lunedì 25 giugno 2012

Formula 1 2006: #9 Canada (25/06)


Ho lasciato passare qualche giorno, nel corso dei quali è capitato un lieto evento (un certo “nonnino” sul podio XD), e sono pronta a ricostruire il passato recente della Formula 1. Ricorderete senza ombra di dubbio la mia intenzione di rivedere tutta la stagione 2006 e di riepilogare tutto quello che accadde in quella stagione. Successivamente sto iniziando a progettare qualcosa del genere anche per il 2007, nel caso in cui dovessi riuscire a rivedere tutte (o almeno buona parte) delle gare. In ogni caso non forziamo i tempi: siamo al nono appuntamento del mondiale, quello del Canada. Prepariamoci a vederne delle belle, per esempio all’inizio del filmato quell’uomo affascinante (come no XD) che è Flavietto che se ne va in giro per la pit-lane. Ma attenzione: questa è la penultima performance (doppia performance) in F1 di Montoya, non è da perdere per alcuna ragione! ^^
E non è da perdere nemmeno la strategia vincente della Midland: come buttarsi fuori tra compagni di squadra! E oggi, 25 giugno 2012, è il giorno perfetto per ripercorrere ciò che accadde esattamente sei anni fa.

La cronaca della gara
Background: le Renault di Alonso e Fisichella dominano la prima fila, Raikkonen, Trulli, è M.Schumacher e Rosberg seguono.
VIA: Raikkonen parte bene e supera subito Fisichella (che peraltro verrà messo presto sotto indagine per una presunta partenza anticipata), chi perde posizioni è MSC che viene sfilato da Rosberg e Montoya. Il colombiano supera MSC rischiando di entrare in collisione con lui e si lancia all’inseguimento di Rosberg. Dopo un paio di curve Raikkonen cerca di insidiare la posizione di Alonso, mentre Montoya è sempre più vicino a Rosberg. Il primo giro è completato senza che accadano problemi eccessivi, non si può dire lo stesso però di quello che accade subito dopo. All’inizio del secondo giro infatti Rosberg e Montoya sono in lotta per la quinta posizione. Tutto va per il meglio, almeno finché Montoya non manda l’avversario contro un muro.
Giro 2: viene mandata in pista la safety car, mentre Montoya raggiunge finalmente i box dove gli viene cambiata anche l’ala anteriore. Monteiro nel frattempo rientra ai box a sostituire l’ala anteriore danneggiata da un incidente avuto nel primo giro. La cosa più preoccupante è che tale incidente l’ha avuto con il suo compagno di squadra Albers (che figura ritirato).
Dietro la safety car le posizioni sono le seguenti: Alonso, Raikkonen, Fisichella, Trulli, MSC, Button, Villeneuve, Massa in top-8.
Giro 4: si ritira Montagny per una rottura del motore. Intanto la gara è ripartita e non vi sono cambiamenti di posizioni significativi nella top-8. È Montoya che sta rimontando posizioni, ma al quinto giro è soltanto 16°.
Giro 8: Fisichella, che era in terza posizione, viene penalizzato con un drive through a causa della partenza anticipata. Rientra a scontare la penalità, perdendo neanche troppe posizioni: rientra in pista quinto, in pratica soltanto Trulli e MSC gli sono passati davanti.
Giro 12: attenzione a Raikkonen, distaccato di sei decimi da Alonso, sta girando velocissimo ed è a ridosso dello spagnolo. Trulli, MSC e Fisichella sono distaccati di circa 12-13 secondi, vicinissimi l’uno all’altro. Montoya nel frattempo risale in 15^ posizione superando RSC. Alla fine del 12° giro Raikkonen tenta l’attacco su Alonso. Il loro distacco è sceso a meno di tre decimi.
Giro 13: al box della Honda si ritira Barrichello.
Giro 14: Alonso riporta il distacco a circa mezzo secondo, ma Raikkonen gli è comunque negli scarichi. Al momento sembra che la gara si decida tra di loro. Ma attenzione a Montoya: nel frattempo parcheggia in una via di fuga dopo avere sfregato la fiancata della propria vettura contro al “muro dei campioni”.
Giro 17: Alonso e Raikkonen iniziano a trovarsi davanti i primi doppiati. Nel frattempo Alonso riesce a distanziare maggiormente il finlandese: ora il distacco è superiore al secondo.
Giro 18: Massa supera Villeneuve per la settima posizione. Per il resto la zona punti virtuale continua a non avere altri cambiamenti, se non che i distacchi tra ciascun pilota sembrano incrementare lievemente. Trulli, terzo, è distaccato di 19 secondi dal leader. Se continuassero così ancora per qualche giro, Alonso e Raikkonen potrebbero effettuare la loro sosta e riuscire a mantenere le posizioni ancor prima dello stop di Trulli e di tutti quelli che seguono. Tra i piloti della top-8 nessuno si è ancora fermato per la prima sosta.
Giro 22: 1,2 secondi tra Alonso e Raikkonen, con Trulli a quasi 23 secondi dal leader. Intanto ci sono Ralf Schumacher e Coulthard in lotta per la 12^ posizione: Coulthard supera Ralf, ma ha un’indecisione e viene nuovamente superato.
Giro 23: attenzione a MSC che è ormai negli scarichi di Trulli a circa tre decimi. MSC a sua volta ha solo mezzo secondo di vantaggio su Fisichella.
Giro 24: grazie alla sosta di Alonso, Raikkonen è leader. Alonso è il primo dei piloti di testa a rientrare per la sosta, che dura 8,1 secondi. Ritorna in pista palesemente davanti a Trulli, riuscendo quindi a evitare il traffico. Trulli nel frattempo è ancora in lotta con Schumacher e Fisichella.
Giro 25: MSC supera Trulli per la terza posizione, con Fisichella che si avvicina a Trulli. MSC dopo il sorpasso inizia a distanziare notevolmente i due piloti che seguono.
Giro 26: Raikkonen rientra ai box lasciando la leadership di nuovo ad Alonso. Ci sono stati problemi durante la sosta, che dura 12 secondi a causa di difficoltà nel montaggio di una ruota. Anche Trulli e Fisichella rientrano ai box. In top ten troviamo ora Alonso con circa cinque secondi di vantaggio, Raikkonen, Schumacher (non ancora fermato), Button (no), Massa (no), Villeneuve (no), Heidfeld (no), Fisichella (che si è appena fermato), Trulli (idem), Klien (non si è ancora fermato).
Giro 27: RSC è finito fuori pista, ma anche se con difficoltà riesce a ritornare in gara. La sua vettura è danneggiata e rientra ai box, ma riesce a proseguire. Nel frattempo Massa ha superato Button. Il pilota inglese della Honda effettua la sua prima sosta al giro successivo.
Giro 29: MSC sfiora il “muro dei campioni”, ma senza riportare danni. È al momento il pilota che gira più velocemente, ma non si è ancora fermato per la sua prima sosta.
Giro 33: si ferma appunto Schumacher per la sua prima sosta. Rientra in pista sempre in terza posizione, davanti a Massa che ancora non si è fermato. È staccato di oltre venti secondi da Raikkonen, che a sua volta è a oltre otto secondi di distacco da Raikkonen.
Giro 37: si ferma ai box Massa (dovrebbe avere imbarcato abbastanza carburante per arrivare fino al termine), che ritorna in pista in sesta posizione alle spalle di Trulli. Ora che in top-8 si sono tutti fermati per la prima sosta le posizioni sono: Alonso, Raikkonen, MSC, Fisichella, Trulli, Massa, Villeneuve, Heidfeld. Button è soltanto nono al momento, seguito dalle Redbull di Klien e di Coulthard.
Giro 38: al momento ci sono 7,8 secondi tra Alonso e Raikkonen, il finlandese è riuscito a rimontare terreno nel corso di questo giro. Ciò è dovuto a un errore commesso dallo spagnolo, che però riuscirà a recuperare i decimi persi, nel corso dei giri che seguiranno.
Giro 42: Massa e Villeneuve sono in lotta per la sesta posizione,con il canadese che gira più velocemente rispetto a Massa, tanto che nell’ultimo giro gli ha recuperato un secondo e mezzo. Il pilota della Ferrari sembra però riuscire a mantenere la posizione.
Giro 45: il vantaggio di Raikkonen su MSC nel frattempo si è portato a 28,5 secondi.
Giro 46: Raikkonen fa un errore e perde ulteriormente terreno nei confronti di Alonso. Il distacco è di oltre dodici secondi adesso.
Giro 49: Villeneuve si sta avvicinando parecchio a Massa, ora è a circa quattro decimi, mentre Heidfeld si sta avvicinando al compagno di squadra Villeneuve. Le BMW continuano a girare più velocemente rispetto a Massa.
Giro 50: Trulli rientra ai box per la sua seconda sosta. Nel frattempo il vantaggio di Alonso su Raikkonen sale a oltre tredici secondi. Fernando rientra ai box al giro successivo ed esce in seconda posizione.
Giro 51: attenzione a Raikkonen, che continua ad avere problemi. Alonso è a meno di due secondi di distacco da lui, ma in mezzo a loro c’è Trulli, già doppiato da Raikkonen.
Giro 52: Alonso doppia Trulli. Il distacco tra Raikkonen e Alonso risale leggermente, per via del fatto che Raikkonen ha la vettura più leggera.
Giro 53: si ferma anche Fisichella, mentre Raikkonen rientra al 54° giro. C’è di nuovo un problema e la sosta dura in totale quattordici secondi. Ritorna in pista davanti a Michael Schumacher, che dovrebbe avere un’altra sosta da effettuare.
Giro 55: il gap tra Raikkonen e MSC è inferiore al secondo. Intanto si ferma ai box Heidfeld, che ritorna in pista in ottava posizione dietro a Trulli che ora è settimo.
Giro 56: va ai box anche Villeneuve, che ritorna in pista alle spalle del compagno di squadra.
Giro 58: si ferma MSC per la sua seconda sosta. Visto l’immenso gap tra lui e Fisichella ritorna in pista in terza posizione. Quarto e quinto ci sono appunto Fisichella e Massa, gli ultimi due piloti ancora a pieni giri. Le posizioni sembrano ormai definite.
Giro 60: come non detto! Mentre sta doppiando RSC, Villeneuve entra presumibilmente in collisione con il pilota della Toyota, per poi terminare la propria gara contro un muro. Questo provoca l’ingresso della safety car, e di conseguenza tutti i vantaggi si annullano. Alonso perde il suo enorme vantaggio su Raikkonen, ma allo stesso tempo anche Raikkonen perde il proprio vantaggio sui piloti che lo seguivano. Tra i primi tre piloti, comunque, ci sono diversi doppiati che potrebbero comunque avvantaggiarli nel mantenere le loro posizioni.
Giro 64: riparte la gara, con Alonso che appunto riesce a recuperare quasi quattro secondi su Raikkonen, che a sua volta ha due secondi su MSC. Subito dopo la ripartenza RSC rientra ai box e si ritira. Il distacco tra Alonso e Raikkonen incrementa ulteriormente dopo un giro. Due doppiati proteggono la seconda posizione di Raikkonen nei confronti di MSC, distante oltre due secondi dal finlandese. Seguono in quarta posizione Fisichella e in quinta Massa, ormai distaccati di qualche secondo da MSC, per via dei doppiati che si trovano tra di loro (e distaccati anche tra loro).
Giro 68: Button in 8^ posizione è il lotta con Coulthard, che riesce a superarlo per l’ultimo punto disponibile. Si ricorda che in top-8 ci sono Alonso, Raikkonen, MSC, Fisichella, Massa, Trulli, Heidfeld e Coulthard.
Giro 69: ma attenzione! MSC sta girando più velocemente rispetto a Raikkonen. Il loro distacco è comunque di circa un secondo e mezzo.
Giro 70: è proprio all’ultimo giro che un’ennesima indecisione è fatale a Raikkonen, che viene superato da MSC. Bandiera a scacchi: Alonso ottiene la sua quarta vittoria consecutiva (la 100^ vittoria ottenuta da una vettura con gomme Michelin), con MSC e Raikkonen che completano il podio. Chiudono Fisichella e Massa a pieni giri, con i piloti che seguono tutti quanti doppiati: Trulli, Heidfeld e Coulthard prendono punti, Button e Speed completano la top ten, mentre chiudono Klien, Webber, Liuzzi, Monteiro e Sato.

La Renault a questo punto è lanciatissima verso il titolo mondiale e lo stesso si può dire di Alonso, che ha 84 punti in classifica contro i 59 di Schumacher. Le cose sembrano già scritte al momento, ma in Formula 1 nulla è scontato. Soltanto nove gran premi sono stati disputati, siamo appunto a metà stagione. Che altro succederà ora? Soltanto l’altra mezza stagione potrà dare una risposta a questo dubbio esistenziale. E abbiate cura di non perdervi la cronaca della prossima gara, perché è l’ultima occasione per sentir parlare delle brillanti performance di un certo pilota colombiano della McLaren.
Da notare come per la terza volta nella stagione Alonso, M. Schumacher e Raikkonen in questo esatto ordine siano stati i primi tre classificati! ^____^

Il risultato della gara

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Milly Sunshine