MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
sabato 15 dicembre 2018
Anno Zero // Capitolo 7: la Città del Leone
BUT22:
Dove sei andato a finire? Non ti abbiamo visto né a Spa né a Monza, è da settimane che non vieni più a vedere i lavori in corso e non hai preso parte nemmeno a un torneo di briscola. Sei all'ospizio?
ROS06:
No, sono in vacanza.
BUT22:
Potevi venire in vacanza a Singapore, che tra parentesi deriva dal sanscrito "singapura"...
ROS06:
Che significa "città del leone".
BUT22:
Esatto.
ROS06:
Mi rendo conto che sarebbe stato molto interessante venire in vacanza a Marina Bay e ammirare una delle ruote panoramiche più alte al mondo, la Singapore Flyer, che ha ventotto cabine che portano ciascuna ventotto persone e che compie il proprio giro in una quarantina di minuti.
BUT22:
Allora perché non ci sei?
ROS06:
Non potevo venire. Scusa, ma non posso aggiungere altro.
BUT22:
Lewis dice che Adrian ti ha rapito, tempo fa, e che ti ha rovinato l'acconciatura. Da allora non ti fai vedere in giro.
ROS06:
E tu gli credi?
BUT22:
Certo.
ROS06:
Fai male.
***
HAM44:
Ho ottenuto il miglior tempo in tutte e tre le sessioni di prove libere, in tutte le manche di qualifica e ho conquistato la pole. Inoltre ho finalmente sfoggiato la mia cresta tinta di rosa shocking. Ho ricevuto complimenti da tutti, tranne che da te. Perché non mi hai ancora detto che sono un figone?
ROS06:
Perché non mi piace parlare a sproposito, come invece fai tu.
HAM44:
Sei acido come il latte scaduto. Cos'è successo?
ROS06:
Hai raccontato a tutti quello che è successo ai miei capelli. Non avresti dovuto farlo.
HAM44:
Ricordati che ti ho scattato alcune foto. Potrei pubblicarle.
ROS06:
Non osare o non ti farò mai vedere le macchinine che mi ha regalato Felipinho.
HAM44:
Ti prego, fammele vedere! TUNZ TUNZ TUNZ! Mandami una foto subito.
ROS06:
No.
HAM44:
Ti pregooooooo! *_________*
ROS06:
Okay. Eccole qua.
HAM44:
Sono più belle quelle che ha regalato a me.
ROS06:
Non è affatto vero! Alcune delle tue hanno dei graffi.
HAM44:
Per forza. Quando ci giochiamo, tu le mandi sempre a sbattere!
ROS06:
Sei tu che mi istighi. Non puoi pretendere di dirmi "questo è Verstappino" e aspettarti che io non lo faccia cappottare. Se lo merita.
HAM44:
Ammetto che ho anch'io le mie colpe, ma ormai abbocchi sempre come un pesce lesso... un po' come facevi con Verstappino durante i tuoi giorni di gloria.
ROS06:
Smettila di parlare di Verstappino.
HAM44:
F*ck f*ck f*ck.
ROS06:
Tutto okay?
HAM44:
Sebastian mi aveva strappato di mano il cellulare e quella è stata la sua reazione nel vedere quel nome.
ROS06:
Vedi di asfaltare il ragazzino. E, se possibile, lascia vincere Felipinho. Non se la sta passando molto bene, ultimamente.
***
Nessuno se la stava passando bene, in quell'ultimo periodo, a parte Max. Non c'era da stupirsi che Sebastian si fosse indispettito, nel leggere il suo nome sul telefono di Lewis, e infatti il proprietario di quello smartphone non si era particolarmente sorpreso.
Sebastian sperava sempre che la vita quotidiana post-debutto di Verstappen fosse un incubo, sperava di risvegliarsi e di scoprire che Max era ancora troppo piccolo per rompergli le scatole, ma non c'era mai niente da fare.
In Belgio era andato tutto malissimo: Verstappen aveva vinto davanti a Raikkonen, Bottas, Perez, Hulkenberg, Stroll, Sainz, Ocon, Kvyat e Nasr. Sebastian si era ritirato dopo un contatto alla prima curva con Lewis, quando in concomitanza si erano distratti entrambi pensando ai gabbiani. Non era andata meglio a Felix e a Daniel, anche loro coinvolti in un incidente che aveva lasciato parecchi strascichi e parecchie polemiche ancora irrisolte.
In Italia tutto era sembrato andare per il verso giusto, almeno in un primo momento. Kimi era stato in testa per gran parte della gara, con Sebastian staccato di pochi secondi. Poi, a pochi giri dalla fine, il motore della vettura del finlandese era esploso, costringendolo al ritiro. Sebastian era finito lungo su una macchia d'olio, venendo superato da Verstappen, che aveva conquistato un'altra vittoria. Impegnato a sbraitare alla radio, Sebastian aveva visto sfumare anche il podio, quando era stato superato da Felix Massa e da nientemeno che da Hulkenberg. Quarto al traguardo, avrebbe dovuto andare a consolare Kimi, che piangeva disperato incurante delle telecamere che lo inquadravano, ma non si sentiva moralmente pronto: il sorpasso da parte di Hulkenberg l'aveva completamente demoralizzato. Gli spettatori, nel frattempo, urlavano al complotto e parlavano del fatto che Verstappen avesse vinto per cu*o e non per merito rendendo il mondiale falsato così come ogni gara in cui Hulkenberg arrivava tra i primi tre. Daniel era arrivato quinto, ma lui era simpatico, quindi avrebbe meritato almeno il podio nonostante guidasse per l’orribile Redbull. Alonso, Hamilton, Grosjean, Palmer ed Ericsson avevano completato la top-ten ed Ericsson era stato sicuramente uno dei più felici, nel paddock, quel giorno.
A Singapore Sebastian sperava in una storia diversa. Lui e Lewis si erano procacciati la prima fila e, con qualche speranza, sarebbero riusciti a portare a casa un buon risultato. Poi, in un'altra vita, magari avrebbero anche potuto concedersi una cena romantica insieme, ma in quella che stavano vivendo non era il caso. Per quanto tra di loro ci fosse una certa alchimia, essa era di gran lunga inferiore all'alchimia che legava Sebastian a Kimi e a quella che legava Lewis a Nico.
Prima di andare a presenziare alla conferenza stampa - dove purtroppo avrebbero incontrato anche Max, terzo sulla griglia - si concessero qualche pettegolezzo.
«Speriamo che Hulkenberg arrivi giù dal podio, domani. Un tempo eravamo un campionato serio.»
«Sono d'accordo. Specie all'epoca dello spy-gate eravamo un campionato molto serio. Lo eravamo anche quando Ron Dennis cercò di farmi vincere il mondiale adducendo al fatto che Heidfeld, Kubica e Rosberg avevano carburanti irregolari. Non che abbia avuto molto stile, in realtà. Avrebbe dovuto farli squalificare solo perché avevano osato arrivare davanti a me, costringendomi alla settima posizione come se fossi stato un Fernando Alonso qualsiasi.»
«Su Kubica e Rosberg ci siamo... per quanto riguarda Heidfeld, sei sicuro che non fosse Petrov in incognito?»
«Sono certo che lo fosse.»
«Orrorehhhh!»
«Calmati, Sebbi. Sono sicuro che Petrov sia inoffensivo.»
«Non ne sono convinto. Ho paura.»
«Petrov non è qui. L'unica chicane mobile è Gutierrez.»
«A proposito...» C'era una questione che incuriosiva Sebastian. «Cos'è successo a Felix? Perché Wehrlein è andato in pista al suo posto?»
«Felix ha mangiato pesce poco cotto» rispose Lewis, «Quindi è rimasto intossicato. Wehrlein lo sostituirà per tutto il weekend e la Manor schiererà Haryanto e Gutierrez. Mi sembra tutto molto semplice da capire.»
«Sarà anche semplice, ma in molti sentono puzza di bruciato.»
«In effetti c'è del fumo che viene fuori dal box della Williams. Chissà, magari la vettura di Stroll è andata a fuoco.»
«Complottohhhh! Stanno solo pubblicizzando la vittoria di Bottas.»
Lewis spalancò gli occhi.
«Quale vittoria di Bottas?»
Sebastian scosse la testa, sbuffando.
«Quella che ci sarà domani. Come fai a non capire?»
***
«Papà?»
«Sì?»
«Possiamo andare a fare un giro nel paddock?»
«Tu sei intossicato. Non puoi.»
«Non sono intossicato. È Felix che è intossicato, ma per finta. Nessuno è intossicato.»
«Sono le dieci e mezza. Dovresti prepararti per andare a letto.»
«Non andrò a letto prima di avere giocato con le macchinine insieme a Lewis.»
«A proposito, dovresti giocare anche con Dan, ogni tanto.»
«No.»
«Mi ha detto che gli dispiace molto che non giochiate più insieme.»
«Poteva pensarci prima. Mi ha buttato fuori a Spa. Io e lui non siamo più amici. Io non sono amico dei bambini cattivi.»
***
SUT99:
Da quanto me ne sono andato sono cambiate tante cose. Ho provato a seguire la gara tramite gli aggiornamenti sul profilo twitter di Van Der Garde e non ci ho capito niente. Ho dovuto accendere la TV per rendermi conto di cosa stesse succedendo davvero.
HAM44:
Cosa vuoi? Chi ti ha dato il mio numero?
SUT99:
Nico.
HAM44:
Wtf?!
SUT99:
L'ho minacciato con una bottiglia rotta e gli ho detto che gli avrei rasato di nuovo i capelli.
HAM44:
What?!?!?!?!?
SUT99:
Poi ho tirato la coda al suo gatto.
HAM44:
Orrorehhhhh!
SUT99:
Gli ho anche bucato le ruote della macchina e gli ho rubato un modellino che gli è stato regalato da Felipinho.
HAM44:
Sei davvero una persona crudele. Come ti sei permesso?
SUT99:
Sarò anche una persona crudele, ma il tuo bambolotto non ti merita. Ora che non ci sei è terrorizzato.
HAM44:
Non mi merita perché è terrorizzato????222???22??? Non lo sarebbe, se non avesse a che fare con uno squilibrato come te.
SUT99:
Piano con le parole, o vengo a prenderti a bottigliate.
HAM44:
Ti aspetto.
SUT99:
Io, se fossi in te, mi nasconderei come hai fatto oggi con Jos The Boss.
HAM44:
Non mi dire che quella scena è stata inquadrata.
SUT99:
Ha fatto il giro del mondo. Finora è stato tutto uno spettacolo. Non avevo mai visto una gara in cui tutte le Ferrari, le Mercedes e le Redbull erano coinvolte nello stesso incidente. Mi sorprende che Wehrlein sia riuscito a ripartire. Mi sorprende che, quando Jos vi ha accusati di avere messo fine alla gara del suo Petit Enfant, sia riuscito a picchiarvi tutti nello stesso momento nonostante voi foste in cinque. Poi, all'improvviso, quando tutto sembrava evolversi verso una situazione di calma piatta, Palmer è andato a sbattere e il team principal della Renault ha esclamato "adesso lo licenzio". Poi, però, quando è entrata la safety car, Hulkenberg che si era già fermato si è ritrovato terzo dietro a una Williams e a una Sauber che sono rientrate mentre c'era la safety car in pista e, con il regolamento attuale, rimarranno lì dove sono. Ahahahahahah, godo.
HAM44:
Povero Hulkenberg, spero che vinca, tanto ormai questo weekend è già andato completamente a pu**ane, adesso possiamo permetterci anche una gara falsata.
SUT99:
Come sei mainstream. Io tifo Ericsson.
HAM44:
Non riuscirà mai a superare Bottas.
SUT99:
Purtroppo no.
HAM44:
Ad ogni modo Werly spaccherà il cu*o a tutti. O almeno arriverà terzo, superando quindi Hulkenberg.
***
Sebastian provò un minimo di sollievo soltanto quando Kimi gli corse incontro portando con sé un pacchetto di Baci Perugina.
«AAAAAAWWWWW» esclamò Sebastian, nel vedere i cioccolatini.
Kimi fece uno di quei radiosi sorrisi che riservava solo a lui.
«Ti va se li mangiamo tutti uno dopo l'altro?»
Sebastian restò abbastanza perplesso.
«Non saranno troppi?»
«Non dispongo di altro cibo» lo informò il suo compagno di squadra. «A meno che tu non voglia mangiare pesce poco cotto e rimanere intossicato, non ti resta che scroccare qualche cioccolatino.»
«Okay. Posso avere anche un Cremino Algida?»
«No, me n'è rimasto solo uno, e quello è mio.» Kimi fece una risata satanica. «Sai che ti amo, ma non così tanto.»
Sebastian la prese come una dichiarazione di guerra.
«Stai dicendo che pensi che io ti ami al punto tale da non fare qualunque cosa sia in mio potere pur di sottrartelo?»
«Mi stai sfidando, Sebbi?»
«Sì.»
«Bene. Aspettati di essere preso a palle di neve, prima o poi.»
Sebastian si entusiasmò.
«Sìììì, la neveeeeeehhhhhh! Ho voglia di fare un pupazzo di neve e di mettergli una carota enorme come naso.»
«Aaaaawwww, sarà un piccolo Kubica!»
«TUNZ TUNZ TUNZ!»
«C'è solo un piccolo impedimento, Sebby.»
«Sono sicuro che, in un modo o nell'altro, lo risolveremo.»
«Non nevica.»
«Come hai detto?»
«Non nevica!»
«Non ti sento, non ti sento, non ti sento, non ti sentoooohhhhh!»
«Smettila! Non costringermi a infilarti in bocca la lingua per farti stare zitto.»
Il battito cardiaco di Sebastian incrementò in velocità.
«AAAAAAAAAAAWWWWWWWWWWWWW! Sarebbe bellissimo se tu lo facessi!»
***
HAM44:
Dove sei?
VET05:
Da Kimi.
HAM44:
Aaaawwww. <3 Siete bellissimi insieme! *-*
VET05:
Tu sei con Toto?
HAM44:
No, sto giocando con Felipinho e sto provando a convincerlo a perdonare Dan. Da quando non giocano più insieme, Dan non sorride più.
VET05:
Questo è molto grave.
HAM44:
Già. La gara è già finita?
VET05:
Sì.
HAM44:
Mi dai il risultato?
SEB05:
Bottas, Ericsson, Wehrlein, Hulkenberg, Vandoorne, Ocon, Nasr, Kvyat, Haryanto, Gutierrez.
HAM44:
Rioooooo! <3 Gutiiiii! <3
VET05:
Ti vedo molto soddisfatto.
HAM44:
Certo! Ora Felipinho mi ha chiesto se possiamo disegnare Rio, così poi si farà autografare il disegno.
VET05:
Che bella cosa. In questi momenti vorrei tanto essere Rio.
HAM44:
Già, è proprio una bella vita. Nessuno se lo fila, tranne i suoi connazionali, che lo adorano. Quando fa qualcosa di epico, inoltre, lo adorano anche in tutto il resto del mondo.
VET05:
Però non vince mai.
HAM44:
Nemmeno noi abbiamo vinto oggi.
VET05:
Oggi è oggi, non è sempre.
HAM44:
*Felipe, esci da questo corpo!*
VET05:
Non sono Felipe, né sono posseduto da lui. Inoltre, per quanto tu possa trovarlo improbabile, non sono posseduto nemmeno da Kimi. Sono semplicemente un trollone, come Kimi. Bwoaaahhhh.
HAM44:
Credo che tu abbia dei problemi seri.
VET05:
Sono in crisi d'astinenza da pupazzo di neve. Come vedi è davvero un problema serio.
HAM44:
Dovresti pensare un po' più spesso ai gabbiani. Gioverebbe molto ai tuoi risultati.
VET05:
Tutte le volte in cui ho pensato ai gabbiani sono sempre finito fuori.
HAM44:
Anche oggi pensavi ai gabbiani?
VET05:
Sì, ma l'ho fatto per una giusta causa. Non abbiamo finito la gara, ma non l'ha finita nemmeno Verstappen, quindi si può dire che ci siamo sacrificati per un fine superiore ai nostri singoli risultati.
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Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine