui fare conversazione. Finalmente ha trovato un muro:
"Secondo te perché nessuno mi ca*a?"
"Non farci caso."
"Ma nessuno mi prende in considerazione. Mi è anche capitata una cosa terribile."
"Ti va di raccontarmela?"
"Certo. Ieri Russell mi ha raccontato che Seychelle l'ha lasciato e, quando gli ho detto che non era un problema e che uno come lui, quando fosse stato su una vettura competitiva, sarebbe riuscito sicuramente a conquistare tante ragazze, mi ha tirato una testata sul naso. Trovo tutto ciò inaccettabile, i giovani di oggi sono uno strazio."
"Però ci sono i predestinatihhhh come Leclerc, destinati al miglior giro nelle prove libere."
"Veramente ho letto nella sfera di cristallo che Verstappino otterrà il miglior tempo nella sessione di domani pomeriggio e che Leclerc avrà problemi al cambio. Mentre domani sera sarà Hamilton a ottenere il miglior tempo."
"Va beh, c'è anche sabato pomeriggio."
Infatti sabato pomeriggio Leclerc si è trovato in una situazione da mondialehhhh in tascahhhh. Poi si è ritrovato anche con la pole in tasca e in quel momento sono stata moooooolto lieta di essermi affidata dal duo Croft/Brundle invece che al duo Vanzini/Gené. Vanzini non sarebbe riuscito a rendere bene l'idea, probabilmente il suo entusiasmo non sarebbe stato superiore a quello che mostrava per l'esistenza stessa di Leclerc.
Le interviste con Paul Di Siesta:
"Predestinatohhhh, ora che sei single e sempre in pole, pensi che potrai finalmente trovare il vero ammmmore della tua vita?"
"No, io sono sposato con la Ferrari, ho fatto un voto di castità. Mi accontento dell'amore platonico che il mondo intero prova per me, nell'impossibilità di saltarmi addosso dato che per fortuna mi vedono solo in TV."
"Cos'erano quei BEEP che si sono sentiti nei tuoi commenti alla radio durante i festeggiamenti?"
"Stavo dimostrando al mio compagno di squadra che posso batterlo anche nel campionato per scaricatori di porto a cui le qualifiche facevano da contorno."
"Veniamo a te, Gangster Hammi, pensi di potermi procurare qualche dose di erba?"
"Ehm... per chi mi hai preso?"
"Scusa, ma quella chioma da spacciatore inganna."
"Basta con questi stereotipi, perché non pensi al fatto che Davidson ti abbia spodestato dalla moviola?"
"Hai ragione. È stato un grosso trauma per me."
"Mi fa piacere. E ora scusami, ma mi stai facendo venire sonno."
"Va beh, passiamo oltre. Sebby, sei molto contento del tuo terzo posto, vero?"
"Sì, esatto, sono mooooolto contento. Ho appena finito di bestemmiare in venticinque lingue diverse. E ora scusami, che intendo andare a cambiarmi dietro una tenda al parc fermé prima della conferenza stampa, indossando maglietta e pantaloncini."
"Di solito prima di cambiarsi ci si lava."
"Dopo la conferenza stampa mi farò un bagno insieme al Prosciuttello. Quando saremo nella vasca circondati di schiuma ci metteremo a lamentarci del fatto che le nuove generazioni odierne sono troppo veloci e poi ci metteremo a limonare, tagliando fuori il Ferrari Baby dalla nostra gang di gabbiani mannari."

QUALIFICHE:
1^ fila: Leclerc - Hamilton
2^ fila: Vettel - Verstappen
3^ fila: Bottas - Albon
4^ fila: Sainz - Ricciardo
5^ fila: Hulkenberg - Norris
6^ fila: Perez, Giovinazzi
7^ fila: Gasly - Raikkonen
8^ fila: Magnussen - Kvyat
9^ fila: Stroll - Grosjean
10^ fila: Russell - Kubica...
...
...
...anzi, no, perché Perez è stato spedito indietro di cinque posizioni per sostituzione del cambio. Finora era passato agli onori della cronaca per avere avuto problemi intestinali al mercoledì (pesce di Singapore rules) e per avere litigato con Kmag al venerdì. Non che litigare con Kmag sia una cosa così di nicchia, ma comunque è stato un momento molto emozionante per lui, dato che è nato momentaneamente un nuovo ammmmore.
Mentre il mondo immaginava i Vettelton amoreggiavano all'interno della vasca idromassaggio alla vodka che di solito costituisce il nido d'amore dei Finnish Bros, Ricciardo veniva messo sotto indagine per un'irregolarità tecnica che avrebbe potuto costargli di wssre preso per le orecchie da lì dov'era e trascinato in ultima piazza.
Intanto, nella vasca idromassaggio alla vodka:
"Sebby, dove sei?"
"Scusami Prosciuttello, ma non posso raggiungerti."
"Posso sapere come mai?"
"Perché mi sono ricordato il grande insegnamento del Gufo di Interlagos, a proposito del fatto che la principale strategia vincente è la scarsa igiene personale nei weekend di gara. Ho deciso di non lavarmi fino a lunedì."

WE BELIEVE IN GIOVINAZZI: fingiamo per un attimo che davanti non ci fossero le vetture della top-6, perché per i primi 20 giri di 61 sono state alquanto irrilevanti. Preoccupiamoci piuttosto di quello che accadeva a centro gruppo e nelle retrovie. A centro gruppo, infatti, c'erano gli Hulkensainz che si prendevano a ruotate ed erano costretti a rientrare ai box così, tanto per iniziare bene la giornata, facendo precipitare il Fanboyz in ultima posizione e doppiato.
"È tutta colpa tua, Hulk!"
"Che cos'avrei fatto di male?"
"Mi hai detto che hai vinto Le Mans. Io ti ho scambiato per Alonso e mi sono emozionato."
"Fammi capire, hai scambiato un FiGoN3 BeLiXiM0 come me per uno brutto come la fame tipo Fernando?"
"Come osi?!?!?!?!?! Fernando è magnifico!!!1!!11!!1!! Ogni volta che vedo la sua barba incolta sbavo."
"E allora vai a sbavare dietro al posteriore di Kubica."
"Dov'è Kubica? Penso che impiegherò anni prima di raggiungerlo."
"Non è un problema mio."
Nel frattempo, a proposito di Williams, c'era chi non se la passava poi così bene.
"Eh, no, basta, stavolta non sono io. È colpa di quel teppistello che mi ha tirato una testata sul naso in modo random."
"Tu ti sei vendicato tagliandomi la strada e io ho fatto a ruotate con Dani-Smile."
"La cosa non mi riguarda minimamente."
"L'anno prossimo io avrò un volante e tu no."
"Se ti diverti a guidare questo catorcio, accodati pure. Io, intanto, vado a commissionare a RoGro gli sviluppi per il tuo futuro, mentre tu ti rifugi sconsolato nella corsia dei box."
"Uscirò da questa corsia dei box!!!11!!!1!! E allora vedremo chi è il vero YdOlO della Williams."
"Attento, ragazzino, che ride bene chi ride ultimo, quindi io."
Continuiamo a parlare per un attimo di Kubica, perché è accaduto qualcosa di epico: ogni tanto si ritrovava dietro gente che andava ai box in largo anticipo e cercava anche di resistere agli attacchi di alcuni di loro. Purtroppo non ce l'ha fatta né con Checo né con il Torpedo.
Poi siamo arrivati al 20° giro, la linea di spartiacque, quella in cui in piloti della top-6, anzi, facciamo della top-5, anzi, facciamo della top-4, hanno iniziato a far parlare di sé, mentre i piloti che stavano oltre quelle posizioni facevano parlare di loro soltanto per dei casini. Non che finora non ne avessero fatti, ma non a quei livelli.
Davanti erano tutti partiti con gomme soft e dovevano passare alle hard, ma dovevano stare attenti a non fermarsi nel momento sbagliato ritrovandosi dietro a della gente random.
Nel frattempo Verstappino si lamentava delle gomme e parlava via radio:
"Ehi, vi siete dimenticati di me? Credo che sia il momento del pitstop."
"Tornerai in pista dietro a Hulkenberg che casualmente guida una Renault."
"Non avrei paura neanche di Vitaly Petrov in persona, ma qui c'è Bo77as che mi sta piantando nel cu*o i suoi canini estraibili e mi sento a disagio."
A quel punto le trombe dell'Apocalisse hanno risuonato in lungo e in largo su Marina Bay. Il primo a rientrare ai box sarebbe stato protagonista di una buona intuizione strategica e il primo a rientrare ai box, combinazione che esiste una sola volta ogni mille anni, era al volante di una vettura rossa.
Niente paura, il pitstop di Vettel è durato almeno mezzo secondo più del normale, ma ha conservato la posizione su Verstappino e ha anche messo Hulkenberg tra sé e il pilota della Redbull. Nel frattempo mentre Croft e Brundle parlavano del fatto che davanti potessero recuperare terreno approfittando del traffico che quelli dietro stavano affrontando, dietro Vettel non aveva traffico e Verstappino superava agevolmente Hulkenberg. Risultato: già al primo giro stavano recuperando tantissimo nei confronti di Leclerc e di Hamilton.
Leclerc è rientrato ai box un giro dopo e si è infilato tra Vettel e Verstappino. Hamilton ha proseguito imperterrito per sei ulteriori giri in attesa di una safety car che non è arrivata. Risultato: è uscito dai box dietro a Vettel, Leclerc e Verstappino.
Nel frattempo Leclerc teneva un comizio via radio:
"Oltraggiohhhhh! Dite al mio compagno di squadra che davanti c'ero io e che deve farmi passare subito."
"Tu magari vallo a prendere invece di farti prendere da Verstappino, poi ne riparliamo."
"Davanti c'è un sacco di gente random. Quando arriveremo a ridosso di Strollino, potrò superare anche Vettel?"
"Vettel ha già superato Strollino da cinque minuti buoni e tra di voi ci sono sei secondi, magari se cerchi di non farti trollare da Strollino puoi anche intravedere il suo posteriore da lontano."
A proposito, Strollino... Strollino era nientemeno che quarto, prima di essere raggiunto da tutta quella gente.
Terzo c'era nientemeno che Ricciardo.
Secondo c'era il Pokemon.
In testa c'era un Maschio Alpha.
Incredibile ma vero, partito su gomme medium o hard, Giovinazzi intendeva rimanere lì ulteriormente in attesa di una safety car e dopo il rientro di Hamilton si era ritrovato nientemeno che in testa alla gara. C'è rimasto per sei o sette giri, poi è stato superato da tutti ed è rientrato ai box, dato che la safety car non arrivava.
Due minuti contati più tardi, RoGro si è ricordato delle raccomandazioni di Kubica:
"Scusa, tu per caso sei Russell?"
"Sì, esatto. Che emozione. Di solito la gente non mi riconosce."
"Ti devo tirare una sportellata da parte del tuo compagno di squadra."
"Noooooohhhhhh, come sei kattivohhhhh, non lo sai che finora non mi ero mai ritirato?"
"La cosa non mi riguarda. Buon proseguimento di giornata. Di sicuro potrai metterti in avanti con le partite di briscola, dato che sei l'unico a piedi."
Al 36° giro è entrata la safety car.
Carlito è stato preso per le orecchie e mandato a sdoppiarsi.
Dopo dieci minuti c'è stato il restart.
Strollino ha forato litigando con il Pokemon ed è rientrato ai box. Nel frattempo la vettura di Perez ha deciso che era arrivato il suo bed time e l'ha abbandonato lungo il tracciato.
È entrata di nuovo la safety car e stavolta la cosa è stata un po' più sbrigativa.
Poco dopo Raikkonen e il Torpedo sono andati l'uno addosso all'altro: era il 51° giro e per la terza volta consecutiva andava in pista la safety car.
Nel frattempo il gap tra le due Ferrari era più elevato di quello tra Leclerc e i Verstappilton, che erano vicinissimi l'uno all'altro. Però non è accaduto nulla di strano e Verstappen ha conservato il podio.
Dopo il "krazie rakazzi" di rito è arrivato il momento delle interviste post-gara tenute dal Mascellone scozzese:
"Sebby, posso confessarti una cosa?"
"Certo."
"Sei mio figlio."
"AAAAAWWWWW."
"Ti ho avuto con MSC."
"AAAAAWWWWW al quadrato!"
"Ti ho partorito io."
"AAAAAWWWWW al cubo!"
"Ho un utero nascosto dentro il mascellone."
"Sì, va beh, adesso non esageriamo. Ti affido al Ferrari Baby."
"Ferrari Baby, sei felice di essere stato undercuttato?"
"Sì, molto, perché ho battuto il record di bestemmie di Sebby di ieri."
"Beata gioventù innocente. Non hai aspirazioni maggiori nella vita?"
"Sì, la pace nel mondo."
"Bene, passiamo a Verstappino. Cosa pensi che farai per celebrare il tuo terzo posto?"
"Starò sul podio a pomiciare con Sebby spruzzandogli champagne in bocca mentre Leclerc se ne sta per i fatti suoi senza che nessuno se lo fili."
"Perfetto. La tua liaison con Sebby è il primo segnale dell'imminente pace nel mondo. Scopo raggiunto."

RISULTATO: 1. Sebastian Vettel (Ferrari), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Valtteri Bottas (Mercedes), 6. Alex Albon (Redbull), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Pierre Gasly (Toro Rosso), 9. Nico Hulkenberg (Renault), 10. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 11. Romain Grosjean (Has), 12. Carlos Sainz (McLaren), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. Daniel Ricciardo (Renault), 15. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 16. Robert Kubica (Williams), 17. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), Rit. Sergio Perez (Racing Point), Rit. George Russell (Williams). // Curiosità: giro più veloce per Kmag, che essendo arrivato ultimo non si porta a casa alcun punto.

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Milly Sunshine