giovedì 12 gennaio 2012

[Dal vecchio blog] Asinelli e complotti

21/07/2010
Purtroppo qualcuno si è inventato le domeniche senza Formula 1 e, a motori spenti, il richiamo per gli appassionati a volte è talmente tanto forte che fanno la pazzia di passare pomeriggi a bazzicare qua e la per forum e blog estranei a forumfree, forumcommunity e blogfree che trattano l’argomento. Senza intervenire, naturalmente, solo per guardare i pareri degli appassionati. E come potete indubbiamente immaginare, miei cari mass damper banditi sia dalla FIA sia dal dizionario di Word che ha tentato di trasformarmi il termine “damper" in un altro che riguarda tutt’altro genere di veicoli, se ne leggono di tutti i colori, dato che spesso quei siti sono l’alternativa elettronica del bar. E di conseguenza sono pieni di gente che ritiene che se la Ferrari non fosse stata sempre e indubbiamente penalizzata ingiustamente sarebbe senza dubbio in testa al mondiale e il loro unico dio Alonso nella sua carriera avrebbe vinto almeno un paio di titoli (che li abbia vinti è scontato, ma per questo genere di fan non è altrettanto scontato ricordare titoli vinti non con la Ferrari). Ebbene, io non mi registrerei mai su quei forum o blog per tentare di levare qualche fetta di prosciutto dagli occhi di chi crede che ci sia un complotto contro la Ferrari, penso di avere qualcosa di meglio da fare. Del resto non potrei competere contro chi è talmente tanto avaaaaanti che per rispondere a chi non è d’accordo con lui usa frasi fatte tipo “ma anche nel gran premio di non so che del 1972 accadde una cosa simile e vennero presi provvedimenti diversi” o “vai a darti fuoco”. Stranamente hanno recentemente tolto dal loro repertorio le frasi tipo “io non tiferei mai e poi mai Alonso nemmeno se andasse in Ferrari”, ma nientemeno che un paio di giorni fa ho letto che c’è ancora chi sostiene che la Ferrari potrebbe tornare in cima al mondo soltanto con due piloti italiani al volante. E allora mi sono detta: “eh, sì… ma che se ne fa il cavallino di Massa e Alonso, quando gli basterebbe schioccare le dita per avere come titolari Fisichella e Badoer?” E con questo dubbio mi appresto a narrare il cieco complotto di cui la Ferrari è vittima di recente…

Ebbene, miei cari asinelli rampanti (@ Kaiser: devo pagare i diritti d’autore per citarti in questa espressione sgradita agli utenti di Answers Yahoo?), io se fossi in voi avrei già aperto una petizione contro l’intero mondo. Pare che dai direttori di gara (di qualsiasi gara) fino alla buccia dell’ultima banana mangiata da Rosso Marrone (intendo Ross Brawn, per chi non l’avesse capito) siano tutti contro la Ferrari.

In una febbrile atmosfera in cui una doppietta Ferrari ha spazzato via tutta la sabbia del Bahrein (o in alternativa tutta la polvere degli integratori alimentari di Stepney), i tifosi della Rossa stavano già gongolando pensando a quanto sarebbe stata bella una stagione in cui il loro idolo di sempre che adorano fin dal giorno in cui debuttò sulla Minardi avrebbe vinto tutte le gare con dieci giri di vantaggio su tutti gli avversari, senza che nessun produttore di bibite potesse sognarsi minimamente di batterli. Erano tutti con gli occhi ondeggianti nell’aria a immaginarsi il momento in cui Fernando sarebbe stato proclamato imperatore dell’universo… e poi l’amara verità.
I cari e affezionati tifosi di Alonso che già lo tifavano ancora prima che nascesse hanno scoperto che la Rossa non è quel fulmine che credevano che fosse. Ma naturalmente a questo punto è subentrato il rifiuto. Non potevano accettare l’idea più semplice di tutti i tempi: la Ferrari è più lenta della McLaren e della Redbull. Si sono quindi appellati immediatamente tutti quanti al santo protettore di Maranello, San Tander, pregandolo di salvare il mondo. San Tander però evidentemente non stava ascoltando le loro preghiere. I cari e affezionati tifosi di Alonso che riconoscevano indubbiamente le sue doti di pilota già nel 2007 quando stava in McLaren, hanno ricercato nelle loro menti i tempi bui del passato e, dopo un paio di gare vinte da altri piloti, hanno attivato i tom tom delle loro menti domandandosi: “quando mai la Ferrari ha disputato una gara senza vincerla?” La loro risposta è arrivata categorica: “mai, e specialmente nel 2009 ha vinto tutte le gare della stagione, ma noi ancora eravamo nella fase in cui ci rifiutavamo di seguire la F1 perché ingiustamente e incredibilmente Alonso non era ancora alla Rossa.” Insomma, io penso che se qualcuno gli avesse fatto leggere quello che scrivono i suoi sostenitori che speravano da vent’anni che arrivasse in Ferrari, perfino Alonso dopo il motore rotto a Sepang si sarebbe cacciato a ridere. Ma in tutta sincerità ritengo molto probabile che Fernando abbia molto di meglio da fare.

Una gara non vinta passi, un’altra gara non vinta rimane l’amaro in bocca da qui fino a quando Alonso cambierà team e i suoi sostenitori che lo tifano da quando è stato concepito scopriranno che l’unico vero dio è chi lo sostituirà in Ferrari, una terza gara non vinta e dopotutto forse è perché in Ferrari sono troppo impegnati a chiedersi come sia possibile che Rosso Marrone se ne sia andato perché quando c’era lui chiunque vinceva qualunque mondiale (su questo ho qualche lieve dubbio ma non importa), una quarta gara non vinta e non ne possono più. Invocano la vittoria in tutte le lingue che conoscono, si appellano a chiunque li stia a sentire chiedendogli di aderire a una petizione mondiale per assegnare il titolo ad Alonso qualunque sia il risultato finale… e poi l’amara verità.

“E se fosse un complotto? Dopotutto quello che è successo a Silverstone lo dimostra” azzarda qualcuno. E tutti lo applaudono, come se fosse lui l’unico dio e non Alonso. Qualcuno insiste: “Vi dico che è perché non c’è Fisichella al posto di Massa… lui sì che avrebbe vinto.” Gli altri si guardano intorno cercando di capire: e chi sarebbero Fisichella e Massa? C’è un unico pilota nella storia della Ferrari, ed è il loro idolo Nando che curiosamente non ha la facoltà di tagliare chicane senza essere penalizzato.
Che poi la penalizzazione di Silverstone potesse anche non esserci, va beh, ci può stare, si è visto a volte che chiudevano un occhio e con quell’altro guardavano da altre parti in caso di infrazioni più gravi. Ma da qui a dire che si tratta di un complotto… Insomma, a me sembra che il pasticcio principale l’abbiano fatto proprio in Ferrari. Che bisogno c’era di aspettare in eterno prima di far rientrare Alonso per la penalità? Tanto più che al momento della segnalazione del drive through mi pare proprio che il contatto che ha provocato, con un certo ritardo, l’ingresso della safety car fosse già avvenuto.
Ma quello che penso io, probabilmente non conta… i ferraristi ciechi continueranno a pensare a complotti vari.

E con questo è tutto. Un caro saluto ai non ferraristi, ai ferraristi che sanno ammettere che il loro team non è sempre perfetto, ai ferraristi che non hanno problemi ad ammettere “io tifo Ferrari chiunque la guidi e critico chiunque non stia in Ferrari anche se domani potrebbe passare in Ferrari e diventare il mio idolo”, ai mass damper banditi e, perché no, anche ai ferraristi ciechi che preferiscono adottare l’idea del complotto.

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