Readers, start your engines e accendeteli leggendo questa comunicazione di servizio: questa è l'ultima volta in cui commenterò una gara di Indycar con il format del commento ironico al gran premio. Questo non significa, in nessun modo, che non parlerò più di Indycar, pianifico di seguire il campionato e di parlarne anche nella prossima stagione, ma semplicemente non me la sento di continuare a prendermi questo impegno, quando c'è la possibilità di commentare le gare anche in modo molto più libero e senza imporsi delle tempistiche.
Ora che vi ho detto questo, posso procedere come se niente fosse e continuare a raccontarvi quello che è successo a Laguna Seca, anzi, direi che posso INIZIARE a raccontarvelo.
La gara era prevista per domenica alle 23.30 italiane. O almeno così avevo letto, perché alle 23.30 italiane la gara era anche già finita, se ben ricordo.
Non ho potuto seguire la diretta, leggendo occasionalmente gli update sul cellulare, poi lunedì sera mi sono vista il race recap postato sul profilo youtube ufficiale del campionato di Indycar.
Piccola digressione: il "relive the action in less than 30 minutes" all'inizio non mi convinceva più di tanto, ma dopo averlo visto dall'inizio alla fine mi sono accorta che, tutto sommato, è un'idea fantastica. Ora, se postassero le gare intere come accadeva fino all'anno scorso non sarebbe male, ma per chi non ha potuto vedere una gara un recap del genere è un notevole passo avanti. Se qualcuno di Liberty Media mi stesse leggendo in incognito, vorrei ricordare che potrebbero casualmente innalzare da cinque minuti scarsi a mezz'ora la durata dei race recap per la Formula 1.
Liberty Media mi ha risposto alzando il dito al vento (quello di Willpowahhhh, non quello di Vettel), quindi posso procedere parlando di cose serie.
La più seria di tutte è che Baby Herta ha conquistato la pole position sul circuito... non saprei come definirlo, forse "di casa". Suo padre, oltre a farsi trollare da Zanardi all'ultima curva nel 1996, ci ha anche vinto nel 1998 e nel 1999 e, proprio vent'anni fa nel 1999, otteneva la pole position come il figlio. L'unica differenza era che il padre, in caso di vittoria, non sarebbe stato costretto a scolarsi del waard per questioni di età.
Nel frattempo nella nostra domenica pomeriggio è accaduta una cosa bellissima e, giusto per chiarire il concetto, è successa una cosa bellissima RELATIVA ALLA INDYCAR, perché nulla è più bello di Giovinazzi in testa a un gran premio. È successo che ho letto uno scambio di tweet tra Baby Herta e Baby O'Ward, che si auguravano di incrociare nuovamente le loro strade, prima o poi. AAAAAWWWWW, posso continuare a shipparli! *-*
GRIGLIA DI PARTENZA:
Herta - Dixon
Rossi - Newgarden
Hinchcliffe - Pagenaud
Power - Rahal
Hunter-reay - Chilton
Ericsson - Ferrucci
Daly - Rosenqvist
Pigot - Sato
Veach - Jones
Bourdais - Kimball
Kanaan - Andretti
Leist - Harvey...
...
...
...
...anzi no, perché i tempi di Rosenbitch sono stati eliminati perché è finito in testacoda facendo esporre le bandiere gialle, il che significa che se RoGro fosse un pilota di Indycar, tante volte gli sarebbe toccato partire ultimo anche se avesse fatto registrare un tempo.
Rosenbitch, che contendeva a Baby Herta il titolo di Rookie of the Year, non era per niente soddisfatto di tutto ciò.
Immagino che non fossero particolarmente soddisfatti nemmeno Newgarden, Rossi, Pagenaud e Dixon, che erano in lotta per il titolo ma per queste ragioni venivano presi in considerazione meno del dovuto.
RACE RECAP:
- si faceva un gran parlare del fatto che i championship contender "meno importanti" potessero vincere il campionato vincendo la gara con Newgarden fuori dalle posizioni di rilievo (le proiezioni erano troppo complicate perché mi ci potessi mettere d'impegno), ma nel frattempo Baby Herta stava in testa senza che nessuno in apparenza lo potesse insidiare;
- in realtà Dixon era abbastanza vicino a Baby Herta, nei momenti in cui non era impegnato a difendersi dagli attacchi della gente che aveva dietro, tipo Pagenaud;
- Willpowahhhh che in qualità di VeKkYaCç10 non era in lotta per il titolo, ha pensato bene di mettersi in mezzo e di stare davanti a un po' di gente;
- Baby Herta ha resistito a tentativi di undercut e overcut, mentre Willpowahhhh si è procacciato la seconda posizione e ha passato tutta la gara a contemplargli il retrotreno molto da vicino;
- Dixon si è dovuto accontentare della posizione più bassa del podio, con Pagenaud che agitava minaccioso la baguette a pochi decimi dal suo fondoschiena;
- Newgarden faceva una gara piuttosto tranquilla, un po' come se fosse stato Button e avesse già accumulato un vantaggio sufficiente per potere vincere il titolo anche rigirandosi i pollici, con il risultato che ha portato a casa il titolo;
- Rosenbitch era ancora inca**ato per la penalità del giorno precedente e per essere stato mandato indietro a calci nel cu*o e ne ha approfittato per bullizzare Alex Non Sono Valentino Rossi, superandolo;
- nel corso della gara, che durava in totale 90 giri, c'è stata una sola safety car, esattamente a metà, quando Daly è finito in testacoda;
- i telecronisti USA hanno insinuato che quel testacoda fosse stato fatto apposta per favorire una rimonta da parte di Alex NSVR dato che Daly correva con il team Andretti, mentre poi si è scoperto dal replay che era andato in testacoda durante un contatto con l'Uomo Noia;
- quelle immagini erano senz'altro un fake, dato che sappiamo che Sonniferetti in realtà non esiste davvero;
- al restart c'è stato un altro incidente, con Ferrucci che ha speronato un'altra vettura che risultava essere quella del Grande Samurai e con Jones che è finito in mezzo al caos.
RISULTATO:
1. Colton Herta - Harding
A soli 19 anni ha già eguagliato il numero di gare vinte dal padre, ma diversamente dal padre è troppo giovane per bere champagne, quindi immagino che sia stato destinato a un podio analcolico.
2. Will Power - Penske
Mi fa piacere che alla fine nessuno abbia parlato del fatto che sia un vecchiohhhh bollitohhhh, ma credo che sia solo perché è più bello parlarne relativamente a uno dei suoi compagni di squadra.
3. Scott Dixon - Ganassi
Anche lui tecnicamente per età dovrebbe essere un vecchio pensionato, ma i suoi risultati non lasciano pensare a niente di tutto ciò. Essenzialmente tutta la griglia della Indycar è composta o da bambini o da nonni.
4. Simon Pagenaud - Penske
Per quanto non sia mai stato il favorito, nel corso di questa stagione, sono un po' sorpresa dal fatto che questo campionato sia stato visto in luce negativa e che le cose non mi siano sembrate tanto cambiate nonostante la vittoria della Indy 500. :-/// Gli States sono proprio un luogo in cui tutto funziona al contrario!
5. Felix Rosenqvist - Ganassi
Purtroppo in questa stagione non è riuscito a ottenere la sua prima vittoria in carriera, con il massimo risultato una seconda posizione. Tuttavia penso che si sia meritato il titolo di Rookie of the Year e che il suo futuro sia molto promettente. In questa gara mi è piaciuto anche più che in altre.
6. Alexander Rossi - Andretti
Sono molto stupita del fatto che non sia riuscito a vincere il campionato nonostante l'assenza di piloti spagnoli e/o catalani sulla griglia di partenza. Non riesco proprio a spiegarmi questa cosa... *roll eyes*
7. Sebastien Bourdais - Coyne
Il pilota più Mai Una Gioia della storia della Toro Rosso, carica che ricopre ex-equo con Brendon Bitch, ha già quarant'anni suonati, ma la sua età non è considerata rilevante, in quanto lui stesso non viene considerato rilevante. Da parte sua, comunque, dimostra spesso di essere più rilevante di quanto sembri, talvolta tenendosi dietro qualche nome importante del campionato.
8. Josef Newgarden - Penske
Va bene, va bene, Nuovo Giardino aveva come unico scopo quello di portarsi a casa il titolo in questo weekend. Lo voto come Button of the Day.
9. James Hinchcliffe - Schmidt
Questo è un altro di quei personaggi che esistono, ma vengono raramente presi in considerazione. Pare che verrà preso in considerazione dalla McLaren Indy che altri non è che la Schmidt in partnership con la McLaren, con la quale prenderà parte alla prossima stagione.
10. Ryan Hunter-Reay - Andretti
Non sono mai riuscita a inquadrare questo pilota in una categoria ben precisa. Passa dal lottare per il podio al lottare per la penultima piazza ad arrivare in posizioni random nella zona bassa della top-ten. Questa gara conferma la mia impressione.
11. Marcus Ericsson - Schmidt
Diversamente da altri, non correrà la prossima stagione con la McLaren Made by Schmidt, ma si dichiara convinto di avere buone opportunità per la prossima stagione. Lo spero vivamente, perché il Pollo Gigante ha il suo perché!
12. Graham Rahal - Rahal
Anche per lui vale la considerazione che sta un po' da una parte e un po' dall'altra della griglia di partenza e del risultato finale. Non importa, io ho occhi solo per il suo compagno di squadra!
13. Max Chilton - Carlin
Niente, costui non mi darà mai una piccola gioia, se non quella di arrivare davanti all'uomo più inesistente del campionato di Indycar.
14. Marco Andretti - Andretti/Herta
Error 404. Not Found. Haryanto of the Day.
15. Charlie Kimball - Carlin
Tra una cosa e l'altra è riuscito a farsi battere dal suo compagno di squadra quindi in realtà il Piccolo Chilli mi ha davvero dato una piccolissima gioia!
16. Tony Kanaan - Foyt
Continuo ogni volta a sperare che possa ottenere un podio random come quella volta qualche tempo fa, per cu*o e non per merito rendendo il podio stesso falsato. Naturalmente non succede, ma in compenso Baby Matheus sta imparando bene come si fa a stirare.
17. Matheus Leist - Foyt
A stirarehhhhh!!111!!!11!!!
18. Zach Veach - Andretti
Non mi sono accorta che fosse in pista, probabilmente ha contratto la Sindrome di Sonniferetti, essendone compagno di squadra.
19. Jack Harvey - Shank
Sono ben lontani i giorni di gloria in cui andava a podio con la sua vettura rosa, stavolta è stato nelle retrovie per tutto il tempo ed è stato l'ultimo pilota a pieni giri.
20. Spencer Pigot - Carpenter
A proposito di vetture rosa, ci tengo a ricordare che se guidasse una vettura rosa sarebbe un porcellino d'India.
21. Takuma Sato - Rahal
Stavolta mi ha delusa profondamente. Avrebbe dovuto intervenire in prima persona per speronare il primo che gli passava a fianco, invece si è fatto incastrare come un pollo gigante, facendosi sbattere fuori da un ragazzino che usa ancora il ciuccio.
22. Conor Daly - Andretti
Il suo massimo momento di gloria è che i telecronisti hanno specificato, in occasione del suo incidente con Sonniferetti, che è il best friend forever di quest'ultimo. Se Sonniferetti esistesse, partirebbe la ship.
23. Ed Jones - Carpenter
Verosimilmente vittima delle sportellate di Ferrucci, la sua gara è finita anzitempo, rendendolo ancora meno in vista di quanto lo fosse stato fino a quel momento.
24. Santino Ferrucci - Foyt
Per tutto il tempo è stato elogiato, nonostante l'incidente, perché era il primo incidente della stagione e perché è riuscito ad andare a parcheggiare in un luogo che non fosse tra le scatole e di conseguenza non ha fatto entrare la safety car.
CLASSIFICA PILOTI: Newgarden 641, Pagenaud 616, Rossi 608, Dixon 578, Power 550, Rosenqvist 425, Herta 420/2 vittorie, Hunter-Reay 420/0 vittorie, Sato 415, Rahal 389, Bourdais 387, Hinchcliffe 370, Pigot 351, Pigot 335, Kanaan 304, Andretti 303, Ericsson 290, Veach 271, Leist 261, Jones 217, Harvey 186, Chilton 184, Carpenter 161, Daly 149, Kimball 117, O'Ward 115, Karam 39, Davison 36, Castroneves 33, Hanley 31, Mann 28, Kaiser 22, Hildebrand 20, Servia 16, Enerson 13, King 12.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
mercoledì 25 settembre 2019
Indycar 2019: Commento al Gran Premio di Laguna Seca - 22 Settembre
Etichette:
#Alexander Rossi,
#Colton Herta,
#Felix Rosenqvist,
#Josef Newgarden INDY,
#Santino Ferrucci,
#Scott Dixon INDY,
#Simon Pagenaud INDY,
#Will Power INDY,
Indycar anni 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine