Ladies and gentlemen, start your electric engines che è iniziata la stagione europea della Formula E con l'eprix di Roma. Ci saranno delle SoVrApPoSiZiOn1 e in realtà in questo weekend c'è anche il gran premio della Cina, seppure in orari completamente diversi. Dopo questa informazione di dubbia utilità, non mi rimane che fornire un po' di comunicazioni di servizio, in primo luogo l'uscita di scena del campione del mondo della prima edizione, nientemeno che Nelsinho Piquet, da alcuni anni in Jaguar e da alcuni anni impegnato a litigare con la Jaguar. Il pilota e il team sembrano avere raggiunto un accordo economico e hanno separato le proprie strade.
Mentre Nelsinho è andato a correre full time nella Stock Car Brasil, il suo posto è stato preso da una nostra vecchia conoscenza, ovvero Alex Lynn, che a proposito, a suo tempo aveva un certo fanbase su Tumblahhhh all'epoca in cui era test driver della Williams e c'erano molte sue fangirl che non vedevano l'ora che Massa si levasse di torno per vederlo al suo posto. Erano gli ultimi tempi da me passati su Tumblahhhh, perché non appena la Williams ingaggiò Strollino invece che Lynn l'atmosfera divenne invivibile: orde di hater di Strollino ne scrivevano di tutti i colori contro Strollino e chiunque dimostrasse qualche simpatia nei suoi confronti, con una polemica aperta 24/7 con le fangirl di Strollino. E allora, direte voi. E allora il caso vuole che io non sia una fangirl di Strollino, ma che io l'abbia sempre considerato un pilota normale. Voglio dire, c'erano sicuramente delle opzioni migliori, ma a mio parere l'unica ragione contro la promozione di Stroll in Formula 1 era la presenza di appena venti volanti e l'esistenza di almeno venti piloti più meritevoli di lui. Se di volanti disponibili ce ne fossero stati trenta, non penso che avrei battuto ciglio. Per intenderci, stiamo parlando di uno che nelle serie minori è andato bene, ad un livello ben lontano da certi bidoni che entravano in Formula 1 ai vecchissimi tempi, quindi magari una volta avrei anche potuto osservare che sì, piuttosto che Strollino magari era meglio Lynn, però non avrei mai devoluto la mia intera esistenza al criticare Stroll senza neanche magari sapere chi fosse. Ebbene, chiunque non intendesse incentrare la propria vita sull'essere hater di Strollino, era automaticamente una sua orribilehhhh tifosahhhh. Il meccanismo di difesa delle vere tifose di Strollino era quello di attaccare chiunque non facesse come scopo della propria vita quello di difendere Stroll dalle accuse e portarlo su un piedistallo: chiunque non lo tifasse a spada tratta, magari per indifferenza, era un orribilehhhh hater. Il giorno in cui mandai un messaggio privato a una tifosa di Felipe Nasr scrivendole che il fatto che qualcuno non amasse incondizionatamente Strollino non significava in automatico che lo odiasse, non ricevetti risposta. Chissà, magari sarò anche stata bloccata, chi può saperlo...
Adesso però torniamo in topic e parliamo di Felipe Nasr: impegnato nel campionato IMSA, questo weekend aveva in programma di correre a Long Beach, ragione per cui non era presente a Roma. Al suo posto è tornato quindi Maxi Gunther, anche se non ho ancora capito se sia tornato per restare o se verrà messo nuovamente da parte al ritorno di Pippo Nasr.
Mentre si avvicinavano le 16.00 ho acceso la TV su Italia 1.
Ho scoperto che Lotterer aveva ottenuto la pole position, in una qualifica bagnata. Avrebbe preceduto Evans, Lopez, Vandoorne, Gunther, Buemi, Mortara, Frijns, Wehrlein e Massa in top-ten.
A seguire c'erano Rowland, Da Costa, Bird, Di Grassi, Paffett, Vergne, Abt, l'ingegnere meccanico Turvey, D'Ambrosio, Dillmann, Lynn e Sims, e ci terrei a ricordare che voci di corridoio sostengono che Sims porta gli occhiali sotto al casco. O meglio, ci sono varie foto in cui porta gli occhiali sotto al casco, mentre esistono foto fuori dalla vettura in cui non li porta. Sono arrivata alla conclusione che ci veda abbastanza bene per gironzolare a piedi senza averne bisogno, ma che non abbia dieci decmi.
Quando la gara è iniziata la pista era ancora bagnata.
Lotterer ha mantenuto la prima posizione, Evans il pilota preferito (si fa per dire) delle tumblrere era secondo, Lopez ne combinava di tutti i colori... e STOFFY DORMIVA NEL SUO VAN IN TERZA POSIZIONE, era qualcosa che andava oltre ogni mia possibile immaginazione e temevo che potesse accadergli qualcosa di terribile da un momento all'altro, dopotutto non c'è mai stata una volta in cui non gli accadesse qualcosa di disastroso in gara.
