mercoledì 10 aprile 2019

In difesa di Jolyon Palmer ma anche di chi, sia civilmente sia con ironia, ma senza insultarlo, non ha concordato con lui

Un tempo non avrei mai pensato che potesse sorgere una polemica grande come una casa fondata sul nulla. Poi, con il passare degli anni, ho capito che poteva succedere: bastava recarsi in quel luogo di perdizione che è Tumblr e tutto ciò era possibile.
Al giorno d'oggi siamo passati a un successivo upgrade: non è più necessario andare su Tumblr, ma basta semplicemente andare su Twitter o su siti affini. Ora, non che Twitter sia la culla del sapere, però c'è una differenza abissale tra Twitter e Tumblr, ovvero che, mentre su Tumblr ci sono solo quasi ed esclusivamente quindicenni teledipendenti che pensano che cantanti random di teen-pop siano le personalità più rilevanti al mondo, su Twitter c'è anche una gran parte di affluenza proveniente da altre categorie.

Facciamo una sintesi di quello che è successo dopo il gran premio del Bahrein: essenzialmente Palmer, che si è riciclato come opinionista, ha osservato che Vettel ha fatto un errore da debuttante nel corso del gran premio stesso.
Palmer sembra non avere fatto ulteriori commenti in proposito. Vettel probabilmente non è nemmeno al corrente dell'esistenza di quel commento. Livello di polemica tra Palmer e Vettel esistente al momento: 0%...
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...con queste premesse c'era da aspettarsi che non ci fossero polemiche nemmeno in giro per il web tra utenti di social network, giusto? No, completamente sbagliato.

Credo che sia opportuno, per prima cosa, spiegare quale sia stata la mia reazione nello scoprire dell'esistenza di quel commento. E' stata: "Palmer ha detto che Vettel ha fatto un errore da debuttante e ha sicuramente ragione, perché Palmer è uno che se ne intende di errori da debuttante".
Scusate la schiettezza, ma se mi è concesso di fare dell'ironia sulle performance di Vettel, cosa che mi pare di avere fatto nel commento al gran premio in questione, mi è permesso fare dell'ironia anche su quelle di Palmer. Dopotutto se avessi fatto una battuta analoga nei confronti di Capelli e di Gené, nessuno si sarebbe scandalizzato.

Purtroppo il mondo del web non fa altro che scandalizzarsi per qualunque cosa. A mio parere quello che ha detto Palmer è coerente con la sua attuale professione. Però se gran parte del mondo reagisce con un "e chi ca**o è Palmer?", non me la sento di condannare a priori questo tipo di reazione.
Vi spiego perché.
Ve lo spiego, ma dovete dimenticarvi per un attimo di Vettel e di Palmer.
Dovete immaginare di avere fatto un salto temporale di dieci anni e di assistere a un gran premio dei late 20s. C'è una partenza caotica, dopo che un pilota si è trasformato in una scheggia impazzita e ha messo fuori quattro o cinque vetture in un colpo solo.
Immaginate che dalla cabina di commento il telecronista osservi qualcosa tipo: "questo pilota è troppo caotico, innesca troppi incidenti in queste circostanze e meriterebbe di essere squalificato".
E' un commento sacrosanto, nessuno avrebbe niente da ridire.
Ora, però, immaginate che il telecronista in questione sia Romain Grosjean. Sappiate che, se oggi avete puntato un coltello alla gola a chi ha commentato con un "chi ca**o è Palmer", mi aspetto coerenza e lo stesso genere di reazione anche tra dieci anni nei confronti di chi oserà mettere in discussione RoGro!

Parlando adesso di cose serie, ciò che ho notato in questi giorni è stata la presenza di due scuole di pensiero che mi lasciano entrambe abbastanza perplessa.
Per ironia della sorte, queste due scuole di pensiero che mi lasciano perplessa appartengono a due correnti di opinione completamente contrapposte. Nessuna delle due, di per sé, ha a che vedere con quello che Palmer ha detto nello specifico e neanche con Palmer, di per sé, ma possono essere applicate a un contesto più generale.
Da un lato c'è chi dice che se un pilota ha avuto risultati di basso livello non possa commentare i risultati di chi ha ottenuto risultati migliori dei suoi. Non sono d'accordo. L'opinionista ha il diritto di fare l'opinionista...
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...ma venendo alla seconda scuola di pensiero, secondo cui il parere dell'opinionista è vincolante e non si può esprimere in alcun modo il proprio dissenso, non concordo per niente, e non per il caso Palmer.

Esistono tanti ex piloti che, una volta che sono diventati opinionisti, esprimono opinioni imparziali e nel limite delle capacità umane condivisibili.
Tuttavia non è quello che succede *sempre* e non ogni opinionista si comporta *sempre* alla stessa maniera. A volte gli opinionisti non esprimono un'opinione imparziale, ma quella che il loro datore di lavoro considera l'opinione più adatta al loro pubblico target. Non so se avete presente le telecronache Rai di qualche anno fa in cui sembrava che Alonso fosse l'unico pilota che ci metteva qualche genere di impegno in quello che faceva. Non so se avete presente che una volta su Sky UK è stato affermato che se due piloti vengono a contatto entrando in una curva e uno tiene il volante dritto, quello che tiene il volante dritto non può avere nessuna colpa nel contatto, perché tenere il volante dritto è quello che un pilota deve fare entrando in curva.
E' normale che succeda.
Non dovrebbe succedere, ma è normale che succeda.

In più c'è un caso peggiore, ovvero quello degli ex piloti che, una volta dopo essere divenuti opinionisti, sfruttano la propria posizione per spargere m*rda nei confronti dei loro vecchi avversari o di chi dieci anni fa ha fatto loro lo sgambetto lungo le scale.
Un certo telecronista di Indycar ha passato ANNI a spargere quintali di letame su un pilota di Indycar che gareggia in Indycar ai giorni nostri. L'ha fatto fino al 2015, per via di polemiche risalenti a quasi dieci anni prima, quando erano avversari in Champ Car.
Poi, all'improvviso, nel bel mezzo del 2015, questo telecronista e questo pilota hanno preso parte a un servizio televisivo sui vecchi tempi. Pare che abbiano messo da parte i vecchi dissapori e che siano addirittura diventati amici. A partire da quel giorno il telecronista che prima lo screditava ha iniziato a mettere costantemente lo stesso pilota su un piedistallo, esaltando i suoi risultati.

In base a che cosa, esattamente, quello che dice un opinionista non può essere MAI messo in discussione, nemmeno in tono pacato e civile? E in base a che cosa, esattamente, se è possibile fare dell'ironia sui piloti fintanto che sono in pista, è VIETATO fare dell'ironia sui piloti quando smettono di fare i piloti e iniziano a fare gli opinionisti?

PS. Tornando al caso polemica relativa a Palmer e Vettel in sé, tutto ciò che mi offende è che da chi riporta il tutto utilizzando indistintamente i termini "debuttante" e "dilettante" come se fossero sinonimi.
Giusto per chiarire il concetto, i debuttanti sono i piloti esordienti, i dilettanti sono quelli come Chanok Nissany a suo tempo.
Non mi è chiaro esattamente che cos'abbia detto Palmer esattamente. Se ha parlato di performance da debuttante sono d'accordo, se ha parlato di performance da dilettante, non saprei. Bisognerebbe andare a verificare se a fine gara Vettel sia riuscito a scendere dalla vettura o se vi sia rimasto incastrato dentro perché non era in grado di smontare il volante!

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Milly Sunshine