mercoledì 19 luglio 2017

Commento al Gran Premio di Toronto (Indycar 2017 #12)

L'ultima volta in cui abbiamo parlato di Indycar è stato circa una settimana fa. All'epoca c'era stata la Iowa Corn 300 tra i campi di granoturco... okay, no, il circuito non è in mezzo ai campi di granoturco, lo ammetto, ma va bene lo stesso, e dopo una sola settimana la Indycar è sbarcata in Canada per il Gran Premio di Toronto.
Ci eravamo lasciati con H3lio Castroneves vincitore a Iowa Corn, osannato dal resto del mondo che prima lo criticava perché è troppohhhh vecchiohhhh per stare in Indycar, ma si era portato a sei punti di distacco in classifica dal detersivo al retrogusto di kiwi, quindi era improvvisamente ringiovanito.
Da un Tweet postato da Paul Tracy ho scoperto, sabato pomeriggio, che nel pre-gara ci sarebbe stato un servizio in cui Tracy e Castroneves avrebbero parlato della Indy 500 del 2002.
OMG!
Non so cosa sia successo in quel servizio perché non l'ho visto, ma immagino che sia stato possibile realizzarlo solo perché, da quando fa il telecronista, Paul Tracy è diventato decisamente più politically correct di prima. E per "diventato politically correct" intendo dire che è capace di fare conversazione con qualcuno senza che quel qualcuno se ne torni a casa con il naso rotto.
Mi sono sinceramente commossa per il povero H3lio: parlare della Indy 500 con Tracy non deve essere il top.
Per chi leggesse i miei commenti ai gran premi senza avere idea di che cosa accadesse nel lontano 2002, direi di fare un piccolo revival dell'accaduto.
Tra il 1996 e il 2007 il campionato di Indycar è stato diviso in due campionati, la IRL e la CART/Champ Car. La Indy 500 veniva disputata come parte del campionato IRL, ma nei primi anni del terzo millennio gareggiavano a Indianapolis anche i team principali della CART.
Tracy, pilota del team Andretti/Green, partecipò alla Indy 500 in quanto il team Andretti/Green, oltre al campionato di Formula Cart, prese parte alla cinquecento miglia. Castroneves, pilota del team Penske fin dai tempi in cui la Penske correva nella Cart, gareggiava in Indycar ed era stato vincitore della precedente edizione.
Il dramma si consumò durante gli ultimi giri quando Castroneves, in testa alla gara, era sul punto di finire la benzina e Tracy, secondo, gli era negli scarichi. Se la gara fosse finita in regime di bandiera verde, non c'era la benché minima possibilità che Castroneves potesse vedere il traguardo con quel poco carburante che gli rimaneva.
Nel momento in cui Tracy stava per compiere il sorpasso che valeva la leadership e la vittoria, nelle retrovie ci fu un contatto tra due piloti che si trovavano tra le ultime posizioni (Laurent Redon e Jacques Lazier, ma a nessuno importa la loro identità). Venne esposta subito bandiera gialla, per l'ingresso della safety car. Tracy aveva nel frattempo superato Castroneves, ma era troppo tardi. Essendo il sorpasso avvenuto in regime di safety car, Tracy fu costretto a cedere la posizione a Castroneves, che dietro alla safety car andando ai due all'ora riuscì a tagliare il traguardo e andò a piedi in victory lane.
Il team Andretti/Green fece ricorso, sostenendo che il sorpasso di Tracy non era avvenuto in regime di safety car, pertanto la vittoria spettava a loro; anche Tracy concordava con tutto ciò. Persero il ricorso e la cosa ebbe strascichi notevoli, tanto che uno dei titolari del team, tale Mr. Green, lasciò la squadra dopo avere venduto le sue quote alla Andretti Family. Anche Paul Tracy non la prese molto bene, accusò la IRL di avere favorito Castroneves e la Penske in quanto c'erano dei favoritismi rivolti ai team della IRL contro quelli della CART. Dichiarò inoltre che non avrebbe più gareggiato nella IRL, cosa che in effetti non fece mai prima della riunificazione tra le due serie, in tal caso, comunque, i suoi giorni di gloria erano già passati e faceva solo comparse occasionali. Per molto tempo Tracy polemizzò a proposito del risultato ed è stato quantomeno curioso, per me, leggere che lui e Castroneves avrebbero preso parte a un servizio in cui parlavano di quell'evento.
La prima cosa che ho pensato è che non mi sarebbe piaciuto essere al posto di Castroneves...
Restiamo un attimo in tema Paul Tracy. A Toronto, nel 2006, fu immortalato in una scena epica: sulla pista c'erano dei pennuti, probabilmente piccioni, forse gabbiani, e Tracy uscì dalla propria traiettoria ideale per schivarli. *-* Fu una delle poche occasioni, in quell'anno, in cui combinò qualcosa di buono invece di fare dei danni. Per esempio una volta fu protagonista di una rissa in stile Nascar con il connazionale Alex Tagliani, la cui moglie era la migliore amica della moglie di Tracy (quella dell'epoca, che era la terza se non sbaglio, e non è la moglie o la compagna attuale a giudicare da quello che Tracy posta sui propri profili social). Nel gran premio successivo fu coinvolto in un incidente anche con Bourdais e l'unica ragione per cui non ci fu una rissa in stile Nascar ma una scena più soft è che l'altro tizio era appunto Bourdais, uno che di lì a poco sarebbe passato in F1, luogo in cui in genere le controversie vengono risolte citofonando ai box e pregando il team di parlare con il direttore di gara per far squalificare quello che ti ha speronato. Sebby, quella volta, però si presentò al cospetto di Tracy e si mise a inveire contro di lui e a spintonarlo. Solo il fatto che poi gli abbia voltato le spalle e se ne sia andato ha impedito che ci fosse uno spargimento di sangue! Tra parentesi, tra i due non correva buon sangue già da tempo e per molti anni, in seguito, Tracy ha sempre criticato Bourdais a ogni soffio di vento in telecronaca.
Nell'immediato, il caos combinato da Tracy con la collaborazione di Tagliani e Bourdais condusse Paolone Nostro a fare commenti polemici contro i francesi e la gente del Quebec, ad essere fischiato dal pubblico del gran premio di Montreal al quale risposte facendo pernacchie e linguacce alla veneranda età di qualcosa come 37 o 38 anni e ad indossare una bandiera del Quebec come mantello abbinata a una maschera da wrestler in tinta per salire sul podio del suddetto gran premio. Sul suo profilo Twitter ha come foto profilo un'immagine di se stesso in quella tenuta, cosa su cui direi possiamo sorvolare, per concentrarci piuttosto sul campionato corrente.

La gara di Toronto è stata disputata domenica 16 luglio. Quel giorno è stato abbastanza pieno dal punto di vista motoristico e non sono riuscita esattamente a vedere tutto.
Ho cercato di aggiornarmi quanto prima e, nella mattina di martedì 18 luglio (anniversario della vittoria di Max Chilton a Iowa Corn in Indylights!) ho trovato la gara pubblicata su Twitter.
Qualcosa su quello che era successo prima della gara lo sapevo (Gutierrez, al sabato, si era schiantato contro a un muro, rischiando seriamente di perdersi la gara) e avevo letto, inoltre, anche il risultato, ma c'erano molte cose che intendevo scoprire e, armata di pazienza, mi sono messa a guardare la gara!

GRIGLIA DI PARTENZA:
1^ fila: Pagenaud - Rahal
2^ fila: Castroneves - Power
3^ fila: Dixon - Hinchcliffe
4^ fila: Newgarden - Rossi
5^ fila: Chilton - Sato
6^ fila: Andretti - Hildebrand
7^ fila: Pigot - Kanaan
8^ fila: Jones - Hunter-Reay
9^ fila: Kimball - Daly
10^ fila: Muñoz - Saavedra
11^ fila: Gutierrez

THREE.
TWO.
ONE.
GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Heliooooooooo! *___________*
Okay, diciamola in modo più comprensibile: H3lio ha superato tutti allo start, prendendosi la testa della gara, il che era indubbiamente una cosa piuttosto epica, ma sapevo avendo letto il risultato che non sarebbe durata.
È durata qualcosa come un quarto di gara o giù di lì, per dirla come va detta, ma quantomeno era consolatorio sapere che c'era chi era messo peggio. Willpowahhhhh ha crashato al primo giro ed è decisamente svanito nel nulla.
A un quarto di gara, quando Helio perdeva la leadership per ragioni che andrò a spiegare a breve, Willpowahhhhh è stato intervistato, segno evidente cheaveva già abbandonato la vettura da molto tempo.
Prima dell'evento dopo il quale H3lio ha perso la leadership, nel frattempo, si erano visti dei bei duelli nelle zone basse della top-ten. Il Maialotto era scatento, almeno per il momento. Poi, a fine gara, la classifica non avrebbe parlato esattamente a suo favore, ma questo non ha importanza. Quello che ha importanza è che tutto è iniziato con Kanaan che verniciava muretti, il tutto mentre Nuovogiardino era rientrato ai box e gli altri piloti di testa no.
Risultato: Nuovogiardino ha recuperato su tutti. Bye bye H3lio, riprovaci quando sarai più vecchio...
La gara è stata tranquilla. Molti eventi non fondamentali per la leadership sono accaduti, così come numerosi pit-stop, ma senza caos. In corso d'opera, a un certo punto, Gutiiii si è guadagnato una penalità per "blocking", segno evidente che se il ruolo per cui è venuto alla luce è quello di stare tra gli zebedei altrui non si può dire che faccia male il suo lavoro.
Ad un tratto è stato intervistato Bourdeeeeeyyyyyy! AAAAAAAAAAAAWWWWWWWWWWWW! <3 Ha parlato di un test che svolgerà a Mid-Ohio e si è menzionato un suo ipotetico ritorno a Watkins Glen.
Poi, a dieci giri dalla fine, Ed Jones è andato a verniciare un muretto, senza rendere necessario l'intervento della safety car. Al momento Nuovogiardino era in testa seguito da Alex Non Sono Valentino Rossi, da Hinchy e...
...
...
...
...
...OH MY INDY CURSE. o.O
C'era nientemeno che Marco Sonniferetti in quarta posizione...
...
...
...Sì, però non addormentatevi, adeso che ve l'ho detto. Pensavo semplicemente di arricchire la cronaca con un dettaglio di un certo livello.
Non avendo altri dettagli di un certo livello da aggiungere, non mi resta che mettere in chiaro come sono andate le cose.

RISULTATO: 1. Josef Newgarden (Penske), 2. Alexander Rossi (Andretti/Herta), 3. James Hinchcliffe (Schmidt), 4. Marco Andretti (Andretti) *INCHINO*, 5. Simon Pagenaud (Penske), 6. Ryan Hunter-Reay (Andretti), 7. Max Chilton (Ganassi) 8. Helio Castroneves (Penske), 9. Graham Rahal (Rahal), 10. Scott Dixon (Ganassi), 11. Sebastian Saavedra (Schmidt), 12. Charlie Kimball (Ganassi), 13. J.R. Hildebrand (Carpenter), 14. Esteban Gutierrez (Coyne), 15. Carlos Muñoz (Foyt), 16. Takuma Sato (Adretti), 17. Conor Daly (Foyt), 18. Spencer Pigot (Carpenter), 19. Tony Kanaan (Ganassi), 20. Ed Jones (Coyne), 21. Will Power (Penske).

A questo punto vorrei segnalare che non so bene cos'abbiano pasticciato su GPUpdate, ma né nel risultato di gara né nel risultato delle qualifiche hanno segnato il nome di Saavedra. Semplicemente in qualifica nessuno risulta essere stato 20° e in gara nessuno è stato considerato come 11°. Peraltro hanno anche sbagliato le classifiche, che ho il sospetto che potessero essere sbagliate anche in precedenza, a questo punto. Sono andata a verificare sul sito ufficiale della Indycar, dato che GPUpdate sembra meno affidabile di me quando calcolavo le classifiche della Formula 1 a mano, scoprendo che Dixon ha 423 punti ed è seguito ad appena tre lunghezze di distacco da Castroneves *festeggia ballando la samba* a 420. Pagenaud ha 404 punti, come il numero che si chiamava una volta dalla Vodafone per sapere a quanto ammontava il credito, mentre Nuovo Giardino pare averne 400 tondi.

Aggiungerei inoltre che la Indycar si è SoVrApPoStA!!11!!!! con la NASCAR, per l'esattezza con una gara durata tre ore denominata Overton's 301, che si è svolta al New Hampshire Motor Speedway.
La suddetta gara è stata vinta da Denny Hamlin, con Larson, Truex, Kenseth e Harvick a completare la top-5. Il duello tra gli Stenpatrick è stato sorprendentemente vinto da Danica che, classificandosi 13^, ha battuto Ricky di una posizione, quindi questa settimana sarà Ricky a cucinare, fare le pulizie, lavare e stirare...
...
...
...
...OMG, ho appena pensato a un alternate universe Castronaan in cui sono i Castronaan a vivere insieme e in cui i lavori di casa toccano sempre al peggio classificato tra i due.
Ho pensato "povero Tony".
Poi mi sono accorta che sono entrambi due V3Kk1 D3çR3P1t1, quindi indubbiamente quei lavori li fanno fare alla badante.
TK: "C'è solo un piccolo problema... noi non abbiamo la badante."
H3lio: "Possiamo sempre ingaggiare il Piccolo Chilli."
...
...
...Okay, va bene, finiamola qua. Ci riaggiorniamo tra due settimane!

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