lunedì 9 settembre 2019

Commento al Gran Premio d'Italia 2019

Lunga vita alla nonna di Russell! // 6-8 Settembre

Finalmente è arrivato il weekend del gran premio d'Italia, quello in cui c'è la diretta Rai con la telecronaca di Mazzoni e... okay, niente Mazzoni, niente Rai, diretta TV8 ed è subito FUCSIAAAAHHHHHH!
Prima dei fucsiahhhh e della diretta TV8, comunque, ci sono state le prove libere e sono iniziate al venerdì con la pioggia, un po' come quella volta in cui Massa e Strollino fecero i migliori tempi. Purtroppo stavolta i Rusbica non sono riusciti a emulare una simile prestazione, con le Williams relegate nelle retrovie. Però Kubica ha staccato Russell di qualcosa come sei decimi, quindi vivevamo ancora in un mondo bellissimo.
Leclerc, recentemente promosso dal ruolo di Ferrari Baby a quello di Ferrari Saint, ha fatto il miglior tempo approfittando dei pochi istanti di asciutto. Dietro di lui c'erano nientemeno che Sainz e Norris, con la McLaren che aveva il mondialehhhh in tascahhhh.
Si è ripetuto anche nella seconda sessione, con dei tempi decisamente più normali, con i piloti Ferrari e Mercedes mescolati nelle prime quattro posizioni. Però si è ripetuto anche Kubica, quindi credo che questo fosse da tenere in considerazione.
Nella sessione del sabato mattina, che è partita in ritardo per la messa in sicurezza della pista dopo che nella gara di Formula 3 Alex Peroni aveva fatto un volo tale da renderlo shippabile con Sophia Florsch (uscendone per fortuna sulle proprie gambe), è stato Vettel il più veloce, precedendo Verstappino e Leclerc. A quel punto non restava altro da fare che attendere le qualifiche, che sembravano destinate ad essere disputate sull'asciutto, in vista della probabile pioggia per la gara.

OPENING: tutto è iniziato con lontane reminiscenze a proposito di quella volta che Berger e Alboreto fecero doppietta nel 1988, unica vittoria Ferrari in una stagione in cui la McLaren vinse tutte le gare tranne quella, in cui il punto di svolta fu l'impatto di Senna, al momento leader della gara, con il doppiato Schlesser. Quello che non è stato specificato è che Schlesser faceva in quell'occasione il proprio debutto e che era la vigilia del suo quarantesimo compleanno. Non è chiaro che cosa sia successo dopo, quello che è certo è che Senna non l'ha preso a spintoni sulle bilance, diversamente da come avrebbero fatto altri al posto suo.
Le qualifiche sono iniziate con i Vanzené soddisfatti dai FUCSIAHHHHH di Leclerc, che è andato a prendersi la prima posizione con le gomme medium invece che con le soft.
Ferrari Baby: "Webbi, dove sei?"
Webbi: "Perché mi stai cercando?"
Ferrari Baby: "Perché sono medium e quindi posso parlare con chi ha lasciato questo mondo."
Poi, dopo neanche un quarto d'ora di qualifica, in Ferrari hanno deciso di rispolverare un loro grande cliché monzese: le scie e, per evitare di far scendere in pista Vettel con un altro set di gomme, l'hanno messo attaccato al fondoschiena di Leclerc. Non erano i soli, si vedevano vari compagni di squadra andare in giro in coppia, ma erano gli unici degni di essere presi in considerazione, almeno per il momento.
Poi è stata data bandiera rossa proprio mentre Vettel stava completando il giro. Nessuna inquadratura, tanto che la cosa faceva salire l'ansia. Poi si è visto che c'era semplicemente Perez che scendeva dalla propria vettura, con il suo fondoschiena inquadrato in primo piano. Le qualifiche sono riprese pochi minuti dopo, quando Vettel è andato a fare un giro in pista con le gomme soft, disperato per non potersi mettere in contatto con il suo ex compagno di squadra Webbi (altresì noto come il suo personale gufatore), che avendo lasciato questo mondo (Cit.) richiedeva una mescola medium.
Webbi: "Sebby, dato che sei lì, ti potresti grattare le pa**e anche per me?"
Ferrari Man: "Sì, magari nel frattempo diventano di cristallo."
Webbi: "WTF?!"
