Formula 1 2006: #2 Malesia (19/03)

Dopo aver visto il GP del Bahrein 2006 posso dire solo una cosa... I telecronisti di Telecinco possono essere descritti con un solo termine: fanboy. -.- Non mi sembra molto edificante che si mettano a ridere di quello che succede o a fare commenti “da bar” sulle prestazioni dei piloti. E pensare che c’è gente che ritiene che Mazzoni sia il peggiore scandalo delle telecronache. A parte questo, direi che possiamo proseguire.

Ma... dov’ero io in occasione del GP della Malesia? O.O Mhm... sto sognando o ero appena tornata da un giorno dalla gita scolastica di quarta superiore a Vienna? È plausibile quindi che in questa occasione fossi in stato di pseudo-coma post-viaggio di sette ore o più in treno. Sì sì, è proprio così! Stranamente non ricordo altro, quindi suppongo che io abbia fatto davvero bene a decidere di fare un’opera utile anche a me stessa, andando a rivedermi questi gran premi. Ma non perdiamo altro tempo.

Cronaca della gara

Background: Fisichella parte dalla pole position, seguito da Button, Rosberg, Webber, Montoya, Raikkonen, Alonso, Klien, Trulli, Villeneuve in top ten. Le Ferrari sono piuttosto attardate: MSC 14° e Massa 21°.

Giro 1: Fisichella mantiene la leadership, seguito da Button, le due Williams sono il lotta per la terza posizione e Alonso che aveva si era infilato tra le McLaren superandole entrambe riesce a superare anche entrambe le Williams e a portarsi in terza posizione. Raikkonen dopo poche curve finisce fuori pista andando a impattare contro le barriere di protezione: ritiro. Al completamento del primo giro le posizioni sono Fisichella, Button, Alonso, Webber, Montoya, Heidfeld, Rosberg, Trulli, Villeneuve e MSC in top ten. Seguono Coulthard, Speed, RSC, Massa, Barrichello, Sato, Liuzzi, Albers, Ide, Monteiro, con Klien in ultima posizione. Il pilota austriaco della Redbull rientra ai box con una gomma a terra. Probabilmente il problema è dovuto a una collisione con Raikkonen. Dopo diversi giri Klien verrà rimandato in pista.

Giro 4: Fisichella ha 1,5 secondi di vantaggio su Button e quasi 5 secondi sul compagno di squadra Alonso in terza posizione. Tra gli altri piloti nella zona punti virtuale i distacchi non sono elevatissimi tra l’uno e l’altro, con Trulli in 8^ posizione distaccato di meno di dieci secondi dal leader.

Giro 5: Fisichella ha 2 secondi di vantaggio su Button ed è il pilota che gira più velocemente, tanto che alla fine del giro avrà 2,8 secondi di vantaggio. Rosberg e Villeneuve sono in lotta per l’ottava posizione, con il pilota della Williams in vantaggio sul canadese. MSC e Coulthard li seguono molto da vicino. Di lì a un paio di giri Rosberg si ritirerà però per una rottura del motore.

Giro 9: l’altra Williams, di Webber, è negli carichi ad Alonso. Entrambi sono abbastanza distaccati da Button che a sua volta è distaccato da Fisichella.

Giro 11: Coulthard è il primo a fermarsi ai box per il rifornimento, ma ha problemi che lo portano al ritiro. È il quarto ritirato dopo Raikkonen e Klien a inizio gara e Rosberg qualche giro prima. Intanto MSC supera Villeneuve: è 8°.

Giro 12: Alonso ha esattamente mezzo secondo di vantaggio su Webber, che mantiene bene il ritmo della Renault. I due sono a circa 15 secondi di distacco dal leader, che continua ad essere il più veloce in pista.

Giro 14: Trulli e MSC in lotta per la 7^ posizione, con il ferrarista che riesce a superare il pilota della Toyota. RSC con l’altra Toyota rientra ai box. Virtualmente a punti ci sono al momento: Fisichella, Button, Alonso, Webber, Montoya, Heidfeld, MSC, Trulli. Il primo di loro a entrare ai box è Webber al 15° giro, proprio quando era a ridosso di Alonso.

Giro 16: Alonso fa ottimi tempi, recuperando su Button. Il loro distacco comunque è ancora piuttosto consistente. Villeneuve nel frattempo supera Trulli, con Massa ormai visino a quest’ultimo.

Giro 17: Fisichella rientra ai box per il rifornimento, lasciando pista libera a Button. Alonso è secondo a circa 14,5 secondi da Button, che rientrerà all’apertura del 20° giro e tornerà in pista alle spalle di Montoya (che ancora non ha effettuato alcuna sosta, proprio come Alonso), cosa che lo rallenterà nei confronti dei due piloti della Renault, staccati l’uno dall’altro di circa 5,5 secondi.

Giro 22: inizia a cadere la pioggia, quando i primi otto sono Alonso, Fisichella, Montoya, Button, Heidfeld, MSC, Villeneuve e Massa. A parte Fisichella e Button nessuno si è ancora fermato ai box, ma qualora la pioggia s’intensificasse potrebbero essere costretti anche loro a fermarsi per montare gomme da bagnato... ma la pioggia al momento non sembra costituire ancora un problema, dal momento che Alonso fa la propria miglior prestazione e i piloti che lo seguono non sono su tempi molto diversi. Un giro dopo Speed e RSC rientrano ai box montando ancora gomme da asciutto. RSC guadagna una posizione sul pilota della Toro Rosso all’uscita dalla pit lane.

Giro 24: rientrano Montoya e MSC. La sosta di MSC è durata oltre 11 secondi, per un problema nel montaggio di una gomma. Montoya torna in pista quinto dietro ad Alonso, Fisichella, Button e Massa e davanti a Heidfeld, alle spalle del quale rientra MSC, con Barrichello dietro di lui.

Giro 27: rientra ai box Alonso, la sosta dura 7,3 secondi,ciò significa che non potrà categoricamente terminare la gara senza effettuare altre soste. Rientra in terza posizione, a circa 5 secondi di distacco da Button, che a sua volta ha oltre nove secondi di gap nei confronti di Fisichella, leader della gara.

Giro 28: Sato e Liuzzi sono in lotta per la 14^ posizione, mentre vengono doppiati dai piloti della top-ten. Sato conserva la posizione, per il momento, ma verrà successivamente superato da Liuzzi.

Giro 30: Massa ai box, esce dopo una sosta di circa 10 secondi. Non sono previste altre soste per il brasiliano, che rientra in pista in ottava posizione alle spalle di Fisichella, Button, Alonso, Montoya, Heidfeld, MSC e Barrichello.

Giro 32: il distacco di Alonso nei confronti di Button scende a 4,3 secondi. Nel frattempo Barrichello rientra ai box, Massa risale in settima posizione con Villeneuve che entra in top-8.

Giro 34: Button perde ulteriormente mentre doppia Sato e Monteiro, che sono in lotta tra loro per la 15^ posizione.

Giro 36: Fisichella ha problemi di traffico nel doppiare Speed e Ide. Il suo vantaggio si riduce, così come successivamente continua a ridursi quello di Button su Alonso: quando inizia il 37° giro è inferiore ai 4 secondi.

Giro 37: viene comunicato uno stop and go per Barrichello, per eccesso di velocità nella pit-lane.

Giro 38: si ritira Ide, parcheggiando sull’erba sintetica. Button ha problemi nel doppiare Speed, proprio com’era capitato poco prima a Fisichella.

Giro 39: ultima sosta per Fisichella, che riparte dopo 7,5 secondi. Rientra anche Button, la cui sosta dura 8 secondi. Alonso è nuovamente in testa. In top-8: Alonso, Fisichella, Montoya, Button, Heidfeld, MSC, Massa e Villeneuve, con tutti i piloti eccetto Fisichella, Button e Massa (su una sosta sola) che devono ancora fermarsi una volta. Il distacco tra Alonso e Fisichella è 7,8 secondi. Button, 4°, è a 23 secondi dal leader.

Giro 42: Alonso ha 8,2 secondi di vantaggio su Fisichella, a meno che non ci siano colpi di scena clamorosi non ha alcuna possibilità di conservare la leadership quando si fermerà.

Giro 43: rientra ai box Montoya per effettuare il suo ultimo pit-stop. Esce di pista alle spalle di MSC, che comunque dovrà effettuare una ulteriore sosta. Al giro successivo entra Alonso, che dopo una sosta di 6,4 ritorna in pista, palesemente davanti a Button. In top-8 a questo punto ci sono Fisichella, Alonso, Button, MSC, Montoya, Heidfeld, Massa e Villeneuve, con i due ferraristi che sono gli unici ad avere effettuato una sola sosta al momento, e MSC l’unico che ancora deve effettuarne una, che è comunque alle porte. Ritorna in pista in 7^ posizione poco distacco dal compagno di squadra Massa. Fuori dalla top ten seguono: RSC, Trulli, Barrichello, Albers, Liuzzi, Speed, Monteiro, Sato. Ritirati tutti gli altri, ovvero Ide, Klien, Webber, Coulthard, Rosberg, Raikkonen.  Speed si aggiungerà poco dopo ai ritirati.

Giro 47: Alonso sta recuperando, notevolmente su Fisichella, ma il loro distacco è di 8,7. Button è a 6,4 da Alonso. Frattanto il distacco tra Massa e MSC scende di sotto al secondo.

Giro 49: si ritira Heidfeld, che era in 8^ posizione, con il motore in fumo, stessa sorte che era toccata nella gara precedente al compagno di squadra Villeneuve. Massa, MSC e Villeneuve si portano in 5^, 6^ e 7^ posizione, con Ralf Schumacher risale quindi in zona punti. Liuzzi nel frattempo supera Albers.

Giro 51: Massa e MSC sono apparentemente in lotta per la 6^ posizione, ma MSC non sembra essere nelle condizioni di tentare un attacco concreto (o dai box gli hanno citofonato comunicandogli di non farlo, cosa piuttosto probabile ^^).

Giro 52: davanti le posizioni sembrano essere stabili con Alonso a 8,1 da Fisichella, Button a 13,8 da Fisichella e Montoya distaccato di 41 secondi dal leader, ma con ancora 5 secondi di vantaggio su Massa.

Giro 53: quartultima tornata, Fisichella, Alonso, Button, Montoya, Massa, MSC, Villeneuve, RSC stabilmente in top ten, in pista vi sono rimaste soltanto 14 vetture e fuori dai punti vi sono Trulli, Barrichello, Liuzzi, Albers, Monteiro e Sato.

Giri 54-56: tra Villeneuve e RSC vi è meno di un secondo di gap, così come tra Massa e MSC. Non vi è comunque alcun cambiamento tra le posizioni sul finale della gara. Fisichella passa in prima posizione sotto la bandiera a scacchi per la terza volta in carriera (le sue prime vittorie furono Brasile 2003 e Australia 2005), con Alonso e Button a completare il podio.

Il risultato