Se è un sogno non voglio svegliarmi! Mi metto a scrivere
il commento al gran premio dopo un’ora passata a fangirleggiare come farebbe
una dodicenne affascinata da un pilota di diciannove anni, bello, biondo, con
gli occhi verdi e al volante di una vettura competitiva come la Life del 1990.
Io invece fangirleggio nel vedere sul gradino più basso del podio un pilota che
ha compiuto diciannove anni mentre io me ne stavo tranquilla nell’utero di mia
madre, che non è affatto bello, non ha i capelli biondi e non guida una Life.
Però almeno ha gli occhi verdi. U.U
Comunque lasciamo stare tutto questo e sintonizziamoci su
una giornata in cui non potevamo immaginare che l’impossibile può diventare
possibile. Per esempio è possibile anche che Maldonado riesca a salvarsi
nascondendosi dentro un armadio mentre Hamilton lo insegue armato di baguette
che gli è stata prestata da Pic che a proposito, tra una cosa e l’altra è
arrivato al traguardo a pieni giri! #Svengo.
La giornata in cui non potevamo immaginare che
l’impossibile diventasse possibile era appunto sabato 23 giugno. Qualcuno
considerando che Maldonado aveva fatto il miglior tempo nella prima sessione di
libere del venerdì si chiedeva se Maldiiii avrebbe potuto dominare la gara, ma
poi il miglior tempo nella seconda sessione l’ha fatto Vettel. A quel punto era
chiaro e cristallino come la luce del sole che la vittoria sarebbe stata sua,
se fosse riuscito a contenere Button che aveva ottenuto il miglior tempo nelle
libere del sabato mattina. ... ... Button che lotta per la vittoria? Ma dai,
certe cose accadono solo nei film! Per l’esattezza accadono nei film
catastrofici sulla fine del mondo. Infatti come tutti ben sappiamo l’Apocalisse
capiterà quando nella stessa gara le HRT arriveranno in zona punti, nessuno tra
Maldonado, Grosjean, Senna e Kobayashi rimarrà coinvolto in incidenti, ci sarà
Pic sul podio, Button vincerà la gara e Massa diventerà campione del mondo dopo
uno scontro con Hamilton (nel senso che Massa e Hamilton sono in lotta per il
titolo, non che vanno a sbattere l’uno contro l’altro). #MomentoEpico!
VAI CON LE QUALIFICHEEEEEEEEE!
Scatta la Q1 e Glock non c’è. Per quale ragione? O.o
#DubbioAtroce.
Scenario pseudo-realista: la sua vettura si è rifiutata
di scendere in pista per evitare di prenderlo in quel posto da De La Rosa.
Scenario thriller: Glock è stato ucciso da Pic, che non
ne può più di arrivare sempre dietro al compagno di squadra.
Scenario apocalittico: Glock è stato rapito dagli alieni
e condotto sul pianeta della Pirelli per testare il degrado delle gomme.
Scenario pornografico: Glock si è chiuso in bagno con
Maria De Villota.
La realtà non è nessuna di queste: Glock probabilmente è
sì chiuso in bagno, ma a causa di un virus intestinale. Di conseguenza cala il
sipario su di lui, almeno per il momento: qualora riuscisse a uscire dalla
toilette entro il momento della gara, potrebbe prendere il via. Ma come scopriremo
nel corso della domenica, ciò non accadrà.
Il momento più eclatante della prima sessione di
qualifiche sembra essere quando De La Rosa e Karthikeyan relegano Pic in ultima
fila, ma così non è. Non voglio dire che Karthyyyy che batte il tempo di un altro
pilota non sia un evento degno di rilievo, ma vedere Kovaaaaa che risale in Q2
è un fatto pazzesco. Purtroppo mi sono persa la scena perché era entrata una
vespa in casa e ho passato dieci minuti a cercare di mandare fuori
quell’insetto ronzante che rompeva le scatole senza nessun motivo ben preciso.
-.-
Comunque ho scoperto che i sei piloti esclusi dalla Q2
erano: Vergne, Webber, Petrov, De La Rosa, Karthy e Pic. WTF?!?!?!?!?!?!?!?
Webbiiii fuori in Q1 dietro a Vergne ma soprattutto Webbiiii fuori con
Kovalainen che passava il turno?
Scenario pseudo-realista: seguirà una gara in cui Massa
vincerà. A quel punto suonerà la sveglia e mi renderò conto di essere nel mio
letto.
Scenario thriller: Webbiiii è stato sabotato da Vettel,
per contrastare le sue palesemente superiori prestazioni e il fatto che
Webbiiii vincerà i prossimi venti titoli.