Ferrari Man: "Naaahhhhh, è una lunga storia. Adesso comunque rientro ai box perché tanto non si sta migliorando nessuno, poi voglio ammirare Verstappino che non gira."
Verstappino infatti aveva cambiato il motore ed era destinato a partire dalle retrovie. È andato in pista solo per osservare un "no power" e mettersi il cuore in pace.
Fuori RoGro, che aveva fatto sfruttare la propria scia a Kmag, fuori Perez, fuori Russell, fuori Kubica stavolta a un distacco abissale dal compagno di squadra, fuori Verstappino in ultima posizione.
Dopo qualcosa come quattro stacchi pubblicitari con il quadratino, è arrivata la pubblicità a tutto schermo e Rosberg ci ha ricordato che quando ci mettiamo al volante non dobbiamo bere alcolici.
La seconda sessione è iniziata con i Vettas che offrivano la loro scia ai rispettivi compagni di squadra che, ammirando i loro retrotreni, bramavano di desiderio e andavano più forte in attesa del momento in cui si sarebbero chiusi insieme a loro dentro uno sgabuzzino.
Ferrari Baby: "Ma ca**o, Autrice(C), non lo sai che sono ancora un bambino innocente?"
Ferrari Man: "Come osi dire una parolaccia? Chi ti ha insegnato a fare queste cose?"
Ferrari Baby: "Tu."
Vanzini: "FUCSIAAAAAHHHHHHH!"
Ferrari Baby: "Però non gufarmi."
Oki: "Ora la regia mi sta inquadrando in primo piano mentre sono nel box della Mercedes. Secondo voi dovrei rimanere qui o andare a prendere per i fondelli Verstappino per la sua ultima posizione?"
Verstappino: "Vieni quiiiiihhhhhh, ti aspetto con la bottiglia rotta in mano."
Voce fuori campo: "Tacete, non vedete che stanno inquadrando Prost girato di profilo?"
Vanzini ne ha approfittato per narrare che Prost era presente alla celebrazione dei novant'anni della Ferrari a Milano l'altro giorno, durante la quale è stato firmato in diretta il contratto per il rinnovo del GP di Monza per altri cinque anni, riprendendo la scena con il cellulare.
Prost: "Che cosa ne sai che stavo riprendendo la scena e che non stavo semplicemente messaggiando con Nelson Piquet?"
Poi è stato menzionato Marc Marquez, cosa che non avrebbe fatto piacere a Norris, grande fanboy di Valentino Rossi.
Poi le vetture sono scese in pista per il finale, stavolta con Vettel in scia a Leclerc, ma c'era Kvyat tra le scatole. La Ferrari ha dimostrato di essere un team democratico, perché in Mercedes avevano già deciso che, anche con la scia di Hamilton, Bottas non avrebbe concluso nulla, quindi tanto valeva continuare a lasciare Hamilton in scia a lui.
Bo77as: "Il mondo è ingiusto."
Voce fuori campo: "Tanto arriverai comunque davanti ad Albatros."
Poi la sessione è finita con i Leclettel che rientravano ai box perché tanto erano ancora primo e terzo, e con Giovinazzi, Kmag, Kvyat, Norris e Gasly che uscivano di scena, con questi ultimi due destinati alla retrocessione, così come Verstappen e anche Perez. Intanto le marmotte assassine del Quebec urlavano sicuramente a squarciagola per celebrare l'accaduto: STROLL IN Q3! *-*

SCIE CHIMICHE: sono andati in pista tutti in modo random e non era ben chiaro chi dovesse seguire la scia di chi, dato che uscivano in coppia poi si disperdevano in modo altrettanto random. Si è visto un replay di Vettel che girava in una via di fuga e di Albon che parlava via radio del fatto che Vettel fosse girato per una via di fuga, poi i vari piloti hanno iniziato a girare e la cosa è durata poco, perché poi Raikkonen è andato a stamparsi di posteriore contro al muro.
Nel frattempo andava in onda un replay di un momento in cui, nel corso del suo giro, Vettel metteva le ruote fuori dalle linee che lo delimitano, ma non era chiaro se fossero fuori del tutto oppure fossero parzialmente dentro. Ci saranno dei sensori, immagino? Presumo di no, viste le continue inquadrature.
Quando la sessione è ripartita, nessuno sembrava intenzionato a scendere in pista, per non ritrovarsi senza scia. Il problema è che, per forza di cose, prima o poi in pista qualcuno doveva andarci, se intendevano cercare di migliorare i propri tempi. Ci sono andati quando ormai era troppo tardi e Hulkenberg era davanti a tutti... quindi ha deciso di andare a tagliare per i prati, facendo uno slalom in mezzo ai birilli. Strollino e Sainz ne hanno approfittato per rallentare tutti, poi all'improvviso Sainz si è svegliato, i Ferrari Bros nell'indecisione su chi doveva stare davanti si dedicavano al loro solito hobby di scambiarsi posizioni al posto delle figurine e di fatto a parte Sainz e Leclerc hanno preso tutti bandiera a scacchi, non potendo migliorare il proprio giro. A Leclerc non serviva più migliorare il proprio giro (però magari gli serviva andare piano per fare in modo che non lo migliorassero gli altri) e Sainz non ha comunque migliorato il proprio.
Era una scena da WTF.
Non è stato un momento particolarmente edificante...
...
...
...
...però dai, che classe. Sembravano i piloti della F3 nelle qualifiche del venerdì, con la sola differenza che erano in nove in pista in quel momento invece che una trentina e che non sono stati penalizzati tutti in branco assegnando in tale modo la pole position a Giovinazzi. Però sono stata contenta, sarebbe stato brutto vedere Giovinazzi partire dalla pole sapendo che non aveva speranze di vittoria.
Ferrari Baby: "AAAAAWWWWW, ho fatto la pole!"
Ferrari Man: "Peggio per te, adesso ti tocca l'intervista con Di Siesta."
Ferrari Baby: "Azz... mi addormenterò. E dopo sarò ancora intontito quando commenterò la mia qualifica su Twitter, sostenendo che qui A SPA ho ottenuto la mia seconda pole e che è un peccato che ci sia stato un casino del genere, se no anche la mia seconda guida sarebbe riuscito a qualificarsi meglio."
Ferrari Man: "La tua... cosa?!"
Ferrari Baby: "Non sei su Twitter, non puoi sapere che cos'ho scritto."
Ferrari Man: "Però posso prenderti a sberle, per quello non serve Twitter."
Ferrari Baby: "Sono un bambino innocente. Non puoi."
Ferrari Man: "Bambino innocente 'sti cavoli. E poi, in ogni caso, penso di potermi trovare un alleato. Verstappino, se ti prometto di non fare più a ruotate con te, andresti a picchiare Leclerc da parte mia?"
Verstappino: "Lo farei volentieri, ma non è una buona condizione. Non ho paura di fare a ruotate con te, perché tanto sei sempre tu quello che lo prende in cu*o."
Ferrari Baby: "Ahahahah, Verstappino sei un YdOlO!!!11!!!"
Verstappino: "Ho detto che non voglio picchiarti su suo incarico. Però posso sempre picchiarti solo per gusto personale."
Ferrari Baby: "Come sei kattivohhhhh!!!11!!!"
Verstappino: "Vogliamo parlare di te che ti sei appropriato della pole davanti a un branco di idioti nonostante tu ti sia comportato da idiota tanto quanto loro?"
Ferrari Baby: "Come osi?! Io sono il Predestinatohhhh."
Ecco, appunto. Sono andata in bagno, sono tornata davanti a TV8 e guess what, Vanzini stava pronunciando proprio la parola "predestinato" in quel momento.
La top-ten a quel punto era composta da Leclerc, Hamilton, Bottas, Vettel, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz, Albon, Strollino e Raikkonen, con i primi nove sotto investigazione per quanto accaduto.
Verso le sette di sera ho letto su Twitter che Vettel era stato messo sotto investigazione per quella presunta famosa uscita di pista con quattro ruote. Nel senso, non è che l'ho letto alle sette di sera ma era accaduto prima, ma alle sette di sera Vettel è stato messo sotto investigazione con tre ore di ritardo per quanto accaduto all'inizio della Q2, mentre non era chiaro quale fosse il destino di Hulk, Sainz e Strollino, perché si parlava di "no further action" ma anche del fatto che rischiavano penalità per avere rallentato in modo random.
Nel frattempo, incuranti del fatto che quel fenomeno di Mahaveer Raghunathan avesse ottenuto incredibilmente il suo primo punto in Formula 2, tanti fan(boy) litigavano per stabilire chi tra i Leclettel fosse il colpevole del fallimento delle scie dovuto allo slalom di Hulkenberg.
