Poi venne il 2006, in cui il GP del Bahrein non era né il
terzo stagionale, né il secondo stagionale, ma il primo. Wikipedia versione
inglese fa un lungo panegirico che nemmeno Mazzoni, informandomi che Rosberg
divenne il più giovane pilota a ottenere un giro più veloce all’età di 20 anni
e 258 giorni, record che fu battuto al GP del Brasile 2016 potete indovinare da
chi. Sfortunatamente non racconta che quello fu l’ultimo giro più veloce
ottenuto da un motore Cosworth, però accantonato il giro più veloce di Rosberg
finalmente passa a cose veramente serie: in quel gran premio esordì nientemeno
che Yuji Ide. #Inchino. MSC partì dalla pole, ma arrivò secondo alle spalle
della Renault di Alonso. Completò il podio Raikkonen in perfetto stile GP con
acqua di rose invece che lo champagne e, di fronte a quanto narra Wikipedia,
perfino Ide perde d’importanza: Raikkonen recuperò 19 posizioni durante la
gara, cosa che non accadeva dal lontano 1993, quando al GP di San Marino
Barbazza recuperò dalla 25esima alla sesta posizione. #BarbazzaRules. Tra
parentesi, di recente è stato l’anniversario di quando Barbazza arrivò sesto a
Donington nello stesso anno.
Angolo curiosità: nel 2007 Hamilton, su McLaren, si
classificò secondo divenendo - Wikipedia mi informa - il primo pilota nella
storia della F1 a salire sul podio nei suoi primi tre gran premi in carriera.
La vittoria tornò alla Ferrari, vinse Massa davanti appunto a Hamilton e
all’altra Ferrari di Raikkonen, in linea appunto con le tradizioni locali. Andò
ancora meglio l’anno dopo, per la Ferrari: Massa e Raikkonen fecero doppietta,
mentre terzo su piazzò Kubica su BMW Sauber.
In quel gran premio si parlò molto dello scandalo Mosley,
argomento che preferirei soprassedere, per passare al 2009, in cui alla Ferrari
non andò troppo bene, invece, ma neanche troppo male per come era iniziata la
stagione. Considerando che al primo giro ci fu un po’ di caos alla partenza,
che Massa ruppe l’ala anteriore cozzando lievemente contro la vettura di
Raikkonen e che Raikkonen portò a casa in totale tre punti, che erano i primi
punti stagionali al quarto gran premio, forse è meglio parlare della Toyota:
Trulli e Glock partirono dalla prima fila, Glock strappò la leadership al
compagno di squadra... poi sparì progressivamente dalle scene, più marcatamente
di quanto accadde a Trulli che almeno conservò il podio, seppure salì sul
gradino più basso. Sui primi due gradini del podio c’erano i colori della Brawn
GP e della Redbull, in quanto vinse Button seguito da Vettel.
Nel 2010 la Ferrari tornò alla doppietta: Alonso, al
primo GP in rosso, vinse davanti a Massa rientrato dopo l’infortunio
dell’estate precedente. I due erano stati lungamente dietro alla Redbull di
Vettel, che fu però costretto a rallentare per problemi tecnici durante le fasi
conclusive della gara e si accontentò della terza posizione. Gran premio
d’apertura della stagione, fu quello del ritorno di Michael Schumacher, di De
La Rosa e dei motori Cosworth. Fu anche il primo gran premio della storia di
Virgin (successivamente nota come Marussia), Lotus Team Malesia
(successivamente nota come Caterham) e Hispania (successivamente nota come
HRT).
Saltata l’edizione 2011 per la critica situazione
politica locale, il gran premio del Bahrein tornò a svolgersi a partire dal
2012, con due anni nel segno della Redbull, con Vettel vincitore in entrambe le
occasioni, in entrambi i casi davanti alle Lotus di Raikkonen e Grosjean. Nel
2012 Kovalainen passò in Q2 a spese di Schumacher che aveva problemi al DRS
(tanto per cambiare!), mentre nel 2013 disputò una sessione di prove libere
alla Caterham al posto di Van Der Garde. Eroe incontrastato dell’edizione 2013
fu comunque Perez, che all’epoca correva per la McLaren. Dopo avere disputato
una gara piuttosto tranquilla per i mexico-venezuelan standard e avere fatto a
sportellate con Rosberg, fu definito un pirla da quest’ultimo al microfono di
Stella Bruno. Stella Bruno successivamente scambiò Gutierrez per Perez e gli
chiese di commentare il fatto. Al messicano andò sempre meglio che l’anno
successivo, quando incontrò Maldonado e vide il mondo a 360 gradi.
Il 2014 fu un susseguirsi di duelli tra compagni di
squadra: ce ne fu uno lungo e interminabile in Mercedes tra Hamilton e Rosberg
per la vittoria, che si concluse con un abbraccio ai limiti dello slash (visti
i soggetti coinvolti, è necessario specificare che ciò accadde dopo che erano
scesi dalle vetture), ce ne fu uno tra le Williams, con Massa che mise in
chiaro che non intendeva fare da zerbino a Bottas, ce ne fu uno tra le Redbull
che non si protrasse molto nel tempo perché il DRS di Vettel dava i numeri, ce
ne fu uno accennato tra le Ferrari, ma soprattutto ce ne fu uno tra le Force
India di Perez e Hulkenberg. Quello che vinse il duello poi superò anche la
Redbull di Ricciardo e si involò verso il podio. È inutile specificare di chi
si trattasse, direi.
Nel 2015 vinse di nuovo Hamilton, davanti a Raikkonen e
Rosberg. Nel 2016, invece, Hamilton fece a sportellate con Bottas in partenza e
precipitò nelle retrovie ma arrivò terzo. La gara la vinse Rosberg e secondo si
classificò di nuovo Raikkonen, che nel corso degli anni di bottiglie d’acqua di
rose se ne è conquistate parecchie. Vettel, invece, non riuscì nemmeno a
partire, dato che il suo motore diede forfait durante il giro di formazione.
Sia lui sia Hamilton hanno sicuramente intenzione di fare il possibile per
portare a casa la vittoria, quest’anno.
Solo domenica pomeriggio sapremo chi di loro la spunterà,
sempre ammesso che a portare a casa la vittoria sia proprio uno di loro.
Scopriremo anche chi altro festeggerà con l’acqua di rose e ci sono
elevatissime possibilità che nessuno di loro sia Hulkenberg...
#QuestaEraPessima.
Una nuova edizione del GP del Bahrein ci attende questo
weekend.
Qualifiche: sabato h.17.00 su Raidue, in diretta.
Gara: domenica h.17.00 su Raiuno, in diretta.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine