Dopo i miei post dei giorni scorsi è arrivato il momento di terminare il resoconto di quanto accaduto nel 2005. Ci siamo lasciati con il GP d'Ungheria e adesso non ci resta che proseguire con i gran premi che si sono svolti dopo la pausa estiva, partendo dalla gara su cui il circuito di Istanbul Park è stato "inaugurato".
Gran Premio di
Turchia: 21 Agosto 2005
Prime due file con McLaren e Renault in ordine sparso:
Raikkonen in pole, seguito da Fisichella, Alonso e Montoya.
La partenza è stata abbastanza tranquilla davanti, con
una collisione più indietro tra Heidfeld e Massa.
Per quanto riguarda la Williams ha avuto problemi anche
Webber: dopo una foratura nelle prime fasi di gara è precipitato nelle
retrovie. In seguito lo stesso è stato protagonista di un incidente con
M.Schumacher, che si aggirava intorno alla decima posizione. Durante la
telecronaca British, Martin Brundle(?) nell'analizzare l'incidente, ha ripetuto
a lungo che l'incidente era accaduto mentre Webber tentava di recuperare una
delle posizioni perdute, quando in realtà Webber in quel momento era ultimo e
MSC lo stava doppiando! Curiosità: Webber si sarebbe ritirato per un'ulteriore
foratura e anche Heidfeld avrebbe avuto due diverse forature, la seconda delle
quali avrebbe provocato il suo ritiro.
Torniamo a Massa, perché poco prima di arrivare a metà
gara si è ritirato per la rottura del motore. Credo che sia quella volta in cui
Mazzoni aveva ripetuto dozzine di volte che, quando la vettura di Massa passava
sotto la postazione della cabina di commento si sentiva un "rumore
sordo" che anticipava quanto effettivamente accaduto.
In gara, tra un pitstop e l'altro, si è giunti a una
situazione abbastanza stabile, con le due McLaren stabilmente davanti alle due
Renault, ma nelle fasi conclusive della gara Montoya è stato speronato dal
doppiato Monteiro. Conservata la seconda posizione, è però finito fuori pista
un giro più tardi, venendo superato da Alonso.
Weekend da dimenticare per la Ferrari: Barrichello,
partito oltre la top-ten, è arrivato solo 10° al traguardo, mentre MSC, che era
partito ultimo, ritirato dopo l'incidente con Webber era tornato in pista per
migliorare la propria posizione finale, che contribuiva all'ordine d'uscita
nelle qualifiche del GP successivo, per poi ritirarsi definitivamente quando
non c'era più la possibilità di recuperare altre posizioni.
RISULTATO: 1. Raikkonen (McLaren), 2. Alonso (Renault),
3. Montoya (McLaren), 4. Fisichella (Renault), 5. Button (BAR), 6. Trulli
(Toyota), 7. Coulthard
(Redbull), 8. Klien (Redbull), 9. Sato (BAR), 10. Barrichello (Ferrari), 11.
Villeneuve (Sauber), 12. R.Schumacher (Toyota), 13. Doornbos (Minardi), 14.
Karthikeyan (Jordan), 15. Monteiro (Jordan). RIT: Albers (Minardi),
M.Schumacher (Ferrari), Heidfeld (Williams), Massa (Sauber), Webber (Williams).
***
Gran Premio
d'Italia: 4 Settembre 2005
Guess what? Dopo che Heidfeld ha riportato un lieve
trauma cranico nelle prove libere, la Williams ha mandato in pista al posto suo
Antonio Pizzonia, già test driver, che all'inizio della stagione era stato
"scartato" dalla Williams proprio a favore di Heidfeld.
In qualifica Raikkonen ha fatto registrare il miglior
tempo ma è partito 11° dopo avere sostituito il motore. Ha ereditato la pole
Montoya, che è partito dalla prima fila insieme ad Alonso, mentre dietro di
loro c'erano le B.A.R. di Button e Sato.
In una gara tutto sommato tranquilla, in cui non c'è
stato nessun ritirato (era dal GP d'Olanda del 1961 che non succedeva, se
consideriamo come ritiri i DNS di Indy 2005), Raikkonen era su una strategia
diversa dagli avversari: un pit-stop solo anziché due.
Se tutto avesse funzionato come doveva, avrebbe potuto
conservare la prima posizione, ma è stato costretto a effettuare una seconda
sosta per sostituire una gomma danneggiata e si è dovuto accontentare di finire
giù dal podio.
Anche Montoya, nelle fasi conclusive di gara, ha
riportato un problema analogo, ma è stato salvato dalla bandiera a scacchi.
Ferrari non pervenute, B.A.R. in difficoltà rispetto al
giorno precedente.
RISULTATO: 1. Montoya (McLaren), 2. Alonso (Renault), 3.
Fisichella (Renault), 4. Raikkonen (McLaren), 5. Trulli (Toyota), 6. R.Schumacher (Toyota), 7. Pizzonia
(Williams), 8. Button (BAR), 9. Massa (Sauber), 10. M.Schumacher (Ferrari), 11.
Villeneuve (Sauber), 12. Barrichello (Ferrari), 13. Klien (Redbull), 14. Webber
(Williams), 15. Coulthard (Redbull), 16. Sato (BAR), 17. Monteiro
(Jordan), 18. Doornbos (Minardi), 19. Albers (Minardi), 20. Karthikeyan
(Jordan).
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Gran Premio del
Belgio: 11 Settembre 2005
A Spa non è piovuto durante la gara, ma aveva piovuto
prima. La pista bagnata ha fatto sì che decadesse il divieto di effettuare
cambi gomme, vietati sull'asciutto.
Le McLaren sono partite davanti ancora una volta, con
Montoya in pole e Raikkonen secondo, davanti a Fisichella, Trulli e Alonso.
Dopo appena dieci giri di gara Fisichella è uscito di
scena andando a sbattere, mentre alcuni giri dopo c'è stato un altro incidente
tra M.Schumacher e Sato, con quest'ultimo che ha tamponato il pilota della
Ferrari ed è stato penalizzato sulla griglia di partenza del GP successivo per
avere innescato l'incidente.
La gara è stata caratterizzata dalle McLaren in prima e
seconda posizione davanti ad Alonso (mentre Trulli, che era dietro, a gara
ormai inoltrata si è ritirato per incidente): in occasione del secondo pitstop
Raikkonen è stato tenuto in pista più a lungo, in modo che potesse recuperare
terreno nei confronti di Montoya, al quale era stabilmente davanti.
Per la seconda gara consecutiva Montoya è stato coinvolto
in un incidente con un doppiato, in questo caso Pizzonia (ancora in Williams al
posto di Heidfeld, assente per l'incidente a Monza), che è stato in seguito
multato per avere innescato l'incidente mentre tentava di sdoppiarsi. Montoya
non è giunto al traguardo, il che ha permesso a Button di salire sul podio.
Curiosità: la Jordan ha terminato la gara in zona punti!
RISULTATO: 1. Raikkonen (McLaren), 2. Alonso (Renault),
3. Button (BAR), 4. Webber
(Williams), 5. Barrichello (Ferrari), 6. Villeneuve (Sauber), 7. R.Schumacher
(Toyota), 8. Monteiro (Jordan), 9. Klien (Redbull), 10. Massa (Sauber), 11.
Karthikeyan (Jordan), 12. Albers (Minardi), 13. Doornbos (Minardi), 14.
Montoya (McLaren), 15. Pizzonia (Williams). RIT: Trulli (Toyota), Coulthard
(Redbull), M.Schumacher (Ferrari), Sato (BAR), Fisichella (Renault).
***
Gran Premio del
Brasile: 25 Settembre 2005
Il GP di Interlagos, terzultimo della stagione, è quello
per cui era previsto il rientro di Heidfeld. Quest'ultimo, però, nei giorni
precedenti ha avuto un incidente in bicicletta (è stato investito da una moto)
e al suo posto è stato confermato Pizzonia.
Visto il vantaggio che Alonso aveva in classifica nei
confronti di Raikkonen, gli bastava un terzo posto, qualunque fosse stato il
risultato di Raikkonen, per diventare campione del mondo, per l'esattezza il
più giovane campione del mondo di sempre.
Alonso è partito dalla pole position accanto a Montoya e
ha mantenuto la posizione allo start. Subito dopo è entrata la safety car per
un incidente nelle retrovie, che aveva coinvolto Coulthard e le due Williams di
Webber e Pizzonia. Coulthard e Pizzonia ritirati, mentre Webber è tornato in
seguito in pista per alcuni giri, nel tentativo di migliorare il proprio
momento d'ingresso nelle qualifiche del GP seguente. L'anno precedente Webber
era stato speronato da Klien in gara, quando i due erano compagni di squadra in
Jaguar; si è trattato del secondo incidente consecutivo con il compagno di
squadra per Webber in Brasile.
Al restart Montoya ha superato Alonso e si è involato
verso quella che sarebbe stata una vittoria. Raikkonen ha successivamente
sopravanzato Alonso, che si è "accontentato" del terzo posto che gli
consentiva di diventare campione del mondo.
Per gli standard del periodo la Ferrari ha ottenuto una
buona prestazione, mentre in Jordan c'è stato il primo ritiro in carriera per
Monteiro, dovuto a problemi tecnici.
RISULTATO: 1. Montoya (McLaren), 2. Raikkonen (McLaren),
3. Alonso (Renault), M.Schumacher (Ferrari), 5. Fisichella (Renault), 6.
Barrichello (Ferrari), 7. Button (BAR), 8. R.Schumacher (Toyota), 9. Klien
(Redbull), 10. Sato (BAR), 11. Massa (Sauber), 12. Villeneuve (Sauber), 13.
Trulli (Toyota), 14. Albers (Minardi), 15. Karthikeyan (Jordan). RIT. Monteiro
(Jordan), Webber (Williams), Doornbos (Minardi), Pizzonia (Williams), Coulthard
(Redbull).
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Gran Premio del
Giappone: 9 Ottobre 2005
Le qualifiche sono state condizionate dalla pioggia, che
ha sconvolto il risultato: mentre Alonso, Raikkonen e Montoya erano
rispettivamente 16°, 17° e 18°, R.Schumacher ha ottenuto la pole position
davanti a Button, Fisichella, Klien e Sato. Karthikeyan si è qualificato ben
11°!
La gara è stata disputata sotto al sole ed è iniziata con
un arcano pronostico dei telecronisti spagnoli: uno puntava sulla vittoria di
RSC, un altro sulla vittoria di Fisichella e De La Rosa, così dal nulla, se ne
è uscito sostenendo che avrebbe vinto Raikkonen. ...Aveva ragione!
RSC ha mantenuto la posizione davanti a Fisichella e
Button, mentre Sato e Barrichello andavano insieme per prati. Montoya, nel
frattempo, ha avuto un incidente con Villeneuve ed è entrata la safety car.
E' entrata la safety car e, quando la gara è ripresa, è
ripresa la scalata di Alonso e Raikkonen. Nel frattempo ancora caos con Sato,
che ha speronato Trulli, per poi essere squalificato.
RSC è rientrato ai box in largo anticipo rispetto a tutti
gli altri e ciò ha comportato la perdita di posizioni. Fisichella si è
ritrovato in testa, mentre più indietro c'era un trenino con MSC, Alonso e
Raikkonen. Alonso ha superato MSC, ma dopo il primo pitstop si è ritrovato
dietro sia a MSC sia a Raikkonen, con quest'ultimo che ha in seguito ultimato
il sorpasso ed è andato a prendere le vetture che lo precedevano, vetture che
Alonso ha faticato a lasciarsi alle spalle dopo avere superato MSC (supererà
Webber per il 3° posto a pochi giri dalla fine). Raikkonen, che dopo il secondo
pitstop aveva pista libera, si è avvicinato notevolmente a Fisichella nelle
fasi conclusive della gara, superandolo all'ultimo giro.
RISULTATO: 1. Raikkonen (McLaren), 2. Fisichella
(Renault), 3. Alonso
(Renault), 4. Webber (Williams), 5. Button (BAR), 6. Coulthard (Redbull), 7.
M.Schumacher (Ferrari), 8. R.Schumacher (Toyota), 9. Klien (Redbull), 10. Massa
(Sauber), 11. Barrichello (Ferrari), 12. Villeneuve (Sauber), 13. Monteiro
(Jordan), 14. Doornbos (Minardi), 15. Karthikeyan (Jordan), 16. Albers (Minardi). RT: Pizzonia (Williams),
Trulli (Toyota), Montoya (McLaren). DSQ Sato (BAR).
***
Gran Premio della
Cina: 16 Ottobre 2005
Prima fila tutta Renault in occasione dell'ultimo gran
premio stagionale: Alonso ha ottenuto la pole davanti a Fisichella, Raikkonen,
Button, Montoya e M.Schumacher. Quest'ultimo, coinvolto in un incidente con
Albers durante il giro di installazione, è partito dai box.
Mentre Sato ha anticipato la partenza ed è stato in
seguito penalizzato con un drive through, Alonso ha mantenuto la prima
posizione davanti a Fisichella; dietro di loro le McLaren di Raikkonen e
Montoya. Al 17° giro quest'ultimo è stato protagonista di una scena divenuta
iconica: è finito sopra un tombino che si era scoperchiato, danneggiando una
sospensione. Entrata la safety car perché potesse essere sistemato il problema
del tombino, è stato effettuato dai piloti il primo giro di pitstop. Montoya ha
tentato di proseguire per alcuni giri, ma è stato di lì a poco costretto a
parcheggiare ai box.
Il secondo giro di soste è stato effettuato dopo un
incidente di Karthikeyan e un successivo ingresso della SC. Fisichella è stato
poi penalizzato (questo è accaduto nelle fasi conclusive della gara, quando era
terzo) con un drive through per avere rallentato altre vetture nella pitlane in
quei frangenti. A causa di questa penalità si è dovuto accontentare della
quarta posizione alle spalle della Toyota di Ralf Schumacher (che aveva
recuperato posizioni tramite una diversa strategia), mentre davanti Raikkonen
inseguiva Alonso senza mai riuscire ad avvicinarsi. La Renault ha conquistato il campionato costruttori.
Altra gara da dimenticare per la Ferrari: autore di
ulteriori peripezie, dopo quella con Albers, MSC si è ritirato dopo un
testacoda dopo una ventina di giri di gara (durante la SC entrata per il
tombino), mentre Barrichello è arrivato nelle retrovie dopo avere subito
sorpassi da vetture meno altolocate della Rossa.
RISULTATO: 1. Alonso (Renault), 2. Raikkonen (McLaren),
3. R.Schumacher (Toyota), 4. Fisichella (Renault), 5. Klien (Redbull), 6. Massa (Sauber), 7. Webber
(Williams), 8. Button (BAR), 9. Coulthard (Redbull), 10. Villeneuve
(Sauber), 11. Monteiro (Jordan), 12. Barrichello (Ferrari), 13. Pizzonia
(Williams), 14. Doornbos (Minardi), 15. Trulli (Toyota), 16. Albers (Minardi).
RIT: Sato (BAR), Karthikeyan (Jordan), Montoya (McLaren), M.Schumacher
(Ferrari).
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CLASSIFICA PILOTI
1. Fernando Alonso 133
2. Kimi Raikkonen 112
3. Michael Schumacher 62
4. Juan Pablo Montoya 60
5. Giancarlo Fisichella 58
6. Ralf
Schumacher 45
7. Jarno
Trulli 43
8.
Rubens Barrichello 38
9.
Jenson Button 37
10. Mark
Webber 36
11. Nick
Heidfeld 28
12.
David Coulthard 24
13.
Felipe Massa 11
14.
Jacques Villeneuve 9
15.
Christian Klien 9
16.
Tiago Monteiro 7
17.
Alexander Wurz 6
18.
Narain Karthikeyan 5
19.
Christian Albers 4
20.
Pedro De La Rosa 4
21. Patrick Friesacher 3
22. Antonio Pizzonia 2
23. Takuma Sato 1
24.
Vitantonio Liuzzi 1
25.
Robert Doornbos 0
26.
Anthony Davidson 0
27. Ricardo Zonta 0
CLASSIFICA
COSTRUTTORI
1. Renault 191
2.
McLaren 182
3.
Ferrari 100
4.
Toyota 88
5.
Williams 66
6. B.A.R.
38
7.
Redbull 34
8.
Sauber 20
9.
Jordan 12
10.
Minardi 7
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Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine