giovedì 19 luglio 2018

La transizione dalla Formula 1 anni ’90 alla Formula 1 contemporanea: stagione 2001

Il campionato 2001, così come quello della stagione precedente, ha previsto diciassette gran premi, con solo qualche piccola variazione nella disposizione degli stessi: il GP della Malesia, infatti, è stato spostato in primavera, mentre quello di Gran Bretagna è tornato alla sua collocazione originaria in estate.
Nel periodo Giugno/Luglio ci sono stati due gran premi disputati in settimane consecutive, mentre in estate sono passate tre settimane tra il gran premio di Germania e quello d'Ungheria (nel 2000, tutti i gran premi si sono svolti, invece, a intervalli regolari di due settimane, senza alcuna eccezione).

Dal punto di vista dei piloti, ci sono state alcune variazioni e diversi piloti hanno effettuato il loro debutto, tuttavia nei due team "principali" i piloti sono rimasti invariati: Michael Schumacher e Rubens Barrichello in Ferrari, Mika Hakkinen e David Coulthard in McLaren.
Jenson Button ha lasciato la Williams per accasarsi alla Benetton, come compagno di squadra di Giancarlo Fisichella, al posto di Alexander Wurz, mentre il suo posto al fianco di Ralf Schumacher è stato preso dal debuttante più illustre: Juan Pablo Montoya, campione di Indycar e vincitore della 500 miglia di Indianapolis nel 2000.

A proposito di passati vincitori della 500 miglia, Jacques Villeneuve è rimasto alla B.A.R., mentre l'altro sedile è stato affidato a Olivier Panis, che nel 2000 era collaudatore della McLaren. Zonta, rimasto senza un volante come titolare, è passato alla Jordan come tester. In Jordan, i piloti ufficiali erano Jarno Trulli e Heinz-Harald Frentzen.
Il posto lasciato libero da Johnny Herbert alla Jaguar è stato preso da Luciano Burti, riserva l'anno precedente, che aveva disputato un gran premio al posto di Irvine nel corso della stagione, mentre Gaston Mazzacane è passato dalla Minardi alla Prost insieme a Jean Alesi.

Jos Verstappen ha conservato il proprio posto alla Arrows, affiancato dal debuttante Enrique Bernoldi, autore di buone performance in Formula 3 agli albori della propria carriera, ma meno performante negli anni della Formula 3000 internazionale.
In Minardi è tornato al volante Tarso Marques, che mancava dalla Formula 1 dal 1996, mentre ha esordito un altro debuttante, il 19enne Fernando Alonso, vincitore di un campionato di Euro Open by Nissan e quarto classificato nella Formula 3000 internazionale l'anno precedente.
Nick Heidfeld è passato alla Sauber, a sua volta a fare "coppia" con un debuttante, Kimi Raikkonen, proveniente dalla Formula Renault e visto anche da molti addetti ai lavori come troppo inesperto per la Formula 1.

Dopo due anni di monogomma Bridgestone, è entrato un nuovo fornitore di pneumatici, Michelin, che ha fornito le gomme a diversi team tra cui la Williams.

AUSTRALIA: il campionato si è aperto come ormai da tradizione all'Albert Park, nel weekend del 4 Marzo.
Autore di un incidente con cappottamenti multipli nelle prove libere del venerdì, Michael Schumacher ha ottenuto la pole position il giorno seguente, precedendo il compagno di squadra e la McLaren di Hakkinen, suo principale avversario nella stagione precedente.
La gara, l'evento più drammatico della stagione, è iniziata con Schumacher che manteneva la pole position, mentre Barichello veniva superato da diverse vetture, perdendo il secondo posto. Il dramma si è consumato al quarto giro, quando un contatto tra Villeneuve e Ralf Schumacher ha mandato entrambe le vetture a muro. Una ruota staccatasi dalla B.A.R. di Villeneuve ha colpito il commissario Graham Beveridge, deceduto a causa del trauma cranico.
Come a Monza 2000, la gara è proseguita dietro la safety car. Al restart Michael Schumacher ha mantenuto la prima posizione, mentre Hakkinen è rimasto stabilmente secondo fintanto che, verso la metà della gara, a causa della rottura di una sospensione, è finito a sbattere violentemente a muro.
Dopo il suo ritiro Coulthard e Barrichello sono risaliti entrambi in zona podio, mentre era lotta per il quarto posto tra Trulli e Panis: il primo è stato costretto al ritiro e il secondo è stato penalizzato per un sorpasso irregolare. Il quarto posto è andato quindi a Heidfeld, mentre hanno preso pnti anche Frentzen e, a sorpresa, classificandosi sesto dopo la penalità a Panis, anche il debuttante Raikkonen.

