Innanzi tutto la mia prima esperienza con Tumblr risale
all’inverno 2011/2012, anche se poi l’ho accantonato, evidentemente perché non
ci trovavo nulla a parte edit belli e gif belle. All’epoca era uno spazio molto
più tranquillo rispetto a oggi, ad ogni modo.
La mia seconda esperienza è iniziata nel mese di dicembre
2014, è perdurata più di quanto pensavo in quanto verso la fine di gennaio ho
perso il lavoro e ho avuto molto più tempo libero per un paio di mesi,
dopodiché quando ho ricominciato a lavorare in aprile del 2015 avendo già un
certo numero di conoscenze con cui ogni tanto comunicavo, ho continuato ad
andare su Tumblr.
Mi è stato chiesto, a volte, da persone appartenenti a
spazi web “più seri” che cosa ci facessi lì, che cosa ci trovassi in un sito
del genere, che è conosciuto, dai frequentatori, per essere generalmente
frequentato da bimbiminchia che banalizzano tematiche sociali applicandole spesso
a contesti in cui sono irrilevanti invece che preoccuparsi di questioni serie
in cui tali tematiche dovrebbero essere approfondite, il tutto contornato di
ignoranza e US-centrismo.
La mia risposta è questa: in primo luogo, durante il
periodo 2011/2012, almeno nel F1 fandom, questo atteggiamento non c’era. Nell’epoca
pre-Rush il fandom era frequentato quasi esclusivamente da persone che
bloggavano solo a tematica Formula 1. Al massimo c’erano ragazzine che
pubblicavano immagini di componenti di boyband e, per quanto non me ne
importasse un fico secco delle boyband, era qualcosa di totalmente innocuo. In
secondo luogo, sia nel mio primo periodo su Tumblr sia nel mio secondo periodo,
ho avuto fin da subito un’impressione che non avevo mai avuto prima su nessuno
degli altri “bar virtuali” a tema motoristico: il fandom della Formula 1 di
Tumblr, con tutti i difetti che può avere, ha il pregio di non aspettarsi che
tu sia tifoso/a del pilota che è in testa al mondiale o del pilota di punta
della Ferrari, e ha il pregio di non cucirti addosso etichette che non ti appartengono.
Su Tumblr è plausibile trovare persone seriamente convinte che Magnussen
vincerà una dozzina di titoli o che Ericsson sia il pilota più forte di tutti i
tempi. Per quanto queste opinioni mi sembrino decisamente forzate, fintanto che
ci sarà gente convinta di ciò, nessuno ti etichetterà come “tifosa dei
perdenti” se non tifi per il pilota di punta della Ferrari o per il pilota che
è in testa al mondiale. Lo stesso concetto di “perdente” ha una connotazione
molto diversa, sul fandom F1 di Tumblr, rispetto a quello che ha sugli altri
siti dove si discute di motori. Per il tifoso mainstream i perdenti sono gente
tipo Massa e Barrichello, per intenderci, gente che probabilmente ha vinto
molto di più di quello che vinceranno Magnussen ed Ericsson in carriera (dai
che magari porto bene a entrambi e tra un mezzo decennio ce li ritroviamo
campioni del mondo!), mentre una tumblrera mainstream, che pratica l’adorazione
di Gutierrez o di Haryanto, difficilmente avrà il coraggio di definire perdenti
piloti che hanno vinto 10+ gran premi. Comunque, in generale, su Tumblr c’è
sempre stata la convinzione generale che tutti i piloti siano validi, a parte
Maldonado, e se anche affermi che ti piace Maldonado non è un problema: la
gente penserà che stai scherzando e ti riterrà una persona innocua.
Venendo a me, ho scelto Tumblr, la prima volta, per una
ragione. Spiegare che 11 anni fa ho avuto una sorta di colpo di fulmine
motoristico per Massa attirata dalla sua aria da bambino e dal fatto che mi
stesse simpatico, adesso che Massa indossa una tuta bianca con lo stemma del
Martini, significa che il mio pilota preferito è uno dei tanti piloti random,
per ragioni che nessuno metterebbe in discussione. Quando Massa indossava una
tuta rossa, come nel 2011/2012, ed era visto come la causa principale per cui
la Ferrari non vinceva il titolo, la cosa era un po' diversa. Su Tumblr non lo
era. Nessuno ti avrebbe mai chiesto ulteriori spiegazioni. Nessuno ti avrebbe
mai chiesto se nel corso della tua vita avevi tifato anche piloti come
Coulthard, Barrichello o Webber. Nessuno ti avrebbe mai chiesto se lo facevi
per andare controcorrente o per sentirti diversa o semplicemente per dare
contro a qualcuno.