Scenario apocalittico: dimenticavo che prima della fine
del mondo Kovalainen risalirà addirittura fino alla Q3.
Scenario pornografico: dato che Glock era seduto sul water,
ci voleva qualcuno che andasse a fare compagnia a Maria De Villota (Pic era da
escludersi: sarebbe stata pedofilia XD) e Webbiiii ha sfruttato l’occasione.
Si passa alla Q2, prima della quale Montezemolo al box
Ferrari accarezza il casco a Ferniiii, senza rendersi conto che di lì a qualche
istante Ferniiii deve scendere in pista e che farebbe meglio a levarsi dai
cosiddetti. Ma niente da fare, la maledizione di Montezuma si abbatte su
chiunque abbia a che vedere con la Ferrari. Infatti se fate caso ai piloti
usciti in Q2, hanno in qualche modo tutti quanti a che fare con la Ferrari:
11° Alonso, pilota Ferrari;
12° Schumacher, ex pilota Ferrari;
13° Massa, pilota Ferrari;
14° Senna, che alla prima gara stagionale ha avuto un
incidente con un pilota Ferrari;
15° Perez, che alla seconda gara stagionale ha dato filo
da torcere all’altro pilota Ferrari;
16° Kovalainen, che ha vinto la sua unica gara dopo un
motore Ferrari andato in fumo;
17° Ricciardo, che probabilmente in diverse occasioni è
stato doppiato dalle Ferrari!
Ma cavolo, mi sto arrampicando più sugli specchi io
adesso che Domenicali dopo una strategia flop! #ÈGrave.
Ma eccoci alla Q3, dove accedono entrambe le Force India
per la prima volta dopo secoli. #EpicWin! La grande scuderia indiana, che in
futuro ingaggerà Karthikeyan e Chandhok (ma anche no) e dominerà il mondo ha
cercato già di insidiarsi nelle zone alte con Hulk e Di Resta. O.O Aspettiamoci
quindi il momento in cui i talenti indiani domineranno. Ah, già, quelli non
dominerebbero neanche a briscola, dovrebbero vedersela con Liuzzi e non
avrebbero speranze. Ma del resto con la briscola nessuno ha speranze. Liuzzi
for the win!
Dicevamo? Ah, già: ci sono anche Grosjiiii e Maldiii,
esposti lungamente al pericolo peggiore che un pilota può temere... la gufata
Mazzoniana! Il Nostradamus del duemila infatti ha iniziato ad adocchiarli, per
parlare delle loro ipotetiche grandi prestazioni in gara... e già qui c’era da
preoccuparsi... ma andiamo avanti. Vettel ha conquistato la pole position,
seguito da Hammiiii, Maldiiii, Grosjiiii, Raikkonen, Rosbiiii, Koby, Hulk,
Button e Di Resta.
Strano a dirsi, chi era il pilota che l’aveva preso più
in quel posto dal compagno di squadra nel corso delle qualifiche? Naturalmente
proprio Jensiii... ma anche no, che cosa sto blaterando?! O.O Hamilton 2°,
Button 9°, fa sette posizioni di differenza, contro le undici posizioni che
separavano Maldiii da Senna. Eppure i conti non tornano ancora.
Ah, ecco perché non tornavano: Vettel in pole position,
Webber dietro a Kovalainen e alle Toro Rosso. Da 1° a 19° c’erano giusto
diciotto posizioni, e guarda caso 7+11=18. OMG! O.O
Teoria complottista: dal momento che tra Hammiiii e
Button ci sono sette posizioni di differenza, tra Maldiiii e Bruninho undici e
tra Vettel e Webbiiii ce ne sono diciotto, esiste una spiegazione eclatante
alla base di questa. Jensiii, Bruninho e Webbiiii infatti fanno parte del nuovo
ordine mondiale, passano tutto il loro tempo a fumare erba brasiliana fornita
per l’occasione da Jensiiii e Webbiiii... perché naturalmente i due si
spacciano per inglese e australiano ma in realtà sono brasiliani, mentre
Bruninho in realtà è giapponese ed è il gemello segreto di Takuma Sato, sono
due gocce d’acqua e sono anche alti uguali. Jensiii, Webbiiii e Bruninho hanno
l’obiettivo di conquistare il mondo sfruttando Vettel, Hammiiii e Maldiiii come
cavie da laboratorio: Sebbiiii ha il compito di vincere i gran premi, Hammiiii
e Maldiiii hanno lo scopo di mandare in confusione tutti gli altri piloti con i
loro incidenti, tutto questo a spese di Feliiii che deve coltivare erba
brasiliana per loro conto e non può nemmeno scontrarsi contro Hammiiii. Tutto
questo naturalmente avvantaggia i brasiliani Jensinho e Webbinho e il
giapponese Bruno-chan, oltre che il suo amico Chan-sfigato doc, che fanno soldi
alle spalle di quell’uomo altruista e poco interessato al profitto che è nonno
Bernie, e hanno intenzione perfino di sottrargli il parrucchino.
Ma i tre verranno scoperti dal salvatore dell’umanità,
che urlando “Ferniiii is faster than youuuuu” li farà maledire dal Mago do
Nacimento e sottrarrà loro il potere. Ma attenzione: il Mago do Nacimento in
realtà Yuji Ide in incognito, che approfittando della situazione fa un
incantesimo e trasforma Albers in un cantante. Albers sale su un palco roteando
su se stesso e inizia a cantare: «ma quant’è bello andare in giro roteando per
i prati, se incontri Ide che ti toglie i problemi, ma quant’è bello svolazzare
per i cieli imolesi, se il sommo Yuji ti toglie i problemi!»
La popolazione mondiale a quel punto, sconvolta e
affranta da quanto sta accadendo, decide che era meglio soccombere al nuovo
ordine mondiale dei fumatori di erba do Brasil e si consegna nelle mani di
Jensinho, Webbinho e Bruno-chan. Nel frattempo, approfittando della confusione
generale, Grosjiiii fingendo di zappare dei campi di grano ha realizzato dei
crop circle che raffigurano Heidiii con tanto di barba in stile integralista
islamico e caprette che fanno ciao mentre solleva un trofeo sul gradino più
alto del podio, dopo avere gareggiato in incognito guidando la Simtek di Paul
Belmondo. E proprio mentre le caprette ricordano a Heidiii che Belmondo non è
mai salito su una Simtek e non si è neanche mai qualificato davanti a una Simtek
quando era alla Pacific (togliendo dalla frase “davanti a una Simtek” la
veridicità dell’affermazione non cambia), Heidiiii porta lo spumante alla bocca
senza sapere che Sergiño Perez gli ha tritato dentro dei peperoncini messicani.
Tutto questo naturalmente è rappresentato nei cerchi nel grano realizzati da
Grosjiiii nel tentativo di sovvertire il mondo, e i Maya avevano pronosticato
migliaia di anni fa che appunto Grosjiiii avrebbe realizzato tale opera d’arte.
I Maya avevano anche previsto che tutti i piloti buttati fuori da Grosjiiii in
partenza nel corso della stagione lo stessero aspettando fuori dal campo di
grano per prenderlo a calci nei punti bassi, ma che Grosjiiii li avrebbe
dissuasi agitando minaccioso una baguette. È chiaro naturalmente che i Maya
avevano letto tutto ciò sorvolando i cerchi nel grano, dopo essere stati
innalzati in volo nell’incontrare il loro imperatore Yuji I, che si sarebbe
trasferito in Giappone dove avrebbe dato origine a una dinastia di
predestinati.
Ma attenzione! Una mietitrebbia sta transitando lungo il
campo di grano: il capolavoro di Grosjiiii andrà irreparabilmente perduto!
Questo a Grosjiiii non piacerà e cercherà di fermare l’autista della
mietitrebbia a colpi di baguette. La Lotus non vedendolo più apparire affiderà
la propria monoposto a Maria De Villota, uscita ormai dal bagno dove si trovava
insieme a Webbiii, e Grosjiiii verrà intercettato da un bambino che gli
chiederà: «Grosjiiii, adesso che non corri più in Formula 1 cosa farai?»
Grosjiii, agitando la baguette, risponderà: «Forse farò
il giardiniere, o forse l’antennista... o forse continuerò a fare il fornaio!»
Intanto però Webbinho, Jensinho e Bruno-chan staranno
ormai dominando il mondo, ballando la samba a qualsiasi ora del giorno e della
notte. Se volete scoprire come andrà avanti la storia, però, lasciamo stare
tutto quanto al momento e proseguiamo con il commento. Di questo se ne parlerà
nella prossima puntata di “Voyager”.
E così siamo giunti a DOMENICA 24 GIUGNO. Al mattino
peraltro mi sono vista il film “Driven”, che ho trovato su Youtube (ma doppiato
in spagnolo). Devo dire che sono profondamente delusa da quel film. O.O Non c’è
nulla di realistico nella trama... ma che dico, trama?! perché, ne ha per caso
una, a parte alternare scene in cui ci sono auto che roteano in aria peggio che
se avessero avuto una collisione con Ide ad altre scene in cui ci sono piloti
che pensano a delle donne senza alcun ruolo nella vicenda o che girano per
locali la notte prima del gran premio?! Se quel film ha una trama, non credo
proprio di averla capita... ma comunque lasciamo stare, la gara di Formula 1 è
stata mille volte più intrigante del film. Del resto ci vuole poco affinché una
gara di Formula 1 sia più intrigante di un film, almeno secondo il mio
spassionato parere. ^^
Sono le 14,00, 57 giri decideranno il destino di questa
gara... ce la farà il grande eroe Pic a giungere al traguardo in prima
posizione? Abbiamo tutti questa certezza matematica, non credete?
#PicForTheWin!
VIAAAAAA! Scattano le vettureeeeeeeee!
E mentre Sebbiiii mantiene la prima posizione Hammiiii si
infila subito dietro, mantenendo la seconda posizione. Maldiiii intanto cerca
di difendere la posizione, riuscendo ad avere lievi contatti con entrambe le
Lotus. La cosa più strana è che Grosjiiii, senza combinarne una delle sue, non
solo riesce a mantenere la posizione senza fare a sportellate con nessuno, ma
addirittura si inserisce al terzo posto. Tutto ciò è epico, non credete? Nel
frattempo Maldiiii è quarto, si inserisce dietro di lui Kobayashi autore di
un’ottima performance (per ora), poi Hulkino, Ferniii, Di Restaaaa e Feliii a
completare la top-ten, con somma gioia di Mazzoniiii che si vede due ferraristi
tra i primi dieci. Seguono poi le Mercedes di Rosbiiii e nonno Schumiiii,
dietro alle quali in 13^ posizione si è collocato Jensiiii, che evidentemente
ha avuto un vuoto di memoria alla partenza.
Jensiiii: «Ma io chi sono? Sono per caso Webbiii?»
Tutti gli altri piloti: «Sì, stai perdendo posizioni
quindi sei Webbiiii.»
Webbiiii nel frattempo si era posizionato davanti alle
Caterham, che a loro volta erano davanti a Vergne, segno del sempre più
evidente avvicinamento del team malese alla Toro Rosso.
Contrariamente a tutte le aspettative la gara non è il
solito trenino valenciano, o almeno così pare. Al secondo giro infatti
Grosjiiii è in lotta con Hammiiii per la seconda posizione, con l’inglese che
regge perfettamente, mentre Maldiii deve guardarsi le spalle da Raikkonen, con
Kobayashi che nel frattempo è quarto e potrebbe portare un ottimo risultato
alla Sauber. Ma nel corso del tempo un kamikaze glielo impedirà e a sua volta
lui tirerà fuori successivamente il lato di kamikaze che ha in sé... ma a
questo ci arriveremo più tardi.
Nei giri successivi, il gap tra le Ferrari e le Force
India che precedono sia l’uno sia l’altro pilota, si ridurrà con mazzoniana
gioia, ma non è ancora sufficiente per consentire un sorpasso.
Colpo di scena! Karthyyyy, il pilota più anonimo di
sempre, a parte quando viene tamponato da Button, ne combina una delle sue
provocando un incidente con Pic. Il pilota della Marussia – unico pilota della
Marussia presente in pista dal momento che Glock presumibilmente in quel
momento sta tirando lo sciacquone – subisce danni alla vettura, ma niente
paura, proseguirà comunque la sua epica gara.
E mentre all’11° giro iniziano i pit-stop, al 12° giro
mentre Maldiiii si difende ancora dagli attacchi di Kimiiii ecco che accade uno
di quei fatti che risvegliano la gioia mazzoniana: Ferniii supera Hulk! E
mentre i piloti McLaren si sono già fermati, anche Maldonado, Raikkonen e
Kobayashi iniziano a fermarsi ai box. Raikkonen uscirà davanti a Kobayashi a
sua volta davanti a Maldonado. Al 16° giro rientra poi anche Ferniiii, uscendo
davanti a Raikkonen e quindi davanti anche agli altri piloti precedentemente
citati. Un giro più tardi rientrano ai box per la prima sosta anche Vettel e
Grosjean, con Grosjean che al suo ritorno in pista supera Hammiiii. Alle spalle
di Hammiiii (5°) ci sono nonno Michael, Bruninho e Webbiiii che ancora non si sono
fermati. Formano un trenino nel quale sono inclusi anche numerosi altri piloti,
con Ferniiii 9° e Raikkonen 10°. Subito dopo Ferniiii entra in azione e,
approfittando del fatto che ha davanti tre piloti con gomme vecchie, riesce a
superare in fretta i primi due che si ritrova sulla propria strada. Con nonno
Michael è un po’ più dura, ma comunque Ferniiii ce la fa senza aver bisogno di
citofonare ai box per lamentarsi come fece qualcun altro in passato. Nel
frattempo Grosjiiii ha superato Rosbiiii che gli stava davanti senza essersi
ancora fermato, e deve arrendersi immediatamente all’attacco di Hammiiii (parlo
di Rosbiii, non di Grosjiiii).
Il trenino di vetture tenuto dietro da nonno Michael è
comunque piuttosto lungo: lo compongono Senna, Webbiii, Kimiiii, Kobyyyy,
Feliiii, Hulk, Button e Perez. Schumiiii e Webbiiii rientrano ai box intorno al
20° giro ed escono con il pilota della Mercedes davanti a Webbiiii.
Ma intanto un urlo si abbatte sul circuito cittadino di
Valencia: «THE POWER OF SAMBAAAAAAAA!»
Il penultimo kamikaze, A.K.A. Kobyyyy, sta vagando per i
prati anziché per la pista, mentre Bruninho è girato di lato!
Stranamente, probabilmente per il fatto di essere stato
compagno di squadra di Chandyyyy sia in GP2 sia nel team più epico della F1
moderna (altrimenti detto HRT), Bruninho viene graziato dal ritiro immediato e
riesce a raggiungere i box su tre ruote. Ne uscirà chiaramente ultimo e sarà
ancora più ultimo quando qualche giro più tardi verrà penalizzato con un drive
through.
La gara di Kobyyyy nel frattempo è rovinata, ma niente
paura, il giapponese avrà modo di riprendersi, dimostrando che è lui soltanto a
decidere se e quando deve incidentarsi e ritirarsi. Frattanto, quindi, non c’è
ancora nessun ritirato.
Intanto fischiettando Di Restaaaa gira su gomme ormai
andate in quarta posizione, ma ecco che al 22° giro Ferniiii lo supera
agguantando la quarta posizione, con somma gioia del pubblico valenciano. Un
giro più tardi anche Kimiiiii riesce a superare lo scozzese (che purtroppo non
è pittoresco quanto il mascellone – nel senso che non ho mai visto foto di Di
Resta con il kilt indosso), cosa che poco dopo riescono a fare anche Maldiiii e
Feliiii.
Nel frattempo Vettel ha un vantaggio di 20 secondi su
Grosjiiii e dietro seguono Hammiiii, Ferniiii. Raikkonen, Maldiii, Feliiii,
Hulk, Button e Ricciardo.
Insomma, si può dire che nulla potrebbe più sconvolgere
gli equilibri o abbattere il dominio di Vettel, a meno che qualcuno non combini
danni e non faccia entrare la safety car. Ma nessuno ha intenzione di fare
danni...
E invece sì! Al 28° giro Veeeergne viene a contatto con
Kovaaaa (probabilmente prendendolo a sportellate per vendicarsi del fatto che
Kovaaaa aveva cercato di rubargli la baguette?), con il francese che è
costretto al ritiro immediato. Il problema comunque è che prima di arrivarci,
al ritiro immediato, è riuscito a spargere detriti ovunque.
Safety car in pista: Grosjiiii, Hammiiii e Ferniiii vanno
ai box, dove rientra un giro dopo anche Vettel. Tutti riescono a conservare le
prime quattro posizioni, con Ferniiii che però passa terzo. Guarda caso in
McLaren c’è stato un errore durante il pit-stop che ha impedito a Hammiiii di
rientrare in pista dove avrebbe dovuto essere. Se un giorno verranno ritrovati
i cadaveri di questi meccanici, sarà abbastanza intuibile chi li ha uccisi.
Ma che dico? Hammiiii quarto? Veramente è sesto e quarto
c’è Ricciardo (che ancora non ha fatto la seconda sosta), quinto Raikkonen e
settimo e ottavo alle spalle di Hammiiii ci sono Rosberg e Schumacher che si
sono fermati soltanto una volta e in ritardo rispetto agli altri piloti. Segue
Webibiii (idem), Maldiii, Hulkenberg, Di Resta (con una sola sosta), Kobayashi,
Massa, Button e Perez. I doppiati vengono fatti sdoppiare in modo che non siano
tra le palle (classico termine tipicamente motoristico XD) e al 34° giro la
gara riparte.
«The power of Ferniiiiiiiiiiii!»
Ecco che lo spagnolo si porta in seconda posizione, con
grande gioia da parte del pubblico spagnolo. Stranamente anche Mazzoniiii pare
molto felice di tutto ciò, tanto che si dimentica di far notare come Rosbiiii
stia perdendo posizioni e il suo compagno di squadra ne stia recuperando
parecchie (se nonno Schumiiii avesse perso posizioni e Rosbiiii ne avesse
recuperate, ho il presentimento che ne avrebbe parlato per venti minuti buoni).
Anche Webbiiii recupera, mentre Mazzoni decreta che quella dei due piloti
Mercedes è stata una strategia suicida. Ehm... Mazzoni, credi forse che le
strategie in casa Mercedes le fa Stefiiii? o.o
Subito dopo che la gara è ripartita, però, ne accadono
delle altre: mentre Hamilton supera Raikkonen, Kobyyyy decide di tirare fuori
il lato di kamikaze che c’è dentro di lui e va a schiantarsi con grande
nonchalance (si scrive così?) contro la vettura di Feliiii, che successivamente
rientra ai box con una gomma a terra. E mentre Feliii dai box ci esce, anche se
nelle retrovie, la gara di Kobyyyy finisce lì.
Ma ecco un altro colpo di scena: VETTEL STA RALLENTANDO!
Anzi, Vettel si sta RITIRANDO! Ciò significa che il pubblico spagnolo esplode
in un boato che sembra quello del kers della Williams mentre prende fuoco,
Ferniiii è in testa... ma attenzione a Grosjiiii che è lì dietro, mentre
Ricciardo nel frattempo in crisi con le gomme vede la fine del suo momento di gloria
e viene superato da Hammiiii e da Raikkonen. Per Ricciardo le cose iniziano a
mettersi male, dal momento che di lì a un paio di giri viene superato anche da
nonno Schumiiii. Il pilota della Toro Rosso a questo punto rientra ai box per
la sua ultima sosta, mentre Webber (che come i piloti della Mercedes non ha
ancora effettuato la seconda sosta – strategia suicida secondo Mazzoni) viene
superato da Maldiiii, che sembra abbondantemente degno della top-ten. Attenzione:
al 39° giro anche le Force India superano Webber, una dietro l’altra. Per Webbiiii
non c’è che una speranza: rientrare ai box e cambiare gomme. È quello che fa
tornando in pista 13°.
Intanto Karthyyyy viene penalizzato con un drive through
per eccesso di velocità nella corsia dei box. O_____O Questa è l’unica frase in
cui il termine “Karthy” è associato al termine “velocità”, è garantito. U.U
Ma non diamo troppo spazio a Karthyyyyy, perché ci sono
Alonso in prima posizione e Hammiiii terzo che sono ormai braccati dalle Lotus
di Grosjiiii e di Raikkonen. Il compagno di squadra di Hammiiii invece è in
nona posizione e si difende a fatica dagli attacchi di Perez, che ormai ce l’ha
a portata di peperoncino. Lo supererà al 42° giro, non prima che sia accaduto
un altro fatto eclatante.
È il 41° giro e Grosjiiii, che aveva inspiegabilmente
rallentato nei confronti di Alonso nel giro precedente, è fermo: out per un
problema alla batteria. Ciò significa che Ferniiii è primo con alcuni secondi
di vantaggio sul suo diretto inseguitore che ora è Hammiiii, che deve comunque
vedersela con Iceman, che gli sta dietro e non lo molla.
Poco dopo nonno Schumiiii si ferma per la sua ultima
sosta ed esce dai box 11° davanti a Webber. In decima posizione c’è Petrov con
la Caterham! *-* È grandioso, vuoi vedere che stavolta Petriiii arriva in zona
punti? Non esageriamo... tutto ciò dura per pochi giri in quanto MSC e Webbiiii
al 45° giro superano il sommo Petriiii. Intanto l’ingegnere di Ferniiii gli
comunica un messaggio inquietante: gli unici che possono raggiungerlo, con
quella velocità, sono proprio MSC e Webbiiii. O.O Cosa?! Nonno Schumiiii e
Webbiiii che sono ai margini della top-ten possono raggiungere Ferniiii?
#MaQuestoCheCosaStaDicendo? #Vedremo... #InEffettiC’èAndatoPocoLontano.
La scalata verso l’alto di nonno Schumiiii e Webbiiii non
è finita qui, anzi, un giro dopo arrivano alle spalle di un pilota che
ultimamente è un concorrente diretto delle Caterham, si tratta di Jensiiii. Intanto
anche Rosbiiii rientra ai box per la sua ultima sosta, rientrando in pista
fuori top ten.
Al 48° giro avviene un ennesimo stravolgimento della
situazione. Tanto per la serie “le Toro Rosso e le Caterham sono legate da un’attrazione
gravitazionale simile a quella che lega Hamilton e Maldonado”, dopo Vergne che
ha messo fuori gioco Kovaaaa (anzi, Vergne che ha messo fuori gioco se stesso
mentre Kovaaaa ha proseguito), stavolta è il turno di Ricciardo e Petriiii. Comunque
diversamente dall’altro incidente ora le cose vanno lievemente meglio: non ci
sono detriti sparsi in ogni angolo di pista, non c’è alcun ritirato e la gara
può proseguire tranquillamente.
I piloti su una “strategia suicida” intanto stanno
rimontando: mentre nonno Schumiiii e Webbiiii superano finalmente Jensiiii,
Rosbiiii supera Senna recuperando l’11^ posizione.
Davanti a quel punto, con una decina di giri da disputare
Hammiiii ormai si sta stabilizzando a quattro secondi di distacco da Ferniiii,
con Kimiiii a poco più di un secondo. Ma ecco che al 51° giro, approfittando di
un giro non eccezionale dello spagnolo, Hammiiii abbassa il gap a 3,5. In ogni
caso, a meno che non ci siano problemi per Ferniiii, difficilmente Luuuuuis
avrà speranze di raggiungerlo, ed è anzi più probabile che sia Iceman a
raggiungere lui. È infatti il più veloce tra i primi tre.
Iceman: «The power of vodkaaaaaaa!»
Due giri più tardi continua a scriversi un destino già
scritto: nonno Michael e Webbiiii hanno Perez ormai nel mirino e lo superano. Intanto
Petriiii è alle prese con Feliiiii e supera il brasiliano, prima che quest’ultimo
rientri ai box per l’ennesimo pit-stop. Un giro più tardi è Di Restaaaaa a
soccombere alla rimonta dei due piloti sulla “strategia suicida”. Ma abbiamo
perso di vista le posizioni: c’è Ferniiii stabilmente in testa, 2° Hammiiii, 3°
Raikkonen, 4° Maldonado, 5° Hulkenberg, 6° Schumiiii, 7° Webbiiii, 8° Di
Restaaaa, 9° Perez, 10° Jensiiii. Sembra tutto già scritto, forse non per
Hulkino a cui presto la quinta piazza verrà sottratta, ma i colpi di scena non
sono ancora finiti.
Al 55° giro sui 57 totali, per Hammiiii iniziano i
problemi: le sue gomme sono in netto decadimento e Raikkonen riesce a superarlo
(non senza una certa opposizione da parte del pilota della McLaren),
conquistando finalmente la seconda posizione. È ormai troppo lontano da Ferniiii
per tentare di raggiungerlo in così poco tempo, mentre in compenso al 56° giro
Maldiiii si fa sempre più minaccioso alle spalle di Hammiiii.
A questo punto – mi sono scordata di specificare che da
quando era uscita la safety car in poi ero in piedi davanti al televisore, cosa
che mi capita spesso quest’anno... – mi siedo sul bracciolo del divano pensando
“no, non è possibile, è una cosa incredibile, ora Maldiiii supera Hammiiii e
finisce sul podio, è pazzesco.”
Era pazzesco pensare che tutto ciò accadesse senza
intoppi.
«THE POWER OF MALDIIIIIIIIIIIIII!»
Ed ecco che in perfetto Maldiiii-style, è arrivato il
momento che non mi aspettavo. Una delle leggi chimiche più importanti della
Formula 1 declama: “se Maldonado si trova in una buona posizione, due volte su
tre farà una cazzata e nel 50% dei casi coinvolgerà nella sua cazzata anche
qualcun altro”.
Ed ecco che Hammiiii, centrato allo stesso modo in cui
Raikkonen avrebbe centrato Sutil lungo “le anguste stradine di Montecarlo”
[CIT. Mazzoni], finisce la sua gara contro a un muro, mentre Maldiiii prosegue
con l’ala anteriore rotta perdendo posizioni su posizioni.
E intanto Ferniiii passa sul traguardo per iniziare l’ultimo
giro. Ma... non ci siamo persi qualcosa? Schumiiii e Webbiiii non erano forse
alle spalle di Hulkenberg qualcosa come diversi giri fa? Ebbene, ormai non sono
più alle spalle di Hulk (e sorpresa delle sorprese Button è davanti a Perez
anziché dietro – epic win!)... l’hanno superato entrambi. Questo significa
soltanto una cosa: fisso lo schermo con la bocca spalancata nel momento in mi
rendo conto di un’inconfutabile realtà... SCHUMIIIII È IN TERZA POSIZIONEEEEEE!
A questo punto (mi ero già alzata in piedi di nuovo) non ho più il coraggio di
sedermi, quasi come se il risultato finale dipendesse dalle mie azioni. Sono immobile,
fissando Webbiiii che sta alle spalle di Schumiiii...
Mentalmente mi sto ripetendo: “Quanto manca? Quanto manca?
Quanto manca? Voglio vedere la bandiera a scacchi! Ferniii, sbrigati a
completare il giro, perché poi significa che lo completeranno anche gli altri. Sbrigati
Ferniiii!”
È uno strazio attendere il completamento dell’ultimo
giro. È ancora più uno strazio quando le telecamere vanno a inquadrare Ferniiii
lasciandomi incapace di vedere cosa sta accadendo là dietro. Ferniiii passa
sotto la bandiera a scacchi. “Quanto manca? Quanto erano staccati gli altri?”
Dopo sei secondi passa Raikkonen. “Resisti Michael, resisti Michael, resisti
Michael!” Dodici secondi dopo Ferniiii taglia il traguardo anche nonno
Schumiiii: è terzo. Webber arriva quarto un secondo dopo. La top ten viene
completata da Hulk, Rosbiiii (che nel frattempo aveva rimontato parecchio
ottenendo anche il giro più veloce), Di Resta, Button, Perez e Maldiiii che
miracolosamente ha artigliato l’ultimo punto disponibile (con Senna e Ricciardo
ormai vicini), almeno per il momento.
Inutile dirlo, mi sono commossa al momento in cui il mio
idolo d’infanzia ha conquistato il podio. Comunque non fateci caso: mi commuovo
con la stessa facilità con cui si commuove nonno Rubinho, quindi nulla di
eccezionale.
Nel dopogara un Ferniiii probabilmente posseduto da
Valentino Rossi si è fermato nel bel mezzo della pista durante il giro d’onore
(che ha fatto sventolando una bandiera della Spagna – proprio come la scorsa
gara Hammiiii aveva sventolato quella del Regno Unito – cosa che mi ha
soddisfatta dato che adoro quando i piloti fanno il giro d’onore con una
bandiera, e naturalmente facendo il gesto delle papere), alcuni commissari di
percorso l’hanno accerchiato, uno ha cercato di passargli un pupazzo che
Ferniii ha prontamente ignorato, mentre altri gli scattavano foto. Quello del
pupazzo l’ha poi collocato sulla parte anteriore della vettura, mentre Ferniiii
se n’è rimasto lì mentre Raikkonen e Schumacher erano già pronti per salire sul
podio. Finalmente, dopo dieci minuti buoni, Ferniiii non si è fatto la strada a
piedi, ma è stato accompagnato dalla medical car. Intanto il pubblico spagnolo
faceva addirittura più confusione di quello brasiliano a Interlagos.
Nel post gara sono state prese alcune decisioni in merito
a penalità varie:
> Kobayashi sarà retrocesso di 5 posizioni per avere
provocato la collisione con Massa;
> Vergne sarà retrocesso di 10, per avere provocato l’incidente
con Kovalainen;
> a Maldonado sono stati aggiunti 20 secondi al tempo
di gara, cosa che gli ha fatto perdere due posizioni;
> Raikkonen era sotto indagine per un presunto
sorpasso in regime di bandiere gialle e Schumacher per avere aperto il DRS con
bandiere gialle, ma non sono state verificate infrazioni e i due non hanno
ricevuto alcuna penalità.
Il risultato quindi è stato il seguente:
1 Alonso (Ferrari), 2 Raikkonen (Lotus), 3 Schumacher
(Mercedes), 4 Webber (Redbull), 5 Hulkenberg (Force India), 6 Rosberg
(Mercedes), 7 Di Resta (Force India), 8 Button (Mclaren), 9 Perez (Sauber), 10
Senna (Williams), 11 Ricciardo (Toro Rosso), 12 Maldonado (Williams), 13 Petrov
(Caterham), 14 Kovalainen (Caterham), 15 Pic (Marussia), doppiati di un giro 16
Massa (Ferrari), 17 De La Rosa (HRT), 18 Karthikeyan (HRT), 19 RIT a due giri
Hamilton, RIT Grosjean (Lotus) a 17 giri dal termine, Vettel (Redbull) a 24, Kobayashi
(Sauber) a 24, Vergne (Toro Rosso) a 31 giri. DNS Glock (Marussia).
Da notare come, seppure grazie all’ingresso della safety
car, LE CATERHAM E PIC SIANO ARRIVATI AL TRAGUARDO A PIENI GIRI! #EPICWIN!
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