lunedì 24 luglio 2017

#Breakyard400: liveblogging

Rientrare a casa all'una e tre quarti di notte e scoprire che la gara di NASCAR che doveva iniziare alle 20.30 non è ancora terminata e che peraltro è stata redflaggata con dieci giri ancora da disputare...
Raccogliendo informazioni in giro per Twitter ho scoperto che c'era stato un rain delay e ho iniziato a sospettare che la gara fosse iniziata in ritardo.

La cosa più pittoresca è che, quando la gara è ripartita dietro la safety car, mi sono accorta che c'era in testa Kasey Kahne. Secondo c'era Newman e terzo Keselowski.
Al momento del restart mancavano appena sette giri al termine.
Keselowski ha superato subito Newman, mentre io speravo che Kahne riuscisse a vedere la luce della victory lane.
Mezzo giro più tardi Kyle Larsson è finito a muro e la vettura ha iniziato ad andare a fuoco. A sei giri dalla fine la safety car era tornata a fare visita al circuito di Indianapolis per l'undicesima volta.

I telecronisti ne hanno approfittato per ricordare che Kahne non vince da 102 gare in cui è partito, ovvero dal 2014.
Suvvia, non facciamone un caso. Se questi sapessero che Massa non vinceva da 102 partenze già nel 2014 e che non è particolarmente probabile che questa statistica si interrompa, cosa farebbero?

La gara è ripartita a due giri dalla fine, Keselowski ha affiancato e superato Kahne (e che pa**e! XD), ma Kahne gli si è affiancato nuovamente e c'era nel frattempo anche Johnson, che stava per prendere la testa della gara quando improvvisamente si è vista la sua vettura fumare e andare a verniciare il muro, provocando la dodicesima caution della giornata e mandando la gara in overtime.
Erano già le due e un quarto passate e in testa alla gara c'era apparentemente ancora Kahne, mentre io pensavo ci fosse Keselowski ed ero già in atmosfera da #MaiUnaGioia.

Al restart stavo cercando di capire chi fosse davanti tra i due.
Poi ho visto il caos, qualcosa come una dozzina di vetture incidentate e la tredicesima caution della gara. WTF?! Pare che tutto il caos sia stato innescato da Trevor Bayne che era: tutto è partito dalle prime file, la gara è finita un'altra volta in overtime.
Eravamo nel frattempo precipitati in atmosfera da #MaiUnaGioia con Keselowski in testa, ma in quei frangenti, mentre si facevano le due e mezza, ero particolarmente sorpresa dal fatto che nessuno dei piloti incidentati avesse ancora lanciato il proprio casco addosso a qualcun altro. C'era semplicemente Austin Dillon che sbraitava prendendo in mano un pezzo della sua vettura smontata, quindi niente di che, immaginatevi Vettel che sbraitava contro Kvyat in occasione dell'ultima gara di Kvyat in Redbull e siamo a posto. Per la NASCAR è un comportamento molto soft, che porterebbe a diventare un role-model.
Intanto, in tutto ciò, mi stavo dimenticando di dire che la gara era stata redflaggata e che frattanto il Vettel della situazione era diventato Kahne, che stava accusando Keselowski di jumped restart senza che nessuno se lo filasse.

Nel frattempo su Twitter ho beccato Kyle Busch (ritirato dalla gara già da tempo) che litigava con un fanboy della NASCAR che l'aveva menzionato in un post. Busch gli ha dato del troll. Credo che quel tipo sia stato fortunato. A meno che non avesse una gang pronta a difenderlo come accaduto quella volta con i meccanici di Logano, avrebbe potuto fare una brutta fine se si fosse ritrovato a tu per tu con KyBusch.

La gara rischiava di non essere ripresa (ma andare tutti a casa no?) perché il sole ormai stava tramontando, ma alla fine sono riusciti a ripartire.
Kahne si è ripreso la posizione con due giri da disputare e la speranza che un giro potesse essere completato per raggiungere la linea dell'overtime (AKA il momento della bandiera bianca) in modo da potere finire la gara dietro la safety car se questa fosse entrata.
La safety car è entrata quando Hamlin, che perdeva fumo, si è girato ed è finito a muro. Anche Menard è rimasto coinvolto nel crash e probabilmente anche qualcun altro.

Mancavano pochi minuti alle tre di notte ora italiana quando Kasey Kahne ha tagliato il traguardo da vincitore davanti a Brad Keselowski, Ryan Newman, Joey Logano, Matt Kenseth, Kevin Harvick, Daniel Suarez, Matt Di Benedetto, Chris Buescher e AJ Allmendinger a completare la top-ten.
Un ritirato in più e Danica Patrick avrebbe potuto arrivare decima mettendolo in quel posto a Stenhouse. Ad ogni modo gliel'ha messo in quel posto lo stesso, dato che Ricky si era ritirato ben prima che mi mettessi a seguire la gara: 11° vs 35°, questa settimana stira lui!
Tra parentesi, mi è parso di capire dalla telecronaca che la gara sia durata SEI ore, ma prenderei questa notizia con le pinze.

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Milly Sunshine