Durante gli anni in cui sono stata lontana da quel sito,
altrove sono stata messa in discussione più di una volta.
Una volta un internet-conoscente, quando ha scoperto che
non praticavo l’adorazione di Alonso a oltranza, ma che avevo addirittura preferito
Vettel a lui, ha 1) iniziato a insultare Massa (suo pilota preferito nel 2009,
quando ci siamo conosciuti) senza che fosse stato minimamente menzionato, 2)
dedotto che si era sbagliato pensando che io fossi appassionata di Formula 1.
Tutto ciò perché avevo detto “Alonso non mi sta molto simpatico”. Mi sono
guardata intorno e ho pensato, per un attimo: WTF? Avere a che fare con i
tifosi di Pic è molto più facile che avere a che fare con i tifosi dei piloti
mainstream.
Nel frattempo c’era Answers Yahoo, dove ho ricevuto anche
insulti personali perché tempo prima nella mia descrizione avevo inserito Massa
tra i miei piloti preferiti; quando generalmente non andavo nemmeno nella
categoria Formula 1 per parlare di Massa, dato che più che altro si parlava di
Alonso, di Domenicali, dei mondiali rubati dalla Redbull, dell’insensata e
fallimentare decisione di Hamilton di lasciare la McLaren per accasarsi in
Mercedes, degli incidenti di Maldonado e Grosjean, dell’ipotetico successore di
Massa in Ferrari e del calo prestazionale di Schumacher da quando era tornato
in Formula 1 nel 2010. Ad ogni modo non andavo là per parlare di chi tifavo.
L’avevo aggiunto nel profilo perché se c’era gente che inneggiava a piloti
addirittura nel nickname (uno aveva addirittura come nickname “Alonso WC 2012”
durante la stagione, dove WC suppongo che stesse per World Champion e non per
il posto in cui quel potenziale titolo è stato gettato), non mi sembrava altro
che un’informazione random. Evidentemente non lo era.
Una volta, inoltre, all’inizio del 2013 ho chattato con
un paio di internet-conoscenti a tematica Formula 1. Sapendo che amministro un
forum, mi hanno chiesto il link. Quando hanno visto la mia foto profilo
dell’epoca (una foto di Massa in tuta verde) hanno iniziato a dire che il forum
non ci faceva una bella figura e che la gente vedendo quell’immagine sarebbe
scappata pensando che fossimo degli incompetenti (immagine relativa a un gran
premio che si era concluso con una vittoria, peraltro). Ho cambiato la foto
profilo. Non mi andava che la reputazione del forum ne venisse penalizzata.
Al giorno d’oggi non capisco perché ho dato tutto questo
peso a questi episodi. Al di là del fatto che oggi sono molto meno “tifosa” e
molto più “appassionata” di un tempo e che la linea di demarcazione risale
all’inverno 2013/2014, penso che avrei una risposta da dare a queste persone,
per esempio che ritengo più sensato guardare una gara per vedermi la gara in
sé, non tanto per sperare che questo vinca o che quest’altro rompa il motore.
Ovviamente ho le mie preferenze e ci sono risultati che ho gradito maggiormente
rispetto ad altri, ma l’importanza di tutto ciò è relativa.
Un anno più tardi sono tornata su Tumblr perché avevo i
miei buoni motivi. Più che altro sono andata un po’ per curiosare. Per quei
buoni motivi sono rimasta. Quando in bacheca hanno iniziato a comparirmi delle
Marussia, delle Caterham e quant'altro, in mezzo alle varie Ferrari, Mercedes,
Redbull, ecc..., mi sono sentita "a casa" e, se il prezzo da pagare era
avere a che fare, quando ho iniziato a seguire a oltranza altri profili, con
persone che si erano appassionate di F1 solo per "Rush", allora ero
felice di pagarlo, perché in quel particolare momento i contatti con gli
appassionati di F1 che avevo li trovavo per qualche verso limitati.
E' andata bene, per un mese o giù di lì, forse anche una
quarantina di giorni. Poi è stata un'escalation ed è iniziata con Carmen Jordà:
femminismo è mettere sullo stesso piano tutti gli uomini indipendentemente dal
successo e le donne di successo, insultando le donne che non ottengono
successo, anche con offese relative alla loro vita sessuale, perché una donna
che non conclude nulla debilita l'intera categoria delle donne e pertanto
merita di essere insultata. Questo mi ha detto Tumblr tra le righe e questo mi
è sembrato un atteggiamento ancora più sessista di quelli che loro bollavano
come sessisti. Il fatto che un uomo etero sbavi dietro a una bella donna mi
sembra un comportamento normale. Il fatto che molta gente metta in questione la
vita sessuale di Carmen Jordà quando nessuno si sognerebbe neanche minimamente
di fare lo stesso nei confronti di Taki Inoue o Yuji Ide (di cui verrebbero
criticate soltanto le prestazioni al volante, come mi aspetto che accada per i
piloti), secondo me non lo è. Peccato che ci fosse chi lo faceva in nome della
parità di diritti. Fare osservazioni del genere non contava molto. Osservare
che peraltro se al posto della Jordà ci fosse stato un bel ragazzo con gli
occhi azzurri nessuno avrebbe osato insultarlo nemmeno a parità di prestazioni,
ma si sarebbero messe tutte a sbavare, ha solo contribuito a peggiorare le
cose.
Per fortuna c'erano anche persone decisamente meno
estremiste e, per un po', ho pensato anche che fosse una bella cosa la presenza
di persone interessate a tematiche sociali. Mi sono accorta che non lo era
quando ho visto con i miei occhi che queste erano le persone più facilmente
influenzabili dagli "opinion leader" di Tumblr. Mostrare interesse
per le tematiche sociali in molti casi è finito per tradursi in diventare
completamente incapaci di comprendere che cosa sia un problema e che cosa non
lo sia. Purtroppo, se metti in dubbio che il fatto che “Alla ricerca di Nemo”
non sia un cartone animato razzista, omofobo e favorevole alla discriminazione
religiosa, perché Nemo non è giapponese, non è gay e non è buddista, magari c’è
qualcuno che ti dice che sei una personahhhh orribilehhhh e che tutto quello
che dici è orribilehhhh. Ovviamente, se
sei giapponese, gay e buddista e il fatto che un pesce pagliaccio di un cartone
animato non lo sia è l'ultimo dei tuoi pensieri, anche perché generalmente i
pesci pagliaccio non hanno una nazionalità, non praticano una religione e non
credo che se ne vadano in giro in coppia, sei un traditore della causa. Questo
è ciò a cui mi riferivo quando parlavo di ignoranza. Ovviamente, dato che il
fandom motoristico ha pensieri leggermente diversi dai cartoni animati, cerca
costantemente degli appigli a fatti relativi al motorsport. Un pilota che ha
ammesso di sbavare dietro alle grid girl è stato definito come un potenziale
stupratore, non ne parliamo di quel commento di Vettel sulle grid girl in
un’intervista di cui si parla da quasi due anni (argomento di cui la gente
avrebbe dovuto preoccuparsi, invece che pensare a cose come l’incidente mortale
di Justin Wilson - sì, una tizia l’ha detto davvero)... e così via, cose del
genere ne capitavano di continuo.
C’è da chiarire un’altra cosa, a proposito della “Tumblr
mentality”. In genere, nella vita reale, le cose funzionano così: “hai detto
una cosa che trovo offensiva, non la condivido, ma le nostre vite non ruotano
intorno a questo”. Tumblr funziona così? Assolutamente no! L’atteggiamento
tipico è “hai detto una cosa che trovo offensiva, quindi meriti di morire tra
le sofferenze più atroci, tutto quello che hai detto o fatto nella tua vita o
che dirai o che farai è disgustoso e sarò autorizzato/a a insultarti a ogni
soffio di vento, tirando fuori quello che hai detto ogni volta in cui mi farà
comodo, specie se devo distogliere l’attenzione da un’altra cosa potenzialmente
offensiva detta da uno che mi sta più simpatico di te”. In sostanza, se domani
Jackie Stewart dicesse che le donne devono stare in cucina a tagliare le
cipolle, il suo impegno per l’incremento della sicurezza in Formula 1 sarebbe
stato una stronzata colossale e la sicurezza stessa sarebbe una stronzata
colossale (dopotutto i piloti possono anche morire a oltranza, a condizione che
non siano fighi). Questa, di fatto, è la base della Tumblr mentality: non
possono esistere le mezze misure, non si può essere d’accordo con qualcuno su
certe cose e in disaccordo su altre, ma soprattutto basta che oltrepassi una
volta sola i limiti del politically correct e automaticamente diventi il
malehhhh assolutohhhh. A volte non è nemmeno necessario oltrepassare il limite
del politically correct. Potrebbe essere sufficiente essere un pilota
sponsorizzato dal governo venezuelano.
