New Moon // Baku, 28 Aprile 2019
Miei carissimi mass dumper, vedo gli one-one-one che fioccano dai vostri occhi, come in ogni weekend di competizioni. Anzi, non vi escono degli one-one-one dagli occhi, ma piuttosto degli Juan-Juan-Juan, perché venerdì mattina il gran premio dell'Azerbaijan è iniziato con un tributo a Montoya: tutto è iniziato con Russell che ha scoperchiato un tombino ed essenzialmente ha distrutto la macchina mentre accadeva tutto ciò. A quel punto, mentre soltanto pochi eletti avevano fatto registrare un tempo e c'era il testa Leclerc, la sessione è stata interrotta per permettere il controllo di circa trecento tombini e il popolo del web si è scatenato.
Ora, vorrei chiarire la mia posizione in proposito: il fatto che sia capitato tutto ciò non dipende di per sé dal fatto che i circuitihhhhh cittadinihhhh rovinanohhhhh il verohhhh automobilismohhhhh. Ci sono serie che corrono praticamente quasi sempre su circuiti cittadini e problemi simili con i tombini non capitano. Dipende piuttosto dal fatto che quei trecento tombini, invece di essere controllati nel momento in cui è accaduto il problema, avrebbero dovuto essere controllati prima, cosa che presumo succeda regolarmente altrove. Il fatto che la location fosse l'Azerbaijan, in teoria, non dovrebbe essere parte del problema: ai piani alti ci sono sempre gli stessi e se la gente del posto non ha le competenze sufficienti per fare il commissario di percorso, non penso che sia così complicato portarsi dietro commissari di percorso che operano in altri paesi.
In questa edizione ci sono stati dei problemi? Sicuramente sì, ma inventarsi di sana pianta che a Baku è dal 2016 che puntualmente vengono scoperchiati dei tombini non mi sembra particolarmente utile allo scopo. Inventarsi che chi ha apprezzato passate edizioni del GP di Baku si augura che avvengano degli incidenti mortali (cosa che ho letto su Twitter) mi pare leggermente fuori luogo, specie considerando che chiunque si sia divertito guardando la gara del 2016, del 2017 o del 2018 anni prima che venisse scoperchiato un tombino non sapeva con anni d'anticipo che sarebbe stato scoperchiato un tombino. Inoltre non capisco questo accenno agli incidenti mortali che sui verihhhh circuitihhhh non accadrebbero. Non scomodiamo i morti in situazioni in cui non c'entrano un ca**o, per cortesia. Sono molto dispiaciuta per Russell, sono molto dispiaciuta per la poca organizzazione dimostrata, ma sono convinta che tra l'avere sfasciato la macchina su un tombino e l'essere morto per Russell ci sia una certa differenza.
Prima di chiudere il capitolo Russell aggiungo un gossippone epico di cui sono venuta al corrente grazie a Twitter: è fidanzato con la sorella di De Vries della F2. La sorella di De Vries della F2, peraltro, stava insieme a Verstappino diversi anni fa.
Smettiamo di parlare di gossip adesso e parliamo di Leclerc: dopo avere ottenuto il miglior tempo nelle prove libere 1 con quattro gatti in pista (dove per gatti non si intende felini, e peraltro mi pare che una volta se ne sia visto uno in pista a Baku anni fa), ha ottenuto il miglior tempo anche nelle prove libere 2 e, quando è arrivato il sabato mattina, anche nelle libere 3. Croft e Di Resta (Brundle non c'era, questo weekend) parlavano del fatto che fosse il favorito per la pole, anche se poi è accaduto qualcosa e non si è più parlato della pole.
Mentre stava per finire la Q1 e gli ultimi cinque erano Stroll, Grosjean, Hulkenberg, Russell e Kubica, si è vista una vettura letteralmente conficcata in una barriera. Era una Williams, lo si è visto da dietro. Era quella di Kubica e quando ho visto la scena che si presentava davanti ai nostri occhi mi sono chiesta se Kubica fosse destinato a uscire dalla vettura tutto intero.
Kubica è uscito dalla vettura tutto intero, ma una barriera era sfondata ed è servita una mezz'ora di interruzione e immagino di polemiche via social. Per fortuna ci sono anche luoghi tipo Silverstone in cui se dovesse accadere di nuovo nessuno batterebbe ciglio.
Iniziavo a pensare alla SoVrApPoSiZiOn3 con l'eprix di Parigi, ma non pensavo che in Q2 ci sarebbe stata un'ulteriore interruzione di mezz'ora. Un attimo prima eravamo tutti lì a chiederci perché esattamente la Ferrari fosse l'unica squadra che aveva mandato in pista i piloti su gomme medium invece che su gomme soft, un attimo dopo abbiamo visto una Ferrari nelle barriere, nello stesso punto di Kubica, anche se non dentro alle barriere tanto quella di Kubica. Il favorito per la pole usciva quindi di scena... non è che qualcuno gliel'abbia tirata?
Nel frattempo sui social iniziava una campagna denigratoria nei confronti di chiunque si fosse avvicinato ai muri per giustificare il suo incidente. Non l'ho capita molto. Innanzi tutto non vedo perché si debba trovare una giustificazione per non insultare un pilota che ha avuto un incidente. Perfino il profilo ufficiale della Formula 1 ha sfoderato una meravigliosa perla che suonava come: Leclerc sarà anche crashato contro una barriera, ma Vettel aveva sfiorato quella barriera stessa. Non ho resistito alla tentazione e ho commentato con un tweet che suonava come: non preoccuparti Leclerc se sei caduto dalle scale rotolando per due piani, Vettel è inciampato mentre entrava in ascensore (ho anche dovuto specificare di essere una sostenitrice di Leclerc fino dall'epoca in cui correva in Formula 2, perché in certi casi le giustificazioni sono d'obbligo). La cosa più folle è che quel post sembra essere stato molto preso in considerazione non per un valido motivo. La serata di sabato sui social è trascorsa con molti ferraristi che si lamentavano perché era stato Leclerc e non Vettel ad avere l'incidente e che, se fosse accaduto l'opposto, Leclerc sarebbe andato in pole. Ho solo due commenti da fare a questo proposito, il primo dei quali è questo: c'è stato un tempo ormai molto lontano in cui i ferraristi avrebbero semplicemente desiderato che la Ferrari facesse doppietta, arrivando a tacciare di vincere per cu*o e non per merito chiunque altro, e sto iniziando sempre più prepotentemente a sentire la mancanza di quell'epoca lontana, in cui non c'era gente che discuteva a proposito di quale pilota del loro team avrebbe dovuto stamparsi contro le barriere per migliorare il senso del fine settimana. La seconda considerazione è un'altra. Negli ultimi sei mesi o giù di lì ho scritto una lunga fan fiction intitolata "Il Paradosso del What if", un alternate universe in cui all'inizio degli anni 2000 il destino della Formula 1 è stato stravolto per questioni commerciali, facendola evolvere in una serie motoristica ai limiti della distopia. Il concetto su cui si basa quella serie ai limiti della distopia è che i follower devono avere ciò che desiderano o almeno l'impressione di avere ciò che desiderano, quindi possono partecipare a sondaggi online a proposito di chi vogliono che si ritiri per problemi tecnici o di chi vogliono che si ritiri per incidente. Quelle considerazioni a proposito del fatto che era ingiusto che a non prendere bene le misure della barriera e a stamparsi contro la barriera stessa fosse stato uno specifico pilota e non il suo compagno di squadra, tirato in mezzo a caso in quella circostanza, mi hanno fatto capire che, anche se non esiste al momento una serie ai limiti della distopia in cui i follower possono votare chi secondo loro deve essere protagonista di un incidente, esistono già quel tipo di follower e il fenomeno sembra estendersi a macchia d'olio. Gente, sono seria: sei o sette anni fa un'affermazione del tipo "è ingiusto che A abbia avuto un incidente e che B non abbia avuto nessun incidente" l'avrei letta dai troll di Answers Yahoo, gente che sarebbe stata ridicolizzata da qualunque utente sensato. Adesso invece è la normalità e la cosa è molto inquietante.
Torniamo a noi e torniamo al momento in cui Leclerc è andato a sbattere: dopo mezz'ora di interruzione la qualifica è ripresa, con quello che restava della Q2: fuori Sainz, Ricciardo, Albon, Kmag e Gasly, con il Pokemon che non era proprio andato in pista in quanto destinato a partire dalla pitlane per non essersi fermato alle operazioni di peso random al venerdì, non essendosi accorto che era stato convocato proprio lui. Il massimo della gloria il Pokemon l'ha vissuto in Q1, quando era stato il più veloce di tutti, lasciando lo scettro a Verstappino per la Q2. In quella breve parte di qualifiche a cui ha preso parte è riuscito in un'eroica impresa: farsi retrocedere dalla pitlane, dalla quale era già destinato a partire per la retrocessione precedente, per avere avuto troppa poca benzina.
Mentre il mondo urlava all'ingiustizia perché Leclerc non poteva lottare per la pole, avendo sfondato una barriera una quarantina di minuti prima, le Mercedes hanno pensato bene di metterlo in quel posto a tutti e già che c'era Bo77as ne ha approfittato per metterlo in quel posto anche a Hamilton. Seguivano Vettel, Verstappen, nientemeno che Perez e Kvyat, dopodiché Norris, Giovinazzi e Raikkonen con il decimo tempo assegnato d'ufficio a Leclerc. L'Alfa Romeo ha festeggiato in grande stile la doppia presenza in top-ten: Giovinazzi retrocesso di dieci posizioni per sostituzione di componenti del motore, l'ala anteriore di Raikkonen è stata giudicata irregolare ed è stato spedito a calci nel cu*o in pitlane in compagnia del Pokemon e di Kubica che probabilmente prendeva parte al gran premio a bordo di un monopattino travestito da Williams. Kubica è anche uscito in anticipo da quella pitlane, giusto per coronare il weekend senza farsi mancare nulla e guadagnarsi un drive through per quella ragione.
La gara è partita con i Mercedes Bros che mi sembravano pericolosamente fianco a fianco. Ho avuto l'impressione che ci fosse una sola possibilità per quel momento, ovvero che Hamilton superasse Bo77as in due secondi contati e che le speranze di Bo77as di lottare per la vittoria fossero finite ancora prima di iniziare. Più o meno per la prima volta da quando sta in Mercedes, Bo77as sembra avere capito per tempo che aveva una sola possibilità per continuare a sperare di potersi portare a casa la vittoria ed è rimasto fianco a fianco con Hamilton abbastanza a lungo da fare desistere quest'ultimo. Di fronte a tutto questo, il resto perdeva d'importanza e a nessuno importava un fico secco di Vettel, Perez e Verstappen che completavano la top-5 in quel momento... WAIT, WAIT, WAIT, KOMEHHHH VI PERMETTETEHHHHH????222???222?? Alla partenza Checo si era infilato un peperoncino messicano in un posto in cui gli era molto d'intoppo, quindi andava velocissimo perché non vedeva l'ora di toglierselo. Verstappino, invece, lo inseguiva perché non vedeva l'ora di potergliene infilare lì uno grande il doppio.
Davanti Bo77as staccava Hamilton.
Davanti Hamilton staccava Vettel.
Davanti Perez sembrava non avere chance concrete di potere lottare per il podio, però non tutto il male viene per nuocere e bisogna sempre essere positivi, c'erano piloti che avevano molte meno possibilità di lui, nello specifico un certo Hulkenberg. #SorryNotSorry...
Verstappino è stato tranquillo sei giri, poi si è avvicinato a Perez. Non l'ha scambiato per Ocon, quindi non è scoppiata una rissa, ma si è limitato a superarlo.
Un giro più tardi Perez ha subito lo stesso destino anche a uno dei best friend forever di Verstappino, ovvero il Ferrari Baby: Leclerc si era infatti fatto strada tra le McLaren e non vedeva l'ora di andare a raggiungere anche lo stesso Verstappino. Infatti è esattamente quello che è accaduto al 10° giro, mentre Leclerc sembrava essere il pilota più veloce presente in pista e stava continuando la propria scalata trionfale verso la top-3.
Sarebbe stata una gara perfetta, per lui, se fosse continuata così, l'unico problema era rappresentato dal fatto che le gomme soft sembravano andare decisamente male, mentre le gomme medium andavano bene. Leclerc si era qualificato tra i primi dieci, nonostante il botto, quindi doveva partire con la mescola utilizzata in Q2, per intenderci quella mescola medium che entrambi i Leclettel portavano al momento del botto di Leclerc e che Vettel aveva potuto cambiare in soft dal momento che nella seconda metà della Q2 disponeva ancora di una vettura sulla quale far montare le gomme e scendere in pista.
Leclerc ha continuato imperterrito la propria cavalcata trionfale quando tutti gli altri si sono fermati, mediamente tra il 12° e il 15° giro o giù di lì, passando dalle soft alle medium. Il risultato è che da quel momento hanno iniziato a eguagliare le stesse performance di Leclerc e che, in un secondo momento, hanno iniziato tutti ad avvicinarsi. Se fossero stati su una strategia a due soste e magari fosse anche entrata una safety car, Leclerc avrebbe potuto probabilmente vincere la gara. Il problema era che gli altri non erano su una strategia a due soste e che a quel punto doveva andare avanti pressoché all'infinito perché sulle soft poteva fare solo una quindicina di giri alla fine.
Fintanto che tutto ciò non è stato chiaro, ammetto di avere provato un certo interesse che a molti tradizionalisti amanti dei duellihhhh e dei sorpassihhhh sopra ogni cosa potrebbe fare salire un po' di indignazione. Quando credevo che gli altri fossero due soste, ho avuto un'impressione che faceva tanto Indycar che Leclerc stesse cercando di entrare nella stessa finestra di pitstop degli altri. Non era così e quando, dopo essere stato superato dai Bottaston e da Vettel è rientrato ai box (giro 36 di 51) si è ritrovato in sesto a debita distanza da Verstappino e dietro a Gasly, che si doveva ancora fermare ed era su medium montate a inizio gara. Era sulle soft e non dava segno di girare più veloce dei piloti della top-4 che, a debita distanza l'uno dall'altro, giravano meglio di Leclerc nonostante fossero su medium montate parecchio tempo prima.
A parte le questioni strategiche, davanti non c'è stato molto di cui parlare, se non il fatto che era ulteriormente ingiusto il fatto che a Leclerc non fosse stata data la possibilità di lottare per il podio facendolo partire su gomme medium. Devono esserci serie difficoltà di comprensione, quindi lo ribadisco, il concetto è questo: SE PASSI IN TOP-TEN, DEVI PARTIRE CON LA MESCOLA USATA PER PASSARE IN TOP-TEN, ANCHE SE FINISCI A MURO IN CORSO D'OPERA. Quindi Leclerc per partire sulle soft penso che dovesse partire dalla pitlane. Una volta che si era visto che le medium erano più performanti delle soft, non poteva evitare le soft: IN GARA DEVONO ESSERE USATE DUE MESCOLE DIVERSE, cosa che succede da anni e anni e di cui si discute incessantemente da anni e anni. Sono due concetti comprensibili tanto quanto "la Ferrari è rossa", possibile che non si possa fare un minimo sforzo di immaginazione? Capisco tante cose, capisco il tifo, capisco il simpatizzare per qualcuno... ma lo ribadisco, ho preso in simpatia Leclerc fin dagli ultimi tempi della Formula 2 ed è da quando ho visto la presentazione della Sauber 2018 al TG1 l'anno scorso che non sogno altro che di vederlo salire sul gradino più alto del podio, però non sono ancora arrivata al livello delirante di chi pensa che se lui va a crashare in qualifica poi tutti gli debbano dare strada in gara solo perché era il più veloce nelle prove libere. È una cosa in cui non succede in nessuna forma di motorsport e, quando sei a venti secondi da Verstappen e a venticinque da Vettel e non riesci neanche ad avvicinarti, Verstappen e Vettel non hanno il dovere di smaterializzarsi per permetterti di andare a podio.
Davanti non c'è stato molto di cui parlare, mentre dietro si sono viste nel corso del tempo cose abbastanza interessanti: per esempio nel primo stint di gara RoGro era in lotta con una Renault quando è finito a vagare per una via di fuga. Si è girato, per tornare in pista, mentre sopraggiungeva un'Alfa Romeo, probabilmente Giovinazzi. Contro tutte le aspettative, RoGro si è fermato pazientemente in attesa che la pista fosse libera, prima di rientrare, invece di travolgere l'Alfa di passaggio!
Il momento clou, comunque, è arrivato al 31° giro, quando senza essersi toccati i Dan^2 sono andati a ballare in una via di fuga, anche se non c'era il diluvio in corso e non era Austin. Poi Ricciardo è andato in retromarcia nel tentativo di girarsi e ha colpito Kvyat. I due sono arrivati ai box senza che le loro vetture cadessero a pezzi, ma dai box non sono più usciti, nessuno dei due. Nel frattempo quattro palloncini legati insieme, due gialli e due neri, come la Renault, girovagavano a caso per la pista.
Non è entrata nessuna safety car, ma c'è stata una virtual safety car al 48° giro, quando Gasly, che doveva ancora fermarsi ai box ed era recentemente stato superato da Leclerc, si è fermato mormorando alla radio un laconico "no power". Su con la vita, Pokemon: guidi una vettura motorizzata Honda e ti sei ritirato soltanto al quarto gran premio della stagione! Bonus: in quel momento si è ritirato ai box anche RoGro, principale candidato alla vittoria del torneo di #MaiUnaGioia a cui la Formula 1 fa da contorno.
Con la virtual safety car Leclerc ha perso ulteriormente terreno nei confronti di Verstappino, ma il podio era a portata di mano, gli bastava solo aspettare che Verstappino raggiungesse Vettel per liberarsi di due avversari in un colpo solo. Vettel però stava staccando Verstappino pur senza avvicinarsi alle Mercedes, che si sfidavano a colpi di giri più veloci, con Hamilton che si faceva vedere occasionalmente in DRS zone.
Mentre Leclerc sfruttava il fatto di avere una vita a disposizione per fermarsi ai box mantenendo Perez a debita distanza e andava a montare un set di medium con cui fare il giro più veloce (operazione riuscita), i Bottaston si giocavano la vittoria, con qualche doppiato che di tanto in tanto si affacciava sulla loro strada. Poi Bo77as ha avuto uno scatto vampiresco e ha allungato sul compagno di squadra, andando a tagliare il traguardo in prima posizione.
La top-ten l'ho già citata, sesto ho citato l'arrivo di Perez... e dietro a Perez c'erano entrambe le McLaren! *INCHINO* E dietro alle McLaren c'era l'altra Pink Panter di Strollino! Te lo credo che andava così veloce, dietro di lui c'era Raikkonen quindi avrà pensato che ci fosse in corso un'Apocalisse zombie!
Poi è venuto il dopogara. È venuto il vampiro famelico che raggiungeva Di Resta per le interviste post-gara. Gangster Hammi nel frattempo era girato di spalle e si era appena chinato quando Vettel gli è arrivato alle spalle e si è messo ad accarezzargli la schiena. Per un attimo ho creduto che volesse toccargli il cu*o.
Gangster Hammi: "Aaaaawwwww."
L'Autrice(C): "Stai zitto, il momento dei dialoghi non è ancora arrivato."
I primi tre sono andati sul podio, dove Bo77as ha finalmente potuto abbeverarsi a sazietà e sfoggiare la sua barba da boscaiolo. Anche i Vettelton avevano barbe simili: il Ferrari Man è stato recentemente avvistato senza baffi, ma in vista del weekend ha deciso di non radersi per giorni, come da tradizione. Probabilmente se le cose vanno bene al venerdì non si rasa... quantomeno si spera che almeno lui non abbia un paio di mutande portafortuna destinate a non essere mai lavate nel corso del weekend. Hamilton aveva i capelli ricci e folti al vento, tenuti indietro da una bandana. Ho sentito la mancanza delle treccine. Probabilmente l'ha sentita anche lui, quando si è accorto che Mr Twilight aveva vinto la gara.
Quella che avete appena finito di leggere è la versione dei fatti da far leggere agli alieni qualora vengano sul nostro pianeta in visita di cortesia.
Se invece dovessero essere pericolosi e fosse necessario farli scappare a gambe levate (nell'improbabile caso in cui non sbarchino solo ed esclusivamente a New York come nei film, il che non ci toccherebbe neanche da lontano) fategli leggere quello che è veramente successo a Baku.
Russell: "TUNZ TUNZ TUNZ!!!!1!!!11!1 Nonna, ho scoperchiato un tombino, mi dai altri dieci euro?"
Voce fuori campo: "Tutti ai box, in attesa che intervengano in nostro soccorso i commissari del gran premio di Corea 2013."
Ferrari Baby: "Y0 SoNo FyG0 e VeRsTaPpYn0 NoHoHoHhH!!!111!!111!!"
Ferrari Man: "Vedo che hai imparato tante cose."
Ferrari Baby: "Sì, tipo che sei un BrOkK0 e che il mio dovere è starti davanti per fare eccitare la folla!"
Ferrari Man: "Naaaahhhhh, non ci riuscirai mai, sono tutti fan di Kubica."
La barriera sfondata: "Io non sono affatto fan di Kubica."
Ferrari Baby: "Sebby hai visto quanto sono veloce???22??222?? Ci scommetto che tu non riesci ad essere veloce tanto quanto me!"
Ferrari Man: "Hai visto che bel pelo che ho fatto al muro? Ci scommetto che tu non saresti capace di verniciarlo così bene."
Ferrari Baby: "No, mi ci sono spalmato sopra. ç______ç Però mi sono accorto finalmente di quanto sia utile l'halo."
Ferrari Man: "E a che cosa servirebbe?"
Ferrari Baby: "Serve per non prendere a pugni il volante, in quanto sono troppo impegnato a prendere a pugni l'halo stesso."
Gangster Hammi: "Levatevi, pagliaccihhhh!!11!!!1!!1 Sono il boss dei the boss!!!111!!!1! e sono mille volte più figo di voi."
Bo77as: "Ma non figo quanto me."
Gangster Hammi: "Taci, boscaiolo."
Bo77as: "Okay, però prima guarda i miei canini estraibili. Ho bevuto tanta vodka in questi ultimi tempi e sono aumentati ulteriormente di dimensioni. Vuoi che te li conficco nel collo?"
Gangster Hammi: "OMG, sono enormi! LEO, SALVAMI TU!"
Bo77as: "Ho anche qualcos'altro di enorme. Vuoi che te lo mostro?"
Gangster Hammi: "Sì, subito."
Bo77as: "Non parlavo con te, parlavo con Iceman."
Iceman: "Bwoaaaaahhhhhhaaaawwww. Ora scusa, ma devo scappare in pitlane."
Checo: "I Verstappettel partono affiancati, quindi oggi arriverò terzo... Verstappino, cosa fai, ti avevo chiesto di crashare con Sebby, non di lasciarmi passare agitando una baguette sottratta a Vergne così come se niente fosse."
Verstappino: "Una. Pantera. Rosa. La. Uccidohhhh. Subitohhhh."
Ferrari Baby: "Verstappino, dove vai? Mi avevi promesso che mi aspettavi prima di metterti a giocare con la macchina rosa di Barbie."
Checo: "Ma quale Barbie, non sono Rosberg."
Ferrari Baby: "Esatto, sei un pirla."
Checo: "WTF?!"
Ferrari Baby: "Verstappino, sto arrivandohhhhh, e adesso arrivo anche da te, Sebby!!11!!!1!!!1... va beh, come vi pare, se voi preferite evitare di combattere rifugiandovi ai box, io ne approfitto per installarmi in prima posizione."
Bo77as: "Hai visto i miei denti? Quanto te li pianterò nelle gomme verrà voglia a te di scappare ai box."
Ferrari Baby: "Meno male che c'è il mio amichetto Pokemon che mi consola."
Dani-Smile: "Meno male che l'attenzione è concentrata tutta sul Ferrari Baby, quindi nessuno può prendersela con me per la mia manovra epica."
Dany Torpedo: "Invece sono qui e intendo romperti i denti."
Dani-Smile: "Secondo me sono io che li rompo a te."
Dany Torpedo: "Me li rompo da solo... AZZANNANDOTIHHHHH."
Dani-Smile: "ONE-ONE-ONE!!!111!!11!"
Ferrari Baby: "Che spettacolohhhh!!11!!11!! Quando stavo in Sauber il Pollo Gigante non mi faceva mai vedere cose di questo genere."
RoGro: "Pollo Gigante, mi manchi."
Verstappino: "Ferrari Baby, mi manchi, dove sei andato a finire?"
Ferrari Baby: "Sono andato a cambiare gomme per vincere il torneo di Giro Più Veloce a cui i gran premi fanno da contorno."
Gangster Hammi: "TI. HO. RAGGIUNTO. VAMPIROHHHHHH."
Bo77as: "Non ho paura di te."
Gangster Hammi: "Ti converebbe averla, invece. Voglio farti a fette come un ananas."
Bo77as: "Per chi mi hai scambiato, per il Principe Leo?"
Gangster Hammi: "No, per uno che è mille volte più fesso del Principe Leo."
Bo77as: "Il Principe Leo è un rookie. Io, al posto suo, non ti avrei tirato il cappellino sul naso, sul podio. Ti avrei direttamente lanciato giù dal podio."
Gangster Hammi: "LEO, DOVE SEI? Se non intervieni subito in mio soccorso, chiedo aiuto a Sebby."
Ferrari Man: "Veramente stai mostrando il fondoschiena in mondovisione. E poi non so quanto ti convenga startene così chinato. Sai, mettertelo in quel posto è un attimo..."
Gangster Hammi: "Sarebbe uno scambio equo, dal momento che io te lo metto in quel posto ogni volta in cui ci mettiamo al volante."
Ferrari Man: "Quando il podio sarà finito, ti aspetto fuori dal nido per un combattimento tra gabbiani."
RISULTATO: 1. Valtteri Bottas (Mercedes), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Sebastian Vettel (Ferrari), 4. Max Verstappen (Redbull), 5. Charles Leclerc (Ferrari), 6. Sergio Perez (Racing Point), 7. Carlos Sainz (McLaren), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Lance Stroll (Racing Point), 10. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 11. Alex Albon (Toro Rosso), 12. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 13. Kevin Magnussen (Haas), 14. Nico Hulkenberg (Renault), 15. George Russell (Williams), 16. Robert Kubica (Williams), Rit. Pierre Gasly (Redbull), Rit. Romain Grosjean (Haas), Rit. Daniel Ricciardo (Renault), Rit. Daniil Kvyat (Toro Rosso).
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
lunedì 29 aprile 2019
Commento al Gran Premio dell'Azerbaijan 2019
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