MALESIA: il 18 Marzo a Sepang è stata disputata una gara piuttosto caotica, iniziata con una falsa partenza dopo che Fisichella aveva sbagliato la posizione sulla griglia di partenza e lasciato spegnee la vettura nel tentativo di spostarsi nella posizione corretta.
Le Ferrari di Michael Schumacher e Barrichello hanno conservato la prima e la seconda posizione da cui partivano, mentre Ralf Schumacher terzo è finito in testacoda precipitando nelle retrovie. Entrambi i ferraristi, tuttavia, poco dopo sono finiti in testacoda sull'olio lasciato dalla vettura di Panis, dopo la rottura del motore. Trulli è quindi passato in testa, mentre subito dopo è venuto a piovere, ci sono stati numerosi testacoda ed è entrata la safety car.
Caos nel box della Ferrari: a causa di uno ruota smarrita durante il pitstop di Barrichello, sia lui sia Schumacher hanno perso numerose posizioni. Tuttavia, montando gomme da bagnato estremo, dopo il restart hanno recuperato numerose posizioni, con Schumacher risalito in testa alla gara davanti al compagno di squadra. Coulthard ha chiuso terzo, mentre sono andati a punti anche Frentzen, Ralf Schumacher e Hakkinen, il tutto mentre Verstappen aveva stazionato lungamente in zona punti.

BRASILE: il 1° Aprile, per la prima volta, si è fatto notare un nuovo protagonista del campionato di Formula 1.
Tuttavia, tutto è iniziato con un vecchio protagonista: Hakkinen, infatti, è rimasto fermo sulla griglia di partenza per problemi tecnici, costringendo la direzione gara a far entrare la safety car.
Poco dopo Michael Schumacher, che si trovava in testa fin dal via, è stato superato da Montoya, che ha percorso numerosissimi giri in testa alla gara, chiudendo con un ritiro quando è stato tamponato da Verstappen, nella seconda metà di gara, dopo che l'aveva appena doppiato.
Tornato in testa, Schumacher ha perso in seguito la posizione a vantaggio di Coulthard, che ha così vinto per la prima volta nella nuova stagione.
Un outsider è finito sul gradino più basso del podio, si tratta di Heidfeld, con la Sauber che non vedeva il podio dal lontano GP del Belgio 1998 (quello dell'incidente Schumacher vs Coulthard). Panis, Trulli e Fisichella sono stati gli ultimi piloti classificati a punti.

SAN MARINO: il 15 Aprile, a Imola, le McLaren partono per la prima volta nella stagione entrambe dalla prima fila. Coulthard e Hakkinen rimangono in prima e seconda posizione, almeno finché Ralf Schumacher non supera entrambi andando a conquistare la prima vittoria in carriera. Era dal 1997 che la Williams non riusciva a vincere un gran premio. Lo stesso Ralf Schumacher, tuttavia, si era già ritrovato brevemente in testa al Gran Premio d'Europa 1999, prima di essere costretto al rientro ai box da una foratura poco dopo essere passato in testa alla gara.
Coulthard ha mantenuto la seconda posizione, mentre Hakkinen è stato sopravanzato da Barrichello, dovendosi accontentare di un quarto posto, il tutto mentre il suo compagno di squadra è andato ad affiancare Michael Schumacher come punteggio, dopo il ritiro di quest'ultimo. Le Jordan di Trulli e Frenzen sono arrivate entrambe a punti, in quinta e sesta posizione.
Dopo il gran premio di San Marino, Gaston Mazzacane è stato licenziato dalla Prost per scarse performance e rimpiazzato da Luciano Burti, che così ha lasciato la Jaguar, dove è stato sostituito da Pedro De La Rosa.

SPAGNA: il 29 Aprile sembrava che la sorte in casa McLaren stesse girando dall'altro senso. Con Coulthard partito dall'ultima posizione a causa dello spegnimento della sua vettura durante il giro di formazione, Hakkinen è passato in testa e ha letteramnete dominato la gara, tanto che nelle fasi conclusive aveva all'incirca un minuto di vantaggio nei confronti di Michael Schumacher.
Poi, all'improvviso, è accaduto l'impensabile: il suo motore è esploso in una nuvola di fumo, lasciandolo a piedi quando era a un passo da ottenere la prima vittoria stagionale.
Ciò ha permesso non solo a Michael Schumacher di risalire in prima posizione e a Montoya di risalire al secondo posto (non solo il suo primo podio, ma anche il suo primo arrivo in zona punti), ma soprattutto alla B.A.R. di conquistare, grazie al terzo posto di Villeneuve, il primo podio della propria storia.
Coulthard ha chiuso quinto alle spalle di Trulli, mentre Heidfeld è stato l'ultimo dei classificati a punti. Schumacher ha allungato in classifica, mentre Hakkinen aveva al momento all'attivo soltanto due piazzamenti in zona punti, un sesto e un quarto posto, e sembrava ormai molto lontano dalla lotta per il titolo.

AUSTRIA: il successivo appuntamento è stato quello di Zeltweg e si è svolto il 13 Maggio e la gara è iniziata con diverse vetture rimaste ferme sulla griglia di partenza. Una di queste era quella di Hakkinen che, per un problema tecnico, è stato costretto al ritiro fin da subito.
Michael Schumacher partiva dalla pole ma è stato sopravanzato dalle Williams al via. Con il ritiro di Ralf Schumacher si è ritrovato secondo, ma poi un contatto tra lui e Montoya ha fatto perdere ad entrambi diverse posizioni (Montoya si è ritirato in seguito per problemi tecnici non correlati a quanto successo in precedenza).
Barrichello è passato in testa, ma Coulthard è uscito dai box davanti a lui più tardi nel corso della gara, guadagnando la leadership. Quando Schumacher è giunto a ridosso di Barrichello, il team ha chiesto a quest'ultimo di farlo passare, ordine che Barrichello ha eseguito soltanto all'ultimo giro, in polemica con la squadra.
Raikkonen, Panis e Verstappen hanno completato la zona punti.

MONACO: il 27 Maggio Coulthard partiva dalla pole position, ma ha lasciato spegnere la vettura al via del giro di formazione e per tale ragione è stato costretto a prendere il via dall'ultima posizione. In seguito lo si è visto rimanere per una quarantina di giri dietro alla Arrows di Bernoldi, prima di riuscire a superarlo.
Michael Schumacher è stato in testa fin dal via, prima seguito da Hakkinen e, in seguito, dopo il ritiro di quest'ultimo, da Barrichello. I due hanno ottenuto una doppietta, con la Jaguar di Irvine a completare il podio. Villeneuve è arrivato quarto, davanti a Coulthard e Alesi.
Ci sono stati diversi ritiri, alcuni dei quali per incidente. Frentzen, protagonista di uno di questi, è rimasto lievemente infortunato e ha saltato il gran premio successivo, venendo sostituito da Zonta.

CANADA: il 10 Giugno è avvenuto un evento storico per la Formula 1, in quanto per la prima volta due fratelli sono arrivati in prima e seconda posizione. Ralf Schumacher ha vinto davanti a Michael, che era partito dalla pole position e aveva mantenuto la prima posizione per oltre metà gara.
I due hanno staccato di parecchio tutti gli altri piloti, anche se poi i distacchi sono stati annullati da un ingresso della safety car per un incidente tra Montoya e Barrichello (o meglio, un incidente di Montoya, nel quale Barrichello si è ritrovato in mezzo andando a sbattere a sua volta nel tentativo di evitarlo).
Al restart i due hanno ripreso nuovamente a staccare tutti gli altri, a partire da Coulthard al momento in terza posizione. Dopo il pitstop, Ralf è passato in testa, mentre Coulthard si è ritirato in seguito per un guasto al motore. Hakkinen è risalito in terza posizione, ottenendo il gradino più basso del podio, con Raikkonen, Alesi e De La Rosa a completare la zona punti.
Angolo polemiche: varie fonti riportano di una rissa scoppiata tra Villeneuve e Montoya durante la riunione dei piloti al venerdì, in seguito a un contatto avvenuto durante una sessione di prove libere. Non ci sono versioni dei fatti univoche, ma sembrerebbe che, all'accusa di Villeneuve di essere un pilota pericoloso, Montoya abbia replicato che tra loro due quello pericoloso è Villeneuve, accennando alla morte del commissario di Australia. A quel punto Villeneuve l'avrebbe afferrato per il collo e sbattuto contro al muro, prima di essere fermato dai presenti.

EUROPA: il 24 Giugno, al Nurburgring, è andato in scena un altro duello tra i fratelli Schumacher, partiti dalla prima e seconda posizione.
Michael ha conservato la testa della gara, mentre Ralf in seguito ha dovuto scontare una penalità per avere tagliato la linea bianca all'uscita dalla pitlane, scivolando in quarta posizione.
Sono risaliti Montoya e Coulthard, che hanno completato il podio, mentre Barrichello e Hakkinen hanno chiuso soltanto in quinta e sesta posizione. Il gap tra Schumacher e Coulthard in classifica, nel frattempo, continuava a incrementare, mentre Hakkinen aveva all'attivo soltanto nove punti, dietro anche a Barrichello e ai due piloti della Williams.

FRANCIA: solo una settimana più tardi, nel weekend del 1° Luglio, i fratelli Schumacher sono stati ancora una volta protagonisti, qualificandosi in prima fila. Ralf ha ottenuto la pole, questa volta, e ha mantenuto la prima posizione fintanto che non ha avuto un problema nella pitlane, nel fissaggio di una ruota. Scivolato in seconda posizione, l'ha mantenuta arrivando secondo dietro al fratello. Il podio è stato completato da Barrichello, mentre Coulthard è arrivato quarto nonostante una penalità per eccesso di velocità nella pitlane. È stato l'unico pilota McLaren a vedere il traguardo, in quanto Hakkinen si è ritirato già in partenza per problemi tecnici. Trulli e Heidfeld hanno completato la zona punti.

GRAN BRETAGNA: il weekend del 15 Luglio, a Silverstone, la Minardi ha avuto il peggiore risultato della stagione, in quanto Marques non è riuscito a qualificarsi per la gara, essendo il suo tempo oltre il 107%. C'è da dire, tuttavia, a sostegno della Minardi, che Marques ha girato oltre un secondo e mezzo più lento di Alonso e che la responsabilità della mancata qualificazione non sembra essere attribuibile soltanto al team.
La gara è iniziata con Michael Schumacher che manteneva la prima posizione davanti a Hakkinen, mentre c'erano nel frattempo due incidenti: uno tra Trulli e Coulthard, l'altro tra le B.A.R. di Villeneuve e Panis.
Schumacher e Hakkinen erano su diverse strategie e, con una strategia a due soste e la vettura più leggera, Hakkinen è riuscito a portarsi in prima posizione, andando finalmente a vincere per la prima volta nella stagione.
Le Ferrari di Schumacher e Barrichello hanno completato il podio, Montoya è arrivato quarto e le due Sauber di Raikkonen e Heidfeld hanno chiuso la zona punti.
Questo è stato l'ultimo gran premio di Frentzen alla Jordan, che subito dopo è stato licenziato. Al GP di Germania è stato sostituito da Zonta.

GERMANIA: il 29 Luglio è avvenuto un incidente piuttosto notevole, dopo che alla partenza Michael Schumacher ha rallentato all'improvviso in partenza per un problema al cambio. Dietro di lui sono sbucate numerose vetture, tra cui quella di Burti, che dalla sua posizione aveva la visuale ostruita da altre auto. Ha centrato in pieno la vettura di Schumacher, spiccando il volo e atterrando sulla vettura di Bernoldi prima di andare a finire a muro.
La gara è stata interrotta con bandiera rossa e tutti i piloti sono ripartiti al restart, compresi quelli coinvolti nell'incidente, scesi in pista sulle vetture di riserva.
Le due Williams di Ralf Schumacher e Montoya si sono ritrovate stabilmente in prima e seconda posizione, mentre Hakkinen e Michael Schumacher si sono alternati al terzo posto, prima di essere superati entrambi da Barrichello e, in seguito, essere costretti entrambi al ritiro per problemi tecnici.
Anche Montoya è stato costretto al ritiro e Barrichello, che diversamente dagli altri era su una strategia a due soste anziché una, si è appropriato della seconda posizione. Ha chiuso al terzo posto la B.A.R. di Villeneuve, con a seguire Button, Fisichella e Alesi a punti.
Dopo questo gran premio Alesi ha lasciato la Prost ed è passato alla Jordan, nel posto che era stato di Frentzen e Zonta. Frentzen, invece, ha preso il posto di Alesi alla Prost.