Qualcuno potrebbe chiedersi perché io sia durata così a
lungo su un sito dove la mentalità è così lontana dai miei standard. Forse
proprio per questo. Se qualcuno dice qualcosa che secondo me non sta né in
cielo né in terra, per me quella persona ha detto qualcosa che non sta né in
cielo né in terra, punto e basta. Non è che tutte le cose che condividevo fino
a quel momento diventano all'improvviso scemenze solo perché io e quella
persona non concordiamo su una cosa. Di solito cerco di ribattere e di esprimere
il mio punto di vista. Durante i primi tempi l'ho fatto anche su Tumblr ed è
stata una pessima idea. Ribattere alle osservazioni di qualcuno, su Tumblr,
significa nel peggiore dei casi inerpicarsi in un discussione interminabile
scrivendo papiri in inglese a cui una ragazzina madrelingua risponderà nella
versione americana del bimbominchiese. Nel migliore dei casi non risponderà in
bimbominchiese, ma in Oxford English. Il migliore dei casi diventerà
improvvisamente il peggiore, in quanto chi scrive insulti in bimbominchiese di
solito ha meno pubblica approvazione e meno gente random che si inserisce nella
conversazione. Aggiungo anche che nel fandom F1 va ancora di lusso, perché
generalmente le persone non rispondono parlando di nulla. Fuori dal fandom F1
c'è anche chi, se scrivi "non sono d'accordo con la tua opinione"
ribatte con qualcosa del tipo "appartengo alla minoranza X quindi non
essere d'accordo con e sull'argomento Y che nulla ha a che vedere con la
minoranza X è discriminazione contro la minoranza X e tu sei una personahhhh
orribilehhhh che mi sta opprimendo". Per "minoranza" si intende
qualsiasi cosa. Giusto per chiarire il concetto, se la persona con cui stai
parlando è in sovrappeso di 5 kg, è capace di dirti che la stai opprimendo
perché sei una body-shamer, anche se l'argomento di conversazione è "i
pesci pagliaccio non praticano religioni orientali" e tu non hai la più
pallida idea di quale sia l'aspetto della persona con cui stai parlando.
Ho smesso di esprimere il mio parere a partire dalla
settimana antecedente al GP di Monaco 2015, in cui ne sono capitate di tutti i
colori e di cui gradirei evitare di aggiungere altro perché è stato il momento
di maggiore decadenza, per poi riprendere a farlo gradualmente, generalmente in
topic a sé stanti, oppure rispondendo soltanto alle cose che non riguardavano
personaggi specifici, di conseguenza, si prestavano meno alle sommosse
popolari. Ricordo di avere risposto una volta in cui una ragazzina sosteneva
che la Ferrari aveva vinto sei titoli piloti e otto titoli costruttori tra il
1999 e il 2008 solo perché favorita spudoratamente dai rifornimenti di
carburante, e che se venissero reintrodotti sarebbe un complotto pro-Ferrari
ordito da Jean Todt. Eh sì, lo sport preferito di quella parte del F1 fandom
che non ha mandato giù il fatto che la Ferrari non abbia mai ingaggiato
Hulkenberg è inventarsi complotti che non stanno né in cielo né in terra,
perché ovviamente se venissero reintrodotti i rifornimenti di benzina, secondo
loro, se qualcuno ne traesse vantaggio sarebbe per via di un complotto e non
perché riesce a pianificare le strategie in modo più efficiente. Apprezzo
comunque il fatto che riconoscano alla Ferrari la capacità di distinguersi per
strategie maggiormente efficienti rispetto agli altri team. Probabilmente è
l'unico sito web in cui succede. Curiosità: è stato proprio l'atteggiamento
anti-Ferrari che c'è da parte di molte fan di Hulkenberg o altri piloti che
secondo loro sono stati oltraggiati dalla Ferrari che non li ha scelti, che
certe volte mi è salito alle stelle il nazionalismo e mi ha fatto guardare
avanti e dimenticare che ci sono stati momenti della mia esistenza in cui sono
stata molto critica nei confronti della Ferrari. Per intenderci, il mio primo
pensiero quando vedevo certe assurdità era "non sono ferrarista, ma se non
la smettete immediatamente di dire cose che non stanno né in cielo né in terra
sul mio team nazionale potrei dirvi quello che penso di voi e non sono sicura
che vi farebbe piacere".
