La GP2 e la GP3 al Redbullring

Il weekend del 9 Luglio al Redbullring ha visto non solo il ritorno della Formula 1, ma anche il ritorno della GP2 Formula 2 e soprattutto della GP3, che diversamente dalla Formula 1 e dalla Formula 2 mancava ormai da mesi.

Sabato pomeriggio volevo guardare la gara di GP2. Avevo trovato l'orario di inizio: ore 17.00. A quell'ora mi sono piazzata sul link che avevo trovato... e ho visto che c'era Herbert che intervistava Vettel. Era uno spezzone messo a caso, seguito da altri spezzoni messi a caso, in uno dei quali c'era Raikkonen che agitava al vento una piccola bandierina del Regno Unito, non so per quale ragione, e in realtà non so nemmeno a quanto risalisse quell'inquadratura.
La gara di GP2 era già terminata da talmente tanto tempo che stava per iniziare quella di GP3. Sono andata su GPUpdate per cercare di scoprire come fosse andata a finire, perché avevo idea della vittoria del "solito" Charles Leclerc, ma non mi era ben chiaro che cos'altro fosse accaduto. Il pilota della Prema ha preceduto al traguardo la Dams di Nicholas Latifi. Ha completato il podio l'altra Prema di Antonio Fuoco, con quarto Oliver Rowland, runner-up in classifica, sull'altra Dams. Ha completato la top-5 Alexander Albon: si tratta del ritorno del pilota thailandese, assente per infortunio due settimane fa a Baku. Seguivano in top-10 Nobu Matsushita, Ralph Boschung, Artem Markelov, Jordan King e Seal Jelael.

A quel punto ho guardato la gara di GP3: è stata abbastanza movimentata ed è terminata con una vittoria di George Russel (ART) davanti al compagno di squadra Jack Aitken. Ha completato il podio il giapponese Nirei Fukuzumi, che curiosamente ha chiuso terzo anche in Gara 2, che mi sono persa domenica mattina. La sprint race è stata vinta da Raoul Hyman del team Campos, che ha concluso la gara davanti a Giuliano Alesi, figlio di Jean Alesi (Trident). Si segnala in Gara 2 un cappottamento del francese Dorian Boccolacci.

Domenica mattina ho guardato la gara di GP2 ed era da secoli che non guardavo una gara di GP2 in diretta. Se non vado errata in quell'occasione era salito sul podio Valsecchi, quindi ne è passata di acqua sotto ai ponti. Valsecchi adesso fa il telecronista ed è scalmanato nel fare la telecronaca tanto quanto durante le interviste post-qualifiche in Formula 1.
Artem Markelov, pilota russo del team Russian Time, partiva dalla prima posizione vista l'inversione nella griglia di partenza dei primi otto ed è rimasto in prima posizione dall'inizio alla fine, superando indenne tutto quello che accadeva dietro di lui: un contatto al via tra varie vetture a centro gruppo e nelle retrovie e il conseguente ingresso della safety car, un incidente tra le Prema che si è concluso con Leclerc ritirato e con Fuoco che imprecava via radio, nonché un contatto a due giri dalla fine tra De Vries e Visiou. Quest'ultimo aveva tagliato per prati, in precedenza, e De Vries ha scritto testualmente su Twitter, postando una foto dell'accaduto, si essere stato buttato fuori da uno che tagliava l'erba.
Parlando di cose serie, come se queste non lo fossero, sul podio sono saliti Alexander Albon e Oliver Rowland. Quest'ultimo si è portato a 49 punti di distacco in classifica da Leclerc. Hanno completato la top-10 Luca Ghiotto, Antonio Fuoco, Jordan King, Norman Nato, Nicholas Latifi, Sergio Canamasas (standing ovation) e Sergio Sette-Camara.
Notizia che mi ha lasciata sconsolata e affranta: Canamasas adesso corre per la Rapax al posto di Cecotto Jr, che è rimasto senza volante. Il posto di Canamasas alla Trident è stato preso invece da nientemeno che Raffaele Marciello.