domenica 23 aprile 2017

Riassunto della stagione 2005 [3/3]

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Dopo i miei post dei giorni scorsi è arrivato il momento di terminare il resoconto di quanto accaduto nel 2005. Ci siamo lasciati con il GP d'Ungheria e adesso non ci resta che proseguire con i gran premi che si sono svolti dopo la pausa estiva, partendo dalla gara su cui il circuito di Istanbul Park è stato "inaugurato".

Gran Premio di Turchia: 21 Agosto 2005
Prime due file con McLaren e Renault in ordine sparso: Raikkonen in pole, seguito da Fisichella, Alonso e Montoya.
La partenza è stata abbastanza tranquilla davanti, con una collisione più indietro tra Heidfeld e Massa.
Per quanto riguarda la Williams ha avuto problemi anche Webber: dopo una foratura nelle prime fasi di gara è precipitato nelle retrovie. In seguito lo stesso è stato protagonista di un incidente con M.Schumacher, che si aggirava intorno alla decima posizione. Durante la telecronaca British, Martin Brundle(?) nell'analizzare l'incidente, ha ripetuto a lungo che l'incidente era accaduto mentre Webber tentava di recuperare una delle posizioni perdute, quando in realtà Webber in quel momento era ultimo e MSC lo stava doppiando! Curiosità: Webber si sarebbe ritirato per un'ulteriore foratura e anche Heidfeld avrebbe avuto due diverse forature, la seconda delle quali avrebbe provocato il suo ritiro.
Torniamo a Massa, perché poco prima di arrivare a metà gara si è ritirato per la rottura del motore. Credo che sia quella volta in cui Mazzoni aveva ripetuto dozzine di volte che, quando la vettura di Massa passava sotto la postazione della cabina di commento si sentiva un "rumore sordo" che anticipava quanto effettivamente accaduto.
In gara, tra un pitstop e l'altro, si è giunti a una situazione abbastanza stabile, con le due McLaren stabilmente davanti alle due Renault, ma nelle fasi conclusive della gara Montoya è stato speronato dal doppiato Monteiro. Conservata la seconda posizione, è però finito fuori pista un giro più tardi, venendo superato da Alonso.
Weekend da dimenticare per la Ferrari: Barrichello, partito oltre la top-ten, è arrivato solo 10° al traguardo, mentre MSC, che era partito ultimo, ritirato dopo l'incidente con Webber era tornato in pista per migliorare la propria posizione finale, che contribuiva all'ordine d'uscita nelle qualifiche del GP successivo, per poi ritirarsi definitivamente quando non c'era più la possibilità di recuperare altre posizioni.

RISULTATO: 1. Raikkonen (McLaren), 2. Alonso (Renault), 3. Montoya (McLaren), 4. Fisichella (Renault), 5. Button (BAR), 6. Trulli (Toyota), 7. Coulthard (Redbull), 8. Klien (Redbull), 9. Sato (BAR), 10. Barrichello (Ferrari), 11. Villeneuve (Sauber), 12. R.Schumacher (Toyota), 13. Doornbos (Minardi), 14. Karthikeyan (Jordan), 15. Monteiro (Jordan). RIT: Albers (Minardi), M.Schumacher (Ferrari), Heidfeld (Williams), Massa (Sauber), Webber (Williams).

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Gran Premio d'Italia: 4 Settembre 2005
Guess what? Dopo che Heidfeld ha riportato un lieve trauma cranico nelle prove libere, la Williams ha mandato in pista al posto suo Antonio Pizzonia, già test driver, che all'inizio della stagione era stato "scartato" dalla Williams proprio a favore di Heidfeld.
In qualifica Raikkonen ha fatto registrare il miglior tempo ma è partito 11° dopo avere sostituito il motore. Ha ereditato la pole Montoya, che è partito dalla prima fila insieme ad Alonso, mentre dietro di loro c'erano le B.A.R. di Button e Sato.
In una gara tutto sommato tranquilla, in cui non c'è stato nessun ritirato (era dal GP d'Olanda del 1961 che non succedeva, se consideriamo come ritiri i DNS di Indy 2005), Raikkonen era su una strategia diversa dagli avversari: un pit-stop solo anziché due.
Se tutto avesse funzionato come doveva, avrebbe potuto conservare la prima posizione, ma è stato costretto a effettuare una seconda sosta per sostituire una gomma danneggiata e si è dovuto accontentare di finire giù dal podio.
Anche Montoya, nelle fasi conclusive di gara, ha riportato un problema analogo, ma è stato salvato dalla bandiera a scacchi.
Ferrari non pervenute, B.A.R. in difficoltà rispetto al giorno precedente.

RISULTATO: 1. Montoya (McLaren), 2. Alonso (Renault), 3. Fisichella (Renault), 4. Raikkonen (McLaren), 5. Trulli (Toyota), 6. R.Schumacher (Toyota), 7. Pizzonia (Williams), 8. Button (BAR), 9. Massa (Sauber), 10. M.Schumacher (Ferrari), 11. Villeneuve (Sauber), 12. Barrichello (Ferrari), 13. Klien (Redbull), 14. Webber (Williams), 15. Coulthard (Redbull), 16. Sato (BAR), 17. Monteiro (Jordan), 18. Doornbos (Minardi), 19. Albers (Minardi), 20. Karthikeyan (Jordan).

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Gran Premio del Belgio: 11 Settembre 2005
A Spa non è piovuto durante la gara, ma aveva piovuto prima. La pista bagnata ha fatto sì che decadesse il divieto di effettuare cambi gomme, vietati sull'asciutto.
Le McLaren sono partite davanti ancora una volta, con Montoya in pole e Raikkonen secondo, davanti a Fisichella, Trulli e Alonso.
Dopo appena dieci giri di gara Fisichella è uscito di scena andando a sbattere, mentre alcuni giri dopo c'è stato un altro incidente tra M.Schumacher e Sato, con quest'ultimo che ha tamponato il pilota della Ferrari ed è stato penalizzato sulla griglia di partenza del GP successivo per avere innescato l'incidente.
La gara è stata caratterizzata dalle McLaren in prima e seconda posizione davanti ad Alonso (mentre Trulli, che era dietro, a gara ormai inoltrata si è ritirato per incidente): in occasione del secondo pitstop Raikkonen è stato tenuto in pista più a lungo, in modo che potesse recuperare terreno nei confronti di Montoya, al quale era stabilmente davanti.
Per la seconda gara consecutiva Montoya è stato coinvolto in un incidente con un doppiato, in questo caso Pizzonia (ancora in Williams al posto di Heidfeld, assente per l'incidente a Monza), che è stato in seguito multato per avere innescato l'incidente mentre tentava di sdoppiarsi. Montoya non è giunto al traguardo, il che ha permesso a Button di salire sul podio.
Curiosità: la Jordan ha terminato la gara in zona punti!

RISULTATO: 1. Raikkonen (McLaren), 2. Alonso (Renault), 3. Button (BAR), 4. Webber (Williams), 5. Barrichello (Ferrari), 6. Villeneuve (Sauber), 7. R.Schumacher (Toyota), 8. Monteiro (Jordan), 9. Klien (Redbull), 10. Massa (Sauber), 11. Karthikeyan (Jordan), 12. Albers (Minardi), 13. Doornbos (Minardi), 14. Montoya (McLaren), 15. Pizzonia (Williams). RIT: Trulli (Toyota), Coulthard (Redbull), M.Schumacher (Ferrari), Sato (BAR), Fisichella (Renault).

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Gran Premio del Brasile: 25 Settembre 2005
Il GP di Interlagos, terzultimo della stagione, è quello per cui era previsto il rientro di Heidfeld. Quest'ultimo, però, nei giorni precedenti ha avuto un incidente in bicicletta (è stato investito da una moto) e al suo posto è stato confermato Pizzonia.
Visto il vantaggio che Alonso aveva in classifica nei confronti di Raikkonen, gli bastava un terzo posto, qualunque fosse stato il risultato di Raikkonen, per diventare campione del mondo, per l'esattezza il più giovane campione del mondo di sempre.
Alonso è partito dalla pole position accanto a Montoya e ha mantenuto la posizione allo start. Subito dopo è entrata la safety car per un incidente nelle retrovie, che aveva coinvolto Coulthard e le due Williams di Webber e Pizzonia. Coulthard e Pizzonia ritirati, mentre Webber è tornato in seguito in pista per alcuni giri, nel tentativo di migliorare il proprio momento d'ingresso nelle qualifiche del GP seguente. L'anno precedente Webber era stato speronato da Klien in gara, quando i due erano compagni di squadra in Jaguar; si è trattato del secondo incidente consecutivo con il compagno di squadra per Webber in Brasile.
Al restart Montoya ha superato Alonso e si è involato verso quella che sarebbe stata una vittoria. Raikkonen ha successivamente sopravanzato Alonso, che si è "accontentato" del terzo posto che gli consentiva di diventare campione del mondo.
Per gli standard del periodo la Ferrari ha ottenuto una buona prestazione, mentre in Jordan c'è stato il primo ritiro in carriera per Monteiro, dovuto a problemi tecnici.

RISULTATO: 1. Montoya (McLaren), 2. Raikkonen (McLaren), 3. Alonso (Renault), M.Schumacher (Ferrari), 5. Fisichella (Renault), 6. Barrichello (Ferrari), 7. Button (BAR), 8. R.Schumacher (Toyota), 9. Klien (Redbull), 10. Sato (BAR), 11. Massa (Sauber), 12. Villeneuve (Sauber), 13. Trulli (Toyota), 14. Albers (Minardi), 15. Karthikeyan (Jordan). RIT. Monteiro (Jordan), Webber (Williams), Doornbos (Minardi), Pizzonia (Williams), Coulthard (Redbull).

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Gran Premio del Giappone: 9 Ottobre 2005
Le qualifiche sono state condizionate dalla pioggia, che ha sconvolto il risultato: mentre Alonso, Raikkonen e Montoya erano rispettivamente 16°, 17° e 18°, R.Schumacher ha ottenuto la pole position davanti a Button, Fisichella, Klien e Sato. Karthikeyan si è qualificato ben 11°!
La gara è stata disputata sotto al sole ed è iniziata con un arcano pronostico dei telecronisti spagnoli: uno puntava sulla vittoria di RSC, un altro sulla vittoria di Fisichella e De La Rosa, così dal nulla, se ne è uscito sostenendo che avrebbe vinto Raikkonen. ...Aveva ragione!
RSC ha mantenuto la posizione davanti a Fisichella e Button, mentre Sato e Barrichello andavano insieme per prati. Montoya, nel frattempo, ha avuto un incidente con Villeneuve ed è entrata la safety car.
E' entrata la safety car e, quando la gara è ripresa, è ripresa la scalata di Alonso e Raikkonen. Nel frattempo ancora caos con Sato, che ha speronato Trulli, per poi essere squalificato.
RSC è rientrato ai box in largo anticipo rispetto a tutti gli altri e ciò ha comportato la perdita di posizioni. Fisichella si è ritrovato in testa, mentre più indietro c'era un trenino con MSC, Alonso e Raikkonen. Alonso ha superato MSC, ma dopo il primo pitstop si è ritrovato dietro sia a MSC sia a Raikkonen, con quest'ultimo che ha in seguito ultimato il sorpasso ed è andato a prendere le vetture che lo precedevano, vetture che Alonso ha faticato a lasciarsi alle spalle dopo avere superato MSC (supererà Webber per il 3° posto a pochi giri dalla fine). Raikkonen, che dopo il secondo pitstop aveva pista libera, si è avvicinato notevolmente a Fisichella nelle fasi conclusive della gara, superandolo all'ultimo giro.

RISULTATO: 1. Raikkonen (McLaren), 2. Fisichella (Renault), 3. Alonso (Renault), 4. Webber (Williams), 5. Button (BAR), 6. Coulthard (Redbull), 7. M.Schumacher (Ferrari), 8. R.Schumacher (Toyota), 9. Klien (Redbull), 10. Massa (Sauber), 11. Barrichello (Ferrari), 12. Villeneuve (Sauber), 13. Monteiro (Jordan), 14. Doornbos (Minardi), 15. Karthikeyan (Jordan), 16. Albers (Minardi). RT: Pizzonia (Williams), Trulli (Toyota), Montoya (McLaren). DSQ Sato (BAR).

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Gran Premio della Cina: 16 Ottobre 2005
Prima fila tutta Renault in occasione dell'ultimo gran premio stagionale: Alonso ha ottenuto la pole davanti a Fisichella, Raikkonen, Button, Montoya e M.Schumacher. Quest'ultimo, coinvolto in un incidente con Albers durante il giro di installazione, è partito dai box.
Mentre Sato ha anticipato la partenza ed è stato in seguito penalizzato con un drive through, Alonso ha mantenuto la prima posizione davanti a Fisichella; dietro di loro le McLaren di Raikkonen e Montoya. Al 17° giro quest'ultimo è stato protagonista di una scena divenuta iconica: è finito sopra un tombino che si era scoperchiato, danneggiando una sospensione. Entrata la safety car perché potesse essere sistemato il problema del tombino, è stato effettuato dai piloti il primo giro di pitstop. Montoya ha tentato di proseguire per alcuni giri, ma è stato di lì a poco costretto a parcheggiare ai box.
Il secondo giro di soste è stato effettuato dopo un incidente di Karthikeyan e un successivo ingresso della SC. Fisichella è stato poi penalizzato (questo è accaduto nelle fasi conclusive della gara, quando era terzo) con un drive through per avere rallentato altre vetture nella pitlane in quei frangenti. A causa di questa penalità si è dovuto accontentare della quarta posizione alle spalle della Toyota di Ralf Schumacher (che aveva recuperato posizioni tramite una diversa strategia), mentre davanti Raikkonen inseguiva Alonso senza mai riuscire ad avvicinarsi. La Renault ha conquistato il campionato costruttori.
Altra gara da dimenticare per la Ferrari: autore di ulteriori peripezie, dopo quella con Albers, MSC si è ritirato dopo un testacoda dopo una ventina di giri di gara (durante la SC entrata per il tombino), mentre Barrichello è arrivato nelle retrovie dopo avere subito sorpassi da vetture meno altolocate della Rossa.

RISULTATO: 1. Alonso (Renault), 2. Raikkonen (McLaren), 3. R.Schumacher (Toyota), 4. Fisichella (Renault), 5. Klien (Redbull), 6. Massa (Sauber), 7. Webber (Williams), 8. Button (BAR), 9. Coulthard (Redbull), 10. Villeneuve (Sauber), 11. Monteiro (Jordan), 12. Barrichello (Ferrari), 13. Pizzonia (Williams), 14. Doornbos (Minardi), 15. Trulli (Toyota), 16. Albers (Minardi). RIT: Sato (BAR), Karthikeyan (Jordan), Montoya (McLaren), M.Schumacher (Ferrari).

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CLASSIFICA PILOTI
1. Fernando Alonso 133
2. Kimi Raikkonen 112
3. Michael Schumacher 62
4. Juan Pablo Montoya 60
5. Giancarlo Fisichella 58
6. Ralf Schumacher 45
7. Jarno Trulli 43
8. Rubens Barrichello 38
9. Jenson Button 37
10. Mark Webber 36
11. Nick Heidfeld 28
12. David Coulthard 24
13. Felipe Massa 11
14. Jacques Villeneuve 9
15. Christian Klien 9
16. Tiago Monteiro 7
17. Alexander Wurz 6
18. Narain Karthikeyan 5
19. Christian Albers 4
20. Pedro De La Rosa 4
21. Patrick Friesacher 3
22. Antonio Pizzonia 2
23. Takuma Sato 1
24. Vitantonio Liuzzi 1
25. Robert Doornbos 0
26. Anthony Davidson 0
27. Ricardo Zonta 0

CLASSIFICA COSTRUTTORI
1. Renault 191
2. McLaren 182
3. Ferrari 100
4. Toyota 88
5. Williams 66
6. B.A.R. 38
7. Redbull 34
8. Sauber 20
9. Jordan 12
10. Minardi 7

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