Questa, a grandi linee, era la situazione con cui ero
pronta a convivere. Ho accettato di farlo per due anni, poi all'improvviso
tutto ha iniziato a peggiorare.
1) In gennaio? o è stato in febbraio? Non importa, non
ricordo quando è accaduto esattamente, ma ho letto un post che mi ha aperto gli
occhi. Una ragazza osservava che era bello informare amici che non seguivano la
Formula 1 di teorie del complotto relative alla Formula 1, come quella che un
cecchino abbia sparato a Senna sul casco e che sia morto per l'effetto della pallottola
e non per l'effetto dello schianto. Tralasciamo il fatto che non mi spiego come
sia uscita fuori una simile teoria del complotto (è contenuta anche in un
libro) perché sia dal punto di vista della fisica sia dal punto di vista della
logica non mi sembra che regga minimamente, ormai so per certo che quando si
tratta della morte di Senna molta gente perde completamente il barlume della
ragione. Basta pensare che c’è molta gente, in giro per il web, seriamente
convinta che, seppure la versione ufficiale sia che l’incidente è stato dovuto
alla rottura del piantone dello sterzo o eventualmente a una foratura (ad ogni
modo un problema tecnico), se Briatore, Schumacher e la Benetton non fossero
mai stati in Formula 1 Senna non sarebbe mai morto; e peraltro credo che questo
addossare la colpa a Briatore o a Schumacher, solo perché tanto non ci stavano
simpatici quindi è cool appioppargli responsabilità che di sicuro non ricadono
su di loro, sia la cosa più trash che un appassionato di Formula 1 potrebbe
fare (giusto per fare un paragone, dire che Schumacher e la Benetton hanno
delle responsabilità nella morte di Senna è uguale ad affermare che Ericsson e
la Caterham sono parzialmente responsabili della morte di Bianchi, l’unica
differenza è che se qualcuno osasse sostenere la seconda teoria gli verrebbe suggerito,
giustamente, di sottoporsi a una lobotomia). Tornando a Tumblr, quel post sul
cecchino non l’ho mandato giù per niente. Se invece di parlare di un incidente
mortale avvenuto nel 1994 si fosse parlato di un incidente mortale avvenuto nel
2016, tutti si sarebbero indignati per l’esistenza di quel post e per il volere
romanticizzare un incidente mortale, e tutto sommato non gli avrei dato torto. Invece
no, basta andare negli anni ’90 e all’improvviso un incidente mortale diventa “OMG,
che storia bellissima! È una cosa così romanticahhhh!” Probabilmente in un
altro momento mi sarei limitata ad alzare gli occhi al cielo e basta. Peccato
che, parallelamente, ci fossero altre situazioni che mi urtavano parecchio i
nervi e che a goccia a goccia si fa il mare.
2) Strettamente collegato a quanto ho già detto in
precedenza, se un qualunque soggetto dice o fa qualcosa che non viene gradito o
che viene ritenuto per qualche verso offensivo, ciò diviene oggetto di
polemiche per un tempo pressoché infinito e le polemiche si estendono mettendo
in discussione QUALSIASI cosa in cui quel personaggio sia stato coinvolto. Non
importa quindi quali risultati un pilota abbia ottenuto in carriera e se tali
risultati fossero proporzionati alle vetture che guidava, quello che conta è che,
non appena dice qualcosa di "offensivo" (a qualsiasi livello, perché
Brundle non è mica stato sessista, razzista o cos'altro, ha solo fatto notare
che se lui avesse trent’anni e potesse guidare una monoposto come la Mercedes lo
farebbe invece di passare il proprio tempo gironzolando insieme a sua moglie),
i suoi RISULTATI vengono messi in discussione. Quindi Brundle è un brocco,
Villeneuve è un brocco, Coulthard è un brocco... Arrivati a un certo punto
sinceramente mi sono rotta, perché va bene tutto, questo atteggiamento di “non
ha mai vinto un gran premio quindi è scarso”, “ha vinto solo un mondiale quindi
è scarso” o “non ha mai vinto un titolo quindi è scarso” lo posso capire dagli
alonsisti accaniti di Answers Yahoo, che ritengono che sia scarso chiunque ha
vinto meno di Alonso. Ma se lo stesso discorso lo viene a fare un/una fan di
Palmer, inizio a farmi qualche domanda.
3) All'improvviso, da qualche mese a questa parte, il
fandom sembra essere in preda alle allucinazioni. La prima allucinazione è
quella di ritenere che il debutto di un certo pilota canadese della Williams
sia il fatto più importante accaduto nella storia del motorsport, al punto da
parlarne con una frequenza tale da lasciare intendere che sia praticamente
un'ossessione. A quel punto c'è una seconda allucinazione, a seconda delle
persone cambia. C’è chi è convinto che Stroll abbia avuto un debutto positivo
in Formula 1 e, per contro, chi pensa che per vincere la Formula 4 o la Formula
3 basti semplicemente schioccare le dita ed è già fatto tutto. Trovo che la
prima categoria sia leggermente meno irritante della seconda, per una ragione:
se ci sono ragazzine attratte da Stroll o esaltate perché è un loro coetaneo o
non so cos’altro, vivi e lascia vivere... il fatto di essere hater accaniti di
qualcuno al punto di parlarne 24/7 mi lascia un po’ perplessa. Voglio dire, se
i fan di X sbavano dietro a X giorno e notte posso avere un po’ di
comprensione, ma se sei un hater di X e passi il tuo tempo a preoccuparti del
fatto che i fan di X sbavano dietro a X, i fan di X si dovranno anche fare una
vita, ma tu hater di X mi sembri messo anche peggio, in tutta sincerità. Ad
ogni modo, in generale, di che cosa stiamo parlando? Di uno che è stato preso
dalla Formula 3 ed è stato messo in Formula 1, punto e basta. Cos’è, un affare
internazionale? Per quanto mi sforzi, non riesco a capire quali ragioni ci
siano per trasformare questa questione in qualcosa di più importante di quello
che è. E non mi venite a dire che in questo modo mi sto “adeguando a un sistema
sbagliato” che “uccide la vera Formula 1”. Quale vera Formula 1? Quella in cui
esordiva gente tipo Inoue, che pare che nella sua intera carriera non abbia mai
fatto un piazzamento a punti nemmeno nelle serie minori? Per quanto mi
riguarda, se non si parlava 24/7 di Inoue, non vedo nemmeno perché debba
esserci tutta questa ossessione per uno che nelle serie minori un rendimento
quantomeno positivo deve averlo avuto per forza di cose. E no, non mi dite che
la Williams ha fatto lo stesso errore della Redbull perché Stroll e Verstappen
si equivalgono. Verstappen mi ha sempre fatto venire un po’ di orticaria, ma
non sono così cieca da pensare che il suo esordio e quello di Stroll possano
stare sullo stesso piano.
Spoiler alert: qualche giro su Tumblr me lo sono fatta,
di recente, per andare a curiosare. A giudicare dal fatto che sul mio dashboard
ho visto apparire anche un post in cui Stroll veniva deriso per le sue presunte
dimensioni del pene (ovviamente in generale criticare le dimensioni del pene di
qualcuno sarebbe un comportamento sbagliatissimo che ti rende una personahhhh
orribilehhhh e un disgustoso body shamer, ma come si suol dire, fate come dico,
non fate come faccio), credo che la situazione sia ulteriormente peggiorata e
che siamo passati dal facepalm al facehulkenberg senza nemmeno passare per il
facepalmer. Perfino il tipo di Answers Yahoo che aveva come avatar un’immagine
della testa di Massa che usciva da un water sta iniziando a sembrarmi
culturalmente elevato.
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Milly Sunshine