lunedì 25 settembre 2017

#RossiIsBack, ha saltato solo Misano

Il mio ultimo post sul Motomondiale risaliva alla fine di agosto, ovvero prima che Valentino Rossi rimanesse infortunato in un incidente avvenuto ai primi di settembre a bordo di una moto da enduro. Aveva riportato una doppia frattura a tibia e perone, era stato sottoposto a un intervento chirurgico fortunatamente ben riuscito e per lui si parlava di uno stop abbastanza lungo.

In quei frangenti il fanbase italiano si scopriva improvvisamente ducatista ed eleggeva Andrea Dovizioso come proprio eroehhhh nazionalehhhh ad interim. E poi era imminente il Gran Premio di San Marino a Misano, il che significava che per l'eroehhhh nazionalehhhh in seconda ci voleva un supporto ancora maggiore.
Lo speaker radiofonico del programma che sentiamo al lavoro è stato quello che si è sbizzarrito più di tutti. Sosteneva che adesso che Valentino non c'era bisognava tifare il Dovi e sperare che vincesse il mondiale...
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...no, grazie tante, ma fino a poche settimane prima, se osava arrivare davanti a Rossi era uno scandalohhhh e solo il fatto di non essere spagnolo lo salvava dall'insultare lui e tutti i suoi familiari. :-/
Poi, peraltro, non mi piaceva la piega che la situazione stava prendendo. Il telecronista che arrivava a parlare con quasi-certezza dell'imminente titolo del Dovi e della Ducati era lo stesso che l'anno scorso non vedeva l'ora che Hamilton vincesse il titolo così poi i Mercedes Bros avrebbero lasciato vincere la Ferrari. Al di là del discorso nonsense, sentirgli associare il concetto di vittoria del titolo al nome di un pilota, dovrebbe far sì che il pilota in questione corresse a tuffarsi nell'acqua benedetta stringendo in una mano un cornetto portafortuna e toccando ferro con quell'altra.

Poi c'è stato il Gran Premio di San Marino sul circuito di Misano, due settimane fa.
In testa alla gara c'è stato per un po' Danilo Petrucci, insomma, uno che nessuno si fila, di solito, a meno che non serva scomodare la questione dell'orgoglio nazionale e i piloti italiani più celebri di lui siano impossibilitati dal rappresentare il nostro paese in quella situazione.
Purtroppo per lui, Petrucci non è riuscito a portare a casa la vittoria, perché è stato superato da Marc Marquez, AKA la rovina del mondo.
A quel punto cosa poteva fare Petrucci? Mhm... la logica suggeriva che dovesse cercare di portae a casa almeno un secondo posto, cosa che effettivamente Petrucci è riuscito a fare.
La cosa andava bene?
ASSOLUTAMENTEHHHH NOOOOHHHH, almeno stando agli standard della gente che ho beccato su Twitter.
Ho letto tweet del calibro: "K0M3 S1 Xm3Tt3 P3TrUçC1 d1 N0N f4r3 P4S$Ar3 D0V1???2??22!", già, perché Dovizioso, in tutto ciò, era arrivato terzo, e ovviamente, se Petrucci non era riuscito a tenere dietro Marquez, aveva l'obbligo morale di lasciar passare Dovizioso, solo perché quest'ultimo era diventato improvvisamente l'eroehhhh nazionalehhhh in seconda.

Poi c'è stato il Gran Premio di Aragon, uno dei millemila gran premi spagnoli, che è stato disputato oggi e di cui ho guardato gli ultimi giri.
Dovizioso ha chiuso settimo, senza che nessuno se lo filasse, perché WTF! ...Valentino Rossi è giù tornato!
Credo che questo tweet di Mario Andretti sintetizzi il suo weekend:
Piccola premessa: se io fossi stata al posto di Valentino Rossi, mi sarei guardata bene dal gareggiare in quelle condizioni, perché l'effetto di un ipotetico incidente avrebbe potuto essere non troppo positivo.
Però io non sono Valentino Rossi.
Rossi ad Aragon c'era, si è qualificato in terza posizione e ha portato a casa una top-5, cosa che sicuramente farà molto piacere ai suoi sostenitori.
Anche se davanti a lui sono arrivati quattro spagnoli e se il suo compagno di squadra Viñales l'ha superato per il quarto posto a pochi giri dal termine.
Ha vinto di nuovo Marc Marquez, che è sicuramente più vicino al titolo di quanto non lo sia Dovizioso e di quanto non lo sia chiunque altro. Secondo è arrivato Dani Pedrosa, mente terzo...
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...OMG, Jorge Lorenzo terzo su una Ducati! Certe cose non succedono tutti i giorni, quindi questa è un'altra ragione per cui questo evento meritava un post.

Il Motomondiale adesso starà fermo per un po', il prossimo gran premio sarà tra tre settimane e, peraltro, ce ne saranno tre dietro fila, poi una settimana di pausa, infine il finale di stagione:

15 Ottobre: GP Giappone
22 Ottobre: GP Australia
29 Ottobre: GP Malesia
12 Novembre: GP Valencia

Parlerò di nuovo del Motomondiale prima del termine della stagione? Chi può dirlo... Non era previsto che ne parlassi un mese fa, né tanto meno che ne parlassi oggi, nei miei piani. Ogni tanto, però, bisogna anche cambiare idea.
Ci riaggiorneremo quando ci sarà qualcosa di interessante di cui parlare secondo i miei standard o quando ne avrò voglia, secondo le logiche di questo blog che, fino a prova contraria, si chiama "Sunshine on Formula 1". Se potessi tornare indietro e questo blog non avesse anni di storia legati a questo nome forse sceglierei un nome diverso, ma ormai è tardi per tornare indietro.

La classifica, frattanto, recita quanto segue:

1. Marc Marquez - Honda: 224 punti
2. Andrea Dovizioso - Ducati: 208 punti
3. Maverick Viñales - Yahmana: 196 punti
4. Dani Pedrosa - Honda: 170 punti
5. Valentino Rossi - Yamaha: 168 punti...

Mio caro Dovi, Rossi ha appena quaranta punti in meno di te. Ho l'impressione che tu sia già decaduto dal ruolo di eroehhhh nazionalehhhh, ma non disperarti. Avere degli ultrà al proprio seguito non ha solo risvolti positivi!

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