Ferrari Man: "Io invece sto segretamente litigando con me stesso chiedendomi come mai non sono sceso in pista prima dato che sto rischiando di ritrovarmi cancellato l'unico tempo che ho fatto e di partire dietro a Strollino, a meno che Strollino non venga penalizzato per avere rallentato a caso, cosa di cui dubito, dato che Strollino potrebbe giustificarsi dicendo di essere sempre lento così."
Strollino: "Papà, Sebby ha appena detto che sono lento e mi sento devastato da quelle parole. Ho bisogno del tuo aiuto per riprendermi, per favore mi consoleresti aprendomi un nuovo conto in banca multimilionario?"
I commissari: "Abbiamo deciso di non penalizzare Hulk per la sua uscita di pista volontaria perché non possiamo provare che sia stata volontaria, dato che non ci ha detto 'sì, l'ho fatto apposta, penalizzatemi'."
Ferrari Man: "Quanta erba gira da queste parti?"
Hulk: "Tanta, sono stato io a portarla, fornita dal mio compagno di squadra."
Ferrari Man: "Meriti di salire sul podio e di essere buttato giù dal podio."
Hulk: "Infatti inizio a credere di non essere stato penalizzato proprio nel tentativo di farmi andare a podio e di rendere la Formula 1 più clickbait."
Iceman: "Clickbwoahit."
Hulk: "Ecco, serviva proprio il tuo parere. Che ca**o vuoi?"
Iceman: "Volevo dire che l'erba da sé non ha traino, quindi ho portato anche un po' di alcolici."
Leo 2.0: "Come te lo devo dire che prima di guidare non si beve?"
Iceman: "La mia vettura ha il cu*o sfondato. Quindi posso bere. ICEMAN WINS!"
Ferrari Man: "Intanto, per vostra informazione, è stato osservato come, in assenza di sensori, ci sia il beneficio del dubbio a proposito di dove fossero le mie ruote, quindi non ho ricevuto penalità. In compenso Hulkenberg, Sainz e Strollino sono stati presi per le orecchie ed è stato detto loro di andare a ca*are, perché hanno sottratto ai commissari il tempo necessario per una mega-sfida a Monopoli. Strollino, non hai niente da dire?"
Strollino: "Sì, che da bambino mio padre mi ha regalato un Monopoli bellissimo, in cui i soldi erano veri."

UN HULKENBERG È PER SEMPRE, UN PODIO NO: ci sono momenti in cui, nella vita, si viene presi alla sprovvista. Io sono stata presa alla sprovvista sabato, quando ho scoperto che TV8 non funzionava bene e che saltava, impedendomi di vedere le qualifiche (no, non sono stata presa alla sprovvista, è dalle qualifiche di Monaco che TV8 fa così). Le ho guardate sul computer sul sito di TV8 e alla domenica ho deciso di andare a vedere la gara a casa di mia nonna, nonostante mia nonna avesse la tombola al centro anziani. Quindi mentre mia nonna era fuori, io ero in casa sua a guardare la gara.
Giusto il tempo di accendere e Vanzini ha iniziato la telecronaca utilizzando il termine "predestinato" dopo cinque secondi contati. Sarebbe bello regalargli un dizionario dei sinonimi, in modo che possa utilizzare anche altre parole per riferirsi al Ferrari Baby, ma nevermind.
I fatti di ieri erano ormai un ricordo lontano, le scie non contavano più e contava solo quello che sarebbe successo al momento del via. Lasciatemi immaginare Mazzoni. Lasciatemelo immaginare mentre urla: SCATTANOHHHHH LE VETTUREHHHH!
Le vetture sono scattate. Hamilton ha dato segno di volere affiancare Leclerc, Bottas ha dato segno di volere affiancare Hamilton, nelle retrovie sembrava che Verstappino fosse stato coinvolto in un contatto con una Pink Panther che per forza di cose doveva essere quella di Perez, si è infilato ai box e ne è uscito decisamente più indietro di Kubica.
Però stava succedendo una cosa meravigliosa, ovvero Hulkenberg aveva superato Ricciardo e Vettel e in quel momento stazionava al quarto posto, ad una sola posizione di distanza dal podio. Ho iniziato a credere che tutto fosse possibile, ma si sa che per certe situazioni epiche serve una procedura di smaterializzazione riguardante diverse vetture.
