Veniamo subito al punto: qualunque cosa accada gli
appassionati di Formula 1 avranno sempre qualcosa
di cui lamentarsi. Quindi non andava bene un mondiale dominato un pilota, come
l’anno scorso, anche perché era in atto un ingiusto complotto ai danni di Mark
Webber, che veniva sempre ingiustamente sacrificato e che a ogni gara doveva
cedere la vittoria al compagno di squadra. Direi che possiamo tranquillamente
permetterci di sorvolare sul fatto che essendo Webber sempre dietro a Vettel
fosse impossibilitato a cedergli posizioni. Siamo passati a un campionato variegato
in cui i sette gran premi finora disputati hanno avuto sette vincitori... sì,
forse sono un po’ troppi, ma a me tutto sommato come situazione non dispiace. Mi
piace mettermi davanti alla TV e sapere che potrò aspettarmi delle sorprese più
eclatanti che qualche gaffe non prevista da parte di Mazzoni.
Eppure non va bene. C’è qualcuno che, dopo avere perso
poche decine di euro scommettendo sui risultati dei gran premi, ha sparso la
voce che c’è un complotto ai danni degli scommettitori e che dodici team sono d’accordo
per progettare a tavolino i risultati di qualsiasi gran premio.
OMG! O.O Ma fare un ragionamento logico e capire che
difficilmente un mondo in cui girano milioni e milioni di euro è interessato
alle poche centinaia di euro degli scommettitori, no?
Mettiamo le cose in chiaro: io non sto dicendo che la Formula 1 è un mondo pulito in cui non è mai
accaduto niente del genere, estraneo da ogni genere di complotto. Ma
almeno, se vogliamo ipotizzare complotti, riflettiamoci un po’ e cerchiamo di
essere coerenti, cercando di dire cose razionali.
Ed ecco quello che accadrà ora: mi divertirò a smontare
punto per punto certe affermazioni alquanto bizzarre (se non addirittura
ridicole, in certi casi) che ho sentito di recente.
Sette piloti vincitori,
è impossibile. Cinque team vincitori, è impossibile.
E perché mai dovrebbe essere impossibile? Non è la prima
volta che capita. Certo, è la prima volta in cui siamo arrivati ad avere di
seguito sette diversi vincitori e la prima volta che abbiamo avuto cinque
diversi team vincitori consecutivi, ma comunque non è assolutamente impensabile
che sette piloti e cinque diversi team possano competere per la vittoria. Soprattutto
questi team: la Redbull ha vinto gli ultimi due mondiali, mentre quelli
precedenti erano stati vinti da Brawn GP, McLaren e Ferrari. Se consideriamo
che la Mercedes è praticamente la Brawn GP, quattro dei cinque team vincitori sono
stati gli ultimi team a vincere titoli, dal 2007 ad oggi. È quindi così strano
che i team che hanno lottato per il mondiale negli ultimi sei anni abbiano
vinto delle gare? È un discorso un po’ diverso quello sulla Williams, che
comunque è un team che negli ultimi anni ha avuto problemi su problemi... ed è
comunque un team con il quale Rosberg, neanche troppi anni fa, in certe
occasioni ha potuto lottare per il podio.
Su sette vincitori, soltanto Rosberg e Maldonado sono
nuovi vincitori. Le altre gare sono state vinte da Button, Alonso, Vettel,
Webber e Hamilton. È così strano che quattro campioni del mondo e un pilota che
negli ultimi tre anni ha lottato per il mondiale almeno fino a poche gare dalla
fine possano lottare per la vittoria? Ed è così strano che possa riuscirci
Rosberg, che in questi anni ha sicuramente dimostrato di essere un valido
pilota? Discorso a parte per Maldonado, ma neanche troppo a parte: se c’è chi
descrive Grosjean, colui che una volta sì e una volta no in partenza mette
fuori gioco chissà quante vetture, come un fenomeno che un giorno diventerà
qualcuno, allora si può anche ipotizzare che Maldonado vinca una gara, no?
La vittoria della
Williams è stata studiata a tavolino.