UNGHERIA: nel weekend del 19 Agosto la Formula 1 è tornata in azione all'Hungaroring, dove Michael Schumacher ha vinto in notevole anticipo il suo quarto titolo mondiale (mentre la Ferrari vinceva in anticipo il titolo costruttori). Inoltre ha anche vinto il 51esimo gran premio della sua carriera, andando a eguagliare il record assoluto, fino a quel momento detenuto da Alain Prost.
Barrichello e Coulthard si sono alternati in seconda posizione, con Coulthard davanti dopo il primo pitstop e Barrichello che si è ripreso la posizione dopo il secondo, relegando il pilota della McLaren sul gradino più basso del podio.
Ancora una volta, tuttavia, è stato proprio Coulthard il migliore tra i piloti della McLaren, con Hakkinen quinto classificato alle spalle di Ralf Schumacher e voci di corridoio secondo cui non sarebbe stato in McLaren nel 2002. L'ultimo punto disponibile è stato portato a casa da Heidfeld.

BELGIO: il 2 Settembre ci sono state due false partenze, dovute a vetture rimaste ferme sulla griglia di partenza, nel secondo caso il protagonista era Montoya. La gara è partita poi con Ralf Schumacher in testa alla gara davanti alle Ferrari, con Michael Schumacher che è passato in testa poco dopo.
Al quinto giro è stata esposta bandiera rossa per un incidente tra Burti e Irvine, a causa del quale Burti ha perso l'ala anteriore ed è andato a schiantarsi violentemente contro una barriera, rimediando una commozione cerebrale. A partire dal GP successivo è stato sostituito dal debuttante Tomas Enge.
Al restart Ralf Schumacher ha lasciato spegnere la vettura ed è stato costretto a partire dal fondo, mentre Michael Schumacher manteneva la prima posizione davanti a Fisichella.
Il pilota italiano è rimasto lungamente in seconda posizione, per poi essere superato da Coulthard e costretto ad accontentarsi del terzo posto. Hakkinen ha chiuso in quarta posizione, mentre Barrichello, attardato da un incidente e da un pitstop extra per sostituire l'ala anteriore danneggiata, è arrivato quinto davanti ad Alesi, che ha resistito in un finale al photofinish con Ralf Schumacher.
Michael Schumacher ha ottenuto la 52esima vittoria in Formula 1, record assoluto che soltanto lui stesso poteva migliorare (cosa che ha continuato, appunto, a fare in seguito).
Questo gran premio è stato l'ultimo disputato da Tarso Marques alla Minardi, in quanto sostituito dal Alex Yoong per i gran premi restanti.

ITALIA: nonostante diversi piloti avessero chiesto la cancellazione della gara in seguito all'attentato al World Trade Center e al grave incidente di Alex Zanardi in Indycar, avvenuto in quello stesso weekend, la gara è stata disputata regolarmente nel fine settimana del 16 Settembre.
Partito dalla pole position Montoya è stato successivamente superato da entrambe le Ferrari, su una strategia a due soste invece che a una. Dopo che entrambe le Ferrari si sono fermate per l'ultima sosta ai box, Montoya è tornato in pista dietro a Barrichello, ma è riuscito a superarlo a pochi giri dal termine. Ha così ottenuto la sua prima vittoria in Formula 1, davanti a Barrichello e ai loro rispettivi compagni di squadra, con De La Rosa e Villeneuve a completare la top-10.
Entrambe le McLaren si sono ritirate per problemi tecnici, dopo che Hakkinen ancora una volta era stato protagonista di un weekend difficile.

STATI UNITI: nel weekend di Monza, Hakkinen era stato citato dalle cronache soltanto per il suo annuncio di prendersi un anno di stop dalle competizioni (e in seguito la McLaren ha annunciato di avere ingaggiato Raikkonen per cinque anni), mentre il 30 Settembre sul circuito di Indianapolis ha finalmente fatto parlare di sé per ben altre ragioni. Partito dalla quarta poizione, infatti, è riuscito a vincere una gara nella quale sono usciti di scena diversi protagonisti illustri: Ralf Schumacher per un testacoda, Montoya per un problema tecnico e, infine, anche Barrichello per un guasto al motore, dopo essere stato in seconda posizione alle spalle di Hakkinen e avere inizialmente tentato di proseguire seppure rallentando il proprio ritmo.
Michael Schumacher e Coulthard hanno completato il podio, mentre Trulli, arrivato quarto, è stato inizialmente squalificato per il fondo troppo basso della sua vettura, ma a squalifica è stata cancellata dopo il ricorso in appello della Jordan.
Hanno chiuso la top-6 Irvine e Heidfeld, quest'ultimo uscito indenne da un incidente al via con il compagno di squadra Raikkonen nelle prime fasi di gara.

GIAPPONE: il campionato è terminato il 14 Ottobre con il gran premio di Suzuka, che ha visto Michael Schumacher partire dalla pole position e rimanere in testa mentre dietro di lui era lotta per il secondo posto tra Montoya e Barrichello.
Ralf Schumacher era quarto, ma è stato penalizzato per un taglio di chicane, ritrovandosi in seguito in lotta per la quinta posizione con Barrichello, che aveva avuto un problema durante il primo pitstop.
Michael Schumacher ha vinto la gara davanti a Montoya e, seppure molto lontane, le McLaren, mentre Barrichello l'ha spuntata nei confronti di Ralf. Hakkinen si trovava in terza posizione, ma ha opposto poca resistenza (o fatto passare) Coulthard che è salito sul podio.
L'ultimo gran premio in carriera di Alesi si è concluso anzitempo, quando dopo nove giri di gara ha centrato la Sauber di Raikkonen dopo che era finito in testacoda.

Michael Schumacher ha totalizzato 123 punti, contro i 65 di Coulthard.
Barrichello, Ralf Schumacher, Hakkinen e Montoya si sono classificati nelle posizioni a seguire, con Villeneuve, Heidfeld, Trulli e Raikkonen a completare la top-10.
La Ferrari ha vinto il titolo costruttori con un abbondante vantaggio nei confronti della Williams, mentre Sauber e Jordan si sono classificate rispettivamente in quarta e in quinta posizione.

CURIOSITÀ:
> Ho un vago ricordo del fatto che il giorno del GP di Monaco a casa dei miei nonni stessimo festeggiando il mio compleanno con due giorni d'anticipo e a un certo punto mio nonno mi ha proposto di fare una foto alla TV durante la partenza della gara, cosa che non è stata fatta in quanto all'epoca c'erano TV con il tubo catodico e macchine fotografiche analogiche e in un simile scatto una TV accesa sarebbe presumibilmente sembrata un semplice riquadro illuminato;
> in occasione del gran premio del Brasile ero fuori casa con i miei genitori e ci siamo fermati a prendere delle pizze al taglio per cena nel paese vicino al nostro, ma ci abbiamo messo più del previsto e io e mio padre abbiamo visto la partenza della gara in extremis;
> alle medie avevo una professoressa tifosa di Hakkinen e c'era l'abitudine da parte di alcuni miei compagni di parlare di Formula 1 nei giorni successivi ai GP in modo da fare il meno possibile durante le sue lezioni, siccome si era persa il GP del Brasile un mio compagno le ha raccontato quello che era successo ed è venuto fuori che non sapeva chi fosse Montoya;
> dopo l'incidente di Burti in Belgio, pare che in Brasile sia circolata una leggenda metropolitana secondo la quale Burti era morto in quell'incidente ma la cosa sarebbe stata insabbiata dalla FIA;
> il GP degli Stati Uniti è stato l'ultimo gran premio come telecronista per Murray Walker.

2 commenti:

  1. Quel campionato lo ricordo poco, non solo per l'età che era quella che era, ma anche e soprattutto perché trasmettevano una pubblicità del The San Benedetto che mi spaventava mica poco. La tragedia era che, dato che durante l'estate gli spot di the freddi pullulano, lo davano spesso durante i GP, perciò ero terrorizzata!

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  2. Sarò sincera, il campionato 2001 che io ricordi non è stato uno dei *migliori* di quell'epoca.
    Competizione per il titolo quasi assente, Coulthard e RSC sfidanti occasionali di MSC (anche se ammetto che la competizione MSC vs RSC aveva il suo perché, non capita tutti i giorni di vedere due piloti imparentati tra di loro in lotta per la vittoria, credo sia stata la cosa più bella di quell'anno).
    Se Montoya si fosse reso conto che in Formula 1 non si guida esattamente come in Indycar e se Hakkinen e Barrichello fossero stati più reattivi, sarebbe stata una stagione decisamente migliore.
    Gli spot pubblicitari dell'epoca non me li ricordo, a parte quello dei cancelli automatici faac che trasmettevano sempre durante i gran premi.

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