Purtroppo per Hulkenberg la situazione non volgeva a suo favore, dato che quel quarto posto è durato appena un giro, poi è stato superato da Vettel. Dopo qualche ulteriore giro è stato superato anche da Ricciardo. In quel momento era sesto e il processo di smaterializzazione richiesto sarebbe stato lungo e doloroso. Però servivano soltanto tre volontari che si sacrificassero per la causa, quindi c'era ancora la possibilità di sperare.
Voce fuori campo: "Quindi stai dicendo che non credevi che l'Albatros potesse recuperare posizioni e superare le Renault."
L'Autrice(C): "Chi è l'Albatros? Io non l'ho mai sentito nominare..."
Voce fuori campo: "Okay, facciamo finta di niente."
A un certo punto è andata in onda la pubblicità. Quando le inquadrature sono tornate sul gran premio c'era una Ferrari che stava andando in giro per prati.
Ferrari Man: "Mi sono appena sacrificato per la causa, ma penso di non essermi sacrificato abbastanza, quindi credo proprio che rientrerò in pista a caso andando a cozzare contro una vettura qualsiasi."
Strollino: "Perché l'hai fatto?! Non lo sai che mia nonna tifa Perez e non gliene frega niente che io venga inquadrato? Adesso per protesta dovrò andare anch'io a cozzare contro un pilota a caso."
Ferrari Man: "Posso farti una domanda indiscreta? Perché proprio Gasly?"
Strollino: "Perché la gara non è finita? Dovrebbe essere il cool down lap, dato che ci siamo scontrati."
Ferrari Man: "Non è il cool down lap, però è il giro in cui lo prendiamo down nel cool. È quasi la stessa cosa."
Si sono recati entrambi ai box e, con grande piacere della nonna di Strollino tifosa di Perez, Strollino è stato abbandonato a sé stesso. Di Vettel invece ci è arrivata la notizia che era passato alla mescola hard.
Poi lui e Strollino sono stati penalizzati per il loro show da autoscontristi, Vettel con uno stop and go di dieci secondi e Strollino con un drive through.
I commissari: "Giusto per chiarire il concetto, la penalità è diversa, perché il Ferrari Man si è macchiato dell'ulteriore oltraggiosa azione di prenderlo in cu*o prima di avere indossato la tenuta hard."
Ma non perdiamo di vista i piloti che contano...
Hulk: "Quattro, cinque, sei, sette, otto..."
Dani-Smile: "Perché inizi a contare da quattro?"
Hulk: "Perché è appurato che i primi tre numeri non esistono."
In quel momento Hulkenberg stazionava al quinto posto, quindi sarebbe stata sufficiente appena la smaterializzazione di altri due piloti. Dato che altri piloti hanno passato la gara l'uno nel retrotreno dell'altro, ho creduto fino quasi all'ultimo che sarebbe stato possibile...
...
...
...
...ma lasciamo da parte Hulkenberg e parliamo delle virtual safety car: ce ne sono state due, in occasione di due ritiri, quello di Sainz in primis (stavolta non si trattava di una loss of power, ma di una gomma non imbullonata, niente performance che potesse eguagliare il suo Yd0L0, anche se l'essere il primo ritirato doveva comunque avere un certo fascino per lui) e quello di Kvyat. Ci sarebbe stato un ulteriore ritirato, ovvero Kmag, ma molto più tardi e nell'anonimato ai box.
Hulk: "TUNZ TUNZ TUNZ!!!11!!11!! Che goduria!"
Il resto della gara è stato abbastanza indolore.
Di fatto abbiamo visto un duello tra i Lemilton (nuovo ship name! anche se non mi soddisfa a pieno perché non è neanche tanto trash per i miei standard), con Hamilton attaccato al fondoschiena di Leclerc, che al momento della sosta era passato a gomme hard, mentre Hamilton era sulle medium.
Webbi: "Hammi, che piacere risentirti! *-* Come stai?"
Gangster Hammi: "Prima di sentire la tua voce stavo molto meglio."
Webbi: "Vuoi parlarci della tua gara, nel frattempo?"
Gangster Hammi: "Sì, ogni tanto il Ferrari Baby va per prati, ma nessuno lo penalizza. In più abbiamo appena doppiato Sebby scoprendo che è a tu per tu con un tipo insignificante appena uscito dal nulla."
Ferrari Man: "Come osi?!?!?!?!? Russell non è un tipo insignificante! Ha anche supplicato Strollino di fargli un prestito per permettersi di pagarmi per girargli intorno in modo da farlo inquadrare. Sua nonna attendeva con ansia di rivederlo, era dal Bahrein che non le capitava una simile fortuna."
Quando Vettel ha superato Russell, Russell ha tentato di rimanergli in scia e di riprendersi la posizione. Se l'è ripresa con il successivo pitstop di Vettel, che è passato alle medium. Webber si è messo in contatto con lui e gli ha fatto una pernacchia, poi le tracce di Vettel si sono perse. Il risultato finale avrebbe confermato un'amara e insostenibile verità: è finito davanti a Russell, ma la nonna di Russell, per assenza di inquadrature, non scoprirà mai come sia successo.
Tornando al duello tra i Lemilton, è finito quando Hamilton è andato in giro per una chicane perdendo terreno e - CORRETE A PRENDERE I POP-CORN E LA COCA COLA! - Bo77as è risalito davanti a lui, con gomme più fresche essendosi fermato dopo, e attaccandosi spesso al fondoschiena di Leclerc.
Però niente, Leclerc ha come obiettivo attuale quello di diventare il Nuovo Alonso, non è più il ragazzino innocente che lo prendeva in quel posto da Verstappino, quindi potete immaginare come sia finito il duello tra i Leclottas.
Le Mercedes hanno completato il podio, con le due Renault in top-5... sì, perché mentre noi eravamo focalizzati a guardare Leclerc che lottava contro le Mercedes e Vettel che lottava contro l'idea di compiere azioni sensate, ci era sfuggito completamente che Albon stava facendo un'altra gara in stile Gasly 2.0, senza riuscire a superare la Renault che aveva davanti, quella di Hulkenberg, perché Ricciardo era troppo lontano perché Albon fosse al corrente della sua esistenza.
Nel frattempo Giovinazzi è arrivato a punti, mentre Raikkonen arrivava dietro a Russell, dopo essere precipitato ancora di più in mezzo al nulla quando era stato penalizzato per avere montato gomme a caso per la partenza. La faccenda non è stata spiegata molto bene, ma quello che spicca è che in questo fine settimana Vettel e Raikkonen in due hanno fatto meno punti di Raghunathan e questo non è positivo per la loro immagine.

RISULTATO: 1. Charles Leclerc (Ferrari), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. Daniel Ricciardo (Renault), 5. Nico Hulkenberg #MaiUnPodio (Renault), 6. Alex Albon (Redbull), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Max Verstappen (Redbull), 9. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 10. Lando Norris (McLaren), 11. Pierre Gasly (Toro Rosso), 12. Lance Stroll (Racing Point), 13. Sebastian Vettel (Ferrari), 14. George Russell (Williams), 15. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 16. Romain Grosjean (Haas), 17. Robert Kubica (Williams), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Daniil Kvyat (Toro Rosso), Rit. Carlos Sainz (McLaren).

POSTFAZIONE: il weekend si è aperto con Verstappen che veniva interpellato a proposito delle critiche di Rosberg a seguito dello scorso gran premio e con Verstappen che replicava in tono piccato, senza tuttavia prendere in considerazione l'idea che tutto sommato sia anche abbastanza normale criticarlo dopo un incidente e che Rosberg non sia stato l'unico a farlo lo scorso fine settimana. I due sono vicini di casa... quindi probabilmente vorrete scoprire che cosa potrebbe essere successo dopo il ritorno di Verstappino a casa, in occasione della riunione di condominio straordinaria indetta da Massa dopo essere tornato dalla Finlandia, dove si trovava insieme a Salo, Trulli e altra gente per un evento della federazione internazionale di kart.
Verstappino: "Eccomi, sono arrivato. Dov'è Leo 2.0?"
Gangster Hammi: "In bagno, sta finendo di mettersi il mascara."
Verstappino: "Mi fa piacere. Che cosa ne pensate delle mie possibilità di uscire vincente dalla rissa che inizierà a breve?"
Gangster Hammi: "Ho scommesso cento euro con Eddie Jordan sulla tua vittoria."
Verstappino: "Perché solo cento euro?"
Gangster Hammi: "Perché subito dopo la gara mi sono accorto di essermi scordato il portafoglio e, dato che si avvicinavano le 17.00 in punto, ho chiesto a Stroll se poteva darmi qualche moneta per prendermi un tè alle macchinette della sala stampa. Il distributore stranamente non ha preso i cento euro, quindi mi sono rimasti in tasca."
Feli: "Invece io ho scommesso che lo scontro si concluderà in parità, con un bacio alla monegasca."
Verstappino: "Come ci si bacia alla monegasca?"
Feli: "Come alla francese, ma sentendosi dei predestinati."
Verstappino: "OH MY SEBBY SPIN. Voglio fuggire a gambe levate."
Gangster Hammi: "Non puoi! Ho scommesso con Eddie Jordan che spettinerai i capelli al Principe Leo e adesso lo devi fare!"
Leo 2.0: "Scusate per il ritardo, stavo aspettando che stendeste il red carpet al mio passaggio, miseri popolani."
Verstappino: "Come hai osato criticarmi?! Sei il nuovo Villeneuve!!!111!!!1"
Leo 2.0: "Naaaahhhhh, lui ti avrebbe anche insultato in modo random. E poi io non ruggisco come le marmotte canadesi."
Verstappino: "Io sì!" - Ruggito micidiale, poi afferra il Principe Leo per i capelli e lo spinge in piscina. Il Principe Leo atterra sul materassino a forma di unicorno sul quale Dani-Smile sta sfogliando un giornale di gossip. Verstappino, vedendo che Dani-Smile indossa un paio di pinne, si sente male in vista del futuro shoey e precipita in piscina. Il Principe Leo gli ruggisce nelle orecchie.
Verstappino: "Ciò è scorretto! Hai detto di non essere una marmotta!"
Leo 2.0: "Ti ho trollato, perché ti ho scambiato per Giovannelli!"
Verstappino: "Taci, nonno!"
Leo 2.0: "Oggi anche Giovinazzi era nonno."
Verstappino: "Chi se ne frega di Giovinazzi, contano solo i piloti importanti."
Leo 2.0: "Hai ragione. Ho sempre saputo che eri un ragazzino saggio, anche se quella volta che ci siamo ubriacati al karaoke in Texas nel 2016 nonostante non avesse ancora raggiunto la drinking age, Ocon ha affermato l'esatto contrario."
Verstappino: "OMG, ORROREHHHHH! Sei un amico dell'Oki?!"
Leo 2.0: "Sì, ed è lui che mi paga per criticarmi."
Verstappino: "Orrorehhhhhh! Sai che se fossi il Gangster Rapper ti avrei già sbattuto ripetute volte le mie collane sul naso?"
Leo 2.0: "Se tu fossi il Gangster Rapper, invece, io ti avrei già messo la lingua in bocca."
Gangster Hammi: "Tutto ciò è orribilehhhh! Si stanno baciando davvero. Leo 2.0 può limonare solo con me!"
Verstappino: "Aaaaawwwww, Leo... è stato bellissimo. EHI, MA TU SEI FELIIII! PERCHÉ IL PRINCIPE LEO STA ACCAREZZANDO LE TRECCINE DEL GANGSTER RAPPER?"
Feli: "Perché io sono un ranocchio e in quanto tale mi scambio di posto con lui ogni volta che bacia qualcuno che non è il suo vero ammmmore."
Gangster Hammi: "Aaaaaawwwww, Leo, mi piace quando mi accarezzi le treccine, anche se quando non vinco fai dei commenti acidi su di me, dimenticandoti che quando eravamo compagni di squadra ero sempre io che uscivo vincente dai nostri tornei di battaglia navale a cui la Formula 1 faceva da contorno."
Leo 2.0: "Lo faccio perché non posso fare a meno di parlare di te. Non ho mai incontrato nessuno che fosse attention seeker, vanitoso e narcisista tanto quanto me... poi ho conosciuto te e mi sono accorto che siamo tali e quali, anche se io sono un principe e tu sei un gangster rapper. Praticamente siamo anime gemelle, siamo come Romeo e Giulietta, come Bernie Ecclestone e i milioni di euro, come la Force India e le pantere rosa, come Vettel e i testacoda..."
Feli: "Vogliamo parlare del fatto che ho vinto la scommessa?"
Dani-Smile: "Da quanto tempo era che non vincevi qualcosa? Meriti uno shoey!"
Feli: "Riservalo ai tuoi colleghi tra due settimane, al gran premio delle intossicazioni. Devi aiutare Hulkenberg ad andare a podio."

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Milly Sunshine