L’autore di queste sagge parole dovrebbe anche spiegarmi
un paio di cose: sicuramente è possibile mettere fuori gioco un pilota che
potrebbe lottare per la vittoria (basta un piccolo errore ai box ed è fatta),
ma come si fa a far qualificare in prima fila un pilota così magicamente?
E soprattutto i soldi delle scommesse sono più importanti
dei milioni di euro che i team conquistano grazie ai punti per il campionato
costruttori, punti a cui rinuncerebbero lasciando la vittoria ad altri? Che logica
ci sarebbe dietro a tutto questo?
La vittoria di
Rosberg e il miglior tempo di Schumacher sono stati studiati a tavolino.
OMG. O.O Stiamo parlando di un team che tre anni fa dominava
il mondiale, di una vettura che va piuttosto forte anche se ha spesso problemi
di gomme, di un pilota che ha nel suo curriculum sette titoli mondiali,
novantuno vittorie e sessantotto pole-position, nonché di un altro pilota che
negli ultimi due anni e mezzo sta dimostrando di essere più competitivo, al
momento, rispetto al compagno di squadra pluricampione mondiale.
Dunque in caso non ci siano eccessivi problemi di degrado
delle gomme, è così impossibile che un pilota di questo team ottenga una
vittoria, in una gara in cui il suo compagno di squadra seppure staccato di
qualche secondo gira più o meno sugli stessi tempi (prima di ritirarsi per un
errore ai box)? Ed è così impossibile che per due volte lo stesso team riesca a
conquistare il miglior tempo?
Ma soprattutto qualcuno si renderà mai conto che Rosberg
non è il primo sfigato uscito dal nulla? O.O
I grandi gap che ci
sono tra compagni di squadra...
A parte che in passato ci sono stati anche gap peggiori tra
compagni di squadra, mi pare opportuno ricordare che:
> non sempre i team danno vetture eque ai loro piloti;
> gli stessi piloti non hanno performance eque l’uno
con l’altro.
Dunque dobbiamo sorprenderci se mentre Vettel lotta per
la vittoria Webber non va oltre la quarta o quinta posizione? L’anno scorso
cosa succedeva?
Dobbiamo anche sorprenderci se mentre Alonso lotta per il
podio Massa lotta per le posizioni più basse della zona punti? L’anno scorso
cosa succedeva?
È già più sconcertante il caso di Button, che lotta con
le Caterham per la quindicesima posizione, peraltro neanche con esito positivo,
mentre Hamilton è davanti anni luce. È più sconcertante anche che la Mercedes
di Schumacher ha problemi una gara sì e la gara dopo pure, mentre a Rosberg le
cose vanno generalmente bene. Ma ovviamente non è necessario vedere del marcio
ovunque.
I risultati di
Perez...
E che diamine, un giorno lo volete in Ferrari perché dite
che è il pilota emergente più promettente, il giorno dopo dite che ha ottenuto
un secondo e un terzo posto solo perché c’è un complotto finalizzato a
stravolgere i risultati? O.O
È così strano che un ottimo pilota su una discreta
vettura, il cui gap rispetto ai team di vertice è più basso rispetto all’anno
scorso, ottenga buone posizioni? Mah...
Le gomme logorate
da Alonso e il mancato pit-stop in Canada...
Ma dico io, è da anni che criticate il Grande Stratega
per le strategie azzeccatissime che puntualmente portano risultati ad altri
team anziché alla Ferrari... e ora questa è una novità?
Se dovesse esserci
un ottavo vincitore, avremmo le prove che c’è qualcosa che non va...
Mhm... e perché mai? O.O È da quando è iniziato il
mondiale che tutti pronosticano una vittoria della Lotus, cosa dovrebbe esserci
di strano se ad esempio dovesse vincere Raikkonen la prossima gara?
Ehm... che ho detto? O.o Raikkonen?! Raikkonen che ottiene
una vittoria? Ma stiamo scherzando? Solo Grosjean, il grande talento, può
portare una vittoria alla Lotus! :-P #ComeNo!
PS. Questo non c’entra nulla, ma finalmente sto finendo
di vedere l’ultima gara che ancora mi mancava da vedere della stagione 1993.
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