Evidentemente era il suo giorno fortunato: facendo un controllo dentro all'abitacolo prima di entrarci doveva avere stanato la gang dei gatti neri che porta sicuramente con sé in ogni occasione e li ha sguinzagliati nel box della Venturi.
A proposito di Venturi, Massa aveva guadagnato diverse posizioni con la partenza...
...
...
...
...e niente, non so cosa dire, se non che sono fortemente impressionata. C'era la pista umida e non solo Massa non accennava minimamente a combinare qualche casino, ma addirittura rimontava posizioni. I telecronisti hanno raccontato che sperava di arrivare a podio o addirittura di vincere. Chissà se in quel momento Massa si stava interrogando a proposito della provenienza dei gatti neri sfrattati da Vandoorne o se i gatti neri sfrattati da Vandoorne non si erano ancora accomodati all'interno della sua macchina.
Nel frattempo Lopez(?) verniciava un muretto e anche Bird, vincitore della passata edizione, ha avuto un problema analogo, ma con molto più stile.
Poi, dopo due giri, FERMI TUTTI CHE È ARRIVATO IL CAOS... dove per fermi tutti intendo dire che, appunto, c'erano ferme sette o otto vetture.
Tutto è iniziato quando Paffett è stato tamponato da Jev e la pista si è intasata, provocando l'interruzione della gara. Ce n'era stata una anche nello scorso eprix in Cina. E in quella prima a Hong Kong. E in quella ancora prima in Messico. Di fatto siamo alla quarta gara redflaggata di fila, solo che stavolta è durata quasi un'ora perché c'erano delle vetture che avevano abbattuto una barriera laterale(?). In più nella pitlane si erano tutti disposti a caso, quindi non erano nelle posizioni adatte alla ripartenza.
Intanto ci si chiedeva come mai Massa fosse l'unico pilota che rimaneva nell'abitacolo in quel momento. Luca Filippi non l'ha detto in questi termini esatti, ma ha lasciato capire che certe volte i piloti che rimangono nella vettura durante una bandiera rossa lo fanno perché, non potendo andare in bagno per ore, hanno appena urinato e devono attendere che il bagnato sulla tuta si asciughi (secondo un'intervista di Nick Heidfeld risalente ormai alla preistoria, accade comunque in tempi abbastanza rapidi, per via delle alte temperature).
Nel frattempo altri piloti stavano gironzolando, alcuni con aria indispettita, altri molto più cordiali, che si fermavano anche a rispondere a delle interviste. Tra la varia gente di passaggio è stato inquadrato anche Mark Webber ed è stato intervistato. Era lì per sostenere il suo pupillo Mitch Evans. In Cina, nel frattempo, Vettel e i piloti Redbull festeggiavano a tutto spiano per la sua assenza, dato che non poteva gufare nessuno di loro!
Evans: "Però su di me non ha effetto gufico. TUNZ TUNZ TUNZ!!111!!111!"
Webbi: "Infatti me ne sorprendo io stesso. Devi essere immune alle mie gufate involontarie."
Evans: "Sappi che se un giorno dovessi decidere di battezzare la mia macchina, non ti farei mai fare da padrino."
Webbi: "A parte Vettel non ci sono altre persone al mondo così pazze da invitarmi per un simile ruolo."
Quando è arrivato il momento del restart erano all'incirca le 17.00 e mi chiedevo se sarebbe andato tutto liscio, almeno stavolt, o se altri intoppi avrebbero prolungato l'andamento della gara.
Era il nostro giorno fortunato, anche se non era il giorno fortunato dei Venturi Bros, quindi stavolta è filato tutto liscio, con quarantacinque minuti di gara senza che accadesse nulla che ostruisse la pista, che nel frattempo andava asciugandosi.
C'è stata una sola full course yellow, quando la vettura di Massa ha deciso di lasciarlo a piedi da un momento all'altro. Anche Mortara era già andato, qualche giro prima, incontro a un simile destino, ma diversamente da Massa era ben lontano dalle zone in cui poteva dare fastidio e tutto era proseguito senza eccessivi problemi.
Insieme a Paffett, che era già ufficialmente uscito di scena da tempo, senza ripresentarsi in pista al momento del restart, i due piloti della Venturi sono stati gli unici altri ritirati.
Nel frattempo, come intermezzo, occasionalmente Jev e Lopez venivano messi sotto indagine per motivi random, mentre la gara si focalizzava sul duo di testa. In effetti, a pensarci bene, i Lottevans sono stati inquadrati praticamente solo loro dall'inizio alla fine, a parte qualche momento occasionale in cui c'erano tre vetture affiancate e si rischiava il caos, senza che il caos si verificasse.
Il pilota preferito delle tumblrere, da loro definito "offensive" e "problematic", infatti, era negli scarichi di Lotterer e la cosa non mi lasciava molto tranquilla, perché ero #TeamLotterer nonostante Evans abbia messo un like a un mio post qualche tempo fa. Nello specifico è accaduto dopo lo scorso eprix, quando Di Grassi e Frijns si sono messi a polemizzare sull'incidente che era avvenuto tra di loro, mi pare che Frijns dicesse che era colpa di Buemi e che secondo Di Grassi, Buemi avesse dato la colpa a Frijns. Io avevo postato su Instagram uno screenshot commentando ironicamente che c'erano dei piloti che dovevano bere per dimenticare, ma non riuscivano a mettersi d'accordo su chi dovesse tirare fuori i soldi per pagare l'alcool. Ho ricevuto un like da Mitch Evans a quel post e in seguito anche uno da Maro Engel.
Tornando a noi, il momento clou è arrivato quando, verso metà gara, mentre come al solito il fanboost era stato assegnato a Vandoorne, vincitore assoluto, e più o meno agli stessi piloti di sempre, a nessuno importava nulla del fanboost, quello che contava era quello che sarebbe successo con l'attivazione dell'attack mode. Evans l'ha attivato per primo e, dopo essere stato per molti giri attaccato al retrotreno di Lotterer, gli si è avvicinato ancora maggiormente al retrotreno. L'ha affiancato o ci ha provato diverse volte, ma Lotterer è sempre riuscito a difendersi...
...
...
...
...a parte quando Evans l'ha chiuso contro un muretto e da lì sono iniziati vari accenni a polemiche post-gara quando c'erano ancora venti minuti buoni di gara ancora da disputare, della serie mettiamoci avanti con i lavori.
Non so come mai, ogni tre per due c'erano degli accenni al fatto che Lotterer sia essenzialmente una vittima dell'aggressività altrui. Considerando che stiamo parlando di uno che da sua fangirl definisco come una mina vagante, oserei dire che, visti i trascorsi, se ogni tanto Lotterer riceve qualche sportellata, sicuramente se l'è meritata.
Quando attiva l'attack mode a sua volta, insegue Evans senza riuscire a raggiungerlo, anche se gli è negli scarichi. Poi è la volta del secondo attack mode, attivato prima da Lotterer e poi da Evans. Anche quando Lotterer ha finito l'ultimo attack mode era sempre più vicino a Evans.
Li abbiamo visti entrambi mentre verniciavano leggermente le barriere, poi li abbiamo visti mentre la loro potenza calava. Via radio dicevano a Evans di risparmiare energia, mentre Lotterer ne aveva ancora meno, forse. Alla fine, all'ultimo giro, Lotterer ha palesemente rallentato, perché tanto dietro di sé aveva fatto il vuoto.
Stoffy: "E dietro di te ci sono io!!111!!11!"
Lotterer: "Aaaaawwwwww."
Evans: "Come mai questa esternazione per Stoffy?"
Lotterer: "Perché tutti lo adorano e lo fanboostano in branco, quindi saranno tutti molto soddisfatti. <3 In più è un chiaro segnale che dobbiamo credere nelle cause perse."
Stoffy: "Grazie per la gentilezza che mi stai riservando. Sono molto felice di essere considerato una causa persa."
La gara è finita, le vetture hanno tagliato il traguardo, Lotterer sembrava poco soddisfatto di essere arrivato secondo però in telecronaca il suo stato d'animo deve essere stato un po' ingigantito, dato che non stava facendo polemiche né dava segno di volere rompere il naso a Evans. Anzi, gli ha anche spruzzato lo champagne addosso, quando dopo venti minuti è arrivato il momento del podio e dello champagne.
RISULTATO: 1. Mitch Evans (Jaguar), 2. André Lotterer (Techeetah) 3. Stoffel Vandoorne (HWA), 4. Robin Frijns (Virgin), 5. Sebastien Buemi (Nissan eDams), 6. Oliver Rowland (Nissan eDams), 7. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 8. Jerome D'Ambrosio (Mahindra), 9. Antonio Felix Da Costa (BMW Andretti), 10. Pascal Wehrlein (Mahindra), 11. Sam Bird (Virgin), 12. Alex Lynn (Jaguar), 13. Oliver Turvey (NIO), 14. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 15. Tom dillmann (NIO), 16. José Lopez (Dragon), 17. Alexander Sims (BMW Andretti), 18. Daniel Abt (Audisport Abt), 19. Maximilian Gunther (Dragon), Rit. Felipe Massa (Venturi), Rit. Edoardo Mortara (Venturi), Rit. Gary Paffett (HWA).
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine