venerdì 1 settembre 2017

Autografi virtuali: maggio/agosto 2017

E' giunto il momento di postare gli "autografi virtuali" collezionati tra maggio e agosto 2017, ovvero like su Instagram e Twitter, oppure retweet, da parte di piloti o team del motorsport internazionale, conservandoli a futura memoria.

10/05: per il terzo anno di seguito ho fatto gli auguri di buon compleanno a Helio Castroneves e per il terzo anno di seguito ho ricevuto un ringraziamento. Quest'anno rispondeva a tutti con un'emoticon, variando a seconda del tipo di messaggio ricevuto.

24/05: probabilmente Ed Jones, attuale pilota Indycar, è un tifoso sfegatato di Barrichello, altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui mi ha messo un like su un tweet a proposito del compleanno di Rubinho e di suo padre Rubens.

25/05: il team Newman/Haas ha messo un like a un mio post su Instagram che altro non era che uno screenshot di un mio post scritto su Tumblr in occasione della vittoria di Juan Pablo Montoya alla 500 miglia di Indianapolis.
Ammetto che è stato bello, ma è stato anche un po' imbarazzante. Se avessi saputo che la mia commozione era destinata a un simile riconoscimento, non sono sicura che avrei postato tutto ciò su Insta. E ricordatevelo, Montoya = lovely guy:
...il weekend della Indy 500, tuttavia, mi ha riservato anche un'altra soddisfazione, arrivata il 29/05 e, in quanto tale, bel regalo di compleanno.
Dopo avere letto numerosi post sui social che denigravano la Indycar, la 500 miglia di Indianapolis e la sua storia, sostenendo che a nessuno è mai importato nulla della Indy 500 (come se non fosse la gara automobilistica più famosa al mondo) e che chiunque la guarda è solo un orribilehhhh fanboyhhhh di Alonso, ho scritto un lungo post su Insta, che è stato apprezzato da Tom Chilton, fratello di quel Max che correva in Marussia e che, per chi non lo sapesse perché troppo impegnato a criticare la gente che segue la Indycar, è arrivato quarto dopo essere stato in testa per numerosi giri:


A volte si può passare dai momenti culturalmente elevati a quelli ignoranti come pochi. Dopo il gran premio della Russia, durante la cui conferenza stampa Vettel si era messo a mangiare una banana così dal nulla, io avevo trolleggiato a proposito del fatto che una banana a una conferenza stampa dei primi tre classificati la si era vista, ma che era più difficile vedere un pilota travestito da banana, in tali circostanze.
Non mi aspettavo che una battuta pessima su Hulkenberg ricevesse un like dal team di GP2 Russian Time qualcosa come un paio di mesi più tardi:

13/06: immagino che questo like sia antecedente a quello del team Russian Time, ma non so la data del like del team Russian Time. Ad ogni modo si tratta di un like di James Calado ai miei auguri di buon compleanno:


01/08: SALOOOOOOOOOO! <3 SALOOOOOOOOOO! <3 SALOOOOOOOOOOOOO! <3 Non posso aggiungere altro, se non che credo di avere pianto di gioia, quando è successo. Sì, perché Mika Salo mi ha messo un like:

20/08: ricevere like da Ralph Boschung, pilota di GP2, a un tweet a proposito dei suoi capelli. Ammetto che ho provato un po' d'imbarazzo e che perfino il like del team Newman/Haas su Montoya lovely guy in confronto non era più così imbarazzante...

23-24/08: due giorni molto fortunati, in successione, uno dopo l'altro, mi hanno portata ad aggiungere alla mia "collezione" di autografi virtuali due pezzi abbastanza pregiati, sempre ammesso di provare interesse per i backmarkers della Formula Cart.
Uno di loro è Max Wilson (che non è parente né di Desirée Wilson, né di Justin e Stefan Wilson, giusto per chiarire il concetto), che nel 2000 era stato in lizza per un volante alla Minardi, per poi essere scartato per problemi di sponsor a vantaggio di Gaston Mazzacane ed era divenuto tester Michelin per la Formula 1. Nel 2001 gareggiò in Formula Cart per il team Arciero, che generalmente stava nelle retrovie. Ottenne un quarto posto e, in un'occasione, fu lungamente in lotta per la prima posizione con Memo Gidley, in una gara in cui Gidley almeno chiuse secondo, mentre Wilson fu protagonista di sfighe epiche. Rimasto senza sponsor per il 2002, passò nelle V8 Supercar. Dal 2009 gareggia nelle Stock Car Brasil, dove ha vinto un titolo.
Il 22 Agosto ha compiuto 45 anni e gli ho fatto gli auguri su Twitter, ricevendo un ringraziamento:
Il giorno dopo ho fatto una scoperta interessante: l'esistenza di un profilo Twitter appartenente a nientemeno che Michel Jourdain Jr. Della sua carriera in Formula Cart, Wikipedia dice (traduco dall'inglese, la frase riassume perfettamente la sua carriera): "nei suoi primi anni era ampiamente considerato un backmarker, comunque, dopo essersi unito al team Rahal nel 2002, divenne un contendente al titolo". Vinse due gare, nel 2003, classificandosi terzo dietro a Paul Tracy e Bruno Junqueira nella classifica finale, in cui precedeva nientemeno che Bourdais, vincitore dei quattro campionati successivi.
Ho iniziato a seguirlo e mi ha ringraziata con un direct message:

31/08: Gioviiii mi ha fatta molto felice, non posso negarlo! *-* E' stato il modo migliore per iniziare ufficialmente il weekend del gran premio d'Italia.
Tra parentesi, segnalo che nel weekend del GP d'Italia Antonio Giovinazzi guiderà la Haas nelle prove libere 1.

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